consigliato per te

  • in

    Juve-Inter 4-3: rivivi la diretta del derby d’Italia

    TORINO – Il derby d’Italia non doveva mentire e non lo ha fatto, sicuramente dal punto di vista dello spettacolo. E come il 27 ottobre scorso, quando a San Siro finì 4-4, anche questa sera Juve-Inter ha regalato sussulti ed emozioni fino all’ultimo. C’è stato tutto, dalla bellezza del talento di Yildiz alla classe di un Calhanoglu ancora decisivo, passando per la sfida nella sfida dei fratelli Thuram, fino al gol-capolavoro al 91′ di Adzic, la mossa indovinata da Tudor, il coniglio dal cilindro che prima ha lasciato Stadium e addetti ai lavori quasi interdetti (c’era ancora David in panchina con la partita da recuperare) ma che poi ha sorpreso tutti. All’Allianz il 4-3 bianconero è spettacolare e forse anche imprevisto. Sì perché l’Inter ha comandato il gioco e per lunghi tratti ha schiacciato la Juve, ma è andata sotto due volte con le reti di Kelly e Yildiz, salvo poi rispondere in entrambi i casi con la doppietta di Calhanoglu e con il tris di Marcus Thuram che ha ribaltato tutto. Sembrava l’epilogo al 76′ e invece Tudor tre minuti prima aveva già calato l’asso di nome Adzic e nessuno lo sapeva: Thuram l’altro, Khephren, pareggia di testa e firma il 3-3, ma la scena è tutta per il giovane attaccante bianconero: da fermo e dalla distanza lancia una sassata che fulmina Sommer, che poteva fare di più, e realizza il poker juventino da sogno. Gol e vittoria, e che vittoria, pesantissima. La Juve vince ancora e sale a 9 punti a punteggio pieno, l’Inter – al contrario – incassa la seconda sconfitta consecutiva.

    20:56

    Le ironie social su Juve-Inter

    Il 4-3 della Juve sull’Inter con gol di Adzic quasi allo scadere ha scatenato le ironie social.

    20:40

    Inter, Chivu: “Cancelliamo il passato per avere serenità”

    Chivu a Dazn: “Abbiamo fatto una bella partita, l’abbiamo ribaltata ma in alcuni momenti siamo mancati. Guardiamo la prestazione, siamo venuti qui per vincere, ci è mancata la lucidità per capire che gli ultimi 10 minuti bisognava fare cose diverse, gestire meglio. Calhanoglu? Io mi prendo la prestazione di tutti, lui ha fatto quello che ci aspettavamo facesse, queste sono le sue qualità. Vanno capiti i momenti e la gestione di una partita in cui hai speso tanto. Questo è un aspetto che si allena ma serve esperienza, torniamo a casa con il rammarico di non aver vinto. Bisogna cancellare cose accadute nel passato per avere la serenità oggi”.

    20:32

    Juve, Thuram: “Marcus non stava ridendo”

    Thuram a Dazn chiarisce il siparietto finale con il fratello Marcus, inquadrati dalle telecamere mentre ridono a fine partita: “Lui non stava ridendo, ha detto bravo con gli occhi di un grande fratello. Non voleva ridere… non ridere… non so come dirlo, mi ha guardato con gli occhi di un grande fratello ed era contento per me”.

    20:23

    Tudor: “Adzic? Ci avevo già pensato, ha un tiro raro”

    Tudor a Dazn: “È stata una partita pazzesca, c’è tanta felicità perché è una vittoria contro una grande squadra, non era facile, siamo stati bravi. Era la terza giornata, ne mancano 35. La scelta di Adzic? Da quando siamo arrivati lavoriamo su di lui perché crediamo sia forte. Abbiamo provato a cambiare le sue abitudini e lui lo ha accettato. Ha grandi qualità, stava bene e volevamo buttarlo dentro. Ha un tiro che è raro, è di livello”. Poi ha aggiunto: “Devo ancora digerire quello che è successo, è stata una partita pazzesca. L’idea era pressare alti ma non l’abbiamo fatto bene, ci abbassavamo troppo. È bello vincere anche senza fare una grande gara”.

    20:18

    Adzic: “Un sogno fare un gol così per la Juve”

    Adzic a Dazn: “È un sogno fare un gol così per la Juve. Ora continuiamo così perché possiamo lottare per lo scudetto. Sono molto contento, è veramente un sogno, ma voglio ringraziare i compagni e lo staff per la fiducia”.

    19:56

    90’+6′ – È finita, Juve-Inter 4-3

    Finisce una partita spettacolare, la Juve vince 4-3 nel recupero grazie ad un gol bellissimo di Adzic. Secondo ko di fila per l’Inter di Chivu.

    19:51

    90’+1′ – Cosa ha fatto Adzic, gol clamoroso! Juve-Inter 4-3

    Incredibile, il poker di Adzic è una prodezza assoluta. La mossa di Tudor, il primo gol in Serie A, tutta la gioia del giovane bianconero in una perla improvvisa. Da fermo stoppa e calcia da lontanissimo, il pallone viaggia veloce, piega le mani di Sommer ed entra all’incrocio. Ora sarà un recupero di fuoco.

    19:42

    83′ – Juve-Inter 3-3, che partita! Gol di Khephren Thuram

    Partita spettacolare, a Marcus risponde Khephren e fa 3-3: pennellata dentro di Yildiz e zuccata del Thuram bianconero che buca Sommer. Papà Lilian in tribuna quasi non ci crede.

    19:40

    82′ – Chivu mette Sucic

    Contromossa di Chivu: Sucic per un sontuoso Calhanoglu.

    19:38

    79′ – Entra David nella Juve

    Tudor si gioca la carta Joao Mario e inserisce David. Escono Gatti e McKennie, arretra Kalulu nei tre di difesa. Nell’Inter spazio a Darmian per Dumfries.

    19:35

    76′ – Gol di Thuram, ribalta tutto l’Inter!

    L’Inter ha ribaltato la Juve con il tris di Thuram! Direttamente da calcio d’angolo parte il mancino calibrato di Dimarco che cade sulla testa di Thuram, Di Gregorio non può nulla, 3-2 per i nerazzurri.

    19:32

    73′ – Cambia anche Tudor: esordio per Openda

    Triplo cambio anche per Tudor: Openda (esordio), Cabal (al ritorno) e Adzic per Vlahovic, Locatelli e Koopmeiners.

    19:25

    66′ – Doppietta di Calhanoglu, super gol al volo! Juve-Inter 2-2

    Ancora Calhanoglu, che doppietta! L’Inter pareggia grazie al suo centrocampista che riceve di testa da Zielinski, controlla col petto e al volo incrocia col destro verso il palo lontano: tiro imprendibile per Di Gregorio.

    19:22

    64′ – Triplo cambio Inter

    Chivu ne cambia tre: Bonny, Dimarco e Zielinski per Lautaro, Carlos Augusto e Barella.

