consigliato per te

  • in

    Nuovo Franchi: a gennaio il via ai lavori, dovranno finire entro il 2026

    Approvato il progetto esecutivo a cui seguirà la pubblicazione del bando il 10 novembre e l’aggiudicazione dei cantieri entro il 31 dicembre

    A gennaio inizieranno i lavori di restyling dello stadio Artemio Franchi di Firenze. Ed entro il 2026 dovranno essere completati, come prevede la tempistica della opere finanziate dal Ministero della Cultura. Intanto un altro passo in avanti è stato fatto con l’approvazione del progetto esecutivo a cui seguirà la pubblicazione del bando (il 10 novembre) e l’aggiudicazione dei cantieri entro il 31 dicembre. 

    i lavori al franchi—  L’amministrazione comunale, attraverso una nota, ha già fatto sapere che nel gennaio 2024 vuole iniziare con “i lavori propedeutici all’appalto principale, a partire dalla Curva Ferrovia, con la demolizione delle strutture realizzate in occasione della Coppa del Mondo Italia ‘90”. Sarà quindi una parte di stadio non più accessibile ai tifosi, durante i lavori. Un fatto già previsto tanto che quel settore non è andato venduto in abbonamento all’inizio della stagione.

    la spesa per firenze—  I lavori inizieranno con una prima tranche di opere con i soldi già stanziati, ovvero 151.308.000 euro, che comprendono tutti gli interventi di restauro, riparazione e rinforzo delle strutture esistenti sottoposte a vincolo, comprese la torre Maratona, le scale elicoidali, le nuove gradinate per le Curve, per le Tribune e la copertura dello stadio, a cominciare dal lato Fiesole. Per completare i lavori del progetto originario la speranza del Comune è quella di vedersi restituire i 55mln del Pnrr, prima inseriti e poi tagliati. Se non ci fosse il rifinanziamento, i fondi sarebbero comunque individuati in altro modo, anche pensando all’assegnazione di Euro 2032. Rimane infine da capire dove andrà a giocare la Fiorentina quando i lavori entreranno definitivamente nel vivo. LEGGI TUTTO

  • in

    Il cuore di Biraghi: ieri affrontava la Juve, oggi spala il fango a Campi Bisenzio

    Il capitano viola ha dato il suo contributo per aiutare a sgomberare le strade dopo l’alluvione 

    Privatamente, senza pubblicizzare la propria voglia di portare soccorso a chi è in difficoltà. Cristiano Biraghi è stato fotografato da un cittadino e postato su Instagram mentre a Campi Bisenzio aiuta, come molti altri volontari, le persone che sono in stato di emergenza a causa del maltempo che ha colpito duramente la Toscana in questi giorni. In mezzo ad acqua e fango, con gli stivali gialli, guanti e tuta, il capitano della Fiorentina diventa così un esempio di solidarietà e dà una mano a spostare i mobili e i detriti trascinati in strada da acqua e fango. La foto è stata condivisa dal profilo Instagram 999-Firenze con la scritta: “Biraghi, senza pubblicità, è sceso in campo per dare una mano alla popolazione colpita dall’alluvione”. Ieri sera il terzino sinistro era in campo nella sfida di campionato allo stadio Artemio Franchi contro la Juventus da cui è uscito sconfitto. Oggi ha vinto in altro modo. LEGGI TUTTO

