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    Gigi Riva, Cannavaro lo ricorda in lacrime: non riesce quasi a parlare

    Grande lutto per il calcio italiano dopo la scomparsa di Gigi Riva o ‘Rombo di Tuono’ come veniva chiamato per le sue gesta in campo. L’ex attaccante del Cagliari è scomparso improvvisamente all’età di 79 anni dopo il peggioramento delle sue condizioni a seguito di un malore accusato nella giornata di domenica. L’Italia intera, del pallone e non, si è unita nel cordoglio per dare l’ultimo saluto all’uomo prima che al campione e tanti sono stati i messaggi per la scomparsa di Riva. Ognuno ha voluto lasciare un suo ricordo personale, soprattutto chi ha avuto l’opportunità di conoscerlo da vicino e apprezzarne le doti umane. Per tutti “una persona speciale” che è stata ricordata anche durante la finale di Supercoppa Italiana tra Napoli e Inter. Dalla tribune dell’Al-Awwal Park ha voluto parlarne anche Fabio Cannavaro.
    Gigi Riva, il ricordo di Cannavaro
    Ai microfoni di Mediaset l’ex difensore azzurro ha voluto esprimere il suo cordoglio per la scomparsa di Gigi Riva, dirigente dell’Italia campione del Mondo nel 2006. Non è stato facile per Fabio Cannavaro che alla domanda è stato travolto da un vortice di emozioni e con gli occhi ancora lucidi ha detto: “Un solo ricordo è poco. Io glielo dicevo sempre. Lui era con noi tutti i giorni. Lui era il mito dei miti perché era una persona eccezionale che ci ha trasmesso veramente tantissimi valori. E sicuramente lo ricorderanno in tanti perché, oltre che è un grande calciatore, era una persona speciale”. Poche parole, ma significative che si vanno ad aggiungere ai tanti messaggi di cordoglio per il compianto Gigi Riva. LEGGI TUTTO

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    La Juve esulta con l’Italia: “All’Europeo con Francia, Serbia e Turchia”

    Juve, il post per i bianconeri ad Euro 2024
    Tramite il proprio account su X, la Juventus ha infatti scritto: “Qualificazione conquistata! L’Italia insieme a Francia, Serbia e Turchia parteciperà ad Euro 2024. Complimenti a tutti i nostri bianconeri coinvolti!”. Il post è stato accompagnato da alcune grafiche che raffigurano i giocatori impegnati: Kostic e Vlahovic per la Serbia, Rabiot per la Francia, Yildiz (al suo primo gol in Nazionale) con la Turchia e Chiesa, Gatti, Locatelli, Kean e Cambiaso per l’Italia. LEGGI TUTTO

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    Cambiaso, paura passata: buone notizie Juve dall’allenamento Italia

    Si è conclusa la seconda giornata di allenamenti dell’Italia a Coverciano. Luciano Spalletti ha diretto il doppio lavoro tra mattina e pomeriggio provando anche la formazione in vista della Macedonia del Nord. Nella giornata di venerdì gli azzurri scenderanno in campo a Roma per la prima delle due gare decisive per le qualificazioni ai prossimi Europei in Francia nel 2024. Oltre a Biraghi e Lazzari, convocati nelle ultime ore, sono arrivate anche buone notizie da Andrea Cambiaso. 
    Cambiaso, le sue condizioni
    L’esterno della Juventus, infatti, dopo aver fatto preoccupare il Ct e i bianconeri per una botta subita alla caviglia, ha svolto l’intera seduta pomeridiana con il gruppo e ha smaltito i problemi accusati in questi giorni. Cambiaso ha recuperato ed è pronto per poter scendere in campo qualora il Ct lo ritenesse oppurtuno visto il doppio impegno. Dopo la Macedonia del Nord, l’b affronterà l’Ucraina in Germania, più precisamente a Leverkusen, nella giornata di lunedì. Un grosso sospiro di sollievo per il ragazzo, alla prima chiamata con gli azzurri, per Spalletti e per la Juve, dopo aver visto tornare a Torino Locatelli per infortunio.  LEGGI TUTTO

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    Soulé: “Ho scelto tra Italia e Argentina, l’ho detto a Spalletti”

