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    Cluj-Lazio, Sarri attacca: “L'Uefa non ha rispetto”

    CLUJ (Romania) – E’ bastato mantenere il gol di Immobile all’Olimpico alla Lazio per conquitsare il passaggio del turno agli ottavi di Conference League. 0-0 sul campo del Cluj e la formazione di Maurizio Sarri avanza nella competizione europea, il tecnico biancoceleste attacca per le condizioni del terreno di gioco: “La partita ha avuto un solo momento, era ingiocabile. Siamo stati bravi a trovarsi dentro in uno sport che non era calcio. Il campo non era giocabile. Quando si parla di Uefa si parla sempre di rispetto ma mi sembra che loro ne abbiano veramente poco a permettere di giocare su terreni di questo livello”. Non ci sta il tecnico biancoceleste che poi prosegue: “Una nota di merito per l’applicazione e per dedizione, quindi siamo stati molto bravi. Dispiace non averla vinta perché abbiamo avuto molte occasioni per chiuderla. Stasera qualcuno dei ragazzi più giovani ha fatto bene, come Mario Gila”. LEGGI TUTTO

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    Conference League, Lazio agli ottavi: basta il pari con il Cluj

    CLUJ (Romania) – Dopo l’1-0 dell’Olimpico, la Lazio conquista il pass per gli ottavi di finale della Conference League. In Romania contro il Cluj basta lo 0-0 alla formazione di Sarri che con l’uomo in più nel 10′ finali, passa il turno seppur con un brivido allo scadere. Apre Luis Alberto che di testa impegna Scuffet, al 21′ grave errore di Casale, ma i padroni di casa non ne approfittano. Dopo il brivido i biancocelesti si rifanno sotto ma la girata mancata di Immobile prende di sorpresa Basic che da pochi passi non concretizza. Al riposo è 0-0. Al ritorno in campo ci prova anocra Luis Alberto, direttamente da calcio d’angolo, ma è bravo Scuffett, poco più tardi il portiere ex Udinese si supera con tre super interventi che evitano il vantaggio ospite. Al 77′ Muhar commette la seconda ingenuità della gara, la Lazio non approfitta dell’uomo in più e all’87’ rischia addirittura di subire il pareggio con Yeboah che da pochi passi non trova la porta di Luis Maximiano. Alla fine non cambia il risultato e per Sarri arriva il passaggio del turno tra le migliori 16 della competizione. LEGGI TUTTO

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    Gol, tre punti, settimo posto, goduria: che gran Toro!

    TORINO – Il Toro si rialza subito, dopo l’eliminazione in Coppa Italia. Batte l’Udinese grazie al gol di Karamoh, al secondo centro consecutivo, la sorpassa in classifica al 7° posto e comincia a sentire il profumo dei preliminari di Conference (ma, stando così le cose, l’Inter dovrebbe vincere la Coppa Italia per promuovere il Toro in Europa). Partita gagliarda, equilibrata, cresciuta nelle emozioni e nell’intensità strada facendo. Toro di roccia, per spirito e ricerca del gioco, attenzione e impegno. Una bella vittoria che rinfranca grandemente il morale e significa tanto, tantissimo in classifica. Un applauso lo meritano i granata, senza dubbio. L’Udinese si è svegliata troppo tardi. Solo dopo il gol, dando più l’impressione, in precedenza, che badasse in primo luogo a non prenderle.

    Possesso e affondi

    Udinese con alcune assenze pesanti, da Deulofeu a Nestorovski a Masina. Granata senza Ilic (contusione 2 giorni fa per l’ultimo arrivato), Lazaro, Zima e Radonjic, con Vlasic in panchina («E’ stanco», aveva ammesso alla vigilia Juric) e Karamoh, alla prima da titolare, sulla linea di Miranchuk. Tanto equilibrio in campo per tutto il primo tempo, con marcature attente e formazioni che si muovono a fisarmonica. Granata più decisi a cercare il possesso palla e l’affondo, ma a lungo senza riuscire a sfondare nella maginot bianconera. Friulani più portati alle ripartenze, con Success abile a svariare su tutta la trequarti. E Toro apprezzabile in particolar modo nella parte finale del tempo, con il baricentro più alto e un pressing maggiore, quando Miranchuk inizia a dettare lanci in infilata, creando brividi. Bravo Silvestri nei 45’ a parare una botta da lontano di Vojvoda e una mezza sforbiciata ravvicinata di Karamoh su cross di Aina.