    19:12

    54′ – Ci provano Dumfries e Calhanoglu

    Pericolosa l’Inter con Dumfries che si lancia sulla sponda intelligente di Thuram ma non trova la porta, provvidenziale la deviazione della difesa della Juve. Un minuto dopo tenta la conclusione dalla distanza Calhanoglu, la mira però è sballata.

    19:03

    46′ – Nessun cambio, ricomincia Juve-Inter

    Si riparte senza cambi, inizia il secondo tempo di Juve-Inter.

    18:48

    45’+1′ – Fine primo tempo

    Finisce il primo tempo dopo un minuto di recupero, per ora decidono Kelly e Yildiz. Per l’Inter la firma è di Calhanoglu.

    18:40

    38′ – Yildiz, che gol! Juve di nuovo avanti

    Prodezza di Yildiz che punisce ancora l’Inter come nel 4-4 dello scorso campionato a San Siro. Il 10 bianconero riceve centralmente, si gira con lo stop e calcia immediatamente fulminando Sommer con una sassata che passa vicina al palo. Gran gol, Juve avanti 2-1.

    18:31

    30′ – Pareggio di Calhanoglu, Juve-Inter 1-1!

    L’Inter pareggia con Calhanoglu! Juve tutta raggruppata dentro la sua area, l’Inter gira il pallone, poi Carlos Augusto trova il turco che di prima da fuori col sinistro incrocia verso l’angolino e firma l’1-1.

    18:30

    29′ – Locatelli vicino al raddoppio

    Botta da fuori di Locatelli dopo una bella combinazione Kelly-McKennie, il pallone viene deviato due volte e poi finisce sul fondo.

    18:26

    24′ – Dumfries pericoloso, ma a gioco fermo

    L’Inter prova a reagire con l’affondo di Dumfries a destra e il cross, Lautaro lotta in area, poi la palla torna all’esterno olandese che centra l’esterno della rete. Il gioco però era fermo per la spinta del Toro su Gatti.

    18:15

    14′ – Gol di Kelly, 1-0 Juve!

    Alla seconda chance la Juve passa: Locatelli sventaglia sul secondo palo per Bremer che fa la sponda per l’arrivo di Kelly, bravissimo a impattare al volo col piatto e a infilare Sommer. Prima rete in Serie A per il difensore di Tudor.

    18:14

    13′ – Sussulto Juve

    Cambia marcia Yildiz e imbuca per Kalulu, Carlos Augusto chiude in extremis e poi anche il tiro di Vlahovic viene respinto.

    18:12

    11′ – Meglio l’Inter

    Juve in attesa, è l’Inter a fare la partita, a muovere il pallone e a pressare alto soffocando sul nascere l’iniziativa bianconera.

    18:05

    4′ – Barella sfiora il gol

    Piove un pallone in zona lunetta dopo la respinta della Juve, Barella si coordina e di destro colpisce molto bene sfiorando il palo.

    18:01

    1′ – Inizia Juve-Inter

    Primo pallone giocato dalla Juve, si comincia.

    17:58

    Squadre in campo, tra poco si parte

    Suona l’inno della Serie A, tra poco si inizia.

    17:42

    Marotta: “Punto su Esposito e Sucic”

    Marotta a Dazn: “Con Chivu parlo sempre, ha esperienza e ha giocato tante gare contro la Juve, non aveva bisogno di miei suggerimenti. Il derby d’Italia va oltre i tre punti, ma spero sia uno spot per il nostro calcio. Due nomi su cui punterei? Tra i giovani, Pio Esposito e Sucic possono avere le chance maggiori per fare bene quest’anno”. 

    17:38

    Le parole dei fratelli Thuram

    Marcus Thuram a Dazn: “L’obiettivo è essere letali in area in tutte le posizioni e fare gol in tutti i modi. Mio fratello? Adesso siamo abituati a sfidarci, io spero di vincere. Sa cosa penso di lui”. Khephren Thuram: “Marcus pensa che sono forte e che posso fare la differenza. Tudor non ha parlato solo di mio fratello ma di tutti, dobbiamo giocare con coraggio e personalità. Idoli? Pogba, Vieira e Yaya Touré, sono i miei tre preferiti”.

    17:33

    Squadre in campo per il riscaldamento

    Prosegue il riscaldamento delle squadre. Accolta con un boato la Juve, fischi per l’Inter.

    17:29

    La RefCam esordisce in Juve-Inter

    Una grande novità oggi in Juve-Inter: debutta la RefCam. Ecco cosa è e come funziona. LEGGI TUTTO

    17:20

    Inter, occhio a Yildiz

    Nella gara d’andata dello scorso campionato Yildiz (19 anni e 176 giorni) è diventato il più giovane giocatore a segnare almeno due gol in una singola sfida tra Inter e Juventus nella storia della Serie A: nessun giocatore bianconero con meno di 21 anni ha realizzato più centri contro i nerazzurri in campionato (due anche per Pietro Anastasi).

    17:11

    Le scelte di Tudor e Chivu

    Tudor senza nuovi acquisti dal primo minuto. McKennie si muove sulla fascia sinistra, scelto Vlahovic e non David, Koopmeiners trequartista. Chivu si affida ad Akanji, debutto per lui, e a Carlos Augusto al posto di Dimarco.

    17:06

    Le formazioni ufficiali di Juve-Inter: Vlahovic titolare

    JUVE (3-4-2-1): Di Gregorio; Gatti, Bremer, Kelly; Kalulu, Locatelli, Thuram, McKennie; Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic. Allenatore: Tudor.

    INTER (3-5-2): Sommer; Akanji, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Carlos Augusto; Thuram, Lautaro. Allenatore: Chivu.

    17:02

    Poco Lautaro contro la Juve

    Lautaro Martinez ha segnato solo due reti in 14 gare di campionato contro la Juventus, solo contro il Genoa (571) l’attaccante dell’Inter ha registrato un peggior rapporto tra minuti giocati e gol (518) tra le avversarie affrontate più di due volte in Serie A.

    16:57

    I numeri di Juve-Inter

    L’Inter ha vinto solo una delle ultime sei gare di Serie A contro la Juventus (2N, 3P): 1-0 il 4 febbraio 2024, con un’autorete di Gatti; in generale, quella dei bianconeri è la formazione che ha sconfitto più volte i nerazzurri nella competizione (88).Tre delle ultime quattro sfide tra Juventus e Inter nel girone d’andata di Serie A sono terminate in parità, dopo che nessuna delle precedenti tre si era chiusa in equilibrio (un successo nerazzurro e due juventini).La Juve è rimasta imbattuta in 11 delle ultime 12 partite casalinghe contro l’Inter in campionato (8V, 3N), l’unico successo nerazzurro nel periodo all’Allianz Stadium in Serie A è arrivato il 3 aprile 2022 (0-1 con gol di Calhanoglu su rigore).

