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    La Juve Primavera si fa rimontare e va ko a Cagliari: non basta super Mancini

    Gli altri risultati del Campionato Primavera
    Dopo i risultati di ieri e il match di stamattina tra Cagliari e Juventus, nel pomeriggio di oggi altri due incontri per il Campionato Primavera. Vittoria della capolista Lecce a Bologna ma non senza qualche sofferenza. Giallorossi avanti grazie ai gol di Salomaa e Corfitzen, in mezzo per i rossoblu l’espulsione di Bynoe per doppio giallo. Due reti di svantaggio e inferiorità numerica, ma il Bologna reagisce e trova addirittura il pareggio con le reti di Wallius e Motolese. Nessuna impresa però, perché il Lecce alla fine la spunta grazie al gol a 9′ dalla fine di Burnete. Giallorossi al quarto successo di fila e che consolidano il primato riportandosi a +7 sul Torino secondo. Infine 0-0 tra Atalanta e Napoli: nonostante il forcing nerazzurro, i partenopei riescono a portare a casa 1 punto.
    La diretta testuale di Cagliari-Juve Primavera
    90′ + 7′ FINISCE QUILa Juventus cade contro il Cagliari: bianconeri due volte in vantaggio ma nel finale di gara sciupano tutto, la sfida termina 5-3
    90′ + 6′ I ROSSOBLU LA CHIUDONO, È 5-3La Juventus è tutta spinta in avanti nel cercare il pari, contropiede letale del Cagliari con Konaté che col mancino batte Vinarcik
    90′ + 1′ – CAGLIARI AVANTI!Incredibile al Centro Sportivo di Asseminello: la difesa della Juventus lascia tutto solo il neo entrato Pulina che in area, da solo davanti al portiere, davvero non può sbagliare sull’assist del solito Cavuoti e col piattone segna il 4-3 in pieno recupero
    90′ – Segnalati 6 minuti di recupero
    89′ – GOL ANNULLATO AL CAGLIARI!I rossoblu erano riusciti addirittura a portarsi in vantaggio ma Konaté era in posizione irregolare
    88′ – 3-3 DEL CAGLIARI!Nemmeno il tempo di esultare per i bianconeri che i rossoblu pareggiano: calcio di punizione, batti e ribatti in area e alla fine Veroli sigla il gol del pari
    87′ – Doppio cambio per il Cagliari: fuori Taddeo e Vinciguerra, dentro Masala e Pulina
    85′ – JUVENTUS DI NUOVO AVANTI CON MANCINI!Azione che nasce proprio da Mancini, la palla da sinistra passa a destra col neo entrato Valdesi che prova il tiro, respinge Ciocci ma l’attaccante è prontissimo a segnare in tap-in. Nel momento migliore del Cagliari, bianconeri avanti
    80′ – Nuova sostituzione per i padroni di casa: esce Idrissi, entra Pintus
    80′ – Occasione CagliariSviluppi da corner con i rossoblu che hanno una grande chance, torre di testa ma Griger non riesce a trovare l’impatto con la sfera
    78′ – Primo cambio per la Juve: fuori Hasa, dentro Valdesi
    75′ – Forcing finale dei bianconeri: ci prova Nonge da fuori ma la sua conclusione da fuori termina di poco a lato
    73′ – Ancora contropiede sciupato dalla Juve!Nonge porta avanti la palla, allarga per Anghelé ma la palla in mezzo per Mancini è irraggiungibile
    72′ – Cartellino giallo per Hasa per un duro intervento su Carboni
    70′ – Buona chance per la Juventus, contropiede portato avanti da Hasa ma Mancini non riesce a superare l’ultimo avversario
    63′ – Il primo cambio della gara è per il Cagliari: dentro Konaté fuori Sulev
