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    Cavese-Juve Next Gen: diretta tv Sky, formazioni, dove vederla in streaming

    Cavese-Juve Next Gen: dove vederla
    La sfida tra Cavese e Juventus Next Gen, valida per la 18ª giornata del Girone C di Serie C, sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport e in diretta streaming su NOW e Sky Go. In alternativa sarà possibile seguire la diretta testuale sul sito di Tuttosport. Il fischio d’inizio è alle ore 15:00 di domenica 8 dicembre presso lo Stadio Lamberti di Cava de’ Terreni.
    Cavese-Juve Next Gen, le probabili formazioni
    Cavese (4-3-3): Boffelli; Rizzo, Saio, Peretti, Loreto; Citarella, Pezzella, Konate; Diarrassouba, Vigliotti, Sorrentino. A disposizione: Di Maiuri: Di Somma, Lamberti, Barba, Maffei, Marchisano, Tropea, Barone, Fornito, Marranzino, Badje, Diop, Fella, Quattrocchi. Allenatore: Maiuri.
    Juventus Next Gen (4-4-2): Daffara; Mulazzi, Citi, Scaglia F., Puczka; Comenencia, Faticanti, Palumbo, Cudrig; Guerra, Semedo. A disposizione: Vinarcik, Cat Berro, Macca, Afena Gyan, Anghelè, Savio, Amaradio, Da Graca, Gil Puche, Turco, Mazur. Allenatore: Brambilla.
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    Juve Primavera, Ventre illude i bianconeri: a Vinovo vince il Verona

    Juve-Verona Primavera 1-2, rivivi la diretta

    98′ – Termina qui la sfida!Il Verona vince di misura a Vinovo. La Juve va avanti ma poi cade sotto i colpi dell’Hellas. 

    95′ – Cambio Verona!Fuori Nwanege e dentro Fagoni.

    90′ – Cambio per il Verona!Dentro Nwachukwu e fuori Monticelli. 

    89′ – Doppio cambio per la Juve!Dentro Merola e Scienza, fuori Keutgen e Ventre. 

    88′ – Zelezny si supera ancora su De Battisti!

    86′ – Cambio per il Verona!Dentro Devoti e fuori Pavanati. 

    81′ – Pericoloso il Verona!Tiro-cross velenoso di Pavanati, pallone fuori di un soffio. 

    75′ – Il Verona continua a spingere per provare a chiuderla, la Juve fatica anche con l’uomo in meno. 

    71′ – Pericoloso il Verona!De Battisti crossa al centro per Vermesan, il destro al volo dell’attaccante è preda di Zelezny. 

    68′ – Doppio cambio per la Juve!Dentro Boufandar e Biliboc, fuori Ripani e Lopez. 

    67′ – GOL VERONA!Raddoppia la formazione di Sammarco! Zelezny si supera, ancora una volta, ma non basta perché Vermesan stavolta riesce a ribadire in rete sulla ribattuta. 

    64′ – Occasione Verona!Pavanati fa tutto da solo e poi va alla conclusione con la punta, stile calcetto, e il pallone si stampa sul palo. 

    63′ – Agbonifo crossa al centro, Zelezny esce bene e anticipa Vermesan. 

    60′ – Vacca prova ad accendersi salta l’uomo e viene steso in area. Per l’arbitro però tutto regolare e nessun fallo da parte della difesa del Verona. 

    54′ – Savio salva la Juve!Il difensore bianconero riesce a immolarsi sul tiro di Vermesan. 

    52′ – Cambio per la Juve!Dentro Verde e fuori Florea. 

    50′ – Occasione Verona!Dalla Riva col destro dal limite coglie la traversa, sulla ribattuta Vermesan calcia a botta a sicura ma Zelezny si supera e devia il pallone. 

    48′ – JUVE IN DIECI!Errore doppio di Bassino: prima si fa scippare il pallone da Monticelli e poi lo stende al limite dell’area. L’arbitro non ha dubbi ed estrae il rosso diretto. 