  • in

    Cavallo, capitano, ora anche Boniperti: Rabiot sempre più simbolo Juve

    “Vincere non è importante, ma è l’unica cosa che conta”. Una frase che per i tifosi della Juve ha fatto e fa tutt’ora un certo effetto. A pronunciare queste parole in passato è stato Giampiero Boniperti, storico giocatore e dirigente bianconero. Un dna, questo, che è rimasto intatto negli anni e ancora oggi è ben visibile nella mentalità e nelle vittorie della Vecchia Signora. Dopo il successo contro la Fiorentina, con la rete di Miretti, ha pubblicato un post su Instagram anche Adrien Rabiot citando proprio la storica frasee l’ex bianconero.
    Rabiot, il post sui social
    “Vincere è l’unica cosa che conta” e le emoji dei cuori bianco e nero. È proprio questa la frase utilizzata dal centrocampista francese dopo il successo del Franchi. Dietro al gol di Miretti c’è stata anche la sua cavalcata utile per spaccare in due il centrocampo e servire Kostic sulla sinistra. Il post sui social di Rabiot è stato poi invaso di commenti: dai compagni di squadra fino a i tifosi con Vlahovic  primo a commentare: “Allez Cheval”, giusto per rimarcare anche il soprannome di ‘Cavallo pazzo’ affibiatogli dall’ambiente bianconero. Al serbo hanno fatto seguito anche Kostic, Danilo e l’account ufficiale della Juve tra emoji e cuori. Contro il Cagliari Allegri dovrà farne a meno di lui: l’ammonizione rimediata contro la Viola costa la squalifica al francese, ma questo Rabiot è sempre più simbolo di questa Juventus. Nella gara con la Fiorentina è sceso in campo con la fascia da capitano e circolano sempre più insistenti le voci sul rinnovo: la mamma Veronique è stata nei giorni scorsi alla Continassa. Segnali d’importanza di Adrien all’interno dello spogliatoio.  LEGGI TUTTO

  • in

    Italiano, insultato il figlio al Franchi: ‘scambiato’ per tifoso Juve…

    La rivalità sportiva che la Fiorentina nutre nei confronti della Juventus fa sì che questa sfida non sia mai una partita come le altre. E spesso il confronto sportivo degenera in dinamiche che di sportivo e di sano non hanno granché. Stavolta però, oltre ai soliti insulti nei confronti degli ex come Vlahovic, quest’ultimo tra i più fischiati e contestati durante la partita, vinta dai bianconeri con la rete di Miretti, c’è stato anche un brutto episodio sugli spalti al termine della gara, con protagonista il figlio di Vincenzo Italiano.
    Italiano Jr insultato nel Franchi
    Secondo la ricostruzione di molti mezzi di comunicazione testimoni dell’accaduto il figlio del tecnico della Fiorentina, Christian sarebbe stato insultato all’interno della tribuna d’onore del Franchi, non è chiaro se direttamente o per aver preso la difesa di alcuni tifosi juventini, presi di mira dai presenti. Christian, con la madre e la sorella, sarebbe stato ‘individuato’ come juventino e si parla anche di un contatto fisico sfiorato con chi lo insultava. Il figlio dell’allenatore sarebbe stato preso di mira ‘per errore’, se questa perifrasi ha senso nel parlare di un tifo calcistico per il quale si deve temere un’aggressione. Il tutto si è chiuso nel giro di un paio di minuti, ma quanto successo all’interno del Franchi non è stato affatto piacevole. LEGGI TUTTO

  • in

    “Meglio di un Caravaggio”: Allegri, la foto dopo Fiorentina-Juve diventa virale

    Allegri, il ghigno ai tifosi Fiorentina è virale

    Al triplice fischio della gara tra Fiorentina e Juve è successa una cosa simpatica. Allegri, mentre si dirigeva verso gli spogliatoi, ha fatto un sorrisetto beffardo verso i tifosi della Viola. Mani in tasca, così come il risultato finale, e la risata sul volto all’indirizzo di chi, forse, gli ha riservato qualche battuta o fatto notare con un pizzico di sarcasmo la ‘fortuna’ avuta nel trovare la vittoria. Il momento è stato immortalato da uno scatto che è diventato subito virale sul web. Molti tifosi della Juve lo hanno ricondiviso, commentandolo con ironia: “Meglio di un Caravaggio”, “La Gioconda di Allegri”, “Questa foto non ha prezzo” LEGGI TUTTO

  • in

    Allegri amarcord, Rugani e Barzagli in Juve-Genoa: “È lo stesso intervento”

