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    Venezia-Juventus, diretta: Champions, risultati Serie A in tempo reale

    22:47

    TRIPLICE FISCHIO: JUVE IN CHAMPIONS!

    95′ – I bianconeri vincono 3 a 2 a Venezia e conquistano l’accesso alla Champions League.

    22:45

    LAZIO IN DIECI!

    Espulso Romagnoli, il match termina 10 contro 10.

    22:43

    LA RIBALTA IL PARMA

    La squadra di Chivu rimonta l’Atalanta grazie alla doppietta di Ondrejka. Ducali al momento salvi.

    22:41

    Cinque minuti di recupero

    90′ – Il direttore di gara ha concesso altri cinque minuti di extra time.

    22:38

    ANNULLATO IL GOL ALLA ROMA

    La rete di Cristante è stata tolta dopo un intervento del Var per fuorigioco.

    22:37

    Tudor alza il muro

    86′ – L’allenatore bianconero manda in campo Gatti per Conceicao.

    22:35

    TRIS DELLA ROMA A TORINO!

    I giallorossi chiudono il match con Cristante.

    22:34

    FIORENTINA IN VANTAGGIO!

    La solita rete di Kean permette alla viola di riconquistare momentaneamente la Conference League.

    22:31

    Cambio nella Juve

    80′ – Weah prende il posto di Nico Gonzalez.

    22:29

    Locatelli sfiora il raddoppio

    78′ – Gran tiro del centrocampista bianconero che per poco non trova il sette.

    22:28

    Sostituzioni anche nel Venezia

    77′ – Marcandalli e Oristanio prendono il posto di Sverko e Doumbia.

    22:27

    Cambi nella Juventus

    76′ – McKennie e Vlahovic al posto di Kolo Muani e Cambiaso,

    22:24

    JUVE IN VANTAGGIO!

    74′ – Locatelli si prende la responsabilità e segna il rigore. Ora bianconeri in Champions.

    22:24

    RIGORE PER LA JUVE!

    72′ – Nicolussi Caviglia abbatte Conceicao, penalty per i bianconeri.

    22:23

    Miracolo di Di Gregorio!

    71′ – Il portiere della Juve con un ottimo riflesso toglie il pallone dall’incrocio su un gran tiro di Yeboah.

    22:22

    PAREGGIA IL PARMA!

    I ducali riacciuffano l’Atalanta con il gol di Ondrejka. Per ora la squadra di Chivu è salva.

    22:20

    GOL DEL VERONA!

    Gli scaligeri passano in vantaggio con Bradaric. Al momento Empoli in Serie B.

    22:19

    Doppio cambio nel Venezia

    68′ – Escono Haps e Fila, dentro Kike Perez e Gytkjaer.

    22:18

    Haps fa tremare la Juve

    66′ – L’esterno del Venezia svernica Savona e fa partire un sinistro potente che dà l’illusione del gol.

    22:13

    Ammonito Nico Gonzalez

    62′ – Giallo per l’esterno della Juve che commette fallo tattico.

    22:12

    PAREGGIO DELL’UDINESE

    I friulani trovano il 2-2 con Kabasele, ora la viola è di nuovo fuori dalla Conference League.

    22:10

    Yildiz è il più vivo

    58′ – La Juve si affida alle accelerazione del numero dieci, che ancora una volta salta l’uomo e arriva al tiro, ma la difesa del Venezia disinnesca il pericolo.

    22:08

    LA RIBALTA LA FIORENTINA!

    La viola si porta in vantaggio grazie al gol di Comuzzo e al momento si porta al sesto posto e in Conference, a discapito della Lazio.

    22:07

    PAREGGIA IL VENEZIA!

    56′ – I padroni di casa ripartono in contropiede: Doumbia si inserisce bene e serve Haps che batte Di Gregorio, beffato da una deviazione di Savona. Ora i bianconeri sono quinti e fuori dalla Champions.

    22:05

    RADDOPPIO DELLA ROMA

    I giallorossi si portano sullo 0-2 grazie alla rete di Saelemaekers.

    22:04

    Ammonito Zerbin

    53′ – L’esterno del Venezia abbatte Yildiz e si prende il giallo.

    22:00

    IL PARMA ACCORCIA LE DISTANZE

    I ducali riducono il passivo contro l’Atalanta grazie al gol di Hainaut.

    21:59

    GOL DI FAGIOLI, PAREGGIA LA FIORENTINA!

    L’ex Juve realizza la rete dell’1-1 a Udine.

    21:58

    Ci prova Yildiz, chance per la Juve

    47′ – I bianconeri muovono bene il pallone e trovano il turco sulla sinistra, che conduce il pallone, si libera per il tiro ma calcia piano.

    21:56

    Via al secondo tempo

    46′ – La Juve muove il primo pallone della ripresa contro il Venezia. Iniziati anche tutti gli altri match.

    21:54

    Cambio nella Juventus

    Tudor manda in campo Veiga per rafforzare la difesa e toglie Alberto Costa, ammonito.

    21:41

    Terminano tutti i primi tempi: i risultati

    Tutte le squadre a riposo, questi i parziali dopo 45 minuti:- Atalanta-Parma 2-0- Empoli-Veorna 1-1- Lazio-Lecce 0-1- Torino-Roma 0-1- Udinese-Fiorentina 1-0- Venezia-Juventus 1-2

    21:39

    Fine primo tempo al Penzo: Venezia-Juve 1-2

    45’+3′ – Termina la prima frazione con i bianconeri in vantaggio e in questo momento in Champions.

    21:38

    LECCE IN 10, ESPULSO PIEROTTI!

    L’ala italiana prende una doppia ammonizione e lascia i salentini con un uomo in meno.

    21:36

    LECCE IN VANTAGGIO ALL’OLIMPICO!

    I salentini sbloccano il match contro la Lazio grazie alla rete di Coulibaly. Non cambia nulla in ottica Europa, con i biancocelesti che restano al sesto posto. La squadra di Giampaolo sale invece a 34 punti e ora è salva.

    21:34

    PAREGGIO DELL’EMPOLI

    Fazzini realizza il pari contro il Verona. Ora i toscani salgono a 32, a meno uno dal Parma.

    21:33

    Gran tiro di Yeboah

    42′ – L’attaccante del Venezia salta Thuram e fa partire un mancino velenoso, che non esce di molto.

    21:26

    Palo di Nicolussi Caviglia

    34′ – Il mediano del Venezia con un tiro-cross dalla trequarti colpisce il legno, ma Di Gregorio sembrava arrivarci.

    21:24

    DOPPIETTA DI MALDINI CONTRO IL PARMA

    Il figlio d’arte segna due reti nel giro di pochi secondi e porta sul 2-0 l’Atalanta. In difficoltà i ducali.

    21:22

    GOL DI KOLO MUANI, JUVE IN VANTAGGIO!

    30′ – La Juve recupera un pallone al limite con Alberto Costa, poi Kolo Muani stop e batte Radu con una rasoiata potente. Bianconeri ora al quarto posto.

    21:17

    UDINESE IN VANTAGGIO CONTRO LA FIORENTINA!

    I friulani sbloccano il match con Lucca. Al momento la viola è fuori anche dalla Conference.

    21:16

    GOL DI YILDIZ, PAREGGIA LA JUVE!

