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    Koulibaly lascia il Napoli e passa al Chelsea: l'annuncio ufficiale

    LONDRA (Regno Unito) – “Koulibaly, compagno di squadra in nazionale di Edouard Mendy, rafforzerà notevolmente il nostro reparto difensivo dopo le partenze di Toni Rudiger e Andreas Christensen”. Con una nota diramata sul proprio sito ufficiale, il Chelsea rende noto l’acquisto dal Napoli del calciatore classe 1991, a lungo accostato anche alla Juve, che si è legato al club londinese con un contratto quadriennale da 10 milioni a stagione. “Ampiamente considerato uno dei migliori difensori centrali del calcio mondiale – prosegue il comunicato dei Blues -, il senegalese possiede tutte le caratteristiche richieste da un difensore moderno d’élite. È un grande lettore del gioco, abile anche sotto rete e nel possesso palla, a suo agio nel portare fuori la palla o nel giocare passaggi progressivi per portare la sua squadra in attacco. Durante i suoi otto anni al Napoli è stato schierato sia nella difesa a tre che a quattro. Capitano del Senegal, Koulibaly è un leader di natura e dal carattere forte. Ha molta esperienza nelle sfide per i titoli nazionali e internazionali e si unisce ai Blues in vista della stagione 2022/23 proprio con questo obiettivo”.
    Koulibaly: “Sono felice di essere al Chelsea”
    “Sono molto felice di essere al Chelsea – le prime parole di Koulibaly -. È una delle più grandi squadre al mondo e il mio sogno è sempre stato quello di giocare in Premier League. Il Chelsea era stato il primo a cercare di prendermi già nel 2016, ma all’epoca non se ne fece nulla. Ora, quando sono venuti da me, ho accettato perché volevano davvero che andassi in Premier League a giocare per loro. Quando ho parlato con i miei buoni amici Edou e Jorginho, hanno reso la mia scelta più facile, quindi sono davvero felice di essere con voi oggi. Voglio ringraziare i tifosi perché ne ho visti molti a Londra e sull’aereo erano tutti felici che io fossi qui. Quindi voglio ringraziarli e spero che la stagione sarà davvero buona e che regaleremo loro dei bei momenti”. Todd Boehly, presidente e co-titolare del controllo, ha dichiarato: “Kalidou Koulibaly è uno dei difensori d’élite del mondo e siamo lieti di dargli il benvenuto al Chelsea. Un grande leader e un giocatore di squadra esemplare, Kalidou porta una ricchezza di esperienza e attributi che andranno a beneficio della nostra squadra e del club nel suo insieme”.
    Koulibaly al Chelsea: la nota del Napoli
    “Kalidou, abbiamo trascorso insieme 8 stagioni ricche di emozioni vivendo momenti che rimarranno impressi per sempre nella nostra memoria. Sei arrivato a Napoli poco più che un ragazzo, vai via che sei un uomo, con la consapevolezza che tutto ciò che hai fatto con la maglia azzurra… È STORIA. Il tuo valore lo hai mostrato non solo in campo, ma anche nelle battaglie sociali, per le quali ci siamo impegnati insieme. In particolare contro la piaga del razzismo, per una società più giusta e solidale. Per la società, i tifosi e la città sei e sarai sempre un esempio da seguire perchè Kalidou Koulibaly resterà uno di noi. Un uomo che vive la propria vita con impegno e serietà professionale. Le nostre strade si dividono. Rispettiamo la tua decisione di vivere altre esperienze. Ti vorremo sempre bene e ovunque andrai ricordati che Napoli sarà sempre casa tua”, recita invece la nota del club azzurro. LEGGI TUTTO

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    Koulibaly, Skriniar, De Ligt: se l'Italia resta… indifesa

