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    Nuovo allenatore Juve diretta: Spalletti in pole. Tutti gli aggiornamenti e la giornata di oggi LIVE

    21:52

    Evra: “Mi dispiace per Tudor. I giocatori si sentiranno una m***a”

    Evra attraverso i suoi canali social ha parlato della situazione in casa Juve: “Tudor? Mi dispiace per lui, un messaggio è per i giocatori perché se viene cacciato un allenatore vuol dire che loro non hanno fatto abbastanza. Sicuramente si sentiranno una m***a, è successo anche a me allo United quando mandarono via Moyes ed è giusto così. Quando giochi nella Juve devi sacrificare tutto, anche la tua famiglia. Prima o poi tornerò nel calcio”.

    21:38

    Spalletti alla Juve? Il calendario immediato

    Qualora Luciano Spalletti dovesse diventare l’allenatore della Juventus, il suo calendario nell’immediato non gli darebbe respiro. Infatti, ipotizzando la sua esperienza in bianconero parta dalla partita di sabato contro la Cremonese, la Juve sarà poi impegnata il 4 novembre in Champions League contro lo Sporting, poi l’8 novembre nel derby contro il Torino, prima della pausa nazionali.

    21:24

    Spalletti, il bilancio contro la Juventus

    La Juventus è la quarta squadra che Luciano Spalletti ha affrontato più volte nel corso della sua carriera: ben 31 gli scontri con i bianconeri. La prima risale al ’97, quando era sulla panchina dell’Empoli. L’ultima nel 2023, sulla panchina del Napoli, la vittoria che ha definitivamente indirizzato lo scudetto verso gli azzurri. Il bilancio dice appena cinque vittorie per Spalletti, sei pareggi e 20 vittorie per la Juventus.  

    21:10

    Spalletti, i numeri con la Roma

    Luciano Spalletti ha allenato la Roma per la prima volta dal luglio 2005 all’agosto 2009 con una media di 1,86 punti in 224 partite. Al ritorno in giallorosso dopo l’esperienza in Russia con lo Zenit San Pietroburgo ha viaggiato a una media di 2,15 punti a partita, in 75 partite, tra il 14 gennaio 2016 e il 30 giugno 2017.

    20:56

    Spalletti probabilmente all’Allianz Stadium per Juve-Udinese

    A questo punto è probabile che Luciano Spalletti sia tra gli spettatori in tribuna domani sera per Juve-Udinese in modo da osservare da vicino la sua prossima squadra.

    20:43

    Spalletti-Juve, i dettagli dell’accordo da ratificare

    Spalletti e la Juve hanno trovato l’accordo sulla base di un contratto fino a giugno del 2026 con opzione di rinnovo in caso di qualificazione alla prossima edizione della Champions League. La firma sul contratto è attesa nelle prossime ore.

    20:30

    Spalletti a un passo dalla Juve, giovedì possibile presentazione

    Spalletti e la Juve sono vicino. L’ex ct della Nazionale è la scelta del club bianconero. Tutte le componenti dirigenziali sono d’accordo concordi nella decisione di affidargli la panchina ed è arrivato anche l’ok della proprietà. La firma è attesa nelle prossime ore. Giovedì potrebbe essere il giorno della presentazione ufficiale.

    20:15

    Spalletti prima scelta della Juve

    Sondato Palladino, ma Spalletti era e resta la prima scelta della Juve.

    20:00

    Spalletti, i numeri con l’Inter

    Prima del Napoli, Spalletti ha allenato l’Inter: 90 partite dal 2017 al 2019 con una media di 1,80 punti a partita.

    19:45

    Il bilancio di Spalletti con l’Italia

    Spalletti ha viaggiato alla media di 1,75 punti a partita con l’Italia in 24 partite.

    19:31

    Spalletti, la media punti nel biennio a Napoli

    Novantasei partite, media di 2,10 punti a partita: il bilancio di Spalletti nel biennio al Napoli tra il 2021 e il 2023.

