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    Il Lille ufficializza il dopo Osimhen: è Burak Yilmaz

    “Il nostro club è davvero orgoglioso, ha un profilo da vero numero 9 ed è particolarmente abile all’interno dell’area di rigore”. Così il Lille ha ufficializzato l’arrivo del turco Burak Yilmaz, che ha firmato un biennale e avrà il compito di non far rimpiangere la partenza di Osimhen in direzione Napoli. “È un giocatore di grande esperienza, un vero guerriero che farà vedere tutto il proprio talento in Ligue 1 – hanno commentato i dirigenti del club francese -. In Turchia è una leggenda”.
    De Laurentiis su Osimhen
    “Osimhen lo seguivamo da tempo. Lo volevano Gattuso e Giuntoli, mi hanno convinto a fare questo sacrificio da ben 70 milioni, con i 10 di bonus arriviamo a 80 e se consideriamo i vari stipendi che percepirà negli anni superiamo abbondantemente i 100 milioni. È un giocatore dal quale non ci aspettiamo tutto e subito, non è giocatore da 25-30 gol ma dovrebbe esprimere un gioco straordinario per la squadra, essere di servizio ai compagni, segnando gol e facendone fare anche agli altri”, ha dichiarato a Sky Sport. LEGGI TUTTO

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    The Sun: “Ndombele all'Inter? Mourinho vuole Skriniar”

    LONDRA (INGHILTERRA) – L’avventura di Tanguy Ndombele al Tottenham potrebbe già essere giunta al capolinea. Il centrocampista francese di origini congolesi, arrivato agli Spurs quest’estate per 60 milioni di euro dal Lione, secondo il tabloid inglese The Sun, vorrebbe lasciare la Premier League per provare un’esperienza in Serie A, all’Inter di Antonio Conte. Nella sua prima stagione alla corte di Josè Mourinho, il classe ’96 ha collezionato 29 presenze e 2 gol in tutte le competizioni. Ora, secondo il tabloid inglese, potrebbe essere giunta l’ora di dirsi già addio, con Congte che sarebbe pronto ad accoglierlo a braccia aperte.
    Inter, stand-by Lautaro. Il pericolo è Messi

    Ndombele vuole l’Inter: ecco chi chiede Mourinho
    The Sun specifica però che si tratterebbe di una trattativa piuttosto complicata che, qualora partisse, prevederebbe una scambio. Allo Special One piace molto il 25enne difensore slovacco dei nerazzurri Milan Skriniar, arrivato a Milano dalla Sampdoria nell’estate del 2017 e divenuto subito un pilastro della retroguardia interista. 
    Inter, Brozovic perde il controllo al pronto soccorso: intervengono i carabinieri
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    Lione ko ai rigori, Coppa di Lega al Psg. Garcia: “Ora la Juve”

