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    Lecce, D’Aversa e il ko con la Juve: “Ha vinto per una questione di…”

    Vigilia di campionato per il Lecce, che domani a Marassi affronterà il Genoa in uno scontro che potrebbe voler dire tanto gli ospiti, che in caso di vittoria si allontanerebbero sensibilmente dalla zona salvezza. I giallorossi sono reduci dalla sconfitta al Via del Mare contro la Juventus capolista: un ko che, a detta del tecnico dei pugliesi Roberto D’Aversa, ha dato alcuni spunti di riflessione importanti e da non ripetere in futuro.
    Genoa-Lecce e Juve, parla D’Aversa
    Così l’allenatore del Lecce, in confefrenza stampa: “La squadra che andiamo a sfidare è stata protagonista di un percorso importante, specialmente in casa: al Ferraris ha messo a dura prova grandi squadre. Servirà ragionare su quelle che sono le nostre qualità, alcuni aspetti possiamo migliorarli ma questo fa parte del lavoro”. A proposito di aspetti su cui migliorare, D’Aversa è tornato sull’ultima partita di campionato, quella persa contro la Juventus: “I bianconeri hanno portato a casa il risultato perché ha messo in campo grande cattiveria, un aspetto su cui noi possiamo lavorare. Serve anche migliorare la lettura di alcuni momenti delle gare: contro la Juventus abbiamo preso gol in contropiede col risultato sullo 0-0. Serve essere più lucidi in entrambe le fasi, mentre sull’atteggiamento difficilmente recrimino qualcosa alla squadra”.  LEGGI TUTTO

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    D’Aversa post Lecce-Juve: “Ce la siamo giocata alla pari, il primo gol…”

    D’Aversa: “La qualità ha fatto la differenza”
    D’Aversa ha poi proseguito: “Alla fine si parla di una partita dove te la sei giocata alla pari ma poi hai perso 3-0. Su possesso, passaggi e occasioni da gol è stata una sfida equilibrata. Alla fine la differenza l’ha fatta la qualità dei giocatori e il risultato è giusto. Nelle ultime partite abbiamo giocato anche contro Atalanta, Lazio e Inter, questo contribuisce nei pochi punti di questo periodo” per poi concludere: “Sapevamo che il nostro percorso è quello di provare a salvarci all’ultima di campionato. Avendo 21 punti dobbiamo ragionare sul fare quei 16-17 punti per raggiungere il nostro obiettivo. Bisogna migliorare sia l’aspetto realizzativo e anche il fatto di non subire gol. Le partite, per una squadra che si vuole salvare, possono anche finire 0-0”. LEGGI TUTTO

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    D’Aversa: “Gol dell’Inter? La punizione non c’era”. E sul rigore tolto…

    Il Lecce contro l’Inter ha interrotto la striscia di risultati utili consecutivi. I giallorossi sono usciti sconfitti da San Siro, ma hanno messo in difficoltà in più circostanze i ragazzi di Inzaghi. L’allenatore, Roberto D’Aversa, ne ha parlato in conferenza stampa, citando anche gli episodi che sono stati determinanti per l’esito del risultato. Il tecnico ha poi presentato anche la prossima sfida contro l’Atalanta al Gewiss Stadium.
    Atalanta-Lecce, le dichiarazioni di D’Aversa
    L’allenatore del Lecce dovrà fare a meno degli squalificati Banda e Pongracic, oltre agli infortunati Almqvist, Dermaku e Sansone. Il tecnico però ha le idee chiare: “Ci saranno assenze ma non voglio creare alibi. Sarà un’opportunità per altri ragazzi. C’è sempre qualcuno che si può adattare in un ruolo diverso. Dobbiamo giocare una partita importante. Touba ad esempio è un calciatore valido, può sostituire Pongracic. Giocatori che nascono come terzini si possono adattare per il bene della squadra. C’è anche Blin che può giocare in quella posizione, anche se ha caratteristiche più da costruzione”. Sull’avversario, Roberto D’Aversa spiega: “Ci auguriamo di trovare l’Atalanta non in giornata. Gasperini è uno degli allenatori più bravi in Serie A. Vogliamo chiudere l’anno con un risultato positivo”. Infine sull’ultima partita contro l’Inter: “In alcuni frangenti c’è stata un po’ di stanchezza, abbiamo avuto episodi per segnare e non lo abbiamo fatto. Non siamo stati fortunati: abbiamo preso gol su una punizione che non c’era. Mani di Carlos Augusto? Non so se è giusto togliere quel rigore. Anche contro Milan e Juventus c’è stato rammarico per alcune situazioni”. LEGGI TUTTO

