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    L’Ajax rimuove i nomi dalle maglie: spuntano tre puntini, il motivo

    “Silence social hate. See it. Report it”. Attraverso un comunicato l’Ajax ha voluto utilizzare questo slogan per dare spazio a un’iniziativa importantissima per combattere l’odio sui social. In questo ultimo periodo, soprattutto, se ne è parlato e sono venuti fuoti tantissimi episodi che riguardano il calcio e non solo. Non più tardi di qualche giorno fa Fedez ha denunciato i cosiddeti leoni da tastiera dopo il bruttissimo post indirizzato a suo figlio Leone e Theo Hernandez. Questo è soltanto uno degli ultimi esempi, ma potremmo farne tanti altri. In ogni caso questo odio social consistein minacce, discriminazioni, intimidazioni e altre forme di aggressione sociale o verbale nei confronti di altre persone. Per questo i lancieri hanno voluto lanciare un messaggio importante e contro lo Sparta Rotterdam scenderà in campo con una maglia speciale. 
    Ajax, messaggio sull’odio sociale
    Niente nomi sulla maglia per i calciatori della prima squadra maschile e quella femminile, ma soltanto tre puntini, il simbolo per questa lotta contro l’odio sociale. E con un comunicato l’Ajax ha spiegato il motivo: “Ogni mese, i giocatori delle squadre maschili e femminili dell’Ajax ricevono oltre 1.500 messaggi di odio sui social media. Ma purtroppo non sono solo i nostri giocatori. Questi tipi di messaggi fanno parte di una tendenza in crescita che ha un impatto su milioni di persone online. Nel tentativo di mettere a tacere l’odio sociale, l’Ajax indosserà una maglia con tre punti bianchi al posto dei nomi durante le partite di questo fine settimana. I punti rappresentano il segno universale per il silenzio, nonché l’icona del menu che selezioni per segnalare i messaggi di odio e gli account associati”. Un messaggio positivo che ha come obiettivo quello di portare alla luce il problema e dare modo alle persone di fare qualcosa contro questo fenomeno sempre più in ascesa.  LEGGI TUTTO

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    Roma, solo pari: passa ma lo Slavia allunga. Gattuso batte l’Ajax al 93′

    Dopo il primo posto ottenuto dall’Atalanta, la Roma si qualifica alla fase ad eliminazione diretta dell’Europa League. I giallorossi non riescono ad imporsi in trasferta contro il Servette, con la sfida terminata sul risultato di 1-1, ma il pareggio consente comunque alla squadra di Mourinho di garantirsi almeno il secondo posto in classifica. Ad aprire le danze ci ha pensato il solito Romelu Lukaku, bravo a sfruttare un bell’assist di Llorente. Il vantaggio della Roma viene annullato ad inizio secondo tempo, quando Bedia è bravo ad avventarsi su un pallone pericoloso in area di rigore. Nell’altro match del Gruppo G lo Slavia Praga vince in extremis contro lo Sheriff Tiraspol con il risultato di 3-2. Con questo risultato la squadra ceca si porta in testa a 12 punti, a +2 sulla Roma.
    Europa League: Marsiglia ok, tris Liverpool
    Il Marsiglia di Gattuso vince contro l’Ajax all’ultimo respiro con il risultato di 4-3 al termine di una partita ricca di emozioni e colpi di scena e raggiunge la fase ad eliminazione diretta della competizione. L’ultimo turno stabilirà chi tra i francesi e il Brighton di De Zerbi passerà direttamente agli ottavi di finale. Nessun problema per il Liverpool. La squadra di Klopp si è imposta ad Anfield con il netto risultato di 4-0 contro il Lask. A decidere la sfida ci hanno pensato Diaz, la doppietta di Gakpo e Salah su calcio di rigore. I Reds si assicurano così il primo posto e di conseguenza la qualificazione agli ottavi di finale. La sfida per il secondo posto del girone si chiude senza reti tra Tolosa e Royale Union SG. LEGGI TUTTO

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    Bove-Lukaku, la Roma vince ancora. De Zerbi batte l’Ajax, manita Liverpool

    Europa League, le altre sfide

    Il Brighton torna alla vittoria in casa contro un Ajax sempre più in crisi: De Zerbi porta a casa il risultato grazie ai gol di Joao Pedro e Ansu Fati e sale a quattro punti in classifica. Vince anche il Liverpool di Klopp in casa contro il Tolosa: 5-1 con le reti di Diogo Jota, Endo, Nunez, Gravenberch e Salah. Reds sempre più in testa al proprio gruppo con tre successi consecutivi. Troppo Leverkusen per il Qarabag: la squadra di Xabi Alonso ne fa addirittura 5 e si conferma in uno stato di forma clamoroso. Il Panathinaikos perde 1-2 in casa contro il Rennes: inutili le numerose parate dell’ex Benevento Brignoli. Vittoria casalinga in extremis per la Royale Union Saint Gilloise, che trova il gol del definitivo 2-1 nei minuti di recupero dopo una partita complicata contro il Lask. LEGGI TUTTO

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    Caos Ajax, De Boer senza freni: “Non puoi fare il cioccolato con la m…”