    24′ – I bianconeri battono una rimessa laterale veloce con Cambiaso, che pesca subito il giovane turco chesi invola sulla fascia, salta un uomo e di sinistro trova l’angolo lontano. 

    21:08

    ROMA IN VANTAGGIO A TORINO!

    Paredes sblocca la sfida contro i granata da calcio di rigore: in questo momento giallorossi in Champions e Juve in Europa League.

    21:05

    Grande azione di Kolo Muani

    14′ – L’attaccante della Juve salta tre avversari, ma viene recuperato al momento del tiroda Sverko.

    21:02

    Chance per la Juve!

    12′ – Conceicao si libera bene sulla sinistra e calcia, ma la sua conclusione non trova lo specchio.

    20:59

    Punizione pericolosa di Nicolussi Caviglia

    8′ – L’ex centrocampista bianconero calcia dal limite una punizione ben indirizzata e disinnescata dall’intervento della barriera.

    20:57

    GOL ANNULLATO ALLA JUVE!

    6′ – Dopo un check del Var, l’arbitro ha annullato la rete di Alberto Costa, colpevole di aver sfiorato il pallone con il braccio. Qui le immagini.

    20:55

    PAREGGIO DELLA JUVE!

    5′ – Alberto Costa calcia di destro e di controbalzo dal limite dell’area e trova un eurogol

    20:54

    VERONA IN VANTAGGIO A EMPOLI!

    Passa in vantaggio il Verona con Serdar. In questo momento toscani in Serie B e spareggio tra Lecce e Venezia.

    20:52

    GOL DEL VENEZIA!

    2′ – Il Venezia trova scoperta la Juve sulla sinistra, Haps ne approfitta e trova Fila che fa centro.

    20:49

    Calcio d’inizio: comincia Venezia-Juve!

    1′ – Dopo un minuto di silenzio per la leggenda della box Nino Benvenuti, l’arbitro dà il via al match con il Venezia a muovere il primo pallone.

    20:36

    Giuntoli: “Conte-Juve? Mi limito a fargli i complimenti”

    Il dirigente della Juventus non si è sbottonato sull’accostamento tra Conte e i bianconeri e il possibile ritorno a Torino: “Mi limito a fare i complimenti al Napoli per la grande stagione”. Qui le altre dichiarazioni di Giuntoli.

    20:21

    Giuntoli sul futuro di Tudor e Conceicao

    “I giudizi di fuori interessano sempre, ma noi abbiamo le idee chiare. Abbiamo ringiovanito la rosa e abbassato i salari. Gli infortuni hanno reso la stagione complicata, ora la Champions dipende da noi. Siamo convinti che la squadra ha valori importanti e possa essere competitiva con qualche innesto. Tudor? Le valutazioni le faremo a bocce ferme, sicuro farà Mondiale per Club. Siamo contenti del suo operato. Kolo Muani e Conceicao al Mondiale e quelli che tornano dal prestito? Vista la situazione di emergenza stiamo pensando di portare Kostic e Rugani, con Francisco siamo avanti con il Porto. Poi stiamo parlando anche con Psg e Chelsea per Veiga e Kolo. Bremer? Sta bene, verrà a fare allenamento, ma non sarà utilizzato” – ha detto Giuntoli a Dazn.

    20:19

    Thuram, la carica prima di Venezia-Juve

    Khephren Thuram ai microfoni di ‘DAZN’: “Sappiamo che è una partita molto importante per noi. Se vinciamo andiamo in Champions e vuol dire che dobbiamo vincere. È stata una settimana di lavoro come le altre, andiamo sempre forti nell’allenamento come chiede il mister e lo facciamo bene. MVP di aprile? È un premio di squadra, sono giocatore del mese grazie ai miei compagni”.

    20:11

    Tudor sceglie Kolo Muani, difesa obbligata

    L’allenatore della Juventus ha preferito il francese come punta titolare, mentre in difesa inedito il terzetto con Alberto Costa, Kelly e Savona.

    19:56

    Venezia-Juve, formazioni ufficiali

    A poco meno di un’ora dal fischio d’inizio, ecco le scelte dei due allenatori

    VENEZIA (3-5-2): Radu; Schingtienne, Sverko, Candé; Zerbin, Doumbia, Nicolussi Caviglia, Ellertsson, Haps; Yeboah, Fila.Allenatore: Eusebio Di Francesco

    JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio; Alberto Costa, Kelly, Savona; Gonzalez, Locatelli, Thuram, Cambiaso; Conceiçao, Yildiz; Kolo Muani.Allenatore: Igor Tudor

    19:47

    Una Champions per il futuro

    Arrivare quarti, e dunque approdare alla massima competizione europea, resta cruciale per la Juve. Raggiungere la Champions non solo per l’ambizione sportiva, ma anche per non condizionare i progetti del club in termini di programmazione.

    19:37

    Occhi sul futuro: Conte, addio Napoli. La Juve…

    Entrare in Champions resta obiettivo primario per la Juve, ma uno sguardo andrà presto al futuro. Sembra ormai certo l’addio di Antonio Conte dal Napoli (con gli azzurri alla carica per Massimiliano Allegri): le strade del tecnico campione d’Italia e dei bianconeri potrebbero ricongiungersi.

    19:25

    Del Piero e la Champions Juve

    Intercettato da Sky Sport a Montecarlo per il Gran Premio, la leggenda bianconera si è così espresso: “Più facile che l’Inter vinca la champions League o che la Ferrari torni a vincere una gara? È più facile che la Juventus vada in champions (ride, ndr)”. Qui tutte le dichiarazioni.

    19:15

    Juve, una notte per la Champions

    Ultima giornata di Serie A, 90′ decisivi per stabilire se i bianconeri di Igor Tudor giocheranno la prossima Champions League. Ma quali sono le combinazioni di risultati tra la sfida col Venezia e le gare di Lazio e Roma che consentirebbero ai bianconeri di arrivare quarti? Qui la risposta.

    Stadio Pier Luigi Penzo – Venezia LEGGI TUTTO

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    “Osimhen non interessa alla Juve”: il presunto audio di Giuntoli scatena i social

    La reazione dei tifosi
    La stagione non è ancora finita, con i bianconeri vogliosi di consolidare nelle ultime due gare della stagione il quarto posto che vorrebbe dire Champions League. Intanto i rumors di mercato impazzano, specie quelli sull’attacco, con le presunte parole di Giuntoli che hanno letteralmente fatto impazzire i social: i tifosi bianconeri si chiedono soprattutto se le parole sul centravanti nigeriano siano convinte o di facciata. “Per Vlahovic si vedrà, Osimhen non interessa”: per saperne di più basterà semplicemente… aspettare. LEGGI TUTTO

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    “La Juve non ha più seguito quella strada. Tudor, la frase e il passo indietro”

    “La Juve non mi è sembrata così aggressiva…”

    La parola passa a Luca Marchegiani, che inizia ad analizzare la situazione Juve di Tudor, che appare diversa rispetto all’inizio: “Non c’è stato un cambio che ti fa dire ‘Vedo una squadra diversa’. Allora secondo me l’approccio è stato quello di avere un calcio diverso: un po’ più aggressivo, un po’ più diretto. Ma non è continuato su quella strada secondo me: vedere la Juventus di oggi rispetto alla prima partita col Genoa, non è una squadra che ha mantenuto…”.

