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    La ricetta di Tudor: Yildiz crea, David e Vlahovic segnano. E Dusan si riavvicina alla Juve

    Buona la prima per la Juventus, che passa in casa contro il Parma grazie ai suoi due centravanti, quello nuovo e quello “vecchio”. Il nuovo è Jonathan David, arrivato a parametro zero e sul quale gravano tutte le aspettative generate dai numeri dei suoi anni a Lille, che lo hanno reso un pezzo pregiato di inizio calciomercato. Ma c’è anche Dusan Vlahovic, ovvero il “vecchio” centravanti di cui la Vecchia Signora pare volersi liberare. E lui, quasi p LEGGI TUTTO

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    Juventus-Borussia Dortmund, ora si fa sul serio: orario e dove vederla in tv e streaming

    La Juventus torna in campo per il secondo test pre-stagionale dopo il pareggio con la Reggiana (2-2). I bianconeri sono attesi al Westfalenstadion, dove affronteranno il Borussia Dortmund di Niko Kovac, a sua volta reduce dal successo in amichevole sul Lilla (3-2). Il match con i gialloneri, primo vero esame estivo per Yildiz e compagni, precede l’ultimo test con l’Atalanta (che sabato 9 è crollata sotto i colpi del Colonia) previsto alle ore 20.45 di sabato 16 agosto al Gewiss Stadium. Poi, gli uomini di Igor Tudor prepareanno il debutto stagionale alla prima di campionato contro il Parma: appuntamento previsto per domenica 24 agosto allo Stadium.

    Borussia Dortmund-Juventus: diretta tv e streaming

    L’incontro tra le formazioni di Tudor e Kovac è in programma alle ore 17.30 di domenica 10 agosto presso il Westfalenstadion di Dortmund. Sarà possibile assistere all’evento in diretta tv sul canale Nove e in streaming sulla piattaforma Dazn.

    Segui Borussia Dortmund-Juventus sul nostro sito.

    Borussia Dortmund-Juventus: le probabili formazioni

    BORUSSIA DORTMUND (3-4-2-1): Kobel; Manè, Anton, Bensebaini; Ryerson, Gross, Sabitzer, Svensson; Beier, Jo. Bellingham; Guirassy. Allenatore: Kovac.

    A disposizione: Meyer, Drewes, Sule, Kabar, Ozcan, Nmecha, Brandt, Reyna, Adeyemi, Campbell. 

    Indisponibili: Duranville, Emre Can, Schlotterbeck. 

    JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Bremer, Kelly; Joao Mario, Locatelli, Thuram, Cambiaso; Conceicao, Yildiz; David. Allenatore: Tudor.

    A disposizione: Pinsoglio, Fuscaldo, Rouhi, Rugani, Gatti, Djalò, Puche, Adzic, Kostic, McKennie, Miretti, Douglas Luiz, Koopmeiners, Pietrelli, Vlahovic. 

    Indisponibili: Cabal, Milik, Nico Gonzalez, Perin, Savona.

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    Academy, Mls Next, Homegrown Player Rule: gli Stati Uniti hanno trovato la strada del calcio 

    “Lezioni americane” di Italo Calvino è un’indagine sulle qualità che rendono una storia potente e duratura, per definire un’idea di letteratura che possa affrontare le sfide del futuro. Noi, molto più prosaicamente, vogliamo capire quali sfide deve affrontare il calcio, soprattutto italiano, e come può sostenerle. “Il talento non si improvvisa. Si costruisce”. È con questa filosofia che gli Stati LEGGI TUTTO

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    Modesto dt Juve, ora è anche ufficiale: “Vincere in Italia e in Europa”

    Modesto alla Juventus: il comunicato ufficiale

    A diramare la notizia ufficiale è stata la stessa Juventus attraverso un comunicato stampa che recita quanto segue: “La Juventus è felice di accogliere François Modesto che da oggi, martedì 15 luglio 2025, ricoprirà il ruolo di Direttore Tecnico del Club, a diretto riporto del Direttore Generale, Damien Comolli. Quarantasette anni tra poco più di un mese – il 19 agosto – François Modesto nasce a Bastia e dopo un percorso da calciatore durato circa vent’anni, dal 1997 al 2016, decide di intraprendere subito la carriera da dirigente, ricoprendo ruoli di rilievo tra Grecia, Inghilterra e Italia. Proprio nel nostro paese, Modesto ha trascorso una fetta importante della sua carriera, prima in campo e successivamente dietro la scrivania, conoscendo così a fondo il calcio italiano in tutte le sue sfaccettature.