    19:17

    Spalletti: “Tutti allenerebbero la Juve volentieri”

    Luciano Spalletti, favorito per diventare il nuovo allenatore della Juventus, in giornata ha avuto modo di commentare i rumors relativi al suo possibile nuovo incarico: cosa ha detto. LEGGI TUTTO

    19:03

    Tudor esonerato, Capello boccia la Juve

    L’ex allenatore della Juve: “Qualcosa non funziona nel club”. Quindi, un monito a Spalletti, in pole position per la panchina bianconera: “Non sia testardo”. LEGGI TUTTO

    18:49

    Il palmarès di Spalletti

    In carriera Spalletti ha vinto uno scudetto, due Coppa Italia, una Supercoppa Italiana, si è laureato due volte campione di Russia e con lo Zenit San Pietroburgo ha vinto anche una Coppa e una Supercoppa di Russia.

    18:33

    Serie A, qual è stata l’ultima partita di Spalletti prima dell’addio al Napoli

    Napoli-Sampdoria 2-0, giocata al Maradona il 4 giugno 2023 è, a oggi, l’ultima partita di Serie A di Spalletti da allenatore.

    18:19

    Spalletti, solo cinque vittorie in carriera contro la Juve

    In carriera Spalletti ha affrontato per 31 volte la Juve con un bilancio di 5 vittorie, 6 pareggi e 20 sconfitte.

    18:05

    Spalletti, il bilancio in carriera

    Spalletti ha finora totalizzato 1025 partite da allenatore con un bilancio di 530 vittorie, 244 pareggi e 251 sconfitte.

    17:51

    Juve, contro la Cremonese il nuovo allenatore in panchina

    La Juve punta ad avere il suo nuovo allenatore in panchina a partire dalla trasferta di sabato prossimo contro la Cremonese. Tra questa sera e domani mattina La decisione definitiva sul prescelto (Spalletti in pole position) e il via alla discussione della parte economica del contratto.

    17:38

    Juve, sondato Palladino ma Spalletti resta in pole position 

    Spalletti è in pole position per la panchina della Juve, che ha però sondato anche Raffaele Palladino: ha lavorato con Modesto a Monza.

    17:24

    Spalletti, il bilancio in Serie A

    Spalletti ha finora vissuto 559 partite da allenatore in Serie A con un bilancio di 288 vittorie, 132 pareggi e 139 sconfitte.

    17:15

    Spalletti-Comolli, concluso l’incontro

    Si è tenuto e si è concluso l’incontro tra Spalletti e Comolli. Tra oggi e domani la Juve deciderà se puntare definitivamente sull’ex ct della Nazionale e mister del Napoli. In tal caso, incassata l’apertura di Spalletti sulla durata del contratto (fino al 2026 con rinnovo automatico in caso di qualificazione alla Champions League), si passerà a discutere della parte economica.

    17:10

    Come giocherebbe la Juve di Spalletti

    Ma come giocherebbe la Juve di Spalletti? La probabile formazione. SFOGLIA LA GALLERY

    16:54

    Juventus, chi è Brambilla

    Brambilla guiderà l’allenamento della Juventus: alla scoperta dell’allenatore della Next Gen, promosso ad interim. LEGGI QUI

    16:35

    Occhio al campo: verso l’Udinese

    La Juventus, intanto, deve pensare al campo: è già giornata di vigilia. I bianconeri ospiteranno l’Udinese domani alle 18:30 all’Allianz Stadium.

    16:15

    Con Agnelli era diverso

    C’era una volta la Juventus. Il club che non esonerava mai (o quasi) un allenatore. Roba da volgo. Casa Agnelli era diversa. Si progettava e si andava fino in fondo, non si tentennava alle prime difficoltà e – dettaglio tutt’altro che trascurabile – spesso e volentieri si vinceva. C’era una volta, appunto. E oggi non c’è più. IL COMMENTO

    15:55

    Capello: “Spalletti non sia testardo”

    Le parole di Capello sul possibile arrivo di Spalletti: “Credo che abbia tanta voglia e rabbia di tornare, al fine che il discorso economico posa passare in secondo piano. Vorrà un minimo di garanzie, certo, ma la cosa più importante per lui sarà sentire la fiducia della società e, dopo la Nazionale, ha bisogno di lavorare tutti i giorni. È un allenatore che ha orgoglio e voglia di tornare. Ha il tempo, siamo ancora a inizio campionato. La cosa più importante è capire se entrerà nella testa dei giocatori. Non dovrà essere testardo, fisso su un modo di giocare: in base ai giocatori dovrà fare la squadra. Dovrà mettere i giocatori nel modo di potersi esprimersi al meglio”. LEGGI QUI

    15:35

    Capello: “Non mi aspettavo l’esonero di Tudor”

    Fabio Capello a Sky Sport ha commentato l’esonero di Tudor: “Non mi sembra il momento giusto per l’esonero, io avrei aspettato. Probabilmente hanno capito che dovevano fare in fretta a prendere una decisione, avranno sentito che lo spogliatoio non era con loro. Mi dispiace per Tudor: l’ho avuto come giocatore e quanto fatto come adesso non era male, soprattutto quando ha portato la squadra in Champions”.

