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    Pagelle Napoli-Inter: McTominay abbagliante, Dumfries va a fiammate. Lautaro, Conte e Chivu…

    Akanji 5 – Notte da incubo al Maradona. I primi scricchiolii si avvertono già a fine primo tempo quando commette una sbavatura non da lui. Nella ripresa il crollo: c’è lui su Spinazzola quando scocca il lancione che libera McTominay e infine viene sopraffatto da Anguissa sul terzo gol del Napoli. 

    Acerbi 4.5 – Neres non è un centravanti e questo non gli giova: gli manca un punto di riferimento. Completa la sua serata sui ceci tenendo in gioco McTominay sul raddoppio del Napoli e perdendo Anguissa sul tris del Napoli. 

    Bastoni 6.5 – Primo tempo da gigante: difende bene e, quando si sgancia è il più pericoloso dei suoi: prima, di testa, centra la traversa, poi con una parabola chirurgica mette sulla testa di Dumfries il pallone che l’olandese scaglia sul palo. Mezzo voto in meno perché c’è pure lui tra i protagonisti in negativo sul raddoppio del Napoli: anziché invitare più volte Sommer a uscire, doveva rinculare. 

    Dumfries 5.5 – Parte con il freno a mano tirato poi, quando lo toglie, diventa un fattore nella partita come provano le due occasioni (palo compreso) che lo vedono come protagonista. Nella ripresa torna nell’anonimato. Luis Henrique (28′ st) ng 

    Barella 5.5 – Parte ringhiando (come sa bene Spinazzola) ma alla lunga perde il duello con McTominay. Frattesi (28′ st) ng 

    Calhanoglu 6 – Grazie alla relativa libertà che gli concedono gli avversari, crea più di un grattacapo al Napoli, mentre sulle situazioni da palla inattiva è il solito cecchino (rigore compreso). Anche lui spegne la luce nella ripresa. Sucic (28′ st) ng 

    Mkhitaryan 5.5 – Partenza a scartamento ridotto, si fa male sull’azione del rigore (guaio ai flessori della coscia sinistra). Zielinski (32′ pt) 5 Entra quando l’Inter affonda. 

    Dimarco 6 – Festa mesta per le 200 in nerazzurro, però lui è tra i meno peggio, almeno nei primi 60’ di gioco. Poi evapora. 

    Lautaro 5 – Ha l’occasione per indirizzare la gara dopo 15’ ma centra Milinkovic-Savic: errore non da lui.  

    Bonny 5 – Nel 1° tempo sembra patire l’atmosfera da big match scudetto – umanissimo per un ragazzo che l’anno scorso a Parma lottava per salvarsi – e l’unica cosa buona che fa è un assist per Lautaro, che però di un niente non riesce a centrare la porta. Esposito (17′ st) 5.5 Combina poco.  

    All. Chivu 5.5 – Al netto dell’episodio del rigore – che comunque pesa, eccome, sulla sconfitta – l’Inter ha la colpa di commettere errori difensivi enormi nella ripresa.  

    Arbitro Mariani 4.5 – Il rigore glielo segnala l’assistente Bindoni, tanto che fischia dopo 8″ dall’episodio quando è ormai sulla trequarti di campo. Peccato che sia Di Lorenzo ad allargare braccia e gambe su Mkhitaryan. Al netto dell’episodio, non convince pure la gestione dei cartellini: Di Lorenzo a fine 1° tempo è ammonito per un intervento analogo a quello di Lautaro sul la caviglia destra di Buongiorno che però la sfanga.  LEGGI TUTTO

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    Napoli-Inter 3-1: schiantato Chivu, Conte e Lautaro vicini alla rissa! Tutte le dichiarazioni

    21:35

    Di Lorenzo: “Non è una simulazione, l’arbitro ha valutato”

    “Dal campo sono andato giù perché ho sentito il contatto da dietro. Penso che l’hanno rivisto, dal campo ho sentito un contatto che non mi ha fatto stare in piedi. Non è una simulazione, l’arbitro poi ha valutato”. Così a Dazn Giovanni Di Lorenzo, capitano del Napoli, dopo la vittoria sull’Inter. “Cosa ci aveva chiesto Conte? Avevamo preparato prevalentemente l’attacco alla profondità di Neres se arrivava all’uno contro uno con Acerbi, quando si staccava sono stati bravissimi i centrocampisti a inserirsi sono molto bravi in questo e anche stasera abbiamo fatto due gol molto belli”, ha concluso

    21:34

    Chivu ed il ‘rigorino’: “Da allenatore non verrò mai a lamentarmi”

    “La società ha il diritto di fare quello che pensa che sia giusto da fare, io da allenatore per coerenza non verrò mai a lamentarmi qua perché ho una dignità e un approccio diverso da quello a cui molti sono abituati”. Lo ha detto l’allenatore dell’Inter Christian Chivu commentando in conferenza stampa dopo il match con il Napoli il battibecco tra il presidente Giuseppe Marotta e il tecnico del Napoli Antonio Conte sul rigore dell’1-0 del Napoli. “I giocatori – ha aggiunto Chivu – devono pensare solo a giocare. Io sto cercando di cambiare le cose ma per ora lotto da solo, siamo sempre abituati a piangere e lamentarci e dobbiamo evolverci. Finché sarà qui farà questo, non mi interessa cosa pensano gli altri di me”.

    21:24

    “Fiero e orgoglioso di quanto stanno facendo i ragazzi”

    In ogni caso Chivu si dice “fiero e orgoglioso di quel che stanno facendo i ragazzi. Ho visto un gran primo tempo, siamo riusciti ad essere dominanti e a soffrire in determinati momenti, ma anche a creare. Bisogna mantenere attenzione, trovando lucidità e nel secondo tempo qualcosa ci è mancato”, ha spiegato il tecnico nerazzurro.

    21:23

    Chivu: “Nel secondo tempo persi equilibrio e lucidità”

    “Il battibecco tra Lautaro e Conte? Non so cosa è successo e non mi interessa. Parlerò con i ragazzi e dirò loro di non sprecare energie a litigare con la panchina avversaria. Dobbiamo pensare a giocare e ad arrivare dove vogliamo”. Lo ha detto a Dazn il tecnico dell’Inter, Cristian Chivu dopo la sconfitta per 3-1 contro il Napoli, commentando le scintille tra i giocatori nerazzurri e la panchina avversaria. “Voglio parlare di calcio e della partita e di quanto di buono fatto dai ragazzi – ha aggiunto -. Nel secondo tempo abbiamo perso l’equilibrio perché c’era voglia di riprendere la partita, siamo stati in grado di riaprirla e abbiamo sprecato energie a litigare con la loro panchina, senza riuscire a ritrovare la lucidità per ribaltare il risultato”. L’errore difensivo in occasione del 2-0 di McTominay ha indirizzato il match: “Dovevamo capire dinamiche, situazioni e momenti. Eravamo in tanti ad accerchiare e costruire, poi una palla buttata così da Spinazzola ci ha fatto trovare impreparati. Avevamo visto il movimento di McTominay, ma non siamo stati in grado di assorbire quel taglio. Anche il terzo gol è il risultato della lucidità persa”, ha aggiunto.

    21:16

    “Lautaro? Dal punto di vista umano non l’ho conosciuto bene”

    “Lautaro è un ottimo giocatore, ma dal punto di vista umano magari non ho avuto modo di conoscerlo per bene. Gli faccio tantissimi auguri”. Lo ha detto a Dazn il tecnico del Napoli, Antonio Conte dopo la vittoria per 3-1 sull’Inter, soffermandosi sul battibecco in campo con il centravanti argentino, allenato durante l’esperienza a Milano dal 2019 al 2021. “Quando giochi questo tipo di partite può accadere. Mi preme ricordare che nei due anni all’Inter ho riportato l’Inter a vincere lo Scudetto dopo dieci anni, battendo la Juventus che vinceva da nove stagioni consecutive e sapete cosa rappresenta per me la Juve. Ho ottimi ricordi di quell’esperienza”, ha aggiunto.

