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    Inzaghi: “Allegri cliente difficile? Abbiamo vinto parecchio contro di lui”

    L’Inter si avvicina al derby d’Italia contro la Juventus in programma domani alle 20:45 a San Siro con la consapevolezza di poter staccare i bianconeri con una partita in più a disposizione. Dopo la conferenza di Allegri, che ha ribadito l’importanza della sfida contro i nerazzurri, a presentare il big match è stato anche Simone Inzaghi: “La partita di domani non è decisiva ma importantissima. Sarà molto combattuta, all’andata non fu entusiasmante ma ora giochiamo in casa davanti ai nostri tifosi. Cercheremo di giocare nel migliore dei modi affrontando una squadra che ha avuto un percorso simile al nostro. La classifica, a parte recuperi e asterischi, è simile a quella della Juventus. Sappiamo l’importanza della gara, abbiamo grandissimo rispetto e ce la giocheremo nel migliore dei modi”.
    Inzaghi: “Tutti disponibili tranne Cuadrado”
    Inzaghi ha proseguito: “Abbiamo giocato contro tante volte in questi anni, finali e semifinali importantissime. Domani sarà molto equilibrata, dovremo usare tantissima testa e cuore. Dovremo essere pronti a fare una corsa in più per i compagni in difficoltà. I giocatori della Juve stanno facendo tutti un percorso straordinario. Oltre a quello bisognerà essere contenti di giocare una partita dopo un avvio così buono per entrambe le squadre. La pressione c’è sempre, bisogna essere fieri di giocare una partita così. I ragazzi si stanno allenando bene. Ad oggi sono tutti disponibili tranne Cuadrado, è una partita importantissima per tutto il valore che c’è oltre alla classifica. Favoriti e griglie? Se ne è parlato tanto, noi siamo l’Inter e sappiamo di avere grandi responsabilità. Abbiamo fatto 30 partite molto positive ma il nostro percorso è solo all’inizio, a gennaio abbiamo fatto 5 partite in 22 giorni portando a casa un trofeo”. LEGGI TUTTO

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    Alcaraz, l’ingresso nello spogliatoio Juve: “Sono nervoso”. La risposta di Danilo

    TORINO – Attraverso il proprio canale YouTube, la Juventus ha mostrato il dietro le quinte delle prime in bianconero vissute dal nuovo acquisto Carlos Alcaraz. Dal suo arrivo all’aeroporto di Torino fino all’ingresso nello spogliatoio dove ha avuto il piacere di essere accolto dai senatori della Vecchia Signora. Ma prima di accedere al luogo sacro per ogni calciatore, l’argentino classe 2002 è atterrato in città e nel viaggio dall’aeroporto alla sede bianconera, dove ad accoglierlo c’erano Manna e Giuntoli, ha raccontato della sua passione per la Juve attraverso i grandi ex argentini passati in bianconero: Paredes, Dybala, Di Maria e Tevez. 

    Alcaraz accolto da Giuntoli e Manna

    Verso le 21 di giovedì il centrocampista argentino è arrivato allo Juventus Training Center. Ad attenderlo il direttore tecnico Cristiano Giuntoli e il direttore sportivo Giovanni Manna: l’ex dirigente del Napoli si è presentato per primo dandogli il benvenuto; Manna invece lo ha accolto con un nomignolo affettuoso “Joya” (pronunciato all’argentina). LEGGI TUTTO

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    Allegri: Contento di Alcaraz. Inter la più forte per lo Scudetto, la Juve…

    TORINO – L’attesa sta per finire: tra poco più di 24 ore Inter e Juve si ritroveranno una di fronte all’altro in un match che può valere una fetta di scudetto. Dopo diversi anni, le due formazioni sono tornate a contendersi il tricolore in una sfida testa a testa che promette spettacolo fino alla fine. Al Meazza è atteso il pubblico della grandi occasioni per la partita delle partite, il derby d’Italia. Grazie al mezzo passo falso dei bianconeri in casa contro l’Empoli, i nerazzurri sono tornati di nuovo in vetta alla classifica battendo la Fiorentina in trasferta, in più recupereranno il prossimo 28 febbraio la gara contro l’Atalanta rinviata per gli impegni in Supercoppa a Riad. Virtualmente, qualora dovesse arrivare un successo contro la Dea, l’Inter sarebbe a +4. Inzaghi e Allegri arrivano alla sfida dopo aver inanellato rispettivamente una striscia di 15 e 17 risultati utili consecutivi. Il tecnico della Vecchia Signora presenta il big match nella consueta conferenza stampa della vigilia. 

