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    Benatia esclusivo: “Pjanic ama la Juve. E con Allegri…”

    Mehdi Benatia si sta godendo le vacanza a Dubai con la famiglia: conclusa l’ultima stagione all’Al-Duhail, sta valutando le offerte. A 34 anni non ha ancora voglia di chiudere con il calcio. Anche se l’Italia è a migliaia di chilometri di distanza, segue sempre con grande attenzione la serie A e il calcio europeo, in particolare le vicende in casa Juventus, a cui è rimasto legato.

    Benatia, è stupito del ritorno di Allegri alla Juve?

    «No, non sono stupito. Conosco l’allenatore e la persona, è un appassionato e malato di calcio. Dopo due anni che non lavora avrà una voglia matta di ricominciare e di rimettersi in gioco. Del resto, chi poteva arrivare alla Juve?». […]

    Potrà riabbracciare Pjanic? Mire è suo amico, le ha detto qualcosa a proposito di Allegri e di un ritorno alla Juve?

    «Pjanic considera Allegri un padre putativo. Ci sentiamo spesso, Mire ed io, e proprio l’altro giorno l’ho preso in giro dicendogli “Mire, hai sentito il tuo papà?”. Pjanic è stato un fenomeno con Allegri: è l’allenatore che più ha saputo esaltarne le qualità».

    Sicuramente Pjanic non sarà entusiasta della stagione vissuta al Barcellona…

    «Come può, un giocatore come lui, essere felice di questa annata? Mire ha esperienza, ha sulle spalle più di 500 partite e Koeman gli preferiva ragazzini di 18 anni. Se hai Pjanic lo fai giocare sempre, invece non è stata una sua scelta e il tecnico non gli ha dato molto spazio».

    Pjanic tornerebbe alla Juve?

    «Lui ama la Juve e la Juve ama lui. Spero che possa tornare in bianconero».

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    Barcellona, Laporta vuole Xavi ma resta Koeman? Il motivo

    BARCELLONA (SPAGNA) – Il presidente del Barcellona, Laporta, vorrebbe Xavi sulla panchina del club catalano per la prossima stagione. Il numero uno bluagrana, però, potrebbe essere costretto a trattenere Ronald Koeman anche nel 2021/2022 per mancanza di soldi. Il club, infatti, non vive un bel momento dal punto di vista economico e cacciare il tecnico olandese, che ha un altro anno di contratto, potrebbe costare circa 12 milioni di euro: gli 8 dell’ingaggio 2021-22 e la parte (circa il 43%) che Koeman che ha accettato di differire di un anno per andare incontro alla società, alle prese con le conseguenze economiche della pandemia. Il Barça ha anche un contenzioso aperto con Setien, esonerato lo scorso agosto e che reclama ancora 4 milioni, e contando anche la separazione da Valverde nel gennaio 2020, il rischio è di sborsare in un anno e mezzo una trentina di milioni di soli indennizzi agli allenatori. LEGGI TUTTO