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    Juve- Inter: cosa deciderà il giudice sportivo?

    Dopo la lite a distanza tra Conte e il presidente bianconero Agnelli, si attendono le decisioni sulle possibili sanzioni ai due protagonisti

    Da una parte il referto dell’arbitro, dall’altra il rapporto degli ispettori federali. È con questo materiale che il Giudice sportivo prenderà una decisione sui veleni di Juve-Inter, lo 0-0 della semifinale di ritorno di Coppa Italia condito con gesti e parole grosse su cui si è scatenata una polemica che ripropone l’eterno scontro fra bianconeri e nerazzurri. LEGGI TUTTO

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    C’eravamo tanto amati: Agnelli-Conte, dai trionfi al divorzio. E ora volano gli stracci

    La frase sui 10 euro nel ristorante da 100 euro e le divergenze sul mercato dopo essere diventati grandi insieme nei tre anni da record della rinascita juventina. Poi la separazione precipitosa, il gelo, le frasi a distanza e perfino gli elogi. Ieri all’esplosione di rabbia allo Stadium

    Il dna comune, la scommessa l’uno sull’altro, l’ascesa insieme dalla polvere alla gloria, tre anni di convivenza travolgente, una separazione che sembra ancora incredibile a distanza di anni, il gelo, finché ieri sera non sono volati gli stracci pubblicamente. Stessa generazione, di sei anni più giovane il presidente, formati e forgiati dalla stessa cultura sportiva, ruoli diversi che li hanno portati a separare le loro strade, tra Andrea Agnelli e Antonio Conte c’è stato molto di più delle dita sollevate e degli epiteti lanciati nella notte dello Stadium. LEGGI TUTTO

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    Ibra pronto per il Festival: “Un altro record”. Ma quanti punti interrogativi…

    L’attaccante sarà sul palco dell’Ariston e ancora si sa poco sull’organizzazione. Ma dal Milan filtra tranquillità: di Zlatan tutti si fidano

    Ibra festival. Andrà così, al di là degli schieramenti, delle polemiche, di tutto quello che finora non c’è stato e che forse ci sarà? Andrà che Zlatan si presenterà a Sanremo, non si sa come, non si sa in quale forma, per tutte le serate del festival, dal 2 al 6 marzo. Dal Milan arrivano solo messaggi di logico assenso. Il Milan sapeva, il Milan si aspetta, ma neanche si aspetta, perché è sicuro di questo, che Zlatan sarà disponibile per le partite della settimana dedicata al programma televisivo più importante, da anni, per gli italiani. LEGGI TUTTO

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    È tornata la A delle 7 sorelle ma è una élite molto diversa

    Nell’attuale classifica si è creato un blocco di testa composto da sette squadre. Una spaccatura, oggi come nel Duemila. Ma quante differenze…

    Nulla si distrugge, tutto si trasforma: sono ritornate le sette sorelle, un classico del calcio italiano. Nell’attuale classifica di Serie A si è creato un blocco di testa composto da sette squadre: Milan, Inter, Juve, Roma, Lazio, Napoli e Atalanta. Si va dai 49 punti della capolista ai 37 di Napoli e Atalanta. L’ottava è il Sassuolo, a quota 31, sei gradini sotto. Una spaccatura, oggi come nel Duemila. LEGGI TUTTO

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    Inter, Marotta: “Voci sul club? Non influenzano. Se c'è compattezza…”

    Serve un’impresa all’Inter per agguantare la finale di Coppa Italia. I nerazzurri dovranno battere stasera la Juventus a Torino, tenendo conto anche dell’1-2 di una settimana fa al Meazza. Prima della gara, Giuseppe Marotta, amministratore delegato nerazzurro, ha parlato ai microfoni di Rai Sport. Queste le sue considerazioni: “Rientri importanti? C’è anche la conferma di una squadra che sta facendo bene e sta lavorando con grandissima serietà, possiamo parlarne bene al di là di chi gioca. Le voci fuori dal campo? Non possono influire perché questo gruppo è molto coeso. L’area tecnica è compatta, c’è un lavoro certosino di Conte e Oriali. Per quelle leggi un po’ strane del calcio, quando c’è compattezza anche i grandi problemi diventano piccoli”. LEGGI TUTTO

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    Atalanta, Gasp: “Col Napoli abbiamo già dimostrato di essere competitivi”

    Gasperini, getty

    L’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della semifinale di ritorno di Coppa Italia contro il Napoli: “Credo che domani sarà una partita diversa rispetto a quella dell’andata. Possiamo dire che il match di Bergamo sarà il secondo tempo di questa semifinale e sarà quello decisivo. Ogni situazione, ogni episodio andrà sfruttato al massimo e i margini di errore saranno molto ridotti. Nel match della settimana scorsa abbiamo dimostrato di essere competitivi – ha dichiarato il tecnico della Dea – contro una squadra di valore come il Napoli”. Il pensiero di Gasperini va anche alla rimonta subita dal Torino da 3-0 a 3-3. “Se si passa dal 3-0 al pareggio in così poco tempo significa che qualche problema ce lo siamo creato. Per fortuna si gioca ogni 3 giorni e c’è da pensare subito ad altro: una semifinale di coppa in casa è un’opportunità da cogliere, anche se l’assenza del pubblico stravolge il calcio: crea una maggiore attenzione durante la gara e stimoli diversi. Sia per noi che per il Napoli la gara di domani conterà molto, non capita tutti gli anni di giocare la finale della Coppa Italia”.

    Gasperini, getty images LEGGI TUTTO