    La questione della condizione fisica

    Marchegiani prosegue: “Non lo so, ho sentito anche una frase di Tudor, che parla benissimo e non manca di rispetto a nessuno, che ha detto ‘Non sono riuscito a fare la preparazione’, come se la risposta fisica della squadra in questo momento non gli permetta di fare quel che lui vuole. È un mio pensiero, però ripeto ho avuto questa sensazione qua, che lui abbia voluto dare un tipo di atteggiamento alla squadra appena arrivato e che in questo momento ha fatto un mezzo passo indietro. La partita di Parma, ma anche la gestione della gara con la Lazio: è vero che l’espulsione l’ha determinata, ma non mi è sembrata così aggressiva”.

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    Lazio-Juventus 1-1: succede di tutto all’Olimpico, Champions in bilico

    20:57

    Juve, Tudor beffato e in emergenza

    Dopo la beffa nel finale, l’attenzione della Juventus si è spostata subito sull’Udinese e contro i friulani Tudor sarà in emergenza totale. Tanti infortuni e squalifiche come quella di Kalulu, che potrebbe aver concluso la stagione in attesa del Giudice Sportivo dopo l’ingenuità contro la Lazio. Il tecnico dovrà subito riprendere la squadra in mano e magari ripartire da Kolo Muani, di nuovo in gol. Da valutare invece la condizione di Vlahovic, entrato negli ultimi minuti di gara ma non ancora al meglio. Di lui ha parlato anche Giuntoli in ottica futuro.

    20:56

    Kolo Muani e il futuro alla Juve

    “Dobbiamo continuare a lavorare per le prossime partite, è stata una serata complicata. Rosso a Kalulu? Non ho parlato con lui, l’arbitro ha preso la sua decisione, ora dobbiamo pensare alla fine del campionato. Se mi piacerebbe restare alla Juve? Sono molto felice qui, è una famiglia, vedremo cosa accadrà” – ha detto il francese nel post partita a Dazn.

    20:43

    Tudor dopo Lazio-Juventus

    Queste le dichiarazioni dell’allenatore a Dazn: “È stata una bella gara, mi dispiace per il finale. Prendiamo questo punto e andiamo avanti. I ragazzi hanno dato tutto, il massimo visto le problematiche. Ho fatto i complimenti a tutti nello spogliatoio. Rosso Kalulu? Dispiace perché stiamo giocando con giocatori in meno. Ho visto le immagini, è un’ingenuità. Lui è un ragazzo per bene e gli dispiace. Lo accettiamo. Ora vediamo che succede, se prende una giornata. Devo fare i complimenti a Gatti, viene da una frattura e non aveva mai fatto allenamento con la squadra. Lo avevamo portato per la personalità e con l’intento di utilizzarlo solo per cinque/sette minuti”. Sui cambi di Adzic e Conceicao: “Ho chiesto scusa e non mi piace, ma dovevo farlo per una questione di centimetri. Ho fatto una scelta non bella, ma per la squadra. La rifarei. Nico Gonzalez? L’ho visto stanco, Conceicaco invece mi è piaciuto tanto. Quanto manca alla Juve per diventare grande? Ci sono momenti della stagione che non posso commentare. La squadra è forte e al completo ha valore. Il prossimo anno con due/tre pezzi in più si può avere una squadra di livello”.

    20:32

    Lazio-Juve, le dichiarazioni di Baroni

    Queste le parole dell’allenatore della Lazio nel post partita a Dazn: “Purtroppo abbiamo commesso un errore su una palla, ma la squadra non si è disunita. Peccato, se fosse arrivato il gol prima avremmo potuto anche vincere. La squadra è viva e ce la giocheremo fino in fondo. Stiamo facendo un percorso importante, visto che ci giochiamo partite simili. Quest’anno ci è mancata qualche vittoria in casa, ma le prestazioni sono state importanti. Questo ci dispiace, soprattutto di fronte a questi tifosi e a questa energia. Vecino è un giocatore straordinario. So bene che quando alziamo al ritmo, poi arriviamo. E lui in questo caso può arrivare in zona gol. Dia nella ripresa? L’ho pensato per avere più ritmo offensivo nella ripresa. Dovevamo limitare Locatelli che ha un gran piede e per questo ho scelto Dele-Bashiru”.

    19:59

    Triplice fischio

    97′ – L’arbitro fischia tre volte, Lazio-Juve termina 1-1.

    19:56

    PAREGGIO DELLA LAZIO!

    96′ – I biancocelesti trovano la rete del pareggio con Vecino, bravo a ribattere in rete il pallone dopo un’altra grande parata di Di Gregorio su un colpo di testa di Castellanos.

    19:53

    Palo della Lazio!

    93′ – Dia si libera bene in area e calcia forte, Di Gregorio con un miracolo spedisce il pallone sul palo.

    19:52

    Ammonito McKennie

    93′ – Giallo anche per il centrocampista della Juventus.

    19:51

    Sette minuti di recupero

    90′ – L’arbitro Massa ha concesso sette minuti di extra time.

    19:50

    Giallo anche per Zaccagni

    91′ – Si prende l’ammonizione anche l’attaccante della Lazio.

    19:48

    Rigore per la Lazio, ma è fuorigioco!

    88′ – Savona si addormenta, ne approfitta la Lazio: Castellanos si fionda sul pallone e viene abbattuto da Di Gregorio. Ma il Var annulla tutto per posizione di fuorigioco della punta argentina. 

    19:45

    Fuori subito Adzic, out anche Conceicao

    86′ – Tudor decide di togliere dal campo il montenegrino dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo, al suo posto Gatti per difendere inìl vantaggio. Fuori anche l’attaccante portoghese, dentro Vlahovic.

    19:42

    Miracolo di Veiga!

    84′ – Il difensore della Juventus con un intervento in spaccata, evita che il pallone possa finire sui piedi di Dia (solo davanti il portiere) dopo un bel cross di Pellegrini.

    19:41

    Giallo per Pellegrini

    80′ – Il terzino della Lazio va a muso duro con Adzic e viene ammonito. 

    19:37

    Problemi per Alberto Costa

    79′ – Il portoghese si accascia e non ce la fa: al suo posto entra Douglas Luiz.

    19:35

    Ci prova Vecino

    75′ – La Lazio cerca di approfittare dell’uomo in più, consolidando il possesso e accendendo Pedro: lo spagnolo va sul fondo e crossa per Vecino, il centrocampista gira di testa ma non trova la porta.

    19:28

    Giallo per Castellanos

    68′ – Castellanos trattiene Conceicao e interviene in scivolata: ammonizione anche per lui.

    19:23

    Doppio cambio Lazio

    65′ – Fuori Marusic e Rovella, dentro Vecino e Lazzari.

    19:19

    Rosso a Kalulu!

    Kalulu colpisce alla schiena Castellanos e dopo un intervento del Var, Massa va al monitor ed espelle il difensore della Juve.

    19:14

    Ammonito Locatelli

    55′ – Il centrocampista della Juve commette fallo su Pedro e si prende il giallo. 

    19:11

    GOL DELLA JUVENTUS!

