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    Champions League, Calhanoglu e i giocatori che hanno disputato la finale “in casa”

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    2006 – FINALE A PARIGI TRA BARCELLONA E ARSENAL
    È Thierry Henry la stella più attesa, insieme a Ronaldinho, nella finale allo Stade de France tra Barcellona e Arsenal. In uno stadio a pochi passi da Parigi, inevitabile una preponderanza di tifo per Wenger e i tanti francesi tra i gunners ma a vincere furono i catalani con le reti di Eto’o e Belletti a ribaltare il vantaggio di Campbell. Un francese a festeggiare comunque ci fu ed era Ludovic Giuly…

    Francesi nell’Arsenal: Henry, Pires, Clichy, Flamini e Wenger
    Francesi nel Barcellona: Giuly LEGGI TUTTO

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    Superlega, Juve: la svolta dietro la decisione di uscire dal progetto. Gli scenari

    “La Juventus informa di aver trasmesso una comunicazione a Barcellona e Real Madrid al fine di avviare un periodo di discussione avente ad oggetto l’eventuale uscita di Juventus dal progetto SuperLega”. Con queste tre righe riprende il dialogo fra Uefa e Juventus, interrotto proprio quando era stato presentato quel progetto, dall’aprile 2021, più di due anni fa. E in qualche modo prende le distanze anche dall’A22, la società che promuove proprio la Superlega, che in Spagna aveva lasciato intendere che questo passo la Juve lo aveva fatto sotto pressione, con una minaccia sulle spalle di tre anni di squalifica.

    Lo strappo e una nuova fase
    Sembra un piccolo passo. Ma a livello politico/sportivo è uno strappo deciso, verso il passato e verso la precedente gestione. E da questo punto di vista, nel recupero dei rapporti con la Uefa, è stato importante anche il ruolo della Figc e di Gravina (che della Uefa è vicepresidente) per favorire il dialogo. La Juventus attraverso questo dialogo (sia con Uefa che con la Procura Sportiva) sta per chiudere definitivamente la questione relativa alla giustizia sportiva. Limitando i danni e le penalizzazioni a una sola stagione, anziché continuare liti e problematiche anche nella (o nelle) prossime. E apre anche a una nuova fase. Appare tramontata anche in politica estera la Juventus di Andrea Agnelli. Caduto l’ultimo fronte. Ora forse davvero ci si potrà concentrare sul campo. LEGGI TUTTO

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    Superlega, Juventus: “Avviata discussione con Real e Barcellona per uscita dal progetto”

    Dopo le notizie dalla Spagna sull’uscita dal progetto Superlega da parte della Juventus, il club bianconero ha fatto chiarezza con un comunicato: “Avviate discussioni con Real e Barcellona sull’eventuale uscita dal progetto Superlega”. Ma il club bianconero smentisce l’indiscrezione, pubblicata sui media spagnoli, di “minacce” da parte della Uefa

    Dopo le indiscrezioni della stampa spagnola che annunciava l’uscita della Juventus dal Progetto Superlega, con una lettera inviata a Barcellona e Real Madrid, il club bianconero ha voluto fare chiarezza con un comunicato ufficiale, in cui conferma di aver informato gli altri due club di voler avviare una discussione per l’eventuale uscita del club dal progetto. Al tempo stesso, la Juventus smentisce quanto pubblicato da alcuni media spagnoli, che parlavano di una “minaccia” della Uefa nei confronti della Juventus di una lunga esclusione dall’Europa. Questo il testo integrale: “Con riferimento alle indiscrezioni apparse sulla stampa odierna, Juventus Football Club S.p.A. (“Juventus” o la “Società”) informa di aver trasmesso una comunicazione agli altri due altri club che, come Juventus, non hanno esercitato il recesso dal Progetto Super Lega (Football Club Barcelona e Real Madrid Club de Futbol) al fine di avviare un periodo di discussione tra i tre club avente ad oggetto l’eventuale uscita di Juventus dal Progetto Super Lega. La Società procederà alle eventuali comunicazioni dovute ai sensi di legge all’esito delle interlocuzioni e valutazioni in merito a quanto precede, precisando che molte delle ricostruzioni riportate dalla stampa circa i contenuti della comunicazione (ivi incluso qualsiasi riferimento a presunte minacce di eventuali sanzioni da parte della UEFA) non corrispondono al vero. Per maggiori informazioni sul Progetto Super Lega, si rinvia ai comunicati stampa diffusi dalla Società in data 19 aprile e 21 aprile 2021.” Questa mossa è comunque una svolta, uno strappo rispetto alla precedente gestione del club bianconero. E che apre una nuova fase: appare tramontata anche in politica estera la Juventus di Andrea Agnelli.