    Bravo Vanja

    I meriti e il predominio del Torino danno comunque risultato al 4’ della ripresa, quando Aina serve in profondità in area: si avventa in anticipo Karamoh e devia in gol (2° timbro di fila, dopo la rete in Coppa Italia a Firenze). Gol subito annullato per fuorigioco, ma poi convalidato post Var. L’Udinese però dimostra immediatamente grande personalità e capacità di cambiare atteggiamento e partita. Aumenta subito il forcing, opprime il Torino, obbliga Vanja a sbrogliare più di una situazione pericolosa (non solo un’uscita sui piedi di Beto). Sottil prova ad aumentare la fase offensiva mettendo dentro il neoarrivato Thauvin (3-4-1-2), dopo minuti in cui i granata erano riusciti a riprendere in mano il pallino. Sull’altro fronte, esordio anche per Vieira, per rinforzare il filtro, con Linetty cotto. Ultima fase della partita concitata, Udinese in avanti con la forza dei nervi, granata coriacei dietro e più volte pericolosi negli spazi in contropiede. Poi la fine. Sorpasso: Toro settimo. Ossigeno per la classifica e più ancora il morale. LEGGI TUTTO

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    Lazio, Pellegrini per Radu nella lista Uefa: le scelte di Sarri in Conference

    ROMA – Lasciare alle spalle il rocambolesco terzo posto in Europa League e ripartire subito in Conference, magari per provare ad arrivare fino in fondo e provare a replicare quanto fatto dai cugini giallorossi nella scorsa stagione: questa la missione della Lazio di Sarri. Si parte con il doppio confronto contro il Cluj e per la nuova avventura, il tecnico biancoceleste ha deciso di inserire subito il nuovo acquisto Luca Pellegrini nell’elenco dei convocati, lasciando fuori dalla lista Stefan Radu.Guarda la galleryAllegri e Sarri, saluti e sorrisi prima di Juve-Lazio
    Lazio, la lista Uefa
    Ecco la lista Uefa scelta da Maurizio Sarri. Portieri: Maximiano, Provedel; Difensori: Casale, Gila, Hysaj, Lazzari, Marusic, Patric, Pellegrini, Romagnoli; Centrocampisti: Basic, Cataldi, Luis Alberto, Marcos Antonio, Milinkovic, Vecino; Attaccanti: Felipe Anderson, Cancellieri, Immobile, Pedro, Romero, Zaccagni. LEGGI TUTTO

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    Dal Toro alla Conference con la Steaua: la storia di Compagno su Tuttosport

    TORINO – Andrea Compagno è un ragazzone di Palermo che, inseguendo il rimbalzo di un pallone, ha girato l’Italia. In lungo e in largo, fino a 23 anni: Due Torri, Pinerolo, Argentina Arma, Borgosesia, Nuorese. In Serie D tante esperienze e pochi gol per un attaccante come lui, passato anche per sei mesi dalla Primavera del Torino. «Arrivato a un certo punto della carriera – racconta oggi – mi ero convinto che a calcio si potesse giocare soltanto provando dolore». Un problema alla cartilagine di un ginocchio, infatti, ne aveva limitato l’ascesa per troppo tempo. Poi l’esperienza a San Marino con il Tre Fiori di Zaccardo, quella in Romania al Craiova allenato da Mutu. E ora quel ragazzone di Palermo è la punta titolare di un club glorioso come la Steaua Bucarest, nonché il capocannoniere del campionato romeno. Domani sera l’ex Toro si appresta a sfidare il West Ham nel turno inaugurale della Conference League: l’abbiamo intervistato su Tuttosport in edicola domani.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Conference League, Fiorentina ai gironi: è 0-0 con il Twente

