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    Spalletti e l'insegnamento di Proietti: “Un maestro anche nel mio problema con Totti”

    Luciano Spalletti torna a parlare e lo fa in occasione dell’addio a Gigi Proietti. Il tecnico di Certaldo, attualmente senza panchina, ha raccontato le sue sensazioni e i suoi ricordi a Il Tempo. Ecco uno stralcio dell’intervista.

    “Ebbi il grande piacere di incontrarlo una volta a teatro, mi colpì il sorriso appassionato. Se far ridere e sorridere alla vita era il suo mestiere, allora lui ha lavorato ventiquattro ore al giorno per tutti gli anni della sua vita. Se mentre sto facendo zapping mi imbatto in un suo show o un film nel quale recita, la ricerca di cosa guardare è finita“.
    “La posizione che prese Proietti nella storia tra me e Totti è un insegnamento per tutti. Quando si tiene veramente a qualcosa, quello che dobbiamo fare è cercare di tenere insieme le persone, non dividerle. Questa è roba da maestri“. LEGGI TUTTO

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    Milan-Lilla, Pioli: “Dalot e Diaz sono giovani, ma seri e ambiziosi”

    Stefano Pioli (allenatore AC Milan) e Simon Kjaer (difensore AC Milan) | AC Milan News (Getty Images)

    CONFERENZA MILAN-LILLE – Ecco le dichiarazioni del tecnico Stefano Pioli e del difensore Simon Kjaer, alla vigilia di Milan-Lille, terza giornata di Europa League. Il Milan è alla ricerca della spallata decisiva (ecco la classifica del Gruppo H).

    LE PAROLE DI PIOLI PRIMA DI MILAN-LILLE

    Su Diogo Dalot e Brahim Diaz e il loro futuro: “E’ chiaro che sono stati acquistati per le loro qualità e capacità. Hanno caratteristiche per essere d’aiuto alla squadra. Sono giovani ma con serietà, voglia e ambizione. Cresciamo insieme, poi ci penseremo”.

    Su un possibile calo d’attenzione: “Credo proprio di no perché la nostra forza è sempre stata l’equilibrio. Sappiamo bene cosa dobbiamo fare in campo e dove dobbiamo migliorare. Sappiamo anche i vantaggi che ne derivano da certi nostri comportamenti. Le squadra ci mettono sempre più in difficoltà, quindi non c’è motivo di abbassare l’attenzione. Non abbiamo fatto ancora niente quindi abbiamo tanta voglia di migliorare”.
    In cosa c’è da migliorare in questo Milan? “Dal punto di vista tecnico e nelle scelte nella trequarti offensiva possiamo essere ancor più precisi. Stiamo attaccando bene la profondità ma poi dobbiamo fare la scelta giusta e queste sono situazioni che possiamo leggere meglio”.
    In Europa abbiamo viaggiato ad una rotazione di 5 giocatori a partita, sarà così anche domani? “Sì, credo che sarà importante l’allenamento di oggi e credo ci saranno delle rotazioni. Abbiamo bisogno di energie e freschezza. Non sarà una gara decisiva per il passaggio del turno, ma comunque importante”.
    Dopo 2 mesi di lavoro ti aspettavi di essere a questo punto: “Mi piace sempre pensare positivo. Ho sempre creduto nelle qualità della squadra e giochiamo sempre per vincere. Ma siamo all’inizio, siamo come quelli che hanno appena iniziato a scavare un pozzo per cercare l’acqua. Fino a quando non trovi la sorgente non hai fatto nulla”.
    Per la sua carriera cosa significa questo momento: “Significa che lavoriamo bene e stiamo bene insieme. Mettiamo tanta serietà nel lavoro, ma sappiamo che siamo solo all’inizio. Dobbiamo avere il coraggio di crescere ancora”.
    Si parla molto dell’età dei ragazzi, si può dire che c’è però molta maturità: “Sì, è il nostro obiettivo: condurre la gara con maturità. Cominciamo ad avere ragazzi maturi nel modo di stare in campo. Sappiamo che il periodo è complicato, ma sappiamo che non è terminato e domani incontriamo una squadra molto forte che sta bene”.
    LA CONFERENZA DI KJAER PRE MILAN-LILLE