    Inter-Juve, la conferenza di Allegri

    Massimiliano Allegri in conferenza stampa: “Chiesa e Rabiot recuperati, abbiamo i due nuovi, Djalò è più indietro, Alcaraz oggi il primo allenamento. Andremo tutti a Milano. Domani sera sarà una meravigliosa partita, stadio esaurito, sappiamo della forza dell’Inter. Noi stiamo molto bene, è una tappa del percorso e poi ce ne saranno altre. Noi dovremo fare ancora tanti punti per l’obiettivo che è la Champions”. LEGGI TUTTO

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    Biraghi, sfogo dopo Lecce-Fiorentina: “Figura vergognosa, non è accettabile”

    Un 2024 da brividi per la Fiorentina. La formazione di Italiano non ha ancora vinto una partita, se non quella di Coppa Italia ai rigori contro il Bologna. Difficile da ipotizzare visto come ha chiuso l’anno scorso con un ottimo rullino di marcia e un’ottima posizione in classifica. Quella contro il Lecce è stata l’ennessima sconfitta in campionato (un solo pari contro l’Udinese sin qui) e rischia di veder sfumare quanto di buono fatto dai Viola nella prima parte. I toscani, infatti, sono al momento fuori dalla zona Europa e qualche settimana fa erano a ridosso di quella Champions League. Al Via del Mare la Fiorentina è caduta nel finale dimostrando alcune lacune importanti, soprattutto nella concretizzazione dei suoi attaccanti (il gol di Beltran è stato un regalo di Falcone). Ad andarci giù pesante, però, è stato soprattutto Biraghi al termine della partita ai microfoni di Sky Sport. 
    Fiorentina, cosa succede? Le parole di Biraghi
    Il capitano della Fiorentina, Cristiano Biraghi, ci è andato giù pesante dopo la sconfitta: “Abbiamo toccato il fondo e ora possiamo solo risalire. La stagione non è negativa ma una squadra che ambisce ai posti alti in classifica non può perdere queste partite. Non è accettabile, abbiamo fatto una figura vergognosa. Il cervello deve rimanere collegato fino alla fine altrimenti succede questo. C’è poco da dire, soltanto guardarsi in faccia e capire cosa bisogna fare, in campo ci andiamo noi giocatori e non possiamo fare questo a una città che ci segue sempre, a una società che ci sta dietro e ad un allenatore che sta dando tutto da tre anni. Non possiamo combinare questi pasticci. Il percorso di crescita deve essere tale, se ripeti gli errori significa che non va bene. Nei Pulcini perdi queste partite… “. LEGGI TUTTO

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    Allegri, conferenza Inter-Juve: segui la diretta

    TORINO – L’attesa sta per finire: tra poco più di 24 ore Inter e Juve si ritroveranno una di fronte all’altro in un match che può valere una fetta di scudetto. Dopo diversi anni, le due formazioni sono tornate a contendersi il tricolore in una sfida testa a testa che promette spettacolo fino alla fine. Al Meazza è atteso il pubblico della grandi occasioni per la partita delle partite, il derby d’Italia. Grazie al mezzo passo falso dei bianconeri in casa contro l’Empoli, i nerazzurri sono tornati di nuovo in vetta alla classifica battendo la Fiorentina in trasferta, in più recupereranno il prossimo 28 febbraio la gara contro l’Atalanta rinviata per gli impegni in Supercoppa a Riad. Virtualmente, qualora dovesse arrivare un successo contro la Dea, l’Inter sarebbe a +4. Inzaghi e Allegri arrivano alla sfida dopo aver inanellato rispettivamente una striscia di 15 e 17 risultati utili consecutivi. Alle ore 11.30 il tecnico della Vecchia Signora presenterà il big match nella consueta conferenza stampa della vigilia.  LEGGI TUTTO

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    Diretta Udinese-Monza ore 15: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    UDINE – Necessità di punti per l’Udinese di un Cioffi concentrato in vista del Monza nell’impegno casalingo valido per la 23ª giornata del campionato di Serie A. Poche novità negli undici iniziali, con Pereyra al rientro alle spalle di Lucca, Ehizibue in vantaggio su un Ebosele in affanno nell’ultimo periodo sulla fascia di destra. Dal lato mancino di centrocampo ballottaggio serrato fra Kamara e Zemura. Da parte sua il Monza che arriva in Friuli sa bene che la posta in palio è altissima, perché vincendo la squadra brianzola salirebbe a +13 sulla zona retrocessione, rinsaldando nei fatti una tranquilla salvezza con ampio anticipo. Palladino tiene qualche ballottaggio aperto: Djuric dovrebbe esordire dall’inizio proprio per battagliare con la retroguardia friulana, mentre Zerbin si gioca il posto con Birindelli. Dietro Caldirola non sta benissimo ed è stato provato Carboni come alternativa, mentre a centrocampo Gagliardini ha disputato un solo allenamento pieno e sarà sostituito da Bondo. Davanti Colpani e Mota favoriti sull’altro Carboni.  
    Le probabili formazioni di Udinese-Monza
    UDINESE (3-5-1-1): Okoye, Ferreira, perez, Kristensen; Ehizibue, Lovric, Walace, Samarzic, Kamara; Pereyra; Lucca. Allenatore: Cioffi. A disposizione: Silvestri, Padelli, Tlkvic, Masina, Kabasele, Masina, Giannetti, Ebosele, Zemura, Camara, Payero, Zarraga, Thauvin, Success, Brenner. Indisponibili: Bijol, Ebosse, Davis, Deulofeu. Squalificati: -. Diffidati: Pereyra, Perez, Thauvin.
    MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio, Caldirola, Marì, D’Amborosio; Zerbin, Bondo, Pessina, Ciurria; Mota, Colpani, Djuric. Allenatore: Palladino. A disposizione: Sorrentino, Gori, Donati, Izzo, A.Carboni, Pedro Pereira, Biridnelli, Kyriakopoulos, Gagliardini, Machin, Akpa Akpro, V.Carboni, Maldini, Colombo, Bettella. Indisponibili: Caprari, Vignato, Popovic. Squalificati: Gomez. Diffidati: Gagliardini.
    ARBITRO: Prontera di Bologna.ASSISTENTI: Di Gioia-CipressaIV UOMO: FabbriVAR: ValeriASS VAR: Di Bello
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    Diretta Bologna-Sassuolo ore 20.45: dove vederla in tv, in streaming e formazioni ufficiali

