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    Roma, arriva il nuovo stadio. Gualtieri: “Obiettivo? Finirlo per il 2027”

    Oggi si terrà il Dibattito per avviare un processo di informazione, partecipazione e confronto pubblico. Disponibile anche un sito web informativo per i cittadini

    Un obiettivo chiaro, ribadito ancora una volta dal sindaco Roberto Gualtieri. Il primo cittadino della Capitale ha confermato l’intenzione di arrivare a dama sul tema del nuovo stadio della Roma, che dovrebbe sorgere a Pietralata in tempi brevissimi: “Come Roma Capitale abbiamo accolto bene la volontà di fare l’impianto da parte della società. Questo ci ha portato a compiere già un pezzo di strada, il tavolo tecnico conoscerà il Dibattito Pubblico dopo il quale ci sarà poi una gara e l’apertura del cantiere, stiamo rispettando la tabella di marcia. L’impegno del club è molto forte, il lavoro fatto in questi mesi è importante. L’obiettivo, compatibilmente con la tabella di marcia, è di realizzarlo per il 2027”. Le parole del sindaco arrivano durante la presentazione del Dibattito Pubblico andata in scena alle 12 nella Sala delle Bandiere in Campidoglio. L’evento ha visto protagonisti, oltre a Gualtieri, la responsabile delle relazioni istituzionali per il progetto Stadio A.S. Roma, Lucia Bernabè, insieme a Marco Leone, Senior Advisor di Nomisma, la società incaricata dal club dei Friedkin di seguire la vicenda stadio coadiuvata dai francesi di Res Publica e i leader nel mondo della comunicazione di FB & Associati. Tra i presenti anche Maurizio Veloccia, assessore all’Urbanistica di Roma Capitale, Silvia Prandelli, Senior Principal di Populous, Francesca Del Bello, Presidente Municipio Roma II e Massimiliano Umberti, Presidente Municipio Roma IV.

    tempistiche—  Ad annunciare l’imminente presentazione del progetto definitivo è stata la Roma tramite Bernabè: “Contiamo di consegnare il progetto definitivo tra la fine del 2023 e l’inizio dell’anno prossimo. L’impegno della società è e resta forte. Siamo fiduciosi. Il Dibattito Pubblico sarà sul progetto preliminare. Le risultanze del progetto definitivo le vedremo solo al termine di questa fase. Ascolteremo i comitati”.

    prossimo appuntamento—  Il Dibattito, che prenderà il via oggi alle 17, consiste in un processo di informazione, partecipazione e confronto pubblico e si svolgerà attraverso 10 incontri pubblici (moderati da Leone di Nomisma), due generali e 8 veri e propri workshop, che saranno realizzati simultaneamente in presenza e online con l’obiettivo di favorire il dialogo plurale e partecipato, attraverso la consultazione della documentazione, la possibilità di intervenire e di presentare commenti e documenti. Per partecipare basterà la registrazione sulla piattaforma web dedicata www.dpstadioroma.it, che sarà l’hub informativo principale per i cittadini e su cui sono disponibili il dossier del progetto stadio e tutta la documentazione necessaria alla sua comprensione. La fase partecipativa del processo si concluderà entro il mese di novembre con la pubblicazione di una Relazione Conclusiva, che conterrà una trasparente sintesi dei punti di vista emersi. LEGGI TUTTO

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    Fabbian e i suoi fratelli: chi sono i migliori centrocampisti italiani U20

    Il “box-to-box” del talento del Bologna non è l’unico a far sorridere il calcio italiano: da Casadei a Prati e Ndour, ecco i nomi da tenere d’occhio. Anche per Spalletti…

    Il primo graffio di Giovanni Fabbian ha entusiasmato il Bologna per la vittoria in extremis contro il Cagliari, ma è soprattutto l’indizio che in Serie A si sta affacciando una generazione di centrocampisti moderni e di spessore.  LEGGI TUTTO

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    L’incidente e quelle taniche di benzina: così se ne andò un campione

    Un sorpasso azzardato, l’incidente stradale a Babski, in Polonia, l’auto che prende fuoco, un monumento della Juventus che se ne va. Ma perché sulla vettura c’erano quattro contenitori pieni di combustibile?

    Per raccontare di questa tragedia, forse bisogna partire da quattro taniche di benzina. Dalla Polonia di fine anni 80, dalle file davanti ai distributori, dalle due ore di attesa ad ogni rifornimento. Era la Polonia del blocco sovietico, un Paese in profonda crisi economica, il Muro di Berlino sarebbe caduto – rivelando un mondo nuovo – di lì a due mesi. Rifornirsi di carburante a quei tempi risultava assai complicato, chi poteva viaggiava sempre con le taniche di benzina di scorta, stipate nel bagagliaio. Quelle quattro taniche di benzina furono letali. Innescarono il rogo dell’auto su cui viaggiava Gaetano Scirea. L’auto – una Fiat 125 P, dove P stava per Polski, di produzione polacca – azzardò un sorpasso, superò due Tir che procedevano in fila indiana e si schiantò contro un furgone “Zuk” che proveniva dalla direzione opposta. “Zuk” in polacco significa “Scarafaggio”. Gli agricoltori polacchi a quel tempo lo usavano per trasportare il raccolto dei campi. La Fiat 125P stava percorrendo un tratto di strada in leggera salita, i sorpassi erano vietati. Per l’autista del Gornik viaggiare con le taniche di benzina era una prassi. Fermarsi al distributore avrebbe comportato una perdita di tempo. Aveva comprato le taniche di benzina al mercato nero, la sera prima. Si faceva così, nessuno aveva niente da ridire. LEGGI TUTTO

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    Mou poco special a Roma: da Spalletti a Zeman, in 12 hanno fatto meglio di lui

    Ancora primo nella classifica di gradimento di gran parte dei tifosi giallorossi, ma appena tredicesimo nella graduatoria riguardante la media punti in Serie A dei tecnici che si sono seduti per almeno venti volte sulla panchina giallorossa dal 1927 ad oggi. Dopo 79 gare da romanista il bilancio è di 36 vittorie, 19 pareggi e 24 sconfitte, con una media di 1.61 punti a partita. LEGGI TUTTO