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    Messi più forte del Coronavirus… nelle ricerche su Google

    TORINO – Tutto il mondo è con il fiato sospeso per conoscere il destino di Leo Messi, in rotta con il Barcellona dopo una vita passata in blaugrana. L’agenzia spagnola Efe fa sapere che il nome dell’asso argentino ha battuto persino il Coronavirus nelle ricerche su Google nel mondo, martedì scorso. Un evento insolito da quando a marzo è dilagata la pandemia.
    Messi super su Google Trends
    Su una scala da 0 a 100, secondo i parametri che Google Trends utilizza per misurare la popolarità delle ricerche, Messi è balsato da 8 a 86 in appena due ore. Il picco è stato registrato alle 20 di martedì 25 agosto, quando la parola Coronavirus è stata battuta di due punti dalle ricerche sul campione del Barcellona: Burkina Faso, Guinea e Mali sono stati i paesi in cui si sono fatte maggiori ricerche su internet a proposito di Leo Messi.
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    Chelsea, preso Sarr dal Nizza: verrà ceduto in prestito

    LONDRA – Chelsea sempre più scatenato sul mercato. Dopo Ziyech, Werner e Chilwell, e in attesa di Havertz e Thiago Silva, i Blues annunciano l’ingaggio di Malang Sarr, 21enne difensore francese svincolato dopo la fine del contratto col Nizza. Sarr ha firmato un quinquennale ma non si fermerà a Londra: il Chelsea ha già fatto sapere che sarà ceduto in prestito – senza però specificare la destinazione – per poter giocare con maggiore continuità. LEGGI TUTTO

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    Inghilterra, si ritira Barry il giocatore con più presenze in Premier League

    LONDRA – Gareth Barry si ritira dal calcio a 39 anni. Il centrocampista inglese lascia da recordman: con 653 gare giocate è il giocatore con più presenze nella storia della Premier League. In totale le presenze in carriera sono state 826, con 66 gol segnati. Barry ha giocato la sua ultima partita a marzo di quest’anno con la maglia del West Bromwich, club di Championship, nella sconfitta per 3-2 in Fa Cup contro il Newcastle. In totale le presenze nella scorsa stagione sono state sei. Barry ha trascorso i primi 12 anni della sua carriera con l’Aston Villa prima di trasferirsi al Manchester City, dove ha vinto la Fa Cup nel 2011 e la Premier League nella stagione successiva con Roberto Mancini. Nel 2013 è passato all’Everton e poi nel 2017 il West Bromwich è diventato il quarto e ultimo club di Barry. In nazionale con l’Inghilterra ha collezionato 53 presenze segnando tre gol.  LEGGI TUTTO

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    Mundo Deportivo: “Brahim, il Milan fa sul serio: Maldini a lavoro”

    MADRID (SPAGNA) – Milan in pressing sul giovane trequartista del Real Madrid Brahim Diaz. Il malagueno classe 1999 è in uscita dalla Merengues e alla ricerca di più spazio altrove. Sotto la guida di Zidane in questa stagione ha raccolto appena 10 presenze complessive riuscendo a timbrare il cartellino solo nel match di Coppa del Re contro l’Unionistas. Il tecnico dei Blancos ha centellinato il suo utilizzo, ma l’obiettivo del calciatore spagnolo è quello di giocare e mettersi in mostra in vista dell’Europeo U21 e delle Olimpiadi, senza dimenticare l’Europeo con la nazionale maggiore. 
    Ibrahimovic-Milan: presto sposi. Il bonus Champions solletica Zlatan
    Scontro sulla formula
    Il ds del Milan, Paolo Maldini, sarebbe a lavoro per portare il calciatore alla corte di Stefano Pioli, ma manca l’accordo sulla formula del trasferimento. Secondo quanto riferito dal Mundo Deportivo, infatti, i rossoneri vorrebbero che nel contratto venisse inserita un’opzione d’acquisto, mentre il Real Madrid si sarebbe rifiutato categoricamente. Su Brahim, sempre secondo il quotidiano spagnolo, non ci sarebbe solo il Milan: Real Sociedad, Betis e Getafe rimangono infatti spettatori interessati.
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    Coronavirus, in Germania stadi chiusi fino al 2021

    I club tedeschi della Bundesliga e anche delle serie minori dovranno probabilmente fare a meno degli spettatori fino alla fine dell’anno o forse più a lungo. E’ quanto emerge dalla bozza della cancelliera Angela Merkel secondo cui i grandi eventi dovranno restare banditi al pubblico fino alla fine dell’anno a causa di una impennata di nuovi casi. Lo riporta Kicker sul proprio sito. Potrebbero esserci eccezioni solo nelle regioni con un numero molto basso di infezioni.
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    Coronavirus, positivi nel Chelsea: è giallo

