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    Perché Huijsen è su Marte: il rigore, il Var e lo sfottò Lazio alla Roma

    In un derby basta una piccola scintilla per far scoppiare un incendio, soprattutto se in palio c’è una semifinale di Coppa Italia. E a far prendere fuoco all’Olimpico è stata la decisione di Orsato di assegnare un rigore contro la Roma, con l’aiuto del Var, per un fallo di Huijsen su Castellanos. Al monitor nessun dubbio: il difensore, in prestito dalla Juve, arriva in ritardo e commette fallo sull’attaccante. Ma allora perché l’olandese è finito su Marte nell’ironico post della Lazio? Facciamo un passo indietro.
    Mourinho contro Orsato: “Rigore del calcio moderno”
    La prima fiamma è divampata dopo le dichiarazioni di Mourinho nel post partita: “Abbiamo perso la partita per un rigore da calcio moderno. Un penalty da Var, che l’arbitro in campo non ha dato da tre metri di distanza”. Poi l’allenatore ha proseguito, prendendosela con la direzione di Orsato: “Il fallo è di un bambino top (Huijsen) che ha 55 minuti di Serie A. Sulla rimessa laterale prima, non è possibile fare quello che abbiamo fatto. In partite di questo tipo, chi segna prima è privilegiato. Chi gioca in casa ha un vantaggio, perché scompaiono più palloni. La squadra che segna per prima con Orsato vince, perché poi non lascia più giocare”. Dichiarazioni dure, nonostante dalle immagini si veda chiaramente l’intervento in ritardo sull’attaccante biancoceleste. E non è tardata ad arrivare la risposta di Sarri e anche del club, che ha voluto replicare con un riferimento ironico a una particolare coreografia… LEGGI TUTTO

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    Juve Next Gen, rientra Da Graca: Brambilla ha un rinforzo per l’attacco

    La Juventus Next Gen non è partita nel modo giusto in campionato e ora sta recuperando i punti persi per strada. La classifica vede i giovani bianconeri al quattordicesimo posto. Nelle ultime tre giornate hanno collezionato un pareggio e due vittorie, l’ultima 4-3 contro il Pescara di Zeman. Per aumentare le soluzioni in attacco, la società ha deciso di anticipare il suo rientro. Questa la nota ufficiale dei bianconeri: “Cosimo Marco Da Graca torna alla Juventus Next Gen. L’attaccante, classe 2002, rientra dal prestito all’Amorebieta. Marco torna alla Juve dopo avere collezionato in tutto 13 presenze tra Liga 2 e Copa del Rey con gli spagnoli, con cui ha vissuto la sua prima esperienza lontano dal bianconero. Riprende così il suo percorso con la Juve, con cui ha già esordito in Prima Squadra sia in Coppa Italia (contro la SPAL) che in Champions League (contro il Malmö). Con la Next Gen, invece, sono state in tutto 58 le apparizioni, con 6 reti messe a segno. Bentornato, Marco!”. LEGGI TUTTO

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    Dybala ko in Lazio-Roma: le condizioni e la decisione in vista del Milan

    La Roma perde il derby di Coppa Italia contro la Lazio: a decidere il match un rigore di Zaccagni, che ha consentito ai biancocelesti di accedere alle semifinali della competizione tricolore. Una serata non felice per i giallorossi di José Mourinho, che dunque allungano la striscia di derby senza vittorie sotto la guida del tecnico portoghese (4 ko in 6 partite). Ad aggiungersi al momento no, l’infortunio di Paulo Dybala.
    Roma, infortunio Dybala: gli aggiornamenti
    L’argentino ha abbandonato il campo al termine della prima frazione di gioco, senza più rientrarvi. Una sensazione chiara già prima dell’ingresso negli spogliatoi per l’intervallo, con lo sguardo preoccupato rivolto al medico sociale. Questa mattina la ‘Joya’ non si è allenato con i compagni, ma è stato visitato dallo staff medico giallorosso: si tratta di un problema al flessore sinistro. Dybala, in questa stagione, si è fermato già 3 volte per infortuni muscolari, saltando 7 partite. Seppure non sembrerebbe nulla di particolarmente grave, il numero 21 salterà comunque la partita contro il Milan di domenica sera ed entro i prossimi 2 giorni si sottoporrà a risonanza magnetica,  per comprendere in maniera precisa quali saranno i tempi di recupero. LEGGI TUTTO

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    Hasa e il rinnovo con la Juve: piace a un club di Serie A e uno di B, gli scenari

    Luis Hasa è una delle note più liete della Next Gen di questa prima parte di stagione. Il centrocampista classe 2004 ha messo insieme 17 presenze, una rete e tre assist, ma soprattutto prestazioni convincenti, in linea con le doti ammirate nell’ultimo Europeo Under 19, vinto da miglior giocatore della competizione. Nell’ultima partita contro il Pescara, vinta per 4-3, Hasa è stato ancora determinante per il successo dei ragazzi di Brambilla.

