consigliato per te

  • in

    Lazio a due facce, l’analisi del rendimento in Serie A e Champions League

    Aggiornato il ranking Uefa dopo le prime gare della quinta giornata di Champions. Con la vittoria sul Celtic e la qualificazione agli ottavi, la Lazio sale al 30° posto e supera il Milan, ko con il Borussia Dortmund. La Roma resta in top 10, l’Inter è ancora stabile al 6° posto. Ecco come sono messe le squadre del nostro campionato e le prime 20 posizioni in assoluto
    REAL MADRID-NAPOLI LIVE – BENFICA-INTER LIVE LEGGI TUTTO

  • in

    Milan, infortunio Thiaw: problema a una coscia. Attesi esami

    Serata amara per il Milan che esce sconfitto da San Siro contro il Borussia Dortmund e perde anche Malick Thiaw. Nel corso del secondo tempo, con il risultato sull’1-1, Thiaw è stato costretto ad abbandonare il campo. Un problema alla coscia sinistra per il difensore tedesco che, senza altri centrali a disposizione di Pioli, è stato sostituito da Rade Krunic. Al termine della gara Thiaw è uscito in stampelle. Si tratta di una lesione ed, essendoci un edema, bisognerà aspettare i prossimi giorni per far sì che si assorba per permettergli di sottoporsi agli esami strumentali per capire i tempi di recupero. In ogni caso, tornerà nel 2024.

    Il calendario del Milan fino a fine anno
    Un’altra tegola per un Milan in piena emergenza infortuni. Thiaw è solo l’ultimo di una lunga lista di giocatori finiti ai box. Un’infermeria piena in vista dei prossimi impegni in campionato e in Champions League. E sabato contro il Frosinone mancherà anche Giroud.

    Milan-Frosinone, 2 dicembre
    Atalanta-Milan, 9 dicembre
    Newcastle-Milan, 13 dicembre
    Milan-Monza, 17 dicembre
    Salernitana-Milan, 22 dicembre
    Milan-Sassuolo, 30 dicembre LEGGI TUTTO

  • in

    Inter prima nel girone di Champions se… Le combinazioni

    La qualificazione è già in tasca, ora l’obiettivo è chiudere al primo posto per avere un accoppiamento più agevole – sulla carta – agli ottavi di finale. L’Inter arriva a Lisbona in testa al girone D in compagnia della Real Sociedad, con 10 punti a testa e gli spagnoli al momento virtualmente avanti per via della migliore differenza reti (+5 contro il +3 della squadra di Inzaghi). Con lo scontro diretto in programma all’ultima giornata, i nerazzurri non torneranno in ogni caso dal Portogallo con la certezza del primo o secondo posto, ma vincere al Da Luz potrebbe consentire loro di arrivare al match conclusivo a San Siro con due risultati su tre. Se una delle due squadre dovesse comunque vincere l’ultima gara in programma, sarebbe aritmeticamente prima indipendentemente dai risultati di questa sera. LEGGI TUTTO

  • in

    Champions League: Mbappé salva il Psg al 99′, l’Atletico vince e vola agli ottavi

    Altre quattro squadre conquistano la qualificazione agli ottavi di Champions dopo le prime partite della quinta giornata dei gironi. Tra queste Atletico Madrid e Lazio, che si giocheranno il primo posto nello scontro diretto, alla prossima. Borussia Dortmund certo anche del primo posto, agli ottavi anche il Barcellona: ecco tutte le qualificate alla fase a eliminazione diretta
    LE CLASSIFICHE DI TUTTI I GIRONI – SKYLIGHTS ROOM, SCOPRI LA NOVITÀ LEGGI TUTTO

  • in

    Milan-Dortmund 1-3, gol e highlights: segnano Reus, Gittens e Adeyemi

    La squadra di Pioli vede allontanarsi le chance di qualificazione agli ottavi di Champions dopo la sconfitta contro il Dortmund. I tedeschi vincono 3-1. A inizio gara Giroud sbaglia un rigore, penalty anche per il Dortmund e Reus fa 1-0. Sul finire di primo tempo Chukwueze pareggia. Nella ripresa Thiaw va ko e il Borussia segna con Gittens prima e Adeyemi poi. I rossoneri ora sono obbligati a vincere a Newcastle e a sperare in una sconfitta del PSG a Dortmund col Borussia già qualificato
    PAGELLE LEGGI TUTTO

  • in

    Champions, la Lazio si qualifica agli ottavi da prima se… Tutte le combinazioni

    La Lazio e Sarri possono festeggiare: grazie alla vittoria contro il Celtic e al successo dell’Atletico contro il Feyenoord, infatti, i biancocelesti hanno strappato il pass per gli ottavi di finale, proprio al pari degli spagnoli allenati dall’ex laziale Simeone. E proprio contro il Cholo Sarri ora potrà giocarsi la possibilità di chiudere al primo posto il Gruppo E: per riuscirci, però, la Lazio dovrà realizzare la mezza impresa di vincere al Wanda Metropolitano nell’ultima giornata della fase a girone. L’Atletico, infatti, ha un punto in più dei biancocelesti e solo perdendo scalerebbe al secondo posto in classifica. In ogni caso, la Lazio potrà giocare senza patemi d’animo, già sicura di avere un posto tra le prime 16 squadre d’Europa.  LEGGI TUTTO

  • in

    Real Madrid-Napoli, Mazzarri: “Nessuna emozione, Ancelotti un amico e un esempio”

    La nuova avventura di Walter Mazzarri sulla panchina del Napoli è partita bene, con la vittoria sul campo dell’Atalanta. I test di alto livello però non sono finiti e la Champions ne presenta subito uno complesso al nuovo allenatore degli azzurri, che mercoledì 29 novembre alle 21 faranno visita al Real Madrid con l’obiettivo di centrare la qualificazione agli ottavi con una gara di anticipo. Walter Mazzarri ne ha parlato ai microfoni di Sky Sport.

