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    Coppa di Germania: Dortmund in finale, affronterà il Lipsia

    DORTMUND (Germania) – Il Borussia Dortmund si qualifica alla finale di Coppa di Germania: la squadra di Terzic batte 5-0 l’Holstein Kiel nella semifinale giocata al Signal Iduna Park: decisive le reti nel primo tempo di Reyna (doppietta per il giovane americano), Reus,T.Hazard e Bellingham. Un piccolo problema muscolare a poche ore dalla partita ha privato il match di Haaland, solo spettatore in tribuna. I gialloneri affronteranno nella finale dell’Olympiastadion di Berlino (in programma il 13 maggio) il Lipsia, vincente 2-1 contro il Werder.
    Borussia Dortmund-Holsten Kiel 5-0, tabellino e statistiche
    Coppa di Germania, finale Dortmund-Lipsia: Terzic batte 5-0 l’Holstein Kiel
    Dopo aver eliminato il Bayern Monaco campione in carica, all’Holstein Kiel (squadra militante in Zweite Liga) non riesce il secondo colpo eccellente in Coppa di Germania. E’ infatti il Borussia Dortmund ad avere la meglio nella semifinale giocata al Signal Iduna Park, con cinque gol già nel primo tempo: al 16′ apre Reyna con un tiro dal limite su assist di Sancho, raddoppia ancora l’americano ribadendo in rete con un tap-in una corta respinta della difesa ospite. Al 26′ è Reus a firmare il 3-0, arrivando per primo in area su cross dell’ex Juventus Emre Can. Quarto gol al 32′, quando Hazard si trova libero al limite dell’area e batte ancora il portiere con una traiettoria precisa. Pokerissimo servito al 42′, con Bellingham che riceve ancora da Sancho e lascia partire un tiro che, deviato da un difensore, non lascia scampo a Dahne. Nei secondi 45′ il Dortmund tiene in ghiaccio il risultato, non infierendo sull’avversario già abbondantemente battente bandiera bianca: finisce 5-0, con la squadra di Terzic che stacca il biglietto per la finale di Berlino del 13 maggio contro il Lipsia di Nagelsmann. LEGGI TUTTO

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    Liga, Atletico da brividi: Elche ko con rigore sbagliato al 90'

    ELCHE (Spagna) – L’Atletico Madrid riscatta il ko di settimana scorsa contro il Bilbao e torna al successo superando per 1-0 l’Elche in trasferta, ringraziando gli avversari che falliscono clamorosamente un rigore al 90′. In attesa delle inseguitrici Real, Barcellona e Siviglia, Simeone allunga così in vetta portandosi a +5 dal duo Zidane-Koeman e a + 6 da Lopetegui. I colchoneros sbloccano subito la gara con Suarez, ma il Var annulla per posizione di fuorigioco, e allora al 23′ ci pensa allora Marcos Llorente a siglare il gol del vantaggio. Assist di Carrasco per il centrocampista spagnolo che calcia dal limite dell’area, trova una deviazione, e batte Gazzaniga. Nella ripresa è ancora Suarez a trovare la via del gol, ma anche questa volta in posizione di offside, e il raddoppio non arriva, anzi all’85’, al primo tiro in porta sono i padroni di casa a sfiorare il pari con Barragan che da due passi spara alto sopra la traversa. Sembra salvo l’Atleti, ma al 90′ Llorente commette una grossa ingenuità toccando con il braccio in area di rigore, l’arbitro non ha dubbi. Dal dischetto va Fidel che trova clamorosamente il palo regalando tre punti pesantissimi agli uomini di Simeone. LEGGI TUTTO

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    Il Manchester City vince e già domani potrebbe essere campione