    PARIGI (Francia) – Il Psg vince la Coupe de la Ligue superando il Lione al termine di una finale emozionante che ha visto i ragazzi di Tuchel trionfare alla lotteria dei calci di rigore. Non sono bastati dunque 120 minuti tra le due prossime avversarie in Champions League di Juventus e Atalanta, ma solamente la freddezza di Sarabia e l’errore di Traorè dagli undici metri per vedere i parigini sollevare il terzo trofeo stagionale dopo la Ligue 1 e la Coppa di Francia. Doccia fredda per Rudi Garcia che dovrà puntare tutto sul ritorno europeo contro i bianconeri per raddrizzare la stagione: “Siamo stati bravi a tenere testa al Psg, purtroppo ai rigori è sempre una lotteria. Adesso dobbiamo eliminare la Juve e andare ai quarti di Champions” ha dichiarato a fine partita.
    Psg-Lione, tabellino e statistiche
    Psg-Lione: la partita
    Il primo tiro della gara arriva al 5′ con Neymar che testa i guanti di Lopes calciando dalla lunga distanza, ma il primo vero brivido è all’8′ con ancora il brasiliano protagonista a sfiorare la rete con un destro a giro dal limite dell’area che accarezza il palo e termina sul fondo. Il primo tiro in porta dell’OL si manifesta al 36′ con Cornet che impatta al volo con il destro trovando pronto Navas. Al 43′ ci prova Gueye dai 25 metri con un destro potente che trova la pronta risposta di Lopes, bravo a deviare in angolo. La ripresa parte con Depay che sfiora il gol calciando dal limite trovando una deviazione di Verratti, ma fortunatamente esce in corner. Al 53′ è nuovamente Neymar a provarci con una punizione dai 30 metri sulla quale è bravo Lopes, poi le occasioni calano, ma nel finale entrambe le formazioni hanno l’occasione per sbloccarla. All’81’ punizione diretta all’incrocio dei pali di Cornet che Navas respinge con un grande intervento e all’89’ è ancora Neymar a provarci, questa volta di testa, ma è ancora una volta super il portiere dell’OL. Non bastano i 90 minuti per decretare il vincitore e ad inizio del primo tempo supplementare il copione non cambia con una chance per parte ad aprire l’extra time: Di Maria di sinistro trova ancora pronto Lopes, mentre Traorè dal limite trova un tocco della difesa parigina che spedisce la palla fuori di poco. Accade poco o nulla nei restanti 25 minuti, ma nel finale Neymar imbuca per Di Maria che prima di entrare in area di rigore viene steso da Rafael, espulso dal direttore di gara per fallo da ultimo uomo. Il risultato resta comunque invariato e a regalare la coppa al Psg ci pensa Sarabia al dodicesimo rigore, dopo la parata di Navas su Traorè. LEGGI TUTTO

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    Giroud: “L'arrivo di Werner è uno stimolo per me”

    LONDRA – Olivier Giroud, dopo essere stato di recente nel mirino di diversi club italiani, su tutti quali Inter e Lazio, ha deciso di restare a Londra e di continuare a vestire la maglia del Chelsea. Il centravanti francese, tuttavia, nella prossima stagione, dovrà fare i conti con la concorrenza del gioiellino tedesco Timo Werner, che i dirigenti ‘Blues’ hanno fatto arrivare dal Lipsia. Un rivale assai scomodo nella corsa per una maglia da titolare, con Giroud che appare nettamente svantaggiato nei confronti del giovane compagno di reparto. “Sicuramente non lo hanno fatto arrivare per mandarlo in panchina – le parole di Giroud, riportate da L’Equipe -. Io, però, mi sento in grado di dare il massimo per mettere in difficoltà l’allenatore Lampard. L’arrivo di Werner, per me, rappresenta uno stimolo e una motivazione in più. Ho un altro anno di contratto con il Chelsea e, se ci saranno le condizioni, potrei anche restare. Non poniamoci dei limiti”. LEGGI TUTTO

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    Tuchel su Mbappé: “Per recuperarlo contro l'Atalanta ci vuole un miracolo”

    TORINO – “Mbappé? Ho ancora una speranza, anche se molto flebile. Si sta curando da solo e ogni ora che passa può essere importante, anche se per vederlo in campo contro l’Atalanta ci vorrebbe un miracolo” ha dichiarato Tuchel in conferenza stampa per la finale di Coppa di Lega di Francia tra Psg e Lione. Poi, sulla partita di Champions League contro l’Atalanta: “Non approfitterò della partita contro il Lione per preparare la gara di Champions, anche perchè non conosco una squadra che gioca come l’Atalanta. Hanno un modo di giocare speciale, sia in fase difensiva che offensiva. Quello che possiamo preparare è il nostro stato d’animo, il nostro spirito combattivo e la nostra voglia di vincere. Un buon risultato contro il Lione può aiutarci in vista dell’Atalanta”. LEGGI TUTTO

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    As: “Real Madrid, Zidane vuole il giovane Badiashile”