    L’Ajax sta vivendo il periodo più buio degli ultimi anni. In Eredivisie non centra la vittoria dalla prima giornata contro l’Heracles ed è sprofondato al sedicesimo posto in classifica. Per ritrovare un inizio simile bisogna tornare indietro al 1964-1965, il peggiore della storia a pari merito con quello attuale. Un momento delicato, anche per le proteste dei tifosi e per i disordini che si sono verificati in campo contro il Feyenoord, che hanno portato alla sospensione momentanea del match, terminato poi a porte chiuse con un netto 4-0 subito dai lancieri. Ronald De Boer ha criticato duramente la gestione della società: “Non si può fare il cioccolato con la merda”.
    De Boer contro l’Ajax: “Non so come andrà a finire”
    Ronald De Boer ha parlato del pessimo inizio di stagione dell’Ajax al podcast di Voetbal International: “Può sembrare difficile, ma non si può fare la cioccolata con la merda. Sono molto preoccupato, non so come andrà a finire”. Poi ha scherzato: “Abbiamo lo scontro salvezza contro l’FC Utrecht-Ajax tra due settimane. Non ho mai vissuto un’esperienza del genere. Ho visto la sconfitta per 1-2 contro l’AZ domenica. La partita è stata terribilmente brutta. Non ho nulla contro i ragazzi che sono arrivati. Sono felici di giocare all’Ajax, ma non è possibile portare tanti giocatori di seconda fascia e pensare che si comportino a un livello superiore. Tutti pensano che avremmo giocato contro il Bayern Monaco o il PSG per i prossimi vent’anni. Tutto questo è svanito e fa male”. LEGGI TUTTO

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    Vaessen, Kramer e la paura in Waalwijk-Ajax: “È stato uno shock”

    “E’ stato uno shock”. Poche parole per descrivere il momento più difficile vissuto in campo durante Rkc Waalwijk-Ajax per Kramer. L’episodio a cui fa riferimento è quello relativo al colpo subito dal suo portiere Vaessen: il portiere, infatti, dopo uno scontro con Brobbey è rimasto a terra privo di sensi. E’ stato necessatio l’intervento dello staff medico, del personale sanitario all’interno dello stadio. Attimi di paura con i compagni di squadra a fare da barriera per le telecamere, come era successo per Eriksen con la Danimarca. “Il nostro medico ha dovuto rimettere la lingua a posto perché l’aveva ingoiata” ha detto, a Studio Voetbal, l’attaccante e compagno di squadra del portiere. Una paurache è poi stata superata con l’estremo difensore trasportato in ospedale.  LEGGI TUTTO

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    Ajax-Feyenoord, partita interrotta: cosa è successo

    Ajax, la situazione in classifica
    L’Ajax sta vivendo un avvio di stagione decisamente complicato. Dopo cinque giornate sono solo cinque i punti in classifica della squadra allenata da Steijn, abituata a ben altri standard. Una vittoria, due pareggi e due sconfitte che in questo momento vogliono dire tredicesimo posto in classifica, con soli due punti sopra la zona retrocessione. Dopo i momenti di grande tesnione alla Johan Cruijff Arena l’arbitro è stato costretto a sospendere la partita per motivi di sicurezza e ha rimandato le squadre negli spogliatoi. LEGGI TUTTO

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    Klaassen all’Inter, altro colpo Marotta: a zero dall’Ajax

    Il giocatore ha deciso di lasciare l’Ajax, dopo aver giocato il ritorno contro il Ludogorets nei playoff di Europa League, a zero e provare una nuova avventura con la possibilità di farlo in una big della Serie A. L’Inter ha puntellato la rosa e ha aggiunto il centrocampista dei lancieri al pacchetto a disposizione di Inzaghi per la mediana. Il classe ’93 è atterrato a Milano ed è pronto per effettuare le visite mediche di rito prima di aggregarsi al resto della squadra.
    Klaassen-Inter, i dettagli
    Sembrava dovesse esser chiuso con l’arrivo di Pavard, e invece ecco che Marotta e Ausilio hanno lavorato sotto traccia per cogliere un’altra occasione per rinforzare ulteriormente la rosa. L’Inter ha accolto questa mattina il centrocampista Klaassen e secondo quanto riportato dal Telegraaf, il giocatore firmerà un contratto di un anno con opzione per un altro. E’ arrivato a parametro zero ma non è da escludere che ci possano essere alcuni accordi tra club come alcuni bonus, così scrive il quotidiano olandese. LEGGI TUTTO

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    Idolo assoluto del Toro: «Il mio nome è Piero, Piero Schuurs»

    TORINO – “Fermati Piero, fermati adesso – Lascia che il Toro ti passi un po’ addosso…”. Chiediamo perdono a De André, e al Piero di “La guerra di Piero”, se ci concediamo di portare su un campo di pallone una canzone che mette sullo spartito le atrocità della guerra. Ma grazie all’intervista realizzata da Torino Channel abbiamo saputo che Schuurs, Perr quando era in Olanda, in Italia è diventato Piero. E allora viene naturale sostituire il “vento” del testo di De André con Toro, immaginando che a cantare il verso siano i tifosi granata con l’intento di indurre il difensore a prolungare la permanenza al Filadelfia. Non sarà semplice, visto che in estate è prevedibile che Cairo sarà allettato da offerte superiori ai 40 milioni, per il cartellino del gioiello dell’Ajax. Al quale è ugualmente probabile verranno rivolte offerte faraoniche, parlando di contratto. LEGGI TUTTO