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    Pioli post Milan-Fiorentina: le parole su Camarda, Juve-Inter e Sinner

    Il Milan si impone contro la Fiorentina con il risultato di 1-0 grazie al rigore realizzato da Theo Hernandez in chiusura di primo tempo. Al termine della sfida Stefano Pioli si è presentato ai microfoni per commentare la prestazione della sua squadra e non solo: “Credo che sia normale e giusta la prestazione fatta. Non è stata la più brillante ma abbiamo fatto un buon primo tempo concedendo poco agli avversari. Abbiamo fatto un passo avanti dal punto di vista mentale. Nella nostra testa c’erano le ultime quattro partite, abbiamo lavorato da squadra. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare, è una vittoria che ci dà fiducia. La testa fa la differenza. Anche San Siro non era il solito di sempre…”
    Pioli, le parole su Camarda e Juve-Inter
    Il tecnico rossonero ha proseguito: “La prossima sfida in Champions League sarà decisiva per la qualificazione agli ottavi. La vittoria con il Psg ha riaperto le speranze, ci giochiamo tantissimo con il Borussia Dortmund”. Poi, sullo storico esordio di Francesco Camarda: “È un bel ragazzo e ha talento. Si meritava quest’occasione, è molto giovane ma è molto maturo per l’età che ha. Esordire a quest’età si sente, sono molto felice per lui. Potrebbe essere mio nipote…”. Successivamente Pioli ha aggiunto: “Juventus-Inter? Per me il risultato migliore sarebbe il pareggio ma conterà maggiormente quello che faremo noi. Non abbiamo perso certezze, ci sono momenti e momenti. In questo dobbiamo superare una fase difficile. Noi non siamo abituati a non vincere quattro partite di fila. Sono sicuro che torneremo con prestazioni ancora più convincenti giocando il nostro calcio”. LEGGI TUTTO

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    Il Milan torna a vincere: Theo Hernandez su rigore stende la Fiorentina

    Il Milan torna alla vittoria in Serie A. La squadra di Pioli rialza la testa dopo il pareggio in casa del Lecce e a San Siro si impone con il risultato di 1-0 contro la Fiorentina. A decidere la sfida è stato un gol su calcio di rigore realizzato da Theo Hernandez in chiusura di primo tempo, con la squadra di Italiano che nella seconda frazione di gara ha aumentato la pressione senza però essere precisa. Da segnalare l’ingresso in campo di Francesco Camarda all’84’: nato il 10 marzo 2008, l’attaccante rossonero è l’esordiente più giovane di sempre nella storia della Serie A. Il successo riporta il Milan al terzo posto, mentre la Fiorentina resta ferma in sesta posizione in attesa delle partite di Roma e Bologna.
    Milan-Fiorentina, la partita
    Nella prima frazione di gara la sfida è sostanzialmente equilibrata, anche se le occasioni più pericolose le crea il Milan. Il risultato si sblocca al 47′, quando Theo Hernandez si invola in area venendo atterrato da Parisi: l’arbitro indica il dischetto e dagli 11 metri è proprio il terzino francese a realizzare la rete del vantaggio per i rossoneri. Nel secondo tempo gli ospiti alzano il ritmo e cercano di rendersi pericolosi principalmente con tentativi individuali di Nico Gonzalez, che però non riesce ad inquadrare lo specchio della porta con decisione. I viola protestano per un intervento di Calabria su Parisi in area, ma dopo un check al Var Di Bello conferma che non c’è niente. La pressione degli ospiti aumenta e nei minuti di recupero Mandragora sfiora il gol del pareggio da due passi, trovando però una parata miracolosa di Maignan. Il match si chiude dunque sul risultato di 1-0. LEGGI TUTTO

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    Camarda nella storia della Serie A: è il più giovane esordiente di sempre