    MADRID – Zinedine Zidane ha ‘scovato’ il nuovo Varane. Secondo quanto scrive ‘As’, il tecnico francese del Real Madrid avrebbe messo gli occhi su Benoit Badiashile, 19enne difensore del Monaco, inserito la scorsa estate dall’Uefa nell’elenco dei 50 giovani più promettenti per questa stagione, poi interrotta dalla pandemia di Covid-19. Badiashile, che ha debuttato in Ligue 1 a 17 anni e che milita nella nazionale transalpina under 19, ha un contratto con il Monaco fino al 2024 ed un prezzo di mercato compreso tra i 35 e i 40 milioni. Anche Pep Guardiola lo aveva inserito nella ‘lista della spesa’ del Manchester City prima di optare per Aké dal Bournemouth. La scorsa stagione, secondo ‘L’Equipe’, il Monaco aveva rifiutato un’offerta di 34 milioni dal Wolverhampton. Oltre a Badiashile, Zidane ha indicato al club blanco per la difesa anche Upamecano (Lipsia), Gabriel (Lilla) e Salisu (Valladolid), considerate però tutte alternative al giovane difensore nato a Limoges.
    “Barcellona su Willian, pronti 3 anni di contratto” LEGGI TUTTO

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    Sky Sports: “Barcellona su Willian, pronto un contratto di 3 anni”

    BARCELLONA – Secondo quanto riporta Sky Sports, il Barcellona si sarebbe messo sulle tracce di Willian. Il contratto dell’attaccante brasiliano con il Chelsea è scaduto a giugno con una piccola estensione, causa covid, fino al fine della stagione. Il club catalano è pronto ad offrirgli un contratto di 3 anni. I blaugrana però non sono gli unici interessati. Anche il Chelsea gli ha già offerto un nuovo rinnovo e dagli Stati Uniti è arrivata l’offerta dell’Inter Miami di David Beckham, con un contratto di tre anni e mezzo e un salario molto più alto di quello offerto da Barca e Chelsea. Il calciatore non prenderà alcuna decisione fino a quando il club di Londra non avrà disputato la finale della Coppa d’Inghilterra contro l’Arsenal , che si svolgerà questo sabato. Willian è a Londra da ormai 7 anni, dove ha vinto due Premier, una Europa League, una Coppa EFL e una FA Cup.
    Juve-Chelsea di mercato: non solo Jorginho LEGGI TUTTO

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    Zé Roberto: “A 46 anni ho un fisico migliore di Cristiano Ronaldo”

    SAN PAOLO (Brasile) – Ha dato l’addio al calcio all’età di 43 anni, Zé Roberto, continuando a giocare a buoni livelli fino all’ultimo con la maglia del Palmeiras. Una degna conclusione di un’ottima carriera, che gli ha consentito di indossare maglie prestigiose come quelle della Seleçao, del Real Madrid, del Bayern Monaco o del Bayer Leverkusen. Oggi, a 46 anni, l’ex centrocampista è un “influencer del fitness” con i suoi 1,2 milioni di seguaci. In questi giorni ha concesso un’intervista a TYC Sport, in cui gli è stato chiesto di fare un paragone tra il suo fisico è quello di Cristiano Ronaldo: “Oggi direi che ho un fisico migliore, perché ho giocato fino all’età di 43 anni ad alto livello. Se dovesse riuscirci, direi lo stesso di lui”.

    Zé Roberto, le feste con il Brasile
    Nel corso dell’intervista Zé Roberto ha raccontato tanti aneddoti curiosi: “Il giocatore più forte con il quale abbia giocato è stato Ronaldo il Fenomeno. È stato incredibile. E poi era un animale da festa. Una volta è partito per andare a bere ed è arrivato il giorno successivo per allenarsi. Quello che ha fatto quasi senza dormire è stato incredibile. Si era bevuto i suoi drink, certo. Ma il giorno dopo si è allenato come un animale. Anche Vampeta era anche un animale da festa, le preparava già nel pre-partita. Ronaldinho aveva addirittura una pista da ballo a casa, una discoteca. Ma lì preferivo non andare”. Ma quella per lui resta la miglior squadra in assoluto: “Il Brasile della Coppa del Mondo 2006 è la migliore squadra in cui abbia giocato. Io, Ronaldinho, Kakà, Ronaldo, Adriano…  Abbiamo fallito per via della scarsa organizzazione, c’era sempre un sacco di gente e non abbiamo avuto la giusta concentrazione. Zidane invece è stato l’avversario più forte: la finale che disputò nella Coppa del Mondo del 1998 è la miglior prestazione che abbia mai visto”. LEGGI TUTTO