consigliato per te

  • in

    Rabiot-Juve, i tempi per il rinnovo e la variabile che può fare la differenza

    Che Adrien Rabiot sia un punto fermo nella Juventus di Massimiliano Allegri non è una opinione, bensì una certezza. Per il tecnico incarna il prototipo del centrocampista ideale: potente nello strappo, fisicamente prestante anche sotto il profilo dell’altezza, ordinato tatticamente, coraggioso nei contrasti. Una stima reciproca quella che lega i due e che ha portato Adrien ad amare in maniera ancora più intensa la Juventus, da sempre nel suo cuore. Rabiot si trova talmente bene a Torino che quest’estate, a scadenza di contratto, ha avuto l’ardire-coraggio di scegliere il rinnovo solo annuale invece di assicurarsi qualcosa di più importante e di respiro più ampio.

    Rabiot-Juve, incontro in primavera. O prima…

    E infatti ci risiamo, nel senso che a giugno si ripresenterà il problema: rinnovare con la Juventus in scadenza oppure no. Sua mamma Veronique, che gli fa da agente e quindi cura gli interessi economici della mezzala, era rimasta d’accordo con la dirigenza bianconera che se ne sarebbe riparlato più avanti, addirittura verso la fine del campionato. Ma la tempistica era dettata soprattutto dal fatto che non ci si immaginava che la possibilità di giocare o meno in Champions nella prossima annata si sarebbe saputa così in fretta. Alla luce di come si sta evolvendo la situazione già prima dell’inizio della primavera il rientro in Europa della Vecchia Signora si potrà considerare come acclarato per cui ecco che anche le discussioni tra le parti potranno essere anticipate. LEGGI TUTTO

  • in

    La Juve che vuole Allegri: cinica, matura e ora crede al sorpasso sull’Inter

    Quindici gol in quattro partite: la Juventus è diventata una macchina da gol? No, o è prematuro per dirlo. La Juventus continua a essere una macchina da risultati grazie alla capacità di non subirli, i gol, però sta diventando sempre più efficace anche nella costruzione e nella finalizzazione. Se da un lato i citati 15 gol vanno rapportati a valore e momento degli avversari (Sassuolo 14°, Frosinone 15° e due volte la Salernitana ultima), va anche detto che la squadra di Allegri i presupposti per segnare li ha sempre creati.

    Da inizio stagione i bianconeri sono infatti terzi dietro Inter e Napoli nella classifica degli expected gol – ossia i gol che una squadra “dovrebbe” statisticamente segnare in base a numero e tipo di tiri -. È a lungo mancata, in sostanza, quell’efficacia nella finalizzazione che la Juve ora sta ritrovando: svolta in cui hanno sicuramente un ruolo fondamentale la ritrovata forma di Vlahovic e il suo miglioramento nella gestione della palla, così come l’impatto di Yildiz. È però tutta la Juventus che nelle ultime settimane mostra segnali di crescita nella fase offensiva, in cui si fanno sempre più frequenti e più efficaci le avanzate dei difensori, gli scambi tra mezzali ed esterni e i loro inserimenti. LEGGI TUTTO

  • in

    Juventus-Sassuolo: la formazione ufficiale di Allegri

    Juventus-Sassuolo, ci siamo. Massimiliano Allegri ha scelto la formazione ufficiale. All’andata i neroverdi si imposero con il risultato di 4 a 2, ora il tecnico è costretto a dare una risposta all’Inter, dopo il 5 a 1 al Monza. I bianconeri dovranno fare a meno di Gatti e McKennie, entrambi squalificati, ma potranno contare sui recuperi di Federico Chiesa e di Adrien Rabiot.

    La difesa della Juve

    Partendo dal pacchetto difensivo Allegri aveva un solo dubbio, quello tra Rugani e Alex Sandro. Il tecnico – che deve fare i conti con l’assenza dello squalificato Gatti – ha infine scelto l’azzurro, che sorpassa il compagno di reparto. L’allenatore della Juve completerà la linea con Bremer e capitan Danilo. A chiudere il quadro ci sarà Szczesny che tornerà a difendere i pali della Vecchia Signora. Dalla difesa al centrocampo con le condizioni di Rabiot… LEGGI TUTTO

  • in

    Juventus-Sassuolo, la probabile formazione: Allegri e la scelta su Yildiz

    L’appuntamento dell’Allianz Stadium si avvicina e la Juve alla Continassa sta preparando la sfida contro il Sassuolo. All’andata i neroverdi si imposero con il risultato di 4 a 2, motivo per cui Allegri vuole lavorare con le dovute precauzioni in un match delicato e in cui bianconeri vogliono dare una risposta all’Inter, dopo il 5 a 1 al Monza. Il tecnico dovrà fare a meno di Gatti e McKennie, entrambi squalificati, ma potrà contare sui recuperi di Federico Chiesa e di Adrien Rabiot, anche se l’idea è quella di non volerli rischiare, e quindi con ogni probabilità partiranno dalla panchina.

    Dubbi in difesa, chi al posto di Gatti?

