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    Serbia mondiale? No, è Juventus-Torino: Brasile, occhio!

    TORINO – (e.e.) Dal Vanja Milinkovic Savic show al Vlahovic sorridente che ha panchinato la pubalgia: ed è subito gol. Nel ritiro della Serbia, l’asse Toro-Juventus sostiene la nazionale che pensa in grande. In mezzo dirige Lukic e sulle fasce brillano Kostic e Radonjic. Insomma, un derby dell’amicizia che minaccia il Brasile favoritissimo, avversario nel Mondiale in Qatar. Neymar e comagni sono avvisati. I ragazzi di Stojkovic saranno avversari tosti. E in allenamento è spettacolo puro, tra torello, dribbling e calci da fermo. Dove emerge Vanja, il portierone granata maestro nelle conclusioni potenti e a giro, anche dalla lunga distanza. Il suo sogno: un gol da impazzire. LEGGI TUTTO

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    Juve, il pagellone del “campionato di apertura”: Rabiott… o

    TORINO – Avanti con il pagellone del “campionato di apertura” bianconero. Di difesa s’è parlato, ora passiamo al centrocampo. Uno dei reparti più in difficoltà, falcidiato dalle indisponibilità e dalle assenze: Pogba mai sceso in campo (ng), Paredes poco e nulla: insufficiente anche lui. Peraltro l’argentino ha dimostrato di non rispondere pienamente, finora, alle esigenze di Massimiliano Allegri il quale – di necessità virtù – ha reinventato un Locatelli che si è dimostrato all’altezza della situazione, sempre di più. Migliore in campo, in media: Rabiot (8?), diventato imprescindibile, sia pure in scadenza. LEGGI TUTTO

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    Cuadrado, vacanza in Israele

    TORINO – Juan Cuadrado è già in vacanza e non disputerà l’amichevole contro il Paraguay, che la sua Colombia ha in programma domenica in Florida, negli Stati Uniti. Il bianconero, che è uno dei più utilizzati da Max Allegri in questo inizio di stagione (con 20 presenze per un totale di 1463’ in campo è terzo per minutaggio dietro a Danilo e Kostic), ha postato alcune foto insieme con la moglie e un gruppo di amici da Israele.
    Tappa a Gerusalemme
    Non una meta qualunque per Cuadrado: il colombiano è profondamente religioso, a ogni gol rivolge un ringraziamento a Dio e la tappa a Gerusalemme ha assunto un significato particolare. «Un luogo che ci collega al passato, presente e futuro – ha scritto -. Una prova della nostra fede, una promessa che produce speranza. Israele è il miracolo del deserto. Una prova di come sia possibile prosperare nonostante le circostanze contrarie. Il luogo dove il nostro salvatore è nato, è morto è risorto e presto tornerà per ripristinare tutte le cose».
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    La Juve, Tottenham e Paratici che torna a Torino: ecco perché

    TORINO – L’altra sera Massimiliano Allegri nel box dei serbi con Dejan Stankovic in prima fila, adesso Fabio Paratici in dolce compagnia per godersi qualche ora di relax con il tennis in allegato. Chiamatelo l’effetto Djokovic (il campione serbo ha sfidato e battuto Andrej Rublev, mentre Max s’era goduto il successo di Nole su Stefanos Tsitsipas), magari agevolato dalla lunga quanto anomala sosta per via del Mondiale in Qatar, mescolate rumours, gossip, voci, notizie e avrete il cocktail perfetto: in Italia non si arriva mai per caso e sul web è già partita la caccia alle motivazioni legate alla rentrée torinese del dirigente del Tottenham.
    Fabio e Wes
    Inevitabile: i tifosi juventini si sono immediatamente scatenati con i loro commenti, non appena è diventata pubblica l’immagine che ritrae Paratici, direttore generale degli Spurs – nonché ex responsabile area sport nonché ex coordinatore area tecnica nonché ex direttore sportivo bianconero – all’ingresso del Pala Alpitour, sede delle Atp Finals di tennis. Tra le richieste, o meglio, le spiegazioni più insistenti di chi provava a chiedersi il perché della presenza di Paratici c’è chi ha pensato a un’accelerazione della trattativa che lega gli Spurs al centrocampista statunitense Weston McKennie, pane quotidiano dei tabloid d’Oltremanica. Un giocatore strautilizzato nella prima parte di questa stagione da Allegri, ma che poi – anche per via di un infortunio chissà come svanito al momento della convocazione pre-Mondiale in Nazionale – s’è gradualmente defilato con l’esplosione dei talentuosi Nicolò Fagioli e Fabio Miretti. Di Wes, infatti, si sono perse le tracce il 29 ottobre a Lecce dove, mentre la Juve osannava l’ex Cremonese goleador “alla Del Piero”, lui si beccava un 5 in pagella. Ed ora?
    Fabio oltre Wes
    Ora succede che Paratici a Torino faccia sempre notizia, a maggior ragione se nella foto in questione il dirigente sta smanettando il suo smartphone. Sui social, dove tutti possono scrivere di tutto, si è infiammato il dibattito. Risulta, ad ogni modo, che il dg fosse a Torino solo per staccare dal tran tran londinese. Ma ciò non toglie che McKennie e il Tottenham possano incrociarsi prima o poi. Detto questo, pare che l’ex Schalke non sia l’unico obiettivo degli Spurs, così come sembra che la Juventus non opporrà chissà quali barricate per cedere l’americano a gennaio, naturalmente alle giuste condizioni. Antonio Conte, nel frattempo, aspetta. E già quest’intreccio tra uomini che hanno ricostruito la Juve e giocatori e dirigenti attori della Juve di oggi avvampa la passione dei tifosi bianconeri.
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    Torino, Buongiorno squalificato per un turno. Multata la Juventus