    63′ – MANCINI VICINO AL GOL!Cross perfetto dalla corsia destra a completamento di un’altra manovra sopraffina, l’attaccante bianconero colpisce di testa ma Ciocci risponde presente
    58′ – PALO CLAMOROSO DELLA JUVE!Bellissima manovra bianconera, cross dalla destra, Mancini prova la rovesciata ma non trova il pallone, la sfera arriva a Moruzzi che da posizione defilatissima trova un angolo impossibile ma la palla colpisce il palo
    53′ – Doppia ammonizione in casa Cagliari: ammonito prima il tecnico Pisacane e poi l’autore del gol del pareggio Vinciguerra
    51′ – PAREGGIO DEL CAGLIARI!Cross dalla destra di Griger, Vinciguerra lasciato solo in area di rigore segna di testa il gol del pari: prima rete stagionale per l’attaccante rossoblu
    47′ – CAGLIARI PERICOLOSISSIMO!Dagli sviluppi di un calcio di punizione palla per Vinciguerra, retropassaggio per Zallu che da ottima posizione non inquadra lo specchio della porta
    46′ – INIZIA LA RIPRESAAl via il secondo tempo di Cagliari-Juventus Primavera, bianconeri in vantaggio per 1-2
    45′ + 1′ – FINISCE IL PRIMO TEMPO!La prima frazione di gioco vede i bianconeri in vantaggio per 2-1 grazie ai gol di Mancini e Anghelé, per i rossoblu in rete Cavuoti
    45′ – Segnalato 1 minuto di recupero
    38′ – Pasticcio della difesa bianconera!Campanile alzato da Moruzzi, incomprensione tra i difensori e sulla palla si fionda Griger che però di testa colpisce malissimo
    35′ – Rischio Juve! Tiro da fuori di Caddeo senza troppe pretese, ma Vinarcik pasticcia e quasi la butta nella porta ma alla fine l’estremo difensore bianconero fa propria la sfera
    29′ – REAZIONE JUVENTUSDopo un buon momento del Cagliari i bianconeri si riaffacciano davanti, ci prova Maressa da fuori con il tiro che, leggermente deviato, finisce fuori di pochissimo
    27′ – VINARCIK DICE NO!Ancora Cagliari pericolosissimo: palla illuminante del solito Cavuoti, Griger prova la conclusione di potenza ma l’estremo difensore bianconero devia in corner
    22′ – ANCORA CAGLIARI!Zallu si inserisce nell’area bianconera e da posizione defilata ma ravvicinata conclude alto: rossoblu pericolosi e vicini al pareggio
    21′ – CAVUOTI ACCORCIA LE DISTANZE!Errore di Nonge che perde palla al limite dell’area, il numero 10 del Cagliari ruba la sfera e trova una conclusione chirurgica nell’angolino basso a sinistra: è 1-2
    18′ – Ci riprova il Cagliari: calcio di punizione di Cavuoti, conclusione nello specchio della porta ma lenta e prevedibile, nessun problema per Vinarcik
    12′ – RADDOPPIO BIANCONERO!1-2 di fuoco per i ragazzi di Montero: Mbangula prova il filtrante, scivola Idrissi, concreto invece Anghelé che approfitta di un pallone vacante e da quella posizione davvero non può sbagliare
    9′ – GOL DELLA JUVENTUS!Hasa serve Mancini, che controlla della suola e da fuori area fa partire un siluro che si infila sotto la traversa: è 1-0 per i bianconeri! Nono gol in campionato per Mancini, autore di una stagione da vero protagonista
    5′ – Prima chance della gara per il Cagliari: conclusione dei rossoblu, l’accoppiata Vinarcik-Citi ci mette una pezza
    1′ – Inizia la partita dal Centro Sportivo di Asseminello tra Cagliari e Juventus Primavera LEGGI TUTTO

