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    Spalletti: “Juve, zero presunzione. Lotta Scudetto? Ci crediamo. Napoli, Vlahovic e Koopmeiners…”

    15:10

    Nicola verso la Juve

    Così il tecnico della Cremonese in conferenza alla vigilia del match con la Juve: “Non ho dubbi che Spalletti sia un allenatore di grande livello sotto tutti i punti di vista, in generale tutte le squadre hanno rispetto l’una dell’altra ed è un aspetto, insieme all’umiltà, che permette di esprimere sé stessi. Sfidiamo una squadra che ha attitudine a vincere e lotta per obiettivi importanti come lo scudetto, ma c’è anche chi punta a migliorarsi ogni giorno come noi. Ogni partita è un’occasione per fare qualcosa di straordinario, senza troppo rumore ma con la convinzione che come squadra si può sempre fare qualcosa di buono”.

    14:59

    Sara, la tifosa speciale Juve accoglie Spalletti così

    Gli scatti social dell’influencer, grande sostenitrice bianconera e molto attiva sui suoi profili mandano in delirio i followers.

    14:47

    Spalletti in attesa… del direttore sportivo

    Ufficializzato l’allenatore, nelle prossime settimane arriverà anche il direttore sportivo: ad annunciarlo era stato Giorgio Chiellini prima della gara con l’Udinese. L’indiziato numero uno resta Marco Ottolini, appena separatosi dal Genoa

    14:33

    I primi impegni di Spalletti

    Cremonese, e poi? Questo il calendario delle prossime partite della Juventus, le prime con Spalletti alla guida.

    SABATO 31/10: Cremonese-Juventus (Serie A)MARTEDì 4/11: Juventus- Sporting Lisbona (Champions League)SABATO 8/11: Juventus-Torino (Serie A)SABATO 22/11: Fiorentina-Juventus (Serie A)MARTEDì 25/11: Bodo Glimt-Juventus (Champions League)SABATO 29/11: Juventus-Cagliari (Serie A)

    14:18

    Conte-Spalletti, panchine invertite e… primo scontro

    La reazione dei tifosi del Napoli per l’approdo di Spalletti alla Juve non è stato morbidissimo. D’altronde il legamente tra il tecnico di Certaldo e gli azzurri è testimoniato da quel tatuaggo del terzo Scudetto azzurro tatuato sul braccio. Ma anche sulla panchina dei partenopei c’è un allenatore dal lunghissimo passato bianconero, Antonio Conte. Incredibile ma vero (viste le numerose panchine in carriera dei due), ma quella in programma al Maradona il 7 dicembre sarà la prima volta che i due si sfideranno in Serie A nel ruolo di allenatori. L’unico precedente in gare ufficiali risale alla stagione 2005/06, quando Spalletti allenava la Roma e Conte era il vice di Di Canio a Siena

    14:05

    Condizioni Thuram per la Cremonese

    Uno dei dubbi principali verso il match di domani riguarda le condizioni di Thuram, che si era fermato prima dell’Udinese per un fastidio al polpaccio sinistro. Per la gara contro la Cremonese… (QUI LE ULTIME)

    13:52

    Spalletti, l’arbitro per la prima alla Juve

    Sono arrivate le designazioni arbitrali per il prossimo turno di campionato. Per la prima di Luciano Spalletti sulla panchina della Juventus contro la Cremonese designato un fischietto che era presente anche al primo gol bianconero di Ronaldo, ma pure agli addii di Chiellini e Dybala… (QUI I DETTAGLI)

    13:39

    Comolli: esonero Tudor e mercato

    Il direttore generale bianconero Damien Comolli, prima di dare la parola a Spalletti, ha toccato diversi argomenti. Tra questi l’esonero di Tudor: “È dipeso dai risultati, è sempre qualcosa che dipende dai risultati, c’erano risultati negativi. Perdevo sonno per le prestazioni della squadra… Abbiamo deciso di fare questo cambiamento lunedì, pensiamo che questa sia stata la scelta giusta”. Poi sul mercato di gennaio… (QUI LE DICHIARAZIONI)

    13:22

    Il primo allenamento di Spalletti

    Dopo la conferenza, nel pomeriggio ci sarà il primo allenamento di Spalletti in vista della sfida di domani sera contro la Cremonese

    13:03

    Terminata la conferenza stampa

    La conferenza stampa di presentazione di Luciano Spalletti è terminata

    13:02

    L’importanza dell’allenatore nel raggiungere i risultati

    “Non so quanto riuscirò a incidere ma so quale sarà il mio comportamento da quando mi alzerò la mattina a quando vado a letto. Sono più di 30 anni che faccio questo lavoro e sono stato fortunato perchè ho vinto tante partite. Mi fido del mio comportamento e so che la differenza la faranno sempre i calciatori, senza ombra di dubbio. Avere una complicità nel fare le cose, un metodo e fidarsi delle nostre capacità può essere qualcosa che ci porterà a dei risultati. In campo vanno capite le situazioni, il calcio è in evoluzione continua. Bisogna capire come comportarsi e va capito da tutti. Lì si fa la differenza. Ho sentito dire in tv che alcuni giocatori presi singolarmente non sono da Juve. Ma se presi insieme e diamo il massimo, senza voler dare ragione a loro, possiamo crescere ed essere da Juve”.

