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    Nicolussi Caviglia: “Titolare? È stata una sorpresa. Cosa mi ha detto Allegri”

    “Titolare? Me lo hanno detto oggi a sorpresa, ma mi sono fatto trovare pronto. Per me era importante, ho lavorato parecchio per momenti come questo”. Lo ha rivelato Nicolussi Caviglia ai microfoni di ‘DAZN’ dopo la partita di campionato tra Juventus e Inter. Il giovane centrocampista era al debutto da titolare con la maglia bianconera: “Consigli del mister? Allegri mi ha detto di stare sereno, magari di oscurare le due punte e farmi trovare quando avevamo palla anche se loro mi oscuravano a loro volta e quindi ho toccato meno palle del previsto”.

    Le parole di Nicolussi Caviglia su Juve-Inter

    Nicolussi Caviglia ha poi aggiunto: “Gara sofferta? Ho fatto un lavoro oscuro in fase di non possesso, la fase di possesso è venuta meno perchè ho ricevuto meno palloni. Esempio alla Juve? Ce ne sono tanti. Da Danilo a Rabiot, tutti abbiamo l’atteggiamento giusto ed è la prima cosa a cui facciamo affidamento. Posso fare vari ruoli. Posso fare anche la mezz’ala, ma anche a due mi trovo bene. A livello tattico si può sempre migliorare. Oggi non ho avuto occasioni per tirare in porta, spero di averle alla prossima.” LEGGI TUTTO

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    Diretta Bologna-Torino ore 20:45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Il posticipo serale tra Bologna e Torino chiude la 13esima giornata del campionato di Serie A. I granata, reduci da tre risultati utili consecutivi (l’ultimo nel pari di Monza), vincendo si porterebbero a ridosso della zona Europa alle spalle di Atalanta e Fiorentina, entrambe sconfitte nell’ultima giornata. In conferenza stampa si è presentato un Juric molto fiducioso: “Loro sono organizzati e aÈlenati benissimo, con tanti giocatori giovani e forti. Hanno fatto un buonissimo mercato. Tameze o Zima in difesa? Zima va bene, ma dobbiamo ancora decidere. Djidji non è ancora pronto ma ogni giorno lo vedo più sciolto. Ha avuto un’operazione al pube e il dolore non sparisce subito. In trasferta giochiamo meglio? È più un caso, è da un po’ che ci esprimiamo bene. L’unico neo di Monza è non aver vinto, abbiamo creato molto ma dovevamo essere più incisivi. È da un po’ di tempo che vedo le cose giuste in partita e in allenamento: ci manca solo il cinismo, ma adesso possiamo giocarcela con tutti”. Il Bologna di Thiago Motta è una delle sorprese di questo campionato: ottavo in classifica a quota 18 punti, è reduce però dalla sconfitta di Firenze. Al Dall’Ara i felsinei quest’anno hanno perso una sola gara, quella nella prima giornata contro il Milan.
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    Bologna-Torino: diretta tv e streaming
    Bologna-Torino, gara valida per la 13ª giornata del campionato di Serie A e in programma alle ore 20:45 allo stadio Dall’Ara di Bologna, sarà visibile in diretta in esclusiva su DAZN e Sky e in streaming su Now e SkyGo. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito
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    Le probabili formazioni di Bologna-Torino
    BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Beukema, Calafiori, Lykogiannis; Aebischer, Freuler; Ndoye, Ferguson, Saelemaekers; Zirkzee. Allenatore: Thiago Motta. A disposizione: Bagnolini, Ravaglia, De Silvestri, Kristiansen, Lucumi, Fabbian, Moro, Urbanski, Van Hooijdonk. Indisponibili: Bonifazi, Corazza, El Azzouzi, Karlsson, Orsolini, Soumaoro. Squalificati: -.
    TORINO (3-4-1-2): Milinkovic-Savic; Tameze, Buongiorno, Rodriguez; Bellanova, Linetty, Ilic, Vojvoda; Vlasic; Sanabria, Zapata. Allenatore: Juric. A disposizione: Gemello, Popa, Zima, Lazaro, Gineitis, Antolini, Seck, Karamoh, Radonijc, Pellegri, Savva. Indisponibili: Djidji, N’Guessan, Ricci, Sazonov, Schuurs, Soppy. Squalificati: -.
    Arbitro: Colombo della sezione di ComoAssistenti: Del Giovane-YoshikawaIV uomo: TremoladaVar: GariglioAvar: Mazzoleni
    Bologna-Torino: scopri tutte le quote
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    Bagnaia, la fidanzata Domizia e quel legame con la Juve che non sapete

