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    La Juve di Padoin non ingrana in Youth League: ko anche contro il Villarreal

    Villarreal-Juve, la diretta della Youth League

    90+6′ FINISCE QUI, VITTORIA VILLARREAL! I giovani della Juve non riescono a sfondare nel finale e l’arbitro fischia il finale

    90+5′ CLAMOROSA OCCASIONE NON SFRUTTATA DA DURMISI. Palla geniale di Elimoghale che serve lo sloveno che davanti alla porta spara addosso a Polo.

    90′ 5 minuti di recupero

    88′ OCCASIONE JUVE! Sulla sinistra sonda Elimoghale che mette dentro per Durmisi che da due passi manda alto. Tutto fermo per fuorigioco di Elimoghale

    87′ Calcio di punizione defilato di Elimoghale, messa fuori con i pugni da Polo.

    85′ Ultimo cambio per il Villarreal. Dentro Traorè al posto di Portela

    80′ Cambi anche per la Juve. Fuori Milia e dentro Borasio. Fuori anche Merola e dentro Grelaud

    79′ Cambi per gli spagnoli. Fuori Gaitan e Luque, dentro Llopis e Bou Sarrion

    78′ GOL DEL VILLARREAL! Dalla sinistra Portela va alla conclusione su calcio di punizione che si infila all’incrocio dopo una deviazione della barriera

    75′ Occasione Juve! Break a centrocampo di Milia che serve Merola che avanza e prova il tiro. Palla fuori di poco

    70′ Doppio tentativo del Villarreal da fuori. Il tiro finale di Abad si spegne al lato della porta di Huli alla fine

    68′ Cambio Juve. Esce Lopez e dentro Durmisi

    64′ Occasione Villarreal. Elimoghale perde palla al limite e Rodriguez riesce a tirare da fuori, la risposta di Huli in calcio d’angolo.

    62′ Cambi per entrambe le squadre. Nella Juve esce Finocchiaro ed entra Elimoghale. Per il Villarreal esce Reyes ed entra Adelantado. Dentro anche Lopez per Ron

    59′ Rischio Juve su un calcio d’angolo. Il colpo di testa di Luque non trova la porta difesa da Huli

    55′ Rientra in campo Finocchiaro

    53′ Gioco fermo, a terra Finocchiaro

    48′ Tiro in porta dei bianconeri, Leone serve Merola al limite, il tiro è debole e centrale 

    47′ PERICOLO PER LA JUVE! Roca riceve sulla sinistra da Gaitan e crossa teso in mezzo all’era, la palla alla fine carambola tra le braccia di Huli

    46′ INIZIA IL SECONDO TEMPO!

    45+1′ Finisce il primo tempo: 0-0 con la Juventus che ci ha provato in più occasioni, con un gol annullato a Lopez da segnalare per fuorigioco

    45+1′ Cartellino giallo per Abad del Villarreal per un fallo su Bassino

    45′ Un minuto di recupero concesso dall’arbitro

    45′ Recupera palla Contarini che serve poi Lopez che calcia da fuori area, il suo tiro viene respinto 

    38′ Ci prova Bassino dalla distanza che recupera il pallone e calcia dalla distanza. Polo blocca senza problemi

    37′ Continua a dare le indicazioni a i suoi Pepe Reina, allenatore del Villarreal, con la Juventus che continua ad attaccare

    35′ LOPEZ! Merola va sulla sinistra e dal fondo mette in mezzo per lo spagnolo che di prima non trova lo spcecchio da dentro l’area di rigore

    32′ Ancora Finocchiaro! Tiro dal limite dell’area del numero 10 della Juventus con il pallone che termina però alto sopra la porta del Villarreal

    24′ Ancora un occasione per la squadra di Padoin: batti e ribatti in area di rigore con il pallone che alla fine arriva a Finocchiaro che però calcia debolmente, con Polo che para senza problemi

    23′ ANNULLATO UN GOL ALLA JUVE! Tiro di Merola da fuori respinto da Polo, che lascia lì il pallone: Lopez arriva prima di tutti e la mette dentro, ma si alza la bandierina, con il guardalinee che segnala una posizione irregolare dello spagnolo

