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    Infortunio Lautaro in Barcellona-Inter: l’attaccante salterà il ritorno della semifinale

    Brutte notizie da Barcellona per l’Inter. Al 44′ della sfida contro i blaugrana (terminata poi 3-3) si è fermato infatti Lautaro Martinez. Il capitano nerazzurro è rimasto in campo fino a fine primo tempo ma è rimasto negli spogliatoi, sostituito da Taremi. Per Lautaro Martinez un risentimento ai flessori della coscia sinistra, un problema che lo terrà fuori dalla sfida di ritorno. Nelle prossime ore gli esami dello staff medico nerazzurro stabiliranno l’entità dell’infortunio e i tempi di recupero ma, come detto anche da Simone Inzaghi in conferenza stampa al termine della partita, sarà molto difficile vederlo in campo a San Siro martedì prossimo LEGGI TUTTO

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    Barcellona-Inter, Thuram, Dumfries e Lamine Yamal: tre gol d’autore. FOTO

    Prometteva emozioni fin da subito e così è stato per la semifinale di Champions tra Barcellona e Inter, stappata dopo 30 secondi dalla magia di tacco di Thuram. Poi anche i gol bellissimi di Dumfries e Yamal e il 2-2 di Ferran Torres, mentre Lautaro si fa male prima dell’intervallo. Nella ripresa ancora gioia per Dumfries, neutralizzata dall’autogol di Sommer: ecco le immagini più significative della serata
    BARCELLONA-INTER 3-3: GLI HIGHLIGHTS LEGGI TUTTO

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    Marotta: “Inzaghi? Non possiamo rinunciarci. Non prenderemo svincolati con ingaggi alti”

    “Lautaro e Thuram sono due giocatori di grande valore, peccato non averli potuti vedere spesso insieme in stagione. L’importante è essere presenti in questo contesto, non vogliamo fare la comparsa ma essere protagonisti”. Esordisce così Giuseppe Marotta, presidente dell’Inter, a margine della semifinale d’andata col Barcellona, prima di soffermarsi sul futuro della panchina: “Con Inzaghi non bisogna guardare le settimane, ma gli anni – spiega a Sky Sport -. Sono stati anni straordinari per il club e grandissimo merito è suo, quindi come si fa a rinunciare a una figura del genere. Oltretutto, in un mondo in cui tutto si brucia con una velocità estrema, noi abbiamo creato uno zoccolo duro, molte forte, solido dove all’interno c’è la sua presenza che si fa sentire ed è l’interprete di questo nostro modello”.

    “Non investiremo su giocatori svincolati con ingaggi alti”

    Il dirigente nerazzurro parla anche di come sarà il prossimo calciomercato nerazzurro: “Più che di rivoluzione, parlerei di evoluzione – aggiunge -. Il nostro è un processo evolutivo che è partito qualche anno fa, tenendo conto di grandi difficoltà anche finanziarie ed economiche, abbiamo fatto di necessità virtù e siamo riusciti insieme alla società a mettere insieme una parte sportiva di qualità e di alto livello. I meriti vanno distribuiti equamente, ma in primis all’allenatore. I ricavi sono certamente aumentati, è un fatto che ci inorgoglisce ma è determinante nello sport vincere. Vogliamo investire su profili che possono rappresentare un patrimonio per il presente e per il futuro, non faremo operazioni di giocatori svincolati che portano ingaggi alti. Ma andremo a cercare quei giocatori che possono fare al caso nostro e che rappresentano un patrimonio, fermo restando che confermare questo gruppo sarebbe già un punto di partenza”. LEGGI TUTTO

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    Classifica unica contro semifinaliste nelle coppe: le prime 8 sono arrivate in fondo?

