consigliato per te

  • in

    “Maignan entrata assassina. Pulisic, tutto chiaro”: Genoa, furia Zangrillo

    GENOVA – Dopo una vittoria ed un pareggio arriva una sconfitta per il Genoa neo-promosso battuto in casa per 1-0 dal Milan in un match dal finale caotico. Ai microfoni di Sky Sport nel post-partita si è presentato il presidente del grifone Alberto Zangrillo: “Io sono qua per invocare il rispetto dei 35 mila dello stadio. Stiamo rovinando un gioco: Gilardino non viene così non si becca una squalifica, me la becco io. E parliamo dell’entrata di Maignan: è assassina, lo dico da medico. Noi soccombiamo sempre quando non c’è la certezza. Siamo più forti di queste cose. Stiamo stati fermi per due minuti (sul gol di Pulisic, ndr): ma se non c’è la certezza, si lascia alla decisione sul campo. Poi abbiamo assistito a un’entrata assassina. Basta così. La fanno da padrone sempre gli stessi”.
    Lo stato d’animo
    “Lo stato d’animo è quello di un guerriero. Siamo convinti delle nostre forze. In genere quando hai davanti Davide e Golia è inutile fare dei distinguo. Piantiamola di fare gli ipocriti. Quello che abbiamo visto oggi è chiaro. Vediamo quante giornate daranno a Maignan. Facciamo due campionati diversi”. LEGGI TUTTO

  • in

    Diretta Udinese-Genoa ore 15: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Segui la diretta di Udinese-Genoa su Tuttosport.com
    Dove vedere Udinese-Genoa: diretta tv e streaming
    La sfida tra Udinese e Genoa è in programma oggi alle ore 15 alla Dacia Arena. Sarà possibile seguire la partita in diretta tv su Sky Zona Dazn (214) e in streaming sulla rispettiva applicazione DAZN.
    Guarda su DAZN tutta la Serie A TIM e tanto altro sport. Attiva ora.
    Le probabili formazioni di Udinese-Genoa
    UDINESE (3-5-2): Silvestri; Perez, Bijol, Kabasele; Ebosele, Samardzic, Walace, Lovric, Kamara; Thauvin, Lucca. Allenatore: Sottil.A disposizione: Okoye, Malusà, Guessand, Kristensen, Ferreira, Tilkvic, Zemura, Payero, Pereyra, Quina, Camara, Zarraga, Success, Akè, Pafundi.
    Indisponibili: Brenner, Ebosse, Ehizibue, Davis, Deulofeu, Masina, Padelli, Semedo.Squalificati: nessuno.Diffidati: nessuno.
    GENOA (3-5-2): Martinez; Bani, Dragusin, Vasquez; Hefti, Kutlu, Frendrup, Thorsby, Martin; Gudmundsson, Retegui. Allenatore: Gilardino.A disposizione: Leali, Sommariva, Matturro, Vogliacco, De Winter, Haps, Messias, Jagiello, Puscas, Galdames.
    Indisponibili: Badelj, Strootman, Ekuban, Sabelli.Squalificati: nessuno.Diffidati: nessuno.
    Arbitro: Mariani di Aprilia. Assistenti: Colarossi-Vigile. Quarto uomo: Ferrieri Caputi. Var: Valeri. Ass. Var: Paganessi.
    Udinese-Genoa: scopri tutte le quote LEGGI TUTTO

  • in

    Gilardino post Lecce-Genoa: “Se avessimo pareggiato non avremmo rubato nulla”

    Al termine della sfida Alberto Gilardino si è presentato ai microfoni per commentare la prestazione dei suoi ragazzi: “C’è amarezza e dispiacere per il risultato. Dal 10′ fino all’episodio dell’espulsione abbiamo fatto molto bene, abbiamo creato presupposti per far gol giocando a calcio. Dall’espulsione è cambiata la strategia della gara ma siamo rimasti in partita, è normale che il Lecce abbia spinto anche con i giocatori che ha, in grado di fare male alla nostra retroguardia”.
    Gilardino: “Ripartiamo dalla nostra determinazione”
    Gilardino ha proseguito: “Da quando siamo rimasti in 10 l’atteggiamento c’è stato fino al loro gol. Abbiamo tenuto botta per quasi tutta la partita e anche in inferiorità abbiamo avuto occasioni dove potevamo essere più lucidi. I ragazzi hanno corso tanto e si sono sacrificati. Peccato per il finale, se avessimo portato a casa un punto sicuramente non avremmo rubato nulla. Il dna di questa squadra è questo: ragazzi che hanno fame e voglia, oltre che disponibilità nel lavoro” per poi concludere: “C’è rammarico perchè sono punti pesanti, ma anche nei momenti negativi bisogna trovare qualche aspetto positivo che stasera c’è. E questi dobbiamo portarli con noi giovedì contro la Roma. Dobbiamo ripartire da quello che abbiamo fatto in dieci, dalla determinazione dei ragazzi”. LEGGI TUTTO