    16:57

    Dove vedere Juve-Inter

    Tra poco più di un’ora si gioca Juve-Inter, ecco dove vederla in tv e streaming. LEGGI QUI

    Allianz Stadium, Torino LEGGI TUTTO

  • in

    Juve-Inter 4-3 folle! Adzic a sorpresa, illumina lo Stadium e stende Chivu: tutte le dichiarazioni

    21:00

    Bastoni: “Sensazione di essere superiori alla Juve”

    Prosegue l’intervista di Bastoni a Dazn. Vieri sottolinea come a suo avviso, nonostante l’ottima partita, sia mancata cattiveria nel finale, con i giocatori molli genli ultimi minuti dopo essere andati in vantaggio: “Son d’accordo con te Bobo. Anche secondo me grande partita, dal campo c’era sensazione di essere superiori a loro, pure nell’atteggiamento: lì abbiam messi là per tanto. Poi è chiaro, siamo andati sotto due volte pur avendo il pallino del gioco in mano, siamo stati bravi a riprenderla. Siamo mancati negli ultimi 10′: mancavano cattiveria e la voglia di non prender gol. Se subisci 4 reti e perdi difficile pensare alle cose positive. Andiamo avanti, il campionato è lungo, siamo alla terza giornata: proveremo a far meglio”.

    Infine: le mancanze derivano da qualcosa della passata stagione, visto che le parole di Chivu fanno intendere quello? “Parlo per me stesso: per me è un’altra stagione, anzi mi porto con orgoglio quanto successo. Abbiamo giocato una finale di Champions, non sono tanti quelli che a fine carriera possono dire di esserci arrivati. Ovviamente avremmo preferito vincere, ma non penso ci siano detriti di quanto successo. Nel primo tempo abbiamo dominato e l’abbiam finito sotto 2-1, quando è così c’è poco da fare: speriamo di essere un po’ più fortunati negli episodi e andiamo avanti”.

    20:55

    Bastoni e il ko all’Allianz

    Il difensore nerazzurro a Dazn: “Quando prendi 4 gol chiaramente le valutazioni da fare sono quasi solamente negative. Secondo me negli episodi siamo stati anche un pelo sfortunati, potevamo far meglio in alcune occasioni. Meritavamo di raccogliere qualcosa in più, ma da un lato meglio prendere queste batoste ancora all’inizio: la stagione è lunga”.

    Sugli episodi finali con la rimonta Juve: “Abbiam preso gol, specie il quarto, da distanza notevole con un gran tiro di Adzic. Lì puoi fare poco, magari serviva essere più decisi e concentrati, siamo arrivati un po’ stanchi verso la fine. Ma quando prendi 4 gol parlare delle cose fatte bene viene difficile: tra tre giorni comincerà una nuova competizione, dovremo riguardarci, capire cosa non è andato e ripartire”.

    20:47

    “Serve cancellare qualcosa del passato”

    A Dazn Chivu analizza la sconfitta di Torino: “Come si allenano lucidità e pragmatismo? Capire i momenti, quando fare o non fare determinate cose. E capire la gestione di una partita dove hai speso tanto per ribaltarla: negli ultimi 10 minuti le cose andavano fatte diversamente. Si allena, è una questione mentale, di abitudine ed esperienza. Si va avanti guardando ciò che di buono è stato fatto, anche se torniamo a casa col rammarico di non aver vinto la partita”.

    A che punto è il percorso di cambiamento? Chivu sembra far riferimento ad alcune scorie provenienti dalla scorsa stagione, chiusasi con lo Scudetto perso nel testa a testa col Napoli e il 5-0 subìto in finale di Champions dal Psg: “Guardiamo ciò che di buono è stato fatto oggi e nel secondo tempo con l’Udinese, anche se poi siam tornati a casa con niente. Si va avanti, si lavora: bisogna anche cancellare qualcosa accaduta nel passato per avere la lucidità e la serenità di portare a casa i risultati, perché per il lavoro la squadra sta lavorando sodo e bene”.

    20:44

    L’amarezza di Chivu

    L’analisi del tecnico interista a Dazn dopo il ko dell’Allianz: “Non guardo mai a livello individuale, non è giusto parlare di singoli. Dovevamo gestire meglio determinati momenti, prima che la palla arrivasse a Dimarco si poteva gestire meglio. Loro da inizio partita, quando erano in difficoltà, non si vergognavano di calciare la palla in tribuna. Calhanoglu? Mi prendo la prestazione di tutta la squadra, della personalità in campo messa dall’inizio anche nelle difficoltà. Calha ha fatto ciò che ci aspettavamo facesse, queste sono le sue qualità, questo è quello che ci può dare”.

    20:35

    Tudor, tra ricordi e la posizione di Yildiz

    Durante l’intervista a Dazn, a Tudor vengono mostrate le immagini di un Inter-Juve del 9 marzo 2002 finito 2-2, e con l’attuale tecnico bianconero che segnò gol. “Lì ero giovane, erano emozioni un po’ diverse. Ma oggi per come si era messa la partita… non so, devo ancora digerire quanto successo, però bello. Una partita pazzesca, sono felice per i ragazzi”. Infine su Yildiz messo un po’ più dietro Vlahovic: “Era un po’ più un rombo in mezzo, un’idea per pressare più alti ma non l’abbiamo fatta bene, non abbiamo pressato nel modo giusto per varie problematiche, ci abbassavamo troppo in fretta. Se mi piace vederlo giocare lì? Si, perché è un giocatore forte, che devono essere sempre più vicini alla porta, più centrale e meno laterale. Abbiam giocato in un modo diverso fino ad ora, adesso bisogna adattarsi: abbiamo 3 attaccanti centrali, pensare cosa è meglio per la squadra, sfruttare la rosa al massimo. Oggi sono entrati due attaccanti, come detto prima bello vincere anche non facendo una grande gara se si può dire”.

    20:30

    Tudor e l’analisi su Juve-Inter

    Il tecnico bianconero a Dazn: “C’è tanta felicità. Partita pazzesca, strana, particolare: tanti gol, su e giù, alla fine c’è tanta felicità per aver vinto contro una grande squadra, che ha giocatori di grande livello. Bravi, è la terza partita: ne mancano altre 35 come si dice. La scelta di Adzic? Lui è un ragazzo con cui lavoriamo da 5-6 mesi, lavoriamo su di lui perché crediamo sia un giocatore forte. Provavamo a cambiare alcune sue abitudini che non ci piacevano, e lui ha accettato in grande modo. Ha qualità enormi, l’ho visto bene tutta la settimana e già prima avevamo l’idea di buttarlo dentro. Ha un tiro raro, di livello, e ha gamba, corsa e umiltà. Deve prendere questo gol come cosa che dà ancora più motivazione per lavorare ancora di più”.

    Vinta una gara dove l’Inter aveva messo in difficoltà la Juve, ma i cambi hanno deciso la sfida: “Si, è così. Prima delle gare si dice chi è favorito, chi sta bene o male, ma in queste partite tutto si azzera. Noi non abbiamo fatto una gara dal punto di vista di gioco e pressing che potevamo fare, ma la voglia c’è stata, anche da chi è entrato. La vittoria è arrivata, non so se meritatamente: il pari forse sarebbe stato il risultato più giusto, ma il calcio è questo”. 