    FIRENZE – La Juventus passa al Franchi con il primo gol in Serie A di Miretti e grazie ad una fase difensiva molto solida che permette a Szczesny di collezionare un altro clean sheet. Decisivo nel finale un grande intervento di testa di Rugani che valuta alla perfezione un cross dalla sinistra, anticipando Ikoné pronto a battere a rete. Un intervento perfetto che ha permesso ai bianconeri di portare via tre punti da Firenze e che nel post-partita è stato analizzato a Dazn da Andrea Barzagli durante l’intervento ai microfoni di Massimiliano Allegri. Rivedendo le immagini tra l’ex difensore bianconero e il tecnico livornese è scattato il momento amaracord con il paragone tra l’intervento di Rugani ed uno fatto dal campione del mondo nella stagione 2014/15, la prima di Allegri alla Juve.
    L’intervento di Barzagli e il siparietto con Allegri
    Rivedendo le immagini di Rugani, Allegri interrompe Barzagli e divertito spiega: “Quello è un intervento che Barzagli ha fatto in uno Juventus-Genoa. Stesso cross dalla parte opposta. Mi è tornato in mente perché è lo stesso intervento a levare la palla a quello che arrivava dietro. Intervento che Barzagli ha fatto in uno Juve-Genoa in casa, sotto la nostra curva”. Si riferisce al 22 marzo 2015 il tecnico bianconero, con la zampata di Barzagli, su cross dalla destra, ad anticipa il tap-in di Perotti per l’1-1. E l’ex difensore risponde: “Vabbè non parliamo di me, c’è da congratularsi con Rugani. Daniele è lì che lavora dietro, è un gran professionista. Merita queste partite”. LEGGI TUTTO

  • in

    Fiorentina in silenzio stampa: “Per rispetto di tutti gli abitanti della Toscana”

    Il club viola ha deciso di non rilasciare dichiarazioni dopo la partita persa contro la Juventus: la spiegazione

    Nessuna intervista, nessun commento, nessuna analisi: la Fiorentina non parla dopo la sconfitta per 0-1 contro la Juventus, k.o. maturato per il gol in avvio di Fabio Miretti. Non ci sono quindi tesserati della Viola pronti a rispondere alle domande dei giornalisti, per una decisione che il club ha motivato con un comunicato ufficiale.

    La nota—  “Nel rispetto di tutte le persone presenti e non presenti – si legge sul sito ufficiale del club -, la Fiorentina, in questa serata difficile per tutti gli abitanti della Toscana, non rilascia dichiarazioni”. Per questo motivo le uniche voci ufficiali risuonate all’Artemio Franchi di Firenze sono quelle degli avversari della Juventus. LEGGI TUTTO

  • in

    La Juve non si ferma: Miretti piega la Fiorentina, Allegri a -2 dall’Inter

    Allegri aveva chiesto una squadra granitica e, a giudicare dal livello della prestazione difensiva della sua Juve, può dirsi soddisfatto. Al Franchi finisce 0-1: il gol di Miretti al 10′ vale tre punti che consolidano la seconda posizione in classifica; i bianconeri approfittano così dello scivolone del Milan contro l’Udinese e si portano a +4 sui rossoneri terzi. Per avere ragione di una Fiorentina determinata e dominante sul piano del palleggio è servita però una Juve solida, compatta e sempre molto attenta difensivamente: il blocco basso ha retto bene il forcing e la riaggressione viola. È la sesta gara senza subire gol per la Juventus. Spicca la partita di Locatelli, uomo ovunque bianconero e difensore aggiunto. Menzione speciale anche per Szczesny autore nel momento più critico della gara – l’ultimo quarto d’ora del primo tempo – di due parate decisive: la prima su Nico Gonzalez, la seconda su Biraghi.

    Fiorentina-Juve, il sigillo di Miretti

    Rispetto alla partita con il Verona McKennie trasloca a destra per l’infortunio di Weah e cambia il partner d’attacco di Kean, con Chiesa al posto di Vlahovic. Italiano sceglie due centrali di difesa più adatti a fronteggiare la velocità delle due punte juventine: tiene fuori Milenkovic, affidandosi alla coppia Martinez Quarta-Ranieri. La Juve ha il merito di sfruttare al meglio la prima chance (e l’unica del primo tempo) che riesce a costruirsi. E lo fa con un’uscita dal pressing ben preparata ed eseguita ancora meglio: Rabiot per McKennie e palla a Kean, bravo ad anticipare Ranieri e giocare a muro con Rabiot, che si invola in campo aperto e apre a sinistra per Kostic. Parisi esita e manca la chiusura: il serbo può così mettere un’invitante palla per Miretti che sblocca l’incontro. LEGGI TUTTO