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    Rabiot-Juve, i tempi per il rinnovo e la variabile che può fare la differenza

    Che Adrien Rabiot sia un punto fermo nella Juventus di Massimiliano Allegri non è una opinione, bensì una certezza. Per il tecnico incarna il prototipo del centrocampista ideale: potente nello strappo, fisicamente prestante anche sotto il profilo dell’altezza, ordinato tatticamente, coraggioso nei contrasti. Una stima reciproca quella che lega i due e che ha portato Adrien ad amare in maniera ancora più intensa la Juventus, da sempre nel suo cuore. Rabiot si trova talmente bene a Torino che quest’estate, a scadenza di contratto, ha avuto l’ardire-coraggio di scegliere il rinnovo solo annuale invece di assicurarsi qualcosa di più importante e di respiro più ampio.

    Rabiot-Juve, incontro in primavera. O prima…

    E infatti ci risiamo, nel senso che a giugno si ripresenterà il problema: rinnovare con la Juventus in scadenza oppure no. Sua mamma Veronique, che gli fa da agente e quindi cura gli interessi economici della mezzala, era rimasta d’accordo con la dirigenza bianconera che se ne sarebbe riparlato più avanti, addirittura verso la fine del campionato. Ma la tempistica era dettata soprattutto dal fatto che non ci si immaginava che la possibilità di giocare o meno in Champions nella prossima annata si sarebbe saputa così in fretta. Alla luce di come si sta evolvendo la situazione già prima dell’inizio della primavera il rientro in Europa della Vecchia Signora si potrà considerare come acclarato per cui ecco che anche le discussioni tra le parti potranno essere anticipate. LEGGI TUTTO

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    Diretta Inter-Lazio ore 20: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Segui la diretta di Inter-Lazio su Tuttosport.com
    Dove vedere Inter-Lazio: streaming e diretta tv
    Inter e Lazio scenderanno in campo alle 20 (ore italiane) all’Al Awwal Park Stadium di Riad. Sarà possibile seguire in diretta la sfida tra nerazzurri e biancocelesti in tv su Canale 5 e in streaming su Mediaset Infinity.
    Inter-Lazio: le probabili formazioni
    INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro. Allenatore: Simone Inzaghi.A disposizione: Audero, Di Gennaro, De Vrij, Bisseck, Dumfries, Carlos Augusto, Buchanan, Asslani, Frattesi, Sensi, Klaassen, Sanchez, Arnautovic.
    Indisponibili: Cuadrado.Squalificati: Nessuno.
    LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Gila, Romagnoli, Marusic; Guendouzi, Rovella, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni. Allenatore: Maurizio Sarri.A disposizione: Sepe, Mandas, Hysaj, Patric, Casale, Pellegrini, Cataldi, Kamada, Vecino, Isaksen, Pedro, Fernandes.
    Indisponibili: Castellanos.Squalificati: Nessuno.
    ARBITRO: Marchetti di Ostia.ASSISTENTI: Baccini e Mokhtar.QUARTO UFFICIALE: Marinelli.VAR: Di Bello.AVAR: Di Paolo.
    Inter-Lazio: scopri tutte le quote LEGGI TUTTO

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    Arthur: “Fiorentina e Arabia, dico tutto”. E quel desiderio di ritorno…

    Un periodo buio, tra problemi fisici e prestazioni negative. Ora Arthur ha ritrovato sorriso e continuità, con la maglia della Fiorentina addosso. Il centrocampista brasiliano, ex Barcellona e Juventus, si è aperto alle colonne di Marca: al quotidiano spagnolo ha raccontato dell’esperienza in viola, delle proposte che aveva ricevuto la scorsa estate, e di uno suo grande e recondito desiderio.
    Arthur, gli obiettivi con la Fiorentina
    “Conoscevo i tifosi per averci giocato contro. Meglio averli dalla mia parte che contro di me (ride, ndr). Fanno molto rumore. Non conoscevo bene la città, ma è incredibile. Arte, cibo… si respira calcio. Sono molto felice qui”. Così Arthur, che poi prosegue: “Siamo in linea con tutti gli obiettivi che avevamo all’inizio della stagione. Ma non è finita, c’è ancora tutta la seconda parte della stagione. Ora abbiamo una partita molto importante, la semifinale di Supercoppa. Speriamo di giocare la finale. Ma sappiamo di non aver fatto nulla. Dobbiamo continuare con l’umiltà che abbiamo dimostrato finora”. L’approdo alla Fiorentina è arrivato dopo aver ricevuto diverse offerte, alcune anche allettanti… LEGGI TUTTO

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    Yildiz con i compagni della Juve Next Gen: la foto con un dettaglio…bianconero

    Mai dimenticare il proprio passato, né da dove si viene: ciò che si è oggi lo si deve a quanto vissuto in precedenza. Una lezione che evidentemente Kenan Yildiz, nuova stella della Juventus di Massimiliano Allegri, deve aver già appreso nonostante i soli 18 anni. A testimoniare ciò, una foto in cui il classe 2005 viene ritratto insieme ad una compagnia… particolare.

