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    Di Francesco: “Non dico mai la formazione. Voglio tutti come Jovic”

    Fiorentina-Frosinone, la conferenza di Di Francesco
    L’allenatore ha analizzato la posizione di Seck e le sue caratteristiche: “Con lui possiamo giocare anche in maniera differente cercando anche nuove linee di passaggio. Anche col 4-3-3 con la mezzala più tecnica diventavamo spesso 4-2-3-1. Col Milan peccato perché siamo stati un po’ sfortunati in alcuni episodi. Sono delle situazioni molto delicate e sottili. Ci sono state molte cose buone e altre da migliorare.  Dire “fare il fuorigioco” sul singolo per me è sbagliato, perché si lavora di reparto”. Sulla quota salvezza: “Non saprei dire, credo che dovremmo ripetere gli stessi punti dell’andata. Al momento non dobbiamo fare troppi calcoli”. Sulla sfida contro la Fiorentina: “Sono molto bravi a non dare punti di riferimento. Cercano il duello. Ora Nico Gonzalez sta meglio rispetto alla gara d’andata. Sono molto bravi ad arrivare sugli esterni e crossare in area dove hanno dei bravi colpitori di testa”. Infine una curiosità: “La formazione la svelo qualche ora prima della gara. Qualcuno può capire che sarà titolare ma a me piace cambiare perché si può essere decisivi giocando 10 minuti, 70 o 90, prendete Jovic per esempio”. LEGGI TUTTO

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    Biraghi, sfogo dopo Lecce-Fiorentina: “Figura vergognosa, non è accettabile”

    Un 2024 da brividi per la Fiorentina. La formazione di Italiano non ha ancora vinto una partita, se non quella di Coppa Italia ai rigori contro il Bologna. Difficile da ipotizzare visto come ha chiuso l’anno scorso con un ottimo rullino di marcia e un’ottima posizione in classifica. Quella contro il Lecce è stata l’ennessima sconfitta in campionato (un solo pari contro l’Udinese sin qui) e rischia di veder sfumare quanto di buono fatto dai Viola nella prima parte. I toscani, infatti, sono al momento fuori dalla zona Europa e qualche settimana fa erano a ridosso di quella Champions League. Al Via del Mare la Fiorentina è caduta nel finale dimostrando alcune lacune importanti, soprattutto nella concretizzazione dei suoi attaccanti (il gol di Beltran è stato un regalo di Falcone). Ad andarci giù pesante, però, è stato soprattutto Biraghi al termine della partita ai microfoni di Sky Sport. 
    Fiorentina, cosa succede? Le parole di Biraghi
    Il capitano della Fiorentina, Cristiano Biraghi, ci è andato giù pesante dopo la sconfitta: “Abbiamo toccato il fondo e ora possiamo solo risalire. La stagione non è negativa ma una squadra che ambisce ai posti alti in classifica non può perdere queste partite. Non è accettabile, abbiamo fatto una figura vergognosa. Il cervello deve rimanere collegato fino alla fine altrimenti succede questo. C’è poco da dire, soltanto guardarsi in faccia e capire cosa bisogna fare, in campo ci andiamo noi giocatori e non possiamo fare questo a una città che ci segue sempre, a una società che ci sta dietro e ad un allenatore che sta dando tutto da tre anni. Non possiamo combinare questi pasticci. Il percorso di crescita deve essere tale, se ripeti gli errori significa che non va bene. Nei Pulcini perdi queste partite… “. LEGGI TUTTO

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    Inzaghi: “Aureliano ha arbitrato molto bene”. Su Inter-Juve, Allegri e Sinner…

