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    Bartomeu: “Mai pensato alle dimissioni. Messi vogliamo chiuda la carriera al Barcellona”

    BARCELLONA (SPAGNA) – “Non è vero, anzi è privo di senso, dire che volessi facilitare l’addio a Messi per rimettere a posto i conti del club. E per questo non ho mai pensato di dimettermi, quest’estate”. Così Josep Bartomeu, presidente del Barcellona, commenta le voci di un suo possibile addio alla guida dei blaugrana. Il numero uno dei catalani è stato ampiamente criticato dai tifosi per via della vicenda legata a Leo Messi, vicino all’addio al Barcellona in estate dopo 20 anni passati in maglia blaugrana: una seconda pelle ormai per la Pulce. Dopo il ko nel Clasico contro il Real Madrid (3-1), il Barcellona è chiamato a rispondere presente nella gara di domani contro la Juve in Champions League. Il presidente dei catalani è però convinto della forza della propria rosa e commenta: “Con la squadra che c’è e con l’allenatore si sta costruendo un buon progetto. Penso che vinceremo più di un titolo”.
    Rifinitura Juve: Chiellini assente, Bonucci a parte
    Cristiano Ronaldo è appeso al tampone: oggi il test decisivo
    Bartomeu: “Messi? Vi spiego come è andata”
    Tornando a parlare di Messi e del caos vissuto in estate: “Ho deciso di non affrontare una discussione dialettica, perché la priorità era che Messi fosse nel nuovo progetto e non lo farò ora, perché è il nostro capitano. La storia é semplice: Leo aveva quell’opportunità entro il 10 giugno, il termine era scaduto e quindi il suo contratto era rinnovato – ha aggiunto Bartomeu, in una conferenza telematica con i media spagnoli -. La sua rabbia è un bene, vuol dire che non accetta le sconfitte. Spero che resti a lungo qui, e che chiuda la carriera con il Barça”.
    Juve-Barcellona, Ansu Fati e Paratici: il retroscena LEGGI TUTTO

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    Mundo Deportivo: “Gravenberch, Juve e Barcellona si sfidano per il nuovo Pogba”

    Juve-Barcellona non sarà soltanto una sfida di Champions. In gioco c’è tanto altro. Secondo il Mundo Deportivo, bianconeri e blaugrana condividono lo stesso obiettivo del mercato invernale. Si tratterebbe di Ryan Gravenberch, gioiello dell’Ajax classe 2002 e titolare fisso della squadra di Ten Hag.
    Juve-Barcellona, duello per il nuovo Pogba
    La valutazione di Gravenberch 
    Il centrocampista olandese dal fisico imponente (190 cm x 83 kg) condivide la stessa valutazione di Sergino Dest, terzino statunitense del Barça acquistato a ottobre proprio dall’Ajax: siamo sui 20-25 milioni. È considerato il nuovo Pogba e ha come agente Mino Raiola, lo stesso agente che ha curato il passaggio di De Ligt in bianconero. Chissà se la storia non si ripeterà.  LEGGI TUTTO

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    Mourinho: “Al Tottenham non c'è spazio per le prime donne”

    LONDRA – Ieri il Tottenham ha vinto 1-0 contro il Burnley nel monday night di Premier League. Al termine della gara Josè Mourinho, tecnico degli Spurs, ha tenuto la conferenza stampa di rito con il classico mix di provocazioni ed elogi. Il successo degli Spurs è stato sempre a rischio visto il solo gol di vantaggio e per difenderlo, l’ex Inter ha chiesto una mano a Harry Kane, attaccante di peso da 148 gol in 216 presenze in Premier League, che con grande spirito di sacrificio negli ultimi minuti di gara ha giocato in difesa. Il portoghese ha elogiato proprio l’atteggiamento della punta inglese: “Quando vuoi vincere, fai di tutto per la squadra. Non c’è posto per il ‘me’ o per le primedonne. Kane ha quello spirito ed è fantastico. Questa partita non è il miglior esempio, ma il modo in cui giochiamo è perfetto per lui, si sente molto a suo agio, dato che è bravo in area e magnifico fuori”. LEGGI TUTTO

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    La Real Sociedad stuzzica il Napoli: “Vi daremo prova della nostra cazzimma!”

