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    Lazio, Immobile risponde alle voci di mercato con tre gol in amichevole (16-0 il finale)

    Nel ritiro di Auronzo di Cadore i biancocelesti vincono di goleada contro una formazione locale. L’attaccante, applauditissimo dai tifosi, è stato protagonista dell’incontro insieme a Basic, doppietta e due traverse

    Dal nostro inviato Nicola Berardino
    16 luglio

    – AURONZO DI CADORE (bl)

    Si scatena Ciro Immobile al debutto stagionale della Lazio nel ritiro di Auronzo di Cadore. Tre gol e un assist nei 45 minuti iniziali in cui il capitano è stato utilizzato contro i dilettanti della formazione locale. In forma il centravanti che sul campo sembra aver messo da parte i pensieri legati alle due mega-offerte giunte dall’Arabia (ciascuna con 35 milioni in totale per due stagioni). Dopo il suo primo gol (scartato il portiere e poi a segno da posizione defilata), applausi dai tifosi sugli spalti dello Zandegiacomo a cui Immobile ha risposto applaudendo a sua volta. Ma il capitano si è fatto notare anche in fase di appoggio alla manovra. E a fine primo tempo quando è uscito dal campo, altri applausi e cori dei tifosi: Ciro ha ringraziato. Dopo nove allenamenti nei cinque giorni di preparazione, Sarri ha miscelato il suo 4-3-3 di partenza tra titolari e rincalzi. Tra i pali, al via con Maximiano. In difesa, ecco Lazzari, Patric, Romagnoli, Hysaj. In regia Vecino. Il giovane Bertini nel ruolo che è stato di Milinkovic. Luis Alberto a dirigere la manovra. Tridente con Pedro e Zaccagni ai lati di Immobile.

    PRIMO TEST—  Su una incursione di Hysaj, schierato da terzino sinistro, il primo gol stagionale della Lazio. Il 7-0 del primo tempo è stato arricchito da una doppietta di Pedro e da un gol di Zaccagni. Nella ripresa, Lazio completamente rifatta. In porta, Adamonis. Linea difensiva con Marusic, Casale, Ruggeri, e Fares. Mediana con Akpa Akpro, che ha preso la maglia numero 21 di Milinkovic, Cataldi in regia e Basic sulla sinistra. In prima linea Felipe Anderson, Diego Gonzalez e Sana Fernandes. Poi utilizzati anche Floriani Mussolini e Crespi. È finita 16-0 la goleada laziale. Nella ripresa a segno Fares, Casale, Sana Fernandes (doppietta), Gonzalez, Akpa Akpro, Crespi e Basic (doppietta e anche due traverse). Giovedì nuovo test dei biancocelesti, contro gli sloveni del Primorje: in campo potrebbe esserci pure il nuovo attaccante Castellanos, che domani mattina sosterrà a Roma le visite mediche.  LEGGI TUTTO

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    Bologna, 13 gol nel test. Motta: “Squadra da completare il prima possibile”. E su Bernardeschi…

    Goleada contro il Rio Pusteria: tripletta di Arnautovic. Sull’ex juventino il tecnico risponde: “Chiedete alla dirigenza se entra nella nostra filosofia di gioco e nella metodologia di lavoro”

    Subito nel nome di Marko: tripletta e un assist nel primo tempo, condizione fisica non ancora ottimale (come tutti) ma coi colpi giusti: la prima sfida stagionale del Bologna contro il Rio Pusteria (davanti a un migliaio di tifosi) finisce 13-0 e il bomber austriaco ha voluto timbrare subito il suo terzo anno con la maglia rossoblù, per la prima volta con lo sponsor di… casa, con 45’ beneauguranti. Nel resto della gara hanno segnato il giovane Pyythia, Aebischer, Raimondo ed é emerso il promettente diciassettenne centravanti Ebone (4 gol). La fascia da capitano le hanno indossate prima Schouten e poi Dominguez. 