    FIRENZE – Un colpo di testa di Lautaro e un rigore causato e poi parato da Sommer, l’Inter passa di misura al Franchi contro la Fiorentina e si rirprende la vetta del campionato ai danni della Juventus. Tre punti cruciali per Simone Inzaghi che commenta così il match ai microfoni di Dazn: “Dopo l’1-0 abbiamo avuto tante occasioni dove potevamo fare meglio. Nelle ripartenze solitamente mettiamo più qualità, ma non posso dire niente a questi ragazzi. Abbiamo vinto 17 partite su 21, 50 gol fatti e 10 subiti. Tutte le partite sono difficili figuriamoci a Firenze”.
    “Non faccio classifiche fittizie”
    “Ho pensato solo alla Fiorentina perchè ragioniamo in questo modo. Non si fanno classifiche fittizie sui recuperi. Dobbiamo guardare giorno dopo giorno. Venivamo due finali, perchè è come se ne avessimo gicoato due. Ora due giorni di riposo, se lo meritano, dal 13 luglio che spendiamo tanto. Firenze una tappa importante per noi”, prosegue Inzaghi.
    Fiorentina-Inter, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Fiorentina-Inter, torna Nico Gonzalez? Italiano e il big match di Serie A

    Fiorentina, i dubbi di Italiano
    L’argentino è pienamente recuperato dall’infortunio muscolare e si è aggregato alla squadra nella trasferta araba di Riad, ma difficilmente partirà dal 1′ contro l’Inter. Questo è quanto trapela dal Viola Park al momento perché Italiano vuole andarci cauto per evitare nuove ricadute, anche se quel “è guarito” prima della Supercoppa potrebbe lasciare qualche spiraglio positivo in vista del big match di domenica. Situazione diversa quella di Dodò, l’esterno brasiliano è tornato ad allenarsi dopo il grave infortunio al ginocchio e su di lui c’è molta più cautela e il tecnico della Fiorentina non ha nessuna intenzione di forzare il rientro visto l’acquisto di Faraoni e le prestazioni positive di Kayode. Mancherà Biraghi (squalificato), Castrovilli (infortunato) e oltre a loro è out anche Kouamé, impegnato in Coppa d’Africa con la Costa d’Avorio. A sinistra senza l’ex di turno toccherà a Parisi prendere le sue veci sull’out mancino. Per il resto la formazione dovrebbe essere quella utilizzata nelle ultime gare. Situazione particolare anche in casa Inter, soprattutto in mezzo al campo… LEGGI TUTTO

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    Arthur: “Fiorentina e Arabia, dico tutto”. E quel desiderio di ritorno…

    Un periodo buio, tra problemi fisici e prestazioni negative. Ora Arthur ha ritrovato sorriso e continuità, con la maglia della Fiorentina addosso. Il centrocampista brasiliano, ex Barcellona e Juventus, si è aperto alle colonne di Marca: al quotidiano spagnolo ha raccontato dell’esperienza in viola, delle proposte che aveva ricevuto la scorsa estate, e di uno suo grande e recondito desiderio.
    Arthur, gli obiettivi con la Fiorentina
    “Conoscevo i tifosi per averci giocato contro. Meglio averli dalla mia parte che contro di me (ride, ndr). Fanno molto rumore. Non conoscevo bene la città, ma è incredibile. Arte, cibo… si respira calcio. Sono molto felice qui”. Così Arthur, che poi prosegue: “Siamo in linea con tutti gli obiettivi che avevamo all’inizio della stagione. Ma non è finita, c’è ancora tutta la seconda parte della stagione. Ora abbiamo una partita molto importante, la semifinale di Supercoppa. Speriamo di giocare la finale. Ma sappiamo di non aver fatto nulla. Dobbiamo continuare con l’umiltà che abbiamo dimostrato finora”. L’approdo alla Fiorentina è arrivato dopo aver ricevuto diverse offerte, alcune anche allettanti… LEGGI TUTTO

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    Nzola, niente Coppa d’Africa e resta a Firenze: il motivo