    TORINO – La Serie A si scopre indifesa. E’ la tendenza che caratterizza questa seconda settimana dall’apertura ufficiale del calciomercato scattata il primo luglio: l’addio all’Italia dei difensori di prima fascia. I segni premonitori erano nell’aria, ma davvero in pochi si aspettavano che a dare il via alle danze sarebbe stato quel Kalidou Kolibaly a cui il Napoli sembrava intenzionato a consegnare le chiavi dello spogliatoio con un rinnovo contrattuale fuori target, spiattellate ai 4 venti dal ds Giuntoli: «Gli abbiamo offerto cifre enormi, 6 milioni netti per cinque anni». Difficile che il ds del Napoli non sapesse già dell’accordo che il suo difensore aveva praticamente raggiunto con il Chelsea, anche perché non è che una “robina” così la si può chiudere in quattro e quattr’otto. Risultato: il difensore senegalese non si presenterà nemmeno al ritiro di Dimaro e volerà direttamente a Londra. Fuori uno. 
    OLANDESE VOLANTE Alla Juventus, invece, aspettano il rilancio del Bayern Monaco per Matthijs De Ligt. L’interesse, come ormai tutto il mono sa, è concreto anto da aver spinto il ds Salihamidzic a effettuare un blitz a Torino per discutere con la Juventus e con gli agenti del difensore. Offerta troppo bassa (60 milioni è la versione ufficiale dopo l’incontro) rispetto ai 100 milioni che chiede il club bianconero, ma è davvero difficile convincersi che un dirigente di quel calibro si sia presentato di persona (oltre che per confermare gli ottimi rapporti con la Juve) solo per un primo e così timido approccio. La realtà, piuttosto, è che i bianconeri debbono procurarsi il sostituto (Da Pau Torres a Milenkovic, da Bremer a Gabriel) prima di alsciare il via libera che, comunque, non sarà concesso a cifre troppo lontane dalla soglia dei cento milioni. Fuori due. 
    MILAN CIAO All’inter, infine, aspettano che il Psg si avvicini ancora un poco alla richiesta di 70 milioni per Milan Skriniar che ieri (ufficialmente per infortunio) non ha nemmeno partecipato all’amichevole dei nerazzurri. In Francia sono convinti di chiudere entro la fine della settimana, l’Inter tiene in caldo Bremer sperando di non dover innescare un’asta con la Juventus. Nell’attesa, fuori tre. 
    IMPOVERITI Tre dei più forti – forse i più forti – difensori della Serie A sono dunque in procinto di lasciare il campionato. La morale, a parte il fatto che tra i nomi di possibili sostituti non sbuca nemmeno un italiano di prospettiva (per ragioni anagrafiche non lo è certo Acerbi, accostato al Napoli), è sostanzialmente la conferma di un trend purtroppo di sempre più evidente negli ultimi anni. Quello che ha trasformato la Serie A in un torneo di passaggio e di apprendistato per poi poter approdare in tornei e club più prestigiosi o facoltosi non più solo in Premier, ma pure in Bundesliga e in Ligue 1. Non è una bella sensazione, a dirla tutta. LEGGI TUTTO

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    Koulibaly, primo passo ufficiale della Juve: la situazione

    TORINO – Ancora tre giorni, dopo di che da lunedì Massimliano Allegri inizierà ad allenare la Juventus 2022/23. Ci sarà anche Matthis de Ligt o nel frattempo il difensore avrà già salutato Torino, concludendo così la sua avventura in bianconero? Se lo domandano i tifosi e lo stesso tecnico toscano che, seppur lontano dalla Mole durante il periodo delle vacanze, aveva fiutato aria di cambiamento intorno all’olandese. Che, come ormai è arcinoto, è attirato dall’offerta del Chlesea dopo che il tecnico Tuchel lo ha messo in testa alla lista dei desideri per potenziare il reparto arretrato dei Blues. Per il biondino sarebbe pronto un quinquennale da 15 milioni di euro all’anno, bonus compresi.