    15:15

    Spalletti ancora a Milano

    Dopo l’evento con Amaro Montenegro, Luciano Spalletti si trova attualmente ancora a Milano. Nel pomeriggio è in programma l’incontro con Comolli.

    14:50

    Spalletti: “Tutti vorrebbero allenare la Juve”

    Le parole di Spalletti all’evento di Amaro Montenegro: “La Juventus è un grande club con una grande storia, tutti l’allenerebbero volentieri e potrebbe essere la fortuna di ogni allenatore”. LE DICHIARAZIONI COMPLETE

    14:30

    Totti a Spalletti: “Tu allenatore, io magazziniere”

    Siparietto andato in scena a Milano, in occasione dell’evento di Amaro Montenegro, tra Totti e Spalletti: “Tu fai l’allenatore, io il magazziniere”. Così si è rivolto l’ex capitano della Roma al tecnico, primo della lista per succedere a Tudor alla Juventus.

    14:10

    Spalletti-Comolli, incontro nel pomeriggio

    Luciano Spalletti è il favorito per diventare il nuovo allenatore della Juventus. Confermato l’incontro previsto nel pomeriggio tra l’ex commissario tecnico della Nazionale e Comolli, direttore generale del club bianconero. Trattativa nel vivo.

    14:00

    Spalletti in pole per la Juve, le quote dei bookmakers

    Luciano Spalletti il candidato numero uno per diventare l’allenatore della Juventus. Ecco cosa dicono i bookmakers.

    13:40

    Totti: “Spalletti alla Juve? Farebbero un grande colpo”

    Francesco Totti, presente a Milano assieme a Luciano Spalletti in occasione della conferenza dell’evento per l’Amaro Montengro, ha parlato del possibile approdo del tecnico sulla panchina bianconera: “Da quello che si vocifera è uno dei candidati e penso che la Juve farebbe un grande acquisto se lo dovesse prendere. Ovunque andava ha fatto bene”. LEGGI QUI

    13:12

    Spalletti: “Aspetto con serenità”

    Luciano Spalletti a Sky Sport ha parlato della sua situazione: “Ho l’ambizione di rimettere a posto quello che mi è successo ultimamente. Si aspetta con serenità quello che ti passa davanti”. LEGGI QUI LE DICHIARAZIONI COMPLETE

    12:48

    La spietata analisi di Del Piero sulla Juve: “Non è Tudor il problema ma chi ha costruito questa squadra”

    L’ex capitano bianconero: “Le big in Europa hanno un blocco di giocatori titolari, qui no. Per tornare ad essere la vera Juve serve tempo”, LEGGI QUI!

    12:34

    Juve, sei irriconoscibile: oggi si naviga a vista, con Agnelli era diverso

    Il commento del Corriere dello Sport-Stadio sull’esonero di Tudor e sulla crisi del club bianconero: LEGGI QUI!

    12:21

    Spalletti allenatore alla Juve, l’ipotesi scatena i tifosi del Napoli: “E il tatuaggio?”

    In città nelle strade, sui social e nelle radio non si parla d’altro: c’è chi lo accusa di “tradimento” ma anche chi gli dice: “Grazie e buona fortuna”. E c’è pure chi non ci crede, GUARDA QUI!

    12:07

    Spalletti e le parole sulle voci di un futuro alla Juve: “Io nuovo allenatore? Dico una cosa su Tudor…”

    Le dichiarazioni dell’ex commissario tecnico della Nazionale, favorito per diventare il nuovo allenatore della Juventus: LEGGI QUI!

    11:39

    Le parole di Buffon su Spalletti alla Juve

    Le dichiarazioni del capo delegazione della Nazionale italiana alla cerimonia conclusiva del Centenario del Corriere dello Sport: LEGGI QUI!

    11:25

    Questa la Juve di Spalletti: la probabile formazione e come potrebbe giocare

    Ecco come potrebbero schierarsi i bianconeri con l’arrivo del ex commissario tecnico in panchina: GUARDA QUI!