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    Cagliari-Sudtirol e Parma-Palermo: che partitissime!

    TORINO – Dopo l’anticipo di ieri (Genoa-Reggina 1-0), la 31ª giornata di Serie B prosegue oggi con otto gare. Fra le sei partite delle 14, spiccano i due match clou. Il Cagliari ospita il lanciatissimo Sudtirol, issatosi al 3° posto, chiamato a rispondere alla vittoria del Genoa secondo, ora a +8 su di loro. Il club altoatesino, debuttante assoluto in B, non vuole più fermarsi anzi, nessuno è riuscito a stopparli nel 2023. Se ci fosse stato Bisoli in panchina dalla prima giornata, vista la media punti tenuta con lui, ora il Sudtirol contenderebbe il 2° posto al Genoa. Ma il Cagliari farà di tutto per ridimensionare gli altoatesini, dovendo rafforzarsi in zona playoff (ora è sesto): con Ranieri, l’Unipol Domus è un fortino inespugnabile (dal suo arrivo solo vittorie in casa e uno 0-0 col Genoa) e oggi sarà gremitissimo, vincere poi vorrebbe dire portarsi a -3 dagli altoatesini e dunque insidiarli nella conquista del 3° posto (che ai playoff garantisce la promozione in A con 4 pareggi). Bisoli, che giocò e allenò il Cagliari, sogna un pesce d’aprile alla sua ex squadra, Ranieri vuole ancora inseguire il 2° posto, cioè la A diretta, almeno finché l’aritmetica lo consentirà. L’altra grande sfida è Parma-Palermo. Dopo l’ultimo turno, i siciliani di Corini hanno scalzato dalla zona playoff proprio gli emiliani che ora sono noni in classifica a un punto dai rosanero, è dunque una sorta di spareggio per farli, anche se entrambe le squadre hanno i mezzi per disputarli. Per il Parma, è un’occasione d’oro: il Palermo di Corini si presenterà al Tardini con 9 indisponibili, di cui almeno sette potrebbero essere titolari. In più, lo stesso bomber Brunori, al rientro dopo un infortunio, dovrebbe partire dalla panchina. Riuscirà ad approfittarne la squadra di Pecchia che deve anche riscattare il brutto ko di Como di prima della sosta? Nelle altre gare delle 14, trasferta delicata per il Pisa, quinto in classifica, che fa visita al Cosenza, i calabresi sono reduci dal colpo grosso in casa della capolista Frosinone e con 9 punti conquistati nelle ultime 4 uscite danno l’impressione di potersi salvare direttamente. Il Como, pur dichiarando di voler pensare solo alla salvezza, è di scena a Venezia, coi lagunari che oggi disputerebbero i playout col Cosenza. I lariani, dovessero imporsi, entrerebbero a tutti gli effetti in lizza per un posto ai playoff. Discorso analogo per la Ternana che fa visita alla Spal: dal ritorno di Lucarelli in panchina, la squadra gira e buon per le avversarie che abbia raccolto meno di quanto meritasse. Per la Spal di Oddo invece, è quasi un’ultima chiamata: i ferraresi oggi sarebbero retrocessi, bisogna invertire la rotta giacché la salvezza diretta oggi dista 5 punti. Lo stesso discorso vale anche per il Brescia che va ad Ascoli: i lombardi, crollati all’ultimo posto a 28 punti come la Spal, cercano ancora il primo acuto del 2023, ci proveranno in casa dei marchigiani che, dopo aver fatto bene nelle prime gare della gestione Breda, prima della sosta hanno raccolto tre sconfitte di fila e con un altro passo falso rischiano di essere risucchiati nella bagarre salvezza. Due le sfide delle 16.15. Per la capolista Frosinone, una trasferta da prendere con le pinze a Perugia: gli umbri cercano i punti salvezza (e mercoledì recuperano la gara della 29ª giornata con la Reggina rinviata per rischio sismico), i ciociari devono dimostrare che il ko interno di prima della sosta col Cosenza è stato un incidente di percorso. Per gli scommettitori comunque, il Frosinone è già in A: non accettano puntate sulla loro promozione, la si dà per scontata, visti gli 11 punti di vantaggio sul Sudtirol terzo, a otto giornate dalla fine. Il Bari invece, proverà a riprendersi il 3° posto ospitando il Benevento, l’altra grande delusione stagionale che non può più fallire (è a -3 dai playout e a -4 dalla salvezza diretta). Il turno si chiude domani col posticipo Modena-Cittadella, fischio d’inizio alle 16.15. LEGGI TUTTO