    21:12

    Conte: “Marotta parla di ‘rigorini’? La differenza tra Napoli e Inter è questa…”

    “Marotta parla di ‘rigorini’? La differenza tra il Napoli e l’Inter è questa: loro appena possono mandano Marotta e gli alti dirigenti. Nel nostro caso ci sono io a parlare. Ogni squadra deve fare le corrette valutazioni e capire perché ha perso, senza appellarsi a questo. Creare alibi all’ambiente e ai giocatori è nocivo, io non lo avrei permesso ad un dirigente. Con tutto il rispetto che ho per lui, penso sia giusto che lasci le cose a chi ha partecipato alla partita. Così sminuisce l’allenatore e non va bene. Non ho mai chiesto ai dirigenti di parlare, mi sono sempre difeso da solo”. Lo ha detto a Dazn il tecnico del Napoli, Antonio Conte dopo la vittoria per 3-1 sull’Inter, rispondendo al presidente nerazzurro, Beppe Marotta che ha criticato la decisione dell’arbitro Mariani di concedere un rigore ai partenopei su segnalazione dell’assistente.

    21:10

    “Dobbiamo cercare chiarezza e capire cosa vuol dire rigorino”

    “Sto facendo una valutazione di quanto avvenuto in campo, tenendo conto delle riflessioni fatte da Rocchi. Dobbiamo cercare chiarezza e capire cosa vuol dire ‘rigorino’ – ha aggiunto il massimo dirigente nerazzurro -. Io sono per la centralità dell’arbitro, ma se subentra un assistente in un’ottica ridotta rispetto a quella dell’arbitro, il direttore di gara non si deve far condizionare così facilmente”. Sull’atmosfera nello spogliatoio dopo l’episodio: “Quel rigore ha creato amarezza e arrabbiatura, il condizionamento c’è stato. Il Napoli avrebbe potuto vincere lo stesso, ma mi riferisco alla cronologia della partita e alla decisione presa dall’arbitro”. E sul battibecco tra Lautaro e Conte: “Sono dinamiche da campo, non so se si sono chiariti, ma se ne vedono tante”.

    21:01

    Marotta: “Dal rigore la partita ha preso una svolta particolare”

    “Il rigore su Di Lorenzo? Faccio un po’ di confusione, il Napoli ha legittimato la vittoria negli ultimi venti minuti ma l’episodio del rigore è stato determinante ed è nato da una valutazione dell’assistente. Una volta interviene il Var, una volta l’assistente. L’arbitro non aveva fischiato ed era ben posizionato, meglio di lui non ci poteva essere nessuno. Questa dinamica avrebbe richiesto l’intervento del Var e le immagini avrebbero dato chiarezza. Da qui la partita ha preso una svolta particolare”. Lo ha detto a Dazn il presidente dell’Inter, Beppe Marotta, dopo la sconfitta dei nerazzurri per 3-1 contro il Napoli, a proposito del rigore concesso da Mariani ai partenopei dopo una segnalazione dell’assistente per un contatto tra Mkhitaryan e Di Lorenzo in area.

    20:53

    Napoli, il presidente suona la carica

    “Bellissima vittoria! Tutti uniti, perché questo è il vero Napoli!”. È il post su X di Aurelio De Laurentiis dopo il 3-1 sull’Inter che ha riportato la squadra di Conte in vetta alla classifica.

    20:49

    McTominay: “Serata grandiosa”. Zambo aggiunge: “Il merito è del gruppo”

    “Dovevamo reagire dopo la Champions League. È stata una serata grandiosa, dovevamo fare una grande prestazione contro un top team”. Lo ha detto a Dazn il centrocampista del Napoli, Scott McTominay, dopo la vittoria contro l’Inter per 3-1. Lo scozzese ha realizzato il gol del momentaneo 2-0, prima del tris siglato da André-Frank Anguissa: “Non so se è un segnale, ma lottiamo partita dopo partita e l’obiettivo è sempre vincere. Lo abbiamo fatto contro un’avversaria forte e lo abbiamo fatto da squadra con l’atteggiamento giusto. Il merito è del gruppo”, ha detto proprio il centrocampista francese, che si sofferma sul passaggio al 4-3-3. “Non è il sistema a fare la differenza, ma l’atteggiamento. Lavoriamo tanto in allenamento e alla fine decide il mister, noi siamo pronti a fare quello che dice lui”, ha concluso.

    20:37

    Zambo Anguissa, che partita!

    Il centrocampista del Napoli ha ottenuto, a fine partita, il premio ‘Panini Player Man of the Match’, grazie ad una prestazione eccellente condita dalla rete del 3-1 finale.

    20:21

    Napoli, un rigore ‘particolare’

    Il calcio di rigore concesso da Mariani al club partenopeo, è stato assegnato circa 8 secondi dopo il contatto in area tra Mkhitaryan e Di Lorenzo.

    20:08

    Serie A, come cambia la classifica

    Il Napoli, dopo il passo falso del Milan di Allegri contro il Pisa, si porta momentaneamente al primo posto in solitaria a +1 sui rossoneri, in attesa del match che vedrà la Roma di Gasperini impegnata contro il Sassuolo di Grosso.

    20:04

    Napoli-Inter: triplice fischio al ‘Maradona’

    Il club partenopeo, dopo le due sconfitte rimediate contro Torino e PSV, torna alla vittoria. È 3-1 il punteggio finale contro l’Inter di Chivu, che dopo sette vittorie consecutive è costretto ad alzare bandiera bianca contro un Napoli rinato.

    20:00

    Tentativo nerazzurro

    L’Inter prova a ridurre lo svantaggio negli ultimi istanti della partita con Pio Esposito, che si fa trovare pronto in area di rigore con un colpo di testa che, però, finisce oltre la traversa.

    19:55

    Napoli, altri due cambi

    Conte inserisce Gutierrez e Beukema per Spinazzola e Buongiorno in questi ultimi istanti di partita.

    19:52

    Luis Henrique ci prova

    L’esterno brasiliano mette in mostra un flebile approccio alla porta difesa da Milinkovic-Savic: palla sul fondo.

    19:49

    Lang conquista un fallo: possesso Napoli

    L’esterno olandese subisce fallo da Sucic, consentendo al Napoli di ripartire con calma dalla difesa e gestire il gioco.

    19:48

    Conte effettua due cambi: Neres esce per infortunio

    All’82’ il tecnico del Napoli manda in campo Lang ed Elmas, i quali sostituiscono Politano e Neres. Proprio quest’ultimo ha chiesto il cambio per infortunio, che va ad aggiungersi a quelli di De Bruyne e Mkhitaryan. VEDI LA GALLERY

    19:43

    Inter, prima ammonizione del match

    Nonostante la vivacità della partita, il primo cartellino per i nerazzurri arriva al 77′: ad essere sanzionato è Bastoni.

    19:42

    Napoli: cosa cambia con l’infortunio di De Bruyne?

    Antonio Conte dovrà sicuramente fare a meno per un po’ del centrocampista belga, uscito al 33′ per infortunio dopo aver trasformato il rigore che ha portato il Napoli sull’1-0 iniziale. L’assenza di KDB inciderà sulle scelte di formazione del tecnico?

    19:38

    Triplo cambio Inter

    Chivu cerca di dare una scossa alla squadra ed effettua tre sostituzioni: dentro Sucic, Frattesi e Luis Enrique che sostituiscono rispettivamente Calhanoglu, Barella e Dumfries al 73′.

    19:33

    DELIRIO NAPOLI: ANGUISSA FIRMA IL 3-1!

    Zambo Anguissa conclude nel migliore dei modi una percussione palla al piede partita da metà campo, dopo aver ricevuto palla da Neres. La difesa dell’Inter ha lasciato troppo spazio al centrocampista del Napoli, che piazza un gran tiro alle spalle di Sommer. Il club partenopeo si porta nuovamente a due distanze dai nerazzurri.

    19:28

    Inter, è il momento di Pio Esposito

    Al 62′ arriva il secondo cambio per Chivu che getta nella mischia Pio Esposito: a lasciare il campo è Bonny.

    19:27

    Clamoroso al ‘Maradona’: Conte ammonito e scintille in campo

    Discussione che definire animata sarebbe assolutamente riduttivo. Al 62′ si sono accesi gli animi tra la panchina del Napoli – con il tecnico dei partenopei sanzionato – e due calciatori dell’Inter: Lautaro Martinez e Dumfries.

    19:24

    CALHANOGLU RIAPRE LA PARTITA DAGLI UNDICI METRI!

    Il numero 20 dell’Inter si conferma uno specialista dagli undici metri e non fallisce l’occasione concessa da Mariani ai nerazzurri: al 60′ è 2-1 il punteggio, con i nerazzurri che riducono lo svantaggio.