    FROSINONE – Le speranze di vedere un giorno Matias Soulé con la maglia della Nazionale si sono spente dopo le ultime dichiarazioni del giovane fuoriclasse della Juventus attualmente in prestito al Frosinone. Dopo il successo dei ciociari sul campo del Torino nei sedicesimi di Coppa Italia Soulè ha risposto in maniera diretta nel post-partita del suo possibile futuro in azzurro: “Ho parlato con Spalletti, gli ho detto la verità, ovvero che mi sentivo argentino. L’ho ringraziato perché mi voleva, poi ho parlato anche con Walter Samuel, che mi ha detto che ero pre-convocato. Sto aspettando l’Argentina, non so se arriverà adesso o dopo, ma sono argentino, sono nato lì e il cuore mi dice sempre Argentina”. Nelle scorse settimane proprio il ct Luciano Spalletti era andato a far visita alla squadra di Di Francesco per osservare il classe 2003 bianconero.

    Soulè ed il rinnovo con la Juventus

    L’argentino, oltre ad essere portagonista con i colori della società ciociara, sta pensando anche al futuro che lo vedrebbe vicino al rinnovo del contratto con i bianconeri: il giocatore è sotto contratto con la Juventus fino a giugno 2026 ed il club torinese non vuole rischiare di perderlo, i contatti per il rinnovo (fino al 2028?) sarebbero già in corso con l’obiettivo di avere in Matis il “nuovo Dybala”. Si era anche parlato di un possibile ritorno a Torino nella finestra del mercato di gennaio, ipotesi però scemata visto la volontà di entrambe le parti di sviluppare e far crescere il giocatore in questa stagione. Lui intanto è focalizzato sul presente: “Ho letto qualcosa, ma non penso a niente. Ho la testa qua sul Frosinone, giochiamo ogni tre giorni e questo non mi fa pensare tanto, ma neanche lo voglio perché non so se a gennaio, però a giugno manca tanto, quindi sono tranquillo”. LEGGI TUTTO

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    Toro, addio Coppa Italia: passa il Frosinone con lo zampino di Kaio Jorge

    Il Torino non riesce a qualificarsi per gli ottavi di Coppa Italia. La squadra di Juric, reduce dalla vittoria in Serie A in casa del Lecce, è stata sconfitta allo Stadio Olimpico Grande Torino dal Frosinone. I tempi regolamentari si sono chiusi sull’1-1 dopo le reti di Ibrahimovic e Zima, ma nei supplementari gli ospiti hanno trovato il gol decisivo con Reinier. Il giovane brasiliano ha sfruttato al meglio il grande assist del connazionale in prestito dalla Juventus Kaio Jorge. Buona prestazione anche da parte di Soulé. I ciociari di Di Francesco nel prossimo turno se la vedranno con il Napoli di Rudi Garcia.
    Torino-Frosinone, la partita
    Il match inizia subito in salita per i padroni di casa. A sbloccare il risultato sono infatti i ciociari al 4′ con la rete di Ibrahimovic. La reazione del Toro non si fa attendere: al 31′ Zima realizza il gol del pareggio su assist di Gineitis. Il primo tempo si chiude dunque sul punteggio di 1-1, e la sfida nella seconda frazione continua ad essere equilibrata. La squadra di Juric prova comunque a spingere con più intensità, e gli ospiti tentano di essere più pericolosi con l’ingresso in campo di Soulé. All’ultimo minuto di recupero il Toro sfiora il gol della vittoria con Vlasic, ma Cerofolini è bravo a non farsi sorprendere e la sfida va ai supplementari. Dopo un rigore negato ai granata per sbloccare nuovamente la situazione ci vuole una giocata di Kaio Jorge, che lancia Reinier da solo davanti a Gemello per il vantaggio del Frosinone. Inutili gli assedi del Toro nei minuti finali. LEGGI TUTTO

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    Soulé diventa un caso: l’Argentina, l’Italia e i piani di Scaloni e Spalletti

    Se non è un caso internazionale, poco ci manca. Avevamo dato in più occasioni notizia dell’attenzione che Luciano Spalletti ha dedicato a Matias Soulé, giocatore classe 2003 di proprietà della Juventus e rivelazione di questo avvio di stagione in Serie A con la maglia del Frosinone. Il ct azzurro ha anche avuto l’occasione di parlare faccia a faccia con il ragazzo: un colloquio in cui Soulé ha manifestato la propria gratitudine per l’attenzione della Nazionale, ma in cui ha pure ribadito il proprio senso di appartenenza argentino.