  • in

    Napoli, Raspadori e Politano salvano Garcia: 2-2 in rimonta col Genoa

    Genoa-Napoli, la partita

    I padroni di casa si sono portati avanti di due gol grazie alle reti di Bani al 40’ e di Retegui al 56’. Gli attuali campioni d’Italia, irriconoscibili per più di un’ora di gioco, hanno rialzato la testa al 76’ accorciando le distanze con la rete di Giacomo Raspadori. All’84’ è stato Matteo Politano, con un gran gol, a riportare il risultato in parità. Inutili i tentativi del Napoli nei 5′ di recupero di portare a casa i tre punti, con la retroguardia genoana attenta e precisa a concedere poco agli avversari.

    Genoa-Napoli 2-2: tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

  • in

    Sarri post Lazio-Genoa: “Dal 20′ in poi non abbiamo concesso niente”

    Al termine della sfida Maurizio Sarri ha commentato la prestazione dei suoi: “Un brutto ingresso in partita, la squadra era nervosa e timorosa con tanti palloni persi in costruzione. Ci abbiamo provato abbastanza ma senza la qualità giusta che in questo periodo ci manca. I giocatori che di solito ci fanno vincere in questo momento non non sono in condizione per riuscire a saltare l’avversario. L’atteggiamento mentale è stato di buon livello, li abbiamo chiusi in area per periodi di tempo lunghissimi. Io ho visto passi in avanti”.
    Sarri: il Napoli, Kamada e Guendouzi
    Successivamente Sarri ha aggiunto: “La linea difensiva stasera l’ho vista bene, abbiamo qualche problema a trovare il giusto filtro con i centrocampisti ma mi sembra che abbiamo concesso poco agli avversari, che non sono di livello basso per quanto riguarda il reparto offensivo. Dal 20′ in poi non abbiamo concesso niente”. Infine, sul prossimo impegno contro il Napoli e la condizione di Kamada: “La partita a Napoli vale tre punti come tutte le altre. Kamada in questo momento è difficilmente valutabile, si è cominciato ad allenare pochi giorni fa. Si vede che ha delle qualità di alto livello in fase di palleggio e ha buoni tempi di inserimento. Il resto è tutto frutto del lavoro, appena salirà come livello di condizione fisica diventerà forte. Guendouzi? Non lo so se arriva, non mi sono preoccupato del mercato”. LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, operazioni in uscita: De Winter al Genoa, stretta finale

    La Juve ha, però, inserito un controriscatto in modo da non perdere il controllo sul cartellino dell’esterno.
    Salernitana su Miretti, Gonzalez e Nicolussi Caviglia
    La partenza dell’ex Marsiglia è stata soltanto la prima di una lunga serie. Nel pomeriggio, infatti, ci sono stati ulteriori contatti positivi con la Salernitana per provare a chiudere un tripla operazione coi trasferimenti di Fabio Miretti, Facundo Gonzalez (ieri la firma sul contratto fino al 2028 dopo aver sostenuto le visite mediche di rito) e Hans Nicolussi Caviglia in granata. I primi due in prestito secco; mentre il centrocampista ex Sudtirol può tornare all’Arechi con la formula del prestito con diritto di riscatto. Nella giornata di oggi il ds dei campani Morgan De Sanctis confida di ottenere il via libera dalla Juve, che si è presa una notte di riflessione.
    Rabiot si riprende la Juve e Allegri non vede l’ora: le tappe del rientro LEGGI TUTTO

  • in

    Genoa, tromba d’aria a Moena: annullata l’amichevole con il Tirol

    MOENA – Annualata la seconda amichevole del Genoa neo-promosso. Il Grifone avrebbe dovuto affrontare il Tirol (club di Bundesliga austriaca) allo stadio Benatti di Moena nella preparazione alla stagione ma il meteo ha rovinato i piani della squadra ligure. Infatti un nubifragio, accompagnato anche da una tromba d’aria, si è abbattuto sulla Val di Fassa durante la sessione di allenamento della squadra di Gilardino: una torretta della Tv è caduta e gli stand del village sono stati spazzati via dal forte vento oltre a vari danni alle strutture del centro sportivo. Questo il comunicato ufficiale del Genoa: “Arbitro, dirigenti delle squadre e responsabile APT alle 17:30 decidono di annullare la gara amichevole viste anche le previsioni meteo in peggioramento fino alle 18.30”. Prossimo appuntamento per i rossoblù sarà sempre presso il Benatti di Moena nella terza ed ultima amichevole in Val di Fassa contro il Venezia il 22 luglio (ore 17). LEGGI TUTTO