    51′ – La Juventus approccia benissimo nella ripresa e passa in vantaggio con Kolo Muani: McKennie si inserisce bene sulla sinistra e pesca l’attaccante francese, freddo di testa sotto porta.

    19:04

    Via con il secondo tempo

    46′ – Massa dà il via alla ripresa, la Lazio muove il primo pallone.

    19:02

    Subito cambio per la Juve

    Conceicao prende il posto di Nico Gonzalez, bocciato dopo un brutto primo tempo. Il portoghese è pronto a scendere al suo posto in campo nella ripresa.

    18:48

    Fine primo tempo

    45′ – L’arbitro fischia due volte, la prima frazione termina 0-0.

    18:45

    Grande intervento di Kalulu!

    43′ – Il difensore bianconero con una scivolata elegante interrompe la corsa di Dele-Bashiru, che si stava involando verso Di Gregorio.

    18:36

    Si accende Alberto Costa

    34′ – L’esterno portoghese con una finta salta Rovella e poi prova il sinistro in area, ma la difesa della Lazio disinnesca il pericolo.

    18:30

    Vola Isaksen, giallo per Savona!

    27′ – L’ala della Lazio prende il tempo al difensore bianconero, che ferma la ripartenza e viene ammonito.

    18:29

    C’è anche la Juve: si fa vedere Kolo Muani

    26′ – La Juve, dopo una prima parte di gara un po’ confusa, gira il pallone con calma e libera Kolo Muani al limite dell’area: il francese salta un uomo, ma prima del tiro viene anticipato da Guendouzi.

    18:24

    Ammonito Thuram, salta l’Udinese!

    22′ – Il centrocampista francese si prende il primo giallo del match: era diffidato e salterà la prossima sfida contro i friulani.

    18:18

    Occasione Juve!

    15′ – Dagli sviluppi di un calcio d’angolo la palla arriva sui piedi di Alberto Costa, che gira al volo ma trova la respinta della difesa della Lazio.

    18:16

    Lazio più viva, McKennie stoppa Isaksen!

    11′ – Palla persa da Savona, riparte Isaksen ma viene recuperato da McKennie con un gran intervento.

    18:06

    Primo squillo Lazio!

    3′ – I biancocelesti trovano scoperta la Juve sulla destra e vanno al tiro con Dele-Bashiru, ma Di Gregorio è attento e protegge il primo palo.

    18:02

    Lazio-Juve, si comincia!

    1′ – La Juventus muove il primo pallone del match.

    17:48

    Juve, Tudor sfida la Lazio per blindare gli scontri diretti

    Nel match d’andata la Juventus ha vinto 1-0 all’Allianz Stadium contro la Lazio, grazie all’autogol di Gila e ora i bianconeri puntano a fare punti e quindi difendere anche il vantaggio negli scontri diretti nel caso di un arrivo in volata con i biancocelesti.

    17:36

    Lazio-Juve per la Champions: cosa succede a pari punti

    All’Olimpico i tre punti saranno fondamentali per cercare di tenersi stretto il quarto posto Champions, in attesa anche del posticipo tra Atalanta e Roma. E con tante squadre in lotta c’è la possibilità che due o più squadre possano arrivare a pari punti: cosa dice il Regolamento.

    17:30

    Giuntoli: “Competitivi a prescindere dalla Champions”

    “Siamo partiti quest’anno con obiettivi economici e tecnici e pensiamo che l’anno prossimo saremo competitivi a prescindere dalla Champions, ovvio che aiuterebbe. Vlahovic? Abbiamo un ottimo rapporto con lui e l’agente, vedremo se continuare insieme o prendere altre strade. Come la squadra ha assorbito il passaggio da Motta a Tudor? La giovane età dei ragazzi può aiutare e hanno dimostrato di potersela cavare con entrambi gli allenatori. Igor ha avuto un bellissimo impatto e la volontà di continuare c’è, poi vedremo dopo il Mondiale per Club” – ha detto Giuntoli a Dazn nel pre partita.

    17:21

    Tudor, una sorpresa contro la Lazio

    La Juventus deve fare i conti con diverse assenze importanti e l’allenatore bianconero a sorpresa ha dovuto fare delle scelte forti: prima volta da titolare per un difensore.

    17:13

    McKennie e la ricetta vincente per Lazio-Juve

    “La mia pasta con pesto, pomodoro e pollo? Qui è difficile proporla. Ricetta perfetta contro la Lazio? Dobbiamo giocare forte e prendere i tre punti. Penso sia importante giocare in tanti modi, sia con passaggi belli sia uomo contro uomo e chi vince più duelli ha più possibilità. Se sono contento del Papa americano? Certo, ora la prima lingua in Italia sarà questa, proprio ora che ho imparato l’italiano” – ha detto McKennie nel pre partita a Dazn.

    17:04

    Lazio-Juventus, le formazioni ufficiali

    Lazio (4-2-3-1): Mandas; Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dele-Bashiru, Zaccagni; Castellanos. Allenatore: Baroni.

    Juventus (3-5–2): Di Gregorio; Kalulu, Renato Veiga, Savona; Alberto Costa, McKennie, Locatelli, Thuram, Weah; Nico Gonzalez; Kolo Muani. Allenatore: Tudor

    Stadio Olimpico (Roma) LEGGI TUTTO

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    Vlahovic e Koopmeiners, novità per Lazio-Juventus dopo l’allenamento

    Vlahovic e il lungo digiuno

    Da quando Tudor ha preso il posto di Thiago Motta in panchina, ha subito rimesso Vlahovic al centro dell’attaccante. “Per me è l’attaccante più forte della Serie A” – disse ai tempi del Verona. Ora molto è cambiato , ma l’allenatore bianconero può tornare a contare sul serbo per le ultime partite. Nonostante la fiducia del mister, il 9 bianconero non è ancora andato a segno e il gol gli manca da addirittura nove giornate, con l’ultima rete realizzata contro il Cagliari lo scorso febbraio. Un digiuno lunghissimo che deve spezzare al più presto, se vuole aiutare la squadra a raggiungere l’obiettivo Champions League. LEGGI TUTTO

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    Giuntoli: “Tudor al Mondiale”, poi la frase su Motta. Tutta la conferenza Juve

    12:41

    Tudor: “Lippi? Con lui penso alla Juve”

    Infine su Marcello Lippi: “È un allenatore che mi ha portato alla Juventus, è andato via e poi è tornato. Quando penso a quella persona penso alla Juventus. I modi di fare, di allenare, di comunicare. Gli voglio bene”.

    12:37

    Tudor: “Pochi gol da calcio piazzato? Sono fondamentali”

    Sui pochi gol realizzati dalla Juve da palla inattiva: “Non mi va di commentare quello che è successo prima. Mi metto a lavorare e vedremo più in là. Spiegare queste cose non sarebbe bello ed educato da parte mia. Con i calci piazzati si smuove la classifica, diventano sempre più importanti nel calcio di oggi”.

    12:36

    “Dna Juve? Ne ho parlato tanto, qui grandi allenatori”

    Tudor sulla mentalità che cercherà di trasmettere: “Ho parlato tanto oggi di quella roba là. Ci sono tanti ragazzi nuovi. Ho preso tanto, non sono stato allenato da gente scarsa. Ho avuto Lippi, Capello, Ancelotti… hanno vinto poco mi sembra (ride, ndr). E’ stata una scuola di vita di tutto, quegli anni mi hanno costruito”.