    20:21

    Yildiz-Adzic, intervista doppia

    Ai microfoni di Dazn intervista doppia per due dei marcatori Juve di questa sera. Così Yildiz: “Non posso fare sempre la linguaccia di Del Piero, lui è un mio idolo, la faccio la prossima volta. Se la voglio fare adesso? Va bene (fa la linguaccia, ndr). Ringrazio i tifosi, il coach. Sin da bambini vogliamo giocare questi derby. Spero di fare questo per tanti anni. Se possiamo sognare? Si speriamo, dobbiamo guardare partita per partita”.

    Queste invece le parole di Adzic: “Per me è un sogno giocare e fare un gol così importante. Adesso dobbiamo continuare a lavorare giorno dopo giorno. Sullo Scudetto…” (QUI LE SUE PAROLE)

    20:15

    Khephren Thuram e il gol all’Inter di Marcus

    Khephren Thuram a Dazn nel post gara: “Marcus mi diceva ‘bravo’ con lo sguardo al mio gol, da fratello, ma non rideva. Tutti e due ci prendiamo in giro sui colpi di testa, e anche papà: quindi sono contento di aver segnato così. Difficoltà nel secondo tempo? Inter grande squadra, hanno centrocampisti che si muovono bene senza palla: per questo abbiamo corso di più. Abbiamo fatto bene e abbiamo vinto: siamo contenti”

    20:02

    Juve a punteggio pieno

    Una partita folla, alla fine a spuntarla sono i bianconeri: terza vittoria in tre gare di campionato (non succedeva dal 2018/19). La squadra di Tudor si porta momentaneamente in vetta solitaria con 9 punti raccolti sui 9 disponibili. 

    19:55

    FINISCE QUI, VINCE LA JUVE

    Una partita pazza con innumerevoli ribaltamenti di fronte e magie balistiche, alla fine la spunta la squadra di Igor Tudor con una perla nel finale di Adzic

    19:50

    ADZIC, LA PERLA DEL 4-3!

    90′ + 1′ – Cannonata dai 30 metri del giovane bianconero che piega le mani a Sommer. Capolavoro di Adzic che a pochi minuti dalla fine riporta la Juventus avanti

    19:49

    Concessi 5′ di recupero

    90′ – Altri 300 secondi gara all’Allianz

    19:44

    Giallo per Mkhitaryan

    85′ – Intervento duro da parte del centrocampista nerazzurro su Kalulu

    19:42

    THURAM GOL… ANCHE PER LA JUVE!

    82′ – Juve gol, risultato sul 3-3: calcio di punizione dalla destra, frustata vincente di Thuram che riporta il risultato in parità. Al gol di testa di Marcus risponde allo stesso modo Khephren

    19:37

    Ultime due sostituzioni Juve

    79′ – Subito reazione di Tudor, che inserisce Joao Mario e Tudor al posto di McKennie e Gatti

    19:35

    Fuori Dumfries

    77′ – Cambio per l’Inter: esce l’olandese, al suo posto dentro Darmian

    19:34

    INTER, THURAM GOL

    76′ – Rimonta nerazzurra: calcio d’angolo di Dimarco, colpo di testa del francese che batte Di Gregorio. La squadra di Chivu per la prima volta in vantaggio durante il match dell’Allianz

    19:32

    Cambi anche per Tudor

    73′ – Prime sostituzioni per la Juve: entrano Openda, Adzic e Cabal. Fuori Vlahovic, Koopmeiners e Locatelli

    19:29

    Cartellino giallo per Locatelli

    70′ – Locatelli atterra Mkhitaryan: intervento senza cattivera ma duro, l’arbitro lo ammonisce

    19:24

    ANCORA CALHANOGLU!

    65′ – 2-2 dell’Inter, ancora Calhanoglu in gol: stop e tiro da fuori, Di Gregorio non può nulla

    19:22

    Triplo cambio per Chivu

    64′ – Entrano Dimarco, Zielinski e Bonny; fuori Carlos Augusto, Barella e Lautaro

    19:18

    Forcing nerazzurro, la Juve tiene botta

    59′ – Possesso palla insistito dell’Inter, che fa girare il pallone arrivando sporadicamente al tiro. Bianconeri compatti che chiudono gli spazi e rispediscono al mittente le conclusioni nerazzurre

    19:11

    Inter all’attacco

    52′ – Cross sul secondo palo nell’area bianconera, sponda di testa di Thuram per Dumfries: la conclusione dell’olandese è potente ma viene respinta in corner

    19:09

    Brivido per la Juve

    50′ – Gran giocata di tacco di Thuram, palla a Mkhitaryan che allarga per Carlos Augusto: cross basso insidiosissimo del brasiliano ma nessun nerazzurro ci arriva

    19:04

    Si ricomincia

    46′ – Inizia la ripresa: si ricomincia dal 2-1 Juve sull’Inter

    18:57

    L’immagine della prima frazione

    Curiosità: durante la sfida immagine dalla RefCam mentre il direttore di gara, prima di un corner, richiama due giocatori nell’area interista per le trattenute reiterate. Di chi si tratta? Dei… fratelli Thuram

    18:47

    Finisce il primo tempo

    45′ + 1′ – Dopo l’unico minuto di recupero concesso, termina la prima frazione. Juve avanti 2-1 con i gol di Kelly e Yildiz, in mezzo il pari momentaneo di Calhanoglu

    18:39

    MAGIA DI YILDIZ!

    38′ – Golazo del numero 10 Juve, che in un fazzoletto si gira e libera un destro potentissimo e precisissimo da fuori: Juve di nuovo avanti, è 2-1

    18:35

    Ci riprova Calhanoglu

    34′ – Cross nell’area bianconera, Kelly la mette fuori con la palla che arriva ancora al turco: stavolta la conclusione è sbilenca, Di Gregorio blocca senza problemi

    18:34

    Ammonito Koopmeiners

    33′ – Primo giallo della partita: olandese sanzionato per l’intervento su Dumfries

    18:31

    PARI INTER!

    30′ – Rete di Calhanoglu: azione manovrata della squadra di Chivu, Carlos Augusto serve il turco che da fuori area conclude potentemente e batte Di Gregorio

    18:30

    Si fa rivedere la Juve

    29′ – Cross basso nell’area nerazzurra, palla spazzata ma ci arriva Locatelli che prova il tiro da fuori: doppia deviazione e sfera in corner

    18:23

    Reazione Inter

    22′ – Azione prolungata dei nerazzurri, che si conclude con l’appoggio di Dumfries per Thuram: tiro a giro di sinistro da fuori, palla deviata in corner. Sugli sviluppi tentativo di Bastoni, ma la sua conclusione finisce alta

    18:15

    GOL DI KELLY!