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    Reggina-Cagliari: Inzaghi sfida Ranieri

    TORINO – Dopo l’anticipo di ieri (Palermo-Modena 5-2) la 30ª giornata di Serie B prosegue oggi con 8 partite, 7 si giocano alle 14, il clou nella gara delle 16.15, quando andrà in scena Reggina-Cagliari. I calabresi stanno vivendo un 2023 complicato. Gli amaranto di Pippo Inzaghi hanno perso 7 delle 9 partite disputate da gennaio (devono recuperare la gare di Perugia dello scorso turno, si giocherà mercoledì 5 aprile alle 20.15), risultati che hanno fatto perdere la lotta per la A diretta e ora c’è da difendere la partecipazione ai playoff. Ma al momento, a tenere banco è la vicenda dei mancati pagamenti Inps e Irpef da parte della Reggina che ha saltato le scadenze di febbraio e marzo. Questo perché il club calabrese, aderendo al concordato per la ristrutturazione del debito ereditato dalla precedente proprietà, vede bloccata dal Tribunale di Reggio Calabria la possibilità di pagare i contributi richiesti. E’ un conflitto fra giustizia sportiva e ordinaria ma di fatto, teoricamente, la Reggina rischia pure l’esclusione dal campionato, anche se nel club amaranto si respira una certa tranquillità e ci si chiede perché non sia ancora giunto il deferimento relativo alla scadenza di febbraio che porterebbe con sé anche una prima penalizzazione. E in un Granillo traboccante d’entusiasmo, con almeno 13 mila spettatori, arriva il Cagliari di Ranieri, reduce dalla bella vittoria in rimonta sull’Ascoli (4-1). Ora i sardi hanno gli stessi punti dei calabresi (42), ma per conquistare il miglior piazzamento playoff devono fare l’ultimo scatto, migliorare il rendimento esterno, con Ranieri non hanno ancora vinto fuori casa ma la scarsa incisività in trasferta è un problema che si portano dietro da inizio stagione. Fra le gare delle 14, la capolista Frosinone, a +12 sul Bari terzo, ha la possibilità di fare un altro decisivo passo per la conquista della Serie A ospitando il Cosenza che però, pur terzultimo in classifica, ha fatto 6 punti nelle ultime 3 uscite. Il Genoa, secondo a -9 dal Frosinone, ha una gara da prendere con le pinze a Brescia: con Gastaldello (un passato importante nella Samp, oggi per lui è derby), i lombardi, pur essendo sul fondo, hanno frenato la caduta libera degli ultimi mesi pareggiando nelle ultime tre uscite, i liguri di Gilardino vengono da due vittorie di fila, tre nelle ultime quattro giornate. La rivelazione Sudtirol, 4° a -5 dal Genoa, riceve al Druso di Bolzano la Spal di Oddo, che oggi sarebbe retrocessa. Gli altoatesini di Bisoli, messa in tasca la salvezza, adesso parlano apertamente di miglior piazzamento possibile nella griglia playoff, sarebbe un risultato formidabile per una società al debutto assoluto in B. Il Pisa, quinto in classifica, per tenere botta nella corsa playoff, deve riscattare il ko di sabato scorso a Modena nella sfida interna con l’inguaiato Benevento (oggi disputerebbe i playout col Venezia) che dall’avvento di Stellone in panchina viaggia, fra mille problemi, alla media di un punto a partita. Il Parma, scalzato dalla zona playoff dopo il successo di ieri sera del Palermo, è di scena a Como e attenzione ai lariani: anche se Longo continua a parlare solo di salvezza, oggi in caso di vittoria potrebbero fare un pensierino ai playoff, visto che hanno un buon passo, sono imbattuti da 6 partite nelle quali hanno conquistato 10 punti.  Discorso analogo per l’Ascoli che ha gli stessi punti dei lariani (36) e che  riceve un Venezia chiamato a cambiare  registro (un punto nelle ultime tre uscite). Il Perugia, in attesa di recuperare la gara con la Reggina, va a Cittadella per provare a risucchiare i veneti (ora a +5 sugli umbri e sulla zona playout) nella bagarre salvezza. Il turno si chiude domani, fischio d’inizio alle 16.15, col posticipo Ternana-Bari. LEGGI TUTTO