    12:34

    “Ieri ho sentito il papà di Thuram”

    Una rivelazione su una chiacchierata avuta con Lilian Thuram: “Ieri ho sentito il papà di Thuram, abbiamo fatto una chiacchierata. Mi ha detto: ‘Se fa qualcosa di sbagliato, dagli uno schiaffo’. Lo conosco da Nizza, quando ero sotto contratto con il Marsiglia. Kolo l’ho visto ieri il primo giorno, è un giocatore fortissimo. Ci siamo conosciuti ieri e sono contento di averlo”.

    12:33

    “Genoa? Vieira sta facendo bene”

    Sul Genoa, suo primo avversario: “Vieira sta facendo bene, il Genoa ha qualità ed è una squadra pericolosa. Patrick è un allenatore capace, è riuscito a trasmettere le cose giuste alla propria formazione”.

    12:32

    Tudor: “Quarto posto? Dobbiamo rendere al massimo”

    Sull’obiettivo Champions League: “Senti sempre nello spogliatoio cosa pensano i giocatori. La juventinità qui la senti nell’aria. Ci sta il cuore e l’appartenenza, ma non si vince con quello, sennò portiamo qui il più grande tifoso e facciamo allenare a lui. Ci sono tanti punti da toccare, da parte di tutto il club. I giocatori sono sempre protagonisti, ma noi altri dobbiamo farli rendere al massimo facendo tutte le cose. Il giocatore capisce in fretta com’è fatto il proprio allenatore”.

    12:30

    “Voglio sempre fare un gol in più per vincere”

    Tudor ha risposto così ad una domanda sull’assetto offensivo che potrebbe dare alla squadra: “Non bisogna rinunciare a niente, bisogna fare tutto. Voglio gente che si diverta, sennò il calcio va in una direzione… La mia opinione è che si deve sempre fare un goal in più, ma anche correre e difendere. Mi piace attaccare con tanti ma anche non prendere goal. Se andiamo tutti là e poi prendiamo contropiede, cosa facciamo… Il lavoro dev’essere completo”.

    12:29

    Tudor: “Clima allo stadio? Dobbiamo prepararci, la Juve si ama sempre”

    Quindi su come intende affrontare la crisi ed il clima di contestazione allo Stadium: “Scuotere o coccolare la squadra? Tutte e due. Bisogna prepararsi, mettere cattiveria giusta, però senza ansia e pressione. Qua sappiamo com’è. I tifosi sono sempre importanti, sabato ci daranno un bel supporto. Il club si ama anche in momenti del genere. I ragazzi ci tengono e sono sicuro che partiranno bene”.

    12:27

    “Senso di appartenenza? Vi parlo di Zidane e Del Piero”

    Tudor ha svelato due curiosità del suo periodo da calciatore alla Juve: “Mi metto ad aspettare per fare una terapia, il lettino si libera e arriva Zidane: io mi sposto, lui però mi prende e dice che tocca a me. Poi, dopo un allenamento, prendo le calze e le butto via. Arriva Del Piero e mi dice di metterle in ordine. Sono due cose belle dei miei tempi, così vi ho raccontato due curiosità”.

    12:23

    “Difesa a tre? La differenza la farà lo spirito”

    Tudor ha anche risposto ad una domanda su come intende costruire tatticamente la sua Juve: “In carriera ho giocato sia a quattro che a tre, pressing a uomo o a zona. Bisogna trovare l’assetto giusto per i calciatori a disposizione, ma non è questo a fare la differenza, bensì lo spirito e la voglia di sacrificio. Non posso paragonare la mia Juve con quella precedente. Faccio il mio, vedo e lavoro in allenamento, sabato dobbiamo mettere in pratica il nostro lavoro. Ora abbiamo lavorato poco, ma spero di far vedere qualcosa”.

    12:21

    Tudor, l’annuncio sul capitano

    Il nuovo allenatore ha annunciato il capitano: “Sarà Locatelli. Poi di altri due o tre nomi, parleremo in questi giorni. Manuel è il ragazzo giusto. Tutti devono prendersi delle responsabilità, è il calcio, non esiste o l’uno o l’altro. Svolta? Ci credo tanto. Bisogna lavorare su tutto, dare un po’ di spensieratezza ma, allo stesso tempo, dare cattiveria e motivazione. Dal punto di vista tattico bisogna lavorare su tutti gli aspetti, senza trascurare niente. Dobbiamo andare forte, consapevoli di quello che rappresentiamo”.

    12:19

    “Leader? Alla Juve non importa se sei giovane o vecchio, devi vincere!”

    Tudor sui leader nella squadra e su cosa vuol dire essere Juve: “Qualcuno l’ho conosciuto ieri, non posso dire in qualche ora come sono le persone. Chiaro, generazioni sono diverse, non di calciatori ma anche di giovani che arrivano. Chiaro che prima c’era tanta più personalità, ovunque. Però va anche detto che si è intrapresa una strada di cambiamento, quando ci sono tanti giocatori il percorso di crescita di una squadra può rallentare. Alla Juve, non frega a nessuno se sei giovane o vecchio: devi vincere e crescere in fretta. Questo vale per tutti. La Juve fa le cose giuste scegliendo le persone giuste, se si sbaglia persone non si fa bene. Qua, invece, c’è stata sempre questa forza, a partire dalla gente ai vertici. L’umilità me l’hanno trasmessa questi 7-8 anni qui da calciatori come Del Piero, Zidane e Montero. Ricordo bene la cultura della Juve 1990/2000: c’era sempre voglia di vincere, sia il mercoleedì in Champions che la domenica contro squadre meno forti in campionato. E’ una cosa che ho provato a trasmettere anche da allenatore”.

    12:17

    Tudor: “Scelgo con il cuore, gli anni di contratto non mi interessano”

    L’allenatore ha spiegato perché ha accettato un contratto così breve con la Juve: “Mi considero un allenatore, nella mia carriera ho iniziato ad allenare abbastanza presto per problemi di infortuni. Posso essere un po’ particolare, faccio le scelte con il cuore: avere dieci anni di contratto o meno, per me cambia poco, faccio ugualmente il mio lavoro. Io vorrei stare qui dieci anni, ma faccio comunque il mio lavoro. Il futuro e il passato non possiamo controllarlo, vivo nel presente, stamattina ho preparato l’allenamento e devo parlare con i giocatori”.

    12:16

    “Yildiz e Koopmeiners? Facile trovare un ruolo”

    Tudor ha quindi spiegato come intende utilizzare Yildiz e Koopmeiners: “Quando un giocatore è forte, è facile trovare il suo ruolo. Tutti i ragazzi li ho visti dispiaciuti, quando un allenatore va via è anche responsabilità loro. Allo stesso tempo li ho visti molto motivati per ripartire. Koop e Kenan hanno caratteristiche rare, devono e possono fare goal, sono sempre i calciatori che fanno differenza nel calcio. Proverò a metterli nel ruolo giusto per farli rendere di più. I giocatori si devono sentire a loro agio giocando dove possono rendere di più. Koop è un giocatore forte con voglia di fare, è mio compito farlo rendere al massimo e sono sicuro che lo farò”.