    20′ Prova Leone ad andare sulla destra, ma il suo crosso viene deviato: calcio d’angolo per la Juventus che, però, non porta a nulla di fatto

    14′ Ancora un cross di Gaitan che, però, dopo una deviazione termina tra le braccia di Huli

    7′ Occasione per il Villarreal: Gaitan va velocemente sulla sinistra e mette in mezzo per Reyes che, però, non riesce a colpire di testa

    1′ Inizia il match tra Villarreal e Juventus U20 LEGGI TUTTO

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    Ansia Ismajli, è di nuovo ko: rischia un altro lungo stop

    Piove sul bagnato, si dice. Ma in casa Torino la speranza è che la pioggia (si legga l’infortunio occorso ad Ardian Ismajli) non sia più di qualche goccia caduta da una nuvoletta passeggera e non un temporale vero e proprio. Anche perché il suolo (la situazione generale in casa granata, per intenderci) è già abbastanza fradicio e scivoloso di suo. Al minuto 77 di Parma-Torino il centrale albanese si è fermato, si è seduto LEGGI TUTTO

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    Inter, utile e fatturato record. Il capolavoro di Marotta e Inzaghi

    Strepitoso. È questo l’aggettivo più appropriato per definire il risultato della stagione finanziaria interista 2024/2025, sancito dal fatturato record di 567 milioni di euro (il primato precedente apparteneva alla Juve di Ronaldo: arrivò a 464 milioni nel 2019) , il valore più alto di sempre per la Serie A al netto delle plusvalenze e dall&# LEGGI TUTTO

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    Pagelle Torino: Simeone è poco lucido, l’unico faro è Ngonge

    PARMASuzuki 6 Non può nulla sul gol di Ngonge, si fa poi trovare pronto nelle altre occasioni in cui è chiamato in causa.Delprato 6.5 Sicuro in fase difensiva, si fa vedere anche in avanti quando ha la possibilità di salire.Circati 7 Sempre molto attento e puntuale negli interventi. Guida bene la difesa.Ndiaye 5.5 Non riesce a contenere Ngonge che, sin dalle pr LEGGI TUTTO

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    “Camarda cavallo di razza destinato a vincere”: Corvino non ha dubbi

    Corvino esalta Camarda: “Un cavallo di razza”

    A Lecce sognano che possa esplodere definitivamente. Pantaleo Corvino, dirigente con oltre cinquant’anni di esperienza e migliaia di partite vissute da responsabile tecnico, non ha dubbi: “Credo che sia uno destinato a vincere, perché sembra un cavallo di razza. È italiano, e gli italiani bravi ci sono, anche se non quanti ne servirebbero in un campionato come la Serie A”. 

    Un attaccante completo, non solo d’area

    Corvino descrive Camarda come un giocatore moderno e versatile: “Francesco è un attaccante completo: pur essendo strutturato, cosa che fa pensare a un centravanti d’area di rigore, la sua mobilità e lo strappo gli permettono anche di partire da lontano. Ha senso del gol, colpisce bene di testa e ha i tempi giusti”.

    Lecce, Milan e il futuro di Camarda

    Il trasferimento al Lecce è stato costruito su una formula che prevede riscatto e controriscatto. Una strategia che soddisfa tutte le parti in causa, come sottolinea Corvino: “Se Francesco farà bene saremo tutti premiati. Il Lecce, che ha creduto fortemente in lui; il Milan, che ha mandato a valorizzare un suo patrimonio; e il ragazzo, che si misura in un campionato importante”. Un’operazione che dimostra ancora una volta l’abilità dei giallorossi nel puntare su giovani talenti, una strada già percorsa con successo in passato.

    Dalla scoperta di Bojinov al record di Camarda

    Il dirigente salentino ha ricordato con orgoglio un episodio del passato: “Mi sento orgoglioso perché Camarda ha battuto il record di un altro giovane che ho scoperto io, Bojinov, che debuttò e segnò sempre contro il Bologna. Quando vedi un ragazzo di 17 anni che fa gol in Serie A, provi tanta soddisfazione”. Un parallelismo che non è casuale: Corvino, in carriera, ha lanciato nomi di primo piano come Vlahovic, Ljajic, Cuadrado e tanti altri.

