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    Kicker: “Lipsia, Marsch in pole per sostituire Nagelsmann”

    LIPSIA (GERMANIA) – In casa Lipsia, dopo l’annuncio ufficiale dell’addio di Julian Nagelsmann, che siederà sulla panchina del Bayern Monaco, è partita la caccia al possibile sostituto. Nelle ultime ore stanno circolando diversi nomi, ma secondo la rivista tedesca Kicker uno spicca su tutti: Jesse Marsch. Il 47enne americano al momento siede sulla panchina del Salisburgo, altro club di proprietà della Red Bull così come il Lipsia, in più ha già lavorato in società come vice di Ralf Rangnick. Più defilati, sempre secondo le fonti tedesche, i profili di Oliver Glasner, allenatore del Wolfsburg, e Mauricio Pellegrino, tecnico argentino con un passato nell’Inter da vice di Benitez nel 2010 e al momento alla guida del Vélez Sarsfield. LEGGI TUTTO

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    Manchester City, Guardiola cita Cruyff per sfidare il Psg

    MANCHESTER (Gran Bretagna) – Pep Guardiola punta la sfida di domani sul campo del Psg senza timore per il suo Manchester City: “Sono incredibilmente felice di andare a Parigi con questo club e cercare di vincere la partita – le parole dell’allenatore dei Citizens, in conferenza stampa, alla vigilia della semifinale di Champions League – dopo penseremo al Crystal Palace e al campionato. La Champions è la competizione più bella, ma vincere il campionato è importante. Siamo tutti pronti e felici”.
    Guardiola cita Cruyff
    “Concederemo contrattacchi, è impossibile non farlo – le parole di Guardiola – se difendi così in profondità, Neymar, Mbappé, Di María, Verratti, Marquinhos: hanno molte armi. Sono abituati a giocare contro squadre che difendono 90 minuti e nonostante quello trovano sempre un modo per ferire. Non è il modo migliore per difendersi da una squadra che ha tutte le migliori qualità. Tutti coloro che amano il calcio conoscono la qualità che hanno, ma siamo in semifinale di Champions League, cosa ci si può aspettare? Non giocherò 90 minuti pensando a quanto siano forti, ma a come batterli”. Poi Guardiola cita un suo grande maestro nel Barcellona: “Ho imparato da Johann Cruyff, bisogna godersi la partita e sentire la responsabilità. I top players amano queste partite proprio perché sentono il peso della responsabilità, ecco perché vincono questa competizione”. Infine parla di due possibili protagonisti del match: “Difficile – conclude Guardiola – paragonare Mbappé e Foden, sono talenti diversi: il Psg è felice di avere Mbappé, noi siamo felici di avere un giocatore come Phil, che è cresciuto nella nostra academy’. LEGGI TUTTO