    Pecco Bagnaia è ancora una volta Campione del Mondo di Moto Gp. Il pilota della Ducati, dopo aver vinto la scorsa stagione, ha fatto il bis conquistando anche il titolo mondiale 2023. Un mondiale sudato e vinto all’ultima gara con tanto di primo gradino sul podio. Oltre alla sua fedele desmosedici, Pecco ha avuto anche un grandissimo sostegno esterno e non è quello dei tifosi, che oltretutto non è mai mancato. L’amuleto di Bagnaia si chiama Domizia Castagnini, la sua storica fidanzata, con la quale è legato dal 2016 e che prossimamente diventerà sua moglie.Domizia non si perde una gara del suo Pecco. Lo segue in ogni trasferta ed è sempre presente al suo box per supportarlo e dimostrargli tutto il proprio sostegno. Anche oggi era lì e appena Bagnaia ha tagliato il traguardo è scoppiata in un lungo pianto di gioia.

    Domizia e Pecco, da Chivasso a Pesaro

    Entrambi sono originari di Chivasso, paese in provincia di Torino, e si conoscono praticamente da sempre. Da quando Bagnaia è entrato a far parte dell’Academy di Valentino Rossi, la coppia si è trasferita a Pesaro. Domizia, dopo la laurea triennale allo IAAD, Istituto d’Arte Applicata e Design, ha ha frequentato un Master in Fashion Buying all’Istituto Marangoni di Milano. Attualmente lavora a Pesaro, dove esercita la sua professione di fashion buyer in un notissimo negozio del centro città. LEGGI TUTTO

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    Inzaghi: “Inter in emergenza, ma con la Juve non avrei firmato per il pari”

    Simone Inzaghi ha commentato ai microfoni di Dazn il pareggio dell’Allianz Stadium tra Juventus e Inter firmato dalle reti di Vlahovic e Lautaro Martinez. Il tecnico nerazzurro ha dichiarato: “Lo prendiamo come viene, sappiamo che non è facile fare male alla Juventus. Sul loro gol dovevamo essere più bravi, per come si è messa la gara ci prendiamo questo pari: chiaramente non avrei firmato alla vigilia, perché volevamo vincere”. Il tecnico ha poi aggiunto: “La squadra ha fatto quello che si doveva fare, l’anno scorso in una partita identica poi abbiamo perso. Non è semplice giocare contro questa Juventus che si difende molto bene, ma siamo venuti a Torino a padroneggiare il gioco e il ritmo. I ragazzi sono stati bravi a rimanere lucidi dopo aver preso il gol”. Poi sulla Juve ha affermato: “Loro come Milan e Napoli sono costruite per restare al vertice della classifica come dimostrano i numeri”.
    Inzaghi: “Siamo in emergenza”
    I nerazzurri hanno gestito bene il possesso palla senza però trovare molte occasioni: “Ci aspettavamo una Juventus compatta e in attesa per provare la ripartenza. Sapevamo che avremmo trovato delle difficoltà con Barella e Mkhitaryan. Ho provato a cambiare qualcosa in mezzo al campo, ma con gli spazi così stretti è difficile trovare linee di passaggio”. Sulla gestione della stagione, Inzaghi ha infine risposto così: “È difficile gestire: avevo Bastoni, Pavard e Sanchez a casa. Cuadrado è tornato ad allenarsi giovedì, Dumfries non è rientrato al meglio dalla nazionale. Con altri giocatori a disposizione, probabilmente non li avrei fatti giocatore. Siamo in emergenza, si gioca tanto e si gioca troppo”. LEGGI TUTTO

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    Rabiot smaschera Allegri: “Juve, cosa ci diciamo nello spogliatoio”

    “Un buon risultato, volevamo vincere ma l’Inter è una squadra difficile con cui giocare. Non è decisiva, abbiamo il tempo di fare punti. Gol subito? Siamo usciti tutti un po’ troppo, loro hanno recuperato e dietro dovevamo essere più cattivi su Lautaro. Ci sta, sappiamo che loro sono forti ed è un buon punto”. Sono le parole di Adrien Rabiot, a Dazn, dopo il pareggio di 1-1 tra Juventus e Inter. 
    Le parole di Rabiot dopo Juve-Inter
    Su Vlahovic e Chiesa: “Sono importanti, bello che Dusan abbia fiducia. Per noi è importante, questo feeling tra di loro è importante. Siamo contenti di loro”. Il centrocampista francese ha poi spiegato: “Cerco sempre di darmi motivazioni anche quando prendiamo gol, o se sbagliamo un passaggio. Siamo campioni, vogliamo vincere anche se prendiamo gol, che può succedere. Il secondo tempo è stato più equilibrato, non ci sono state tante occasioni ma è giusto così”. Infine, sulla corsa scudetto: “Bicchiere mezzo pieno, faremo meglio le prossime partite. L’obiettivo che ci diciamo è vincere lo scudetto, siamo campioni, siamo forti, dobbiamo esserne consapevoli e ce la possiamo fare”. LEGGI TUTTO