    11:11

    Juve, Tudor esonerato. Social scatenati dopo la notizia: dal panettone a Spalletti fino a Oronzo Canà

    Le reazioni sul web dei tifosi bianconeri e non solo: GUARDA QUI!

    10:57

    Juve, il costo altissimo degli allenatori: quanto pesano Thiago Motta e Tudor sul bilancio

    E con l’arrivo del terzo allenatore la voce a bilancio si farà ancora più pesante: I DETTAGLI!

    10:43

    Spalletti, la Juve, l’asino e la zebra

    Il commento del Direttore del Corriere dello Sport: GUARDA QUI!

    10:29

    Retroscena Tudor, dai risultati a quei duri affronti al club: perchè la Juve ha deciso di esonerarlo

    Il tecnico croato paga un destino già segnato dopo la scelta del mercato non condiviso: l’etichetta del traghettatore e le interviste scomode con le frecciate alla società. I DETTAGLI

    10:14

    Le parole di Musetti sulla Juventus

    Le parole di Musetti a Sky Sport sulla situazione in casa Juve: “Situazione abbastanza delicata e l’esonero diciamo che era una voce che era un po’ nell’aria. Sicuramente il match contro la Lazio ha influito un po’. Da tifoso ovviamente il nostro motto è fino alla fine, quindi nel bene e nel male credo che il vero tifoso, specialmente parlo da sportivo, capisco le difficoltà che può avere una squadra, ma una società come la Juventus credo che debba rialzarsi e abbia tutte le capacità e le possibilità per farlo”.

    10:00

    Spalletti alla Juve: il tecnico è pronto a dire sì, oggi l’incontro. Altri due allenatori in lista

    Il club bianconero alle prese con l’ennesimo cambio in panchina: l’ex ct della Nazionale Italiana è il primo candidato dopo l’esonero di Tudor. LEGGI QUI!

    Torino LEGGI TUTTO

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    Juve, quando di più non si può

    La Juve ha difeso tanto e bene, ma ha anche creato numerose opportunità (eccellente il finale) sbagliando al momento di chiudere (in almeno tre occasioni l’ha risolta Courtois). Non ha meritato di perdere, anche se il pallone, com’era prevedibile, l’hanno dominato gli spagnoli. 

    Ha lavorato di squadra e questo è già un ottimo segno, qualche individualità s’è comunque distinta: Di Gregorio, il migliore, e Gatti, Kalulu, Vlahovic e McKennie, al momento imprescindibile; in ombra Cambiaso, Thuram e Yildiz che nell’occasione ha perso il confronto col compagno di nazionale Güler, molto più attivo e presente. 

    Dalla Juve, specie in questo periodo, non potevamo aspettarci di più a Madrid dove da tempo le distanze si sono quadruplicate. 

    Non mi va di riparlare dell’arretramento del calcio italiano. Mi limito a ricordare cosa è successo al nostro movimento e alla Juve negli ultimi sette anni. Sette, non venti. In che modo? Il più banale, ma al tempo stesso efficace, portando dei nomi, quelli dei partecipanti alla sfida di Champions dell’aprile 2018 al Bernabeu vinta 3-1 dalla squadra di Allegri. Non mi soffermo sul rigore realizzato da Ronaldo al 97’ che consentì ai madridisti di passare il turno, ne trascuro la legittimità e vado direttamente agli interpreti. 

    Nel Real, quella sera, giocarono Navas (al meglio), Carvajal, Varane, Marcelo, Modric, Casemiro, Kroos, Ronaldo, Bale; entrarono inoltre Lucas Vazquez, Asensio e Kovacic. Benzema sedette in panchina, vicino all’allenatore, che era Zidane. 

    La Juve allineò gente come Buffon, Benatia, Chiellini, Khedira, Pjanic, Matuidi, Douglas Costa, Higuain, Mandzukic. Oltre a Szczesny, Cuadrado e Marchisio. 

    Pochi mesi dopo Cristiano Ronaldo fece il salto della quaglia e arrivò a Torino per cento e passa milioni, più una ricca commissione e uno stipendione corretto dalla tassazione agevolata. 

    Da allora ad oggi il Real ha stravinto e investito l’impossibile (il nuovo Bernabeu è costato oltre un miliardo), ha registrato un fatturato mostruoso e acquistato Vinicius, Bellingham, Mbappé, Rodrygo, Güler, Mastantuono. La Juve, ovvero la squadra più popolare d’Italia, ha invece conosciuto la discesa, specie negli ultimi quattro anni, portandosi dietro il resto della compagnia. 