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    Grosso, prove tecniche di Serie A

    TORINO – Dopo gli anticipi di ieri (Pisa-Palermo 1-1, Reggina-Parma 0-1), la 28ª giornata di Serie B prosegue oggi con 7 gare tutte in contemporanea alle 15, chiusura del turno domani sera, fischio d’inizio alle 20.30, quando il Genoa ospiterà il Cosenza. La capolista Frosinone, a +11 sul Genoa e a +12 sul Bari terzo, riceve il Venezia. In Ciociaria è iniziato il conto alla rovescia per la promozione, la squadra di Grosso, raccogliendo 4 vittorie nelle restanti 11 uscite avrebbe in tasca il ritorno nella massima serie, lasciata nel 2019, festeggiando così al meglio il ventennio della proprietà Stirpe. Nell’ultima uscita interna il Frosinone ha perso l’imbattibilità casalinga ad opera del miglior Parma stagionale (un pazzesco 3-4) ma nel turno infrasettimanale i ciociari sono ripartiti alla grande vincendo in casa della Spal (0-2). Dall’altra parte, un Venezia che oggi disputerebbe i playout col Benevento e che poco ha digerito il ko di mercoledì a Bari, con un gol dei lagunari annullato sullo 0-0 che ha fatto infuriare patron Niederauer il quale, con una sorta di lettera aperta, ha chiesto più chiarezza da parte del sistema calcio italiano, con gli arbitri che dovrebbero prendersi le responsabilità degli eventuali errori commessi. Il Bari terzo ha una trasferta tutt’altro che agevole ad Ascoli. I marchigiani sono stati trasformati dall’avvento in panchina di Breda che nelle sue 4 uscite sulla panchina del Picchio ha messo insieme 10 punti. Così l’Ascoli, che prima di lui rischiava di essere risucchiato nella zona calda della classifica, ora può fare un pensierino a quei playoff che conquistò anche un anno fa. Attenzione però al Bari che spesso si esprime meglio in trasferta che al San Nicola. La rivelazione Sudtirol, 4° a -3 dal Genoa, ha una gara chiave al Druso di Bolzano contro il Perugia. Bisoli con gli altoatesini sta facendo l’impresa più bella della carriera, ci fosse stato lui da inizio stagione, col passo che ha saputo imprimere alla squadra, il Sudtirol sarebbe in zona A diretta. I risultati arrivano grazie a un collettivo operaio a cui non è semplice segnare e dove nelle ultime due giornate è andato a segno l’attaccante guineano Cissé, prelevato in prestito dall’Atalanta dopo una prima parte di stagione ai margini nel Pisa (oggi però dovrebbe partire dalla panchina per una botta rimediata nella vittoria di Benevento). Dall’altra parte il Perugia di Castori, che predica un calcio filosoficamente non dissimile da quello di Bisoli ma con gli umbri a caccia di una salvezza non semplice, reduci dallo 0-0 infrasettimanale in casa col Como. Il Cagliari invece, cerca di rafforzarsi in zona playoff con la trasferta di Brescia. Mercoledì i lombardi, alla seconda uscita con Gastaldello in panchina, con lo 0-0 di Cittadella hanno conquistato il loro primo punto del 2023. Ora sono terzultimi, a -1 dai playout e a -4 dalla salvezza che, per essere ottenuta necessita di punti da raccogliere contro chiunque, anche contro il quotato Cagliari, cioè l’illustre passato di patron Cellino. Sardi che comunque, con Ranieri in panchina da gennaio non hanno ancora vinto in trasferta. Gara chiave anche per il Modena, di scena a Como. Gli emiliani vengono da due ko di fila e in caso di ulteriore caduta verrebbero raggiunti in classifica dai lariani, al momento a +3 sulla zona playout. E attenzione alla Ternana: martedì, col ritorno di Lucarelli in panchina, gli umbri hanno fatto una gran partita a Palermo, meritavano più dello 0-0 finale, dimostrando di avere i mezzi per provare a inserirsi in zona playoff, obiettivo dichiarato di patron Bandecchi che ha deciso di non cedere il club, al massimo cerca un socio di minoranza che lo supporti mentre deve fare i conti con un’inchiesta giudiziaria che riguarda la sua università telematica, Unicusano. Gli umbri ospitano l’inguaiato Benevento che con Stellone ha raccolto 4 punti nelle sue 4 uscite. Ma occhio anche al Cittadella, 7 punti nelle ultime 3 gare, di scena in casa della Spal ultima. I ferraresi nelle ultime tre partite, quelle a guida Oddo, hanno raccolto un solo punto. Non possono più fallire, i playout distano 2 punti e la salvezza 5. Oggi poi, saranno privi della stella Nainggolan che ne avrà per almeno un paio di gare. E pensare che solo un mese fa, patron Tacopina, quando arrivò il belga, aveva parlato di una Spal che con l’ex Roma avrebbe non solo conquistato i playoff, ma li avrebbe pure vinti: vuote chiacchiere spazzate via dalla realtà dei fatti. LEGGI TUTTO