    LONDRA (Inghilterra) – Il Manchester City vince 2-0 a casa del Crystal Palace e adesso attende il risultato dello United sperando in un aiuto da parte del Liverpool. La partita viene risolta nel secondo tempo in neanche 2′ da parte dei ragazzi di Pep Guardiola: al 57′ gol meraviglia del Kun Aguero (destro in contro-balzo da dentro l’area) per sbloccare la partita e al 59′ sinistro nell’angolino di Ferran Torres per chiudere la pratica sul 2-0. Se i Reds domani dovessero sbancare Old Trafford i Citizens potrebbero festeggiare dal divano il titolo. Per il Crystal Palace terza sconfitta consecutiva ma mantiene ancora 11 punti sulla zona calda della classifica (Fulham 27 punti, terzultimo).
    Crystal Palace – Manchester City 0-2, tabellino e statistiche
    Premier, la classifica
    Il Chelsea batte 2-0 il Fulham, doppietta di Havertz
    Il Chelsea batte 2-0 il Fulham allo Stamford Bridge grazie ad una doppietta di Kai Havertz: La squadra di Tuchel, dopo la vittoria contro il West Ham e il successo odierno, compie un passo importante verso la qualificazione in Champions League. Match che si sblocca al 10′, quando Havertz riceve in area da Mount, si libera di un avversario e batte Areola con un tiro preciso sulla destra. Il raddoppio dell’ex Leverkusen arriva al 49′, quando raccoglie un assist  di Timo Werner in area e supera ancora il portiere con una conclusione nell’angolino. Solo panchina per l’azzurro Jorginho.  Vittoria importante per i Blues che confermano il quarto posto e salgono a 61 punti, Fulham che resta a 27 punti terz’ultimo, a nove punti dalla zona salvezza e con un piede e mezzo in Championship. 
    Chelsea-Fulham 2-0, tabellino e statistiche
    Brighton, colpo salvezza: Leeds ko
    Il Brighton si impone per 2-0 sul Leeds e conquista tre punti fondamentali in chiave salvezza. Grazie alle reti di Gross al 14′ su rigore e di Welbeck al 79′ i padroni di casa salgono a quota 37, +10 sul Fulham terzultimo, mentre gli uomini di Bielsa rischiano di dire addio alle sperenze di Europa League.
    Brighton-Leeds 2-0, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Coppa di Germania, Nagelsmann batte il Werder e va in finale

    BREMA (GERMANIA) – Con un gol segnato da Forsberg all’ultimo minuto del secondo tempo supplementare, il Lipsia batte il Werder Brema ed è la prima finalista della Coppa di Germania. Gli uomini di Nagelsmann dominano: colpiscono tre pali, vanno in vantaggio con Hwang Hee-Chan nell’extra time (i tempi regolamentari si erano chiusi sullo zero a zero), ma poi si fanno riprendere da Bittencourt. Allo scadere il gol partita. 
    Coppa di Germania, risultati e calendario
    Il Lipsia crea ma non sfonda, il Brema reclama un rigore
    Il Bayern Monaco può attendere. Nella testa di Nagelsmann c’è solo la sfida al Werder Brema. Il tecnico del Lipsia si affida a Sorloth nel ruolo di punta centrale, con Olmo e Sabitzer a supporto. Il Werder si affida alla coppia d’attacco formata da Selke e Fulkrug, con Sargent in rifinitura. Pronti, via e il Lipsia crea tre occasioni, prima con Sorloth (colpo di testa pericoloso, respinto da Pavlenka), poi con Sabitzer e Olmo. Gli uomini di Nagelsmann fanno la partita, con un possesso palla continuo e creando diversi grattacapi alla difesa avversaria. Haidara e Sorloth vengono fermati a pochi passi dalla porta, poi è Olmo a cercare il tiro dalla distanza: palla alta. Il Lipsia sembra padrone della partita, ma alla mezz’ora i padroni di casa creano l’occasione più pericolosa: assist di Selke e girata pericolosa di Sargent, con palla che termina di poco al lato. Allo scadere della prima frazione Mukiele entra duro du Selke: l’arbitro Grafe assegna il penalty al Werder, ma dopo la chiamata del Var torna sulla sua decisione iniziale e annulla il rigore.
    Rimpianto Lipsia: tre pali e tante occasioni
    Il secondo tempo parte con un vero e proprio arrembaggio del Lipsia, che nei primi venti minuti colpisce due legni. Prima è Mukiele a prendere il palo con un bolide dalla media distanza, poi tocca ad Orban colpire la traversa con un colpo di testa da buona posizione. In mezzo un altro tentativo di Sorloth, che di testa impensierisce Pavlenka. Il primo squillo del Werder arriva al venticinquesimo, con Osako che gira di testa un calcio di punizione dal limite, sfiorando il palo. A dodici minuti dal fischio finale, terzo legno per gli uomini di Nagelsmann: Nkunku si libera in area e calcia di potenza: Pavlenka si supera deviando il pallone, che tocca il palo ed esce sul fondo. Break del Werder con Moisander, che dai venticinque metri impegna Gulaksi. Tre minuti dopo il novantesimo occasione d’oro per il Lipsia, ma il colpo di testa ravvicinato di Poulsen sfiora il montante. 
    Forsberg porta il Lipsia in finale
    Per scoprire il nome della prima finalista della Coppa di Germania, bisogna attendere i tempi supplementari. Dopo soli tre minuti il Lipsia passa: Hwang Hee-Chan riceve da Poulsen e col mancino insacca. Gli uomini di Nagelsmann sembrano in grado di portare a casa la vittoria, ma allo scadere del primo tempo subiscono il pareggio: Bittencourt,  sfrutta un clamoroso errore difensivo e ne approfitta per siglare il gol dell’uno a uno. I rigori sembrano inevitabili, ma allo scadere del secondo tempo supplementare ecco il gol vittoria di Forsberg. Il Lipsia vince 2-1 e va in finale. Domani il secondo match tra il Borussia Dortmund e l’Holstein Kiel.
    Werder Brema-Lipsia, il tabellino LEGGI TUTTO