    46′ – Iniziata la ripresa.

    INTERVALLO

    45+1′ – GOL VERONA!Agbonifo pennella al centro e Monticelli di testa firma l’1-1. 

    45′ – Un minuto di recupero. 

    43′ – Agbonifo fa quel che vuole sulla destra, il suo cross è preda della difesa bianconera che libera. 

    39′ – Occasione Verona!Agbonifo mette in mezzo, Vermesan da pochi passi viene murato da Bassino che salva la Juve. 

    36′ – La Juve fatica a trovare occasioni pericolose in avanti. 

    34′ – Pericoloso il Verona!Stavolta è Dalla Riva a provarci, il suo tiro però finisce fuori. 

    30′ – Ritmi piuttosto bassi a Vinovo. 

    26′ – Occasione Verona!Pavanati si infila tra le maglie della difesa bianconera ma è bravo Savio a chiuderlo prima della conclusione dell’attaccante scaligero. 

    20′ – Momento di grande equilibrio della partita.

    16′ – Il Verona ci prova!Agbonifo va al tiro direttamente su punizione, destro alto e che non impensierisce Zelezny. 

    13′ Ci prova De Battisti!Il tiro del giocatore scaligero però finisce fuori. 

    10′ – Prova a farsi vedere in avanti il Verona!De Battisti lavora un bel pallone sulla sinistra e crossa al centro, Bassino è ben appostato e si salva in angolo.  

    5′ – GOL JUVENTUS!Subito avanti i bianconeri: Vacca vede l’inserimento di Ventre sulla destra, l’esterno insacca superando Magro con un tiro potente e preciso. 

    1′ – Iniziato il match. 

    Juve-Verona Primavera, data e dove vederla

    La sfida tra Juve-Verona Primavera, valida per la quattordicesima giornata del Primavera 1, sarà trasmessa in diretta esclusiva su Sportitalia (canale 60 del digitale terrestre) e anche in diretta streaming sul sito dell’emittente stessa. Le due squadre scenderanno in campo alle ore 15:00 di sabato 7 dicembre allo Juventus Trainig Center di Vinovo. Sarà possibile seguire la diretta testuale qui su Tuttosport.

    Juve-Verona Primavera, le formazioni ufficiali

    Juventus (3-4-2-1): Zelezny, Savio, Montero, Bassino (C), Ventre, Ripani, Keutgen, Nisci, Lopez Comellas, Florea, Vacca. A disposizione: Vinarcik, Boufandar, Srdoc, Verde, Biliboc, Scienza, Finocchiaro, Mazur, Sosna, Djahl, Merola. Allenatore: Magnanelli.

    Hellas Verona: Magro, Kurti, Dalla Riva (C), Nwanege, Agbonifo, Szimionas, Vermesan, Pavanati, De Battisti, Barry, Monticelli. A disposizione: Zouaghi, Popovic, Bancila, Casagrande, Vapore, Jablonski, Stella, Albertini, Fagoni, Devoti, Nwachukwu. Allenatore: Sammarco.

    Arbitro: Mattia Ubaldi, assistito da Giorgio Ermanno Minafra e Massimiliano Starnini.

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    Savona, esito esami Juve e cosa potrebbe fare Motta verso il Lecce. Su Vlahovic…

    Juve, problema attacco. Intanto Vlahovic…
    Il pareggio di Birmingham non è una buona notizia, anche perché per andare direttamente agli ottavi la Juve dovrebbe riuscire a vincere le prossime tre o almeno due delle prossime tre. E il problema del gol inizia a essere pesante, perché la media gol realizzati si sta abbassando preoccupantemente. In compenso la Juventus torna dall’Inghilterra senza infortunati. Ed è già un bel risultato, di questi tempi. Perché gli esami di Nicolò Savona non hanno rilevato niente di grave, nessuna lesione e nessun ematoma. Quindi Savona, in teoria, potrebbe anche giocare contro il Lecce nella trasferta di domenica.
    Probabilmente Motta lo lascerà in panchina, per non rischiare e anche perché Danilo nei minuti giocati a Birmingham lo ha convinto. Ma, se fosse necessario, Savona sarebbe in grado di scendere in campo. Torna in campo, invece, Dusan Vlahovic che nei prossimi giorni svolgerà una serie di test, ma che non sembra avere più problemi ai flessori e Motta, quindi, ritroverà il suo centravanti.
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    Gran Galà del Calcio AIC: le shortlist dei potenziali vincitori

