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    Premier League, City a valanga con Haaland. Vince anche il Chelsea

    MANCHESTER (Inghilterra) – Nel sabato pomeriggio della 10ª giornata di Premier League il Manchester City continua a dare spettacolo e si impone con un netto 4-0 sul Southampton di Hasenhuttl, tra le mura casalinghe dell’Etihad Stadium. Gli uomini di Guardiola archiviano la pratica con due gol per tempo: al 20′ Joao Cancelo apre le marcature siglando l’1-0, mentre il raddoppio arriva al 32′ con la firma di Foden. Nella ripresa, al 49′, Mahrez cala il tris. Al 65′, invece, con la vittoria ormai in cassaforte, arriva anche il poker di Haaland, al suo 15° centro in questa Premier League (sono già 20 complessivi in stagione, ndr). Il City sale a quota 23 punti in classifica, mentre i Saints rimangono fermi a quota 7.
    Sconcerti e la frase su Haaland: bufera social
    Manchester City-Southampton 4-0, tabellino e statistiche
    Il Chelsea vola con Havertz, Pulisic e Broja
    Vince anche il Chelsea di Graham Potter, che dopo aver battuto il Milan in Champions League conferma il suo ottimo stato di forma superando il Wolverhampton a Stamford Bridge. Il trionfo dei Blues, ora a 16 punti in campionato, porta le firme di Havertz nel recupero del primo tempo (45’+3′), di Pulisic al 54′ e di Broja al 90′. Il Wolverhampton, dove ha giocato come titolare l’ex della partita Diego Costa, rimane a quota 6 in classifica.
    Chelsea-Wolverhampton 3-0, tabellino e statistiche
    Newcastle show: 5-1 al Brentford!
    Il Newcastle vola grazie alla classe di Bruno Guimaraes, che sigla una strepitosa doppietta (al 21′ e al 56′) nel successo sul Brentford per 5-1. A St. James Park la formazione di Howe da spettacolo: dopo l’1-0 del regista brasiliano, al 28′ c’è il raddoppio di Murphy. Nella ripresa il solito Toney riesce ad accorciare le distanze per il Brentford su calcio di rigore, ma le speranze di rimonta della formazione di Frank durano ben poco: al 56′ arriva il 3-1 di Guimaraes, all’82’ il 4-1 del paraguaiano Almiron e, infine, l’autogol di Pinnock che vale il 5-1 finale.
    Newcastle-Brentford 5-1, tabellino e statistiche
    Il Bournemouth batte il Leicester in rimonta
    Il Bournemouth batte in rimonta il Leicester e sale a quota 12 punti in campionato. Dopo il vantaggio delle Foxes con Daka, in rete al 10′, i rossoneri ribaltano il risultato nel secondo tempo con i gol di Billing al 67′ e di Christie al 71′.
    Bournemouth-Leicester, tabellino e statistiche
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    Premier League, il Leicester cala il poker e aggancia il Nottingham

    LEICESTER (Regno Unito) – Ossigeno puro al King Power Stadium grazie al primo successo in campionato del Leicester, che travolge il Nottingham Forrest, “agganciandolo” all’ultimo posto a quota 4 punti. Un nuovo inizio per la squadra di Brandan Rodgers, che si impone 4-0 sui ragazzi di Steve Cooper, e riparte in Premier League dopo 8 giornate, riportandosi a -2 da Wolves e Crystal Palace.
    Ultima contro penultima: Monday Night da brividi
    Ad affrontarsi nel Monday Night dell’8ª giornata di Premier, l’ultima contro penultima. Si lotta per risalire dai bassifondi della classifica nella sfida tra Leicester e Nottingham Forest che manda in archivio il turno di Premier League. Percorso horror per le Foxes, che dopo il pareggio all’esordio con il Brentford hanno rimediato solamente sconfitte. Non troppo meglio l’approccio al ritorno nella massima serie dei Reds Garibaldi, anche loro sempre ko dopo il successo sul West Ham e il pari con l’Everton, nonostante la munifica campagna acquisti.
    Match deciso già nel primo tempo
    Match senza storia a Leicester, che i padroni di casa chiudono già nel primo tempo e più precisamente in poco più di 10 minuti. Al 25′ è Maddison a sbloccare il risultato per le Foxes, che raddoppiano 120 secondi più tardi con Barnes. Al 35′ è ancora Maddison a calare il tris, mandando in archivio l’incontro. Nella ripresa arriva il poker di Daka, che aveva preso il posto di Vardy.
    Leicester-Nottingham 4-0, tabellino e statistiche
    Premier League, la classifica
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    Schmeichel verso Nizza, il Leicester dei sogni perde un altro pezzo

