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    Daily Star: “Arsenal offre 15 milioni a stagione a Aubameyang”

    LONDRA – L’Arsenal offrirà a Pierre-Emerick Aubameyang un nuovo contratto da quasi 280mila euro a settimana (circa 14,5 milioni a stagione) per convincerlo a rimanere all’Emirates Stadium. E’ quanto riportato dal “Daily Star” che ha parlato della situazione dell’attaccante. Dopo aver disputato un’ottima stagione (29 gol in 44 gare stagionali) e contribuito alla conquista della FA Cup con una doppietta nella finale vinta 2-1 contro il Chelsea, il futuro di Aubameyang è tutt’altro che scontato. Il contratto del giocatore scade infatti tra un anno e il rinnovo sarebbe frenato dalle sue titubanze. Il club avrebbe cosi’ fatto la sua mossa offrendogli un ricco rinnovo. Ma secondo “Le 10 Sport”, Aubameyang vorrebbe garanzie sulla solidità del progetto sportivo dei “Gunners” e molto dipenderà da come sarà condotto il mercato in entrata. Su di lui si sarebbe registrato l’interesse di Inter, Barcellona e Manchester United. LEGGI TUTTO

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    Benzema, pazza idea: “Dopo il calcio potrei salire sul ring”

    MADRID – Sembrava una battuta, ma Karim Benzema diceva sul serio. Dal calcio al pugilato, un passaggio che a lui non dispiacerebbe affatto. Ha lasciato intendere questo, rispondendo ai tanti seguaci del suo canale YouTube che gli hanno domandato cosa avesse voluto fare una volta appesi gli scarpini al chiodo. L’attaccante del Real Madrid non ha escluso una conversione nel mondo della boxe, ma ha invece aperto alla possibilità.

    Benzema pensa al pugilato
    Il suo amico Fouad Ezbiri, campione di kickboxing, gli ha domandato se se la sentisse di salire sul ring. E l’attaccante francese di origini algerine ha risposto in modo divertito: “Adoro gli sport da combattimento e amo allenarmi. Dopo il calcio potrei allenarmi con te sei mesi e se tu a quel punto penserai che io possa essere un combattente, per me non ci sarebbero problemi. Giuro su Dio, io ci sto”. Benzema oltretutto non ha mai nascosto la sua ammirazione per Mike Tyson: “Una potenza. Ho sempre adorato le sue apparizioni sul ring, la sua determinazione, la sua attitudine. In più, lui viene dal basso”. LEGGI TUTTO

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    L'Ajax riabbraccia Stekelenburg dopo nove anni

    TORINO – Maarten Stekelenburg torna all’Ajax a distanza di nove anni dalla sua partenza. Il portiere olandese, protagonista con la nazionale Oranje nel 2010 arrivando fino in finale contro la Spagna, ha difeso i pali di Roma, Fulham, Monaco, Southampton ed Everton. Ora torna in patria nella squadra nella quale si è imposto all’attenzione internazionale e con cui ha firmato un contratto per una stagione. LEGGI TUTTO

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    Coronavirus, Kalu negativo: di nuovo in campo col Bordeaux

    Samuel Kalu è tornato ad allenarsi con i compagni di squadra del Bordeaux. Il 22enne centrocampista offensivo nigeriano era in auto-isolamento dallo scorso 6 luglio, quando, tornato dal suo paese dopo il lockdown, risultò positivo al test per il Covid-19. Nei giorni scorsi, la notizia della negatività al tampone e oggi il ritorno sul campo per una seduta collettiva. (Italpress)
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    Bartomeu: “Arthur? Alla Juve farà il titolare. Ha mancato di rispetto al Barça”