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    D’Aversa, il Frosinone dopo l’Empoli: “Non dimentico che Di Francesco…”

    EMPOLI (Firenze) – “L’intenzione era quella di dare continuità, ma credo sia il quarto pareggio. C’è rammarico perché siamo andati in vantaggio, ma il risultato è giusto perché dopo il pari abbiamo rischiato di perderla”. Lo ha dichiarato il tecnico del Lecce Roberto D’Aversa dopo l’1-1 maturato contro l’Empoli.
    Le parole di D’Aversa
    “Pecchiamo di gioventù – ha sottolineato il mister dei salentini ai microfoni di Dazn -, il gol nasce da una doppia pressione inutile, poi il fato ha voluto che il pallone si infilasse sotto l’incrocio dopo aver colpito il ginocchio di un nostro giocatore. Piccoli? È stato servito, ha avuto diverse occasioni, si è ben comportato come il resto della squadra. Il rammarico è dopo aver fatto gol, dovevamo essere più bravi a determinare. Il prossimo turno col Frosinone? Sono contento per Eusebio (Di Francesco, ndr) – ha concluso D’Aversa – non dimentichiamoci che ha portato la Roma in una semifinale di Champions League. Sta dimostrando il suo valore”. LEGGI TUTTO

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    D’Aversa, Krstovic e la crisi del gol: “Continuiamo a servirlo bene”

    Tre pareggi consecutivi e un successo che manca dal 22 settembre, contro il Genoa, per il Lecce che nelle restanti giornate ha totalizzato soltanto cinque punti dopo una partenza sprint. Ecco perché quella contro l’Empoli sarà un vero e proprio scontro salvezza per la formazione allenata da D’Aversa. La voglia è quella di invertire il trend e ritrovare tre punti per ridare serenità al gruppo e all’ambiente. Alla vigilia della gara è intervenuto in conferenza proprio il tecnico dei salentini. 
    Empoli-Lecce, conferenza D’Aversa
    Roberto D’Aversa ha analizzato la prossima sfida contro l’Empoli: “Loro sono migliorati sotto diversi punti di vista da quando è arrivato Andreazzoli”. Sulle condizioni del gruppo: “Veniamo da tre risultati positivi, ma possiamo migliorare sotto diversi aspetti. Questi risultati aumentano d’importanza se riusciamo a dare seguito con una vittoria. Dietro si corre e l’anno scorso la terzultima aveva 7 punti”. Poi sui dubbi di formazione: “Ne ho sempre tanti ma è bene avere questo tipo di difficoltà”. 
    Il tecnico ha proseguito nella conferenza parlando dei singoli. Su Kaba: “Dobbiamo valutare il minutaggio perché ha fatto un solo allenamento completo”. Oudin o Rafia? D’Aversa ha spiegato: “Sono simili e ragiono nell’ottica delle coppie”. E sui problemi di Almqvist: “Ha sentito un crampo contro il Bologna e abbiamo preferito farlo lavorare a parte nonostante non ci sia stata lesione”. In chiusura ha parlato del ballottaggio tra Krstovic e Piccoli: “Roberto avrebbe meritato di giocare titolare anche prima, ma Nikola si è sempre comportato bene sotto il profilo realizzativo. Ha segnato quattro gol nelle prime giornate e continuiamo a servirlo bene, oltre al fatto che lui fa bene entrambe le fasi”.  LEGGI TUTTO

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    D’Aversa, Roma-Lecce: “Loro non sono solo Lukaku e Dybala”

