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    Sancho, la Juve chiede l’aiuto mercato. Ora spunta anche Bellingham!

    TORINO – La Juve punta sul rosso. Rosso come il colore della maglia del Manchester United di Jadon Sancho, rosso come il colore dei capelli di Lewis Ferguson del Bologna. Uno inglese, l’altro scozzese, diversi per ruolo, caratteristiche, costi e per tanti altri motivi. Uniti dall’attenzione da parte del club bianconero in questa fase di valutazione sul mercato di gennaio: Massimiliano Allegri e la sua squadra hanno dimostrato di poter lottare alla pari con l’Inter per lo scudetto, tenendole testa pure nello scontro diretto, e dunque si sono “guadagnati” un rinforzo per poter puntare al titolo fino in fondo, pur senza sforare i tetti imposti dalla nuova gestione.
    Sancho, qualità inglese per la Juventus
    Il lavoro di Giuntoli e Manna prosegue, alla ricerca di un’opportunità che riesca a unire un po’ le esigenze di tutti: quella di Allegri di non sconvolgere gli equilibri di spogliatoio ritrovati in questa stagione e quella della dirigenza di non esagerare con i costi. L’unico dubbio che i bianconeri possono avere su Sancho è legato alla fattibilità economica dell’operazione: è su questo aspetto che la Juventus sta effettuando delle valutazioni. Ci sono stati dei contatti ed è più che probabile che ne siano previsti altri, a stretto giro di posta. A livello tecnico-tattico il giocatore interessa perché andrebbe a coprire quel ruolo lasciato libero (e mai realmente rimpiazzato) dalla partenza di Di Maria. Un elemento in grado di dare imprevedibilità all’attacco manca: o meglio, c’è solo Chiesa. E alle spalle dell’azzurro cresce il talento Yildiz. LEGGI TUTTO

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    Il Milan si qualifica agli ottavi di Champions se…: tutte le combinazioni

    Milan agli ottavi, le combinazioni

    Il prossimo 13 dicembre il Milan deve vincere per forza a Newcastle, con qualsiasi altro risultato i rossoneri sono quarti nel girone e fuori da ogni discorso europeo. Con un pareggio rimangono a pari punti con i Magpies e sono condannati all’eliminazione dalla differenza reti. In caso di tre punti in terra inglese, il Milan salirebbe a quota 8 in classifica e a quel punto il discorso sarebbe incrociato con il risultato della sfida tra Borussia Dortmund e Psg. Pioli dovrebbe a quel punto sperare in un regalo dei gialloneri che, già certi della qualificazione ma non del primo posto nel girone, dovrebbero comunque evitare il ko contro i parigini. Se i tedeschi battono il Psg (7 punti nel girone), il Milan con la vittoria è qualificato, mentre con un pari la squadra di Pioli sarebbe terza e in Europa League (pesa la differenza reti negli scontri diretti). Tuttavia il pari non assicura il passaggio agli ottavi del Psg perchè se dovesse perdere il Milan a St.James Park a qualificarsi è il Newcastle,  in vantaggio negli scontri diretti sulla squadra di Luis Enrique.

    Ancelotti su Real Madrid-Napoli LEGGI TUTTO

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    Mckennie, dedica social a Kean: “Nessuna amicizia…”. E la Juve risponde

    Archiviato il pareggio nel derby d’Italia all’Allianz Stadium, la Juventus si prepara alla complicata trasferta in Brianza contro il Monza di Palladino (match che aprirà la 14esima giornata di Serie A). Oltre al ritorno nei campi della Continassa di capitan Danilo e lo speciale accorgimento che permette a Locatelli di tornare in campo, c’è chi si avvicina alla sfida di venerdì sera… a modo proprio. È il caso di McKennie e Kean, che ancora una volta danno dimostrazione della grande amicizia che c’è tra loro. I due giocatori bianconeri, infatti, dopo la canzone registrata insieme, i balletti e le varie vacanze trascorse in compagnia, oggi aggiungono un nuovo tassello al loro legame.