  • in

    Occhio a Frosinone-Genoa e Cagliari-Palermo

    TORINO – La 37ª e penultima giornata di Serie B si gioca oggi in contemporanea con fischio d’inizio alle 14, fa eccezione Frosinone-Genoa che comincia alle 16.15: ciociari e liguri sono già promossi in A, il risultato dello Stirpe non impatta sui verdetti delle altre gare e può andare in scena ad altro orario, in palio ci sarà il 1° posto col Frosinone di Grosso che potrà giocare per due risultati su tre, avendo 4 punti di vantaggio sui liguri di Gilardino. Se i ciociari al termine della gara avranno almeno ancora lo stesso margine di punti, Balata, presidente della Lega B, consegnerà loro la versione più prestigiosa della Coppa Nexus, il trofeo riservato comunque a tutte le tre squadre che salgono in A. Guardando alla classifica, occhio a una sfida prestigiosa, Cagliari-Palermo, che ricorda i bei tempi che furono di entrambe le squadre. I sardi di Ranieri sono quinti in classifica e provano ad assaltare il 4° posto del Sudtirol, avanti di 3 punti. I siciliani di Corini nell’ultimo turno hanno riagganciato la zona playoff, sono settimi ma per garantirsi un piazzamento agli spareggi promozione devono tornare dalla Unipol Domus con un risultato positivo. D’altro canto, il Sudtirol potrebbe anche avere la certezza di chiudere al 4° posto (con tutti i vantaggi che porta ai playoff) se in casa batte il Cittadella. I veneti però, non concederanno nulla, hanno battuto nell’ultimo turno il Benevento e si sono portati a +2 sulla zona playout, margine che non si può certo “gestire” nelle ultime due giornate. In questo turno molto probabilmente arriverà l’aritmetica retrocessione in C del Benevento, impegnato in casa contro il Modena: i campani sono a -6 dai playout, vincere oggi potrebbe anche non bastare. Sull’altro fronte, il Modena di Tesser, se dovesse tornare dal Vigorito con tre punti, probabilmente sbarcherebbe in zona playoff, anche se, per la conquista del 7° e 8° posto, gli ultimi due piazzamenti-playoff vacanti, la concorrenza è folta e si deciderà tutto solo dopo l’ultimo turno, in programma venerdì 19 in contemporanea alle 20.30. Tornando invece alle zone più nobili della classifica, il Parma di Pecchia va a Ferrara per giocarsi un sentito derby regionale contro la Spal di Oddo che oggi sarebbe retrocessa: i ferraresi sono penultimi e a -3 dai playout, solo facendo 6 punti nelle ultime due giornate potrebbero avere qualche speranza di acciuffare i playout. Il Parma invece, come il Cagliari a -3 dal Sudtirol quarto, insegue il miglior piazzamento possibile in chiave playoff. Da brividi Brescia-Pisa: i toscani sono in caduta libera, vengono da 4 ko di fila che stanno segnando la stagione, il ritorno di D’Angelo li aveva portati dall’ultimo al quinto posto ma di questo passo la qualificazione ai playoff sfuma. Il Brescia saprà approfittare del momento no del Pisa? Oggi i lombardi disputerebbero i playout col Cosenza ma fare tre punti oggi, vorrebbe magari dire insidiare il Cittadella, ora in zona salvezza, se i veneti dovessero cadere a Bolzano. Discorso simile per il Cosenza che ha un punto più del Brescia e sarà di scena ad Ascoli, coi marchigiani di Breda che coltivano ambizioni playoff. In ottica playout però, attenzione a quel che succederà nelle prossime settimane alla Sampdoria: i blucerchiati solo formalmente sono già retrocessi in B perché in realtà, per i grossi problemi societari, rischiano seriamente di essere esclusi dal professionismo. In tal caso, la squadra sconfitta ai playout verrebbe riammessa in B, chissà dunque che basti disputare gli spareggi salvezza per ritrovarsi poi in B. Un discorso questo, che può riguardare anche il Perugia, terzultimo e a -2 dai playout. Gli umbri di Castori (confermato dopo lo 0-5 rimediato dal Cagliari nell’ultimo turno), si giocano le ultime speranze salvezza in casa di un lanciato Venezia, una delle squadre più in forma di questo finale di stagione, passato dalla zona calda della classifica a respirare l’aria dei playoff. E attenzione anche a Bari-Reggina: i pugliesi di Mignani, con 5 punti di vantaggio sul Sudtirol, hanno in tasca il 3° posto (basta fare un punto nelle ultime due uscite) e potrebbero avere già la testa alle semifinali playoff.  AI calabresi di Pippo Inzaghi sono stati restituiti 2 punti in classifica che li hanno riportati in zona playoff. Fra l’altro, la Reggina non andrà al Coni per chiedere la restituzione dei restanti 5 punti di penalità, dunque non ci saranno ripercussioni sul post season: i playoff, che scattano il 26 maggio, si terranno nelle date previste. Infine, Como-Ternana, entrambe appaiate a quota 43, cioè non ancora salve: chi dovesse uscire sconfitto dal confronto, rischia qualche brivido all’ultima giornata. LEGGI TUTTO