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    Furia Lazio, Immobile: “In campo non si poteva parlare, c’era il vigile”

    Continuano le polemiche in casa Lazio per l’arbitraggio di Di Bello nella partita di Serie A contro il Milan. Dopo lo sfogo di Lotito, anche alcuni calciatori biancocelesti hanno voluto dire la loro, sui social network, sulla sfida contro i rossoneri. “Chiedo scusa alla squadra e i nostri tifosi, per il cartellino rosso. La prossima volta calcerò la palla fuori dallo stadio di sicuro, considerando che il sangue in faccia al mio compagno di squadra e il fatto che mi fermi non è stato sufficiente per l’arbitro. Ha vinto l’antisportività. Orgogliosi di questo gruppo, possiamo uscire a testa alta. Forza Lazio” ha scritto su Instagram Luca Pellegrini, commentando la sua espulsione.

    Il commento di Immobile

    Tra i tanti commenti al post del terzino della Lazio, spicca quello di Ciro Immobile: “Pure scusa chiedi????? Ma qui si può parlare? No perché in campo non si poteva c’era il vigile che te lo impediva” ha scritto l’attaccante biancoceleste. LEGGI TUTTO

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    Lotito, lite in diretta tv con Mazzocchi: “Non ti devo spiegare cosa faccio”

    ROMA – Claudio Lotito è un fiume in piena e dopo le sue dichiarazioni a Dazn, Sky e in conferenza stampa, il presidente della Lazio si è presentato ai microfoni di Rai Due. Il patron, dalla zona mista dell’Olmpico, interviene all’interno della trasmissione ‘A Tutto Campo’ condotta da Marco Mazzocchi e spiega come le decisioni dell’arbitro Di Bello contro il Milan non siano piaciute alla società biancoceleste. Dopo aver ribadito i concetti già espressi sulle altre emittenti è il battibecco con il giornalista Rai a tenere banco.

    Lite Lotito-Mazzocchi

    Dopo le denunce al sistema di Lotito, Mazzocchi incalza: “Anche lei fa parte del sistema”. Il patron biancoceleste risponde: “Io faccio parte di due sistemi. Uno sportivo che presenta al momento delle lacune e una istituzione politica che deve garantire il rispetto delle leggi e delle regole. Ci sono delle istituzioni preposte che fanno questo lavoro che garantiscono il rispetto delle norme”. Il giornalista aggiunge: “Quando parla di elemento terzo, di chi si auspica l’intervento?”, “Io pongo un problema, non auspico. Metto in moto un meccanismo per fare una valutazione terza”, ribatte Lotito. Il botta e risposta prosegue: “Lei mi dice che denuncia qualcuno alla Procura della Repubblica?”, “Faccio quello che è giusto venga fatto”. “Quindi cosa farà?”, prova a concludere Mazzocchi con Lotito che risponde: “Non lo vengo a dire a lei, fa l’avvocato lei? Se non ha capito è un problema suo”. Poi la chiusura del giornalista Rai: “Io se mi sento violentato mi rivolgo alla Procura della Repubblica”, con il presidente della Lazio che conclude: “Vedrà quello che succederà. Quando uno viene violentato ha subito un torto palese e quando le cose si ripetono c’è qualcosa che non funziona nel sistema”. LEGGI TUTTO

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    Diretta Monza-Roma ore 18: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Le probabili formazioni di Monza-Roma
    MONZA (4-2-3-1): Di Gregorio, Birindelli, Caldirola, Marì, A. Carboni; Bondo, Gagliardini; Colpani, Pessina, Mota; Djuric. All. Palladino. A disposizione: Sorrentino, Gori, Donati, Bettella, Pedro Pereira, Kyriakopoulos, Machin, Akpa Akpro, Zerbin, V. Carboni, Maldini, Popovic, Ciurria, Colombo. Indisponibili: Caprari, D’Ambrosio, Vignato. Squalificati: Gomez, Izzo. Diffidati: Gagliardini.
    ROMA (4-3-3): Svilar, Kristiansen, Mancini, Smalling, Spinazzola; Cristante, Paredes, Pellegrini; Dybala, Lukaku, El Shaarawy. All. De Rossi. A disposizione: Rui Patricio, Boer, Llorente, Huijsen, Smaling, Celik, Angelino, Azmoun, Zalewski, Renato Sanches, Aouar, Pagano, Pisilli, Bove, Baldanzi. Indisponibili: Abraham, Karsdorp. Squalificati: -. Diffidati: Kristense, Llorente, Pellegrini.
    Arbitro: Piccinini di ForlìAssistenti: Vecchi-MokhtarQuarto Uomo: PronteraVar: PairettoAss. Var: Abisso
    Monza-Roma: scopri tutte le quote LEGGI TUTTO

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    Torino, la missione di Vlasic: ancora più decisivo. Garantisce Juric

    Evidentemente i due parlano un linguaggio comune, si intendono in fretta e Juric dimostra di capire l’attaccante anche quando quest’ultimo in campo non si esprime al meglio. Come purtroppo è successo un po’ troppo spesso, in una stagione che fin qui per Vlasic non si può dire possa essere stata quella della definitiva e ineludibile consacrazione.
    “Pronto a scommettere su Vlasic”
    Il suo allenatore comunque non ha dubbi, e anzi prefigura per il nazionale croato un percorso da autentica stella: “Gli stanno mancando i gol, a lui come pure a Sanabria – riconosce Juric -, però sono convinto che quello di Nikola sarà un gran percorso. Per me ha giocato molto bene nelle ultime due partite nonostante avesse male a un dito, e su di lui sono pronto a scommettere: vedrete che sarà un grande protagonista per sette o otto anni, Vlasic per come lavora è uno di quelli destinati ad avere quello che vuole”.
    E che forse riesce a ottenere maggiormente partendo dalla fascia. Almeno nel Toro è ciò che si è visto. Il croato ha dato il meglio di sé prima dello scorso Mondiale, quando la condizione fisica lo sosteneva al meglio e in più occupava la posizione di esterno d’attacco. In questa stagione ha iniziato agendo da destra con Radonjic a sinistra, ma poi l’involuzione del serbo, nel frattempo passato al Maiorca, ne ha dirottato al centro i movimenti visto il passaggio al modulo a due punte.
    ll pitbull a caccia di gol
    Vlasic, che si era ritagliato il soprannome di pitbull per la grinta e la tenacia con la quale interpreta(va) le partite, ha forza fisica e visione di gioco per agire anche alle spalle delle punte. Là dove, però, non ha ancora trovato continuità di rendimento, anche se nelle ultime settimane è stato tra i più convincenti.
    Deve prendere per mano una squadra che ha tantissimo bisogno di altri gol, oltre a quelli che garantisce Zapata. Pochi i 3 di Sanabria, come pure sono pochi i 2 infilati da Vlasic. Autore del raddoppio contro il Napoli nella sfida poi vinta 3-0, e in precedenza del gol vittoria contro il Sassuolo (2-1). Due gol che fanno il paio con gli assist, riservati entrambi a Zapata e nella gara che ha visto il colombiano segnare una doppietta.
    A servire, adesso, sono anche le marcature di Vlasic. Il quale con la proverbiale disponibilità negli ultimi giorni ha insistito al Filadelfia per trovare nuove linee di attacco, differenti soluzioni per colpire. Anche con tiri da fuori: ha una buona conclusione dalla media distanza, ma la sfrutta poco. E questo vale per molti granata: contro la Roma i tentativi di sorprendere Svilar dai 20 metri sono stati parecchi, ma tutti sono stati vanificati da scarsa potenza al tiro o da imprecisione.
    Garantisce Juric
    Questa è comunque una strada che la squadra di Juric deve continuare a battere: in molte occasioni Bellanova prende il fondo e avrebbe facoltà di giocarla dietro per il tentativo di conclusione di un compagno. Spesso alle spalle del terzino c’è proprio Vlasic: un elemento che ha sorpreso positivamente ormai più di un anno fa, ma che poi non si è del tutto espresso. Per lui promette, anzi garantisce Juric. Dimostri, l’attaccante, che il tecnico nei suoi confronti non si sta sbagliando, prima di concentrarsi sull’Europeo con la Croazia. LEGGI TUTTO

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    Pioli: “Andiamo a prendere la Juve. Espulsione Pellegrini? Ingenuo…”

    Stefano Pioli è intervenuto ai microfoni di Dazn per commentare la vittoria del Milan all’Olimpico contro la Lazio grazie alla rete di Okafor. Il tecnico rossonero ha dichiarato: “È stata una partite nervosa e fallosa. Nel primo tempo abbiamo avuto poco ritmo ed è stato un match equilibrato con poche occasioni mentre nella ripresa poi abbiamo fatto meglio. Espulsione di Pellegrini? Sarri è venuto da me e mi ha detto che la palla stava per uscire, ma l’arbitro non ha interrotto il gioco. Pulisic ha fatto la sua giocata, non vedo perchè noi dovevamo fermarci. Casomai era il giocatore della Lazio che doveva buttare fuori la palla o l’arbitro che doveva fermare il gioco”.