    19:23

    Calcio di rigore per l’Inter!

    Incredibile quanto sta accadendo al ‘Maradona’: dopo il raddoppio di McTominay, arriva il calcio di rigore per i nerazzurri a seguito di un tocco con il braccio di Buongiorno in area.

    19:20

    RADDOPPIO NAPOLI: GOL STREPITOSO DI MCTOMINAY!

    Il centrocampista scozzese torna al gol in Serie A e lo fa meravigliosamente: lancio sensazionale di Spinazzola che sorprende la difesa dell’Inter, con McTominay che trova un gran gol con un tiro di controbalzo che finisce alle spalle di Sommer. Al ‘Maradona’ il punteggio è adesso sul 2-0 per il Napoli.

    19:12

    Napoli-Inter: inizia il secondo tempo

    I nerazzurri partono subito all’attacco per raggiungere il gol del pari: Calhanoglu ci prova con un tiro da fuori, ma non centra lo specchio della porta.

    19:06

    Le statistiche del match

    Quattro tiri per il Napoli, di cui uno in porta, contro gli otto dell’Inter (due nello specchio). Possesso palla a favore dei nerazzurri: 57% per gli ospiti, 43% per i padroni di casa.

    18:55

    Napoli-Inter: fine primo tempo

    Le squadre vanno a riposo sul punteggio di 1-0 per i padroni di casa, grazie al gol di De Bruyne – uscito per infortunio – su calcio di rigore. Una sostituzione per parte finora, con Olivera che ha sostituito il belga e Zielinski che ha preso il posto di Mkhitaryan al 32′. Ammonito negli ultimi secondi Gilmour per un fallo su Dumfries.

    18:50

    Assedio nerazzurro!

    Ancora una grandissima occasione per l’Inter: Dumfries di testa colpisce l’esterno del palo, con Milinkovic-Savic che nulla avrebbe potuto per evitare il gol.

    18:48

    Doppia occasione Inter!

    I nerazzurri trovano due grandi occasioni nei minuti di recupero del primo tempo: la prima con Calhanoglu che al limite dell’area trova la porta ed i guantoni di Milinkovic-Savic, la seconda con Lautaro Martinez che sfiora di millimetri il palo.

    18:46

    Prima ammonizione del match

    Al 43′ Mariani mette per la prima volta mano al taschino: ad essere sanzionato è il capitano del Napoli Di Lorenzo.

    18:43

    Bastoni vicinissimo al gol!

    L’Inter trova una grandissima occasione per riportare il match in parità, con Bastoni che da calcio d’angolo – il terzo del match per i nerazzurri – trova l’incrocio dei pali con un grande stacco di testa.

    18:39

    Primo cambio per il Napoli: il belga esce dal campo in lacrime!

    Conte utilizza il primo slot per sostituire De Bruyne. L’ex Manchester City esce dal campo in evidente difficoltà, senza riuscire a poggiare il piede a terra. Al 37′ è Olivera a prendere il suo posto.

    18:37

    De Bruyne segna e si fa male!

    Il centrocampista belga, dopo aver insaccato il rigore alle spalle di Sommer, ha accusato un dolore al flessore della coscia destra.

    18:36

    DE BRUYNE PORTA IN VANTAGGIO IL NAPOLI!

    Il numero 11 del Napoli trasforma il calcio di rigore e consente ai partenpei di portarsi in vantaggio contro l’Inter di Chivu. 1-0 per i padroni di casa.

    18:33

    Calcio di rigore per il Napoli!

    Di Lorenzo sguizza nell’area di rigore nerazzurra, con Mkhitaryan che colpisce sul polpaccio il terzino del Napoli. A seguito di revisione, il direttore di gara ha concesso l’occasione dagli undici metri ai partenopei!

    18:26

    Bonny tenta la giocata

    Cross in mezzo di Barella per l’ex attaccante del Parma che con una girata molto difficile conclude alto sopra la traversa.

    18:23

    Il Napoli ci prova con Gilmour

    De Bruyne e Spinazzola costruiscono l’azione per il secondo tiro del match per il Napoli. La palla arriva al limite dell’area per il centrocampists scozzese, con il tiro che finisce sul fondo.

    18:20

    Possesso palla Napoli

    Il club partenopeo cerca di ammorbidire l’offensiva nerazzurra gestendo palla nella propria metà campo.

    18:17

    Occasione d’oro per Lautaro!

    Errore di Spinazzola in uscita che perde palla sulla pressione di Barella. Il centravanti nerazzurro a tu per tu con Milinkovic-Savic colpisce in pieno il portiere del Napoli. Inter vicinissimo al vantaggio.

    18:15

    Altra occasione per i nerazzurri

    Bonny e Barella costruiscono la seconda azione offensiva dell’Inter, con l’ex Cagliari che appoggia per Mkhitaryan al limite dell’area: palla sul fondo.

    18:11

    Inter, che occasione!

    I nerazzurri trovano il primo tiro in porta da calcio d’angolo, con Bastoni che di testa sfiora il palo della porta difesa da Milinkovic-Savic.

    18:06

    Napoli, primo tentativo a vuoto

    Matteo Politano si allarga sulla fascia destra tentando un traversone a rientrare, ma il tentativo finisce fuori.

    18:01

    Squadre in campo: il big match Napoli-Inter

    Il Maradona accoglie i protagonisti del big match, tra poco il fischio d’inizio

    17:49

    Tra poco Napoli-Inter

    Squadre rientrate negli spogliatoi, ultimi dettagli e poi sarà big match al Maradona tra Conte e Chivu

    17:46

    Marotta elogia Chivu

    “Non accompagno la squadra nel riscaldamento”, inizia così il commento di Marotta che prosegue: “La sconfitta contro la Juve è frutto di una situazione paradossale, ma al di là di questo. Credo che la chiave di Chivu sia stato il lavoro quotidiano, abbiamo ritrovato il nostro lavoro ordinario. Da grande club vogliamo il massimo possibile, oggi giochiamo contro i campioni in carica e conterà molto l’approccio in questo contesto straordinario”. Poi l’elogio al tecnico: “Chivu ha disputato la sua prima partita quando la scorsa stagione non era nemmeno conclusa. Col Mondiale non abbiamo fatto la tipica preparazione e dunque ci è servito del tempo. Chivu, lo voglio sottolineare, è bravo. non ci meravigliamo perché sapevamo con chi avevamo a che fare, ora gode della stima di chi lo aveva anche criticato”.

    17:40

    Le parole di Manna

    Parla il ds azzurro: “Il noi è fondamentale all’interno di un gruppo sia quando si vince che quando si perde. Abbiamo fatto una scelta condivisa per il bene del Napoli. Quando si cambiano tanti elementi bisogna ricostruire un assetto interno ed esterno. Poi se ci mettiamo i tanti infortuni, sono contrattempi che possono smettere di darti continuità. Abbiamo fatto errori non da noi, ma vogliamo ripartire. Oggi contro una squadra forte che in estate ha ritrovato energia anche con innesti giovani”. Poi aggiunge: “Le assenze sono importanti per giocatori rodati. Manca la spina dorsale della squadra. Questo non è un alibi, è un dato di fatto. Non vorrei che ci facessimo attrarre in una sfera di negatività che non è produttiva. Neres centravanti è un’opzione. Il mister ha preparato la partita come sempre, dura 100′ e siamo consapevoli che anche i cambi sono importanti”.

    17:33

    Riscaldamento al Maradona

    Squadre in campo per il riscaldamento, tra poco il fischio d’inizio di Napoli-Inter

    17:32

    Bastoni prima di Napoli-Inter

    Il difensore nerazzurro: “Siamo passati anche noi da momenti così, direi che è un rischio perché le squadre ferite tirano sempre qualcosa in più specialmente in casa, davanti al pubblico di Napoli. Sappiamo cosa significa giocare qui. Le squadre da rivoluzionare non vanno i finale di Champions, ma dopo che ne hai perse due non è facile ripartire. Chivu si trova benissimo con noi e siamo felici di avere ritrovato l’entusiasmo di prima”.

