consigliato per te

  • in

    Barcellona, Bartomeu duro con De Laurentiis poi elogia Pjanic

    BARCELLONA (Spagna) – Il presidente del Barcellona Josep Bartomeu replica duramente ad Aurelio De Laurentiis, che aveva chiesto di non giocare nella città catalana l’incontro di Champions League tra blaugrana e Napoli, in programma sabato, a causa dell’emergenza Coronavirus in Catalogna: “Non condivido affatto le parole del presidente del Napoli – dice Bartomeu a Bein Sports – ha le sue ragioni, ma penso sia logico che sia nostra responsabilità tornare alla normalità. E la normalità è che le squadre giochino nei loro stadi. I messaggi allarmistici come i suoi sono dannosi per tutti, il messaggio corretto è quello della Uefa, che cerca di assicurare che la normalità sia massima e che si segua il protocollo. Sono d’accordo con la Uefa e anche con le finali a Lisbona”. Bartomeu non ha mai avuto tentennamenti: “Dall’inizio abbiamo pensato che avremmo giocato qui, sarebbe stato molto strano non giocare al Camp Nou . La situazione sta migliorando a Barcellona e in Catalogna, le infezioni si stanno attenuando, indossiamo una mascherina e rispettiamo l’igiene al massimo, la situazione è normale”.
    Bartomeu su Pjanic, Neymar e Lautaro
    Poi il discorso si sposta sul mercato, con l’affare Arthur-Pjanic: “Il Barcellona ha ricevuto una buona offerta per Arthur e il giocatore aveva una buona offerta dalla Juve. Un’offerta che il Barça non poteva raggiungere. Pjanic? E’ bello che abbia firmato per noi, è un calciatore che il Barcellona inseguiva da anni”. Difficile invece che torni Neymar: “Esiste un’emergenza Covid che rende la situazione economica non buona – dice Bartomeu – è difficile avere operazioni di questo tipo questa estate. E poi il Psg non lo vuole vendere”. Infine, su Lautaro Martinez: “Quando finirà la Champions League, parleremo con l’Inter”.  LEGGI TUTTO

  • in

    Juve-Lione, Garcia: “Abbiamo il 50% di possibilità di passare”

    LIONE (FRANCIA) – L’attesa è ormai finita. Dopo oltre cinque mesi dal match d’andata (26 febbraio), venerdì la Juve affronta il Lione all’Allianz Stadium per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Si ripartirà dall’1-0 della gara d’andata al Groupama Stadium firmato Tousart. Il tecnico dei francesi, l’ex Roma Rudi Garcia, ha parlato della sfida a RMC, sottolineando: “Dato l’avversario che ci troviamo di fronte abbiamo il 50% di possibilità di passare”. 
    Juve, il post di Ramsey che fa sperare per la Champions

    Juve-Lione, le parole di Garcia
    Il tecnico francese è consapevole che non sarà possibile difendere l’1-0 della gara d’andata per tutti i 90 minuti della sfida di Torino: “Non ci difenderemo per tutta la partita e se riuscissimo a fare un gol a quel punto sarebbe difficile eliminarci. Dobbiamo ricordare che li abbiamo battuti nella gara d’andata, abbiamo fatto una partita magnifica davanti ai nostri tifosi. Per noi è stata un’impresa. Sarà necessario essere intelligenti nel corso della partita: non farci prendere dal panico se facciamo un goal e non pensare che sia fatta”. Intanto segnali positivi sono arrivati dal match in finale di Coppa di Lega francese: “Contro il PSG abbiamo dimostrato una solidità difensiva interessante”. Juve e Lione sono pronte a darsi battaglia. 
    [[dugout:eyJrZXkiOiI2WkJwR05CWCIsInAiOiJ0dXR0b3Nwb3J0IiwicGwiOiIifQ==]] LEGGI TUTTO

  • in

    Neymar avverte l'Atalanta: “Voglio la Champions con il Psg”

    PARIGI (Francia) – “Credo che questo sia il mio miglior momento a Parigi. Siamo una famiglia e abbiamo tutti lo stesso obiettivo. Vogliamo concludere la stagione con la Champions League”. Lo dice Neymar attaccante del Psg, prossimo avversario dell’Atalanta, in’un intervista sul sito del club.