    TORINO – Un altro eroe del Leicester di Claudio Ranieri sta per salutare. E non è un nome marginale, anzi: Kasper Schmeichel, infatti, ha accettato l’offerta del Nizza nonostante un contratto con le Foxes in scadenza nel 2023. Resta un solo ostacolo, lo stesso Leicester che darà il via libera soltanto nel momento in cui avrà trovato un sostituto in porta. L’addio di Schmeichel, comunque, rappresenta un duro colpo per chi ancora ricorda quella squadra che nel 2016 sovvertì i pronostici e vinse il titolo mettendo in fila tutte le big della Premier League, dall’Arsenal al Tottenham, dal Manchester City al Manchester United, in quel caso appaiate a ben 15 punti dalle Foxes, guidate mirabilmente dal tecnico romano. Il Leicester rappresentò il lieto fine di una favola sportiva della quale il portiere danese Schmeichel rappresentava un punto fermo, come conferma il fatto che disputò da titolare tutte le 38 partite di campionato, per qualità tecnica e anzianità visto che era approdato al club nel 2011.

    LA STORIA Figlio d’arte, papà Peter aveva scritto pagine di gloria difendendo la porta del Manchester United griffato Sir Alex Ferguson, il piccolo Kasper iniziò a tramandarne l’eredità prima come portiere di pallamano e poi entrando nelle giovanili del Manchester City, dove era approdato il padre sul finire della carriera. E ora dopo 11 stagioni con le Foxes la prima esperienza lontano dal Regno Unito dove ha condensato tutta la carriera, al Nizza che dopo aver registrato il no dello svizzero Yann Sommer che ha preferito restare al Borussia M’Gladbach, ha deciso di virare decisamente sul danese. E di quel Leicester dei sogni, di quella banda di scalmanati tenuti a freno da Ranieri fino all’ultima curva, sono rimasti soltanto in due: il centrocampista Marc Albrighton, autore del primo storico gol in Champions League, e il bomber Jaime Vardy, capitano e totem dei tifosi con 164 reti complessive per le Foxes. Schmeichel sta per salutare, ma a Leicester troverà sempre qualcuno pronto a stringergli la mano e offrirgli una birra al pub. LEGGI TUTTO

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    Toro all'attacco per Praet: incontro Vagnati-Leicester

    Settimana importante sul conto di Dennis Praet, 28 anni, centrocampista belga del Leicester che nell’ultima stagione, nonostante alcuni problemi fisici, ha deliziato i tifosi del Toro. Davide Vagnati, dopo un periodo d’attesa, ricontatterà il club inglese per dare un’accelerata. Ricordiamo che per il riscatto definitivo i granata avrebbero dovuto versare 15 milioni. Una cifra non indifferente che la dirigenza non ha “sborsato”: le qualità del giocatore non si discutono, così come la propensione agli infortuni e i ventotto anni da poco compiuti. Come raccontato più volte, l’intenzione del Toro sarebbe ottenere un rinnovo del prestito con rinvio del riscatto al termine della prossima stagione, ma bisognerà fare i conti con la volontà del club inglese. Se nel frattempo non ha trovato nessuna squadra interessata a pagare una somma così alta per acquistarlo potrebbe prendere in considerazione la proposta che arriva da Torino. Quel che è certo è l’intenzione dei granata di continuare a puntare sul belga, che gode della fiducia di Juric e che diventerà ancor più importante con l’addio di Brekalo visto che attualmente sulla trequarti ci sono solo trattative ma ancora nessun acquisto.Sullo stesso argomentoToro, Cairo si dice pronto ad un sacrificio per PraetCalciomercato Torino

    Il rischio, in caso di mancata conferma, sarebbe infatti quello di ripartire da zero in una zona del campo che Juric considera fondamentale: ecco perché ad oggi la permanenza di Praet sta divenendo uno scenario ancor più probabile. Il piano del Toro è già sul tavolo del Leicester da diverso tempo: rinnovo del prestito (oneroso) con diritto di riscatto. In un primo tempo gli inglesi hanno risposto di no. Ma ci riferiamo ad una ventina di giorni fa e nel frattempo, se – come detto prima – non sono arrivate proposte di acquisto, il discorso con il Torino si potrebbe riaprire. Magari in prestito, però stavolta con obbligo di riscatto. Ma a questo punto il Toro vorrebbe mettere dei paletti: presenze da titolare del giocatore, per cautelarsi in caso di problemi fisici, e piazzamento finale della squadra. Situazioni che comunque vanno analizzate e discusse. Dunque: sicura la chiamata granata con prefisso di Leicester. Davide Vagnati non ha voluto mettere fretta agli inglesi ma, ora, la fretta ce l’ha lui: del resto sta passando il tempo e i granata, oltre a non aver ancora riscattato nessun giocatore, sono ancora fermi al palo.