    17:26

    Di Lorenzo nel prepartita

    Il capitano del Napoli Giovanni Di Lorenzo: “Stiamo cercando di fare qualcosa di diverso, però senza perdere equilibrio. Dobbiamo trovare la chiave giusta, le grandi squadra sanno sempre come rialzarsi. Lo volgiamo fare oggi contro una squadra molto forte. Conte? CI chiede di trascinare chi è arrivato quest’anno, dobbiamo ritrovare lo spirito che è mancato sicuramente col Psv. Spirito che è stato la chiave dello scudetto della passata stagione”.

    17:20

    Inter in serie positiva

    Dopo aver perso due partite di Serie A con Udinese e Juventus tra agosto e settembre, l’Inter ha vinto le ultime quattro gare di campionato; tra le squadre dei maggiori cinque campionati europei, solo il Bayern Monaco (sette) e il Marsiglia (cinque) vantano una striscia di successi più lunga nei tornei in corso rispetto ai nerazzurri (quattro, come lo Stoccarda).

    17:14

    Napoli, il fattore casa

    Il Napoli è imbattuto in Serie A in casa dalla sconfitta contro Lazio dell’8 dicembre 2024 e da allora ha ottenuto 11 vittorie interne (su 14 partite giocate), inclusi i successi nelle prime tre gare di questo campionato; i partenopei potrebbero vincere le prime quattro gare casalinghe stagionali di Serie A per due anni di fila per la seconda volta nella loro storia dopo il 1965/66-1966/67.

    16:59

    Gli 11 titolari del Napoli

    NAPOLI (4-4-1-1): Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Juan Jesus, Buongiorno, Spinazzola; Gilmour; Politano, Anguissa, De Bruyne, McTominay; Neres. Allenatore: Conte.

    16:55

    La formazione ufficiale dell’Inter

    INTER (3-5-2): Sommer; Akanji, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro, Bonny. Allenatore: Chivu.

    16:43

    Curiosità Napoli-Inter

    Il Napoli e l’Inter hanno pareggiato con il punteggio di 1-1 tutte le ultime tre sfide in Serie A, tanti pareggi quanti nelle precedenti 12 partite (due vittorie per il Napoli e sette per l’Inter nel parziale considerato); le due squadre non hanno mai diviso la posta in palio per quattro incontri consecutivi nella competizione.

    16:29

    Febbre Napoli-Inter anche tra gli chef

    Presentate a Milano le Guide de l’Espresso. Tra i protagonisti il napoletano Cannavacciuolo e l’interista Bottura. LEGGI TUTTO

    16:15

    “Il passato aiuta Chivu. Sui nuovi sto con Conte”

    Per Ottavio Bianchi Napoli-Inter resta una partita scudetto: “Adesso è ancora presto per dire se sarà determinante, o meno, per il titolo”. LEGGI TUTTO

    16:00

    Dove vedere Napoli-Inter

    Le formazioni di Conte e Chivu si affrontano alle ore 18 al Maradona. Sarà possibile assistere all’evento in diretta streaming sulla piattaforma Dazn e in pay tv sul canale Sky Zona Dazn (214).

    Stadio Diego Armando Maradona (Napoli) LEGGI TUTTO

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    Napoli-Inter: probabili formazioni, orario e dove vedere in tv e streaming la Serie A

    Napoli-Inter: diretta e dove vederla

    Le formazioni di Conte e Chivu si affrontano alle ore 18 di sabato 25 ottobre al Maradona. Sarà possibile assistere all’evento in diretta streaming sulla piattaforma Dazn e in pay tv sul canale Sky Zona Dazn (214).

    Segui Napoli-Inter sul nostro sito.

    Napoli-Inter: le probabili formazioni

    NAPOLI (4-4-1-1): Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Beukema, Buongiorno, Spinazzola; Politano, Gilmour, Anguissa, McTominay; De Bruyne, Neres. Allenatore: Conte.

    A disposizione: Contini, Ferrante, Juan Jesus, Marianucci, Gutierrez, Mazzocchi, Olivera, Elmas, Vergara, Ambrosino, Lang, Lucca

    Indisponibili: Lukaku, Rrahmani, Lobotka, Meret, Hojlund

    Squalificati: nessuno

    Diffidati: nessuno

    INTER (3-5-2): Sommer; Akanji, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro, Bonny. Allenatore: Chivu.

    A disposizione: Martinez, Calligaris, De Vrij, Bisseck, Carlos Augusto, Luis Henrique, Zielinski, Diouf, Frattesi, Sucic, Esposito

    Indisponibili: Darmian, Di Gennaro, Palacios, Thuram

    Squalificati: nessuno

    Diffidati: nessuno

    Arbitro: Mariani di Aprilia. Assistenti: Bindoni-Baccini. Quarto ufficiale: Ayroldi, Var: Marini. Ass. Var: Pezzuto.

    Napoli-Inter: scopri tutte le quote. LEGGI TUTTO

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    Bonny gol, l’Inter espugna l’Olimpico: Chivu aggancia Roma e Napoli in vetta!

    22:41

    Fischio finale: l’Inter batte la Roma

    Arriva il triplice fischio, l’Inter espugna l’Olimpico con un gol di Bonny in apertura. Chivu aggancia Roma e Napoli in testa

    22:39

    Forcing Roma, giallo a Baldanzi

    Al 94′ spinge la Roma, ma l’Inter si difende bene. Ammonito Baldanzi per fallo su Zielinski

    22:35

    Recupero di 5′

    Indicato l’extra time, saranno 5 i minuti di recupero

    22:34

    Cristante manda alto di testa

    Al 90′ punizione di Bailey sul primo palo, gira il capitano della Roma ma non trova la porta

    22:33

    Dovbyk ci prova, attento Sommer

    All’88’ l’attaccante ucraino protegge si gira in area, la conclusione è centrale e il portiere nerazzurro blocca

    22:29

    L’Inter sfiora il raddoppio

    All’84’ Pio Esposito difende un ottimo pallone e lo serve a Frattesi, assist per Mkhitaryan che con un rigore in movimento accarezza il palo

    22:26

    Chivu finisce le sostituzioni

    All’82’ fuori Barella e Dimarco, Zielinski e Carlos Augusto in campo

    22:24

    Ferguson per Soulé: Gasperini chiude i cambi

    Doppia punta per la Roma con l’ultima sostituzione per la formazione giallorossa

    22:24

    Giallo Sucic, parità nei cartellini

    Al 79′ il croato interompe la corsa di Baldanzi e riceve l’ammonizione: 3 per parte

    22:19

    Ammonizione per Mkhitaryan

    Portesta il centrocampista nerazzurro che riceve il giallo da Massa al 75′

    22:18

    Sostituito anche Dybala

    Fuori la Joya, dentro Baldanzi al 74′

    22:18

    Ammonito Hermoso, Gasperini lo cambia

    Contropiede nerazzurro interrotto da Hermoso, inevitabile il giallo. Gasperini decide di toglierlo per mandare dentro Bailey

    22:16

    Bastoni sfiora il palo

    Al 70′ conclusione dal limite del difensore nerazzurro che trova una deviazione e sfiora il palo

    22:16

    Giallo per Ziolkowski

    Pio Esposito scappa alla difesa giallorossa e il difensore è costretto a spendere un fallo che gli costa l’ammonizione

    22:15

    Dentro Sucic, la scelta di Chivu

    Al 69′ fuori Bonny per Sucic, cambia modulo il tecnico nerazzurro

    22:14

    Torna a farsi vedere l’Inter

    Bonny al 67′ controlla al limite dell’area e conclude con il sinistro, palla alta sopra la traversa

    22:08

    Sesta palla gol per la Roma in 15′

    Al 64′ ci prova anche Soulè con un destro dal limite che Sommer blocca a terra

    22:05

    Cambia anche Chivu

    Al 61′ fuori Lautaro e Calhangolu, dentro Pio Esposito e Frattesi

    22:04

    Errore Dovbyk, che occasione

    Ancora occasione per la Roma con il nuovo entrato che a porta vuota manda alto di testa e grazia l’Inter

    22:03

    Chance Celik, forcing Roma

    Ci prova ancora la formazione di Gasperini, Dybala scarica per Celik che trova una deviazione in corner

    22:02

    Gasperini opta per il doppio cambio

    Al 55′ i primi due cambi della Roma: fuori Ndicka e Pellegrini per Ziolkowski e Dovbyk

    21:59

    Punizione Dybala, sempre Sommer

    Prosegue l’azione e arriva una punizione dal limite per la Roma: se ne occupa Dybala, ma Sommer non si fa sorprendere sul suo palo