    12:13

    “Vlahovic è fortissimo, ha fatto un bel gesto”

    Il nuovo allenatore ha subito parlato di Dusan Vlahovic: “Dusan ha fatto un bel gesto, quello di rientrare in anticipo. Si tratta di un calciatore fortissimo, sono felice di allenarlo. Ho fatto qualche dichiarazione su di lui, ma dimostra le sue doti con i fatti. Sa fare goal, capisce le azioni, è un trascinatore. Abbiamo parlato, scambiato le opinioni e ci siamo messi a lavorare. Lui e Kolo Muani sono due giocatori forti, possono giocare insieme, si può fare tutto. L’importante è avere giocatori forti, sennò un allenatore non può fare niente. La rosa poi è giovane, è stimolante”.

    12:11

    Tudor: “Tutti vorrebbero allenare la Juve”

    Prende la parola Igor Tudor: “Ringrazio il direttore e il club per questa opportunità, questa possibilità. Darò tutto per non deludere nessuno. Emozioni ci sono, chiaramente: tutti vorrebbero allenare la Juventus. Ma soprattutto c’è la voglia di lavorare, fare bene e raggiungere l’obiettivo, sappiamo tutti qual è. Credo tanto in questa squadra, ci sono giocatori forti. Ieri sono rientrati tutti dalle nazionali, però non ci sono scuse. Cerco responsabilità dai miei calciatori”.

    12:07

    Giuntoli: “Tudor resterà fino al Mondiale per Club, la speranza è continuare insieme”

    Spazio poi alla scelta di affidare la panchina a Tudor: “Le nostre scelte sono andate subito su Igor, non solo per il suo passato in bianconero, ma anche e soprattutto per le sue qualità tecniche, umane e morali. Rimarrà con noi fino alla fine della stagione, compreso il Mondiale per Club, poi ci siederemo attorno a un tavolo e la speranza è quella di continuare insieme, ha qualità importanti per continuare il nostro progetto. Questa squadra può dare grandi soddisfazioni per il futuro, siamo fiduciosi data la giovane età e l’esperienza in più di un anno fatta tutti insieme. Questo ci potrà garantire da subito una maggiore competitività sin da subito”.

    12:06

    Giuntoli ringrazia Motta: “Resterà una grande stima”

    Il dirigente bianconero ha subito speso della parole per l’ex allenatore: “Volevo cominciare questa conferenza nel ringraziare Motta e il suo staff per il grande impegno profuso in questi mesi. Il rapporto tra me e Thiago resterà uno di grande stima. Durante la settimana di sosta ci siamo presi tempo e abbiamo analizzato l’andamento delle gare, decidendo così di dare una sterzata importante per la squadra e per la Juve”.

    11:53

    Conferenza Tudor, a minuti l’inizio

    Sempre più vicino l’inizio della conferenza stampa di presentazione di Igor Tudor alla Juventus, in programma alle 12:00.

    11:42

    Capitano Juve, la novità con Tudor

    Dopo i tanti cambi di che hanno caraterizzato la gestione Thiago Motta, Tudor dovrebbe applicare un gestione diversa della fascia di capitano. 

    11:30

    Juve, l’attacco può rinascere

    L’arrivo in panchina di Igor Tudor potrebbe contribuire a sbloccare il reparto offensivo bianconero, ormai a secco da due partite. Una “cura” che l’allenatore croato ha già sperimentato al Verona ed al Marsiglia.

    11:18

    Nico Gonzalez, possibile svolta con Tudor

    Dopo una prima parte di stagione deludente in bianconero, Nico Gonzalez potrebbe cambiare ruolo sotto la gestione di Igor Tudor.

    11:07

    Rogic e Javorcic, chi sono i collaboratori di Tudor

    Oltre all’allenatore, con l’esonero di Motta è cambiato anche parte dello staff tecnico. Tra le novità ci sono Tomislav Rogic e Ivan Javorcic, entrambi con una storia particolare che si intreccia anche a quella di Gatti.

    10:56

    Vlahovic, il confronto e la promessa a Tudor

    Nei suoi primi giorni di lavoro alla Continassa, Igor Tudor ha parlato spesso con Dusan Vlahovic. Il nuovo allenatore bianconero intende infatti puntare di nuovo molto sul serbo.

    10:44

    Tudor, il punto sul futuro

    L’allenatore può giocarsi la conferma alla Juve anche per la prossima stagione in caso di qualificazione alla prossima Champions League.

    10:32

    Juve-Tudor, tutto pronto per la presentazione

    La conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore bianconero inizierà alle 12:00.

    Torino – Allianz Stadium LEGGI TUTTO

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    Motta esonerato, è ufficiale! Tudor nuovo allenatore della Juve: il comunicato

    “Cosa si chiede a Tudor. Motta? La cosa più difficile…”

    A Sky Sport a dire la sua sull’esonero di Motta e l’arrivo di Tudor anche il giornalista Marco Bucciantini: “Le ultime due partite avevano in sé qualcosa di definitivo, erano titoli di coda, era il finale che nessuno si aspettava e che nessuno voleva, a partire dall’allenatore. Ma raccontavano un finale: due partite con assenza di reazione. Ciò che si stava mostrando in campo, in relazione alla storia che dovevi rappresentare, era già qualcosa di definitivo. L’aspettare la gara col Genoa aveva un senso fosse stata un’attesa vera, ma siccome già sormontavano discorsi che riguardavano incastri finanziari più che volontà… Poi probabilmente in questi giorni hanno cercato di capire un po’ l’umore, comprendere quanto potesse essere efficace la voglia di Motta per uscirne, e il suo messaggio nello spogliatoio. E allora hab capito che non c’era più quel rapporto affinché il tecnico desse un senso di squadra, trasformando il tutto in un riscatto in campo. Credo che la decisione arriva davanti alla realtà dei fatti”. Ma cosa non ha funzionato? “Non lo so, è difficile. Era arrivata subito un’idea nuova, quella era stata la scelta: si voleva cambiare la proposta di calcio. Ogni tanto la Juve prova ad affiancare questo discorso ai risultati, non gli riesce sempre bene. Si voleva uscire dal rifugio dei risultati, il tentativo si è visto. Ciò che non si son visti sono stati i miglioramenti continui: un passo avanti e uno indietro, bene la difesa male l’attacco e poi il contrario, qualche infortunio. La cosa più difficile da spiegare per Motta è lo scarso rendimento della campagna acquisti. Togliendo Douglas Luiz che veniva da un altro campionato, ma Nico Gonzalez e Koopmeiners avevano ruoli definiti in Serie A, non solo ruoli in campo ma anche nell’importanza della Serie A, che sapevano incidere e che si sono persi. Anche calciatori come Yildiz che trovano il campo, poi lo perdono. C’è stato un disorientamento, che seguiva un tentativo di andare avanti, ma in realtà non c’era nulla di consolidato. I cambiamento continuavano a disorientare un po’ tutti, a fine marzo ancora non conosciamo una Juve ideale, con una squadra titolare con dei ruoli definiti. E non conosciamo il valore degli acquisti: sappiamo quello economico, che è altissimo, ma quello del rendimento ancora no”. 