    Gli obiettivi del Milan

    “L’obiettivo è confermare o migliorare il terzo posto in classifica, quella di oggi può essere una vittoria importante per poi provare a prendere la Juventus – prosegue a Dazn il tecnico rossonero – E poi superare il turno di Europa League è l’altro grande nostro obiettivo. Cardinale insoddisfatto? Io vivo con grande concentrazione e per rendere questa stagione positiva. Siamo concentrati nel fare il meglio possibile. Non commento le parole della proprietà”, prosegue Pioli. Il tecnico rossonero ha poi concluso così: “I nostri risultati positivi o negativi saranno dettati dalla prestazione e non da gelosie o altro. Questo è un grande gruppo, ma se perderemo è perchè non giocheremo grandi partite, non perchè manca compattezza. Ibrahimovic si sta calando con grande passione e grande competenza nel nuovo ruolo”. LEGGI TUTTO

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    Ballardini nuovo allenatore del Sassuolo: è ufficiale

    Davide Ballardini proverà a salvare il Sassuolo: è ufficialmente il nuovo allenatore dei neroverdi. Il tecnico, che era stato esonerato dopo la quinta giornata di Serie B dalla Cremonese, si rimette in gioco prendendo il posto di Alessio Dionisi. Si chiude con la sconfitta per 6-1 contro il Napoli la parentesi alla guida della prima squadra di Emiliano Bigica, che torna alla guida della Primavera.
    Ballardini pronto all’esordio nella sfida salvezza con il Verona
    L’annuncio ufficiale: “L’U.S. Sassuolo Calcio comunica di aver affidato al Sig. Davide Ballardini l’incarico di Responsabile Tecnico della Prima Squadra fino al 30 giugno 2024. Con lui entreranno a far parte dello staff della prima squadra i collaboratori Carlo Regno (allenatore in seconda), Nicola Tarroni (collaboratore tecnico), Daniele Caleca (preparatore atletico). La Società ringrazia sentitamente Emiliano Bigica per la disponibilità e la professionalità dimostrata. Il tecnico torna ad allenare la Primavera”.
    Il Sassuolo è attualmente terzultimo in Serie A in condominio con Verona e Cagliari, a quota 20 punti, e proprio contro gli scaligeri domenica 3 febbraio alle 12:30 inizierà l’avventura di Ballardini sulla panchina degli emiliani. LEGGI TUTTO

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    Ranieri difende Deiola: “So che sui social viene crocifisso. Lui mi fa capire…”

    Claudio Ranieri ha presentato Empoli-Cagliari in conferenza stampa. Il tecnico dei sardi si è innanzittuto soffermato sulle assenza per infortunio di Pavoletti e Petagna: “Perdiamo in fisicità. Mi avrebbe fatto piacere poter scegliere. Lapadula non si da mai per vinto. Ha bisogno di ritrovare il goal, ma in allenamento da sempre il massimo e farà un grande finale di stagione”.
    Ranieri sull’Empoli e il gol di Luvumbo al Napoli
    Domenica 3 marzo appuntamento alle 15 allo stadio Castellani: “Una partita che determinerà il nostro futuro. Ci vorrà tanta umiltà. Loro si sono tirati fuori dai guai e bisogna fare i complimenti a Nicola per il lavoro”. Si riparte dall’1-1 al 96′ contro il Napoli e da un insegmanto intrinseco nel gol di Luvumbo: “Lottando fino alla fine si ottengono i risultati. Abbiamo giocato una gara di grande sacrificio e sarebbe stato brutto perdere. Il Napoli ha confermato contro il Sassuolo di essere una squadra che sa fare molto male all’avversario”.
    Ranieri su Deiola
    A seguire, la difesa a spada tratta di Deiola: “Ha qualità ed anche difetti. Nei social so che viene crocifisso e non so il perché. Quando lo mando in campo so che può fare tanto, e lui mi fa capire che vuole mettere il cuore e che vuole rimanere in Serie A. Che mi sbagli la palla a me non interessa. Se qualcuno vuole Messi o Dybala ha sbagliato squadra”. LEGGI TUTTO

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    Chiesa e Danilo, doppio regalo per Allegri: cosa filtra in vista di Napoli-Juve

    TORINO – Buone notizie in casa Juventus in vista del big match di domenica al Diego Armando Maradona contro il Napoli: Federico Chiesa e Danilo si sono allenati con il gruppo e vanno verso la convocazione. Nella giornata di giovedì il giocatore azzurro non aveva lavorato per via della botta ricevuta alla caviglia destra da Alex Sandro durante la partitella di allenamento di mercoledì, mentre il brasiliano si era sottoposto a una seduta caratterizzata dal lavoro sui reparti, con focus sulla costruzione della manovra tra difesa e centrocampo. Adesso il trauma alla caviglia accusato nel finale di gara contro il Verona è alle spalle.
    L’orario della conferenza di Allegri
    Domani è previsto un allenamento pomeridiano, preceduto dalla conferenza stampa dell’allenatore Massimiliano Allegri fissata per le 11, prima della partenza della squadra per Napoli. Bianconeri che si presenteranno al Maradona senza due pedine importanti a centrocampo, Weston McKennie ed Adrien Rabiot, infortunati entrambi nel match contro il Frosinone. LEGGI TUTTO