    Sette anni, ripeto, non venti.  LEGGI TUTTO

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    Juve, la strada di Tudor

    Il Santiago Bernabeu ispira sempre grandi imprese alla Juventus. Dalla doppietta di Del Piero, con i madridisti in piedi ad applaudirlo (e accade di rado), al gol di Morata che valse la prima finale Champions di Allegri. Va citato anche il golpe fallito al 90esimo, la serata del bidone della spazzatura al posto del cuore, con lo stadio che si ritrovò morto di paura dopo l’andata dominata a Torino per 4-1 con qu LEGGI TUTTO

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    Calciomercato Juve, Comolli costretto a intervenire a gennaio: la priorità, i preferiti e il sogno

    INVIATO A COMO – Il punto è questo: è che gennaio sarà pure distante due mesi di partite, però è inevitabile pensarci. Anche solo per rischiarare l’orizzonte, per prendere di petto la depressione di risultati e immaginare un futuro con (almeno) più colori. Il mercato, del resto, è il bene rifugio quando si zoppica nelle prestazioni: per quanto rimanga un investimento delicato, si va lì quando serve u LEGGI TUTTO

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    Como-Juventus: probabili formazioni, orario e dove vedere in tv e streaming la Serie A

    La Juventus scende in campo a Como per contendere agli uomini di Cesc Fabregas (assente in panchina causa squalifica) la 7ª giornata di campionato. Gli uomini di Igor Tudor sono chiamati a ritrovare i 3 punti per riprendere quota dopo i 3 pareggi consecutivi con Verona (1-1), Atalanta (1-1) e Milan (0-0), a cui si aggiungono il pareggio all’esordio in Champions e quello in trasferta al Madrigal. Un bilancio di inizio stagione che ha rilanciato le voci sulla “pareggite” che aveva condizionato la gestione Thiago Motta prima delo tracollo nella scorsa stagione. Voci che i bianconeri sono tenuti a smentire, ma che allo stesso tempo sono il riflesso di una squadra ancora imbattuta a cui non si possono attribuire lo stesso carico di ambizioni dell’annata precedente, perché il “tutto e subito” è un paradigma che nel calcio non ha mai trovato spazio. L’agenda di Kenan Yildiz e compagni mette poi in programma il ritorno in Europa, dove il 22 ottobre affronterà il Real Madrid al Bernabeu. A seguire, l’uscita all’Olimpico contro la Lazio di domenica 26.

    Como-Juventus: scopri tutte le quote.

    Como-Juventus: dove vederla

    L’incontro tra le formazioni di Fabregas (sostituito dal vice Dani Guindos) e Tudor, è in programma alle ore 12.30 di domenica 19 ottobre. Sarà possibile assistere all’evento in diretta streaming sulla piattaforma Dazn. 

    Segui la diretta di Como-Juventus sul nostro sito.

    Como-Juventus: probabili formazioni

    COMO (4-2-3-1): Butez; Posch, Diego Carlos, Ramon, Valle; Perrone, Da Cunha; Vojvoda, Paz, Baturina; Morata. Allenatore: Guindos.

    A disposizione: Vigorito, Cavlina, Kempf, Goldaniga, Caqueret, Douvikas, Moreno, Kuhn, Smolic, Bonsignori, Van der Brempt, Cerri

    Indisponibili: Dossena, Addai, Diao, Roberto

    Squalificati: Rodriguez, Fabregas

    Diffidati: nessuno

    JUVENTUS (3-5-2): Di Gregorio; Gatti, Rugani, Kelly; Kalulu, Koopmeiners, Locatelli, Thuram, Cambiaso; Openda, Yildiz. Allenatore: Tudor.

    A disposizione: Perin, Scaglia, Joao Mario, McKennie, Conceiçao, Kostic, Adzic, David, Vlahovic

    Indisponibili: Bremer, Cabal, Milik, Miretti, Pinsoglio, Zhegrova

    Squalificati: nessuno

    Diffidati: nessuno

    Arbitro: Ayroldi di Molfetta. Assistenti: Di Gioia-Cavallina. Quarto ufficiale: Zufferli. Var: Maresca. Ass. Var: La Penna.

