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    Juve, Garcia carica il Lione: “Vogliamo i quarti di Champions League”

    LIONE (FRANCIA) – Nonostante la sconfitta ai rigori contro il Psg nella finale di Coppa di Lega francese, il tecnico del Lione Rudi Garcia preferisce vedere il bicchiere mezzo pieno in vista della sfida di ritorno degli ottavi di finale di Champions League all’Allianz Stadium contro la Juve, in programma il prossimo 7 agosto. Il Lione, nella gara di andata dello scorso 26 febbraio, si impose per 1-0, un vantaggio troppo esiguo per pensare alla gestione del risultato sul campo dei campioni d’Italia. “Dovremo giocare meglio offensivamente per segnare, ma abbiamo una buona base su cui lavorare – ha detto l’allenatore dell’Olympique Lione dopo il ko di Saint Denis -. È stata la nostra prima vera gara, abbiamo sofferto molto fisicamente e il recupero sarà un elemento importante. Dovremo lavorarci su. Il nostro obiettivo, in Champions, sono i quarti di finale”.
    Juve-Lione in tv: dove vedere la partita in diretta LEGGI TUTTO

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    Garcia, schiaffo alla Juve: “Siamo a un passo dai quarti di Champions”

    LIONE – Nei pensieri del tecnico del Lione Rudi Garcia c’è sicuramente il Psg alla vigilia finale finale di Coppa di Francia da disputare contro Neymar e compagni, ancora orfani di Mbappé, ma un messaggio chiaro è quello diretto alla Juventus: “Abbiamo un team di alto livello e siamo ad un passo dai quarti di finale di Champions League. Abbiamo pressione addosso, la sentiamo ma è un qualcosa di positivo”. L’ex tecnico della Roma fissa dunque le sue priorità: “È un’ottima opportunità per vincere un trofeo. È passato troppo tempo da quando ne abbiamo vinto uno. Dobbiamo dare il massimo per sfruttare al meglio questa opportunità. Sappiamo che siamo sfavoriti, ma non ci dispiace il ruolo di outsider.  Per noi è molto motivante giocarci tutto in due partite”. Il destino in otto giorni per l’OL, e Garcia non vuole lasciare nulla al caso: “Tutto molto semplice. La sfida contro il Psg ci può dare la possibilità di tornare a vincere un trofeo che a Lione manca dal 2012. Sarebbe qualcosa di magnifico se accadesse. Ecco perché dobbiamo soprattutto evitare la trappola di considerare questa finale come una partita di preparazione per la fase a eliminazione diretta della Champions League, avremo un sacco di tempo per concentrarci sulla Champions League dopo questa partita. Abbiamo cambiato preparazione, a Lione ha fatto molto caldo. Gli ultimi venti minuti saranno decisivi”. LEGGI TUTTO

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    Barcellona-Napoli, Christillin (membro Board Uefa): “Piano B sono Oporto e Guimaraes”

    NAPOLI – Dopo lo scambio di posizioni tra Aurelio De Laurentiis e la Uefa è intervenuta, a Radio Kiss Kiss, Evelina Christillin (membro Board Uefa) per tentare di placare la polemica sul luogo nel quale disputare il ritorno degli ottavi di Champions League tra Barcellona e Napoli: “La Uefa è in stretto collegamento con le autorità sanitarie della Catalogna. E’ noto che il piano B o è Oporto o Guimaraes, qualora le condizioni sanitarie non consentissero di giocare la gara al Camp Nou. Comprendo il pensiero ed i timori del presidente De Laurentiis, però voglio rassicurarlo perchè anche la Uefa ci tiene alla salute dei tesserati di tutte le squadre.” Questo dunque il chiarimento mentre in Catalogna cresce il contagio per coronavirus: “La Uefa sta monitorando la situazione con grande attenzione. Non so se c’è una deadline sulla decisione sulla sede di Barcellona-Napoli. La data rimane 8 agosto, la situazione spagnola è da controllare ma il preavviso per me per cambiare non può essere di sole 48 ore. Per tutti questi motivi, l’Uefa è in continuo contatto con le autorità politiche e sanitarie della Catalogna e di Barcellona.”

    Christillin: “Playoff e playout in Italia? Spetta alla Figc”
    Poi un pensiero sul futuro della Serie A da parte della dirigente italiana:”Playoff e playout in Italia? Nè Uefa nè Fifa si permettono di interloquire con i format delle varie Federazioni. Questa è una pura decisione della Figc, il 4 agosto ci sarà un importante Consiglio Federale al quale prenderò parte e vedremo quali questioni saranno messe sul tavolo per essere affrontate”  LEGGI TUTTO

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    La Uefa: “Barcellona-Napoli di Champions si giocherà in Spagna”

    Quella con il Barcellona “è sempre una grande partita, io con la Uefa telefono, parlo, chiedo ma è molto imbarazzante. Dalla Spagna arrivano grandi perplessità e paura e loro fanno gli gnorri. Cosa ci vorrebbe a dire basta, non si va a Barcellona ma in Portogallo, in Germania o a Ginevra”. Lo dice il presidente del Napoli, Aurelio de Laurentiis, arrivando all’assemblea di Lega A a Milano. “Se hanno deciso che la Champions si fa in Portogallo e l’Europa League in Germania, possiamo anche noi per gli ottavi mancanti andare in quei Paesi, non riesco a capire come mai dobbiamo rimanere in una città che mi sembra presenti delle grosse criticità”, aggiunge.
    De Laurentiis: “Barcellona-Napoli? Uefa imbarazzante”
    Mundo Deportivo: “Non si scarta l’ipotesi Lisbona”
    La Uefa replica a De Laurentiis
    La risposta della Uefa non si è fatta attendere. “Stiamo monitorando la situazione e siamo in contatto con le autorità locali competenti. La partita è programmata per essere disputata a Barcellona come previsto” la dichiarazione in risposta alle perplessità del presidente del Napoli. LEGGI TUTTO

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    Mundo Deportivo: “Coronavirus, l'Uefa può spostare Barcellona-Napoli a Lisbona”

    BARCELLONA (Spagna) – La UEFA è molto attenta all’evoluzione del coronavirus in Catalogna e sta valutando la possibilità di non far giocare al Camp Nou la partita tra Barcellona e Napoli, match valido per la gara di ritorno degli ottavi di finale della Champions League. Come riportato da Mundo Deportivo, l’emittente “El Món a RAC1” avrebbe appreso la notizia della richiesta di informazioni dell’ente europeo al Dipartimento della Salute locale sulla situazione della pandemia in Catalogna. Si tratta di un protocollo messo in atto anche nelle altre città (Manchester, Torino e Monaco) in cui si giocheranno le partite di ritorno degli ottavi di Champions.

    Barcellona-Napoli a rischio
    La decisione definitiva della UEFA verrà presa alla fine di questa settimana e dipenderà dalla risposta che riceverà. Al momento le autorità sanitarie catalane assicurano che si possa giocare regolarmente a Barcellona. I turisti stanno già arrivando nella capitale catalana e non c’è un divieto di ingresso. Tutti questi argomenti danno fiducia al club. Eventualmente l’alternativa al Camp Nou sarebbe Lisbona, dove si prevede che si disputeranno le partite dei quarti di finale, le semifinali e la finale. LEGGI TUTTO