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    Renato Sanches umiliato, entra ed esce dopo 18′. Mourinho: “Gli chiedo scusa”

    La Roma ha perso in casa del Bologna nel 16° turno di Serie A. A inizio secondo tempo è entrato in campo Renato Sanches, poi sostituito da Mourinho dopo appena 18 minuti (con Bove al posto del portoghese). “Quello che ho fatto, e che ho fatto solo 3-4 volte in carriera, non è stato facile per lui e per me. Mi scuso con lui” ha spiegato il tecnico giallorosso a fine partita a Dazn. Su Thiago Motta: “Gli ho fatto i complimenti perché un mio bambino è sempre un mio bambino”.  
    Mourinho e il futuro alla Roma
    Poi, sul futuro alla Roma: “Io voglio restare qui. Dobbiamo pensare bene al Fairplay, meglio pensare a qualche giovane rispetto a qualche giocatore che ci può dare qualcosa nell’immediato e basta. Io sono disponibile. Non ne ho parlato con la proprietà, quando vedo questi tifosi che dopo questa prestazione sono qui. Per me sarebbe dura separarmi da loro, se ci separiamo non sarà una mia decisione”. Il pensiero per la famiglia di Mihajlovic: “Un abbraccio a tutta la famiglia Mihajlovic, che nel pre-partita non sono riuscito ad abbracciare. Chiedo scusa a loro”.  LEGGI TUTTO

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    È un Bologna da Champions: quarto posto, schiacciata 2-0 la Roma di Mourinho

    Nel giorno del ricordo di Sinisa Mihajlovic, arriva la quinta sconfitta in campionato per la Roma che cade in casa del Bologna: Thiago Motta surclassa Mourinho con un netto 2-0 dopo una gara dominata sotto il punto di vista tecnico e tattico. Da sottolineare la gara di Zirkzee che, anche se non è andato a segno, ha regalato l’ennesima ottima prestazione della stagione. Male la Roma che in 94 minuti ha creato un solo pensiero a Ravaglia con Belotti. I felsinei hanno portato a casa così i tre punti grazie a Moro e all’autorete di Kristensen, legittimando il quarto posto a quota 28 punti. La Roma scivola di colpo al settimo posto in attesa della gara dell’Atalanta.
    Bologna-Roma, la cronaca
    Roma rimaneggiata al Dall’Ara a causa delle assenze di Dybala e Lukaku. Nel primo tempo il Bologna domina sul campo, giallorossi pericolosi solo con Llorente che tenta la soluzione da metà campo con Ravaglia fuori dai pali. Il Bologna passa in vantaggio al 37° minuto con Moro che sfrutta al meglio l’assist perfetto di Ndoye. La ripresa si apre con la rete del raddoppio dei felsinei: l’azione si svolge sulla destra, palla in area e deviazione sfortunata di Kristensen che mette alle spalle di Rui Patricio. Da segnalare anche la sostituzione dopo appena 18 minuti di Renato Sanches, entrato nella ripresa al posto di Spinazzola. LEGGI TUTTO

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    Foto di Pulici sul maxischermo: morte Juliano, la gaffe dell’Udinese

    Juliano, cosa è successo prima di Udinese-Sassuolo
    Sul maxischermo dello stadio, al posto dell’immagine di Juliano, è stata infatti mostrata la foto di Paolo Pulici, ex calciatore del Torino oggi 73enne che in carriera ha giocato anche per l’Udinese. Una vera e propria gaffe per la quale ci si aspettano le scuse ufficiali da parte del club bianconero. LEGGI TUTTO

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    Juve, tra rimpianto Lukaku e il nome nuovo per l’attacco che piace a Giuntoli

    TORINO – Si può avere il rimpianto di non aver preso Lukaku? Per qualcuno alla Continassa la risposta è sì. Non c’è la controprova su quello che sarebbe stato l’impatto di Big Rom sulla stagione juventina, anche perché in estate la temperatura degli stessi tifosi era piuttosto fredda nei confronti del belga, per non dire altro: tra i trascorsi interisti e i dubbi sulla sua tenuta fisica, l’opinione pubblica era molto più orientata al no che al sì. E si trattava, ad agosto, di un’operazione di mercato estremamente complicata e rischiosa: una minusvalenza nella cessione di Vlahovic al Chelsea e il pericolo di inserire un giocatore magari funzionale, ma con qualche anno in più e diverse incognite, anche a livello ambientale.