    La prima esperienza di François come Direttore Sportivo e Responsabile dell’Area Scouting arriva nel 2016 e la vive in Grecia, all’Olympiacos, vincendo tre campionati e una coppa nazionale. Poi nel 2019 il passaggio in Inghilterra, al Nottingham Forest, dove nel ruolo di Director of Football chiude il suo triennio con la promozione del club inglese in Premier League dopo 23 anni di assenza. Successivamente, nell’estate del 2022, l’arrivo in Italia, al Monza, neopromosso in Serie A, dove veste i panni del Direttore dell’Area Tecnica, restando in carica fino alla fine del 2024. La sua visione, il suo percorso e la sua trasversalità saranno un valore aggiunto fondamentale per il nostro Club”.

    Juve, le prime parole di Modesto

    “Sono felice di accogliere François nella nostra struttura – ha commentato Damien Comolli, Direttore Generale –, il suo ruolo sarà centrale nel coordinamento tra l’Area Tecnica (Match Analysis, Medical Department, Performance e Psychology ) e lo staff di Igor Tudor, contribuendo a rafforzare l’identità sportiva del club. La scelta di François è frutto di un’attenta valutazione: crediamo che la sua esperienza, maturata in contesti diversi e competitivi, e la sua conoscenza del calcio italiano possano dare un contributo immediato e duraturo alla crescita della Juventus”.

    “Entrare a far parte di una società tanto gloriosa rappresenta per me un onore e una grande responsabilità” ha dichiarato François Modesto. “Questo club vanta una storia straordinaria e una cultura della vittoria che ammiro profondamente. Sono entusiasta di iniziare questo nuovo percorso, lavorando a stretto contatto con Damien, l’allenatore Igor Tudor e tutto lo staff per costruire un progetto ambizioso, moderno e vincente. Metterò a disposizione tutta la mia esperienza e il mio impegno per contribuire al successo della Juventus, in Italia e in Europa”. Benvenuto, Direttore, e buon lavoro!”.

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    Nuovo allenatore Juve: rivoluzione in Serie A, gli aggiornamenti in diretta

    10:48

    Chiellini: da numero 3 a numero 2 della Juve

    La conferma di Tudor fino al Mondiale e la separazione con Giuntoli, sono riflesso della consapevolezza di Elkann che il futuro della Juve non è solo una questione di panchine. Se l’ex difensore della Juve ha centrato l’obiettivo Champions, c’è ora un altro ex centrale bianconero a cui affidare la rinascita della squadra. Si tratta di Chiellini, prossimo a prendere le redini di Calvo e a farsi carico dell’interà area sportiva, riportando direttamente a Comolli. Insomma, la promozione da numero 3 a numero 2 della Juve è servita.

    10:37

    Fabiani risponde sull’addio di Baroni

    Queste le parole del ds della Lazio, che al Messaggero ha dichiarato: “Baroni ha ritenuto opportuno andar via per motivi suoi, ma la Lazio ha disputato due ottime competizioni ed è stata in lotta per la Champions sino all’ultimo. Bastava solo qualche punto in più all’Olimpico”.

    10:23

    Fiorentina nel caos: anche Pradé valuta la rottura

    Il Viola Park nella bufera. Dopo le dimissioni di Palladino, e la contestazione dei tifosi, Commisso potrebbe ricevere anche quelle di Pradè. Il direttore sportivo era stato raggiunto dal pesante comunicato della curva Fiesole: “Se hai un minimo di dignità, segui l’esempio del ‘figlio’ Palladino, levati dalle palle”.

