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    Inter, altra spagnola in Champions: il precedente che fa sognare

    L’Inter giocherà contro l’Atletico Madrid di Simeone negli ottavi di finale di Champions League. Lo ha stabilito il sorteggio a Nyon. Dopo aver conquistato il passaggio del turno da seconda del girone, i nerazzurri saranno impegnati contro i colchoneros nella fase ad eliminazione diretta della massima competizione europea per club. Un sorteggio che fa ben sperare la formazione di Simone Inzaghi per una particolare statistica. 
    L’Inter, le spagnole e il Triplete del 2010
    Beccando l’Atletico agli ottavi, per l’Inter si tratta di una Champions in salsa spagnola. I nerazzurri, infatti, giocheranno quattro partite contro squadre di Liga dopo aver già incontrato due volte la Real Sociedad nella fase a gironi. L’ultima volta che è successo l’Inter ha vinto la Champions. Era l’edizione 2009/10, l’annata del Triplete interista in cui la formazione di Mourinho affrontò quattro volte il Barcellona. LEGGI TUTTO

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    Juve, ansia Rabiot e le opzioni di Allegri. Kostic, allenamento a parte

    TORINO – Adrien Rabiot non ha preso parte all’allenamento di stamattina con la squadra sui campi della Continassa, restando a lavorare in palestra. Il centrocampista francese aveva subito un colpo al costato durante gli allenamenti della scorsa settimana e, nonostante fosse guarito dal pestone preso contro il Napoli, era stato costretto a saltare venerdì la trasferta di Marassi contro il Genoa. Anche se gli esami hanno escluso fatture, il bianconero avverte ancora dolore: le sue condizioni saranno monitorate giorno dopo giorno, ma soltanto all’ultimo si potrà capire se sarà tra i convocati per la trasferta a Frosinone. Nel caso di forfait, oltre alla pedina Miretti, che però non ha funzionato a Genova, c’è la possibilità che venga sostituito da Iling in versione mezzala oppure che Allegri azzardi la mossa Yildiz.

    Juve, Kostic sta smaltendo la botta

    Allenamento differenziato, ma in campo, per Filip Kostic che sta smaltendo una botta presa venerdì a Marassi contro un cartellone a bordo campo: le sue condizioni non dovrebbero destare preoccupazione. LEGGI TUTTO

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    Dall’India a Bologna, lettera a Mourinho: “La tua presenza nella mia vita…”

    Densing Moses Sebastian Bruno, sapete chi è? Nemmeno Mourinho. Almeno fino a domenica sera, quando l’allenatore della Roma ha ricevuto una lettera, trovata nei pressi della panchina romanista al Dall’Ara. A lanciarla è stato uomo arrivato da Madurai, una città del sud dell’India, per provare a contattare lo Special One. A ritrovarla Tommaso Turci, giornalista di Dazn. che l’ha poi pubblicata sul suo profilo X. LEGGI TUTTO

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    Pagliuca e corsa scudetto: “Inter più forte ma non è finita perché la Juve…”

    Poteva essere un turno favorevole alla Juve, ma i bianconeri non vanno oltre l’1-1 a Marassi contro il Genoa e l’Inter ne approfitta volando a +4 grazie al 2-0 inflitto alla Lazio all’Olimpico. “Fuga decisiva? I presupposti sono questi ma la Juve, non avendo le coppe, è pericolosa – commenta Gianluca Pagliuca ai microfoni di Radio Anch’io Sport su RadioUno -. Il Milan dopo l’eliminazione dalla Champions avrà voglia di rivalsa, il Napoli non lo vedo ancora morto. L’Inter è la squadra più forte, la più completa ma non è ancora detta. Andrei molto cauto, è ancora dura”. LEGGI TUTTO

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    Pagelle Lazio-Inter: Marusic, altro disastro. Barella-Mkhitaryan-Thuram show

    Le pagelle della Lazio
    Provedel 6.5: Può nulla sui gol che incassa, nega due volte il 3-0 a Mkhitaryan: prima con una uscita bassa tempestiva, poi con riflesso su colpo ravvicinato
    Lazzari 5: Crea preoccupazioni quando accelera, cala nel secondo tempo. Cacciato per una protesta eccessiva dopo un intervento duro di Arnautovic
    Casale 5.5: Duello di forza e velocità con Thuram: lo perde.
    Gila 5: Indecisioni assortite, in marcatura come in appoggio.
    Marusic 4: Dopo la serataccia di Madrid, la replica all’Olimpico con una fesseria in retropassaggio che lancia Martinez verso la porta. Entra malamente anche nel 2-0, con una respinta sui piedi di Barella, pronto all’assist per Thuram.
    Guendouzi 6.5: Presente in ogni situazione, individuando sempre la giocata adatta.
    Rovella 7: Detta i tempi in mezzo senza timori, prezioso nelle coperture e senza paura al contrasto: vedi il modo in cui crea da solo l’opportunità per l’1-1 negatagli da Sommer.
    Kamada 6: Ci mette fisicità, ci prova dalla distanza senza successo, sballando soprattutto di sinistro nella ripresa, da posizione favorevole.
    Luis Alberto (20′ st) 5.5: Fuori dagli undici perché stanco (così raccontano), non cambia l’inerzia della serata.
    Felipe Anderson 5.5: Intermittente.
    Immobile 5.5: Si batte come un leone, poche le palle sfruttabili: un mancato aggancio sottomisura e un colpo di testa fuori bersaglio.
    Zaccagni 6: Si propone sulla fascia cercando la puntata in area e il suggerimento.
    All. Sarri 5: La Lazio tiene anche bene il campo, ma non vede dannatamente mai la porta. E si concede distrazioni troppo gravi. LEGGI TUTTO

