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    Elogio di Sartori, l’Invisibile che ha costruito il Bologna delle meraviglie

    Giovanni Sartori possiede la capacità di rendersi invisibile. Fenomenale scopritore di talenti, rifugge le luci della ribalta, fedele a uno stile di vita e di lavoro che non l’ha mai visto deflettere. Nell’era dell’apparire, il capo dell’area tecnica rossoblù preferisce essere: nel ramo, uno dei migliori in circolazione. Il Bologna delle meraviglie reca in calce anche la sua firma. In inchiostro simpatico, s’intende. Dopo avere portato a suo tempo il Chievo in Champions League, l’ex riserva di Chiodi nel Milan della stella lasciò Verona per andare a Bergamo a ricoprirsi di gloria, risultando fra i principali artefici del boom dell’Atalanta di Antonio e Luca Percassi che avevano visto lungo.
    Bologna sogna il colpo in Coppa Italia
    L’avventura con l’Atalanta
    Durante i suoi otto anni nerazzurri, la squadra di Gasperini ha centrato tre terzi posti, due qualificazioni all’Europa League, tre qualificazioni e un quarto di finale Champions League, due finali di Coppa Italia. Chi prende Giovanni sa che non fa inganni, ma centra colpi a ripetizione: la sua è la risposta più efficace al mercato fatto con l’algoritmo e a quelli con il portafoglio gonfio e il fiasco assicurato.  Sartori non sta a tavolino né trascorre molto tempo davanti al computer. I giocatori prima li va a vedere poi, se è il caso, li prende e, sempre quando è il caso, li rivende a peso d’oro: Kulusevski, pagato 200 mila euro e ceduto alla Juve per quasi 40 milioni; Kessie, preso dalla Stella Adjamé di Abidjan in cambio di 1,5 milioni di euro e passato al Milan per 32 milioni; Mancini, pagato 1,8 milioni e venduto alla Roma per 23 milioni; Gosens, costato 1 milione 200 mila euro e acquistato dall’Inter per 25 milioni. Potremmo continuare a lungo. Senza dimenticare, fra gli altri, Gomez, Ilicic, Djimsiti, Malinovskyi, de Roon, Zapata, Hateboer, Petagna, Castagne.
    I gioielli del Bologna
    A Bologna, Sartori ha seguito il copione che l’ha reso grande: nessuna proclama roboante, nessuna sortita mediatica a effetto, ma lavoro, viaggi, lavoro e ancora lavoro, viaggi, lavoro. Zirkzee è il luminoso fiore all’occhiello: costato 8,5 milioni, ora il suo cartellino è schizzato alle stelle. E poi Ferguson, Calafiori, Ndoye, Fabbian, Beukema, Karlsson, Moro, Posch, Aebischer, Lucumì. In una delle sue rare interviste, Sartori ha raccontato: “Come scelgo i giocatori? Mi fido il giusto della tecnologia, non ho neppure whatsapp. Per età e convinzione vado sui campi. Ai tempi dell’Atalanta vedevo 200 partite live all’anno, ora la metà. Motta? Ha idee, coraggio e li trasmette alla squadra. Ha tutto per fare l’allenatore in una grande. Zirkzee? Mi convinse quando era all’Anderlecht e segnò 16 gol in una stagione». Naturalmente, Joshua non poteva vedere Sartori sugli spalti. Era invisibile. LEGGI TUTTO

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    Bologna, buona notizia dell’infermeria: Thiago Motta recupera un big

    Il Bologna ha iniziato la settimana con il sorriso e non solo per la vittoria contro la Roma e per il quarto posto in classifica. La buona notizia è il rientro un gruppo di Orsolini, che ha saltato le ultime quattro giornate in Serie A per infortunio. La squadra non ne ha risentito e i risultati sono arrivati lo stesso, ma Thiago Motta ora potrà contare anche sul suo talento per continuare a sognare. 
    Orsolini in gruppo, il comunicato del Bologna
    “A due giorni da Inter-Bologna, i rossoblù hanno svolto una seduta tattica con partitella a metà campo. Riccardo Orsolini è rientrato in gruppo e si è allenato regolarmente con i compagni, differenziato per Jesper Karlsson” – questo il report pubblicato dal club in vista della sfida di Coppa Italia contro i nerazzurri. L’allenatore deciderà nelle prossime ore se convocarlo e se conservarlo per la prossima partita in campionato contro l’Atalanta, che potrebbe valere molto in ottica Europa. I felsinei sono in un buon momento (tre vittorie e un pareggio nelle ultime quattro) e anche i sostituti dell’ala italiana, Saelemaekers e Ndoye, hanno fatto bene. Soprattutto l’ex Milan, che sulla sinistra ha migliorato le sue prestazioni.  LEGGI TUTTO