    Il dialogo con la Uefa
    Quello che è certo è che la Juventus, negli ultimi tempi, ha riaperto i canali di dialogo con la Uefa. Una svolta importante e una grandissima novità, visti i rapporti molto tesi degli ultimi anni. Superlega o meno. Un dialogo favorito, oltre all’uscita di scena di Andrea Agnelli, e consigliato dalla Figc e dal suo presidente Gravina (che è anche vicepresidente Uefa) nell’interessa del calcio italiano in generale. Un dialogo che in questo periodo la Figc ha sempre incoraggiato (non solo con la Uefa ma in generale anche con la giustizia sportiva italiana) anche nel caso del patteggiamento, senza voler mai entrare nel merito della questione. La Federazione ha sempre pensato che prima si fosse risolta la vicenda, prima si sarebbe tornati alla “normalità”, evitando che le polemiche e gli strascichi delle inchieste sportive avessero poi una ricaduta anche sulla prossima stagione.

    Le indiscrezioni della stampa spagnola
    Dalla Spagna il sito “Relevo” aveva rivelato l’indiscrezione per cui il club bianconero avrebbe inviato una lettera a Barcellona e Real Madrid comunicando la decisione di uscire dal progetto della Superlega. Secondo quanto riportato dal sito spagnolo, la procedura di uscita dalla Superlega richiederà procedimenti burocratici che potrebbero durare diverse settimane. Ma la decisione sarebbe ferma e sarebbe anche frutto di un cambiamento di rotta dopo la chiusura dei procedimenti della giustizia italiana. Secondo “Relevo” sarebbe anche una mossa di “riavvicinamento” alla Uefa, che potrebbe consentire di scongiurare sanzioni a livello europeo.

    “AS”: decisione Juve dopo ipotesi di esclusione per 5 anni da Uefa
    Secondo il quotidiano spagnolo “As”, l’Ad del club bianconero Scanavino, nella lettera inviata a Real e Barcellona, avrebbe rivelato la possibilità che la Uefa potesse sanzionare la Juventus con 5 anni di esclusione dall’Europa. I sostenitori della Superlega, sempre secondo quanto riportato da “As”, starebbero considerando l’ipotesi di intraprendere un’azione legale contro quella che ritengono una “minaccia”. Un’ipotesi smentita dalla Juventus nel suo comunicato.

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    Inter, maxi schermi a San Siro per la finale Champions: biglietti in vendita oggi

    I tifosi nerazzurri potranno assistere alla finale di Champions League tra Manchester City e Inter anche dalle tribune di San Siro, grazie a un maxi schermo grande 400 metri quadrati che sarà allestitito di fronte alla tribuna arancione. Qui tutte le info per acquistare i biglietti, in vendita da martedì 6 giugno. La finale di Champions sarà in diretta su Sky (anche in 4 K) e in streaming su NOW
    INTER, LO SPECIALE VERSO LA FINALE

    Sabato 10 giugno le porte dello stadio San Siro apriranno per la finale di Champions League.  Sarà infatti allestito un maxi schermo di fronte alla tribuna arancione di San Siro, proprio come succede per i grandi concerti. L’impianto per l’occasione avrà una capienza ridotta a 40mila spettatori. I tifosi potranno sedersi nei settori rosso, verde e blu, oltre che nel prato.

    I prezzi dei biglietti

    I biglietti saranno in vendita a partire da martedì 6 giugno sul sito vivaticket.com. La prima fase aprirà alle ore 10:00 e proseguirà fino alle 15:00 e sarà dedicata agli abbonati e ai soci Inter Club in possesso del codice con il quale potranno esercitare la prelazione all’acquisto. Il codice coupon sarà comunicato entro la mattinata di martedì 6 giugno agli abbonati e ai soci Inter Club via e-mail e tramite il Centro Coordinamento.Dalle ore 16:00 aprirà la fase di vendita libera: i biglietti saranno acquistabili da tutti fino ad esaurimento disponibilità. Il primo anello e il parterre costano 20 euro, il secondo anello 14 euro e il terzo anello potrà essere acquistato al prezzo di 10 euro. I cancelli apriranno alle 19, il prepartita verrà animato con musica e collegamenti in diretta da Istanbul. LEGGI TUTTO

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    Inter, le meteore tra le due finali di Champions League dal 2010 al 2023

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    ©Ansa

    EZEQUIEL SCHELOTTO

    Anno: 2013
    Presenze: 13
    Gol: 1

    Ebbene sì, il nome del Galgo rievoca il colpo di testa che frenò il Milan di Allegri. Uno dei marcatori più sorprendenti nella storia del derby, peccato che si trattò del suo unico squillo interista. I più attenti ricorderanno la rissa nel finale della partita persa 4-3 contro l’Atalanta, vecchie ruggini con la squadra che l’aveva appena ceduto. E da allora di maglie ne ha cambiate diverse: l’ultima è quella del Moron, seconda divisione argentina, dove è arrivato a febbraio LEGGI TUTTO

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    Da Ibra a Icardi: giocatori e allenatori dell’Inter mai arrivati in finale di Champions

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    ©Ansa

    … DIEGO GODIN
    In Champions con l’Inter:

    Presenze: 5
    Gol: 0

    Nella finale della Champions 2013/14 aveva addirittura segnato il gol del vantaggio con l’Atletico Madrid, derby vinto 4-1 in rimonta dal Real. E ne giocò un’altra nel 2016, ennesima sconfitta ai rigori contro i Blancos di Zidane. Nell’edizione 2019/20 con l’Inter si fermò invece ai gironi LEGGI TUTTO