    Lukaku, l’attaccante che sta mancando

    Sotto il profilo puramente tecnico, Lukaku avrebbe forse rappresentato quell’attaccante che sta mancando terribilmente alla Juventus e che avrebbe aiutato a mascherare i limiti di un organico che finora è andato oltre le più rosee aspettative. Big Rom è stato il grande tormentone dell’estate del mercato bianconero e il dilemma è andato avanti fin verso la fine delle trattative, quando il centravanti belga ha accettato il corteggiamento di Mourinho e della Roma. Tra una storia che non si è mai concretizzata e un’altra che, chissà, potrà diventare una nuova telenovela di mercato tra qualche mese. LEGGI TUTTO

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    Pioli dopo Milan-Monza: “Reijnders parla di Scudetto? Fa bene, ma l’obiettivo è…”

    MILANO – “Dobbiamo lavorare su noi stessi, dobbiamo alzare il livello e dare continuità. Era la partita giusta, venivano da una partita dove abbiamo speso tanto e i ragazzi l’hanno interpretata bene. I giovani vanno applauditi, su cui c’è un gran lavoro del club”. Il tecnico del Milan Stefano Pioli commenta ai microfoni di Sky Sport il 3-0 inflitto al Monza: “L’esordio con gol di Simic? Per fortuna fa parte del calcio. Viviamo grande emozioni e grandi delusioni, come quella dell’altra sera e di questa mattina. Siamo felici per lui ma ora dobbiamo pensare alla prossima partita. Dobbiamo continuare così”.
    Su infortuni e Scudetto
    “Il modo di difendere? L’idea era di tutelare le caratteristiche dei giocatori che avevamo in campo. Soprattutto per il modo di attaccare del Monza abbiamo dovuto difendere in maniera più compatta. Gli infortuni? Per Pobega sembra un problema all’anca mentre Okafor un crampo da fatica, sembra. Ha appena recuperato da un problema all’altra gamba. Scudetto? Dobbiamo guardare noi stessi, fare il massimo ogni giorno e la prossima partita giocheremo contro una squadra che darà il massimo. L’obiettivo è entrare nei primi quattro e dobbiamo continuare a vincere le partite. Reijnders ha detto che crede al primo posto? I miei giocatori fanno bene a crederci. Io credo nelle loro potenzialità, ma credo che il nostro prossimo obiettivo è la Salernitana”, conclude Pioli. LEGGI TUTTO

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    Palladino, Monza travolto dal Milan: “È successo come contro la Juve…”

    Milan-Monza, le dichiarazioni di Palladino
    Queste le dichiarazioni dell’allenatore del Monza: “Difficoltà con le big? Intanto voglio fare i complimenti al Milan, perché oggi è stata una squadra quasi perfetta. Poi siamo andati sotto dopo due minuti e abbiamo sofferto. Stessa cosa anche contro l’Inter, la Juve el’Atalanta. Non deve succedere, dobbiamo lavorare su questo aspetto, curando i dettagli. Oggi siamo stati troppo leggeri in mezzo. Ci è mancato quel pizzico di convinzione e cattiveria per cercare di riaprire la partita. Non abbiamo sfruttato le poche occasioni. I problemi con le grandi squadre? In questa stagione sono molto forti, ma le affronteremo con la nostra idea e mentalità. Bisogna guardare il bicchiere mezzo pieno, i punti li dobbiamo fare con le nostre rivali. Colombo? Può diventare un grande attaccante, ma deve essere incisivo negli ultimi metri. Sa far giocare bene la squadra, è bravo tecnicamente. Lavora tanto e dobbiamo metterlo in condizione di fare gol. Poi mentalmente è molto applicato”. LEGGI TUTTO

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    Giallo Vlahovic, messaggio a Chiesa e alla Juve: tifosi spiazzati