    21:58

    Hermoso ci prova, ancora Sommer

    Sul corner successivo ci prova di testa Hermoso, ancora attento il portiere dell’Inter

    21:57

    Squillo Dybala, ottimo Sommer

    Koné libera Dybala in area di rigore, l’argentino prova a sorprendere Sommer sul primo palo ma è bravo il portiere nerazzurro a deviare in corner

    21:55

    Dumfries impegna Svilar

    Voragine nella difesa giallorossa, Dumfries ne approfitta ma trova pronto Svilar che è bravo a respingere la conlcusione dell’esterno nerazzurro al minuto 50

    21:52

    Lautaro di testa, fuori di poco

    La prima chance della ripresa è dell’Inter: corner per la testa di Lautaro che non riesce a trovare lo specchio

    21:50

    Inizia il secondo tempo

    Fischia Massa, parte la ripresa del big match dell’Olimpico. Inter avanti grazie a Bonny

    21:48

    Nessun cambio, si riparte con gli stessi 22

    Gasperini e Chivu scelgono di affidarsi agli interpreti dei primi 45′. Tra poco il secondo tempo di Roma-Inter

    21:33

    Intervallo Roma-Inter: decide Bonny

    Dopo un minuto di recupero si chiude la prima frazione all’Olimpico. Chivu avanti grazie ad una rete in apertura di Bonny

    21:27

    Primo giallo Roma: ammonito Ndicka

    Al 41′ Bonny scappa via a centrocampo al difensore giallorosso che è costretto a metterlo giù: ammonizione

    21:18

    Tentativo Roma, nessun pericolo per Sommer

    Cross di Wesley alla mezz’ora, Celik e Soulé non arrivano sulla sfera che esce sul fondo sotto lo sguardo di Sommer

    21:15

    Conclusione Calhanoglu

    Al 28′ ci prova il play turco, soluzione alta sopra la traversa

    21:13

    Inter avanti a metà primo tempo

    25′ sul cronometro, i nerazzurri di Chivu amministrano il gol del vantaggio firmato in apertura da Bonny

    21:02

    Occasione Inter, Mkhitaryan sciupa

    Al 14′ Bastoni recupera palla su Ndicka e serve il centrocampista armeno che da dentro l’area spara in curva sud

    21:00

    Reazione Roma, ci prova Crsitante

    Corner al 13′ guadagnato da Pellegrini, Dybala pennella per Crsitante che manda alto di poco con la girata di testa

    20:54

    GOL! Inter in vantaggio: sblocca Bonny

    Celik non segue la linea giallorossa e Bonny, su imbucata di Barella, arriva davanti a Svilar e lo punisce dopo 6′

    20:52

    Giallo per Lautaro

    Al 4′ ruba una palla a centrocampo Wesley, Lautaro prova a contenerlo e riceve il cartellino dal direttore di gara

    20:47

    Roma-Inter, si parte

    Iniziato il big match tra giallorossi e nerazzurri

    20:46

    Tutto pronto all’Olimpico

    Si attende solo il fischio d’inizio di Massa, poi sarà Roma-Inter

    20:42

    Squadre nel tunnel

    Si preparano ad entrare in campo i protagonisti di Roma e Inter

    20:33

    Tra poco il big match

    Squadre tornate negli spogliatoi, tra poco il fischio d’inizio tra Roma e Inter

    20:25

    Marotta prima di Roma-Inter

    Il presidente nerazzurro: “Siamo alla settima giornata, l’importante è dare continuità alle prestazioni. Sono molto ottimista e fiducioso anche se affrontiamo la squadra al momento primo in classifica”. Sul bilancio: “Noi abbiamo creato un modello per rispondere agli obiettivi sportivi, ma dobbiamo badare anche alla sostenibilità. Competere in Champions e al Mondiale ci ha aiutato. Lo scenario europeo offre di più di quello italiano, dobbiamo essere bravi a lottare su due fronti. L’obiettivo in Champions col nuovo format è difficile da stabilire, sicuramente è fare il massimo”.

    20:21

    Le parole di Massara nel prepartita

    Massara: “Il mister ha preparato la partita meglio. L’Inter, finalista di Champions pochi mesi fa, sappiamo quanto sia forte e quanto vorrà fare bene”. Sulle assenze di Dovbyk e Ferguson: “Sono due attaccanti che ci invidia tutta la Serie A, ma possono essere anche delle armi a partita in corso”. E sul mercato: “I margini del fairplay sono molto ristretti, ma abbiamo una proprietà molto disponibile. Per gennaio è ancora presto, dobbiamo crescere ancora e dobbiamo continuare a fare bene”

    20:13

    Riscaldamento all’Olimpico

    Roma e Inter in campo per il riscaldamento prima del match, grande atmosfera sugli spalti

    20:06

    Il Napoli cade col Torino

    Una rete dell’ex Simeone manda al tappeto i campioni d’Italia. Baroni batte Conte e regala a Gasperini la possibilità di prendersi la vetta del campionato in solitaria

    19:59

    Il team arbitrale

    ARBITRO: Massa di Imperia. ASSISTENTI: Meli-Cecconi. IV UFFICIALE: Feliciani. VAR: Meraviglia. ASS. VAR: Abisso.

    19:51

    Le scelte di Chivu

    INTER (3-5-2): Sommer; Akanji, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro Martinez, Bonny. Allenatore: Chivu. 

    19:47

    La formazione ufficiale della Roma

    ROMA (3-4-2-1): Svilar; Hermoso, Mancini, Ndicka; Celik, Cristante, Koné, Wesley; Pellegrini, Soulé; Dybala. Allenatore: Gasperini.

    19:45

    Dove vedere Roma-Inter

    Roma-Inter, gara valida per la settima giornata del campionato di Serie A, è in programma alle ore 20.45 allo stadio Olimpico di Roma e sarà visibile in diretta su Sky Sport Uno (201), Sky Sport Calcio (202), Sky Sport 251 e Dazn. Inoltre sarà disponibile anche in streaming su Now e sulla piattaforma Sky Go.

    Stadio Olimpico (Roma) LEGGI TUTTO

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    Lazio-Torino: orario, diretta, probabili formazioni e dove vedere in tv e streaming la Serie A

    La Lazio ospita il Torino all’incontro valido per la sesta giornata di Serie A. Reduci dal successo al Ferraris sul Genoa (3-0) e prima ancora dalla sconfitta nel derby (1-0), gli uomini di Maurizio Sarri vanno a caccia della terza vittoria in campionato, per risollevare una classifica che riporta 6 punti. Dall’altra parte del campo c’è ora la formazione allenata dall’ex Marco Baroni, il cui bilancio di inizio annata riporta una sola vittoria, 1 pareggio e 3 sconfitte: l’ultima contro l’Atalanta in casa (3-0). L’agenda dei biancocelesti prevede poi la trasferta al Gewiss Stadium del 19 ottobre e a seguire la gara interna con la Juventus di domenica 26, mentre i granata – usciti inoltre vincitori dal secondo turno di Coppa Italia contro il Pisa – ospiteranno il Napoli il 18 e il Genoa il 19.

    Lazio-Torino: dove vederla

    L’incontro tra le formaziono di Sarri e Baroni – affidato alla direzione di Marco Piccinini – è in programma sabato 4 ottobre alle ore 15 presso lo stadio Olimpico. Sarà possibile assistere all’evento in diretta streaming sulla piattaforma Dazn.

    Segui Lazio-Torino sul nostro sito.

    Lazio-Torino: probabili formazioni

    LAZIO (4-4-2): Provedel; Hysaj, Gila, Romagnoli, Tavares; Cancellieri, Basic, Cataldi, Zaccagni; Dia, Castellanos. Allenatore: Sarri.

    A disposizione: Paleari, Popa, Dembélé, Masina, Nkounkou, Lazaro, Ilkhan, Ilic, Gineitis, Perciun, Aboukhlal, Njie, Zapata, Adams.

    TORINO (4-3-2-1): Israel; Pedersen, Coco, Maripan, Biraghi; Tameze, Asllani, Casadei; Ngonge, Vlasic; Simeone. Allenatore: Baroni.

    A disposizione: Mandas, Furlanetto, Patric, Lazzari, Provstgaard, Belahyane, Isaksen, Noslin, Pedro.