    Riepiloghiamo la classifica del primo girone unico della Champions:

    Liverpool
    Barcellona
    Arsenal
    Inter
    Atletico
    Leverkusen
    Lille
    Aston Villa

    Innanzitutto, spiccano tre delle quattro semifinaliste di coppa: Barcellona, Arsenal e Inter. In questo senso, la mina vagante è il Psg, quindicesimo al termine del girone unico e, per lunghi tratti della fase campionato, addirittura virtualmente fuori dalle prime ventiquattro qualificate. Ora ha un piede in finale. LEGGI TUTTO

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    Barcellona-Inter, i giocatori e allenatori doppi ex: da Suarez fino a Ibra-Eto’o

    No, non è l’attaccante uruguaiano che vinse la Champions nel 2015 con Messi e Neymar. È il regista della Grande Inter, acquistato proprio dal Barcellona nel 1961. Prima di Rodri, è stato l’ultimo spagnolo ad aver conquistato il Pallone d’Oro (e l’unico oltre al naturalizzato Di Stefano, argentino di nascita). Ci riuscì nel 1960, in maglia blaugrana, e sarebbe finito sul podio altre tre volte in nerazzurro. Quell’anno aveva vinto il campionato e la Coppa delle Fiere, antenata della Coppa Uefa e dell’attuale Europa League.

    A Milano fu portato da Helenio Herrera, l’allenatore che lo aveva già guidato in Spagna. Diventò l’architetto di una squadra passata alla storia sia in Italia che nel mondo con tre scudetti, due Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali. Nel periodo italiano aggiunse anche l’Europeo con la Spagna nel 1964, unico titolo delle Furie Rosse prima dell’esplosione negli anni Duemila.

    Leggenda narra che, grazie alla sua cessione per circa 300 milioni di lire, il Barcellona completò la costruzione del Camp Nou con un anello in più. 46 anni dopo, in veste di dirigente, avrebbe contribuito all’arrivo a Milano di un altro grande colpo di mercato, sempre da Barcellona.  LEGGI TUTTO

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    Inter, Lautaro Martinez riceve il Premio Stampa Estera 2025

    Il capitano dell’Inter, Lautaro Martínez, è stato insignito del Premio Stampa Estera 2025 come Miglior Atleta Straniero in Italia, riconoscimento conferito annualmente dall’Associazione della Stampa Estera in Italia. “Ricevere questo premio dalla Stampa Estera è per me un grande onore. Ringrazio di cuore il comitato sportivo e l’Associazione della Stampa Estera per questo riconoscimento. Lo sport è la mia vita, e poter condividere questa passione con i tifosi di tutto il mondo è un privilegio immenso. Continuerò a dare il massimo in campo, con impegno, rispetto e amore per questo gioco. Grazie di cuore per questo premio che porto con orgoglio”, ha detto Lautaro Martinez. Intanto, stasera l’Inter affronterà il Barcellona in una sfida importantissima, la semifinale di Champions League.

    Gli altri premiati
    Gli atri premiati sono stati: Premio atleta dell’anno all’Italvolley femminile oro olimpico a Parigi; poi a Simone Barlaam del gruppo Sportivo Fiamme Oro (miglior atleta paralimpico); a Jasmine Paolini, oro nel doppio a Parigi 2024 con Sara Errani (Premio atleta rivelazione); e a Manuel Bortuzzo del Gruppo Sportivo Fiamme Oro e bronzo ai Giochi di Parigi (Premio Speciale). Premio alla carriera inoltre a Claudio Ranieri, allenatore della Roma e fresco di vittoria nel derby. LEGGI TUTTO

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    Arsenal-Psg, le pagelle della semifinale d’andata di Champions League

    Joao Neves (Mvp) domina a centrocampo, Donnarumma chiude la porta con due parate fantastiche e Dembélé segna il gol decisivo: il Psg espugna l’Emirates 1-0 nell’andata della semifinale di Champions League piegando l’Arsenal di Arteta. Tra i Gunners deludono gli attaccanti, tutti insufficienti. Di seguito i voti del match
    ARSENAL-PSG: GOL E HIGHLIGHTS LEGGI TUTTO