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    Chiellini-Lautaro, siparietto in diretta tv. Il Toro: “Io ho menato lui…”

    Chiellini incensa Lautaro 

    L’ex capitano della Juve e della Nazionale loda poi Lautaro Martinez, capocannoniere del campionato: “È uno di quei fattori di crescita di cui parlavo. Sono pochi i giocatori che con le responsabilità si esaltano, lui è uno di questi. L’addio di Lukaku e la fascia di capitano lo hanno responsabolizzato ed è cresciuto tantissimo. Nella crescita di Lautaro c’è anche un Mondiale, vissuto non da protagonista, ma che ti dà tanto. L’errore di Marusic era facile da leggere, ma non tutti lo sanno sfruttare. È trascinante, non solo con il gol ma con l’atteggiamento, è un giocatore diverso”. LEGGI TUTTO

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    Diretta Atalanta-Salernitana ore 20:45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    L’Atalanta ospita in casa la Salernitana nella sfida che chiuderà di fatto la 16esima giornata del campionato di Serie A. La Dea è reduce dalla bella vittoria interna contro il Milan decisa dalla doppietta di Lookman e dal tacco finale di Muriel: in classifica, la squadra di Gasperini è ottava e, vincendo stasera, potrebbe scavalcare la Roma per portarsi a ridosso della zona Europa. Momento no invece per la Salernitana: la squadra campana è sempre più ultima in classifica, reduce dalla doppia sconfitta contro Fiorentina e Bologna. Finora in campionato è arrivata una sola vittoria, quella contro la Lazio. La salvezza dista solo cinque punti e questa sera a Bergamo la squadra di Pippo Inzaghi è costretta a dare un segnale forte.
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    Atalanta-Salernitana: diretta tv e streaming
    Atalanta-Salernitana, gara valida per la 16ª giornata del campionato di Serie A e in programma alle ore 20:45 al Gewiss Stadium di Bergamo, sarà visibile in diretta streaming su DAZN e Sky e in streaming su Now e SkyGo. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito
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    Le probabili formazioni di Atalanta-Salernitana
    ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Scalvini, Djimsiti, Kolasinac; Zappacosta, De Roon, Ederson, Ruggeri; Koopmeiners; De Ketelaere, Lookman. Allenatore: Gasperini. A disposizione: Carnesecchi, Rossi, Bonfanti, Del Lungo, Holm, Zortea, Bakker, Hateboer, Adopo, Miranchuk, Muriel, Pasalic. Indisponibili: Tourè, Palomino, Toloi, Scamacca. Squalificati: -.
    SALERNITANA (4-3-3): Costil; Daniliuc, Gyomber, Pirola, Mazzocchi; Coulibaly, Bohinen, Maggiore; Tchaouna, Ikwuemesi, Dia. Allenatore: Inzaghi. A disposizione: Fiorillo, Bronn, Lovato, Bradaric, Legowski, Martegani, Simy, Cabral, Botheim, Kastanos, Candreva. Indisponibili: Ochoa. Squalificati: Fazio.
    Arbitro: Feliciani della sezione di TeramoAssistenti: Rossi-CipressaIV uomo: MarchettiVar: NascaAvar: Irrati
    Atalanta-Salernitana: scopri tutte le quote
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    Renato Sanches umiliato, entra ed esce dopo 18′. Mourinho: “Gli chiedo scusa”

    La Roma ha perso in casa del Bologna nel 16° turno di Serie A. A inizio secondo tempo è entrato in campo Renato Sanches, poi sostituito da Mourinho dopo appena 18 minuti (con Bove al posto del portoghese). “Quello che ho fatto, e che ho fatto solo 3-4 volte in carriera, non è stato facile per lui e per me. Mi scuso con lui” ha spiegato il tecnico giallorosso a fine partita a Dazn. Su Thiago Motta: “Gli ho fatto i complimenti perché un mio bambino è sempre un mio bambino”.  
    Mourinho e il futuro alla Roma
    Poi, sul futuro alla Roma: “Io voglio restare qui. Dobbiamo pensare bene al Fairplay, meglio pensare a qualche giovane rispetto a qualche giocatore che ci può dare qualcosa nell’immediato e basta. Io sono disponibile. Non ne ho parlato con la proprietà, quando vedo questi tifosi che dopo questa prestazione sono qui. Per me sarebbe dura separarmi da loro, se ci separiamo non sarà una mia decisione”. Il pensiero per la famiglia di Mihajlovic: “Un abbraccio a tutta la famiglia Mihajlovic, che nel pre-partita non sono riuscito ad abbracciare. Chiedo scusa a loro”.  LEGGI TUTTO