    TORINO – Dopo le gare del 15° turno il giudice sportivo ha squalificato per una giornata i seguenti calciatori: Candreva (Salernitana); Djuricic (Sampdoria) e Buongiorno (Torino). Per quanto riguarda le società, il giudice Mastrandrea, in merito a Juventus-Lazio “in relazione al rapporto della Procura federale in ordine ai cori oltraggiosi e discriminatori di matrice religiosa, rivolti a tifoseria di altra società, effettuati dai sostenitori della Lazio assiepati nel settore ospiti, comunica che assumerà le determinazioni di competenza in esito alla richiesta interlocutoria di approfondimenti disposta per altro incontro con C.U. n. 87 dell’8 novembre 2022”, ovvero per quanto accaduto durante il derby Roma-Lazio. Rimanendo tra le società, inflitte ammende a Inter (12mila euro per cori contro Gasperini e lancio di un petardo verso la tifoseria avversaria), Atalanta (8mila euro), Verona (5mila euro), Juventus (5mila euro), Spezia (5mila euro) e Bologna (4mila euro).Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Juve da Mondiale: la situazione dei convocati, occhio a Vlahovic!

    TORINO – La Juventus viaggia nel mondo con gli undici bianconeri che hanno raggiunto le rispettive Nazionali per preparare l’ormai prossimo Mondiale in Qatar che scatterà domenica 20 con Qatar-Ecuador alle 17. Dunque Paredes e Di Maria con l’Argentina, Danilo, Bremer e Alex Sandro con il Brasile che è alla Continassa sino a venerdì, Szczesny e Milik con la Polonia, McKennie con gli Usa, Rabiot con la Francia e la coppia Kostic e Vlahovic con la Serbia. A proposito di Dusan, al centravanti deve aver fatto bene l’aria di casa visto che si è allenato insieme alla Nazionale dopo che aveva alzato bandiera bianca nelle ultime partite con la Juventus a causa di una sofferenza per la pubalgia. LEGGI TUTTO

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    Vlahovic e Marchisio, la sfida a Fifa 23 con gli ex Juventus: chi avrà vinto?

    Marchisio e Vlahovic e la sfida a Fifa 23, chi avrà vinto? Prima della partita vera e propria, il Principino, vestito rigorosamente con la maglia Juve e l’attaccante serbo hanno partecipato a un gioco: “Davanti a voi ci sono varie icone e delle domande a cui rispondere”. Il primo a scegliere è stato Dusan che ha pescato… Zidane: “C’è poco da dire”, il commento del numero 9 bianconero che come seconda carta ha pescato un altro francese ex Juve, David Trezeguet. E su di lui Vlahovic ha detto: “È stato un attaccante fortissimo”.

    Marchisio a Vlahovic: “Te la senti?”

    Marchisio invece ha pescato una domanda: “Il rigore decisivo alla Coppa del Mondo Fifa, chi lo calcioa tra voi due?”, il Principino ha chiesto a Dusan “Te la senti?” – “Mi prendo questa resposabilità” , la replica del serbo. Terza carta ancora un altro grande ex Juve, Baggio. “Uno dei giocatori più iconici della storia del calcio italiano”, ha detto Marchisio, trovandosi d’accordo con Vlahovic che sul Divin Codino ha detto “Un giocatore meraviglioso”. Dopo il quiz sulle icone, Marchisio e Vlahovic si sono sfidati sul “campo” di Fifa 23 e con il risultato di 2-1 ha vinto proprio il…Principino.

    Sullo stesso argomentoGolden Boy: da Marchisio a Miretti, quel passaggio di consegne JuveGolden BoyIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Allegri e la verità sulla rinascita della Juventus

    TORINO – C’è un segreto in questa Juventus che ormai sa solo più vincere in campionato? Contro la Lazio è arrivato il sesto successo di fila, tra l’altro con la prova più convincente della stagione coronata da un tre a zero che rende giustizia alla superiorità bianconera. Sì, c’è un segreto. Che non consiste nel fatto che ha chiuso la porta, impedendo agli attaccanti di Torino, Empoli, Lecce, Inter, Verona e Lazio di segnare. Il segreto è un altro e lo ha spiegato tra le righe Massimiliano Allegri nel post partita in cui invece che alzare la voce nei toni e nelle parole ha comunque preferito mantenere un profilo basso. E allora ecco il segreto: «In queste partite che abbiamo vinto sono stati bravi quelli che sono partiti titolari ma ancora di più poi quelli che sono subentrati nelle ultime mezze ore. Ormai il calcio offre due partite: quella dell’inizio e poi quella della parte finale in cui i subentranti dalla panchina possono fare la differenza». Un indizio importante per quando riprenderà il cammino dei bianconeri dopo il Mondiale quando, in teoria, l’infermeria sarà svuotata e così Allegri avrà più carte da giocare per portare a casa punti e fare scopa.Guarda la galleryJuventus-Lazio sui social, Allegri stravince su Sarri: è tornato Mago Macs!Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO