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    La Sampdoria è viva ma ora serve l’ultimo sforzo a casa Juve Stabia

    La Sampdoria è ancora viva. E questa oggi è l’unica cosa che conta nel mondo blucerchiato. La salvezza è ancora tutta da conquistare, servirà un successo martedì con la Juve Stabia che con ogni probabilità porterà ai playout, ma la vittoria nel drammatico scontro diretto con la Salernitana ha rimesso il destino nelle mani dei blucerchiati. Nell’ora p LEGGI TUTTO

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    Guida all’ultima giornata di B: la Samp per sperare di salvarsi deve vincere in casa della Juve Stabia

    Brescia-Reggiana, ore 20.30

    Il Brescia di Maran è a quota 40, come Sampdoria e Frosinone ma in vantaggio su di loro negli scontri diretti. Serve insomma un ultimo scatto per evitare sgradite sorprese e conquistare una sofferta salvezza. Traguardo che invece la Reggiana ha conquistato nello scorso turno, grazie alla quarta vittoria di fila con Dionigi in panchina, partito con 2 ko ma poi non s’è fermato più. Da capire, soprattutto, con quale atteggiamento i granata affronteranno le rondinelle.

    Cittadella-Salernitana, martedì ore 20.30

    Entrambe a quota 39, oggi retrocederebbero direttamente ed è probabile che accada dopo la gara, tutto dipende da cosa faranno le tre squadre a quota 40, Brescia, Sampdoria e Frosinone. Se almeno una di loro dovesse steccare, per l’eventuale vincitrice della partita ci sarebbe un posto ai playout. Il Cittadella di Dal Canto venerdì sera ha battuto 3-1 il Bari, risultato che suscita rimpianti: le potenzialità c’erano ma sono rimaste perlopiù inespresse. La Salernitana di Marino invece, dopo una grande rincorsa (3 vittorie in 4 partite) s’è arresa a Marassi alla Samp, risultato che rischia di vanificare un’eventuale vittoria a Cittadella. 

    Juve Stabia-Sampdoria, martedì ore 20.30

    La domanda è soprattutto una: quale atteggiamento mostrerà in campo la Juve Stabia? Le vespe campane hanno da tempo i playoff in tasca e già nello scorso turno sono cadute in casa con la Reggiana (1-2). Il maggiore stimolo può essere la difesa del quinto posto che, assieme al sesto, consente di giocare in casa il turno preliminare dei playoff che si disputerà già sabato, pensiero che potrebbe condizionare la squadra di Pagliuca nella prestazione, comunque basta un punto per avere la certezza di giocare al Menti anche sabato prossimo. Per la Samp di Evani invece, non ci dev’essere alcun pensiero: bissare il successo di venerdì sulla Salernitana, vorrebbe dire conquistare, almeno, i playout. Ci fosse qualche caduta delle dirette concorrenti, arriverebbe anche la salvezza diretta. Non male, se si pensa a quel che si diceva dei blucerchiati sino a pochi giorni fa.

    Mantova-Catanzaro, martedì ore 20.30

    Il Mantova, a quota 43, deve fare un ultimo sforzo per blindare la permanenza in B, molto vicina dopo la vittoria di venerdì sulla Carrarese (2-1), risultato che consente ai lombardi di non essere superati in classifica da nessuna delle squadre alle spalle. Ma che Catanzaro sarà? I calabresi nello scorso turno sono andati a vincere in casa del super Sassuolo (0-2) e inseguono il miglior piazzamento possibile ai playoff. Ora sono sesti, la Juve Stabia quinta è avanti di due punti, il Palermo settimo indietro di uno, il Cesena ottavo di due. Sarebbe importante, almeno, confermarsi al 6° posto che consente di giocare in casa il turno preliminare dei playoff di sabato prossimo.

    Modena-Cesena, martedì ore 20.30

    Col 2-2 interno contro il Brescia, il Modena ha dato l’addio ai playoff, ammesso e non concesso che li abbia veramente inseguiti, dovendo prima mettere in sicurezza una stagione nata storta con Bisoli e ben raddrizzata con Mandelli. Il Cesena di Mignani, invece, con due vittorie nelle ultime due uscite ha acciuffato l’ultimo posto buono per gli spareggi promozione, l’ottavo. Ai romagnoli basterà tornare da Modena con un punto per avere la certezza di disputare i playoff.  

    Palermo-Carrarese, martedì ore 20.30

    Per il Palermo di Dionisi è l’occasione per firmare la pace (o almeno una tregua) con la propria tifoseria che ha contestato la squadra anche nella cruciale vittoria di venerdì sul Frosinone che ha dato la garanzia di disputare i playoff ai rosanero. Adesso però, bisognerebbe provare a conquistare il 6° posto del Catanzaro, che dista un solo punto, per avere la garanzia di giocare sabato al Barbera il turno preliminare. Carrarese di Calabro permettendo, anche se gli apuani, di fatto salvi da due turni, hanno già perso venerdì sera in casa del Mantova. Ma nessuno gliene farà una colpa, dopo aver conquistato una salvezza in cui ben pochi credevano.

    Pisa-Cremonese, martedì ore 20.30

    A Pisa è festa continua per la A riconquistata dopo 34 anni e più di tanto non si può pretendere. Lo si è visto nello scorso turno quando, sempre in casa, per i nerazzurri di Inzaghi è arrivato, soltanto nel recupero, il 3-3 interno col Sudtirol. Potrebbe dunque approfittarne anche la Cremonese di Stroppa? Dipende quanta voglia e forza avranno i grigiorossi d’insidiare il terzo posto dello Spezia (battuto 2-3 a casa sua nello scorso turno), avanti di due punti, anche se i liguri ospitano il Cosenza già retrocesso: il risultato di quella partita potrebbe riverberarsi anche sulla gara dell’Arena.

    Sassuolo-Frosinone, martedì ore 20.30

    Com’è normale che sia, con la testa il Sassuolo è già alla Serie A riconquistata dopo un anno. I neroverdi di Grosso, dopo la promozione hanno vinto ancora le prime due partite e dopo l’1-1 di Cremona, venerdì scorso ha perso 0-2 dal Catanzaro. Saprà cogliere l’occasione il Frosinone di Bianco? Intanto c’è da vedere che Sassuolo schiererà Grosso, che portò i ciociari in A nel 2023, suo figlio gioca nella Primavera del Frosinone. Di sicuro i ciociari per vincere e sperare almeno nei playout, devono ritrovare lo smalto delle prime partite con Bianco, quando la squadra andava a mille. Nel ko di venerdì a Palermo, s’è rivisto il Frosinone dei tempi peggiori, urge una sterzata, anche perché non va esclusa la possibilità di retrocedere direttamente se si tornasse da Reggio Emilia a mani vuote.

    Spezia-Cosenza, martedì ore 20.30

    E pensare, che a un certo punto del campionato, lo Spezia era arrivato ad avere 11 punti di margine sulla Cremonese quarta. Il ko dei liguri coi grigiorossi nello scorso turno ha un po’ complicato le cose – ora i lombardi sono a -2 – ma forse non al punto di mettere in discussione il terzo posto che permetterebbe allo Spezia, ai playoff, di salire in A con 4 pareggi. Da capire anche che atteggiamento avrà il Cosenza, già aritmeticamente retrocesso da due turni. Finora la sua parte l’ha fatta, rispettando la richiesta del tecnico Alvini di giocare con dignità. 

    Sudtirol-Bari, martedì ore 20.30

    Il Sudtirol vorrà chiudere in bellezza, Castori ha fatto un capolavoro se si pensa che aveva preso gli altoatesini a novembre ultimi e reduci da 5 ko di fila. Ora il Sudtirol arriva alla passerella finale con 10 punti conquistati nelle ultime 4 partite, chapeau. Al contrario il Bari, col 3-1 rimediato venerdì a Cittadella ha quasi abdicato per i playoff.   Soprattutto, acciuffarli non dipende soltanto dai pugliesi, a -3 dal Cesena ottavo. C’è dunque una sola combinazione: il Bari deve vincere a Bolzano e sperare che il Cesena cada a Modena, a quel punto l’ottavo posto sarebbe dei pugliesi, in vantaggio negli scontri diretti coi romagnoli. LEGGI TUTTO

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    Guida alla penultima giornata: Samp-Salernitana per restare in B. Il Cittadella vicino alla C

    Cittadella-Bari, venerdì ore 20.30


    Praticamente, è l’ultima chiamata per il Cittadella di Dal Canto che, trovandosi penultimo a -3 dalla zona playout, rischia anche la retrocessione in C. Domenica, nello scorso turno, i veneti hanno dato cenni di ripresa, impattando a Frosinone (1-1), chiudendo così una striscia di tre sconfitte di fila. Ma non basta, serve qualcosa di più, ammesso e non concesso che possa bastare. Il Bari è ottavo e lotta per un piazzamento playoff. La vittoria di domenica sul Pisa dovrebbe aver dato nuovo slancio e archiviato le precedenti due sconfitte di fila, rimediate da Modena e Cosenza (!). Ma la squadra di Longo è una delle più imprevedibili della B e per disputare i playoff dovrà trovare un minimo di continuità in più.

    Cosenza-Cesena, venerdì ore 20.30


     

    Come chiedeva Alvini, il Cosenza è retrocesso in C con dignità, provando a impensierire ogni avversaria (ha battuto il Bari due turni fa), facendo insomma fino in fondo la sua parte. Vediamo se farà così anche nelle ultime due giornate, ora che il verdetto è stato emesso. Certo, il Cesena ha un’occasione importante. I romagnoli di Mignani nello scorso turno hanno messo sotto il Palermo (2-1), tornando a vincere dopo due mesi, risultato che permette loro di giocarsi un posto ai playoff col Bari (stessi punti in classifica) e magari insidiare anche il 7° posto del Palermo (che dista un solo punto) o il 6° del Catanzaro (a +2). Ma la squadra dovrà metterci la stessa tigna vista contro i siciliani. Perché se è quella dei turni precedenti, difficile conquistare un posto al sole dei playoff.

    Juve Stabia-Reggiana, venerdì ore 20.30


     

    La Juve Stabia di Guido Pagliuca, la grande rivelazione stagionale, è salda al 5° posto. La classifica dice che per le Vespe stabiesi è dura sia avvicinare il 4° posto della Cremonese (a +4), sia che il Catanzaro (a -5), possa insidiare il proprio piazzamento. Dunque non ci sarebbe da stupirsi se i campani, dopo un gran campionato e in vista dei playoff, tirassero un po’ il fiato, la classifica lo concederebbe. Al Menti poi, sbarcherà la Reggiana di Dionigi che sta andando come un treno e di questo passo può davvero salvarsi, anche se è solo a +2 sui playout. Però la Regia ha messo insieme tre vittorie di fila che la pongono come una delle squadre più in palla. E vincere a Castellammare potrebbe anche voler dire salvezza con un turno d’anticipo.

    Mantova-Carrarese, venerdì ore 20.30


     

    Domenica, con la sconfitta di Salerno, il Mantova di Possanzini si è un po’ complicato la vita per una permanenza in B che prima della sfida dell’Archi sembrava se non in tasca, per lo meno alla portata. Adesso la zona playout è a un solo punto e solo facendone tre con gli apuani si potrà rimettere in sicurezza il campionato. D’altro canto la Carrarese di Calabro, a quota 44, potrebbe anche essere già salva. E, addirittura, potrebbe prendersi lo sfizio di scendere in campo al Martelli per provare a inseguire un posto ai playoff (che distano 3 punti): traguardo in verità improbo, ma sarebbe il coronamento di una stagione indimenticabile per Carrara, squadra troppo snobbata a inizio stagione, quando quasi tutti la consideravano la cenerentola della B, giudizi che alla fine, hanno fatto il gioco degli apuani.

    Modena-Brescia, venerdì ore 20.30


     

    Domenica a Carrara, il Modena di Mandelli ha raccolto la seconda sconfitta di fila, risultato che ha quasi chiuso la prospettiva di provare a entrare nella griglia playoff, piazzamento che pareva alla portata tre turni fa, quando i canarini erano andati a vincere a Bari. Il Brescia dunque, sulla carta dovrebbe avere maggiori motivazioni, visto che ad oggi disputerebbe i playout con la Salernitana. Va detto però che l’ultima prova dei ragazzi di Maran non è stata particolarmente confortante, 0-0 in casa con la Juve Stabia, rimasta in 10 al 43’. Dunque i lombardi, che poi martedì chiuderanno il campionato ospitando la Reggiana, sono quasi obbligati a imporsi al Braglia per sperare di salvarsi direttamente.

    Palermo-Frosinone, venerdì ore 20.30


     

    Una delle partite più interessanti, anche per le vecchie ruggini tra le due società, legate alla discussa finale playoff 2018 che vide i ciociari superare i siciliani e andare in A. Da allora, ogni confronto tra le due squadre, non è mai una sfida banale. E la classifica dice che il Palermo non può più perdere colpi se vuole disputare i playoff, dopo aver collezionato 3 ko nelle ultime 4 uscite, perdendo nell’ultima apparizione al Barbera dal Sudtirol. Di questo passo la squadra di Dionisi rischia davvero di non disputare gli spareggi promozione che erano poi il traguardo minimo per mettere una pezza a una stagione dove il Palermo, ad agosto, era accreditato della promozione diretta. D’altro canto il Frosinone, che con Bianco pareva avviato verso la salvezza, negli ultimi tempi ha perso colpi: prima il ko di Pisa, poi l’1-1 interno di domenica col Cittadella, risultati che pongono i ciociari appena un punto sopra la zona playout. Ma se la squadra – che nell’ultimo turno chiuderà in casa del Sassuolo – riuscirà ad essere quella delle prime uscite con Bianco, la salvezza è ancora alla portata.

    Pisa-Sudtirol, venerdì ore 20.30


     

    Prima uscita per il Pisa di Inzaghi dopo la promozione in A, ritrovata per i toscani dopo 34 anni. Davanti ai propri tifosi, i nerazzurri sono chiamati a una partita festaiola per celebrare al meglio un traguardo che non era nelle aspettative d’inizio stagione e che potrebbe spalancare un radioso avvenire per i toscani, anche perché patron Knaster ha portato quella solidità spesso mancata negli ultimi decenni. Di fronte ci sarà il Sudtirol di Castori che, a quota 44 punti, raggiunti grazie a 3 vittorie nelle ultime 3 uscite, potrebbe anche essere già salvo. E per come erano messi gli altoatesini a novembre, al momento dello sbarco di Castori, anche questa è un’impresa non da poco, non seconda a quella che ha saputo fare il Pisa, salito in A con pieno merito.

    Sampdoria-Salernitana, venerdì ore 20.30


     

    Il più bollente scontro salvezza dell’annata. Evani e Marino, entrambi il quarto allenatore stagionale nei due club, sono subentrati da 4 partite. Il primo ha raccolto 5 punti, il secondo 9, portando la Salernitana in zona playout, a +2 sulla Samp. Dunque, c’è anche la possibilità che i blucerchiati retrocedano, dovessero ritrovarsi al termine della partita a -4 dai playout (o a -3 ma da una squadra in vantaggio negli scontri diretti). La Samp è quindi obbligata a vincere, sperando che basti, per poi andare martedì prossimo in casa della Juve Stabia per imporsi ancora. In pratica, i blucerchiati sono chiamati a quel salto di qualità che non hanno fatto per tutta la stagione. Mentre la Salernitana, che con Marino viaggia alla media stratosferica di 2.25 punti a partita, dopo Marassi (che sarà una bolgia degna dell’Arechi), chiuderà il campionato in casa del Cittadella, che martedì prossimo potrebbe anche essere già in C. Una cosa è certa: nessuno poteva immaginare un tale finale di stagione per due squadre che avrebbero dovuto fare ben altro campionato.

    Sassuolo-Catanzaro, venerdì ore 20.30


     

    Dopo l’aritmetica promozione in A, il Sassuolo di Grosso ha collezionato due vittorie, seguite all’1-1 di Cremona, in cui di fatto s’è giocato solo per un tempo. Insomma, lo squadrone neroverde inizia a sentire aria di vacanza? Può darsi, anche se restano due obiettivi: provare a battere i record della categoria che detengono Ascoli e Benevento e far vincere il titolo di cannoniere (trofeo dedicato alla memoria di Paolo Rossi) al francese Laurienté che andando a segno a Cremona, è salito a quota 18, due in più del primo inseguitore, Iemmello, con cui potrà confrontarsi direttamente in campo. Certo, il Catanzaro degli ultimi tempi è lontano parente di quello d’inizio anno, quando fu l’ultima squadra a perdere l’imbattibilità nel 2025. Ma nonostante tutto, l’attuale 6° posto e relativa qualificazione ai playoff può essere portata a casa, anche perché la diretta concorrenza non è che stia facendo faville.

    Spezia-Cremonese, venerdì ore 20.30 


     

    L’aspetto più interessante della partita è che potrebbe anche essere un “anticipo” della finale playoff visto che probabilmente Spezia e Cremonese chiuderanno, rispettivamente, al terzo e quarto posto e dunque ai playoff s’incontrerebbero solo in finale, nel caso superino le semifinali. Questa sfida di campionato dunque, può avere un valore relativo, vista l’incidenza quasi nulla sul campionato di entrambi e delle dirette concorrenti. Sia D’Angelo che Stroppa potrebbero giocare a nascondino in attesa di rivedersi magari per la A, coi liguri che ci terranno non poco a restare la difesa meno battuta della B (29 gol al passivo). LEGGI TUTTO

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