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    Guida e Darmian su Chiesa in Juve-Inter: non è in faccia ma i dubbi restano

    Il primo tempo del big match di campionato tra Juve e Inter è finito sul risultato di 1-1. Dopo il gol di Vlahovic che ha sbloccato l’incontro, i nerazzurri hanno trovato il pareggio grazie alla rete di Lautaro su assist di Thuram. L’azione, però, è viziata da un intervento di Darmian su Chiesa che lascia molti dubbi: l’esterno dell’Inter abbatte il giocatore bianconero dopo essere stato saltato di netto con una sbracciata evidente, sotto gli occhi di Guida che non segnala il fallo. Le telecamere poi mostreranno che non c’è colpo in faccia ma l’azione fallosa resta. Il gioco prosegue e l’Inter, con la Juve sbilanciata, trova il gol del pari.

    Juve-Inter, l’intervento di Darmian su Chiesa

    L’intervento – al di là della faccia che  (ricordate Kean-Faraoni) è considerata ‘sacra’ stando a quanto ribadito anche da Rocchi e dalla Uefa, avrebbe dovuto far scattare il VAR Irrati che avrebbe dovuto richiamare il direttore di gara per il “chiaro ed evidente errore” nel non fischiare il fallo: la sbracciata di Darmian in faccia a Chiesa sarebbe stata clamorosa, ma è proprio l’intervento del giocatore dell’Inter a sembrare chiaramente irregolare, al di là della faccia o meno: Chiesa lo salta di netto e il nerazzurro, disinteressandosi del pallone ormai lontano, va diretto sull’avversario per fermarlo, non certo un body-check come si ama definire il contatto fisico.  LEGGI TUTTO

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    Bagnaia Campione del mondo: i complimenti della Juventus

    Il successo ottenuto nell’ultima prova del Mondiale di MotoGP, e soprattutto la caduta di Martin, ha permesso a Francesco Bagnaia di conquistare il secondo titolo iridato consecutivo nella classe regina. Con una vittoria dello spagnolo, sarebbe bastato il 5° posto, con il rivale fuori dai giochi ‘Pecco’ avrebbe festeggiato anche non terminando la gara. Il gradino più alto del podio, però, rende la giornata del pilota ancor più indimenticabile. Con lui, a fine gara, si è congratulato anche il suo club del cuore: la Juventus.

    Il messaggio della Juventus a Bagnaia

    “Pecco Campione del mondo”, con accanto una bandiera dell’Italia. E ancora: “Bagnaia vince il Mondiale MotoGP per la seconda volta. Congratulazioni Pecco”, con le emoticon di una coppa, una moto e due mani che applaudono. È il messaggio, pubblicato sul proprio account X, della Juventus per congratularsi con Francesco Bagnaia. LEGGI TUTTO

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    Soulé segna ancora, i tifosi del Frosinone fanno partire il coro!

    Matias Soulé, ancora una volta, fa scattare in piedi tutto lo Stirpe. L’argentino, in prestito dalla Juventus, trova il gol del momentaneo vantaggio contro il Genoa con un bolide dalla distanza. Il pallone è calciato con una grande potenza e piega le mani del portiere Martinez, facendo così festeggiare tutto il pubblico presente. E’ il sesto gol sin qui in Serie A con la maglia del Frosinone, sempre più decisivo e importante nel gioco di Di Francesco. 
    Frosinone-Genoa, il live match
    Soulé, il coro dei tifosi
    Mati è sempre più idolo dei tifosi gialloblù e la dimostrazione arriva proprio poco dopo il gol segnato dal classe 2003. Tutto lo stadio in piedi ad applaudire il gesto tecnico dell’argentino e a intonare il coro: “Ha segnato Soulé, ha segnato Soulé”. L’attaccante fa parte della generazione Z che sta sbocciando a Frosinone e sotto la guida di Di Francesco, bravo a metterlo nelle condizioni di poter esaltare le sue caratteristiche. La Juve, da lontano e in attesa della sfida contro l’Inter, osserva e si gode il suo gioiellino.  LEGGI TUTTO