    Enschede (Olanda) – Festa per la Fiorentina che conserva il gol di vanatggio conquistato al Franchi nel match di andata e strappa il pass per i gironi di Conference League. In Olanda, sul campo del Twente, termina 0-0 con il 2-1 del Franchi che resiste fino al 97′ grazie ad un super Terracciano, uomo simbolo della qualificazione. Un passaggio del turno sofferto per i Viola di Italiano che ora attendono il sorteggio per capire quali saranno le altre 3 squadre che troveranno nel proprio raggruppamento.
    Twente-Fiorentina, tabellino e statistiche
    Cabral decisivo sulla linea
    Italiano sceglie Ikone, Sottil e Cabral per mantenere il vantaggio di una rete ottenuto al Franchi con il 2-1 su un Twente che parte subito forte cercando di rimettere la questione in equilibrio in apertura. Serve proprio l’attaccante brasiliano della Viola ad evitare al quarto d’ora il vantaggio olandese con un super salvataggio sulla linea. A ridosso del 40′ la risposta dei toscani è affidata alla punizione di Sottil che impegna il portiere avversario, dall’altra parte è Terracciano ad evitare ancora una volta il peggio respingendo la conclusione dal limite di Zerrouki. Prim a dell’intervallo è ancora Cabral a rendersi protagonista, questa volta nella porta avversaria, ma il suo colpo di testa ravvicinato è troppo centrale: all’intervallo è 0-0
    Terracciano super al 97′: Fiorentina ai gironi
    Ad inizio ripresa Italiano non cambia nulla nello scacchiere con Amrabat, Maleh e Bonaventura sulla mediana. Al 50′ il primo squillo è di Sottil che impegna Unnerstall alla respinta, Ikonè tocca con il braccio e svanisca l’opportunità. La risposta degli olandesi è immediata con Cerny che batte a colpo sicuro, ma trova Igor sulla strada a salvare Terracciano ormai battuto. Al 70′ spazio per Jovic e Nico Gonzalez, con Ikone ad avere ancora una chance per consolidare il vantaggio: la sua conclusione è pero debole. Al 79′ si infiamma la gara con tafferugli nel settore ospiti e lancio di birra sulla panchina della Fiorentina, il direttore di gara è costretto ad interrompere il match per alcuni minuti. All’85’ la chance arriva con Mandragora che in rovesciata colpisce il palo su assist di Jovic. Al 3′ di recupero ingenuità di Igor che prende il secondo giallo per perdita di tempo, mentre al 97′ Terracciano si supera su colpo di testa di Brenet ed evita i tempi supplementari. Al fischio finale è 0-0 e tanto basta alla Fiorentina per accedere ai gironi di Conference League.
    Guarda la galleryConference League, festa Fiorentina: il Twente è eliminatoIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    MLS, il pronostico di Inter Miami-New York Red Bulls

    I principali campionati europei sono finiti e occorre spostarsi altrove per trovare partite da analizzare in chiave pronostici. Tra gli eventi in programma questi giorni spicca la MLS, ovvero il massimo campionato di calcio americano. Ecco l’analisi della sfida tra l’Inter Miami di Gonzalo Higuain e i New York Red Bulls.
    Inter Miami-New York Red Bulls, indovina il risultato e vinci i premi
    Può starci l’esito Goal, scopri la quota
    Non sarà una partita facile per l’Inter Miami di Phil Neville, sconfitto nel 2021 sia all’andata che al ritorno dall’undici newyorkese con un complessivo 5-0. Precedenti dunque negativi per l’Inter Miami.
    Le due squadre nel campionato in corso fanno parte della Eastern Conference, la squadra di Miami ha raccolto solo 12 punti nelle prime 12 gare giocate mentre i Red Bulls hanno 20 punti di cui 14 conquistati in trasferta.
    Per le quote dunque ospiti favoriti ma non si può escludere l’esito Goal che l’Inter Miami ha centrato nelle ultime quattro partite di campionato. Almeno una rete per parte è in lavagna a 1.75. LEGGI TUTTO