    BOLOGNA – Alle ore 20.45 Bologna e Sassuolo chiudono il sabato della 23ª giornata del campionato di Serie A. Al Dall’Ara i rossoblù si affidano al ciclo casalingo per sbloccare lo zero alla casella vittorie nel 2024: l’ultimo successo, infatti, è arrivato prima di Natale, quando contro l’Atalanta i felsinei avevano completato una settimana da sogno iniziata con il successo sulla Roma e proseguita con il colpaccio in Coppa Italia contro l’Inter a San Siro. Dall’altra parte i nervoerdi sono alla ricerca di riscatto nel derby dopo l’ultimo ko contro il Monza. Alle spalle di Zirkzee agiranno Orsolini, Ferguson e Saelemaekers: queste sono le scelte di Thiago Motta, sostituito in panchina dal vice Hugeaux dopo l’espulsione di Milano. Per Dionisi mancheranno gli infortunati Berardi e Toljan, mentre rientra a pieno regime Racic, a lungo fermo per problemi fisici: probabile dunqeu un arretramento di Thorstvedt, con Bajrami sulla trequarti; in difesa Erlic torna al suo posto al fianco di Ferrari, con Tressoldi in panchina.
    Bologna-Sassuolo: diretta tv e streaming
    Bologna-Sassuolo, anticipo del sabato della 23ª giornata del campionato di Serie A, è. in programma alle ore 20.45 allo stadio Dall’Ara di Bologna e sarà visibile in diretta su DAZN, Sky Sport Calcio, Sky Sport e sulle piattaforme SkyGo e NowTv.
    Le formazioni ufficiali di Bologna-Sassuolo
    BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Beukema, Calafiori, Kristiansen; Aebischer, Freuler; Fabbian, Ferguson, Urbanski; Zirkzee. Allenatore: Thiago Motta.A disposizione: Ravaglia, Bagnolini, Corazza, Lykogiannis, Lucumì, De Silvestri, Ilic, Moro, Orsolini, Urbanski, Karlsson, Odgaard. Indisponibili: Castro, El Azzouzi, Ndoye, Soumaoro, Van Hoojidonk. Squalificati: -. Diffidati: Aebischer, Freuler, Saelemaekers.
    SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Pedersen, Erlic, Viti, Doig; Lipani, Thorstvedt; Volpato, Bajrami, Lauriente; Pinamonti. Allenatore: Dionisi.A disposizione: Cragno, Pegolo, Tressoldi, Ferrari, Missori, Racic, Boloca, Mulattieri, Ceide. Indisponibili: Obiang, Berardi, Toljan, Defrel. Squalificati: Henrique. Diffidati: Erlic, Pedersen
    ARBITRO: Sacchi di MacerataASSISTENTI: Meli-AlassioIV UFFICIALE: MonaldiVAR: La PennaASS. VAR: Mazzoleni
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    Alcaraz: “Sceglievo la Juve alla PlayStation”. I due idoli e il ruolo preferito

    “È successo tutto così velocemente, ma è stato molto bello”. Commenta così l’approdo alla Juventus Carlos Alcaraz, che si è ufficialmente unito alla squadra di Allegri dove resterà almeno fino al termine della stagione. Il centrocampista argentino classe 2002 – sbarcato a Torino l’1 febbraio – è stato prelevato dal Southampton in prestito con diritto di riscatto. La cifra dell’eventuale riscatto è fissata a 49,5 milioni.
    “Sceglievo la Juve alla PlayStation”
    “Dopo essere stato informato dal mio procuratore, ho cercato di mantenere la calma – ha detto Alcaraz ai canali ufficiali del club – . Non era detto che andasse tutto a buon fine, ma alla fine per fortuna è successo. Sono molto contento di questi miei primi giorni in un grande club come la Juventus. La mia prima sensazione? È stato impressionante, essere qui è un sogno. So che dovrò impegnarmi molto per centrare gli obiettivi sia della Juve che individualmente. Sceglievo la Juventus quando giocavo alla PlayStation, è molto bello per me essere qui ad allenarmi”. LEGGI TUTTO