    14′ – Juventus in vantaggio! Cross sul secondo palo di Locatelli per Bremer, giocata di prima volante perfetta per Kelly che tira di prima col piattone: conclusione imparabile per Sommer

    18:14

    Clamorosa doppia chance Juve!

    13′ – Giocata di Yildiz che recupera palla e pesca magicamente Kalulu: miracoloso Carlos Augusto. La palla arriva a Vlahovic, stavolta mura Acerbi

    18:09

    Ancora nerazzurri in attacco

    8′ – Stavolta ci prova Thuram: l’attaccante riceve direttamente da rimessa laterale di Dumfries, ma la conclusione viene deviata da Kelly e si impenna, Di Gregorio che blocca senza problemi

    18:04

    Occasionissima Inter

    3′ – Conclusione al volo da fuori area per Barella, il suo tiro esce di pochissimo a lato

    18:01

    Inizia la partita!

    1′ – Comincia Juventus-Inter: a toccare il primo pallone i bianconeri

    17:59

    Yildiz premiato prima di Juve-Inter

    Il numero 10 bianconero ha ottenuto il riconoscimento come miglior calciatore del mese di agosto

    17:48

    Marotta tra Derby d’Italia e passato Juve

    Così il presidente dell’inter a Dazn: “Con Chivu parliamo sempre, con tutto il team. Poi lui ha grande esperienza, ha giocato tante partite con la Juventus e non aveva bisogno dei miei suggerimenti. E’ il Derby d’Italia e va al di là dei 3 punti o del punto. Mi auguro sia uno spot del nostro calcio in termini di emozioni e spettacolarità”. Se Marotta dovesse puntare su un giocatore dell’Inter quest’anno, chi farà una grande stagione? “Intanto il nostro team è composto da Ausilio e Baccin che sono bravi a individuare giocatori. In termini anagrafici Pio Esposito e Sucic possano avere chance maggiori, ma son tutti bravi i calciatori in rosa e meritano di essere a disposizione di Chivu”. Poi gli viene chiesto del suo passato bianconero… (QUI TUTTE LE DICHIARAZIONI)

    17:40

    Parola ai fratelli Thuram

    Primo Derby d’Italia contro dall’inizio, a Dazn parlano i fratello Thuram. Tocca a Marcus per primo: “L’obiettivo è essere letale in tutte le posizioni del campo, conoscere l’area. Ma l’obiettivo è fare gol in tutti i modi. Lo scorso anno era la prima volta che io e mio fratello giocavamo contro, ora siamo abituati: sarà una gara seria tra Inter e Juve. Messaggio per Khephren? No, lui sa cosa penso e io so cosa lui pensa di me”.

    Poi parola a Khephren: “Cosa pensa Marcus di me? Che sono forte, che posso fare la differenza. Come fratello crede che sia il miglior piccolo fratello del mondo. Cosa ci ha detto Tudor su Marcus? Non ha parlato solo di lui, ma di tutti loro che sono forti. Dobbiamo giocare con coraggio e personalità. Chi ho come idoli? Pogba, Yaya Touré e Vieira”.

    17:30

    Rocchi e la Refcam

    Gianluca Rocchi, designatore arbitrale di A e B, a Dazn parla della novità della Refcam, che debutta in Juve-Inter: “Punto di vista particolare, da casa così ci si rende conto di cosa vede l’arbitro. Non credo che impatti a livello arbitrale, per chi sta a casa ed usufruisce di un servizio credo sia una cosa bella e nuova. E’ l’occasione per capire se l’arbitro è posizionato bene oppure poteva avere altra visuale: potrebbe quindi avere utilità didattica, ma finché non la vediamo e capiamo non sappiamo”.

    17:23

    Chiellini: “Yildiz speciale. Bremer e Vlahovic…”

    Nel pre partita Giorgio Chiellini, ai microfoni di Dazn, torna sulle sfide in carriera contro l’Inter: “Rievoca tante immagini belle, qualcuna anche brutta. L’eccitazione si vede dai tifosi, si fa fatica a sentirci l’un l’altro: son questo le partite che uno aspetta. Vlahovic? Lo avrei chiesto io a voi… (ride, ndr). Sta facendo bene, Igor lo sta vedendo bene”.

    Tudor non vede Openda come alternativa a Yildiz? Chiellini risponde: “Si può giocare in modi diversi, lui è diverso da Vlahovic e David. Credo che trovare un fac simile di Yildiz sia difficile perché è speciale. Luis può giocare prima punta o con un altro attaccante, come fatto l’anno scorso con Sesko. Ha caratteristiche diverse dagli altri, lo abbiamo scelto per questo”. E poi risponde alla domanda ‘Meglio Chiellini o Bremer?’ (QUI TUTTE LE DICHIARAZIONI)

    17:17

    Vlahovic, contro l’Inter già a segno

    Sono 4 le reti dell’attaccante serbo nei precedenti con i nerazzurri: 14 apparizioni tra Serie A e Coppa Italia, con 4 gol messi a referto (1 con la Fiorentina, 3 con la Juve)

    17:10

    Inter, accoglienza dei tifosi Juve con… 5 pere

    Alcuni tifosi bianconeri si sono presentati all’esterno dell’Allianz Stadium con 5 cartelli, ognuno dei quali ritrae… una pera. Il riferimento ironico è ovviamente al ko dell’Inter per 5-0 nell’ultima finale di Champions contro il Psg

    17:05

    Le scelte di Chivu

    Questo l’11 dell’Inter che scenderà in campo dal 1′ all’Allianz Stadium.

    INTER (3-5-2): 1 Sommer; 25 Akanji, 15 Acerbi, 95 Bastoni; 2 Dumfries, 23 Barella, 20 Calhanoglu, 22 Mkhitaryan, 30 Carlos Augusto; 9 Thuram, 10 Lautaro Martinez.

    17:01

    Juventus-Inter, l’ufficiale dei bianconeri

    Confermate le anticipazioni della vigilia. Tudor dà fiducia a McKennie sulla sinistra con Vlahovic al posto di David. Alle sue spalle Koopmeiners ed Yildiz

    JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio; Gatti, Bremer, Kelly; Kalulu, Locatelli, K. Thuram, McKennie; Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic.

    16:57

    Juve-Inter: duello francese e turco

    Fantasia al potere. Sarà intrigante la sfida nella sfida tra i fratelli Thuram. Ricordiamo che il padre dei due calciatori, Lilian, è stato una bandiera bianconera avendo conquistato due scudetti nel 2001 – 2002 e nel 2002 – 2003, ma oggi ha il cuore diviso con Kephren che milita nella Juventus e Marcus che guida l’attacco dell’Inter. Altro duello da tener d’occhio sarà quello turco. Sulla trequarti di Tudor agirà Yildiz, mentre la mediana di Chivu sarà comandata da Calhanoglu che attualmente è il capitano della Nazionale guidata da Vincenzo Montella. In campo si ritroverammo due connazionali e due amici

    16:45

    Tra Tudor e Chivu non sarà la prima volta

    Juventus e Inter sarà anche la sfida in panchina tra Tudor e Chivu. Il croato ha esperienza in panchina avendo guidato già Udinese, Verona e Lazio in Serie A prima di tornare a Torino per la prima volta da capo allenatore. Il rumeno invece dopo l’esperienza nel settore giovanile interista, lo scorso anno ha debuttato in massima serie sulla panchina del Parma e ha già battuto Tudor grazie al gol siglato da Pellegrino nella sfida del Tardini dello scorso aprile.