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    Brescia-Cagliari, Ranieri: “Pavoletti ha un fastidio. Pochi tiri? Pensiamo troppo”

    Brescia e Cagliari sono pronte a sfidarsi in un match dal sapore di Serie A. Le due squadre stanno vivendo un momento differente. I padroni di casa non vincono da 13 giornate, dallo scorso 27 novembre contro la Spal, e si trovano al momento al diciottesimo posto in classifica. I sardi invece sono in zona playoff, ma sono reduci da tre pareggi di fila. Ranieri ha presentato la sfida in conferenza stampa. LEGGI TUTTO

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    Ranieri-Gilardino, serata da A

    TORINO – Dopo gli anticipi di ieri sera (Cosenza-Reggina 2-1, Palermo-Ternana 0-0 e Parma-Pisa 0-1) la 27ª giornata si chiude stasera, fischio d’inizio alle 20.30, con le altre sette partite. Il clou è a Cagliari, dove sbarca il Genoa secondo (a +3 sul Bari). In estate le due squadre erano considerate le prime favorite alla promozione. Poi il Frosinone ha saputo fare meglio, entrambe hanno avuto i loro problemi e hanno dovuto sostituire l’allenatore per cambiare marcia. La partita è più importante per il Cagliari, vincerla vorrebbe dire riaprire i giochi per il 2° posto, tutta la diretta concorrenza guarderà con interesse alla gara. Ranieri ci ha tenuto a fare i complimenti a Gilardino che in effetti sta cogliendo al meglio l’occasione Genoa, proponendosi come un allenatore da tenere d’occhio, anche per come sa leggere le partite, trovando le soluzioni per vincere le gare che non si sbloccano (vedi il 3-0 di sabato scorso alla Spal, con tutte le reti nel finale). Ma stasera, all’Unipol Domus di Cagliari, sarà un test probante, anche perché Sir Claudio Ranieri, in sella da inizio anno, ha sempre vinto nelle uscite in casa e ai liguri mancheranno Coda e Aramu, cioé gli acquisti più importanti della scorsa estate, entrambi ko e fuori per un mese. La capolista Frosinone è di scena al Mazza di Ferrara contro la Spal. I ciociari di Grosso, dopo la sconfitta interna col Parma, vogliono riprendere la corsa per la A, anche se il margine di 12 punti sul 3° posto resta tranquillizzante. Oddo invece, insegue il suo primo successo dopo aver raccolto un punto in due gare, oggi la Spal sarebbe retrocessa in C, è a -2 dai playout e a -4 dalla salvezza. Il Bari, terzo in classifica, riceve il Venezia che, pur inguaiato (oggi disputerebbe i playout), sta trovando un minimo di continuità: è in serie positiva da 5 gare nelle quali ha raccolto 9 punti. Il Bari invece, non perde da 4 turni, nei quali ha messo insieme 10 punti, passo che lo rende la più competitiva rivale del Genoa per la conquista del 2° posto, cioè della A diretta. Il sorprendente Sudtirol, in zona playoff (è quinto a -5 dal Genoa) ha una trasferta delicata a Benevento. I campani da tre turni sono sotto la guida di Stellone a cui è toccato il non semplice compito di spalare le macerie ereditate da Cannavaro. Con lui sono arrivati 4 punti in 3 gare ma ora serve l’ulteriore scatto, visto che oggi la squadra disputerebbe i playout. Ma il Sudtirol resta un cattivo