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    Juve, se non basta Gatti come Ronaldo e ti castiga Veiga, l’ex bocciato (come Huijsen)

    Beffardo, il calcio. E implacabile con la legge dell’ex applicata da Renato Veiga  che ha colpito la Juve all’ultimo respiro di un match dai due volti. Primo tempo nettamente del Villarreal, in vantaggio con Mikaudatze e padrone del campo; bianconeri arruffoni e inconcludenti, ma tenuti a galla da due grandi parate di Perin; disastro Koopmeiners trequartista, sostituito a LEGGI TUTTO

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    La Juve di Padoin non ingrana in Youth League: ko anche contro il Villarreal

    Villarreal-Juve, la diretta della Youth League

    90+6′ FINISCE QUI, VITTORIA VILLARREAL! I giovani della Juve non riescono a sfondare nel finale e l’arbitro fischia il finale

    90+5′ CLAMOROSA OCCASIONE NON SFRUTTATA DA DURMISI. Palla geniale di Elimoghale che serve lo sloveno che davanti alla porta spara addosso a Polo.

    90′ 5 minuti di recupero

    88′ OCCASIONE JUVE! Sulla sinistra sonda Elimoghale che mette dentro per Durmisi che da due passi manda alto. Tutto fermo per fuorigioco di Elimoghale

    87′ Calcio di punizione defilato di Elimoghale, messa fuori con i pugni da Polo.

    85′ Ultimo cambio per il Villarreal. Dentro Traorè al posto di Portela

    80′ Cambi anche per la Juve. Fuori Milia e dentro Borasio. Fuori anche Merola e dentro Grelaud

    79′ Cambi per gli spagnoli. Fuori Gaitan e Luque, dentro Llopis e Bou Sarrion

    78′ GOL DEL VILLARREAL! Dalla sinistra Portela va alla conclusione su calcio di punizione che si infila all’incrocio dopo una deviazione della barriera

    75′ Occasione Juve! Break a centrocampo di Milia che serve Merola che avanza e prova il tiro. Palla fuori di poco

    70′ Doppio tentativo del Villarreal da fuori. Il tiro finale di Abad si spegne al lato della porta di Huli alla fine

    68′ Cambio Juve. Esce Lopez e dentro Durmisi

    64′ Occasione Villarreal. Elimoghale perde palla al limite e Rodriguez riesce a tirare da fuori, la risposta di Huli in calcio d’angolo.

    62′ Cambi per entrambe le squadre. Nella Juve esce Finocchiaro ed entra Elimoghale. Per il Villarreal esce Reyes ed entra Adelantado. Dentro anche Lopez per Ron

    59′ Rischio Juve su un calcio d’angolo. Il colpo di testa di Luque non trova la porta difesa da Huli

    55′ Rientra in campo Finocchiaro

    53′ Gioco fermo, a terra Finocchiaro

    48′ Tiro in porta dei bianconeri, Leone serve Merola al limite, il tiro è debole e centrale 

    47′ PERICOLO PER LA JUVE! Roca riceve sulla sinistra da Gaitan e crossa teso in mezzo all’era, la palla alla fine carambola tra le braccia di Huli

    46′ INIZIA IL SECONDO TEMPO!

    45+1′ Finisce il primo tempo: 0-0 con la Juventus che ci ha provato in più occasioni, con un gol annullato a Lopez da segnalare per fuorigioco

    45+1′ Cartellino giallo per Abad del Villarreal per un fallo su Bassino

    45′ Un minuto di recupero concesso dall’arbitro

    45′ Recupera palla Contarini che serve poi Lopez che calcia da fuori area, il suo tiro viene respinto 

    38′ Ci prova Bassino dalla distanza che recupera il pallone e calcia dalla distanza. Polo blocca senza problemi

    37′ Continua a dare le indicazioni a i suoi Pepe Reina, allenatore del Villarreal, con la Juventus che continua ad attaccare

    35′ LOPEZ! Merola va sulla sinistra e dal fondo mette in mezzo per lo spagnolo che di prima non trova lo spcecchio da dentro l’area di rigore

    32′ Ancora Finocchiaro! Tiro dal limite dell’area del numero 10 della Juventus con il pallone che termina però alto sopra la porta del Villarreal

    24′ Ancora un occasione per la squadra di Padoin: batti e ribatti in area di rigore con il pallone che alla fine arriva a Finocchiaro che però calcia debolmente, con Polo che para senza problemi