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    Juve, primi passi per Koulibaly

    Situazione dunque magmatica con la giornata di ieri che ha fatto registrare il primo passo ufficiale della dirigenza bianconera “pizzicata” a Milano al tavolo con Ramadani, agente di Koulibaly. Dopo questo primo atto la sensazione è che non sarà così semplice riuscire a trovare un punto d’intesa visto che il senegalese si aspetta un ingaggio da circa 8 milioni di euro a stagione, ovvero circa 3 in più di quelli che sarebbe disposta a riconoscergli la Juventus. Certo, si parte sovente da una distanza che può sembrare incolmabile per poi assistere a sorprendenti avvicinamenti, ma non è detto che succeda anche stavolta. Anche perché si sta parlando di un giocatore di 31 anni che se da una parte punta a capitalizzare al massimo il suo ultimo contratto importante, d’altro canto, quello della società, non può certo essere considerato un investimento in grado, un domani, di riportare soldi da una sua cessione. Tra l’altro l’affare Koulibaly si presenta piuttosto articolato perché oltre al non così scontato accordo con il calciatore, bisognerà poi trovare quello con De Laurentiis che parte da una cifra di 40 milioni: e per un giocatore in scadenza nel 2023 non sono certo pochi..

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    Koulibaly: la Juve incontra il suo agente

    TORINO – La trattativa tra la Juventus e Kalidou Koulibaly entra nel vivo. Ecco infatti l’incontro della dirigenza bianconera con Fali Ramadani, l’agente del difensore senegalese, che ha un contratto con il Napoli soltanto per un altro anno, sino a giugno del 2023, quando infatti si svincolerà a zero euro. Dunque il club torinese prova a stringere per il potente difensore e questo fa pensare che la cessione di De Ligt al Chelsea sia sempre più vicina anche se potrebbe esserci il rilancio del Bayern. Koulibaly è il preferito di Allegri per sostituire l’olandese con subito dietro il torinista Bremer e Gabriel dell’Arsenal mentre il viola Milenkovic sarebbe ai piedi del podio dei graditi. Se si trovasse un accordo con Koulibaly, a quel punto la trattativa della Juventus dovrebbe proseguire con il patron azzurro De Laurentiis che valuta 40 milioni il proprio difensore trentunenne. LEGGI TUTTO

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    Mercato Juve: i bianconeri premono, Di Maria sta per parlare. Koulibaly avanza

    TORINO – Marco Bo dalla redazione di Tuttosport fa il punto della situazione sul mercato della Juventus. Due i focus principali: Angel Di Maria e Kalidou Koulibaly. «Il mercato sta entrando sempre più nel vivo aspettando l’apertura ufficiale della sessione trasferimenti, fissata per il 1° luglio. Questa, intanto, è la settimana finalmente decisiva per sbloccare l’affare Di Maria. L’argentino è sbarcato in Europa e si sta riposando con moglie e figli sull’isola di Ibiza per ritemprarsi dalle fatiche con Paris Saint-Germain e Nazionale. La Juventus spera di portarlo a Torino e nel giro di 24-48 ore il giocatore darà la sua risposta sul futuro. Dal club bianconero si percepisce una certa fiducia e positività in vista di una probabile fumata bianca». Quanto al difensore senegalese in bilico a Napoli, «la Juve sta cercando un difensore forte e importante per sostituire Giorgio Chiellini che lascerà il calcio italiano. Servirà una pedina di livello. Si registrano movimenti interessanti, ma è chiaro che l’affare potrebbe eventualmente concretizzarsi un po’ più avanti». In chiusura una chicca: «Non perdete l’intervista a Walter Sabatini, pubblicata domani 20 giugno su Tuttosport in edicola. Il ds parla a lungo della Juventus presente e futura. E ci sono anche intriganti suggerimenti di mercato». LEGGI TUTTO

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    Koulibaly: «Mai alla Juve». Ma ha detto la verità agli amici?