cliente: è vero che i ragazzi di Bisoli hanno un po’ frenato (vengono da 3 pari di fila) ma nel 2023 sono ancora imbattuti e nel nuovo anno hanno raccolto 15 punti: dovessero vincere stasera, si troverebbero con l’obiettivo salvezza già in tasca e chissà che a quel punto Bisoli getti la maschera e inizi a prendere in considerazione la possibilità di puntare apertamente ai playoff (almeno). Il Modena, che resta in palla nonostante l’immeritata sconfitta di Reggio Calabria, affrontata peraltro con un organico molto rimaneggiato, ha un test probante ricevendo l’Ascoli: i marchigiani sono ora guidati da Breda che nei 3 turni con lui in panchina hanno raccolto 7 punti, bottino che permette all’Ascoli di stare a 4 punti dai playoff e ad altrettante lunghezze sopra i playout. Il Modena di Tesser invece con una vittoria potrebbe ritrovarsi – a sorpresa – in zona playoff. Attenzione alla crescita del Cittadella, che ha vinto 3 delle ultime 4 partite. Trascinati dai gol di Giovanni Crociata (è arrivato a gennaio in prestito dall’Empoli, già 6 centri in maglia granata), i veneti hanno abbandonato i bassifondi della classifica grazie alle prodezze di quello che va considerato come il più azzeccato acquisto di tutto il mercato di gennaio (e pensare che nella prima parte di stagione era ai margini nel Sudtirol). Stasera il Citta riceve il Brescia in caduta libera: zero punti nel 2023, con le Rondinelle – che dopo le prime 6 giornate erano in testa – ora all’ultimo posto (superati anche dal Cosenza che ieri ha vinto il derby calabrese): se stasera Gastaldello, alla seconda uscita col Brescia, non inverte la rotta, chissà che Cellino non cambi di nuovo in panchina, visto che gli ultimi tre allenatori stagionali sono durati ognuno solo due giornate (si scherza, ma non troppo). Intrigante anche Perugia-Como con entrambe le squadre impegnate ad allontanarsi dalla zona calda. I lariani di Longo, 5 punti nelle ultime 3 gare, con un successo raggiungerebbero una posizione di classifica quasi tranquilla, traguardo non trascurabile, considerato come era iniziata la stagione. Per gli umbri di Castori invece, c’è da riscattare il ko di Pisa, col Perugia ribaltato dai toscani, nonostante fosse in superiorità numerica: non un bel segnale che va messo alle spalle con una prova convincente, come l’ultima in casa, quando il Perugia si aggiudicò il derby umbro con un bel 3-0 alla Ternana. LEGGI TUTTO

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    Cagliari-Genoa, Ranieri: “Loro possono giocare anche bendati”. E sul modulo…

    Cagliari contro Genoa, Ranieri contro Gilardino. Una partita dal sapore di Serie A tra le due retrocesse della passata stagione. La partita di cartello della Serie B per questa 27a giornata, una sfida che potrebbe dire tanto di come proseguirà il campionato delle due squadre alla ricerca di punti per continuare a inseguire il sogno promozione. I sardi, dopo il pari di Venezia, vogliono dare continuità ai risultati positivi otteuti sin qui. Proprio della partita ha parlato alla vigilia in conferenza stampa l’allenatore Claudio Ranieri.  LEGGI TUTTO