    Arbitro: Piccinini di Forlì. Assistenti: Capaldo–Laudato. IV ufficiale: Marinelli. Var: Ghersini. Ass. Var: Chiffi.

    Lazio-Torino: scopri tutte le quote. LEGGI TUTTO

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    Clamoroso in Turchia: l’ex Inter dà uno schiaffo a un compagno di squadra, l’arbitro lo espelle!

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    Juve-Inter 4-3 folle! Adzic a sorpresa, illumina lo Stadium e stende Chivu: tutte le dichiarazioni

    21:00

    Bastoni: “Sensazione di essere superiori alla Juve”

    Prosegue l’intervista di Bastoni a Dazn. Vieri sottolinea come a suo avviso, nonostante l’ottima partita, sia mancata cattiveria nel finale, con i giocatori molli genli ultimi minuti dopo essere andati in vantaggio: “Son d’accordo con te Bobo. Anche secondo me grande partita, dal campo c’era sensazione di essere superiori a loro, pure nell’atteggiamento: lì abbiam messi là per tanto. Poi è chiaro, siamo andati sotto due volte pur avendo il pallino del gioco in mano, siamo stati bravi a riprenderla. Siamo mancati negli ultimi 10′: mancavano cattiveria e la voglia di non prender gol. Se subisci 4 reti e perdi difficile pensare alle cose positive. Andiamo avanti, il campionato è lungo, siamo alla terza giornata: proveremo a far meglio”.

    Infine: le mancanze derivano da qualcosa della passata stagione, visto che le parole di Chivu fanno intendere quello? “Parlo per me stesso: per me è un’altra stagione, anzi mi porto con orgoglio quanto successo. Abbiamo giocato una finale di Champions, non sono tanti quelli che a fine carriera possono dire di esserci arrivati. Ovviamente avremmo preferito vincere, ma non penso ci siano detriti di quanto successo. Nel primo tempo abbiamo dominato e l’abbiam finito sotto 2-1, quando è così c’è poco da fare: speriamo di essere un po’ più fortunati negli episodi e andiamo avanti”.

    20:55

    Bastoni e il ko all’Allianz

    Il difensore nerazzurro a Dazn: “Quando prendi 4 gol chiaramente le valutazioni da fare sono quasi solamente negative. Secondo me negli episodi siamo stati anche un pelo sfortunati, potevamo far meglio in alcune occasioni. Meritavamo di raccogliere qualcosa in più, ma da un lato meglio prendere queste batoste ancora all’inizio: la stagione è lunga”.

    Sugli episodi finali con la rimonta Juve: “Abbiam preso gol, specie il quarto, da distanza notevole con un gran tiro di Adzic. Lì puoi fare poco, magari serviva essere più decisi e concentrati, siamo arrivati un po’ stanchi verso la fine. Ma quando prendi 4 gol parlare delle cose fatte bene viene difficile: tra tre giorni comincerà una nuova competizione, dovremo riguardarci, capire cosa non è andato e ripartire”.

    20:47

    “Serve cancellare qualcosa del passato”

    A Dazn Chivu analizza la sconfitta di Torino: “Come si allenano lucidità e pragmatismo? Capire i momenti, quando fare o non fare determinate cose. E capire la gestione di una partita dove hai speso tanto per ribaltarla: negli ultimi 10 minuti le cose andavano fatte diversamente. Si allena, è una questione mentale, di abitudine ed esperienza. Si va avanti guardando ciò che di buono è stato fatto, anche se torniamo a casa col rammarico di non aver vinto la partita”.

    A che punto è il percorso di cambiamento? Chivu sembra far riferimento ad alcune scorie provenienti dalla scorsa stagione, chiusasi con lo Scudetto perso nel testa a testa col Napoli e il 5-0 subìto in finale di Champions dal Psg: “Guardiamo ciò che di buono è stato fatto oggi e nel secondo tempo con l’Udinese, anche se poi siam tornati a casa con niente. Si va avanti, si lavora: bisogna anche cancellare qualcosa accaduta nel passato per avere la lucidità e la serenità di portare a casa i risultati, perché per il lavoro la squadra sta lavorando sodo e bene”.

    20:44

    L’amarezza di Chivu

    L’analisi del tecnico interista a Dazn dopo il ko dell’Allianz: “Non guardo mai a livello individuale, non è giusto parlare di singoli. Dovevamo gestire meglio determinati momenti, prima che la palla arrivasse a Dimarco si poteva gestire meglio. Loro da inizio partita, quando erano in difficoltà, non si vergognavano di calciare la palla in tribuna. Calhanoglu? Mi prendo la prestazione di tutta la squadra, della personalità in campo messa dall’inizio anche nelle difficoltà. Calha ha fatto ciò che ci aspettavamo facesse, queste sono le sue qualità, questo è quello che ci può dare”.

    20:35

    Tudor, tra ricordi e la posizione di Yildiz

    Durante l’intervista a Dazn, a Tudor vengono mostrate le immagini di un Inter-Juve del 9 marzo 2002 finito 2-2, e con l’attuale tecnico bianconero che segnò gol. “Lì ero giovane, erano emozioni un po’ diverse. Ma oggi per come si era messa la partita… non so, devo ancora digerire quanto successo, però bello. Una partita pazzesca, sono felice per i ragazzi”. Infine su Yildiz messo un po’ più dietro Vlahovic: “Era un po’ più un rombo in mezzo, un’idea per pressare più alti ma non l’abbiamo fatta bene, non abbiamo pressato nel modo giusto per varie problematiche, ci abbassavamo troppo in fretta. Se mi piace vederlo giocare lì? Si, perché è un giocatore forte, che devono essere sempre più vicini alla porta, più centrale e meno laterale. Abbiam giocato in un modo diverso fino ad ora, adesso bisogna adattarsi: abbiamo 3 attaccanti centrali, pensare cosa è meglio per la squadra, sfruttare la rosa al massimo. Oggi sono entrati due attaccanti, come detto prima bello vincere anche non facendo una grande gara se si può dire”.

    20:30

    Tudor e l’analisi su Juve-Inter

    Il tecnico bianconero a Dazn: “C’è tanta felicità. Partita pazzesca, strana, particolare: tanti gol, su e giù, alla fine c’è tanta felicità per aver vinto contro una grande squadra, che ha giocatori di grande livello. Bravi, è la terza partita: ne mancano altre 35 come si dice. La scelta di Adzic? Lui è un ragazzo con cui lavoriamo da 5-6 mesi, lavoriamo su di lui perché crediamo sia un giocatore forte. Provavamo a cambiare alcune sue abitudini che non ci piacevano, e lui ha accettato in grande modo. Ha qualità enormi, l’ho visto bene tutta la settimana e già prima avevamo l’idea di buttarlo dentro. Ha un tiro raro, di livello, e ha gamba, corsa e umiltà. Deve prendere questo gol come cosa che dà ancora più motivazione per lavorare ancora di più”.

    Vinta una gara dove l’Inter aveva messo in difficoltà la Juve, ma i cambi hanno deciso la sfida: “Si, è così. Prima delle gare si dice chi è favorito, chi sta bene o male, ma in queste partite tutto si azzera. Noi non abbiamo fatto una gara dal punto di vista di gioco e pressing che potevamo fare, ma la voglia c’è stata, anche da chi è entrato. La vittoria è arrivata, non so se meritatamente: il pari forse sarebbe stato il risultato più giusto, ma il calcio è questo”. 

    20:21

    Yildiz-Adzic, intervista doppia

    Ai microfoni di Dazn intervista doppia per due dei marcatori Juve di questa sera. Così Yildiz: “Non posso fare sempre la linguaccia di Del Piero, lui è un mio idolo, la faccio la prossima volta. Se la voglio fare adesso? Va bene (fa la linguaccia, ndr). Ringrazio i tifosi, il coach. Sin da bambini vogliamo giocare questi derby. Spero di fare questo per tanti anni. Se possiamo sognare? Si speriamo, dobbiamo guardare partita per partita”.