    Tudor, che nel tempo ha dimostrato di avere un senso di appartenenza nei colori bianconeri, da tecnico del Verona disse che Osimhen era tra i più forti della Serie A, ma che il più forte secondo lui era Vlahovic: “Io credo che dopo la fine dell’esperienza col Marsiglia ci sia stato anche un corteggiamento o comunque un avvicinamento con la Juventus, e quello aveva affrettato anche il venir via da un posto dove aveva fatto benissimo. Tudor si è incontrato due volte, prima da giocatore e poi da vice allenatore: lui è un uomo che fa bene e fa in fretta. Nella sua carriera è curioso come non resista, perché probabilmente è molto esigente. Poco o tanto che sia stato, dovunque è stato ha fatto bene. Secondo me la Juve gli chiede questo, di fare bene in fretta in questi mesi, e dare un senso a questa stagione. Questa stagione ha perso il senso iniziale, che era quello di superare e ricominciare, ora serve conservare, e quindi arrivare almeno al posto Champions e anche un po’ un posto nella storia, perché la Juve non può chiudere l’annata con queste prestazioni. Curiosa la battuta su Vlahovic: c’è anche un po’ di sindacalismo slavo, c’è il ceppo. Poi è un’opinione che non condivido, Osimhen per me è superiore. Però negli obiettivi di queste ultime partite c’è sicuramente anche quello di rimettere in campo Vlahovic: comunque lui è della Juventus, mentre Kolo Muani no. Quest’ultimo deve o doveva aiutare la Juventus e sbloccarne l’attacco, ma Vlahovic invece è un calciatore bianconero. Non so per quanto ancora lo sarà, ma anche se devi piazzarlo sul mercato serve farlo vedere. Dall’esonero di Allegri in poi nessuna scelta della Juve ha indicato la strada per risolvere i problemi, e nemmeno ci ha indicato l’analisi di quale sia il problema. Apro una parentesi: curiosamente sono arrivati 2 esoneri in 10 mesi da un club che di solito non esonera mai. Questo ci racconta che è cambiata la Juventus che conoscevamo: è cambiata la proprietà anche se è la stessa famiglia, cambiato quanto la proprietà può incidere sul calcio italiano e sul Paese in generale”.
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    Juve LIVE, segui la partita contro il Como in diretta

    21:54

    Subito Como!

    Subito pericolosa la formazione di Fabregas, che costringe ancora una volta Di Gregorio a respingere su Nico Paz che calcia di prima su assist di Diao. Il portiere bianconero evita lo svantaggio con il piede. 

    21:52

    Si ricomincia! Fuori Savona: c’è Kelly

    Inizia il 2º tempo. Subito cambio per la Juve: Kelly per Savona. 

    21:50

    Como: possesso palla e tiri in porta

    Il Como chiude il primo tempo con il 60% di possesso palla, con 3 tiri in porta su 9 contro i 2 degli ospiti sui 3 complessivi. Sono invece 7 i calci d’angolo conquistati dai Lariani: solo 1 il corner calciato dai bianconeri.  

    21:48

    Kolo Muani: dopo Tevez, superato anche Baggio

    Con la 4ª rete messa a segno nelle prime 3 gare disputate con la maglia della Juve, il francese ha superato sia il record di 2 reti di Carlos Tevez che quello di Roberto Baggio, autore di 3 reti nelle prime 3 gare in bianconero nella stagione 1990/91.

    21:40

    Como-Juve, 1-1 al 45′: il commento

    Più Como che Juve in questi primi 45 minuti di gioco. I padroni di casa prevalgono sulla destra grazie alle incursioni di Strefezza e alle letture di Nico Paz. A pagarne le spese è Savona, che rimedia acnhe un giallo per un fallo sull’ex Lecce. Poi, il lampo di Kolo Muani, che ancora una volta fa a sportellate verso la porta e gela il Sinigaglia. Ma gli uomini di Fabregas non ci stanno e pareggiano i conti con la complicità di un errore di Koopmeiners che si lascia portar via palla da Cutrone – a  seconda metà di stagione inoltrata, si cerca ancora il tanto atteso (e pagato) Koop – . L’ex Milan la butta dentro e Diao firma l’1-1 nel momento peggiore. Un minuto dopo infatti, Abisso manda tutti negli spogliatoi.

    21:34

    Fine primo tempo

    Duplice fischio al Sinigaglia: 1-1 il parziale.

    21:33

    1-1 Como: Diao

    I padroni di casa pareggiano i conti. Decisivo il recupero di Cutrone su Koopmeiners che anticipa il cross in area ricevuto da Diao che di testa firma l’1-1 (45’+1′). 

    21:32

    Nico Paz di testa: il Como non molla

    I Lariani non si abbattono e tornano nell’area ospite, dove Strefezza serve in area un traversone intercettato di testa da Nico Paz. L’argentino però non inquadra la porta. 

    21:29

    Reazione Juve

    Altro bel segnale restituito dagli uomini di Motta, che nonostante le difficoltà iniziali riescono comunque a trovare la via del gol. E questa volta, senza dovere neppure rimontare lo svantaggio. 

    21:26

    Ammonito Valle

    Giallo anche per il difensore dei Lariani (37′).

    21:24

    Ancora Kolo Muani: 4º gol in 3 partit e

    Dopo il vantaggio di Napoli e la doppietta contro l’Empoli, l’ex Psg lascia ancora una volta il segno. Il francese finalizza il contropiede dei bianconeri, vincendo l’uno contro uno con il portiere con un destro imprendibile che vale il vantaggio. È il 4º gol nelle ultime 3 partite di campionato. 

    21:22

    Kolo Muani! 1-0 Juventus!

    Juve in vantaggio! Il francese sblocca le marcature al 34′.

    21:20

    Ci prova Nico Gonzalez: palla alta

    L’argentino ci prova di sinistro ma il tiro termina alto sopra la traversa.

    21:18

    Ammonito Savona

    Cartellino giallo per il difensore bianconero (28′), sanzionato per l’intervento su Strefezza. 

    21:17

    Nico Paz-Strefezza: la Juve si difende

    Crescono i pericoli sull’asse Nico Paz-Strefezza. L’argetino è ispiratissimo e legge bene il gioco, servendo il compagno che si buca ancora una volta la difesa bianconera e calcia in porta.

    21:14

    Gatti di testa: nessun problema per Butez

    Il difensore bianconero ci prova di testa, ma il tentativo non impensierisce il portiere dei Lariani che blocca il pallone: 0-0 al 26′.

    21:12

    Il Como continua a pressare

    Como messo benissimo in campo. Gli uomini di Fabregas costruiscono sulla trequarti e risalgono in velocità per inibire le manovre offensive dei bianconeri: Nico Gonzalez arginato a ogni iniziativa.  

    21:10

    Da Cunha da fuori: angolo Como

    Ci prova anche Da Cunha da fuori area, dopo aver ricevuto palla da Nico Paz. Di Gregorio respinge in corner.

    21:07

    Juve: 0 tiri in porta al 20′

    Al 20′ minuto, il Como è in vantaggio di 4 tiri di cui 1 in porta: 4 anche i calci d’angolo conquistati. Ancora a secco invece la formazione di Motta. 

    21:03

    Savona in affanno su Strefezza

    Il difensore bianconero soffre le incursioni dell’esterno del Como, che calcia da posizione defilata e conquista il 4º calcio d’angolo. Fatica a ripartire la Juve dopo 15 minuti di gioco. 