    MILANO – Francesco Camarda è il calciatore più giovane di sempre ad aver esordito in Serie A. Con l’ingresso in campo nel finale del secondo tempo della sfida tra Milan e Fiorentina, il giovane attaccnate rossonero ha stabilito il nuovo record all’età di 15 anni, 8 mesi e 15 giorni. Stefano Pioli, in emergenza nel reparto offensivo con le assenze di Leao, Giroud ed Okafor, ha deciso di lanciare nei minuti finali della sfida contro la viola, al posto di Jovic, il baby talento della Primavera scrivendo una nuova storica pagina del massimo campionato italiano.
    Il record di Camarda
    L’ingresso in campo di Camarda registra il nuovo record della Serie A che fino al minuto 83 della sfida tra Milan e Fiorentina è appartenuto a Wisdom Amey. Il jolly difensivo del Bologna ha esordito in A il 12 maggio 2021, lanciato da Sinisa Mihajlovic contro il Genoa a 15 anni, 9 mesi e 1 giorno. Camarda è inoltre il primo classe 2008 a giocare una partita dei top 5 campionati europei. LEGGI TUTTO

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    Mazzarri: “Napoli, primo tempo quasi perfetto. Osimhen determinante”

    Buona la (seconda) prima per Walter Mazzarri. Il Napoli, al rientro in campo dopo la sosta per le Nazionali, si è imposto in casa dell’Atalanta con il risultato di 2-1 grazie alle reti di Kvaratskhelia ed Elmas. Al termine della sfida ai microfoni si è presentato il nuovo allenatore dei partenopei, che ha dichiarato: “Una vittoria in questo stadio e contro questa squadra non era facile e non lo sarà per nessuno. Per come abbiamo giocato il primo tempo, non mi aspettavo questa sofferenza. Eravamo stati quasi perfetti. Nel secondo tempo siamo calati troppo. Ho cercato di toccare questo tasto: siamo la squadra che ha stravinto il campionato, che ha giocato il miglior calcio d’Italia… Quest’anno erano prevedibili delle difficoltà”.

    Mazzarri: le parole su Osimhen, Kvaratskhelia e Olivera

    Mazzarri ha proseguito: “Le altre squadre, ora, ci mettono la massima attenzione. Si sapeva sarebbe stato un anno più complicato. Ho provato a mettere del mio dal punto di vista tattico. Abbiamo lavorato anche molto sulla linea. Siamo ritornati a essere corti e compatti. Osimhen? Si sapeva fosse determinante. Sta rientrando e ha un minutaggio ridotto ma spero che entri in forma al più presto. Di lui ne abbiamo bisogno tantissimo”. Poi, sul bacio con Kvaratskhelia: “È nato un feeling con questi ragazzi. La squadra ha appreso tutto in modo positivo, cercando di far propri i nuovi dettami. Olivera? I dottori mi preannunciano che non sarà una cosa lieve, ma aspettiamo i medici”. LEGGI TUTTO

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    Olivera, infortunio al ginocchio: fuori in barella e in lacrime, ansia Napoli

    Brutte notizie in casa Napoli. Alla prima di Walter Mazzarri dal ritorno sulla panchina degli azzurri, nel match contro l’Atalanta, subito un episodio sgradevole per i partenopei. Dopo 39′, infatti, il tecnico è stato costretto alla sostituzione: dentro Juan Jesus, fuori Olivera, con quest’ultimo che è uscito dal campo tra le lacrime.

    Olivera, infortunio durante Atalanta-Napoli

    Poco prima del termine della prima frazione di gioco, il terzino sinistro classe 1997 cade al suolo. Nessun contrasto di gioco, nessun contatto determinante ai fini dell’infortunio, con la palla che era tra l’altro distante. Olivera, nel fare un movimento rivolto alla direzione della palla, ha svolto un brutto movimento restando così a terra. Mani a tenersi il ginocchio, prima di uscire in barella piangendo. Al suo posto è subentrato Juan Jesus, ma le preoccupazioni per il Napoli sono più che altro sull’entità dello stop: saranno gli esami strumentali a stabilire infortunio e tempi di recupero per l’ex Getafe. LEGGI TUTTO

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    Spalletti in tribuna per Atalanta-Napoli alla prima di Mazzarri in panchina

