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    Lipsia-Juventus 2-3, gol e highlights: impresa in 10 dei bianconeri

    Impresa della Juve a Lipsia: sotto di un uomo dal 60′ (rosso a Di Gregorio), di un gol dal 65′ e senza più cambi per gli infortuni di Bremer e Nico nel primo tempo, ribalta la partita con due prodezze mancine di Vlahovic e Conceicao e si aggrappa nel finale ai salvataggi miracolosi di Kalulu su Nusa e Openda. Ai padroni di casa non basta la doppietta di Sesko (gran sinistro e rigore). Due pali di Openda e uno di Koopmeiners
    GLI INFORTUNI DI NICO E BREMER – PAGELLE LEGGI TUTTO

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    Bremer, infortunio in Lipsia-Juventus: le news

    La seconda giornata di Champions League è iniziata nel peggiore dei modi per la Juventus con Thiago Motta che è stato costretto a sostituire Bremer e Nico Gonzalez nel giro di pochissimi minuti. Il primo a farsi male è stato Bremer che, nell’occasione di un contrasto con Openda, ha poggiato male la gamba sinistra e il ginocchio ha subito una torsione innaturale. Mani sui capelli ed espressione visibilmente dolorante: il difensore bianconero è rimasto a terra diversi minuti, poi si è rialzato sulle sue gambe ed è stato accompagnato fuori dal campo dallo staff medico della Juventus. In queste ore gli accertamenti per capire l’entità dell’infortunio che sembra apparentemente grave. Al 7′ ha ceduto la fascia da capitano e il posto in campo a Federico Gatti.

    Problema muscolare per Nico Gonzalez
    Dopo Bremer, appena 3′ più tardi problemi anche per Nico Gonzalez. L’argentino ha accusato un fastidio muscolare e non è riuscito a proseguire la partita. Al 12′ è entrato Conceicao al suo posto. Anche in questo caso nelle prossime ore si stabilirà la gravità dell’infortunio e la sua eventuale disponibilità per la partita di domenica contro il Cagliari.  LEGGI TUTTO

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    Liverpool-Bologna 2-0, gol e highlights: la decidono Mac Allister e Salah

    La squadra di Italiano esce sconfitta da Anfield ma con onore. Il Liverpool si impone 2-0 al termine di una gara in cui non ha avuto vita semplice. I Reds partono forte e sbloccano con Mac Allister. Il Bologna risponde e nel primo tempo colpisce prima la traversa (ma a gioco fermo) e poi il palo con Ndoye. Nella ripresa, ritmi più bassi, il Bologna ha una buona chance con Orsolini ma poi subisce la giocata di Salah che scaraventa il pallone all’incrocio dei pali
    CLASSIFICA – PAGELLE LEGGI TUTTO

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    Milan, tra rimpianti per la sconfitta di Leverkusen e buoni segnali per il futuro

    Il Milan visto a Leverkusen è stato il migliore della stagione, parola di Fonseca che trova pieno riscontro nei numeri e nelle statistiche relative alla fase offensiva dei rossoneri. Mai come in Germania la squadra aveva creato così tante occasioni da gol. 

    17 tiri totali lasciano ben sperare per il futuro ma chiaramente anche un bel rimpianto per aver giocato una partita di lotta e qualità, soprattutto nel secondo tempo, ma con poca concretezza e senza riuscire a portare punti a casa. Oltre ai dati sull’attacco, l’altra faccia della medaglia ha mostrato un Milan troppo fragile e permeabile. Ovviamente conta il livello delle due prime avversarie europee, ma i dati dimostrano che i rossoneri in Champions League subiscono molto più che in campionato. 

    Maignan ha dovuto fare gli straordinari ed è sembrato quello di una volta. Come Loftus-Cheek fresco fisicamente e motivato mentalmente a riconquistare un posto in squadra. Il rigore sull’inglese poteva starci e avrebbe potuto portare a un esito diverso. La prestazione però resta e lascia ben sperare per risalire la classifica Champions. Intanto servirà battere il Club Brugge a San Siro.  LEGGI TUTTO

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    Inter, oltre alla Thu-La c’è di più: già a segno anche Taremi e Arnautovic

    Oltre alla Thu-La c’è di più. La risposta è arrivata forte, firmata Taremi e Arnautovic. La regia è la solita: Simone Inzaghi. Ha sorpreso tutti con 7 cambi rispetto a Udine. E non solo ha vinto. Ha stravinto 4-0, ha 4 punti in classifica Champions, ha dato morale ed entusiasmo a tutti, e ha fatto riposare completamente big com Thuram, Dimarco, o parzialmente come Lautaro, che si è allenato regolarmente alla ripresa, e Frattesi, entrati nel secondo tempo. La notizia migliore però riguarda proprio l’attacco di riserva. Taremi, votato MVP, ha trovato il primo gol in maglia nerazzurra e altri due assist con qualità e caparbietà. Arnautovic, inizialmente un po’ beccato dai mugugni di San Siro, ha risposto con tanta generosità e anche un gol. Non è solo utile nello spogliatoio per fare gruppo, ma anche in campo. E così se l’anno scorso nelle prime 8 partite stagionali c’erano 10 gol di Lautaro e 2 di Thuram, quest’anno ci sono anche gli altri. Con 4 punte tutte capaci di segnare e di farsi trovare pronte, la squadra migliora e l’Inter riesce a reggere meglio anche quando i titolari vivono periodi di calo. Perchè ora oltre alla Thu-La c’è di più. LEGGI TUTTO