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    Rabiot ha solo la Signora in testa: “Tornare al Psg? Ora penso solo a Juve e nazionale”

    Il centrocampista bianconero in ritiro con la nazionale risponde sul futuro: “È sempre un piacere tornare a giocare qui a Parigi, ma in questo momento non ci penso affatto”

    La suggestione è stata il ritorno al Parco dei Principi, casa del Paris Saint-Germain, per la partita con la maglia della Francia contro l’Irlanda. Così a margine dell’incontro è partita automatica la domanda per Adrien Rabiot: “Se penso a un ritorno al Psg? No, in questo momento non ci penso affatto. Sono concentrato sulla Juventus e sulla Francia, sono contento di ciò che abbiamo fatto stasera, poi vedremo cosa succederà. In questo stadio sono cresciuto, ci ho giocato parecchie partite e vissuto buona parte della mia carriera da giovane. È sempre un piacere tornare a giocare in questo stadio”.

    la situazione contrattuale —  Più volte avvicinato a un ritorno al Psg nel suo quadriennio bianconero, soprattutto nelle stagioni meno brillanti, Adrien Rabiot ha giocato con la maglia del club parigino dal 2013 al 2019, quando in scadenza di contratto decise di firmare con la Juventus. Al termine dell’accordo, l’estate scorsa, il centrocampista transalpino ha firmato il rinnovo di un anno con il club bianconero alle stesse condizioni, e dunque sarà di nuovo in scadenza di contratto il 30 giugno 2024. A Torino si sta già ragionando sulla volontà di intavolare nel frattempo una trattativa per il prolungamento. LEGGI TUTTO

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    Paul Gascoigne rompe l’etichetta reale: bacio al principe William

    Il Principe William ha partecipato nella giornata del 7 settembre ad una serata di beneficenza a Bournemouth, dove tra i tanti ha incontrato l’ex stella del calcio inglese Paul Gascoigne, che ha giocato in Italia nella Lazio dal 1992 al 1995 e partecipato successivamente all’edizione 2021 dell’Isola dei Famosi.
    Paul Gascoigne e l’incontro con il principe William
    “Fatti dare un bacio, altezza” avrebbe detto l’ex sportivo al fratello del principe Harry, rompendo così l’etichetta reale. Il saluto tra il figlio di re Carlo III e Gazza è stato immortalato dalle telecamere, davanti ad un folla di testimoni entusiasti dell’incontro. Il reale inglese ha domandato all’ex calciatore novità circa il suo stato di salute. Come in tanti sapranno, l’ex sportivo da tempo combatte con dei problemi di salute a cui si è aggiunta anche una dipendenza dall’alcool. “Sono morto due volte, non so cos’è la paura”, aveva dichiarato il giocatore. Oggi però Gascoigne sta recuperando, come confermato anche al figlio di lady Diana Spencer. Ed è proprio a quest’ultima che Paul baciò la mano durante la finale di la finale di FA Cup del 1991 tra Nottingham Forest e Tottenham Hotspur. L’ex Spurs e Rangers ha dichiarato su William: “L’ho incontrato un paio di volte e l’ho incontrato a Wembley (semifinali di Euro 2020), ama il calcio, mi sono arrampicato su alcune sedie per parlargli e gli ho dato un bacio sulla guancia”. LEGGI TUTTO

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    Rabiot, c’è solo la Juve: “Ritorno al Psg? Non ci penso affatto”

    PARIGI (FRANCIA) – In campo per 90′ nel 2-0 della Francia contro l’Irlanda al Parco dei Principi, Adrien Rabiot in un’intervista al quotidiano L’Équipe ha risposto così alle voci di mercato che vorrebbero un suo ritorno al Psg: “No, in questo momento non ci penso affatto. Sono concentrato sulla Juventus e sulla Francia, sono contento di ciò che abbiamo fatto stasera, poi vedremo cosa succederà”.
    Neymar trolla il Psg: “La Saudi League è migliore della Ligue 1”
    Rabiot, stagione da urlo e prolungamento con la Juventus
    Il centrocampista, dunque, vuole solo il bianconero. Autore di una stagione super lo scorso anno, la migliore in termini realizzativi della sua carriera – 11 gol totali e sei assist in 48 apparizioni con la maglia della Vecchia Signora -, il classe ’95, dopo una lunga contrattazione, a giugno ha firmato il prolungamento per un’altra stagione. Perno della mediana di Massimiliano Allegri, non ha saltato nemmeno un minuto nelle prima tre gare di campionato andando anche in gol all’esordio contro l’Udinese alla Dacia Arena.  
    Rabiot, Francia e fatica: in Juve-Lazio serve il “Cavallo pazzo” di Allegri
    Juventus e Francia: Rabiot e Pogba, testa e croce per Allegri e Deschamps LEGGI TUTTO

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    Ranieri: “Penso al calcio 25 ore al giorno. Tutta Cagliari difenda la Serie A”

    Sir Claudio e l’isola che sogna la salvezza: “Le libecciate si affrontano uniti. E sul gioco dal basso dico che…”

    Dal nostro inviato Francesco Velluzzi
    8 settembre

    – Assemini (cagliari)

    C i sono due simboli che Claudio Ranieri ha scelto come luoghi del cuore in quella Cagliari che calcisticamente ha fatto risorgere, rientusiasmare, riappassionare: “Il Castello col Bastione di Saint Remy e la basilica di Bonaria per l’aspetto religioso. Io vado a messa”. Cagliari è devota al tecnico romano che in città gira per ristoranti con l’inseparabile moglie Rosanna, pur mantenendo una forma eccezionale. “L’amatriciana resta il mio top, ma sto a dieta. Non posso allenarmi , ho dolori dappertutto”. LEGGI TUTTO

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    Matthaus da seconda stella: “Inter più imprevedibile con Thuram e Pavard”

    La leggenda tedesca: “Marcus super, ma non è un 9. Fidatevi di Sommer. E col Milan basta anche un 1-0…”

    D al suo osservatorio tedesco, l’Inter vicecampione d’Europa e sparata a razzo verso il derby è insieme rimpianto e speranza: “A Istanbul meritava la coppa, ma è ripartita alla grande: allora perché non riprovarci sia in Italia che in Europa?”. Lothar Matthäus, ambasciatore della Bundesliga e monumento vivente di ogni nerazzurro, è ancora in estasi per la squadra di Inzaghi in cui adesso si vedono pure tratti vagamente germanici.  LEGGI TUTTO