    Real Sociedad-Napoli è già cominciata sui social. A due giorni dalla sfida di Europa League contro la squadra di Gattuso, il club basco ha stuzzicato ironicamente gli avversari su Twitter: “Ciao Napoli! Siete pronti per il nostro appuntamento di giovedì? Vi daremo prova della nostra Cazzimma!”. Il match si giocherà all’Anoeta di San Sebastian, ma a porte chiuse. La società, infatti, ha comunicato che “l’evoluzione della pandemia costringe all’annullamento dei piani di apertura a un numero anche limitato di tifosi. Siamo rammaricati, ma dobbiamo essere prudenti e invitiamo i nostri tifosi alla comprensione”.
    Napoli, ecco il francobollo per la Coppa Italia LEGGI TUTTO

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    Levante e Celta pareggiano il posticipo della Liga

    VILLARREAL (Spagna) –  Levante e Celta Vigo pareggiano per 1-1 nel posticipo della settima giornata di Liga. Reti tutte nella ripresa: padroni di casa avanti al 48′ con un rigore di Roger Marti, pareggio ospite al 52′ con Sergio Carreira su assist di Denis Suarez. Nei minuti di recupero, il Var annulla un gol di Gomez che avrebbe regalato il successo al Levante, che resta penultimo in classifica. Non sta molto meglio il Celta, sedicesimo in graduatoria.
    Levante-Celta Vigo: tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Il Tottenham vince a Burnley grazie a bomber Son. Pari tra Brighton e Wba

    TORINO – Vittoria di misura del Tottenham sul campo del Burnley, ultimo in classifica, e pareggio tra Brighton e West Bromwich nei due posticipi del lunedì della sesta giornata di Premier League. Gli Spurs di José Mourinho vincono 1-0 grazie al gol di testa di Son Heung-Min al 76′, su assist del compagno d’attacco Kane. Il coreano è ora capocannoniere da solo con 8 gol realizzati, mentre il suo Tottenham è quinto a 11 punti. Al Falmer Stadium finisce 1-1 l’incontro tra Brighton & Hove Albion e West Bromwich Albion: vantaggio dei padroni di casa al 40′ grazie a un’autorete di Livermore, pareggio del Wba all’83’ con Ahearne-Grant. Le due formazioni restano nei bassifondi della classifica.
    Burnley-Tottenham: tabellino e statistiche
    Premier League, risultati e classifica LEGGI TUTTO

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    Doppio Alario e Diaby, il Bayer Leverkusen vola al quarto posto

    Per il Bayer Leverkusen una vittoria che sa di quarto posto e gran parte del merito va a Lucas Alario. L’attaccante argentino ha deciso la sfida contro l’Augusta (3-1) con una doppietta che ha reso inutile il momentaneo pari di Caligiuri. Un rigore trasformato nel primo tempo dopo il tocco di mano di Framberger e un colpo di testa perfetto su assist di Amiri da calcio piazzato nella ripresa, a un quarto d’ora dal termine. In pieno recupero il tris di Diaby ha coronato la serata. In vetta alla classifica sempre il Lipsia di Kluivert, vittorioso sabato sull’Hertha Berlino, a +1 su Bayern Monaco e Borussia Dortmund. Ora, per Peter Bosz, è tempo di pensare alla sfida di Europa League contro lo Slavia Praga.
    Bayer Leverkusen-Augusta 3-1: tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Kroos: “Voglio finire la carriera nel Real Madrid”

    MÖNCHENGLADBACH (Germania) – Reduce dal successo nel Clasico con il suo Real Madrid, Toni Kroos ha parlato alla vigilia della gara di Champions in casa del Borussia Mönchengladbach. I Blancos, nel torneo continentale, devono riscattare il ko all’esordio con lo Shakhtar: “Quando si perde a Madrid le critiche sono sempre feroci, molto più che in qualsiasi altro club – spiega il centrocampista tedesco in conferenza stampa – dobbiamo continuare così e cercare sempre di migliorare. Anche se il mio ruolo non è quello di segnare, posso comunque aiutare la squadra a trovare sicurezza. Abbiamo vinto una partita importante e domani abbiamo un’altra finale. Dobbiamo giocare meglio che contro il Barcellona”. Per Kroos domani sarà un ritorno nella sua Germania, ma non ha intenzione giocare ancora in Bundesliga: “Ho avuto delle offerte, ma non ho mai parlato con altre squadre. Mi piace sempre tornare qui perché è il mio paese. La mia idea è lasciare il calcio nel Real Madrid”.
    Kroos: “Voglio un’altra Champions”
    “Desidero vincere un’altra Champions – dice il centrocampista tedesco, vincitore già di quattro Champions – ma prima dobbiamo pensare alla partita di domani. Il Real è stato grandioso, ma nel calcio tutto può cambiare. Siamo stati i più forti, ma è impossibile esserlo per dieci anni consecutivi. Credo che il Bayern Monaco sia la squadra più forte del mondo. Non abbiamo certo paura di giocare contro il Monchengladbach. Vogliamo andare in Germania per vincere”. Nessun tentennamento sulle qualità di Zinedine Zidane come tecnico del Real Madrid: “Non abbiamo mai avuto dubbi su Zidane – spiega Kroos – è facile, se qualcosa va storto, che si parli di lui, ma noi non lo facciamo”. LEGGI TUTTO