    Queste invece le parole di Adzic: “Per me è un sogno giocare e fare un gol così importante. Adesso dobbiamo continuare a lavorare giorno dopo giorno. Sullo Scudetto…” (QUI LE SUE PAROLE)

    20:15

    Khephren Thuram e il gol all’Inter di Marcus

    Khephren Thuram a Dazn nel post gara: “Marcus mi diceva ‘bravo’ con lo sguardo al mio gol, da fratello, ma non rideva. Tutti e due ci prendiamo in giro sui colpi di testa, e anche papà: quindi sono contento di aver segnato così. Difficoltà nel secondo tempo? Inter grande squadra, hanno centrocampisti che si muovono bene senza palla: per questo abbiamo corso di più. Abbiamo fatto bene e abbiamo vinto: siamo contenti”

    20:02

    Juve a punteggio pieno

    Una partita folla, alla fine a spuntarla sono i bianconeri: terza vittoria in tre gare di campionato (non succedeva dal 2018/19). La squadra di Tudor si porta momentaneamente in vetta solitaria con 9 punti raccolti sui 9 disponibili. 

    19:55

    FINISCE QUI, VINCE LA JUVE

    Una partita pazza con innumerevoli ribaltamenti di fronte e magie balistiche, alla fine la spunta la squadra di Igor Tudor con una perla nel finale di Adzic

    19:50

    ADZIC, LA PERLA DEL 4-3!

    90′ + 1′ – Cannonata dai 30 metri del giovane bianconero che piega le mani a Sommer. Capolavoro di Adzic che a pochi minuti dalla fine riporta la Juventus avanti

    19:49

    Concessi 5′ di recupero

    90′ – Altri 300 secondi gara all’Allianz

    19:44

    Giallo per Mkhitaryan

    85′ – Intervento duro da parte del centrocampista nerazzurro su Kalulu

    19:42

    THURAM GOL… ANCHE PER LA JUVE!

    82′ – Juve gol, risultato sul 3-3: calcio di punizione dalla destra, frustata vincente di Thuram che riporta il risultato in parità. Al gol di testa di Marcus risponde allo stesso modo Khephren

    19:37

    Ultime due sostituzioni Juve

    79′ – Subito reazione di Tudor, che inserisce Joao Mario e Tudor al posto di McKennie e Gatti

    19:35

    Fuori Dumfries

    77′ – Cambio per l’Inter: esce l’olandese, al suo posto dentro Darmian

    19:34

    INTER, THURAM GOL

    76′ – Rimonta nerazzurra: calcio d’angolo di Dimarco, colpo di testa del francese che batte Di Gregorio. La squadra di Chivu per la prima volta in vantaggio durante il match dell’Allianz

    19:32

    Cambi anche per Tudor

    73′ – Prime sostituzioni per la Juve: entrano Openda, Adzic e Cabal. Fuori Vlahovic, Koopmeiners e Locatelli

    19:29

    Cartellino giallo per Locatelli

    70′ – Locatelli atterra Mkhitaryan: intervento senza cattivera ma duro, l’arbitro lo ammonisce

    19:24

    ANCORA CALHANOGLU!

    65′ – 2-2 dell’Inter, ancora Calhanoglu in gol: stop e tiro da fuori, Di Gregorio non può nulla

    19:22

    Triplo cambio per Chivu

    64′ – Entrano Dimarco, Zielinski e Bonny; fuori Carlos Augusto, Barella e Lautaro

    19:18

    Forcing nerazzurro, la Juve tiene botta

    59′ – Possesso palla insistito dell’Inter, che fa girare il pallone arrivando sporadicamente al tiro. Bianconeri compatti che chiudono gli spazi e rispediscono al mittente le conclusioni nerazzurre

    19:11

    Inter all’attacco

    52′ – Cross sul secondo palo nell’area bianconera, sponda di testa di Thuram per Dumfries: la conclusione dell’olandese è potente ma viene respinta in corner

    19:09

    Brivido per la Juve

    50′ – Gran giocata di tacco di Thuram, palla a Mkhitaryan che allarga per Carlos Augusto: cross basso insidiosissimo del brasiliano ma nessun nerazzurro ci arriva

    19:04

    Si ricomincia

    46′ – Inizia la ripresa: si ricomincia dal 2-1 Juve sull’Inter

    18:57

    L’immagine della prima frazione

    Curiosità: durante la sfida immagine dalla RefCam mentre il direttore di gara, prima di un corner, richiama due giocatori nell’area interista per le trattenute reiterate. Di chi si tratta? Dei… fratelli Thuram

    18:47

    Finisce il primo tempo

    45′ + 1′ – Dopo l’unico minuto di recupero concesso, termina la prima frazione. Juve avanti 2-1 con i gol di Kelly e Yildiz, in mezzo il pari momentaneo di Calhanoglu

    18:39

    MAGIA DI YILDIZ!

    38′ – Golazo del numero 10 Juve, che in un fazzoletto si gira e libera un destro potentissimo e precisissimo da fuori: Juve di nuovo avanti, è 2-1

    18:35

    Ci riprova Calhanoglu

    34′ – Cross nell’area bianconera, Kelly la mette fuori con la palla che arriva ancora al turco: stavolta la conclusione è sbilenca, Di Gregorio blocca senza problemi

    18:34

    Ammonito Koopmeiners

    33′ – Primo giallo della partita: olandese sanzionato per l’intervento su Dumfries

    18:31

    PARI INTER!

    30′ – Rete di Calhanoglu: azione manovrata della squadra di Chivu, Carlos Augusto serve il turco che da fuori area conclude potentemente e batte Di Gregorio

    18:30

    Si fa rivedere la Juve

    29′ – Cross basso nell’area nerazzurra, palla spazzata ma ci arriva Locatelli che prova il tiro da fuori: doppia deviazione e sfera in corner

    18:23

    Reazione Inter

    22′ – Azione prolungata dei nerazzurri, che si conclude con l’appoggio di Dumfries per Thuram: tiro a giro di sinistro da fuori, palla deviata in corner. Sugli sviluppi tentativo di Bastoni, ma la sua conclusione finisce alta

    18:15

    GOL DI KELLY!

    14′ – Juventus in vantaggio! Cross sul secondo palo di Locatelli per Bremer, giocata di prima volante perfetta per Kelly che tira di prima col piattone: conclusione imparabile per Sommer

    18:14

    Clamorosa doppia chance Juve!

    13′ – Giocata di Yildiz che recupera palla e pesca magicamente Kalulu: miracoloso Carlos Augusto. La palla arriva a Vlahovic, stavolta mura Acerbi

    18:09

    Ancora nerazzurri in attacco

    8′ – Stavolta ci prova Thuram: l’attaccante riceve direttamente da rimessa laterale di Dumfries, ma la conclusione viene deviata da Kelly e si impenna, Di Gregorio che blocca senza problemi

    18:04

    Occasionissima Inter

    3′ – Conclusione al volo da fuori area per Barella, il suo tiro esce di pochissimo a lato

    18:01

    Inizia la partita!

    1′ – Comincia Juventus-Inter: a toccare il primo pallone i bianconeri

    17:59

    Yildiz premiato prima di Juve-Inter

    Il numero 10 bianconero ha ottenuto il riconoscimento come miglior calciatore del mese di agosto

    17:48

    Marotta tra Derby d’Italia e passato Juve

    Così il presidente dell’inter a Dazn: “Con Chivu parliamo sempre, con tutto il team. Poi lui ha grande esperienza, ha giocato tante partite con la Juventus e non aveva bisogno dei miei suggerimenti. E’ il Derby d’Italia e va al di là dei 3 punti o del punto. Mi auguro sia uno spot del nostro calcio in termini di emozioni e spettacolarità”. Se Marotta dovesse puntare su un giocatore dell’Inter quest’anno, chi farà una grande stagione? “Intanto il nostro team è composto da Ausilio e Baccin che sono bravi a individuare giocatori. In termini anagrafici Pio Esposito e Sucic possano avere chance maggiori, ma son tutti bravi i calciatori in rosa e meritano di essere a disposizione di Chivu”. Poi gli viene chiesto del suo passato bianconero… (QUI TUTTE LE DICHIARAZIONI)

    17:40

    Parola ai fratelli Thuram

    Primo Derby d’Italia contro dall’inizio, a Dazn parlano i fratello Thuram. Tocca a Marcus per primo: “L’obiettivo è essere letale in tutte le posizioni del campo, conoscere l’area. Ma l’obiettivo è fare gol in tutti i modi. Lo scorso anno era la prima volta che io e mio fratello giocavamo contro, ora siamo abituati: sarà una gara seria tra Inter e Juve. Messaggio per Khephren? No, lui sa cosa penso e io so cosa lui pensa di me”.