    Ti aspettavi di avere un impatto così al Milan: “Quando ho sentito la possibilità di venire al Milan ero davvero felice, ma non sono qui in vacanza. Ho capito che dovevo fare il massimo tutti i giorni, perché so il lavoro che c’è dietro. Non ho mai avuto dubbi su questo punto. Sono contento a livello personale, ma per me la cosa più importante è sempre stata la squadra”.
    Ti senti l’Ibrahimovic della difesa: “Penso al Milan e basta. Zlatan è un grande professionista che porta tanto a tutti. Lui ha solo l’obiettivo di vincere e noi tutti andiamo in quella direzione. A livello di mentalità siamo cresciuti tanto”.
    Questa è la squadra più forte con cui ha giocato e se iniziate a pensare allo scudetto: “Penso che noi siam cresciuti tanto da quando sono arrivato, sia in fase difensiva che offensiva. E’ stato fino ad oggi un percorso fantastico. Grazie al mister e allo staff per il lavoro che hanno fatto. Siamo cresciuti tanto e abbiamo tanta qualità in ogni ruolo. Questa è una squadra giovane che ha un potenziale enorme, siamo contenti dove siamo, ma guardiamo gara dopo gara”.
    Uno dei segreti di questo Milan è la turnazione dei giocatori: tu rappresenti un’eccezione. E’ la continuità che ti fa rendere al massimo? “Sì, io preferisco giocare sempre, l’ho sempre detto al mister. Io sto bene quando gioco. L’abitudine alla partita è fondamentale, sono contento che il fisico ha sempre retto bene”.
    Sul suo momento della carriera: “Ci sono tanti momenti che significano tanto. Ovviamente il periodo che ho fatto a Lille è stato importante, dove ho dovuto iniziare da capo. Periodo bellissimo e importante dove è nato mio figlio. Lì avevamo una squadra molto forte, poi ovviamente ora la squadra è cambiata completamente. Rimane una società forte e importante”.
    TURNOVER: ECCO FORMAZIONI E DOVE VEDERE LA PARTITA IN TV > > >
    MILAN-LILLE IN PILLOLE
    Non è casuale la scelta di far parlare, in conferenza stampa, il difensore danese Kjaer. Il biondo numero 24 rossonero, infatti, è un ex della sfida (così come Rafael Leão), avendo giocato con il Lille dal 2013 al 2015: per lui, 79 gare e 4 gol totali.
    Milan-Lille di Europa League sarà arbitrata dal signor Bartosz Frankowski (Polonia).
    Il Lille allenato da Christophe Galtier, invece, ha vinto la prima gara, 1-4 fuori casa, contro lo Sparta Praga. Nella seconda sfida, giocata tra le mura amiche del ‘Pierre Mauroy‘, ha pareggiato 2-2 contro il Celtic, rimontando due reti agli scozzesi.
    Il Milan di Pioli arriva all’appuntamento contro il Lille reduce da due belle vittorie. La prima, 1-3, a Glasgow (Scozia) contro il Celtic. La seconda, invece, a San Siro, per 3-0 contro lo Sparta Praga. Il Diavolo è capolista, finora, del suo girone di qualificazione.
    Intanto arrivano novità di calciomercato: Milan sfida Inter e Juve per un talento italiano. LEGGI LA NOTIZIA > > > LEGGI TUTTO

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    Ventuno anni dopo, un Weah a San Siro. Da George a Tim, la dinastia del gol

    A dicembre 1999 l’ultima partita del padre in rossonero, domani il figlio ventenne del Lilla sarà avversario del Milan in Europa League: veloce e forte fisicamente, cerca posto tra i titolari dopo una serie di infortuni

    A vedere quel nome sulla maglia, i ricordi si accavalleranno uno sull’altro. Quasi 21 anni dopo l’ultima volta, per Milan-Lilla un Weah tornerà a San Siro. Quel 14 dicembre del 1999 fu il leggendario George a salutare il suo pubblico dopo 147 partite con la maglia rossonera, mentre in questo confuso 2020 tocca al figlio Timothy, da avversario. LEGGI TUTTO

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    La più alta delle bandiere: Sergio Ramos è il Totti di questo Real

    Da 15 anni fa alla Casa Blanca, ne incarna i valori, alza i trofei, bomber e muro in campo, spagnolo come pochi fuori. Anche quando il compagno di nazionale Pique fa il “catalano”…

    Fondamentale e spesso decisivo in campo. Rappresentativo, emblematico fuori. Un tempo si diceva ‘una bandiera’. Ecco Sergio Ramos è tutto questo per il Real Madrid. Incarna i valori, rappresenta lo spirito, segna la storia. Ci viene in mente il binomio Totti-Roma, con due distinzioni importanti: Ramos non è di Madrid, e Ramos non ha il 10 sulle spalle, ma il 4. Non è un fantasista o un bomber. Fa il difensore. Però è arrivato a 100 gol col Madrid, nel quale gioca da 16 stagioni. Tira i rigori, e spesso col cucchiaio, visto che abbiamo citato Totti. Perché ha una personalità marcata come i suoi addominali e non ha paura di sbagliare perché considera l’errore come parte inevitabile e necessaria di un’essenza coraggiosa. LEGGI TUTTO