    16:35

    I precedenti sorridono ai bianconeri

    Tra Juventus ed Inter i precedenti sorridono interamente ai padroni di casa. I bianconeri storicamente rappresentano la squadra contro cui l’Inter ha rimediato più sconfitte, 88 per la precisione, subendo anche 264 gol solo nelle sfide di campionato. Invece tre degli ultimi quattro match disputati tra le due squadre nel girone d’andata di Serie A sono terminate in parità

    16:25

    Inter, può debuttare Akanji

    L’Inter di Chivu invece è ancora alla ricerca del suo assetto definitivo, ma potrebbe esserci l’inserimento dal primo minuto del nuovo arrivato Akanji che in rosa ha preso il posto di Pavard passato al Marsiglia e ieri sera in rete all’esordio contro il Lorient. Sulla corsia di sinistra a Dimarco potrebbe essere preferito Carlos Augusto con M. Thuram e L. Martinez in attacco.

     Questa la probabile formazione dei nerazzurri Inter 3-5-2: Sommer; Akanji, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Carlos Augusto; Thuram, Lautaro Martinez.

    16:16

    Tudor può scegliere Vlahovic al posto di David

    Tudor potrebbe dare fiducia a Vlahovic per la prima volta in stagione dal primo minuto, lasciando in panchina David. Dopo l’ottimo inizio di campionato del serbo, andato a segno sia con la sua nazionale che da subentrante contro Parma e Genoa il tecnico croato potrebbe dargli fiducia. All’Inter ha già segnato 3 volte nei 10 precedenti, incidendo positivamente sia con la maglia della Fiorentina che della Juventus nel 4-4 di San Siro. Mckennie dovrebbe invece partire titolare a sinistra vincendo il ballottaggio con Joao Mario.

    Questa la probabile formazione dei bianconeri Juventus 3-4-2-1: Di Gregorio; Gatti, Bremer, Kelly; Kalulu, Locatelli, K. Thuram, McKennie; Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic.

    16:10

    Tudor senza Cambiaso, Conceicao e Zhegrova

    Tudor dovrà fare i conti con due assenze nel reparto avanzato per scegliere l’undici da opporre ai nerazzurri: quelle di Francisco Conceicao e di Edon Zhegrova che non sono stati convocati. Il portoghese si è fermato in nazionale a causa di un affaticamento muscolare, saltando la sfida contro l’Ungheria. Il kosovaro invece è ancora alle prese con la pubalgia che si porta dietro da Lille e salterà anche la sfida di Champions League contro il Borussia Dortmund di martedì. Causa squalifica non ci sarà Cambiaso che è stato fermato per due turni dal giudice sportivo in seguito al rosso rimediato nell’esordio casalingo di campionato contro il Parma.

    15:55

    Juventus-Inter, in campo alle 18

    Alle 18 all’ Allianz Stadium va in scena il derby d’Italia numero 185 tra Juventus e Inter. Per i bianconeri una vittoria, oltre a dare seguito ai successi ottenuti contro Parma e Genoa, infliggerebbe una mazzata psicologica non indifferente ai nerazzurri che scivolerebbero a -6 in classifica. L’Inter vuole riscattare la sconfitta interna contro l’Udinese e lo farà potendo disporre dello svizzero Manuel Akanji, arrivato nelle ultime ore di mercato dal Manchester City e indiziato a partire dal primo minuto come centrale di destra.

    Allianz Stadium – Torino LEGGI TUTTO

  • in

    Le speranze delle italiane, le big e le possibili sorprese: tutto sulla nuova Champions League

    L’attesa è terminata. Dopo la sosta per le Nazionali e la ripresa dei vari campionati, finalmente torna anche il grande calcio europeo, con la Champions League a farla da padrona. L’edizione numero 71 della coppa dalle grandi orecchie sarà la seconda con il nuovo format, che abbiamo imparato a conoscere e ad apprezzare lo scorso anno. La modifica che ha innalzato a 36 il numero delle squadre partecipanti, eliminando i gironi e istituendo il girone unico (tecnicamente LEGGI TUTTO

  • in

    Napoli e Inter, due da Scudetto

    A Fantacalcio si può giocare a tutte le età, così come a golf, tennis, bocce e alla ruzzola. Ho fatto scelte mirate nel rispetto del dettato del Fantafair Play Finanziario: la spesa entro i limiti imposti dal regolamento. Se avessi potuto sforare di brutto come fanno abitualmente Psg e City, a Castro, Svilar, Rabiot e Dybala non avrei rinunciato.  

    Il Fanta è come il gioco dei pronostici: più azzardo, strategia e fortuna che competenza. Ma, visto che ci sono e che il mercato è chiuso fino a gennaio, raddoppio le sfide. 

    Lo scudetto è una corsa a due: Napoli e Inter. Si sono rafforzate, il Napoli di più in funzione della coppa: la scorsa stagione l’Inter era superiore alla squadra di Conte che ha compiuto l’impresa sfruttando anche i cali di quella di Inzaghi, a lungo impegnata in Champions. 

    Tra le variabili interiste segnalo le condizioni fisiche e mentali di Calhanoglu, Dimarco e Mkhitaryan. Lookman avrebbe consentito cambiamenti sostanziali davanti, ma nel complesso Chivu ha una batteria di attaccanti più forte di quella di Simone. 

    La Juve può infastidire le favorite soltanto se Tudor azzecca la partenza lanciata, evitando così le prime crisi di fiducia e le inevitabili diffidenze. Locatelli e Koopmeiners sono valori tattici elevati, ma anche mine vaganti. 

    Mi dicono che dalla sede del Milan partano telefonate ai giornali per ricordare che Allegri ha il secondo stipendio del campionato ed è quindi obbligato ad arrivare tra i primi due. Registro, ma non ci credo. Il mercato è stato contraddittorio, sono arrivati soltanto due titolari e mezzo: Modric, Rabiot e Nkunku. Se il Milan chiudesse al secondo posto mi sorprenderei: la Juve, ad esempio, ha un organico superiore e non solo per onorare il doppio impegno. 

    Lazio e Roma le vedo sulla stessa linea (Europa League), a meno che Sarri non riesca ad aggiungere nuove motivazioni a una squadra che pochi mesi fa chiuse a 65 punti. Maurizio non ha avuto la possibilità di creare un gruppo più vicino al suo calcio e parte con l’handicap. 