    LONDRA (INGHILTERRA) – Il Chelsea torna ad allenarsi in vista della nuova stagione ma ci sono alcune assenze dovute al Coronavirus. Alcuni calciatori sono risultati positivi e dunque non si sono radunati con il resto della squadra agli ordini di Lampard. Intanto la società ha mantenuto il massimo riserbo sull’identità dei contagiati che sono dunque rimasti anonimi. Secondo la stampa inglese potrebbe trattarsi di quattro giocatori che, per ritornare in campo, dovranno prima osservare dieci giorni di isolamento e poi risultare negativi al tampone. 
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    Caos Chelsea: ci sono dei positivi al Covid
    Si trovano già in autoisolamento, così come impone il governo britannico, Mason Mount, Tammy Abraham, Christian Pulisic e Fikayo Tomori, fotografati in vacanza sull’isola greca di Mykonos lo scorso weekend. Ma non è confermato che i casi positivi siano i loro. Il Chelsea non è l’unico club che ha denunciato dei casi di positività al Covid: nelle ultime settimane segnalazioni erano arrivate anche da Sheffield United, Brighton e Hove Albion e West Ham. I Blues intanto si allenano in vista della ripresa della Premier League che li vedrà impegnati il 14 settembre contro il Brighton.
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    Real Madrid, Vinicius inarrestabile: allenamento anche di notte

    TORINO – Giorno o notte, per Vinicius non c’è differenza. L’attaccante brasiliano del Real Madrid continua a lavorare duramente anche in vacanza sotto la guida del suo preparatore di fiducia Thiago Lobo per farsi trovare pronto quando verrà chiamato in causa da Zidane in preseason. I Blancos, reduci dalla vittoria del 34° titolo in Liga, riprenderanno a breve gli allenamenti in vista della nuova stagione. Vinicius, intanto, ha pubblicato sul proprio profilo Twitter ufficiale delle foto mentre si allena di notte. Il 20enne brasiliano vuole farsi trovare carico e in forma. 
    Youth League, il Real Madrid di Raul batte il Benfica ed è campione LEGGI TUTTO

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    Dalla Spagna: “Messi lontano da Barcellona, il City fa sul serio”

    Le big europee iniziano a sognare Leo Messi. Sì, perché se prima di martedì era impossibile pensare a un trasferimento della Pulce, adesso non è più così. Tutti gli indizi sembrano portare al Manchester City dello sceicco Mansour allenato da Pep Guardiola: la stampa argentina e quella spagnola hanno dato notizia del colloquio tra il papà del fuoriclasse e Ferran Soriano, ex presidente blaugrana e oggi ad dei Citizens. I due potrebbero recarsi in Catalogna già la prossima settimana per sedersi al tavolo di Bartomeu, cercando di capire di più sull’ormai famosa clausola e tentare l’affondo decisivo. Si parla anche di possibili contropartite, da Eric Garcia a Angelino passando per un profilo importantissimo come quello di Gabriel Jesus. 
    “Messi-Inter, si può. Il fisco aiuta”

    Messi-City, la trattativa
    Il City possiede il capitale economico per portare Messi in Premier League e nella rosa di Guardiola c’è Aguero, uno dei miglior amici di Messi che con Pep ha vissuto i suoi anni migliori da calciatore in termini di risultati. Secondo Radio Catalunya, entrambi avrebbero parlato alcuni giorni fa per capire la fattibilità della trattativa. ESPN va oltre e parla di un triennale più due anni opzionali in Mls, al New York City, la franchigia statunitense. 
    Messi il sogno dell’Inter? Ecco cosa diceva Conte
    Messi ‘tenta’ Neymar
    Messi avrebbe voluto un anno fa il ritorno di Neymar al Barcellona e ora starebbe provando a convincere l’amico a tornare a giocare insieme ma con la maglia del Manchester City. Per i media brasiliani, la Pulce avrebbe telefonato all’attaccante del Psg per comunicargli la sua decisione di lasciare i blaugrana per trasferirsi all’Etihad proponendogli di unirsi al nuovo progetto. I due sono stati compagni di squadra dal 2013 al 2017, vincendo insieme 10 trofei fra cui una Champions. Neymar, che la scorsa estate provò a forzare la sua cessione al Barça, sembra aver ricucito i rapporti con la dirigenza del Psg, trascinato alla finale poi persa col Bayern, ma la telefonata di Messi potrebbe fargli cambiare idea.

    Messi avrebbe voluto Xavi
    L’argentino non crede più nel progetto del Barcellona – ha scritto il quotidiano catalano Sport nell’edizione odierna -. È stanco e vuole una squadra vincente. Il nuovo corso targato Koeman non sembra convincerlo: Leo avrebbe voluto l’ex compagno Xavi sulla panchina del Camp Nou. I rapporti con Bartomeu sono tutt’altro che cristallini, la distanza è talmente evidente che ha portato all’invio del burofax e a tutte le conseguenze del caso. Ma nonostante la rottura, il fuoriclasse argentino presenzierà lunedì alla prima sessione della nuova stagione con il tecnico olandese, a cui avrebbe rivelato di non vedersi più dentro il progetto tecnico. Messi onorerà tutti i suoi obblighi fino a quando non potrà risolvere la sua situazione con il club, a cui spetta la decisione se escluderlo o meno dall’allenamento. Un incontro con Bartomeu entro lunedì potrebbe sciogliere diverse questioni irrisolte e fare chiarezza sul suo futuro. LEGGI TUTTO