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    Come loro tante altre squadre, certo, ma a differenza degli altri la situazione granata è precaria visto che i più forti se ne sono andati o se ne andranno presto (Bremer sicuro, Belotti molto probabilmente). Oltretutto Ivan Juric ha posto Praet come primo obiettivo. Il tecnico vuole costruire il nuovo Toro proprio attorno al trequartista belga. E poco importa se le condizioni fisiche del giocatore non sono sempre ottimali, l’allenatore ha imparato a gestirlo con allenamenti differenziati che lo portano alla partita in piena forma. Lui e il suo staff durante la settimana lo sottopongono ad allenamenti differenziati e mirati, fatto sta che il giocatore in campo riesce sempre a fare la differenza.

    Sullo stesso argomentoToro, Vagnati si muove per Strefezza: sul tavolo 5 milioniCalciomercato Torino

    Senza di lui il Toro frena, con lui vola. Sarà solo un caso? Ecco perché questa è la settimana di Praet. Una settimana da dentro o fuori, una settimana importantissima per il Toro. Per dare un segnale forte non solo a Juric ma anche a quei giocatori che sono nel mirino granata e che prima di accettare un eventuale trasferimento vogliono capire le intenzioni della società. Non con le parole ma con i fatti. Perché il tempo corre e dei dieci giocatori chiesti da Juric non ne è arrivato neppure uno e all’inizio del raduno manca un mese. C’è ancora tempo ma per allestire una rosa ci vogliono dei punti fermi. E uno di questi deve essere Praet. Il giocatore, tra l’altro, ha già fatto sapere di voler restare al Toro perché con Juric si trova bene e, soprattutto, sa di essere al centro del progetto. Anche Urbano Cairo, fatto tutt’altro che trascurabile, lo considera fondamentale. Ecco perché in settimana partirà l’assalto decisivo.

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    Del resto il mercato del Toro ha bisogno di una spinta, anzi uno scossone, per partire. Come si può vedere dalla tabella qui a fianco in questo momento c’è grande ristrettezza tecnica e numerica, oltre a molta mediocrità in tutti i reparti. E per mediocrità intendiamo la mancanza di quei giocatori in grado di poter dare un contributo importante visto che le aspettative sono quelle di poter puntare ad un posto in Europa. Al momento le trattative imbastire da Vagnati sono tante, alcune di un certo spessore, sicuramente giocatori che hanno il gradimento di Juric. Che è in vacanza in Croazia e aspetta notizie, forte e speranzoso delle rassicurazioni ottenuto nell’incontro con Cairo e Vagnati il lunedì dopo la fine del campionato negli uffici milanesi del presidente.

    Sullo stesso argomentoToro, Vagnati cerca tre jolly offensivi: sale Laurienté con SolomonCalciomercato Torino LEGGI TUTTO

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    Premier, si ferma il Chelsea di Lukaku: solo un pari con il Leicester

    LONDRA – Il recupero della 27ª giornata Premier League, che arriva prima della 38ª e ultima giornata, si chiude con il pareggio tra Chelsea e Leicester per 1-1. Allo Stamford Bridge i Blues vogliono riscattarsi dopo la deludente sconfitta contro il Liverpool in finale di FA Cup. È però il Leicester a portarsi subito in vantaggio con Maddison che al 7′ batte Mendy. Reazione immediata dei Blues che si lanciano in avanti a caccia del gol del pari, che arriva al 35′ con lo splendido mancino al volo di Marcos Alonso. Chelsea avanti anche nella ripresa ma Lukaku spreca due grandissime occasioni: al 62′ tira fuori un colpo di testa su cross di Ziyech e pochi secondi dopo riceve un ottimo pallone da Pulisic ma a due passi dal portiere calcia incredibilmente a lato. Il forcing nel finale non basta e la squadra di Tuchel si deve accontentare del pari, assicurandosi comunque il terzo posto in classifica. Sono infatti tre punti di vantaggio sul Tottenham di Conte quarto, con una miglior differenza reti che risulta impossibile da recuperare. 
    Chelsea-Leicester, tabellino e statistiche
    Salvo l’Everton di Lampard
    Vittoria importantissima per l’Everton di Lampard che conquista così la salvezza con un turno d’anticipo battendo in rimonta per 3-2 il Crystal Palace. Dopo le reti di Mateta e Ayew per gli ospiti nel primo tempo, i padroni di casa svoltano la partita nella ripresa grazie a Keane, Richarlison e Calvert-Lewin. L’Everton si porta così a +4 dal Leeds al terzultimo posto. Rimane a rischio retrocessione il Burnely che si ferma sull’1-1 contro l’Aston Villa e rimane a 35 punti insieme al Leeds. 
    Everton-Crystal Palace, tabellino e statistiche
    A.Villa-Burnley, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Chelsea-Leicester, ipotesi 1 al primo tempo

    Chelsea-Leicester è uno dei recuperi di Premier League che si giocano a metà settimana. I Blues, già sicuri di un posto nella prossima edizione di Champions League, possono ipotecare con un successo il loro attuale terzo posto mentre le Foxes, vincendo a Stamford Bridge, aggancerebbero i Wolves all’ottavo posto.
    Chelsea-Leicester, indovina il risultato e vinci i premi in palio!
    Le statistiche dei Blues nei primi tempi
    Partita che sembra promettere una buona dose di gol e spettacolo quella tra Chelsea e Leicester. I numeri dei Blues, però, offrono altri spunti di riflessione anche su altre tipologie di scommesse.
    Si tratta dell’esito legato al primo tempo. Nelle ultime 16 partite di campionato del Chelsea si nota l’assenza del segno 1 al riposo. Ovvero, Chelsea mai in vantaggio a metà tempo in casa e mai in svantaggio al 45′ nelle partite esterne: tutto questo da 16 incontri a questa parte.
    Se questo non bastasse è opportuno sottolineare anche un altro dato statistico curioso. Le ultime sette partite giocate dai londinesi nel loro stadio sono sempre terminate con un risultato di parità a fine primo tempo: 5 volte con il risultato di 0-0 e due… 2-2! LEGGI TUTTO

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    Pronostico Fiorentina-Roma, due esiti in evidenza

    Conquistata la finale di Conference League la Roma di Mourinho si rituffa in campionato. Il prossimo avversario, lunedì sera al Franchi, è la Fiorentina di Italiano. Ecco l’analisi del match, con statistiche utili in ottica pronostico.
    Posticipo di Serie A Fiorentina-Roma, indovina il risultato e vinci!
    Match equilibrato, occhio al Multigol Ospite 1-2
    La flessione capitolina può senz’altro essere imputata alle fatiche di Coppa, la Fiorentina invece ha vissuto un calo improvviso collezionando tre sconfitte nelle ultime tre partite di campionato. La Viola è la squadra che ha pareggiato meno di tutte in Serie A (mai per 0-0) e conta sul suo buon rendimento casalingo (11 vittorie in 17 partite al Franchi) per alimentare la sua ambizione europea.
    Come detto la Roma è reduce da un match quanto mai dispendioso in Conference, sia a livello fisico che mentale. Abraham mostruoso, anche se qualche difficoltà in zona gol la Roma la sta evidenziando.
    Un dato da evidenziare. Nelle ultime otto trasferte (cinque in campionato e tre in Coppa) la Roma ha sempre segnato un gol esatto. Non uno di più, né uno di meno. È successo anche al Maradona di Napoli quando, all’indomani dell’impegno in Conference contro il Bodo, Pellegrini e compagni hanno giocato una grande gara segnando con El Shaarawy il gol del pareggio.
    Da vedere ora che Roma sarà a Firenze, visto che l’impegno “che conta davvero” sarà quello col Feyenoord a fine mese. Per le quote è all’orizzonte una sfida equilibrata, con preferenza accordata alla Fiorentina. Sulla scorta dei dati precedentemente riportati si può insistere sull’esito Multigol Ospite 1-2, valutando l’opzione Multichance “X primo tempo o X finale” come possibile alternativa. LEGGI TUTTO

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    Praet, il Toro tratta: primi contatti col Leicester

    Ci siamo, l’operazione Praet è scattata. Proprio in questi giorni, probabilmente anche in queste ore. Davide Vagnati ha sfruttato la trasferta del Leicester a Roma per la Conference League per riavviare i contatti con il club inglese e discutere il futuro di Praet. Le due parti, insomma, hanno cominciato a trattare. Juric, del resto, con il ds e con Cairo è stato perentorio: vuole la conferma del trequartista belga per dare seguito al suo lavoro. Ha la necessità di poter avere basi solide per costruire qualcosa di importante e dare l’assalto all’Europa. Praet, infatti, è considerato indispensabile e lo confermano i risultati. Con lui in campo la squadra convince, senza va incontro a risultati negativi, oltre ad abbassare notevolmente il tasso qualitativo della manovra. È vero che fisicamente non regala le certezze di altri, ma in questo il tecnico sa come comportarsi: lo gestisce negli allenamenti, spesso lo consegna ai preparatori per un lavoro personalizzato affinché possa scendere in campo nelle migliori condizioni possibili.Sullo stesso argomentoTorino, Praet è indispensabile: si tratta con il LeicesterCalciomercato Torino