    Votano i colleghi
    Dalle shortlist dei premiati uscirà l’undici ideale della Serie A maschile e femminile, ruolo per ruolo, che comporranno un’ipotetica super squadra dell’anno, senza contare la premiazione del Calciatore e della Calciatrice della stagione 2023-24. A completare il quadro, sarà assegnato il riconoscimento per l’Allenatore dell’Anno, l’Arbitro dell’Anno, la Società dell’Anno e il Miglior Giovane di Serie B. «Questo riconoscimento – ha ricordato il Presidente dell’AIC, Umberto Calcagno – ha un valore particolare, perché da sempre lo differenzia il fatto che sono i calciatori e le calciatrici a votare i propri colleghi, compagni e compagne di spogliatoio o avversari e avversarie sul campo. È il calcio che premia il calcio, celebrato in una serata speciale che anche quest’anno metterà in primo piano la parte più bella del nostro mondo». Parola a Demetrio Albertini, Ceo della DA: «Siamo felici di supportare anche quest’anno l’AIC nell’organizzazione di un evento di grande prestigio come il Gran Galà del Calcio. Insieme abbiamo lavorato per creare una vera e propria festa del calcio, capace di rappresentare tutte le anime di questo mondo: calciatori e calciatrici, allenatori, arbitri e dirigenti che si riuniscono condividendo la gioia di ricevere un premio così ambito».
    I selezionati
    Ecco le shortlist di questa edizione:
    TOP 11 MASCHILEPORTIERI: Di Gregorio, Maignan, SommerDIFENSORI: Bastoni, Bellanova, Bremer, Buongiorno, Calafiori, Dimarco, Dumfries, Theo Hernandez CENTROCAMPISTI: Barella, Çalhanoglu, Dybala, Koopmeiners, Mkhitaryan, Rabiot ATTACCANTI: Gudmundsson, Lautaro Martínez, Leao, Lookman, Thuram, Zirkzee
    TOP 11 FEMMINILEPORTIERI: Ceasar, Durand, SchroffeneggerDIFENSORI: Boattin, Cascarino, Di Guglielmo, Faerge, Lenzini, Linari, Minami, OlivieroCENTROCAMPISTI: Boquete, Caruso, Catena, Giugliano, Greggi, MagullATTACCANTI: Beccari, Cambiaghi, Cantore, Giacinti, Haavi, Janogy, Viens
    ALLENATORE: Gasperini, Inzaghi, MottaARBITRO: Di Bello, Guida, OrsatoSOCIETÀ: Atalanta, Inter, JuventusGIOVANE DI SERIE B: Busio, F. Esposito, Ghilardi
    Le reti più belle
    Sono ancora aperte le votazioni di “Vota il Gol”, il sondaggio che decreterà il gol più bello della stagione 2023-24, al maschile e al femminile. Il riconoscimento sarà determinato dalle preferenze dei tifosi, chiamati a scegliere sul sito del Gran Galà del Calcio AIC tra una rosa di 10 reti del campionato maschile e 10 del campionato femminile, tutti selezionati dall’autorevole redazione sportiva della Rivista Undici. Con oltre 20 mila voti complessivi sin qui raccolti, i gol più votati delle due categorie sono quelli di Malinovskyi, Politano e Thuram al maschile; Cantore, Linari e Picchi al femminile. Le votazioni chiuderanno alle 23.59 di domenica 24 novembre. Possibile votare i gol maschili al link: https://bit.ly/cs-vota-il-gol-maschile-2024. Possibile votare i gol femminili al link: https://bit.ly/cs-vota-il-gol-femminile-2024. L’hashtag di riferimento di questa edizione sarà #GGDC24. LEGGI TUTTO