    20:59

    Ancora Como! Di Gregorio dice no a Nico Paz

    Sfiorano il vantaggio i Lariani, con Nico Paz che riceve palla in area da Strefezza e chiama in causa Di Gregorio che con la punta delle dita devia in angolo. È la prima grande occasione del match. La Juve soffre la pressione alta del Como subendone troppo facilmente le incursioni in area.

    20:54

    Cutrone pericoloso, palla respinta!

    La formazione di Fabregas alza subito l’asticella e costringe la difesa ospite a respingere sulla conculsione a rete di Cutrone. 

    20:52

    Al Como i primi 2 corner

    È dei padroni di casa il primo calcio d’angolo dell’incontro, che conquistano subito anche il secondo dopo una nuova deviazione. Valle è l’ultimo a calciare dalla distanza ma senza inquadrare la porta. 

    20:47

    Si comincia!

    È iniziata Como-Juventus. Ai bianconeri il primo pallone dell’incontro.

    20:45

    Juve: a novembre le ultime 2 vittorie consecutive

    L’ultima volta che i bianconeri si sono aggiudicati 2 incontri consecutivi rimanda alla sfide contro Udinese e Torino del 2 e 9 novembre, entrambe vinte per 2-0. 

    20:41

    Manca poco a Como-Juve

    Ancora pochi minuti prima del fischio d’inizio di Como-Juventus.

    20:27

    Giuntoli: “Momento difficile. Dobbiamo vincere”

    “È sempre tutto sullo spalle del club, del mister e dei ragazzi – ha detto a Sky – . Dobbiamo lottare sempre tutti insieme. È stato un periodo difficile perché siamo stati tanti mesi sotto numero e non ci hanno permesso di fare rotazioni. Siamo contenti del mercato che abbiamo fatto. Dobbiamo affrontare le gare una per volta. Ci è mancata continuità nei risultati. Diventa fondamentale vincere anche per questo motivo. Motta ha provato Kolo Muani e Vlahovic anche insieme, possono giocare insieme anche con gli altri attaccanti. Le decisioni vanno prese in base agli avversarsi. Rimpianto per Kean? Noi pensiamo di avere parco attaccanti molto valido. Pensiamo alla Juventus e non agli altri. Abbiamo cercato di sopperire con questi tre difensori che ci daranno sicuramente una mano – ha aggiunto a Dazn – . Dopo l’infortunio di Milik abbiamo cercato un rinforzo sul mercato. Abbiamo trovato questa opportunità e l’abbiamo colta al volo. Kolo è un giocatore molto importante e può giocare sia prima punta che esterno. Può giocare anche con tutti gli altri attaccanti. Cambiaso? C’è stato l’interesse di un importante club inglese che poi non si è concretizzato. Niente di strano. Abbiamo tanti ragazzi giovani che interessano ma ce li teniamo stretti. La Juventus ha sempre il dovere e la voglia di fare il massimo in tutte le competizioni”.

    20:20

    Fabregas: “Yildiz? Sono innamorato”

    “Difficoltà è una parola negativa, oggi vogliamo energia e positività e dopo la partita vediamo che succede – ha dichiarato ai microfoni Sky – . Ho fatto tanta esperienza dalla prima contro la Juventus. Allenamento dopo allenamento e partita dopo partita. Sono giovane e per me è un piacere essere qua e affrontare squadre come la Juventus. Serve una bella atmosfera al Sinigaglia per mettere in difficoltà la Juve. Partita per Nico Paz? Assolutamente si. Il calcio è molto veloce. Abbiamo provato a portare i giocatori pronti per quello che vogliamo fare – ha aggiunto a Dazn – C’è tutto un processo di adattamento, ma devo fare capire ai ragazzi che devono darsi da fare subito. Abbiamo un’emergenza a livello di numeri in difesa. Sono sicuro che il messaggio sia entrato nella testa dei giocatori. Anche dei nuovi arrivati. Dobbiamo guardare alle squadre a cui vogliamo somigliare. La Juve è una grande squadra che ha iniziato un progetto nuovo con un allenatore moderno e giovane. Alla Juve si deve vincere oggi oggi oggi, ma nel calcio ci vuol tempo. In panchina ci sono giocatori da 50 milioni. Yilidz e Nico Paz? La gente vuole talento. Yildiz mi è panciuto molto all’andata. Si vedeva qualcosa di diverso. Qualità e talento. Sono innamorato di questo tipo di giocatore”.

    20:17

    Savona: “Obiettivo Nazionale”

    “Non mi sarei mai aspettato di diventare un titolare della Juve. Ricordo l’esordio all’andata davanti ai nostri tifosi. Una sensazione indimenticabile per me. Il Como è cambiato, è molto tecnico e con grandi giocatori di talento soprattutto davanti. Non sarà semplice. Spalletti? È motivo d’orgoglio che il ct della Nazionale venga a guardare le partite del nostro campionato. La Nazionale è un obiettivo e lo sarà sempre”.

    20:03

    Como-Juventus 37 anni dopo

    La Juventus torna a giocare al Sinigaglia per la prima volta dal 9 ottobre 1988, quando i bianconeri si imposero per 3-0: reti di De Agostini, Laudrup e Buso. In panchina sedeva Zoff. Le due formazioni si sono poi ritrovate nel 2003, affrontandosi però sul campo neutro di Piacenza. 

    19:54

    Motta schiera la stessa formazione per la 2ª volta consecutiva

    Il tecnico bianconero non schierava la stessa formazione per due incontri consecutivi dalla 2ª e 3ª giornata di campionato contro Verona e Roma.

    19:47

    Como-Juventus: le formazioni ufficiali

    COMO (4-2-3-1): Butez; Smolcic, Goldaniga, Dossena, Valle; Perrone, Da Cunha; Strefezza, Nico Paz, Diao; Cutrone. Allenatore: Fabregas.

    A disposizione: Vigorito, Reina, Iovine, Douvikas, Jack, Ikoné, Engelhardt, Braunoder, Chinetti, Van der Brempt, Caqueret, Lesjack. 

    JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Weah, Gatti, Veiga, Savona; Locatelli, Koopmeiners; Nico Gonzalez, McKennie, Yildiz; Kolo Muani. Allenatore: Motta. 

    A disposizione: Perin, Pinsoglio, Alberto Costa, Kelly, Rouhi, Thuram, Douglas Luiz, Adzic, Conceiçao, Mbangula, Vlahovic. 

    19:35

    Como-Juve: la designazione arbitrale

    Questa la designazione arbitrale della sfida al Sinigaglia:

    Arbitro: Abisso 

    Assistenti: Vecchi-Bahri 

    IV ufficiale: Monaldi 

    Var: Guida

    Ass. Var.: Maggioni

    19:30

    Juve-Como: il tris dell’andata

    La sfida di andata tra Juve e Como si è tenuta il 19 agosto allo Stadium in occasione del match inaugurale del campionato. La formazione di Motta esordì nel migliore dei modi imponendosi per 3-0: risultato che ha visto Mbangula segnare la prima marcatura dei bianconeri in Serie A (23’), seguita da quelle di Weah (45’+1’) e Cambiaso (90’+1’)

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    Stadio Giuseppe Sinigaglia, Como LEGGI TUTTO