    23′ ANNULLATO UN GOL ALLA JUVE! Tiro di Merola da fuori respinto da Polo, che lascia lì il pallone: Lopez arriva prima di tutti e la mette dentro, ma si alza la bandierina, con il guardalinee che segnala una posizione irregolare dello spagnolo

    20′ Prova Leone ad andare sulla destra, ma il suo crosso viene deviato: calcio d’angolo per la Juventus che, però, non porta a nulla di fatto

    14′ Ancora un cross di Gaitan che, però, dopo una deviazione termina tra le braccia di Huli

    7′ Occasione per il Villarreal: Gaitan va velocemente sulla sinistra e mette in mezzo per Reyes che, però, non riesce a colpire di testa

    1′ Inizia il match tra Villarreal e Juventus U20 LEGGI TUTTO

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    La Juve ristruttura il debito con un prestito da 150 milioni. Resta l’ipotesi dell’aumento di capitale

    La Juve vara un prestito obbligazionario da 150 milioni, interamente sottoscritto da un colosso del settore. Un’operazione piuttosto tipica di ristrutturazione del debito che consentirà al club ancora più respiro sul fronte debitorio e una maggiore solidità. La società, approfittando di condizioni favorevoli, ha optato per questa operazione, che servirà a bilanciare al meglio la struttura dell’indebitamento finanziario, estendendone la durata e riducendo in prospettiva i costi. Si tratta, inoltre, di una cifra considerevole di risparmio sugli interessi. Una scelta che garantisce maggiore solidità al club bianconero e la rende ulteriormente affidabile agli occhi degli investitori.

    Il denaro proveniente da tale prestito non andrà, quindi, a finanziare in modo diretto gli investimenti dell’area tecnica, per esempio il calciomercato, ma si tratta di una manovra più strettamente finanziaria finalizzata. 

    Questa operazione, tuttavia, non esclude l’aumento di capitale che è stato messo tra le possibilità già a marzo e che potrebbe essere discusso nel CdA odierno, convocato per approvare il bilancio. Due iniezioni di denaro sono già arrivate nei mesi di marzo e giugno, quando Elkann ha messo nelle casse della società 30 milioni di euro (in due tranche da 15). Dato che il limite massimo è fissato a circa 115 milioni di euro, restano circa 80-85 milioni. A differenza del prestito, l’aumento di capitale consoliderebbe la possibilità della società di fare investimenti anche sul mercato.

    Il comunicato della Juve

    “Torino, 26 settembre 2025 – Juventus Football Club S.p.A. (“Juventus” o la “Società”) comunica di aver completato con successo in data odierna l’emissione di un prestito obbligazionario non convertibile della durata di dodici anni,per un ammontare di € 150 milioni, denominato €150,00,000 Senior Secured Fixed-Rate Notes due 26 September.

    Il prezzo di emissione è pari al 100% dell’ammontare nominale delle obbligazioni e il tasso di interesse fisso è pari al 4,15% annuo; il pagamento delle cedole è su base semestrale posticipata ed il rimborso avverrà a quote costanti dopo un periodo di due anni di pre-ammortamento.

    Al Prestito – che prevede garanzie reali, covenant e ipotesi di rimborso anticipato in linea con le prassi di mercato – è stato assegnato un rating investment grade privato da parte di una primaria società di rating internazionale, a riprova del merito creditizio della Società.

    L’emissione, avvenuta a condizioni che attestano lo standing e le prospettive della Società, ha la finalità di bilanciare al meglio la struttura dell’indebitamento finanziario, aumentandone sia la durata media sia la quota a tasso fisso, ionche di ridurne, prospetticamente, il costo medio. Le modalità di rimborso sono coerenti con le aspettative d progressiva riduzione dell’indebitamento finanziario nel medio-lungo periodo.

    Il Prestito è stato integralmente sottoscritto da fondi gestiti da PGIM, uno dei principali asset manager globali con esperienza nei mercati pubblici e privati e un comprovato track record d’investimento in Italia e nel settore sport a livello internazionale.

    La Società è stata assistita da Citigroup Global Markets Europe AG quale exclusive financial, structuring & rating advisor e placement agent, da PedersoliGattai e Sidley Austin LLP quali consulenti legali per gli aspetti, rispettivamente, di diritto italiano e di diritto inglese e statunitense. I sottoscrittori del Prestito sono stati assistiti da A&O Shearman quali consulenti legali”
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