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    Juve verso la sfida col Milan: partitella con l’U17. Koopmeiners, Yildiz e Danilo…

    Prosegue la settimana di allenamenti della Juventus al Training Center, in avvicinamento alla sfida di sabato 23 novembre 2024 contro il Milan, la prima dopo la terza sosta stagionale dedicata agli impegni delle nazionali e valida per la tredicesima giornata di Serie A. La squadra ha svolto una partitella con l’Under 17. Sono rientrati quasi tutti i giocatori impegnati in Nazionale, eccezione fatta per Yildiz e Koopmeiners, in campo ieri sera rispettivamente con Turchia e Olanda e oggi a riposo, e per Danilo, in campo nella notte italiana con il Brasile, di rientro in queste ore a Torino. Nella giornata di giovedì 21 novembre  il gruppo si troverà nuovamente al mattino alla Continassa. LEGGI TUTTO

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    Manna: “Alla Juve stavo benissimo, ma quando ti chiama il Napoli…”

    Il primo scorcio di stagione ha di sicuro regalato un nuovo (vecchio) protagonista, il Napoli. Da Conte a Lukaku, il primo posto degli azzurri è una costruzione della quale fa parte, di diritto, il dirigente sportivo Giovanni Manna. L’ex Juventus, arrivato lo scorso giugno all’ombra del Vesuvio, in un’intervista a margine del Social Football Summit 2024, ha raccontato alcuni retroscena sulla trattativa che lo ha portato in Campania e fatto il punto sul campionato.
    Napoli, da Conte a De Laurentiis: parla Manna
    Il direttore sportivo non è stato di certo esonerato dalla domanda del momento: il Napoli è la squadra favorita per lo scudetto? “Il campionato è lungo. Sappiamo da dove siamo partiti e stiamo cercando di tornare a quello che è stato il Napoli di De Laurentiis. Siamo focalizzati su quello”.
    Nel suo ex club, la Next Gen si è rivelato un progetto vincente. Possibile replicarlo anche in Campania? “La secondo squadra? È complicato. È sicuramente un qualcosa che non deve essere fine a se stesso. C’è un percorso più lungo e dispendioso dietro”.
    Sui diritti d’immagine, caratteristica del Napoli: “Mi sono trovato la prima volta quest’anno ad averci a che fare, in alcuni casi mi sono dimenticato. Io prima convinco il calciatore e poi limiamo i dettagli.
    Sull’ambiente molto caldo ed esigente a Napoli: “Come dico spesso è importante restare focalizzati sui momenti della stagione. Bisogna restare lucidi sia nei momenti negativi che in quelli positivi. È una città calda che ci sta dando davvero tanto, non me l’aspettavo. Ogni giorno ti trovi in situazioni dove la gente ti chiede e ti senti in dovere di dare. L’anno scorso è stato complicato ma loro sono rimasti positivi. L’aspettativa è alta perché due anni fa abbiamo vinto un campionato. In questo momento noi non pensiamo a quell’obiettivo. Dobbiamo restare concentrati”.
    Su Conte e De Laurentiis: “La mia esperienza ora è estremamente positiva. De Laurentiis ha uno spessore di un certo tipo. Da fuori ero preoccupato, ma posso dire che sono contento. Ci ha lasciato lavorare. La scelta dell’allenatore è stata fondamentale. Io ho 36 anni e mi ha aiutato avere un allenatore del genere. Posso dire senza vergognarmi che è stato un allenatore preso anche a tutela mia”.
    Dal primo contatto con il Napoli e la “paura” del cambiamento
    Manna ha raccontato anche del primo contatto avuto con il Napoli: “Dopo Juventus-Frosinone mi chiama un numero che non conosco e non rispondo. Lo stesso numero mi richiama il giorno dopo, rispondo e sento: “sono Chiavelli”. Ho parlato con la Juventus e ho incontrato il dottor Chiavelli, che disse di avermi scelto. Ho detto sì! Alla Juve stavo benissimo, ma quando ti chiama il Napoli per un ruolo del genere, non puoi dire di no”. Paura? All’inizio no, poi un pochino sì”. Mentre con Conte: “Il primo incontro a casa sua. Prima cosa ci siamo conosciuti perché non ci eravamo incontrati alla Juventus. Voleva conoscere la squadra. Per il piano economico aveva già parlato con il presidente a ottobre. Subito disse che Di Lorenzo e Kvara non andavano toccati”. 
    La giovane età può essere un limite? “Non mi dà fastidio sentir dire che sono giovane. All’inizio però porta complicazioni perché ti trovi a parlare con persone che ammiravi in TV. Io ho un profilo un po’ diverso, poi perché non sono un uomo che ha giocato. A oggi però la nostra figura sta cambiando”.
    Sul calciomercato convulso della scorsa estate: “Noi avevamo il diktat di fare il mercato con l’uscita di Victor perché voleva andare via. Questo è risaputo e non dico nulla di nuovo. Poi non abbiamo ceduto Victor ma per quanto aveva lavorato bene il Napoli negli anni precedenti siamo riusciti a fare comunque mercato”. E con la partenza del nigeriano è arrivato Romelu Lukaku: “Romelu è un calciatore che fa comodo a tutti, è una certezza. Ha lavorato in modo proficuo con Conte e sposta in campionato. Ogni giorno c’è una polemica. Ha un approccio carismatico nel gruppo. Nei tifosi, c’è Osimhen che ha vinto un campionato da protagonista. Sono due cose diverse, Romelu ha voluto fortemente venire a Napoli, non si può discutere”.
    Sul rinnovo di Kvaratskhelia: “Noi vogliamo premiare il suo percorso nel Napoli. Lui comunque ha altri due anni con noi. Dobbiamo trovare l’accordo su ogni punto. Ne abbiamo già parlato e se non si sbloccherà ne riparleremo a fine stagione. Siamo d’accordo con il calciatore di non distrarci dal campo”.
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    Cabal, la dedica dal Sudamerica: c’entra anche il nuovo obiettivo Juve