    Soulé, la mossa dell’Argentina

    Se ne può parlare, però nel frattempo è arrivata forte e chiara la replica della federazione albiceleste: al Frosinone è giunta ieri mattina la comunicazione ufficiale della pre convocazione di Soulé per gli impegni dell’Argentina nel mese di novembre, alla prossima sosta. È un segnale piuttosto chiaro, a maggior ragione dopo quanto emerso nelle ultime settimane, anche se non è la prima volta che l’esterno offensivo di proprietà Juve viene chiamato dalla Nazionale campione del mondo: Soulé però non ha mai debuttato ed è dunque ancora opzionabile per la Nazionale italiana essendo in possesso di doppio passaporto. Stavolta tuttavia la situazione potrebbe essere un po’ diversa: con Spalletti in pressing e la prospettiva di diventare un elemento importante in azzurro, il ct Scaloni potrebbe non solo convocarlo, ma pure concedergli qualche minuto in partite ufficiali (qualificazioni mondiali con Uruguay e Brasile). E a quel punto Soulé verrebbe blindato ufficialmente dall’Albiceleste. LEGGI TUTTO

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    Tomori fuori da Inghilterra-Italia! Clamorosa scelta di Southgate

    Fikayo Tomori ed Eddie Nketiah sono stati esclusi dall’elenco dei convocati di Gareth Southgate in vista di Inghilterra-Italia, valida per l’ottava giornata del gruppo C delle qualificazioni a Euro 2024. Il difensore del Milan e l’attaccante dell’Arsenal dopo essere stati protagonisti dell’amichevole contro l’Australia assisteranno alla sfida dalla tribuna di Wembley.  A riferirlo è SkySports, che puntualizza che si tratta di una decisione di natura tecnica. Nessun problema fisico per entrambi i giocatori. Tomori sarà, dunque, regolarmente a disposizione per Milan-Juventus in programma domenica 22 ottobre alle 20:45.
    Inghilterra-Italia, Tomori e Nketiah in tribuna a Wembley
    Tomori ha finora totalizzato nove presenze e un gol tra Serie A e Champions League con la maglia del Milan, ma dovrà assistere dagli spalti alla partita che mette in palio tre punti fondamentali. L’Italia cerca un’altra notte magica dopo la vittoria degli Europei nel 2021, l’Inghilterra una rivincita nel tempio del calcio in cui l’ultima volta a trionfare furono gli azzurri regalando una grande dispiacere sportivo ai supporter dei Tre Leoni. LEGGI TUTTO

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    Chiesa, Juve in allarme: lascia l’Italia, out anche per l’Inghilterra!

    COVERCIANO – Dopo il ritorno a casa di Zaniolo e Tonali, finiti tra gli indagati nel caso scommesse partito dal caso Fagioli, continua a piovere sul bagnato per il ct della Nazionale Luciano Spalletti in vista del doppio appuntamento con Malta e Inghilterra per le qualificazioni a Euro 2024. Dopo l’allenamento di rifinitura di questa mattina, a cui ha preso parte anche Stephan El Shaarawy, convocato dal ct dopo le defezioni dei due calciatori di Newcastle e Aston Villa, Federico Chiesa farà rientro al club di appartenenza non essendo in grado di recuperare per la partita di martedì a Wembley. L’attaccante della Juventus, dopo i consulti medici tra lo staff bianconero e quello della Nazionale annunciati da Spalletti in conferenza stampa, non è riuscito a ritrovare la condizione per ricoprire un ruolo in questi due turni della Nazionale. Dopo aver saltato il derby contro il Torino, dunque, Chiesa farà rientro alla Continassa dove Allegri spera di rimetterlo in sesto per l’impegno contro il Milan.

    Chiesa e Zaccagni lasciano il ritiro

    La Figc ha comunicato la decisione su Chiesa spiegando anche che Mattia Zaccagni non partirà in direzione del capoluogo pugliese e resterà al Centro Tecnico Federale, dove proseguirà ad allenarsi con uno staff dedicato. L’attaccante della Lazio, pertanto, salterà la gara contro Malta mentre si nutre qualche speranza di averlo per l’Inghilterra. in serata maggiori aggiornamenti arriveranno nella consueta conferenza stampa della vigilia alla quale prenderanno parte il Ct e il capitano Gianluigi Donnarumma. LEGGI TUTTO