    Hasa-Juve, gli scenari futuri

    Da qui il sogno dell’esordio in prima squadra, col calciatore di origini albanesi che tra l’altro potrebbe presto prolungare il contratto sino al 2027. Ma il suo nome che figura anche sul taccuino di Verona e Como, al punto che il suo processo di maturazione potrebbe proseguire altrove: i veneti lo avrebbero già voluto la scorsa estate. LEGGI TUTTO

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    Paola Di Benedetto e Bellanova, verità sulla rottura e strano dettaglio…

    Paola Di Benedetto e Raoul Bellanova addio: è ufficiale
    “Io e Raoul volevamo confermare la fine della nostra storia”, ha esordito l’ex vincitrice del Grande Fratello Vip sui social. “Lo facciamo per onestà nei vostri confronti visto che, con piacere, abbiamo spesso condiviso momenti della nostra vita con voi. Ci tenevamo a sottolineare che non c’è stato nessun tradimento, ma abbiamo semplicemente capito che i nostri caratteri e le nostre vite non avrebbero mai trovato un punto d’incontro, e dopo ripetuti tentativi questa decisione è stata inevitabile”, ha proseguito l’influencer. Quindi ha aggiunto: “Auguro a Raoul ogni bene per la sua vita e il suo lavoro”. Il calciatore del Torino ha comunicato la rottura, condividendo una Instagram story sostanzialmente identica a quella di Paola, ma cambiando solo la parte in cui lei ha scritto il nome di lui. Una stranezza che non è certo sfuggita agli utenti social più attenti. La speaker radiofonica e Bellanova erano usciti allo scoperto da meno di un anno pubblicando una foto di coppia lo scorso luglio. LEGGI TUTTO

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    Thessa e la rivelazione social: “Prima di Locatelli a casa mia…”

    Manuel Locatelli, la rivelazione social di Thessa Lacovich
    A chi le ha chiesto quale fosse stato il momento più bello del 2023, Thessa non ha avuto dubbi nel rispondere la nascita del figlio Theo, avuto dall’amore con Manuel Locatelli. La wag bianconera ha poi fornito qualche dettaglio in più riguardante le sue origini, spiegando ai followers di essere nata a Milano e di essere cresciuta tra Milano 3 e Vicenza. La madre di lady Locatelli è del Costa Rica, mentre il padre è italiano con origini istriane. A sorprendere tutti è stata l’ultima domanda a cui Thessa ha risposto su Instagram. A chi le chiedeva se prima di Manuel seguisse il calcio, la Lacovich ha ammesso: “No, a casa mia nessuno seguiva il calcio. Ora tutti appassionati”.  LEGGI TUTTO

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    Sarri replica a Mourinho: “Roma, 0 palle gol. È una bestemmia che…”

    Maurizio Sarri si è presentato in conferenza stampa per commentare la vittoria nel derby di Coppa Italia e il conseguente approdo in semifinale. Il tecnico biancoceleste ha dichiarato: “Le parole di Mourinho? Per l’immagine che ho visto io il rigore è netto. Un colpo netto, senza andare neanche vicino al pallone. Tanto che Orsato ci è rimasto 8 secondi al monitor. Però l’episodio mi interessa fino a un certo punto. Escluso 3-4 minuti nel recupero, le palle gol della Roma sono state 0. I venti minuti dopo il gol è una bestemmia non aver raddoppiato. A livello complessivo, l’1-0 non è legittimo ma è stretto”.

    Poi sulla prestazione in campo, Sarri ha aggiunto: “La prestazione dà soddisfazione. Della qualificazione in Coppa Italia non mi importava nulla. Nel derby non contano neanche i tre punti in campionato. Queste partite vanno giocate per la gente che vive per te, per loro. Quindi siamo contenti aver dato gioia al popolo laziale. Poi passare una sera di compleanno avendo perso un derby era triste. Come festeggio? Me lo gusto, anche da solo”. LEGGI TUTTO

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    Lotito gongola: “Manco da tanto in tv”. E poi cita Boskov

    Claudio Lotito è intervenuto ai microfoni di Sport Mediaset per commentare la vittoria della Lazio nel derby di Coppa Italia contro la Roma grazie al rete di Zaccagni dagli undici metri. Il presidente biancoceleste ha dichiarato: “Mi hanno chiesto di rappresentare il club, lo faccio nella consapevolezza di aver meritato la vittoria. Il rigore? C’era un vecchio allenatore, Boskov, che diceva ‘Rigore è quando arbitro fischia’. Stavolta l’arbitro ha fischiato ma su fatti inconfondibili, chiari, sotto gli occhi di tutti. Rivendichiamo con orgoglio il risultato. Abbiamo fatto una prestazione degna, questo è un grande gruppo che ha giocato bene e ha portato a casa il risultato”.

    Così Lotito sul momento della Lazio

    Il presidente biancoceleste ha poi continuato: “E’ cambiata la consapevolezza nei propri mezzi all’interno del gruppo. Ognuno deve rispettare i suoi ruoli. I nuovi hanno avuto un periodo di adattamento e si sono inseriti molto bene. Oggi ha vinto il gruppo e la Lazio ha dimostrato di essere un gruppo determinato e unito. Abbiamo la coscienza di aver vinto meritatamente e di aver tracciato un percorso di prospettiva a questo gruppo. La tifoseria è presente e questo è un altro segnale. Si vince e si perde tutti insieme e concorrono alle vittorie anche i tifosi e tutti coloro che partecipano al progetto”.

    Lotito ringrazia i tifosi

    Il presidente Lotito ha concluso ringraziando i tifosi biancocelesti: “Anche la tifoseria è presente e risponde sempre. Oggi ho cercato di far capire a tutti quanti che si vince tutti insieme e si perde tutti insieme e che concorre alla vittoria anche i tifosi, i medici, i magazzinieri, chiunque partecipa al progetto. Quindi tutti devono lavorare all’unisono per raggiungere l’obiettivo”. LEGGI TUTTO