    Mancano pochi giorni e poi prenderà il via la Coppa d’Africa. Diversi i giocatori della Serie A convocati dai vari Ct per disputare la competizione, ma nelle ultime ore è arrivato anche il comunicato dell’Angola per quanto riguarda M’Bala Nzola. L’attaccante della Fiorentina non parteciperà al torneo al via il 13 gennaio in Costa D’Avorio per “plausibili motivi familiari” e al suo posto è stato chiamato Deivi Miguel Gilberto dell’Atletico Petroles Luanda. Una notizia importante per Italiano per la società viola che potrà contare sul proprio attaccante nella corsa alla Champions League, oltre che per le gare di Coppa Italia (con il Bologna) e quelle in Supercoppa italiana a Riad dal 18 gennaio. Per un attaccante che resta, però, ce n’è uno che va ovvero Kouamè.
    Fiorentina, Nzola a casa e Kouamè in Coppa d’Africa 
    Vinceno Italiano dunque potrà fare affidamento su Nzola per le prossime partite e importante è stato il lavoro della società per mediare con la federazione angolana ed evitare una possibile sanzione viste le perplessità e i dubbi dell’attaccante di voler partecipare alla Coppa d’Africa. “I motivi personali” scritti nel comunicato dell’Angola hanno tolto ogni dubbio a riguardo e così l’ex Spezia sarà a disposizione della viola e la notizia ha fatto sorridere parzialmente il tecnico che ha fuori Nico Gonzalez e Sottil, infortunato contro il Torino. Oltre a loro non ci sarà nemmeno Kouamé che è stato convocato dalla Costa D’Avorio per la competizione africana e potrebbe restare via anche più di un mese dovesse arrivare fino in fondo. Intanto la Fiorentina nella giornata di martedì si radunerà al Viola Park per riprendere gli allenamenti in vista dei prossimi impegni. LEGGI TUTTO

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    Italiano: “Toro test difficile ma la Fiorentina non molla. Bonaventura c’è”

    Sette risultati utili consecutivi e la possibilità di chiudere il 2023 nel migliore dei modi, in casa, contro il Torino. La Fiorentina arriva alla gara contro i granata in un ottimo momento di forma e dopo aver vinto le ultime due sfide con Verona e Monza, in trasferta, entrambe per 1 a 0. La classifica vede i viola al quinto posto con un punto di ritardo dal Bologna di Motta, ma Italiano vuole “continuare a sognare e restare in queste zone”. Alla vigilia della sfida parla proprio il tecnico dei toscani. 
    Fiorentina-Torino, parole Italiano
    Vincenzo Italiano analizza la prossima sfida contro il Torino: “Sarà un test difficile contro una squadra forte che ha un grande allenatore. Ma noi dobbiamo cercare di fare del nostro meglio”. Sul momento del gruppo: “Ho visti i ragazzi sereni, riposati e realizzati. Ci siamo regalati un Natale bellissimo con le nostre famiglie e ora vogliamo chiudere il 2023 con l’ultima battaglia. Ci siamo preparati bene per affrontare un avversario tosto. Le cose stanno girando bene e non vogliamo mollare”. Sui recuperi: “Domani ci saranno Bonaventura e anche Martinez Quarta, che ha smaltito l’influenza. Per il resto squadra al completo e sono contento”. In chiusura sui tifosi: “Mi auguro ci sia la solita cornice di pubblico al Franchi e sono sicuro ci spingeranno e daranno una grossa mano come sempre”. LEGGI TUTTO

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    Italiano: “Fiorentina, Arthur rientra. Col Monza molto difficile”

    Italiano: “Sarà una partita difficile”
    Successivamente Italiano ha fatto il punto degli infortunati, tra chi rientra e chi non ci sarà contro i brianzoli di Palladino: “Non recuperiamo ancora Bonaventura e Quarta, mentre rientrano Arthur e Duncan”. Infine, il tecnico ha ribadito la difficoltà dell’impegno: “Il Monza sta confermando anche quest’anno di essere una squadra di livello, allenata bene e con giocatori di qualità. Andiamo in un campo molto difficile, è una squadra che in casa va forte. Propone un ottimo calcio, sarà una partita complicata”. LEGGI TUTTO