    BERGAMO – Nella giornata contro la violenza sulle donne sono numerosi i personaggi del mondo dello sport che si schierano contro la triste e attuale piaga sociale, riportata alla ribalta dopo l’assassinio della giovane Giulia Cecchettin da parte dell’ex fidanzato Filippo Turetta. Ultima, ma non per importanza, la presa di posizione del commissario tecnico della Nazionale italiana Luciano Spalletti, come da lui stesso testimoniato sul proprio account Instagram.
    Il messaggio di Spalletti
    “Nulla e nessuno è così tanto indegno di un piccolo ‘uomo’ che ha bisogno d’essere arrogante e aggressivo di fronte a una donna”. È la didascalia scritta da Luciano Spalletti accanto a un selfie che lo ritrae, con l’immancabile ‘baffo’ rosso disegnato sulla guancia, sugli spalti del Gewiss Stadium di Bergamo mentre assiste alla sfida tra l’Atalanta di Gasperini e la sua ex squadra, il Napoli, recentemente passato nelle mani di Walter Mazzarri dopo l’esonero di Rudi Garcia. Anche la Lega Serie A ha pubblicato, su X, un’istantanea del commissario tecnico della Nazionale azzurra: “Spalletti, un rosso alla violenza”, scrive l’account ufficiale del campionato italiano. LEGGI TUTTO

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    Palladino e la Juve: “Non la sfida più complicata. Da giovane…”

    Il Monza può continuare ad allungare la striscia di risultati positivi contro il Cagliari. I sardi sono reduci dalla sconfitta contro la Juventus, ma prima di affrontare i bianconeri avevano rialzato la testa, grazie al gran lavoro di Ranieri (qui le sue dichiarazioni). Palladino ha presentato la sfida in conferenza stampa.

    Cagliari-Monza, conferenza Palladino

    L’allenatore ha fatto subito chiarezza sulla disposizione tattica della squadra: “Per me non esiste un solo sistema di gioco, sicuramente il 4-2-3-1 mi è sempre piaciuto. Anche l’anno scorso lo abbiamo proposto ma a partita in corso mentre quest’anno anche dal primo minuto. Ho dei giocatori ‘camaleontici’ e non escludo che contro il Cagliari riproporremo questo modulo”. Sul rapporto con Claudio Ranieri: “Alla Juventus ero molto giovane e mi diede molti consigli, lo ringrazio umanamente per quello che mi ha dato. E’ un allenatore molto pragmatico e le sue squadre sono difficili da affrontare”. Sugli indisponibili: “Out Caprari e Izzo, con quest’ultimo che però dovrebbe rientrare la settimana prossima con il gruppo squadra. Non ci saranno anche Vignato e Franco Carboni”. La prossima settimana, il Monza se la vedrà con la Juve, ma Palladino non vuole cali di tensione: “La partita più complicata è quella con il Cagliari, giochiamo in un campo difficile. Dobbiamo evitare leggerezza e superficialità. Alla partita contro i bianconeri ci penseremo da lunedì in poi”. LEGGI TUTTO

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    Allegri, Juve-Inter: “Loro sono i favoriti, se lo dicono anche da soli…”

    La Juventus riceve l’Inter all’Allianz Stadium nel 13° turno del campionato di Serie A. Il derby d’Italia è in programma domani alle 20.45, con i bianconeri che cercano il sorpasso in testa alla classifica. I nerazzurri di Simone Inzaghi sono primi con 31 punti e presentano il miglior attacco e la difesa meno battuta del torneo. La Juve, invece, insegue a quota 29 e viene da cinque vittorie di fila. Massimiliano Allegri ha presentato la sfida in conferenza stampa.

    La conferenza di Allegri

    “Come sta vivendo il gruppo questi giorni di avvicinamento? Nel migliore dei modi, i nazionali sono rientrati in condizione e ci stiamo preparando alla partita. Per noi domani è molto importante, è una tappa importante del percorso di crescita della squadra. Giochiamo contro i favoriti del campionato, l’hanno detto loro stessi e non credo sia una novità”, esordisce Allegri in conferenza stampa. LEGGI TUTTO