    LONDRA – «Lo ha confidato agli amici» è una vecchia formula del calciomercato (lasciatevelo dire da chi ne ha abusato ai bei tempi). Questa volta gli amici sono quelli di Kalidou Koulibaly e la confidenza è che lui, mai e poi mai, andrebbe alla Juventus tradendo così il popolo napoletano. Vero? Falso? Nel calciomercato non è molto importante quello che si giura ai tifosi o agli amici, ma quello che si scrive sui contratti. Lo sa molto bene il suo agente, Fali Ramadani, uno dei più scaltri e spregiudicati operatori di mercato in circolazione. Tant’è che con la Juventus ci parla eccome. Questo non significa che l’operazione è in dirittura d’arrivo, anzi… Fra il difensore senegalese e Massimiliano Allegri (che lo ha esplicitamente chiesto al suo ds Cherubini e al suo ad Arrivabene) c’è Aurelio De Laurentiis, un altro che sul mercato sa essere scaltro e non proprio morbidissimo quando tratta con la Juventus. Ma ADL sa benissimo che Koulibaly ha un contratto in scadenza nel 2023 e, nonostante i giuramenti di fedeltà ai tifosi, non sembra volerlo rinnovare. Questo significa che Ramadani, fra dodici mesi, potrebbe portare Koulibaly, magari proprio a Torino, senza che il Napoli incassi un solo euro (e, direbbe Totò, «Acca nisciun è fesso»). La speranza di De Laurentiis e di milioni di tifosi del Napoli è che a Koulibaly si interessi qualche grande club di Premier League, togliendo d’impaccio un po’ tutti: Kalidou che vuole lasciare Napoli senza offendere la sensibilità dei suoi tifosi e il presidente che incasserebbe forse anche i 35/40 milioni che chiede (l’offerta della Juventus sarebbe più bassa). Ma Ramadani (che in Inghilterra è fortissimo) non ha ancora nulla di concreto in mano e il Barcellona, che continua a essere interessato al difensore, rischia di non avere i soldi per l’operazione (ne ha in stallo già quattro, aspettando di sistemare i conti). E la Juventus può aspettare. Anche un anno. LEGGI TUTTO

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    De Ligt, Demiral, Koulibaly e ancora Arnautovic e Dzeko: Juve, come ti muovi?

    TORINO – Secondo flash dalla redazione di Tuttosport sulle trattative di mercato della Juventus. Con Filippo Cornacchia parliamo di difensori. «Partiamo da Matt De Ligt che sarà il leader della nuova Juventus di Allegri post Chiellini. Il club bianconero, per sostituire il capitano, sta pensando a un altro grosso calibro: Kalidou Koulibaly che ha soltanto un anno di contratto con il Napoli. Sul centrale senegalese c’è il solito Barcellona come su Di Maria, autentico antagonista dei bianconeri sul mercato il club di Laporta. Merih Demiral, riscattato dall’Atalanta, porta soldi e dà un aiutino. La Juve ha due piani: o andare subito a trattare con i partenopei coi soldi del turco o farlo fra un anno prendendo il difensore a zero». Ci spostiamo poi sul fronte attacco. Arnautovic o Dzeko? «Sono i due nomi più in voga come vice Vlahovic, entrambi over trenta. Marko è in pole, ma il bosniaco se Lukaku passa all’Inter diventa allettante». LEGGI TUTTO

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    Juve, cena in… difesa: Perin, Chiellini, Bonucci. E De Ligt va da Morata

    TORINO – «Ci stiamo difendendo bene», così il post di Mattia Perin sulla cena della banda juventina. E Leo Bonucci aggiunge: «La prima lettera dell’alfabeto. La A. Amore e Amicizia». Una lunga tavolata, ricca di giocatori. Perin, appunto e vicino a lui Chiellini, un ex della banda ma non si vede,  Bonnibauer, le signore, e poi Alena Seredova con Alessandro Nasi (l’uomo della Famiglia Agnelli, il cugino di Andrea, John e Lapo Elkann) e gli amici di sempre. Montalcino, Val d’Orcia, splendidi panorami, serenità e gente che sa stare bene insieme, da sempre. Adesso il capitano Giorgio andrà in America, a Los Angeles, dove peraltro risiede un altro capitano, Alessandro Del Piero, mentre Bonucci, nuovo-vecchio capitano, dovrà guidare la Juventus che va formandosi e che deve rifarsi degli zero titoli di quest’anno. In difesa, per esempio, tutti si chiedono se Matt De Ligt resterà: Max Allegri spera di sì, ovviamente solo un’offerta irrinunciabile potrebbe farlo partire (Premier sempre attenta…). Il progetto sarebbe addirittura di metterlo insieme a Koulibaly, ma qui la strada che porta all’accordo col Napoli resta impervia. Nel frattempo, l’olandese, a Venezia per la festa dei coniugi Morata (quinto anniversario di matrimonio), si gode la città con AnneKee, sempre più immerso nella realtà italiana dove si trova a meraviglia.  LEGGI TUTTO