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    Lazio-Juve e Atalanta-Inter, che duelli! La lotta Champions è roba per gli “equilibratori”

    Milinkovic parte lontano dalla porta, Cuadrado è imprescindibile per Pirlo, Gomez apre i varchi e Barella corre come uno del Liverpool

    Dopo “tampone”, la parola “equilibrio” è la più pronunciata in questo avvio di campionato. È la pietra filosofale degli allenatori. Tutti la cercano. Conte, che ha spinto l’Inter più avanti, con l’intenzione dichiarata di divertirsi, ha dovuto cercare nuovi equilibri. Dopo la sesta giornata, un anno fa, aveva subito solo 2 gol, ora già 10. LEGGI TUTTO

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    Conte, a Bergamo più della bellezza serve la vittoria dell’Inter

    Antonio e i suoi piani non sono in discussione, ma i nerazzurri non possono più ritardare il decollo

    Giù la mascherina, anche se in piena zona rossa: l’Inter prova a rivelarsi a Bergamo. Contro l’Atalanta, brava a guadagnarsi una poltrona fissa tra le sette sorelle del nostro calcio, cerca la prima vittoria su una grande. Sì, perché la Dea deve essere considerata tale, non è arrivata tanto in alto per caso. Antonio Conte, che mai come adesso si porta addosso un cognome impegnato e impegnativo, vuole punti e segnali di svolta, non può avanzare a continui strappi: sarebbe una vita troppo logorante, per sé e per i suoi giocatori. LEGGI TUTTO

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    Gigio e Alessio, 410 buoni motivi per affidarsi a loro. Anche se ultimamente…

    Donnarumma ha sbagliato col Lille, capitan Romagnoli ha causato due rigori in due partite. Il riscatto di entrambi passa per la Nazionale

    Alla squadra più giovane d’Italia e d’Europa si chiede una prova di maturità: è il paradosso della domenica rossonera. Dopo la batosta di coppa, seguita a ventiquattro risultati utili consecutivi tra due differenti campionati, i ragazzi del Milan (24,5 l’età media del gruppo) sono già costretti a dimostrarsi grandi. Può aiutare il fatto che a San Siro arriva il Verona, seconda classificata (con 25,6) in A per gioventù. LEGGI TUTTO

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    Inter, dov'è la vittoria? Finora la partenza è flop. Ma nel 2016 Conte ha vinto proprio così…

    Pari con la Lazio, k.o. nel derby e zero vittorie in Champions: con l’Atalanta è scontro diretto. E la stagione di Premier vinta col Chelsea era iniziata addirittura peggio

    Sul bugiardino, in realtà, non è fissato un limite esatto della dose: più se ne prende e meglio è. Però è il momento di iniziare la cura. Il farmaco è unico, vale per tutte le squadre e un po’ di più per l’Inter di Antonio Conte, adesso. Vincere, non c’è medicina anti-stress più adeguata. Per cancellare quella serie antipatica che racconta di una sola vittoria nelle ultime sette partite. LEGGI TUTTO

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    Idee, personalità e tre anni di differenza. Inzaghi sfida Pirlo, a cui poteva rubare il posto…

    Simone allena la Lazio quasi per caso e ha battuto due volte la Juve lo scorso anno. Pirlo, promosso dall’U23, predica dominio del gioco e pressing alto

    È cominciato tutto tre mesi fa. Il giorno in cui Simone festeggiava la nascita del terzo maschietto di casa Inzaghi, Andrea, un altro Andrea, Pirlo, veniva insignito dal suo omonimo Agnelli, della prestigiosa carica di allenatore della Juventus. Panchina per cui il tecnico della Lazio era stato in corsa fino a qualche ora prima, e non era la prima volta. LEGGI TUTTO

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    Sulla Lazio avevamo ragione noi. Ma la storia non è finita

    La vicenda dei tamponi è una delle pagine più opache vissute dal calcio italiano negli ultimi anni. E Lotito si è spinto troppo oltre in questa storia

    Aveva ragione la Gazzetta. Lo dico certamente con orgoglio, ma anche con una punta di rammarico, perché la vicenda dei tamponi della Lazio è una delle pagine più opache vissute dal calcio italiano negli ultimi anni. Il balletto dei test, negativi se processati da un laboratorio fidato in Campania, invece positivi se processati da quello Uefa o dal Campus Biomedico di Roma, è inquietante. LEGGI TUTTO