    10:09

    La Juve post Giuntoli

    Il flop Motta, le delusioni di mercato (sia in entrata che in uscita) e la crisi di risultati. La sola voce positiva della gestione Giuntoli è il monte ingaggi quasi dimezzato e la sfiorata parità in bilancio dopo il rosso di 200 milioni riportato dall’esercizio precedente. Elkann si ritene ampiamente deluso, ed è prossimo ad affidare il secondo piano di rinascita a Comolli, Chiellini e Tognazzi, ex manager dello scouting bianconero reduce dall’esperienza al Granada. 

    9:53

    Toro: i nomi per il post Vanoli

    L’ex Venezia è legato al club fino al 2026, e in caso di separazione, Cairo avrebbe Baroni in cima alla lista. Il tecnico in uscita dalla Lazio piace anche alla Fiorentina per il post Palladino. Il Toro potrebbe allora virare su Gattuso (reduce dalla positiva esperienza all’Hajduk Spalato) ma anche Gilardino (già cercato la scorsa primavera), De Rossi (legato alla Roma fino al 2027) e Farioli (separatosi dall’Ajax dopo il 5 maggio dei Lancieri).

    9:52

    Toro: summit di tre ore fra Cairo e Vanoli

    È durato oltre tre ore l’incontro tra Cairo, Vagnati e l’agente di Vanoli. Un incontro che stando a quanto trapelato sarebbe stato ritenuto positivo e chiarificatore dopo la “delusione” confessata dal patron granata per l’operato del tecnico (“Mi ha molto deluso. Ha pensato ad allenare i tifosi invece dei giocatori. Mi aveva promesso 8 finali e invece le ha perse praticamente tutte”). Sembra però che nel summit non si sia andati oltre la pacificazione, discutendo dunque di quanto accaduto senza dare il via alla programmazione della prossima annata, a partire ovviamente dal mercato.

    9:36

    Parma avanti con Cherubini

    Ha avuto esito positivo l’incontro fra l’ex dirigente Juve e ceo del Parma Cherubini e il tecnico Chivu. I Ducali ripartiranno dal romeno, riuscito nel compito di centrare la salvezza una volta subentrato a Pecchia. Nel mentre, Krause lavora ai nuovi incarichi di vertice, con il connazionale Ruben assegnato alla gestione delle strutture sportive e al progetto di sviluppo del Tardini e del centro di Collecchio. Aperto anche il casting per il nuovo direttore sportivo.

    9:24

    Cagliari-Nicola: aria d’addio

    Tornando alla Serie A, il Cagliari parteciperà al prossimo campionato forte della promozione conquistata grazie alla vittoria interna sul Venezia alla penultima giornata. Tuttavia, Giulini starebbe valutando la separazione con Nicola, a cui rimprovererebbe una gestione marginale di giovani talenti come Gaetano e Prati su cui il club aveva investito risorse importanti. Juric è un possibile successore a cui affidare il compito di risparmiare alla squadra una terza lotta per salvezza, ma salgono le quote anche del tecnico della Primavera sarda Pisacane. 

    9:14

    Inzaghi sempre meno nerazzurro. Pippo verso l’addio?

    Il futuro di Pippo Inzaghi potrebbe non proseguire a Pisa. L’ex tecnico del Milan, reduce dalla promozione in Serie A, è accostato alla panchina del Palermo del City Group. I nerazzurri starebbero valutando allora Gilardino, Zanetti e Van Bommel.

    9:01

    Bologna, avanti con Italiano. Le cifre

    Ha raccolto un’eredita pesantissima Italiano, che subentrato a Motta nell’estate 2024, ha guidato il Bologna nel suo storico ritorno in Champions, prima di riaprire la bacheca dei trofei 27 anni dopo la Coppa Intertoto, con il trionfo in finale di Coppa Italia contro il Milan e il relativo accesso in Europa League. Club e tecnico hanno così deciso per proseguire a fronte del rinnovato accordo da 2.2 a 3 milioni annui fino al 2027

    8:48

    Addio Palladino, la Fiorentina cerca il successore

    Confermata l’intenzione di dimettersi dalla guida della Fiorentina, Palladino lascia un vuoto in uno dei momenti più caldi della crisi che in questi giorni sta riguardando dirigenza Viola e tifosi. Comisso, che in passato ha dovuto accogliere anche le dimissioni di Gattuso, valuta ora i possibili successori dell’ex Monza. Tra i nomi in lizza, quelli di De Rossi, Farioli, Baroni e dell’ex Pioli, che ha Firenze ha un trascorso sia da giocatore (1989-1995) che da allenatore (2017-2019).

    8:35

    La Lazio per il Sarri bis. Percassi valuta Motta

    In casa Lazio si lavora per il ritorno di Sarri sulla sponda biancocelesti del Tevere. Giovedì 29, l’incontro fra il ds Fabiani e gli agenti del tecnico in cui si è parlato di un biennale da 2.8 mln a stagione più bonus. L’ex allenatore di Napoli e Juve è stato però sondato anche dall’Atalanta, al lavoro per trovare il possibile sostituto di Gasperini. Sul taccuino di Percassi, anche Pioli, Motta e Palladino. 

    8:25

    Gasp prende tempo

    Terminato l’incontro con la Roma, Gasperini si è riservato 48 ore di tempo prima di passare a strette di mano e a conseguenti firme. In sala d’attesa c’è infatti la Juve, che dopo l’ufficialità del rinnovo di Conte (economico e non di scadenza, che resta fissata al 2027) vedrebbe nel tecnico della Dea uno dei profili più compatibili con il piano di rilancio della squadra dopo i flop di Giuntoli e Motta. 

    8:18

    Gasp e quel passato bianconero

    Entrato nel settore giovanile della Juve nel 1994, Gasperini ha allenato le formazioni Giovanissimi, Allievi e Primavera fino al trionfo al Torneo di Viareggio nel 2003. Nato a Grugliasco, in provincia di Torino, nel 1958, il tecnico ha da poco ristrutturato un cascinale nella sua terra d’origine. Il ritorno alla Continassa è una seduzione forte, ma è un fatto che Gasp abbia incontrato a Firenze la delegazione giallorossa composta da Friedkin, Ghisolfi e il consulente di Ranieri: sul piatto per lui, un triennale da 5 mln a stagione più ricchi bonus (Champions) e il piano di mercato estivo.

    8:09

    Tudor oltre il Mondiale?

    Mentre Elkann ridisegna l’assetto della società, e i titoli di coda del rapporto con Giuntoli scorrono sugli schermi bianconeri, ribollono le quote dei possibili futuri tecnici alla Continassa in caso di risoluzione del contratto con Tudor. Il croato ha saputo prendere in mano lo spogliatoio, trascinandolo da marzo in poi verso il raggiungimento dell’ultimo obiettivo rimasto: la qualificazione Champions. Il suo agente Seric ha dichiarato che “Igor rispetterà l’impegno preso di guidare la Juve al Mondiale per club”. 

    8:06

    Il palmarès di Allegri al Milan

    Contratto biennale con opzione per un terzo anno, per una cifra di 5 milioni di euro netti a stagione, più bonus legati a risultati sportivi. È questa l’offerta del Milan accettata da Allegri, che torna dunque a Milanello 11 anni dopo l’addio. Alla guida del Diavolo, dove è rimasto dal 2010 al 2024, il tecnico classe ’67, ha conquistato 1 scudetto e 3 Supercoppe italiane. 

    8:00

    Il Milan riabbraccia Allegri

    Congedato Conceicao, il Milan riabbraccia Massimiliano Allegri. L’ex tecnico della Juventus, dopo 8 anni trascorsi nei due cicli a Torino, torna sulla panchina del Diavolo per risollevarne le sorti dopo l’8º posto in campionato. Giovedì 29, ha avuto luogo l’incontro con Furlani, Tare e Branchini che è fruttato la firma del livornese sul contratto offertogli dal Diavolo. Attesa dunque in giornata l’ufficialità. 

    Torino LEGGI TUTTO

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    Juventus-Udinese: dove in tv e streaming, a che ora, probabili formazioni, diretta

    È un bilancio avvelenato dai rimpianti quello della Juventus, che a 180 minuti dal termine del campionato può ancora centrare l’obiettivo minimo stagionale. La classifica che apre la 37ª giornata, è lo specchio delle recidive dei giocatori, delle sbandate sul mercato e delle reiterate delusioni concentrate nella gestione Motta che hanno tradito del tutto le aspettative di inizio annata. I bianconeri sono pertanto chiamati (ancora una volta) a non gettare punti al vento per non condannare il club a fare la conta dei danni. Dalla rosa agli sponsor, passando per la perdita minima da 60 milioni, mancare l’appuntamento con la prossima Champions è uno scenario che mette tutto e tutti in discussione. Ma la “salvezza” è ancora possibile. La formazione di Tudor, reduce dal pareggio nello scontro diretto con la Lazio, affronta ora l’Udinese di Runjaic, che alla stagione non ha più nulla da chiedere e si presenta inoltre allo Stadium con una sola vittoria nelle ultime 9 giornate (all’andata finì 2-0 per gli ospiti). Poi, toccherà affrontare il Venezia al Penzo, con i lagunari aggrappati con le unghie alla coda della classifica. I biancocelesti di Baroni, che con la Juve condividono la quota di 64 punti con una differenza reti pari a 13 contro le 20 dei concorrenti diretti, sono attesi a San Siro contro l’Inter, rientratata a sua volta a pieno titolo nella corsa Scudetto dopo l’inaspettato pareggio del Napoli con il Genoa: a sperare per un posto in Champions sono anche Roma e Bologna, impegnate rispettivamente contro Milan all’Olimpico e Fiorentina al Dall’Ara. 

    Diretta Juventus-Udinese: streaming e diretta tv

    L’incontro tra le formazioni di Tudor e Runjaic è in programma domenica 18 maggio alle ore 20.45 presso lo Stadium di Torino. Sarà possibile assistere all’evento in diretta streaming sulla piattaforma Dazn e in pay tv sul canale Sky Zona Dazn (214).

    Segui la diretta di Juventus-Udinese su Tuttosport.com

    Juventus-Udinese: le probabili formazioni

    JUVENTUS (4-4-1-1): Di Gregorio; Alberto Costa, Veiga, Kelly, Cambiaso; Nico Gonzalez, Locatelli, McKennie, Conceicao; Yildiz; Kolo Muani. Allenatore: Tudor.

    A disposizione: Perin, Pinsoglio, Gatti, Rouhi, Douglas Luiz, Adzic, Mbangula, Weah, Vlahovic. 

    Indisponibili: Bremer, Cabal, Koopmeiners, Milik. 

    Squalificati: Kalulu, Savona, Thuram. 

    Diffidati: Cambiaso, Locatelli, Mckennie, Weah.

    UDINESE (3-5-1-1): Okoye; Kristensen, Solet, Kabasele; Ehizibue, Lovric, Karlstrom, Zarraga, Kamara; Ekkelenkamp, Davis. Allenatore: Runjaic.

    A disposizione: Piana, Padelli, Palma, Giannetti, Ebosse, Zemura, Modesto, Bravo, Pafundi, Pizarro, Sanchez. 

    Indisponibili: Bijol, Payero, Sava, Thauvin, Touré.

    Squalificati: Atta, Lucca. 

    Diffidati: Giannetti, Kristensen, Lovric.

    Arbitro: Ayroldi (Molfetta). Assistenti: Preti-Cipressa. IV Uomo: Bonacina. Var: Pezzuto. Avar: Maresca.

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    Juventus-Udinese: scopri tutte le quote. LEGGI TUTTO

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    Bonucci: “Inter orgoglio d’Italia. Allenare la Juve? L’obiettivo è uno”

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    L’ex difensore è stato intercettato dai microfoni di Sky Sport nel paddock di Imola. Imbeccato dai giornalisti, racconta come ogni dettaglio sia fondamentale, per calciatori e piloti: “Immagino lo stress fisico e mentale in certe situazioni. Ogni dettaglio è fonamentale, lo era per noi nel calcio figuriamoci per loro”. L’ex bianconero è oggi in una nuova veste, lo vedremo presto nel ruolo di allenatore? “L’idea è quella di farlo il prima possibile, sto studiando, è un processo, un percorso. L’obiettivo è arrivare ad allenare un grande club, ma passa attraverso tanta esperienza, step by step. Certo, le responsabilità saranno diverse rispetto a quando sarò un calciatore”. LEGGI TUTTO