    Poi parola a Khephren: “Cosa pensa Marcus di me? Che sono forte, che posso fare la differenza. Come fratello crede che sia il miglior piccolo fratello del mondo. Cosa ci ha detto Tudor su Marcus? Non ha parlato solo di lui, ma di tutti loro che sono forti. Dobbiamo giocare con coraggio e personalità. Chi ho come idoli? Pogba, Yaya Touré e Vieira”.

    17:30

    Rocchi e la Refcam

    Gianluca Rocchi, designatore arbitrale di A e B, a Dazn parla della novità della Refcam, che debutta in Juve-Inter: “Punto di vista particolare, da casa così ci si rende conto di cosa vede l’arbitro. Non credo che impatti a livello arbitrale, per chi sta a casa ed usufruisce di un servizio credo sia una cosa bella e nuova. E’ l’occasione per capire se l’arbitro è posizionato bene oppure poteva avere altra visuale: potrebbe quindi avere utilità didattica, ma finché non la vediamo e capiamo non sappiamo”.

    17:23

    Chiellini: “Yildiz speciale. Bremer e Vlahovic…”

    Nel pre partita Giorgio Chiellini, ai microfoni di Dazn, torna sulle sfide in carriera contro l’Inter: “Rievoca tante immagini belle, qualcuna anche brutta. L’eccitazione si vede dai tifosi, si fa fatica a sentirci l’un l’altro: son questo le partite che uno aspetta. Vlahovic? Lo avrei chiesto io a voi… (ride, ndr). Sta facendo bene, Igor lo sta vedendo bene”.

    Tudor non vede Openda come alternativa a Yildiz? Chiellini risponde: “Si può giocare in modi diversi, lui è diverso da Vlahovic e David. Credo che trovare un fac simile di Yildiz sia difficile perché è speciale. Luis può giocare prima punta o con un altro attaccante, come fatto l’anno scorso con Sesko. Ha caratteristiche diverse dagli altri, lo abbiamo scelto per questo”. E poi risponde alla domanda ‘Meglio Chiellini o Bremer?’ (QUI TUTTE LE DICHIARAZIONI)

    17:17

    Vlahovic, contro l’Inter già a segno

    Sono 4 le reti dell’attaccante serbo nei precedenti con i nerazzurri: 14 apparizioni tra Serie A e Coppa Italia, con 4 gol messi a referto (1 con la Fiorentina, 3 con la Juve)

    17:10

    Inter, accoglienza dei tifosi Juve con… 5 pere

    Alcuni tifosi bianconeri si sono presentati all’esterno dell’Allianz Stadium con 5 cartelli, ognuno dei quali ritrae… una pera. Il riferimento ironico è ovviamente al ko dell’Inter per 5-0 nell’ultima finale di Champions contro il Psg

    17:05

    Le scelte di Chivu

    Questo l’11 dell’Inter che scenderà in campo dal 1′ all’Allianz Stadium.

    INTER (3-5-2): 1 Sommer; 25 Akanji, 15 Acerbi, 95 Bastoni; 2 Dumfries, 23 Barella, 20 Calhanoglu, 22 Mkhitaryan, 30 Carlos Augusto; 9 Thuram, 10 Lautaro Martinez.

    17:01

    Juventus-Inter, l’ufficiale dei bianconeri

    Confermate le anticipazioni della vigilia. Tudor dà fiducia a McKennie sulla sinistra con Vlahovic al posto di David. Alle sue spalle Koopmeiners ed Yildiz

    JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio; Gatti, Bremer, Kelly; Kalulu, Locatelli, K. Thuram, McKennie; Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic.

    16:57

    Juve-Inter: duello francese e turco

    Fantasia al potere. Sarà intrigante la sfida nella sfida tra i fratelli Thuram. Ricordiamo che il padre dei due calciatori, Lilian, è stato una bandiera bianconera avendo conquistato due scudetti nel 2001 – 2002 e nel 2002 – 2003, ma oggi ha il cuore diviso con Kephren che milita nella Juventus e Marcus che guida l’attacco dell’Inter. Altro duello da tener d’occhio sarà quello turco. Sulla trequarti di Tudor agirà Yildiz, mentre la mediana di Chivu sarà comandata da Calhanoglu che attualmente è il capitano della Nazionale guidata da Vincenzo Montella. In campo si ritroverammo due connazionali e due amici

    16:45

    Tra Tudor e Chivu non sarà la prima volta

    Juventus e Inter sarà anche la sfida in panchina tra Tudor e Chivu. Il croato ha esperienza in panchina avendo guidato già Udinese, Verona e Lazio in Serie A prima di tornare a Torino per la prima volta da capo allenatore. Il rumeno invece dopo l’esperienza nel settore giovanile interista, lo scorso anno ha debuttato in massima serie sulla panchina del Parma e ha già battuto Tudor grazie al gol siglato da Pellegrino nella sfida del Tardini dello scorso aprile.

    16:35

    I precedenti sorridono ai bianconeri

    Tra Juventus ed Inter i precedenti sorridono interamente ai padroni di casa. I bianconeri storicamente rappresentano la squadra contro cui l’Inter ha rimediato più sconfitte, 88 per la precisione, subendo anche 264 gol solo nelle sfide di campionato. Invece tre degli ultimi quattro match disputati tra le due squadre nel girone d’andata di Serie A sono terminate in parità

    16:25

    Inter, può debuttare Akanji

    L’Inter di Chivu invece è ancora alla ricerca del suo assetto definitivo, ma potrebbe esserci l’inserimento dal primo minuto del nuovo arrivato Akanji che in rosa ha preso il posto di Pavard passato al Marsiglia e ieri sera in rete all’esordio contro il Lorient. Sulla corsia di sinistra a Dimarco potrebbe essere preferito Carlos Augusto con M. Thuram e L. Martinez in attacco.

     Questa la probabile formazione dei nerazzurri Inter 3-5-2: Sommer; Akanji, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Carlos Augusto; Thuram, Lautaro Martinez.

    16:16

    Tudor può scegliere Vlahovic al posto di David

    Tudor potrebbe dare fiducia a Vlahovic per la prima volta in stagione dal primo minuto, lasciando in panchina David. Dopo l’ottimo inizio di campionato del serbo, andato a segno sia con la sua nazionale che da subentrante contro Parma e Genoa il tecnico croato potrebbe dargli fiducia. All’Inter ha già segnato 3 volte nei 10 precedenti, incidendo positivamente sia con la maglia della Fiorentina che della Juventus nel 4-4 di San Siro. Mckennie dovrebbe invece partire titolare a sinistra vincendo il ballottaggio con Joao Mario.

    Questa la probabile formazione dei bianconeri Juventus 3-4-2-1: Di Gregorio; Gatti, Bremer, Kelly; Kalulu, Locatelli, K. Thuram, McKennie; Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic.

    16:10

    Tudor senza Cambiaso, Conceicao e Zhegrova

    Tudor dovrà fare i conti con due assenze nel reparto avanzato per scegliere l’undici da opporre ai nerazzurri: quelle di Francisco Conceicao e di Edon Zhegrova che non sono stati convocati. Il portoghese si è fermato in nazionale a causa di un affaticamento muscolare, saltando la sfida contro l’Ungheria. Il kosovaro invece è ancora alle prese con la pubalgia che si porta dietro da Lille e salterà anche la sfida di Champions League contro il Borussia Dortmund di martedì. Causa squalifica non ci sarà Cambiaso che è stato fermato per due turni dal giudice sportivo in seguito al rosso rimediato nell’esordio casalingo di campionato contro il Parma.

    15:55

    Juventus-Inter, in campo alle 18

    Alle 18 all’ Allianz Stadium va in scena il derby d’Italia numero 185 tra Juventus e Inter. Per i bianconeri una vittoria, oltre a dare seguito ai successi ottenuti contro Parma e Genoa, infliggerebbe una mazzata psicologica non indifferente ai nerazzurri che scivolerebbero a -6 in classifica. L’Inter vuole riscattare la sconfitta interna contro l’Udinese e lo farà potendo disporre dello svizzero Manuel Akanji, arrivato nelle ultime ore di mercato dal Manchester City e indiziato a partire dal primo minuto come centrale di destra.

    Allianz Stadium – Torino LEGGI TUTTO