    TORINO – Continua la telenovela legata al rapporto tra Arthur e il Barcellona. A prendere la parola, questa volta, è Josep Maria Bartomeu, il presidente della società blaugrana. In un’intervista esclusiva a Sport, il numero uno del club catalano ha dichiarato: Avremmo dovuto rinnovagli il contratto ma aveva un’ottima offerta dalla Juve e a noi da sempre piaceva Pjanic. Così abbiamo raggiunto l’accordo, ma la decisione di lasciare il Barça è stata presa da Arthur. Alla Juve gli è stata garantita una maglia da titolare, e soprattutto uno stipendio triplicato. La tassazione italiana è più vantaggiosa in questo senso ed è più facile per le squadre avere giocatori ad un costo più conveniente”. 
    Arthur-Barcellona, i motivi del litigio
    Bartomeu prosegue: “Avevamo raggiunto l’accordo che fino alla fine della Champions League avrebbe continuato a giocare per il Barça, sia in campionato che in Champions League. Ma dopo le mini-vacanze non si è presentato. E’ un atto inaccettabile di indisciplina. Ed è per questo che abbiamo aperto un procedimento nei suoi riguardi, perché non esiste alcun argomento che giustifichi la sua assenza. Ha semplicemente deciso che il suo tempo al Barça fosse già finito. Ma avrebbe dovuto giocare con noi fino all’ultimo, così come fanno i campioni tipo Pjanic. E’ stato un patto tra i due club”.

    Bartomeu furioso: “Questa è mancanza di rispetto”
    Bartomeu spiega che aprire un’indagine disciplinare vuol dire”analizzare cosa è successo e cercare di accertarne le cause. Devi chiedere al giocatore, per vedere quali motivi fornisce. Se i suoi motivi non sono giustificati, ci sarà sicuramente una sanzione finanziaria. A parte questo, un lavoratore, se non lavora, non viene pagato. E ha mancato di rispetto ai suoi compagni di squadra, perché la squadra vuole fare bene in Champions League. E anche al club. Non è logico che giocando per un titolo così importante, un calciatore decida di cancellarsi. E’ ingiustificabile e totalmente incomprensibile”. In tutto ciò, Arthur non è mai tornato dal Brasile, rimanendo dall’altra parte dell’oceano ad allenarsi. Intanto, però, Bartomeu non rinnega la bontà dell’operazione con la Juve: “E’ stata una buona operazione economica. E penso anche sportiva: Arthur era un buon giocatore, sebbene non indiscutibile. Un buon numero “dodici”, per non dire altro. Ma abbiamo preferito avere Pjanic, che è un giocatore che seguiamo da molto tempo. E’ stata una decisione sportiva che in seguito si è trasformata in un accordo economico. Qui stiamo parlando di un giocatore che non può rinnovare per il Barça per l’importo che vuole, ha un’offerta migliore e lo dice. Il Barça non può eguagliare quell’offerta e così si decide di dare il via all’operazione”. LEGGI TUTTO

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    Daily Star: “Chelsea, Lampard vuole Nick Pope in porta per sostituire Kepa”

    LONDRA – Il Chelsea ha scelto Nick Pope, il portiere del Burnley che con il club della contea del Lancashire ha ancora tre anni di contratto. Secondo il ‘Daily Star Sunday’, il manager dei Blues, Frank Lampard, considera il 28enne estremo inglese come l’opzione migliore per sostituire Kepa. Il suo prezzo potrebbe aggirarsi intorno ai 55 milioni di euro. Pope è reduce da un’ottima stagione e, in 15 delle 38 partite giocate in Premier League, non ha incassato alcun gol. Mentre l’attuale portiere dei Blues, pagato 80 milioni 2 anni fa dall’Atletico Bilbao, ha subito 58 gol in 40 partite quest’anno.
    Fa Cup, l’Arsenal batte il Chelsea LEGGI TUTTO

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    Marca: “Barcellona, Rakitic vicino al Siviglia”

    BARCELLONA – Prende piede il ritorno di Ivan Rakitic al Siviglia, club dove ha giocato dal 2011 al 2014. A parte il desiderio spesso dichiarato dal 32enne centrocampista del Barcellona di chiudere la sua carriera con il club biancorosso, ci sarebbe ora una bozza di accordo tra le due società. I blaugrana, secondo ‘Marca’, avrebbero ridotto le pretese per il croato, scendendo da 20 a 10 milioni di euro. Una cifra, dunque, che potrebbe aprire una trattativa: Rakitic ha ancora un anno di contratto con i catalani e potrebbe firmare con il Siviglia di Monchi un accordo sino al 2024.
    “Barcellona su Willian, offerti 3 anni di contratto” LEGGI TUTTO