    Il centrocampista statunitense ha pubblicato su Instagram tre immagini con l’attaccante azzurro: entrambi sono “in borghese”, Wes con i soliti vestiti colorati e appariscenti, mentre si presenta più “sobrio” Moise. Ma non è solo questo a colpire i fan (e non solo). Ciò che salta all’occhio nel post del numero 16 bianconero è la dedica che McKennie scrive a Kean: “Nessuna amicizia è un caso”. Con tanto di quattro punti esclamativi, a rimarcare la grande simpatia, quasi fratellanza, che c’è tra i due. E tra i tantissimi commenti, spuntano quelli della Juventus e di alcuni compagni: il club bianconero sceglie due cuori (uno bianco e uno nero, ovviamente) e un’emoji con gli occhi a forma di cuore. Anche Mattia Perin commenta con un’emoticon. Chi invece opta per le parole è Weah, connazionale di McKennie, ma soprattutto Locatelli, compagno di nazionale di Kean, che si lascia andare a un “Mamma mia” da libera interpretazione… LEGGI TUTTO

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    Schmidt al Benfica: “Inter tra le più forti d’Europa ma abbiamo un obiettivo”

    “L’Inter è una delle squadre più forti d’Europa e lo ha dimostrato sia in questa stagione sia nella scorsa. Hanno mantenuto i giocatori più importanti, si sono rinforzati e arrivano qua a Lisbona in forma, con il primo posto in classifica in campionato e nel girone di Champions. Non so che approccio avranno, ma è molto diverso arrivare primi o secondi nel girone”. Così Roger Schmidt alla vigilia della gara valida per la quinta giornata del gruppo D di Champions League. L’allenatore del Benfica ha poi aggiunto: “Mi aspetto che cerchino di vincere. Con di fronte un simile avversario, dovremo dare il massimo e continuare a ottenere gli stessi risultati che abbiamo avuto recentemente in campionato”.
    Benfica-Inter, Schmidt: “Vogliamo qualificarci all’Europa League”
    Dall’eliminazione ai quarti di finale nella scorsa edizione all’ultimo posto: “Perché non abbiamo fatto nemmeno un punto? L’ho già spiegato altre volte. Abbiamo perso Grimaldo, Gonçalo Ramos ed Enzo Fernandez, tre addii che non possiamo dimenticare. Abbiamo avuto degli infortuni, nuovi giocatori che dovevano adattarsi e abbiamo iniziato la partita contro il Salisburgo con un cartellino rosso e un rigore contro: non è stato il modo migliore per partire in Champions League. Nella fase a gironi sono i dettagli che determinano il percorso, ma adesso non bisogna guardare alle quattro partite passate. Non possiamo più continuare in Champions e quindi dobbiamo concentrarci sulla qualificazione all’Europa League, che è il nostro obiettivo adesso”. LEGGI TUTTO

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    Juventus-Inter fa il botto in tv: oltre due milioni su Dazn!

    TORINO – Al primo posto delle sfide più seguite su Dazn si piazza il big match tra Juventus e Inter (1-1 gol di Vlahovic e Lautaro). Il Derby d’Italia ha totalizzato più di 2,1 milioni di spettatori, rubando il primato della partita più vista su Dazn per questa stagione 2023/2024, davanti a Milan-Juve della nona giornata (1,9 milioni) e Inter-Roma della decima giornata (1,7 milioni). La squadra di Simone Inzaghi tornerà in campo domenica 3 dicembre alle 20:45 (esclusiva Dazn) contro il Napoli, mentre la squadra di Maz Allegri giocherà venerdì contro il Monza (ore 20:45, esclusiva Dazn). LEGGI TUTTO

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    Inter, Zhang continua a far parlare di sé: ha dato buca ai suoi creditori

    MILANO – A Milano manca dall’estate, ma Steven Zhang continua a far parlare di sé. Ieri infatti ha dato buca al tribunale di Hong Kong, dove era stata fissata un’udienza per la causa promossa da China Construction Bank. Non è la prima volta che accade. Va ricordato che il presidente dell’Inter è stato condannato al pagamento di oltre 300 milioni per un prestito non saldato: obiettivo del tribunale è fare “l’esame del debitore”, in pratica interrogarlo per chiedergli se ha debiti, quanti debiti gli sono dovuti e quali altri beni o mezzi ha per soddisfare la sentenza. Il nuovo dibattimento è fissato per il 25 gennaio ma non si fa peccato a pensare che la “melina” possa essere legata a quanto si sta sviluppando intorno all’Inter dove entro fine gennaio dovrà essere trovato l’accordo per il rifinanziamento: Suning, tramite Goldman Sachs, sta parlando con Sixth Street e Ares Management per “andare oltre” a Oaktree.