    Emozionato?
    “No, perché sono tanti anni che alleno. Ci siamo catapultati oggi qua e sto già pensando a cosa devo fare. E’ il mio mestiere: che siano partite di questa portata o meno importanti per gli altri, per me è uguale”

    C’è l’occasione per dare continuità ai segnali positivi visti a Bergamo
    “Quello lo vedremo. Siamo coscienti di giocare contro una squadra top nel mondo contro un allenatore bravissimo che ha vinto tutto. Conosciamo le difficoltà ma questo è affascinante e bello e speriamo di fare il meglio possibile”

    Ancelotti ha confidato che vi sentite spesso e che c’è stima reciproca tra voi
    “Carlo è uno degli allenatori con cui vado veramente d’accordo. Ci sentivamo e scambiavamo pareri anche quando lui era al Chelsea. Da parte mia c’è una stima illimitata ma ci vuole poco. Ce ne sono pochi di vincenti come lui, forse è il primo, non ricordo le statistiche. E poi è un signore come uomo. Da lui c’è da imparare. Un esempio per tutti”

    Osimhen parte titolare?
    “Gli devo parlare. Quando ci sono partite così ravvicinate bisogna parlare con i ragazzi. Anche con chi ha fatto una partita intensa a Bergamo: devo capire se stanno bene. Di sicuro Osimhen non ha i 90′ nelle gambe: se partirà dall’inizio o giocherà a partita in corso lo deciderò dopo aver parlato con lui e con lo staff medico”

    Partita decisiva anche per il discorso qualificazione
    “Sì, abbiamo anche il jolly dell’ultima partita, che non dobbiamo sbagliare. Domani sarebbe bellissimo se riuscissimo a fare risultato e passare il turno già domani, però se non dovesse essere così ci sarà l’ultima che sarà come una finale. Contro un’avversaria di valore, ma non come il Real Madrid”

    Cosa ci racconta del primo incontro con De Laurentiis quando l’ha scelta?
    “Quando mi ha chiamato gli ho fatto capire che una squadra così importante l’avrei allenata ancora volentieri, e lui avrà pensato che ero l’allenatore giusto. Col presidente c’è stato un po’ di gelo per un paio d’anni dopo che sono andato via, ma ora è un amico, mi ha chiamato anche in occasioni diverse, magari per chiedermi consigli sui giocatori. C’è un rapporto di stima reciproca e considerazione”

    Obiettivi?
    “L’ho detto prima dell’Atalanta: intanto ricominciare a vincere, e da cosa nasce cosa”

    “Da ora proveremo sempre a giocare a calcio”
    “Domani abbiamo un test fondamentale in Champions contro la più forte squadra del mondo”, ha aggiunto Mazzarri parlando in conferenza stampa. “Come giocheremo? L’anno scorso il Napoli ha sposato il concetto del gioco: noi, quando è possibile, dobbiamo ripartire da lì. Devo aiutare questi ragazzi a ritrovare quel filo conduttore, come nel primo tempo di Bergamo. Da ora in poi proveremo sempre a giocare a calcio. Voglio una squadra corta, organizzata e concentrata. Ho trovato un gruppo incredibile, di bravi ragazzi. Si è creata subito una grande empatia. Il Napoli da quando sono andato via ha sempre preso dei professionisti veri. Se un allenatore trova questo materiale umano, oltre che tecnico, è già a metà dell’opera. Non sempre ho trovato uno spogliatoio così amalgamato nella mia carriera. Qualificarsi già domani è un’utopia? Ricordate quando giocammo contro il City da esordienti o quasi? Il bello del calcio è che non devi porti limiti, facendo anche cose che sulla carta sembrano impossibili…”.

    Di Lorenzo: “Abbiamo studiato Bellingham”

    “Stadio bellissimo, avversario con una grandissima storia”, commenta Giovanni Di Lorenzo a Sky, “ma emozioni e sensazioni durante la partita vanno messe da parte. Siamo qui per giocarcela. Questo incontro può darci uno slancio importante tanto in campionato quanto in Champions. Tornare alla vittoria a Bergamo è stato importante per il morale e per lavorare con serenità in questi pochi giorni”. Poi, sul cambio in panchina, con l’arrivo di Mazzarri: “Cosa è cambiato? Mazzarri è molto esperto e conosce l’ambiente ed è una cosa positiva per lui e per noi. Ha cercato di ricompattare il gruppo dandoci dei piccoli consigli . Non c’erano tensioni, ma quando non arrivano i risultati è normale che sia più difficile anche provare alcune cose”. Infine, un pensiero rivolto anche agli avversari: “Con tutto il rispetto, non cambierei nessuno dei miei compagni con un giocatore del Real. Bellingham? Grandissimo campione, mi ha sorpreso il suo impatto immediato sul Real. Abbiamo rivisto qualche immagine della partita d’andata, concentrandoci anche sulla sua posizione. Fra le linee dovremo essere bravi ad andarli a prendere e stare corti coi reparti”. LEGGI TUTTO