    Partendo dal pacchetto difensivo Allegri ha un solo dubbio, quello tra Rugani e Alex Sandro. Il tecnico dovrà rimaneggiare la difesa dove mancherà lo squalificato Gatti: in questo momento l’italiano è in vantaggio sul brasiliano nel ballottaggio per il ruolo di braccetto a sinistra. L’allenatore della Juve dovrebbe puntare su di lui per completare il reparto al fianco di Bremer e capitan Danilo. A completare il quadro ci sarà Szczesny che tornerà a difendere i pali della Vecchia Signora. Dalla difesa al centrocampo con le condizioni di Rabiot… LEGGI TUTTO

  • in

    Allegri, conferenza Juve-Sassuolo: diretta, orario e dove seguirla in tv

    TORINO – La Juventus scenderà in campo martedì chiudendo il programma della prima giornata di ritorno della Serie A. I bianconeri ospiteranno il Sassuolo allo Stadium per rispondere all’Inter capolista, uscita con un 5-1 dalla trasferta di Monza, e tornare a -2 dalla vetta. Banco di prova importante per gli uomini di Allegri che nel match di andata contro i neroverdi di Dionisi hanno vissuto una delle serate più complesse di questa stagione. Una sconfitta per 4-2, viziata dagli errori di Szczesny e Gatti, che ha scosso l’ambiente bianconero: dopo il ko di Reggio Emilia infatti è iniziato un vero e proprio nuovo campionato per la Juventus conuna corsa inarrestabile che ha rilanciato la formazione bianconera nella lotta Scudetto contro i nerazzurri di Inzaghi.
    Juventus-Sassuolo, curiosità e statistiche
    La conferenza di Allegri
    L’allenatore della Juventus Massimilano Allegri presenterà la sfida ai ragazzi di Dionisi oggi nella conferenza stampa alle ore 14:15 presso la sala conferenze dell’Allianz Stadium. La diretta sarà trasmessa su Juventus TV. Come di consueto sarà possibile seguirla sul nostro sito. LEGGI TUTTO

  • in

    Marotta: “Inter, obiettivo Scudetto. La Juve? Ha il reverendo Allegri…”

    “L’obiettivo dell’Inter è, dall’alto della sua storia e del suo palmares, di vincere le competizioni a cui partecipa. Poi vincerà la squadra migliore e se vincerà qualcun altro faremo i complimenti. Non siamo presuntuosi da dire che vinceremo lo Scudetto ma lotteremo fino alla fine per cercare di vincerlo”. Lo ha detto l’ad dell’Inter, Beppe Marotta, ai microfoni di Sky: “La metafora della lepre? In questo momento siamo in una fase interlocutoria per cui essere lepre o cacciatore cambia poco. In questo momento siamo lepre, tante critiche ci sono piombate addosso e bisogna avere la forza e la capacità di essere solidi e respingerle”.

    Su Allegri

    “Cosa rende la Juve la peggior inseguitrice? Ha un bel reverendo, che ha impartito una bella lezione inculcando una bella mentalità. Anche noi l’abbiamo, però loro rischiano sempre di essere competitivi. Per noi deve essere uno stimolo: la critica, i giornalisti parlano dello scontro del 4 febbraio ma si può anche scivolare in partite insignificanti contro squadre di provincia. Non credo che Inter-Juve sarà determinante per l’esito del campionato. Contattai Allegri per il post-Conte? Quando un tecnico va via, si contattano i tecnici liberi. Chiamammo lui perché era libero, così come Inzaghi. E ora siamo contenti e fieri di questa scelta, con tutto il rispetto per Allegri”, aggiunge Marotta. LEGGI TUTTO

  • in

    Allegri, conferenza Juve-Frosinone: “Chiesa non convocato. Kean e il mercato…”

    TORINO – La Juventus scenderà in campo giovedì chiudendo il programma dei quarti di finale della Coppa Italia. I bianconeri ospiteranno (ore 21) il Frosinone per affrontare la vincente del derby tra Roma-Lazio in una serata che potrebbe diventare storica per l’allenatore della Juve Massimiliano Allegri: infatti con un successo l’ex guida tecnica del Milan raggiungerebbe quota 265 vittorie in bianconero. Allegri che entra già nella storia della Juventus toccando le 400 panchine, solo Giovanni Trapattoni (596) e Marcello Lippi (405) davanti a lui.

    La conferenza di Allegri

    L’allenatore della Juventus Massimilano Allegri ha presentato la sfida ai ragazzi di Di Francesco oggi nella conferenza stampa alle ore 14:15 presso la sala conferenze dell’Allianz Stadium. La diretta è stata trasmessa su Juventus TV. Come di consueto è possibile rileggerla sul nostro sito.

    Allegri: “Chiesa non sarà convocato”

    Allegri ha esordito: “400 panchine con la Juve? Ha un valore importante, sono molto contento perchè aver raggiunto questo traguardo avendo davanti due mostri sacri come Trapattoni e Lippi è un grande onore per me. Domani la cosa più importante sarà vincere la partita e passare il turno arrivando in semifinale. Chiesa non è neanche convocato, oggi il ginocchio stava meglio, non è niente di preoccupante. Se tutto procede come oggi martedì sarà a disposizione. Cambiaso sta bene. Fuori ci sono anche Rabiot, De Sciglio e Kean mentre gli altri ci saranno”. LEGGI TUTTO