    Il pensiero su Vlahovic: “Un grande attaccante”

    Durante l’intervento radiofonico, Corvino ha voluto anche difendere Dusan Vlahovic: “L’ho sempre ritenuto un grandissimo attaccante. Chi lo prende o chi lo tiene fa un grande affare. Lo considero uno dei migliori al mondo, anche nei momenti in cui ha attraversato una gogna mediatica fuori luogo. Lo giudico dai suoi numeri, avuti pure in una Juventus in ricostruzione”. Parole che testimoniano ancora una volta la capacità del dirigente di andare oltre le mode mediatiche e giudicare i calciatori sulla base di numeri e rendimento.

    Corvino e il Lecce: “Un simbolo del Salento”

    Infine, il responsabile tecnico ha parlato del progetto Lecce: “Con gli utili delle campagne acquisti siamo riusciti a fare un centro sportivo tutto nostro. Il Salento si identifica nella squadra, che è un patrimonio sociale e un simbolo del territorio. Sulle nostre spalle ricade questa responsabilità”. Il Lecce continua così a essere laboratorio di giovani e idee, con Camarda pronto a scrivere il suo futuro e Corvino a vigilare da maestro.

    Prossimi step

    Il gol contro il Bologna è stato solo l’inizio: Francesco Camarda ha già catturato l’attenzione di tifosi e addetti ai lavori. Corvino lo ha definito “un cavallo di razza” e la Serie A ora si prepara a osservare con curiosità e aspettativa le prossime mosse del baby bomber. Prossimo appuntamento? Il Lecce e Camarda saranno attesi alla conferma già dal prossimo turno di campionato. LEGGI TUTTO

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    Pagelle Milan-Napoli: Modric non gioca, insegna. Rabiot è ovunque, Marianucci trema, Hojlund spettatore

    Di Lorenzo 6.5 Meglio quando spinge, vedi il rigore guadagnato; dietro così così.

    Marianucci 4.5 Esordio col Napoli, a San Siro si può tremare. E lui trema: doppio errore su Pulisic sull’1-0, in ritardo sul 2-0 dell’americano.

    Juan Jesus 5 Poco reattivo, sul 2-0 non fiuta il pericolo, ovvero l’inserimento di Fofana.

    Gutierrez 6.5 Nonostante non giocasse dal 25 aprile col Girona, è fra i più positivi del Napoli.

    Lobotka 6.5 Evita alcuni pasticci dei suoi, riesce quasi sempre a far partire l’azione. Lucido fino alla fine.

    Politano 7 Il più attivo nel primo tempo, lui i palloni dentro li mette, il problema è che i compagni non finalizzano. Buona prova davanti agli occhi del ct Gattuso.

    Anguissa 6 Corre tanto e perde in lucidità, sia nelle conclusioni, sia in fase difensiva: sul 2-0, Pavlovic lo lascia sul posto. Però è vivo fino al 98′.

    De Bruyne 6 Si scambia posizione spesso con McTominay, ma si accende raramente. Freddo sul rigore, non gradisce – eufemismo… – il cambio.

    Elmas (28’ st) 5.5 Si crea una chance, Rabiot la spegne.

    McTominay 6.5 Non segue Saelemaekers sull’1-0, poi però cresce. Chiede a ragione un rigore e non viene accontentato; suo il colpo di testa che porta al rigore invece assegnato.

    Neres (28’ st) 6.5 Punta, crossa e tira, scheggiando un palo, con deviazione, nei minuti di recupero.

    Hojlund 4 Spettatore: 16 palloni toccati, “percepiti” molti meno.

    Lucca (28’ st) 5.5 Non migliora la situazione.

    All. Conte 6 Non convincono alcuni cambi, però ai punti forse avrebbe meritato il pari. LEGGI TUTTO

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    Torino, contro il Parma altro esame per la difesa

    TORINO – Un disastro con l’Inter, una buona prova con la Fiorentina, una ancora migliore con la Roma e poi il blackout con l’Atalanta: definire altalenante il rendimento della difesa del Torino in questo avvio di campionato è persino riduttivo. L’impressione è che il pacchetto arretrato granata stia viaggiando sulle montagne russe e in un campionato come quello d LEGGI TUTTO