    Inter, settlement rispettato

    Ieri intanto è stato pubblicato il documento relativo alla trimestrale di Inter Media Communication fortemente condizionata in positivo dal raggiungimento della finale di Champions a Istanbul. Il dato più importante riguarda il futuro: la qualificazione agli ottavi di finale (già ottenuta) garantirà un ricavo minimo di 60 milioni. L’Inter ha inoltre soddisfatto i paletti previsti dal Settlement Agreement firmato con la UEFA nell’agosto 2022. Questo significa che non sono previste trattenute sul montepremi spettante nella stagione sportiva 2023/24. Nel documento viene infine annunciato come il nuovo format della competizione dovrebbe garantire un 30% di risorse in più ai club partecipanti. S&P Global in un documento del 25 ottobre ha inoltre confermato il rating di emissione “B” al bond emesso dal club nerazzurro, questo grazie ai contratti di sponsorizzazione firmati negli ultimi mesi.

    Mercato Inter: Ausilio in pole per Djaló

    Oltre che grazie a Inzaghi per i risultati ottenuti sul campo, il miglioramento dei conti nerazzurri è dovuto alla bontà delle strategie di mercato portate avanti dal ds Ausilio e dal suo vice Baccin. In quest’ottica va letta l’accelerazione per Tiago Djaló, uno degli svincolati più ambiti sul mercato. Il centrale del Lille già un paio di estati fa era stato scelto come erede di Skriniar e Ausilio non ha mai mollato la presa: l’Inter si sente in pole, ma il rischio è – essendo in scadenza – che il Lille provi a vendere il giocatore a gennaio nell’estremo tentativo di monetizzare. LEGGI TUTTO

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    Dumfries salta Benfica-Inter: le alternative di Inzaghi

    L’Inter sta preparando la sfida contro il Benfica di Champions League e questa mattina si è ritrovata ad Appiano Gentile per l’ultima rifinitura prima della partenza per Lisbona. Per la gara del Da Luz Simone Inzaghi ha in mente un ampio turnover per poter recuperare e tenere a riposo chi, fino a questo momento, ha giocato di più. Asllani, Bisseck, Frattesi e Carlos Augusto sono stati inseriti tra i papabili per una maglia dal 1′ contro i portoghesi, partita in cui sarà assente invece Denzel Dumfries.
    Dumfries, le condizioni
    L’olandese non partirà con la squadra in vista della trasferta europea contro il Benfica. L’esterno dell’Inter ha accusato un affaticamento muscolare e Inzaghi non vuole rischiarlo a pochi giorni da un match importante contro il Napoli. Al suo posto dunque è pronto Darmian, favorito su Cuadrado, siccome il colombiano, come detto anche dal tecnico dopo la Juve, non è al 100% e non vuole rischiare ricadute. Buone notizie invece da Alexis Sanchez, perché il cileno ha recuperato dal problema alla caviglia che gli ha fatto saltare la gara dell’Allianz Stadium e sarà inserito nella lista dei convocati per la partita di Champions League.  LEGGI TUTTO

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    Vlahovic, l’esultanza e i 70 giorni: il dibattito e il pensiero critico

    Dusan Vlahovic è tornato a segnare dopo oltre settanta giorni che per lui devono essere stati più lunghi come lo sono stati per i tifosi. La sua esultanza polemica, in risposta alle tante critiche ricevute negli ultimi due mesi, è quindi umanamente comprensibile, soprattutto se contestualizzata nella trance agonistica di un derby d’Italia che viene sbloccato da un suo gol, per di più bellissimo.

    Anzi, se quella rabbia dovesse avere il potere catartico di scrollargli di dosso le ansie, le negatività e le paturnie, che lo hanno appesantito almeno quanto gli infortuni, i tifosi della Juventus e il campionato tutto potrebbero riguadagnare uno dei pochi fuoriclasse superstiti agli scippi anglosauditi. Insomma, nessuna polemica sulla polemica di Dusan, nonostante si potrebbe sommessamente obiettare che forse un gol dopo settanta giorni non è abbastanza per dare del chiacchierone a chi ha fatto notare prestazioni non all’altezza del suo talento e del suo stipendio. LEGGI TUTTO