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    Diretta Bologna-Roma ore 18: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    BOLOGNA – Il Bologna di Thiago Motta, squadra rivelazione della stagione, ospita la Roma di José Moruinho in quello che è uno vero scontri diretto per la lotta alla zona Champions League visto che entrambe le squadre sono a quota 25 punti (-2 dal Napoli 4°). Gli emiliani arrivano alla partita con il vento in poppa dopo il successo a casa della Salernitana mentre i giallorossi dal pareggio amaro in casa contro la Fiorentina ed anche in emergenza: infatti l’allenatore portoghese non potrà contare sulla coppia Dybala-Lukaku con l’argentino infortunaro ed il belga squalificato dopo il rosso diretto contro.
    Bologna-Roma: quote e consigli sulle puntate
    Segui la diretta di Bologna-Roma su Tuttosport.com
    Dove vedere Bologna-Roma streaming e diretta tv
    Bologna-Roma, gara valida per la 16ª giornata di campionato e in programma alle ore 18:00 allo stadio Dall’Ara di Bologna sarà visibile in diretta in streaming su Dazn. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito
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    Le probabili formazioni di Bologna-Roma
    BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupsli; Posch, Beukemam Calafiori, Lykogiannis; Aebischer, Freuler; Ndoye, Ferguson, Saelemaekers; Zirkzee. Allenatore: Thiago Motta.A disposizione: Bagnolini, Ravaglia, Bonifazi, Kristiansen, Corazza, De Silvestri, Lucumi, El Azzouzi, Fabbian, Moro, Urbanski, Van Hooijdonk. Indisponibili: Karlsson, Orsolini, Soumaoro. Squalificati: nessuno. Diffidati: Aebischer.
    ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Llorente, Ndicka; Kristensen, Pellegini, Paredes, Cristante, Spinazzola; El Shaarawy; Belotti. Allenatore: Mourinho.A disposizione: Svilar, Boer, Karsdorp, Celik, Bove, Renato Sanches, Pagano, Joao Costa, Azmoun, Pisilli. Indisponibili: Abraham, Aouar, Dybala, Kumbulla, Smalling. Squalificati: Lukaku, Zalewski. Diffidati: Mancini.
    Arbitro: Guida (Torre Annunziata).Assistenti: Alassio e Melli.IV uomo: Sozza.Var: Chiffi.Avar: Longo.
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    Salernitana, Inzaghi e il segreto per ripartire: “Dovremo fare come Simy”

    Salernitana-Bologna, le dichiarazioni di Inzaghi
    Queste le parole dell’allenatore della Salernitana al termine della partita: “L’approccio non è stato quello che ci aspettavamo, non si possono regalare i gol al Bologna. Poi potevamo anche pareggiare, ma dovevamo svegliarci prima e vale anche per le prossime sfide. Ora si riparte, non dobbiamo piangerci addosso, sono sicuro che ce la faremo. Al 30′ potevo fare dieci cambi. Lovato fuori nel primo tempo? Ho pensato che mentalmente poteva subire il contraccolpo dell’errore, per questo l’ho tolto. Simy? Non avevo dubbi su di lui, bisogna metterci il suo spirito. Non è valso punti, ma ci darà una grande mano. Caos finale? Dato poco recupero. Ora dobbiamo fare gruppo, non siamo lontani dalla zona salvezza, dobbiamo crederci”. LEGGI TUTTO

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    Bologna in zona Champions: doppio Zirkzee, Simy non basta alla Salernitana

    SALERNO – Resta all’ultimo posto in classifica la Salernitana che cade all’Arechi sotto i colpi del Bologna di Thiago Motta, quarto in solitaria in classifica in attesa dela big match tra Roma e Fiorentina. Straripante Joshua Zirkzee che con una doppietta affonda i granata di Filippo Inzaghi capaci di reagire solamente nel finale con la rete di Simy. Un 2-1 che permette ai rossoblù di riscattare il pari all’ultimo respiro subito dal Lecce nella scorsa giornata per sognare in zona Champions League e che certifica la difficile annata della Salernitana alla nona sconfitta stagionale.
    Serie A, la classifica
    Salernitana-Bologna, la partita
    Partono forte gli ospiti che al 9′ sbloccano il match: conclusione da fuori di Posch che Costil respinge con molta incertezza, il primo ad arrivare sul pallon è Zirkzee che a porta vuota realizza il più facile dei gol. Il Bologna insisite e al 20′ raddoppia: ingenuità di Lovato in impostazione, Zirkzee ne approfitta e dopo aver superato Costil infila la doppietta personale sotto lo spichio dei tifosi rossoblù. Alla mezz’ora Inzaghi prova a cambiare togliendo proprio Lovato per mandare in campo Tchaouna, Dia ha una chance ma la difesa di Thiago Motta protegge bene Skorupski e va al riposo avanti di due. Nella ripresa la reazione granata è torppo timida e al 64′ è Ferguson ad accarezzare il tris del Bologna, solo il palo gli dice di no. Al 75′ il lampo dei padroni di casa: assist di Candreva che libera Simy dal limite, Skorupski battuto e gara riaperta. Il finale è incandescente, ma l’offensiva della Salernitana non produce gli effetti sperati e al triplice fischio è festa per il Bologna di Thiago Motta che continua a stupire. LEGGI TUTTO