    Juve, Yildiz in visita alla Next Gen

    Ennesima gara da protagonista in Serie A per Yildiz, che contro il Sassuolo ha letteralmente oscurato Berardi, tra gli osservati speciali della sfida. In attesa di riscendere in campo, domenica a Lecce, il turco ha deciso di visitare coloro che fino a poco tempo fa erano i suoi compagni di squadra, ovvero i calciatori della Next Gen. Yildiz è stato così immortalato insieme a Rouhi, Mbangula (con in braccio un cagnolino), Muharemovic, Salifou e Comenencia, in una foto pubblicata all’interno di una story Instagram proprio da Mbangula. La particolarità dello scatto? Sono tutti senza scarpe. Eppure viene inevitabile pensare come i calzini dei 6 siano soltanto di due colori: bianchi e neri. Una coincidenza? LEGGI TUTTO

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    Alena Seredova spiazza tutti: la luna di miele con Nasi dura solo 48 ore

    Alena Seredova e Alessandro Nasi in luna di miele
    “48 ore di luna di miele”, ha scritto Alena nelle sue storie su Instagram a commento di alcuni scatti in cui la si vede  su un aereo privato in direzione dell’Asia, sorridente e felice al fianco di Nasi. La coppia ha condiviso nelle scorse ore altri scatti degli indimenticabili momenti vissut: , tra templi millenari, panorami mozzafiato e le rovine di Angkor, il sito archeologico più importante del Paese tra i più famosi al mondo.  LEGGI TUTTO

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    La Juve che vuole Allegri: cinica, matura e ora crede al sorpasso sull’Inter

    Quindici gol in quattro partite: la Juventus è diventata una macchina da gol? No, o è prematuro per dirlo. La Juventus continua a essere una macchina da risultati grazie alla capacità di non subirli, i gol, però sta diventando sempre più efficace anche nella costruzione e nella finalizzazione. Se da un lato i citati 15 gol vanno rapportati a valore e momento degli avversari (Sassuolo 14°, Frosinone 15° e due volte la Salernitana ultima), va anche detto che la squadra di Allegri i presupposti per segnare li ha sempre creati.

    Da inizio stagione i bianconeri sono infatti terzi dietro Inter e Napoli nella classifica degli expected gol – ossia i gol che una squadra “dovrebbe” statisticamente segnare in base a numero e tipo di tiri -. È a lungo mancata, in sostanza, quell’efficacia nella finalizzazione che la Juve ora sta ritrovando: svolta in cui hanno sicuramente un ruolo fondamentale la ritrovata forma di Vlahovic e il suo miglioramento nella gestione della palla, così come l’impatto di Yildiz. È però tutta la Juventus che nelle ultime settimane mostra segnali di crescita nella fase offensiva, in cui si fanno sempre più frequenti e più efficaci le avanzate dei difensori, gli scambi tra mezzali ed esterni e i loro inserimenti. LEGGI TUTTO

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    Smalling rompe il silenzio e fa chiarezza: “Mai chiesto di lasciare la Roma”

    Chris Smalling ha utilizzato il suo account Instagram per cercare di spegnere le voci, insistenti, rispetto al suo desiderio di lasciare la Roma. L’occasione è stata utile anche per salutare José Mourinho, esonerato lo scorso martedì dal club giallorosso. In una lunga lettera Smalling ha scritto: “Dal mio arrivo alla Roma nel 2019 il mio impegno e la mia lealtà nei confronti del club non hanno mai vacillato. Dall’istante in cui ho messo piede alla Roma, mi sono sentito immediatamente a casa. Roma è la mia casa e il rapporto che ho instaurato con i tifosi della Roma è qualcosa a cui tengo molto”.
    Smalling e la Roma
    Smalling è entrato nel merito dei rumors che lo hanno interessato: “Vorrei affrontare alcune delle voci che circolano da qualche tempo. Vorrei anzitutto mettere in chiaro che non ho mai né chiesto né contemplato di lasciare questo grande club. Detto francamente, gli ultimi mesi sono stati i più frustranti della mia carriera. Ci sono cose nel calcio come nella vita che possiamo controllare, e altre che invece sfuggono al nostro controllo. Questo infortunio appartiene alla seconda categoria. A nessun calciatore piace trascorrere le proprie giornate su un lettino fisioterapico. Questo periodo lontano dai miei compagni, contrassegnato da un imprevisto dopo l’altro, mi ha messo a dura prova. I miei compagni vengono e verranno sempre davanti a tutto, ma la priorità assoluta dello staff medico è di garantire che io possa dare un contributo significativo nella seconda parte di questa stagione e nelle stagioni a venire”. LEGGI TUTTO

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    Inzaghi risponde così ad Allegri su guardie e ladri. Su Lukaku e Supercoppa…

    RIAD (ARABIA SAUDITA) – Chiamato a difendere il titolo conquistato la scorsa stagiona (3-0 al Milan in finale), Simone Inzaghi può entrare nella storia diventando il primo allenatore a vincere cinque Supercoppe italiane. Il tecnico piacentino, infatti, al momento condivide questo record con Fabio Capello e Marcello Lippi, ma se dovesse tornare da Riad con la coppa… Il primo ostacolo da superare sarà proprio la sua ex squadra, quella Lazio con cui trionfò nel 2017 e nel 2019. L’Inter affronterà i biancocelesti di Maurizio Sarri domani alle 20 italiane in semifinale e la vincente sfiderà nell’ultimo atto una tra Napoli e Fiorentina, le altre due semifinaliste in campo stasera. Un nuovo format per assegnare il primo titolo della stagione. Nella conferenza stampa della vigilia, Simone Inzaghi ha presentato la sfida contro i capitolini. 
    Che partita si aspetta?
    “È il primo obiettivo stagionale, l’abbiamo vinta negli ultimi due anni e vogliamo vincerla anche quest’anno. Però come l’Inter ci sono Napoli, Fiorentina e Lazio che hanno la stessa ambizione”.
    Novità sul mercato?
    “Ho una società importante che ci sta pensando, io sono soddisfatto dei quattro attaccanti che abbiamo in rosa che in questa prima parte di stagione ci hanno dato soddisfazioni”. LEGGI TUTTO