    BERNARDESCHI—  A fine gara, Thiago Motta ha voluto puntualizzare: “Ho visto grande impegno e questo mi piace. La tripletta di Arnautovic? Ha fatto bene come tutti gli altri. Il mercato? La squadra va completata al più presto, se 2 o 3 elementi lo dovete chiedere alla dirigenza. Bernardeschi? Parlo dei giocatori che ho, chiedete alla dirigenza se entra nella nostra filosofia di gioco e nella metodologia di lavoro. In settimana ho parlato in separata sede con Lucumi e Dominguez: loro sono giocatori importantissimi”. LEGGI TUTTO

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    Gli allenamenti a parte, la buonuscita, la Lazio e non solo: Juve, cosa fa adesso Bonucci

    L’ormai ex capitano bianconero vorrebbe ancora un chiarimento ma si prepara al prossimo capitolo: non ancora in panchina né all’estero, conta di poter fare ancora una buona stagione in Serie A con vista sull’Europeo. Di fianco ai biancocelesti si affacciano altre pretendenti

    Nel suo futuro Leonardo Bonucci si vede nelle vesti di allenatore. Non adesso, però. Il difensore fin qui non ha mai messo la testa sui libri per evitare distrazioni e per dare il 100% sul campo. La scelta della Juve lo ha colpito: non che non avesse compreso che sarebbe potuta arrivare una scelta estrema da parte della società su richiesta di Allegri, ma fino all’ultimo ha sperato di mettere a tacere le voci al suo rientro e sistemare tutto con un sano confronto. Invece la corda si è spezzata prima: Giuntoli, appresa la volontà del tecnico di tenere fuori dal progetto il giocatore, ha provato a rimediare più possibile proteggendolo da una doccia gelata al suo ritorno atteso per lunedì. L’ormai ex capitano vorrebbe ancora un chiarimento, in realtà. Ma appare ormai evidente che la sua storia in bianconero è giunta ai titoli di coda. Definitivamente. LEGGI TUTTO

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    Lukaku, idee chiare sulle auto: Maserati la preferita

    Indubbiamente è l’estate di Romelu Lukaku. L’attaccante belga potrebbe lasciare il Chelsea, ma il definitivo ritorno all’Inter si tinge di giallo. Senza dimenticare la Juventus sullo sfondo. Se il futuro è nebuloso, la passione per i motori è una certezza. Lukaku vanta una collezione speciale, tra Maserati, Bentley e Mercedes. LEGGI TUTTO

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    Tre anni, 48 partnership: dietro il boom commerciale del Milan

    Il rinnovo con Bmw è solo l’ultimo tassello di un’espansione del marchio che continua a procedere spedita, grazie anche al mercato americano in cui può pescare RedBird. E i ricavi, in attesa dello stadio, crescono

    Se la costruzione della nuova rosa avesse la stessa velocità tenuta negli ultimi tempi dall’area commerciale, Pioli probabilmente vedrebbe esaudito il miraggio di partire per la tournée americana con la squadra al completo. Si scherza, ovviamente, ma fino a un certo punto. Perché sul campo il Milan negli ultimi due anni ha corso parecchio – scudetto e semifinali Champions -, ma ce n’è uno che corre ancora di più e, dopo una (troppo) lunga fase di stallo sta alzando considerevolmente l’asticella dei ricavi. LEGGI TUTTO

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    Bologna, ecco le nuove maglie: spunta il logo Saputo

    Come annunciato sulle divise ufficiali apparirà il logo dell’azienda di famiglia del presidente del club. “Mi piace pensare che la mia famiglia sia sempre più parte integrante del tessuto economico e sociale di questa città”

    Dopo la Fiorentina e il Sassuolo, anche il Bologna ha ufficializzato la maglia “griffata” Saputo, l’azienda di famiglia del presidente del club. Sulle due nuove maglie, prima e seconda, compare la scritta che già nei giorni scorsi era stata annunciata.

    L’investimento—  Il numero uno del Bologna aveva dichiarato che “Da 30 anni ormai ho iniziato a investire nello sport e in particolare nel calcio, prima a Montreal e poi a Bologna con l’appoggio costante della mia famiglia e del gruppo – aveva dichiarato Joey Saputo -. Quest’anno abbiamo voluto che il logo Saputo comparisse sulle maglie del Bologna per riaffermare una volta di più l’impegno della famiglia nella promozione dell’attività sportiva dal punto di vista agonistico ma anche formativo e solidale. Mi piace pensare che la mia famiglia sia sempre più parte integrante del tessuto economico e sociale di questa città”. LEGGI TUTTO