    Neymar vuole la Champions League
    “Questi tre anni sono stati ricchi di esperienze – aggiunge – ci sono stati momenti belli e altri più sfidanti come quando non ho potuto scendere in campo a causa degli infortuni ma con l’aiuto dei miei compagni di squadra sono riuscito a superarli”. LEGGI TUTTO

  • in

    Atalanta, problemi al ginocchio per Gollini: Champions a rischio

    BERGAMO – Quarto di Champions League in dubbio per il portiere dell’Atalanta Pierluigi Gollini. Alla ripresa della preparazione oggi a Zingonia, al giocatore, infortunatosi in occasione del primo dei due gol (al 1′) nella sconfitta casalinga di sabato scorso con l’Inter scontrandosi col compagno Robin Gosens, è stata riscontrata un’iperestensione del crociato posteriore del ginocchio sinistro. Escluse lesioni, se ne valutano le condizioni giorno per giorno: si tenterà un recupero in extremis per il 12 agosto a Lisbona contro il Paris Saint-Germain. La partenza della squadra è prevista per il 10. LEGGI TUTTO

  • in

    Barcellona-Napoli, Lenglet preoccupato: “Mertens letale”

    BARCELLONA (Spagna) – Clement Lenglet è concentratissimo in vista dell’ottavo di finale di Champions League tra il suo Barcellona e il Napoli di Gattuso, in programma sabato: “Il Napoli è difficile da battere – le parole del difensore francese, riportate da As – abbiamo un piccolo vantaggio (si parte dall’1-1 dell’andata al San Paolo, n.d.r.). Dovremmo giocare una bella partita per qualificarci e andare in Portogallo. Lotteremo per andare il più avanti possibile”.
    “Mertens letale vicino alla porta”
    Lenglet individua in Dries Mertens il pericolo numero uno: “Non ho potuto giocare contro di lui nella gara di andata, ma l’ho fatto in pre-season – dice il calciatore blaugrana – è molto veloce nei primi tre metri, si muove bene, gli piace andare dietro ai difensori ed è letale vicino alla porta. Ha segnato un bel gol nella gara di andata”. LEGGI TUTTO

  • in

    Barcellona, l'ex presidente: “Rispetto per il Napoli. Messi-Inter lo escludo”

    NAPOLI – “Non sappiamo se Insigne giocherà, ma Gattuso avrà cambi all’altezza. Barcellona-Napoli sarà una partita emozionante, mi auguro che passi il Barça ed acceda alle Final8 di Lisbona”. Joan Gaspart, ex presidente del Barcellona ha parlato così ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: “Non seguo la serie A con continuità, ma posso dire che il Napoli è una squadra attrezzata ed in grado di mettere in difficoltà il Barcellona che deve avere molto rispetto. Il cambio dell’allenatore? Non credo possa infuenzare sul risultato sportivo. I blaugrana non sono abituati, ma non sarà un problema. Ho costruito la Cittadella Sportiva del Barcellona, è stato un passo molto importante perchè abbiamo formato alla Masia giocatori come Xavi, Piquet, Messi, Iniesta, Puyol, Busquets, Valdes e tanti altri ancora che poi alla lunga hanno portato dei vantaggi al club”.

    Messi-Inter? Lo escludo
    “Mi sento di escludere che Messi l’anno prossimo possa giocare in Italia e nell’Inter. Sarà ancora un giocatore del Barcellona, spero lo sia ancora per altri tre anni. Al massimo dopo l’Europa credo possa andare in Cina. Leo è un uomo molto intelligente oltre ad essere un campione. Vuole sempre essere al suo livello. Ricordo a proposito dell’Inter quando Moratti prese Ronaldo, i nerazzurri possono prendere qualche altro giocatore in blaugrana ma non Messi”. LEGGI TUTTO

  • in

    Juve-Lione, Depay lancia la sfida: “Non abbiamo paura”

    “La vittoria per 1-0 del Lione all’andata è stata la prima partita che ho visto dopo l’infortunio e ho visto uno spirito di squadra che mi ha reso molto felice. La Juve non stava giocando bene. Ma adesso dopo molti mesi la situazione è completamente diversa”. Così Memphis Depay, stella della squadra di Garcia, presenta la sfida di Champions League contro la Juventus in programma il prossimo 7 agosto. L’attaccante olandese, grazie alla lunga pausa per via del Coronavirus, è riuscito a recuperare dal brutto infortunio al crociato ed è tornato a disposizione. “Loro hanno giocato più partite di noi, quindi adesso molti aspetti sono completamente differenti rispetto al solito. Questo rinvio però mi ha permesso di poter tornare a giocare in Champions. Sono pronto” ha detto al sito ufficiale della Uefa.
    Juve, Garcia carica il Lione: “Vogliamo i quarti di Champions League”
    Juve-Lione, Depay: “Senza paura”
    “Con le nuove regole chiunque può essere favorito perché le partite sono in gara unica a eliminazione diretta. La Juventus dalla sua ha giocatori molto esperti nelle fasi finali. Noi, al contrario, abbiamo molti giovani che non hanno molta esperienza con la pressione delle fasi finali e della Champions League. Vedremo. So però che la nostra squadra è affamata e non ha paura di niente. Come sarebbe raggiungere la fase finale? Molto importante. Dopo un periodo così difficile in cui siamo stati tutti separati, ci siamo ritrovati di nuovo per giocare una partita importantissima in trasferta. Ma pensiamo a una cosa alla volta. Prima di tutto dobbiamo ottenere un buon risultato a Torino. Sarebbe davvero una bella soddisfazione se riuscissimo a superare il turno” ha concluso.  LEGGI TUTTO