    Roma-Lecce, conferenza D’Aversa
    Roberto D’Aversa ha parlato alla vigilia della sfida con la Roma: “Dobbiamo avere volontà, entusiasmo e personalità di fare la prestazione. Loro sono una squadra forte e conteranno su uno stadio sold-out. Il primo obiettivo deve essere far arrivare il meno possibile i palloni a loro. Lukaku è bravo a coprire palla, Dybala a venire dentro. Dobbiamo lavorare su entrambe le cose. Loro assenze? Non possiamo pensare a questo, andiamo in campo rispetto perché hanno tanti giocatori forti”. Sulla mentalità: “Dovremo partire forte perché loro saranno spinti dai tifosi e dallo stadio. Contro Fiorentina e Parma siamo partita in sordina e abbiamo avuto difficoltà”.
    Sulle condizioni del gruppo: “Oudin non possiamo giudicarlo per una partita. Rende meglio sulla trequarti e dobbiamo portarlo a giocare vicino alla porta. Su Blin e Kaba? Due percorsi diversi, entrambi rientrano da piccoli problemi. Si sono sempre allenati e devono continuare a lavorare. Piccoli? La gara di mercoledì mi è servita per capire la condizione di diversi ragazzi. Lui, come Berisha e Venuti possono fare 90′ nonostante abbiano giocato poco”. In chiusura su Ramadani: “Blin per caratteristiche può essere il suo sostituto, ma giocando a due possono giocare lì anche Gonzalez e Kaba. Berisha è più mezz’ala ma può arrivare a giocare anche a due”.  LEGGI TUTTO

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    D’Aversa avvisa il Toro: “Krstovic sa che deve fare. Almqvist? Decisivo”

    Lecce-Torino, conferenza D’Aversa
    Roberto D’Aversa ha presentato la sfida col Torino: “L’aspetto tattico è questo: loro difendono uomo su uomo cambiando delle scalate in avanti. Dobbiamo essere pronti in quest’ottica, sapendo i loro pregi e difetti. Loro sono in difficoltà di classifica perché se guardo alla rosa… Zapata, Ilic, sono stati fatti investimenti per una squadra che ha un valore importante”. Poi su Udinese e Sassuolo: “Meritavamo di vincere? Dipende dai punti di vista. Sentendo gli allenatori delle due formazioni dovevano portare a casa tre punti loro…”. 
    Sui singoli: “Venuti avrà il suo spazio, ha pagato l’infortunio. Gendrey contro l’Udinese è stato uno dei migliori in campo, poi gli è stato fischiato un mezzo rigore… Gallo e Dorgu mi garantiscono 90 minuti di qualità. Almqvist in calo? La mancanza di gol inganna ma da un momento all’altro può trovarti la giocata”. In chiusura su Krstovic: “Deve restare sereno anche quando non segna. Subirà una marcatura asfissiante e dovrà essere bravo a venire incontro e giocare per la squadra”. LEGGI TUTTO

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    D’Aversa polemico su Juve-Lecce: “Valutazioni arbitrali errate”

    L’allenatore dei giallorossi Roberto D’Aversa ha commentato ai microfoni di Dazn la sconfitta: “C’è rammarico per la deviazione lampante di Rabiot sul calcio d’angolo, non deve intervenire sempre il VAR. Si può valutare anche se c’è un fallo di mano. Credo che delle valutazioni siano state sbagliate, detto questo non abbiamo perso per gli episodi arbitrali. Nei miei giocatori c’è correttezza, sicuramente Kaba non voleva simulare, questo è evidente. Perdiamo un giocatore importante per questi due gialli, si può vedere meglio a volte ma guardiamo avanti, non mi va di creare alibi ai miei giocatori. La partita è stata equilibrata, potevamo pareggiarla, si è fatto poco in attacco ma sul piano difensivo abbiamo concesso poco”
    Sulla partita
    “Nel primo tempo abbiamo fatto una ottima fase difensiva, concedendo poco. Potevamo fare meglio quando avevamo la palla, spesso e volentieri abbiamo forzato le giocate concedendo contropiedi. Sicuramente si poteva fare meglio, al di là degli episodi favorevoli o sfavorevoli” LEGGI TUTTO