    L’operazione Praet-bis è dunque iniziata. I granata, in base al contratto precedente, per riscattarlo devono tirare fuori 15 milioni, cifra considerata però troppo alta alla luce della sua fragilità fisica. Perciò Vagnati ha chiesto il rinnovo del prestito. Da quanto si è venuto a sapere, gli inglesi – che non considerano Praet indispensabile per la prossima stagione – sono d’accordo a lasciarlo a Torino, ma in cambio, soprattutto in cambio di eventuali sconti, chiedono delle garanzie. E cioè che l’eventuale nuovo prestito si concluda con un obbligo di riscatto. Vogliono certezze di questo tipo. Ed è possibile che si mettano sul tavolo negoziale delle controproposte tipo il numero delle partite giocate o la possibile qualificazione granata ad una competizione europea. Con un riscatto obbligato intorno ai 12 milioni, o poco oltre. Sono queste le basi su cui si è discusso. Nei prossimi giorni ci saranno ulteriori contatti: l’intenzione dei granata è quella di chiudere al più presto il discorso per dare al tecnico croato un primo confortante segnale per il futuro.

    Sullo stesso argomentoTorino, intrigo Sanabria: il Maiorca offre 6 milioni Calciomercato Torino

    Il giocatore, tra l’altro, ha fatto sapere sia ai dirigenti del Toro sia a quelli del Leicester che le sue intenzioni sono quelle di restare in granata, dove si trova bene ed è motivato dal fatto di essere stato messo al centro del progetto. Queste sono sensazioni che un giocatore avverte e apprezza. Ma un po’ su tutte le questioni-riscatti Juric ha chiesto un’accelerazione, non soltanto per Praet. L’allenatore croato vuole poter continuare a puntare anche su Brekalo, l’altro trequartista che in questa stagione ha fatto bene. In questo caso i granata dovranno versare al Wolfsburg 11 milioni, e questi il club tedesco intende intascarli tutti; perciò ha fatto sapere di non essere disposto a concedere sconti. Il Toro ne ha preso atto e nei termini è comunque intenzionato a saldare il conto. Chiaro che con le conferme di Praet e Brekalo, Juric potrà cominciare la prossima stagione con maggior fiducia. Se poi alla fine dovesse restare anche Belotti, il quadro diventerebbe ancora più confortante. Tornando al Leicester, ieri a Roma: domani un emissario del club sarà in tribuna al Grande Torino per seguire la sfida con il Napoli. E non sarà il solo: diversi osservatori di Premier hanno chiesto l’accredito per la partita perché ci sono parecchi giocatori, soprattutto del Toro, che sono seguiti con grande attenzione.

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    Uno di questi è Bremer, il difensore più corteggiato d’Europa. Ma Oltremanica piace tantissimo Singo, in particolare al Tottenham di Conte e Paratici. Insomma, il match di domani sarà seguitissimo e avrà un valore molto alto anche per quanto riguarda il mercato. Ma non solo. I granata cercheranno di confermare il buon momento di forma e di risultati conquistando la prima vittoria contro una grande del campionato. In diverse occasioni ci sono andati vicini, ma per un motivo o per l’altro non sono mai riusciti a centrare l’obiettivo. Inoltre la squadra cercherà di aiutare il Gallo che in queste ultime tre partite di campionato ha la possibilità, per il settimo anno consecutivo, di centrare la doppia cifra in fase realizzativa. Grazie alla tripletta di Empoli, è salito a quota otto. Anche questo è diventato un obiettivo importante per i granata che faranno di tutto per aiutare il loro compagno, sperando che lui prolunghi il contratto e resti al Toro. E in questo Praet, con i suoi assist, riveste un’importanza particolare.

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    Il belga sa inventare l’ultimo passaggio, trovare l’assist giusto; con lui lui Belotti può sperare di centrare anche quest’obiettivo, comunque gratificante per chi vive di gol. Insomma, tra mercato e campionato la stagione granata si avvia alla conclusione. I tifosi dopo anni di continue delusioni hanno cominciato a riassaporare il dolce gusto della soddisfazione: spetta ai dirigenti non smontare il “giocattolo” divertente che giorno dopo giorno Juric ha cominciato a costruire. Perché al momento le uniche certezze sono le partenze di Bremer e Pobega.

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