    Messaggi in codice, da decifrare, da capire. Quello di Dusan Vlahovic sui social è uno di questi. Il post scritto dopo il rigore lasciato a Chiesa e il pareggio contro il Genoa è di quelli da studiare per provare a dare una risposta al momento del serbo. Difficile pensare o ipotizzare cosa passi nella testa dell’attaccante, reduce da un altro errore sotto porta, semplice per uno con le sue qualità, ma che invece denota come, nonostante gli applausi e l’atteggiamento mostrati dopo il rigore sbagliato con il Monza, ci sia da lavorare per recuperare la consapevolezza del serbo.
    Dopo un inizio promettente, l’incantesimo si è inceppato alla doppietta contro la Lazio del 16 settembre. Nel mezzo un infortunio e il gol, pesantissimo, contro l’Inter ma da lui i tifosi si aspettano tanto di più ma anche qui ci sono le fazioni: chi a favore di Dusan e chi invece prende le parti di Allegri. La verità potrebbe stare nel mezzo, ma l’ultimo post spiazza tutti e divide ulteriormente.  LEGGI TUTTO

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    Inter-Milan Primavera 1-1: Di Maggio risponde alla perla di Cuenca

    Inter-Milan Primavera, il racconto del match
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    96′ – Triplice fischio di Bordin, il derby termina 1-1: apre Cuenca, risponde Di Maggio.
    93′ – L’Inter affonda e prova a trovare il gol dei tre punti, il Milan resiste.
    90′ – Concessi sei minuti di recupero.
    89′ – Nell’Inter Bovo sostituisce Kamate.
    86′ – Esce l’autore del gol Cuenca, al suo posto Sala.
    85′ – Magni ferma Kamate e si prende l’ammonizione.
    81′ – Si rifà vedere di nuovo il Milan con una bella azione sulla sinistra con Magni, ma in area di rigore nessuno riesce ad incidere.
    79′ – Doppia sostituzione nell’Inter: Vedovati e Motta per Cocchi e Quieto.
    78′ – Stankovic tira un missile da trenta metri, la palla esce fuori di poco.
    74′ – Cambio nel Milan: esce Traoré entra Bonomi.
    68′ – OCCASIONE INTER!Di Maggio con un bel traversone pesca Spinaccè, ma l’attaccante in area viene stoppato dall’uscita bassa di Raveyre.
    65′ – Intervento duro di Matjaz, ammonito.
    63′- GOL DELL’INTER!Di Maggio crossa dalla sinistra, non tocca nessuno e il pallone va dentro.
    61′ – Sosituzione nel Milan: finisce la partita di Camarda, entra Sia.
    57′ – Cambio nell’Inter: Spinaccè prende il posto di Akinsanmiro. Chivu schiera due punte.
    52′ – PALO DI MATJAZ!Dagli sviluppi di un corner il centrale dell’Inter stacca solo in area e pizzica il legno.
    47′ – MILAN IN DIECI!Bakoune entra in ritardo su Quieto: secondo giallo, rossoneri in dieci. Decisione molto severa di Bordin.
    46′ – Il Milan muove il primo pallone nel secondo tempo.
    45’+1′ – L’arbitro fischia due volte, il primo tempo termina con il Milan in vantaggio grazie alla rete di Cuenca.
    45’+1′ – Stante esce a vuoto su Traoré e viene ammonito.
    45′ – Un minuto di recupero.
    36′- Dagli sviluppi della punizione, il Milan crea uno schema interessante: Traoré con un pallone morbido serve Cuenca, che per poco non arriva allìppuntamento con il gol.
    35′ – Akinsanmiro trattiene Traoré e si prende il giallo.
    30′ – Alza il ritmo l’Inter, che fa la partita. Il Milan si copre e riparte in contropiede, trovando spesso spazio.
    23′ – PALLA GOL PER L’INTER!Cocchi vola sulla sinistra e con una rasoiata trova Kamate in area: l’ala calcia di prima, ma il portiere rossonero respinge con i piedi il tiro troppo centrale.
    21′ – OCCASIONE MILAN!Ripartenza veloce dei rossoneri, Scotti dialoga con Traoré e appoggia su Camarda, ma Calligaris in uscita lo ferma con i tempi giusti.
    19′ – GOL DEL MILAN!Traoré conduce bene sulla trequarti, serve Cuenca e il trequartista spara un sinistro sotto il sette.
    12′ – Zeroli perde un pallone a metà capo, Quieto lancia subito Sarr, ma Raveyre esce in tempo e anticipa la punta.
    6′ – Primo giallo in casa Milan: Bakoune ferma Di Maggio in ripartenza. Ammonizione severa.
    4′ – Pressing molto alto dei nerazzurri in questi primi minuti, partita vivace.
    1′ – L’Inter gioca il primo pallone del match. LEGGI TUTTO