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    Milik non incide, Benedetto evita la figuraccia al Marsiglia

    MARSIGLIA (Francia) – L’Olympique Marsiglia non va oltre l’1-1 interno con lo Strasburgo ed aggancia così a quota 56 punti il Lens (che ha una gara in meno) al quinto posto della classifica dopo 35 giornate di Ligue 1. Con in campo contemporaneamente i tre ex “italiani” Nagatomo sull’out mancino, Lirola su quello opposto e Milik in avanti, Les Phocéens di Jorge Sampaoli stentano ad imporre il proprio gioco, affidandosi a qualche soluzione personale di Payet e Thauvin. Il bomber polacco ex Napoli ha una chance importante al 69′ ma, di testa, non riesce ad imprimere al pallone la giusta potenza per impensierire Sels. Cinque minuti più tardi, invece, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la zuccata di Mitrovic, al secondo gol in campionato, è imparabile per Mandanda. L’ingresso nel finale di Dario Benedetto scuote l’OM: subentrato a Kamara all’83’, l’argentino ex Boca impiega appena 3′ per trovare la via del gol, svettando in area sul cross di Luis Henrique. Il pareggio allo Stade Vélodrome proietta il Racing di Thierry Laurey a 38 punti, provvisoriamente a +7 sulla zona retrocessione. LEGGI TUTTO

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    Liga, il Celta domina e batte il Levante 2-0

    VIGO (SPAGNA) – Una vittoria netta e maturata nei secondi quarantacinque minuti. Il Celta crea tante occasioni, schiaccia il Levante e chiude la sfida nella ripresa grazie ai gol di Mendez e Solari. Grazie al successo nell’anticipo del 34° turno della Liga, i biancocelesti scavalcano l’Athletic Bilbao e si portano al nono posto. Deludente prestazione per il Levante, che resta in dodicesima posizione.
    Liga, calendario e risultati
    Mendez e Solari, nella ripresa il Celta vola
    I padroni di casa lanciano Aspas e Mina in attacco, con Suarez nel ruolo di trequartista. Il Levante scende in campo con il 4-4-2: Roger e Cantero coppia offensiva, con de Frutos e Clerc sulle corsie esterne. La partenza del Celta è veemente: Mendez cade in area e reclama il rigore, poi è Aspas a impensierire il portiere con un insidioso colpo di testa. Al tredicesimo Nolito si invola in area, ma una volta davanti al portiere Cardenas, calcia sul fondo. Tre minuti più tardi è ancora Aspas protagonista, ma l’attaccante dei padroni di casa, da buona posizione, svirgola e spreca una ghiotta occasione. Il Levante si rende pericoloso a otto minuti dalla fine del primo tempo: Cantero supera Murillo e sfiora il palo con un gran tiro. Allo scadere del primo tempo giallo in area di rigore del Levante: Santi Mina viene atterrato, ma tra le proteste dei padroni di casa l’arbitro lascia proseguire. Dal Var consigiano una review, che però non porta ad un cambio di decisione: nessun penalty e primo tempo che si chiude a reti inviolate. Il dominio del Celta porta, ad inizio ripresa, al gol del vantaggio: Brais Mendez riceve da Iago Aspas, e da due passi insacca: 1-0. Ad un quarto d’ora dal termine arriva anche il raddoppio, firmato da Solari, che sfrutta alla perfezione un assist di Caricol per chiudere il match. Nel finale i padroni di casa gestiscono le forze e portano a casa una vittoria strameritata.
    Liga, la classifica LEGGI TUTTO