    Nella notte italiana è andata in scena la partita tra Uruguay e Colombia, con i primi che si sono imposti con un rocambolesco 3-2. Un match senza esclusione di colpi, al quale avrebbe dovuto partecipare anche il calciatore della Juventus Juan Cabal, tornato anzitempo a Torino per un infortunio che lo terrà fuori gioco per gran parte della stagione. Nonostante la sconfitta, i compagni di nazionale del colombiano hanno trovato il modo di fargli sentire la loro vicinanza in questo difficile momento, con gol ed esultanza mostrando la maglia gialloblurossa del difensore. Tra gli altri, in un incrocio del destino, in campo c’era anche Lucumì che rappresenta un’opzione, anche se difficile, per la dirigenza bianconera alla ricerca di un nuovo difensore per gennaio.

    Infortunio Cabal, difesa Juve in emergenza: occhio al mercato

    Con l’ingresso in infermeria dell’ex Hellas Verona, la retroguardia di Thiago Motta vive un momento di particolare emergenza. Bremer tornerà verosimilmente insieme al difensore colombiano e le poche garanzie offerte da Danilo non fanno dormire sonni tranquilli al tecnico bianconero. In virtù di ciò, l’uomo mercato della Juventus Cristiano Giuntoli si è già attivato per trovare i giusti rinforzi in vista del mercato di gennaio. I principali profili monitorati portano a Kiwior e all’ex Dragusin, ma anche all’ex Inter Milan Skriniar, oltre al succitato Lucumì.

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