    Gasperini prega che Dybala stia bene e deve investire sul miglioramento degli attaccanti, riducendo il rischio rappresentato dalle ripartenze avversarie: il suo gioco è fatto di pressione alta e aggressioni con tanti uomini. Il rilancio di Pellegrini è un altro passaggio importante. 

    Lucumi può condizionare la stagione del Bologna che si aspetta molto da Bernardeschi, Cambiaghi, Rowe e Castro, attendendo Immobile. Se Orsolini dovesse ripetersi sui livelli dello scorso campionato Italiano potrebbe divertirsi e divertire di nuovo. 

    Il mercato della Fiorentina mi è piaciuto un sacco perché ha una forte connotazione italiana: Kean, Ndour, Piccoli, Fagioli, Nicolussi Caviglia, Mandragora, Comuzzo, Ranieri, Parisi, Fazzini, Kouadio e altri. 

    Solo l’assenza di valori tecnici assoluti – nelle squadre e in Nazionale ci sono giocatori che vent’anni fa non sarebbero mai stati titolari – mi induce a pensare che fattori un tempo secondari possano incidere sul risultato finale. E a credere nei miracoli.  LEGGI TUTTO

  • in

    Tudor prima di Juve-Inter: “Gap a livello di società? Non è domanda per me. Si parla troppo di Koopmeiners”. Rivivi la diretta

    15:22

    Termina la conferenza di Igor Tudor

    Con l’ultima domanda si chiude la conferenza stampa di Igor Tudor: domani alle 18:45 la sfida tra Juventus e Inter.

    15:22

    “Tutte le partite sono speciali”

    Tudor conclude: “Inter? Tutte le partite per me sono speciali”.

    15:21

    Tudor su Bremer: “Sta bene”

    Tudor prosegue: “Bremer? Sta bene. Ha recuperato nella pausa. Decideremo come usarlo partita dopo partita. Conceicao è ancora fifty/fifty, ma lei lo sa chi giocherà domani sulle trequarti. Domani Openda potrebbe partire dall’inizio”.

    15:19

    “Kalulu esterno? Nessuna emergenza, necessario per l’equilbrio”

    “Kalulu esterno? Nessuna emergenza. Sta giocando lì e sta facendo molto bene. Una cosa sopra a tutto è l’equilibrio della squadra: la si guarda e scegli i giocatori per non subire e avere un’offensività che ti permetta di essere bravo davanti. L’equilibrio lo si trova scegliendo i giocatori giusti. Vorrei mettere sui quinti due ali, ma poi ci sono le conseguenze. L’obiettivo è vincere, non fare bella figura. Sarebbe bello vedere le due ali sui quinti, ma poi bisogna vincere”.

    15:16

    “Vlahovic? Mai stato meglio”

    Tudor su Vlahovic: “Dusan non è mai stato così bene, gol anche in nazionale. Si allena, i ragazzi gli vogliono bene. Meglio di così non può stare”. Poi l’allenatore dei bianconeri prosegue sull’Inter: “Comunque è una partita come le altre. Io aspetto di vedere le cose sulle quali ci alleniamo, quindi la concentrazione sui calci piazzati, le palle recuperate, il coraggio di andare a fargli male. La partita è tutta da scoprire, le sensazioni sono belle. La squadra è concentrata e vuole fare bene. Rispettiamo loro ma rispettiamo anche noi stessi”.

    15:13

    Tudor polemico sul gap con l’Inter

    Tudor prosegue: “Gap con l’Inter a livello societario? Io parlo della squadra. Posso fare paragoni con la rosa, ma non la butto, non vedo l’importanza di farli. Noi ci prepariamo al massimo con le nostre forze. Li rispettiamo, ma noi vogliamo continuare sulla nostra strada”. 

    15:12

    Tudor: “Lasciate in pace Koopmeiners”

    “Da quando sono arrivato, almeno 15 domande su Koopmeiners. C’è una fissazione su questo ragazzo che non capisco. Lasciatelo in pace; ci tiene, sta lavorando bene. A Bergamo ha fatto un’amichevole di grandissimo livello. Ha qualità, ma poi lo si guarda con occhi diversi. Giusto che da fuori si parli e si faccia polemica, ma poi devo dire la mia”.

    15:10

    “Zhegrova? Da Verona lo inseriremo piano piano”

    “Mercato? Io sono sempre contento, lo ero prima e anche ora. Openda e Zhegrova ci daranno una mano. Edon viene da un lungo periodo senza giocare e ora è il momento di riprendersi fisicamente. Nelle prossime due non sarà convocato, poi da Verona lo inseriamo piano piano. Ha caratteristiche diverse rispetto a Openda, che sta bene. Ha qualità e viene da campionati importanti”.

    15:08

    Tudor sulla questione attaccanti

    Tudor è stato poi interpellato sulla questione attaccanti: “Openda, David e Vlahovic sono tre giocatori forti e sono contento di averli. Finora abbiamo giocato solo con una punta, e ci abbiamo lavorato da mesi. Ora devo sfruttare al massimo la rosa e la qualità che ho, e vorrà dire anche giocare in modo diverso. Ci vorrà tempo. Finora la punta unica ha fnzionato bene, poi col tempo penseremo ad altre soluzioni. Openda ha bisogno di spazio, deve andare dove vuole. David può giocare come seconda punta, anche al Lille e in nazionale l’ha fatto. Vlahovic può fare entrambe le cose”.

    15:06

    “Abbiamo sbagliato pochissime partite negli ultimi 5/6 mesi”

    “Lilian Thuram? Non l’ho sentito”. Poi prosegue: “La motivazione riguarda tutti quanti. Chiaro che quando ci sono avversari più importanti sale. L’allenatore tiene la tensione più facilmente. In tutto l’anno poi però bisogna mantenere alta la tensione in tutte le partite. Domani sarà una bella partita da giocare con due squadri forti. Spero che la gente si diverta, soprattutto i nostri. È solo la terza di campionato, poi ne mancano altre 35. Nessun esame, e nessun salto, c’è un percorso che la squadra sta facendo da 5/6 mesi in cui ha sbagliato pochissime partite. Rimane una partita importante, ma poi non c’è nessuna particolarità. Non so cosa cambia questa partita. L’Inter ha una certa maturità ed esperienza, da tanto tempo giocano insieme”.

    15:03

    Inizia la conferenza di Tudor

    Inizia la conferenza stampa di Igor Tudor: “Due settimane sempre particolari durante la pausa per le nazionali. Bisogna pensare giorno per giorno, anche per chi deve riposare e chi lavorare di più. Sensazioni positive, domattina faremo qualcos’altro. Io mi sento bene, positivo. Mi è mancato il calcio giocato”.

    14:51

    Comolli sul mercato e Kolo Muani

    La presentazione di Zhegrova e Openda è stata l’occasione anche di fare il punto della sessione estiva di mercato per Damien Comolli: le sue parole.

