consigliato per te

  • in

    Piqué contro il Barcellona: “Il comportamento con Messi è stato scioccante”

    BARCELLONA – “Tutto è nato da quello scandalo dei social per screditarci; il club spendeva soldi, gli stessi che ora ci chiede col taglio ingaggi. Una barbarie. Messi? Gli ho chiesto di restare. Mi chiedo come sia possibile che il miglior calciatore della storia, di cui tutti noi abbiamo avuto la fortuna di godere, debba mandare un burofax per farsi ascoltare.”. Sono le parole di Gerard Piquè, capitano e giocatore simbolo del Barcellona oltrechè dell’orgoglio catalano, che ha parlato per la prima volta dei contrasti interni con la società. Il difensore ha discusso della lite estiva tra società e Messi, a ‘La Vanguardia’: “Per me è stato scioccante. Un giocatore così non può essere trattato in quel modo: il club dovrebbe intitolargli il nuovo stadio.”.
    “Piqué si è ridotto lo stipendo del 50%” LEGGI TUTTO

  • in

    Sport: “Piqué si taglia lo stipendio del 50% per aiutare il Barcellona”

    BARCELLONA – Gerard Piquè ha deciso di ridursi lo stipendio del 50% per aiutare il Barcellona. Il capitano dei catalani, pochi giorni dopo il suo rinnovo, è venuto incontro alla società in difficoltà a causa dell’emergenza coronavirus. Lo riporta ‘Sport’. Anche Lenglet, Ter Stegen e De Jong hanno rinunciato al 30% del loro ingaggio. LEGGI TUTTO

  • in

    Il presidente del Santos apre a Robinho: “Se è innocente resta”

    SAN PAOLO – La storia di Robinho al Santos potrebbe non essere finita. Il presidente del club brasiliano, Orlando Rollo, ha aperto uno spiraglio all’ex attaccante del Milan, allontanato dal club dopo la condanna in primo grado per le accuse di stupro: “Se Robinho verrà assolto in appello non vedo perchè non dovrebbe tornare con noi, ma se la condanna venisse confermata il contratto, che al momento è da considerarsi sospeso, verrebbe rescisso”. Rollo è anche un poliziotto, spiega di aver lottato sempre contro questi crimini che considera “un abominio”, ma spiega che bisogna “attendere che la giustizia italiana faccia il suo corso”. LEGGI TUTTO

  • in

    Thuram si cerca su Google per entrare a San Siro prima di Inter-Borussia Moenchengladbach

    Capita, a volte, di non portare con sé il proprio documento di riconoscimento. Ne sa qualcosa Marcus Thuram, fermato dagli steward di San Siro al momento dell’ingresso allo stadio per la conferenza stampa della vigilia. L’attaccante del Borussia Moenchengladbach, stasera avversario dell’Inter in Champions League, ha rimediato alla dimenticanza in un modo davvero insolito. Il figlio di Lilian ha “googlato” il proprio nome sul web, mostrando la pagina Wikipedia all’addetto alla sicurezza. Il simpatico siparietto è stato svelato su Twitter dalla stessa società tedesca, che l’ha presa con molta ironia: il tutto si è risolto nel migliore dei modi poiché Thuram sarà regolarmente a disposizione per la sfida europea contro la squadra di Conte.
    Tutto su Inter-Borussia Moenchengladbach LEGGI TUTTO

  • in

    Arsenal, Ozil fuori dalla lista Premier: “Sono deluso, ma combatterò”

    LONDRA  – Mesut Ozil non gicoherà con l’Arsenal, o almeno fino a gennaio. Questo perché il fantasista tedesco è stato escluso dalla lista di Premier League. Una scelta, quella di Mikel Arteta, che ha spiazzato l’ex Real Madrid che ha manifestato il suo disappunto sui social: “Sono profondamente deluso. È difficile ottenere lealtà al giorno d’oggi. Sono davvero profondamente deluso dal fatto di non essere iscritto nella lista per la Premier League. Dopo aver firmato il mio nuovo contratto nel 2018, ho promesso lealtà al club che amo, l’Arsenal, e mi rattrista che tutto questo non sia ricambiato. Di settimana in settimana – ha aggiunto il tedesco – ho sempre cercato di pensare che c’era la possibilità di tornare presto in squadra e per questo finora sono sempre rimasto in silenzio. Prima della sosta per il lockdown ero contento del mio impiego con il nuovo allenatore Mikel Arteta, c’era un buon feeling e le mie prestazioni erano davvero positive. Poi le cose sono cambiate, di nuovo, e non mi è stato più permesso di giocare a calcio per l’Arsenal”.
    Il trequartista, in scadenza a giugno 2021, ha poi concluso: “Qui a Londra mi sento sempre a casa, ho ancora tanti buoni amici in questa squadra e sento ancora un forte legame con i tifosi di questo club. Non importa come, ma continuerò a lottare per la mia occasione e non lascerò che la mia ottava stagione all’Arsenal finisca in questo modo. Posso promettervi che questa difficile decisione non cambierà nulla nella mia mentalità: continuerò ad allenarmi nel miglior modo possibile e, ove possibile, a usare la mia voce contro le ingiustizie”. LEGGI TUTTO

  • in

    Barcellona, tifosi pazzi per Pedri: gol in Champions e a casa in taxi

    BARCELLONA – A mandare in visibilio i tifosi blaugrana non è stata la classica giocata fenomenale di Leo Messi, ma Pedri Gonzalez, sulla maglia solo Pedri, che ieri nella gara di Champions contro il Ferencvaros è andato in gol. Cosa ha colpito i tifosi del Barça è stata la semplicità del ragazzo che, dopo la partita finita 5-1 per i catalani, è stato immortalato mentre tornava a casa in taxi. Il numero 16 classe 2002, non ha ancora l’età per guidare e ha deciso di prendere una delle auto gialle per lasciare lo stadio. Queste immagini sono impazzate sui social e ricondivise a grande velocità dai tifosi che hanno acclamato il ragazzo di Tegueste. Impossibile non fare il paragone con l’altro gioiello del Barcellona, Ansu Fati, che ha segnato ieri sera la rete del 2-0 contro gli ungherersi. Anche lui non ha la patente, ma a portarlo a casa e allo stadio ci pensa il padre. LEGGI TUTTO