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    Salernitana, Inzaghi: “Raggiunta media da salvezza. Dia, ho una cosa da dire”

    Giornata di vigilia per la Salernitana, che domani all’Arechi sfiderà il Bologna di Thiago Motta. L’obiettivo dei granata è dimenticare la brutta sconfitta di Firenze e provare a ritrovare punti preziosi in chiave salvezza. Il tecnico dei campani Filippo Inzaghi, nella consueta conferenza pre partita, si dice sicuro sul fatto che il ko contro la Fiorentina sia stata solo una battuta d’arresto. Come spesso accade, tra gli argomenti toccati in sala stampa, anche Dia.
    Inzaghi: “Rialzarsi dopo Firenze”
    Queste le parole dell’allenatore granata: “Ho ringraziato personalmente il Presidente per essere venuto a trovarci perché la sua presenza dà una marcia in più a tutto l’ambiente. Ha fatto un bellissimo discorso alla squadra e credo che vedere un Presidente entusiasta per tutto quello che ci dà deve essere da sprono a tutti per fare bene come con la Lazio. Sono convinto che la squadra domani risponderà presente e che la prestazione di Firenze sia stata solo una battuta d’arresto in un percorso di crescita. Il tempo non è tanto e c’è stato molto lavoro da fare ma sono sempre più convinto che ce la faremo. Nelle ultime tre partite abbiamo fatto quattro punti e con questa media ci salveremmo quindi non guardo indietro. Difensivamente dobbiamo migliorare come squadra a partire dalla pressione sulla palla. Dobbiamo prendere meno gol e trovare la compattezza necessaria per salvarci”. Inzaghi si è poi espresso sulla sfida contro gli emiliani e Dia. LEGGI TUTTO

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    Infortunio Orsolini, c’è la lesione: quanto starà fuori

    Dopo lo stop in allenamento, è arrivato il report degli esami strumentali di Orsolini e non sono arrivate buone notizie. Thiago Motta dovrà fare a meno del suo gioiello per la sfida contro il Torino e anche per le prossime partite. Il motivo? Una lesione del bicipite femorale sinistro che lo costringerà a restare fermo per circa 4-5 settimane. Una brutta notizia per una delle squadre rivelazioni della Serie A.
    Orsolini out, il comunicato del Bologna e i possibili sostituti
    A comunicare la notizia ci ha pensato il club con una nota ufficiale sui propri canali: “Continua la preparazione della squadra a Bologna-Torino: sono rientrati tutti i Nazionali eccetto Jhon Lucumi, che arriverà in giornata. Oussama El Azzouzi è tornato al lavoro in gruppo, terapie per Jesper Karlsson, Kevin Bonifazi e Riccardo Orsolini, i cui esami hanno evidenziato una lesione del bicipite femorale sinistro, con tempi di recupero di 4-5 settimane”. I possibili sostituti? Al suo posto potrebbe giocare Ndoye, con Saelemaekers sul versante opposto, considerando le condizioni di Karlsson. Anche lo svedese non è al meglio e Thiago Motta non dovrebbe rischiarlo, per evitare ricadute.  LEGGI TUTTO

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    Infortunio Orsolini, allarme Bologna: le condizioni e il sostituto

    Il Bologna sta vivendo un campionato da protagonista: bel gioco, gol e tante vittorie. La striscia si è fermata nell’ultimo match contro la Fiorentina, ma il percorso dei rossoblù è sicuramente ottimo. A trascinarla ci ha pensato anche Orsolini, uno di quelli che si esalta nello scacchiere di Thiago Motta e a far scattare l’allarme in vista del Torino ci ha pensato proprio l’ala destra. Il motivo? Un risentimento muscolare.
    Orsolini out, il comunicato del Bologna e i sostituti
    Il Bologna lo ha reso noto nel report odierno post allenamento: “Riccardo Orsolini ha accusato un risentimento ai flessori della coscia sinistra, il giocatore sarà valutato nei prossimi giorni”. Molto probabilmente Thiago Motta dovrà farne a meno questa non è mai una buona notizia. L’attaccante ha realizzato 4 gol da inizio stagione e le sue prestazioni sono migliorate di partita in partita, dopo un inizio in prima marcia. I possibili sostituti? Al suo posto potrebbe giocare Ndoye, con Saelemaekers sul versante opposto, considerando le condizioni di Karlsson. Anche lo svedese non è al meglio, come si legge nel comunicato della società: “Questa mattina la squadra ha proseguito la preparazione in vista del match contro il Torino di lunedì prossimo con una seduta di allenamento con esercitazioni tecniche e partitella a campo ridotto. Differenziato sul campo per Oussama Al Azzouzi, terapie per Jesper Karlsson e Kevin Bonifazi”. Toccherà al tecnico trovare la soluzione migliore. LEGGI TUTTO