    14:38

    Juve, Zhegrova e Openda si presentano

    L’esterno arrivato da Lille salterà il Derby d’Italia per un problema fisico, l’attaccante pronto per la sua prima sfida allo Stadium con la maglia dei bianconeri: ieri la presentazione ufficiale in conferenza stampa.

    14:25

    “Crediamo nello scudetto? Ovvio. Bremer importanza enorme”

    L’allenatore della Juve Igor Tudor ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Dazn: “Contro l’Inter vale più di tre punti”, ecco cosa ha detto.

    14:13

    Juve-Inter anche nel mercato: i numeri

    Per andare a caccia dello scudetto si possono seguire percorsi diversi. Quelli di Inter e Juventus sembrano addirittura opposti: le differenze delle strategie di mercato delle due.

    14:00

    La conferenza stampa di Tudor

    L’allenatore della Juventus Igor Tudor presenta la sfida contro l’Inter: l’inizio della conferenza è programmato alle 15.

    Torino LEGGI TUTTO

  • in

    Juve-Inter, il derby d’Italia della gente e non dell’agente

    Il derby d’Italia non capitava alla terza dal 14 settembre 2013. Sempre di sabato, sempre alle 18. Si giocò a San Siro, terminò 1-1. Al destro di Mauro Icardi replicò il sinistro di Arturo Vidal. Allenatori, Walter Mazzarri e Antonio Conte. Questa volta, tutti allo Stadium. E’ l’ordalia che celebra la liberazione dal mercato. Sino a gennaio, la gente non sarà LEGGI TUTTO

  • in

    Inter, ufficiale l’acquisto di Akanji dal Manchester City. Pavard al Marsiglia

    Akanji all’Inter, il comunicato integrale del club nerazzurro

    “Nella vita – si legge nel comunicato ufficiale dell’Inter – ci sono momenti in cui ci si trova di fronte sfide apparentemente impossibili, montagne da scavalcare che appaiono insormontabili: ci sono situazioni in cui calma e serenità si rivelano alleate irrinunciabili, qualità che permettono di trovare forze impetuose a volte quasi dimenticate. Così si è sviluppata la vita e la carriera di Manuel Obafemi Akanji, nuovo difensore nerazzurro, capace di immaginare vie e sentieri nuovi dentro e fuori dal campo anche davanti a percorsi accidentati.

    Nato a Wiesendangen nel canton Zurigo in Svizzera il 19 luglio 1995, Manuel è cresciuto da sempre immerso nel mondo dello sport. Mamma Isabel è una ex tennista svizzera, mentre papà Abimbola è un esperto di finanza nigeriano, calciatore a livello amatoriale: osservando le sue partite Akanji si innamora di questo gioco. Nel giardino di casa Manuel e sua sorella Sarah cercano di imitare le giocate di papà, immaginando di scendere in campo nei più grandi stadi del Mondo. L’immaginazione di Akanji corre veloce grazie alla sua mente brillante, quella che arriva in suo aiuto nei momenti più complicati. Quando a 9 anni inizia a giocare nel Wiesendangen Manuel è fisicamente più gracile dei suoi compagni: ci vuole grande forza mentale e molto sacrificio per continuare a credere in un sogno che appare complicato, ma Akanji si dimostra speciale.

    Nel 2007 passa al Winterthur, lo stesso club dove nella squadra femminile gioca anche sua sorella Sarah. È l’inizio di un percorso nuovo, durato sei anni, che lo porta a vestire una delle maglie più prestigiose del suo Paese: dopo essere diventato un punto fermo del Winterthur nella seconda serie svizzera, nell’estate del 2015 si trasferisce al Basilea. Con la squadra rossoblù Akanji esordisce nel campionato svizzero, ma colleziona solo 12 presenze nella sua prima stagione a causa di un grave infortunio. È in questa occasione che dimostra a tutti la sua forza di volontà e la sua incredibile resilienza: “prove them wrong” diventa il suo motto, una frase che porta anche impressa sulla sua pelle.

    Nei successivi due anni Manuel diventa un perno del Basilea, con cui esordisce in Champions League nel 2017/18 e vince in totale due campionati e una Coppa di Svizzera. Arriva così nel gennaio 2018 la chiamata dal Borussia Dortmund, una nuova avventura per Akanji. Un’avventura che lo porta a crescere come uomo e giocatore: in quattro anni e mezzo in Renania Manuel gioca 158 partite, vincendo una Coppa e una Supercoppa di Germania. Nel 2019/20 il suo cammino si incrocia per la prima volta con quello dell’Inter quando affronta i nerazzurri nelle due partite del girone della Champions League 2019/20.

    Ormai consacratosi a livello internazionale, Akanji passa al Manchester City nell’estate del 2022. Manuel è un difensore polivalente, in grado di ricoprire diversi ruoli grazie alla sua grande abilità palla al piede. Quel bambino che in campo giocava con la testa alta diventa un difensore apprezzato a livello mondiale: ciò per cui veniva messo in dubbio diventa la sua forza più grande. In Inghilterra Manuel gioca e vince tantissimo: con i Cityzens colleziona 136 presenze in tre anni, segna 5 gol e vince due Premier League, una Coppa d’Inghilterra, un Community Shield, una Champions League, una Supercoppa UEFA e il Mondiale per Club nel 2023.

    Ventitreesimo svizzero della storia nerazzurra, Manuel è un veterano della sua Nazionale con cui ha esordito nel 2017. Akanji ha totalizzato 71 presenze con la maglia rossocrociata, raggiungendo due volte gli ottavi di finale ai Mondiali nel 2018 e nel 2022 e due volte i quarti agli Europei nel 2020 e 2024, venendo inserito nella squadra ideale del torneo in quest’ultima occasione.

    Serenità, calma e una forza tranquilla: con queste grandi qualità Manuel Akanji si presenta ai tifosi nerazzurri e si appresta a iniziare la sua avventura con l’Inter. Benvenuto, Manuel!”.

    Pavard fa spazio ad Akanji, va al Marsiglia: la formula del trasferimento

    In casa Inter, ufficiale anche la cessione di Benjamin Pavard, che torna in Francia per vestire la maglia dell’Olympique Marsiglia di Roberto De Zerbi. Sui propri canali, la società nerazzurra ha salutato così il difensore della nazionale di Deschamps, rendendo nota anche la formula del trasferimento: “FC Internazionale Milano comunica la cessione di Benjamin Pavard all’Olympique Marsiglia. Il difensore classe 1996 si trasferisce a titolo temporaneo con diritto di opzione in favore del Club francese”. LEGGI TUTTO

  • in

    Se Esposito vale 50 milioni quanto vale Lookman?

    Il mercato è un intrigante gioco delle parti, all’interno del quale ognuno interpreta il proprio ruolo. Mario Giuffredi, il procuratore di Pio Esposito, titolare di un’affermata agenzia, lo ricopre alla perfezione. Intervistato da Radio Crc, l’agente ha dichiarato: “L’Inter è consapevole del valore di Pio Es LEGGI TUTTO