    12:59

    Comolli sulla decisione di separarsi da Tudor

    “La mancanza di risultati è stato il motivo. A un certo punto abbiamo pensato di restare con Igor ma questo ciclo negativo andava fermato. La squadra non stava giocando al meglio e se avessimo continuato non avremmo più vinto”

    12:57

    Obiettivo: rilanciare Koopmeiners

    “Koop è un calciatore che conosco bene perchè lo abbiamo seguito anche nelle squadre precedenti. Poi costava tanto e non abbiamo potuto prenderlo. Nel salutarlo ieri gli ho ricordato che avevo provato a convincerlo al telefono. Per me resta quell’idea lì. Per me è un mediano o una mezzala. Poi bisogna fare i complimenti a Gasperini che l’ha messo in una posizione differente ed è stato bravo a farlo rendere. Lui pressa e fa giocare male gli avversari e ha questo piede che quando calcia in porta sa dove va a finire il pallone. Chiaro però che se ingabbiato non ha la qualità di Yildiz o di Openda, calciatori che sono nati per quel ruolo lì”.

    12:54

    Risultati o bel calcio?

    “Quando si è in campo quello che diventa fondamentale è vincere. Poi è vero che si cerca lo spettacolo, per creare un bel prodotto per chi lo vede. Anche i giornalisti sono sempre alla ricerca di parole nuove, che non annoiano mai. Si cerca qualcosa di bello da vedere e in questo stadio ho sempre percepito questa atmosfera di innovazione e tecnologia e voglio portarla anche in campo. L’importante però resta vincere, poi si parla di altro”

    12:50

    Un messaggio per i tifosi del Napoli

    “In tutte le città che ho allenatore ho lasciato qualcosa. A Napoli per la bellezza del calcio che abbiamo fatto e per la vittoria dello Scudetto abbiamo fatto qualcosa di bellissimo. Quelle emozioni da parte mia rimarranno intatte. Stamattina ho dato il sangue e l’ho dato dall’altro braccio perchè in quello con il tatuaggio del Napoli non volevo toccare niente. Rivado a Napoli e riandrò a Napoli, al di là di quelle che saranno le scelte professionali. Quando ho detto che non mi sarei messo la tuta di un’altra squadra intendevo per quella stagione lì ma è chiaro che non posso smettere di fare l’allenatore. Decontestualizzare una cosa dalla realtà non va bene”

    12:47

    Comolli sulla clausola per il rinnovo di Spalletti

    “L’opzione per il rinnovo è di una stagione, per la stagione 2026-2027. Non è una cosa che è scritta sulla carta, dipenderà da come procederà al collaborazione”

    12:46

    Comolli stava pensando a Spalletti anche a inizio giugno?

    “No, assolutamente no. A inizio giugno era chiaro che Tudor sarebbe stato il mister. Quando domenica sera abbiamo pensato di cambiare è stata la prima volta che abbiamo contattato Luciano. Ci siamo sentiti lunedì e martedì, poi abbiamo preparato il contratto e giovedì mattina è arrivato” 

    12:43

    Ripartire dalla mentalità

    “L’autodisciplina fa la differenza. Da bambino andavo in giro in autostop, ho avuto la possibilità di entrare in tutti gli spogliatoi di tutte le categorie del calcio. L’ho fatto sempre in maniera naturale. Sapevo anche se il magazziniere della squadra aveva un cane o un gatto in casa per sorprenderlo nel salutarlo. Attenzione, lavoro, disponibilità a diventare amici dentro uno spogliatoio. Si mantiene quella roba lì “quel gol il mio compagno lo ha preso ma io potevo far meglio”, “se non perdevo quella palla…”. Si parla di responsabilità. Quelle qualità, mantenute nel tempo, ci si sveglia e si diventa qualcosa di diverso. Gli scarpini World Cup dell’Adidas me l’hanno messi anche qui ma per timore me li ero portati dietro…”

    12:41

    Sorpresa Cremonese: cosa si aspetta dalla squadra di Nicola

    “Ho visto molte partite di Serie A quest’anno e poche sono state definite in maniera totale. Anche Napoli e Inter hanno perso. Non possiamo essere presuntuosi, serve rispetto per tutti. Non mi piacciono gli slogan, che rischiano di sostituire i fatti”

    12:40

    Il modulo e il “vestito migliore” per la nuova Juve

    “Per me oggi è il primo allenamento ed è alla vigilia di una partita. Ho rispetto dei giocatori e del lavoro di Tudor e per questo può darsi che si dia seguito con quanto trovato. Non è corretto dare troppe info agli avversari, ma potremmo continuare così. Ci sono giocatori che vorrebbero giocare in caselle un po’ differenti, serve che qualcuno dia disponibilità. Si andrà a provare a fare qualcosa di diverso, con la difesa a quattro”

    12:36

    Comolli sulle prestazioni dei nuovi acquisti e il mercato di gennaio

    “È una delle cose di cui abbiamo parlato con Luciano. Se ci saranno opportunità lo coglieremo e se ci saranno giocatori che lasceranno li rimpiazzeremo. Per quanto riguarda i giocatori sono molto rilassato e fiducioso. Sono ottimi calciatori ma serve tempo. Siamo contenti di vedere come stanno giocando. In 33 anni di esperienza so che ci sono giocatori che impiegano più tempo e altri che partono male e poi crescono. Ci vuole tempo. Non perdo il sonno per il mercato, al massimo lo perdevo per le prestazioni della squadra. Ora mi fido di Luciano”

    12:34

    La gestione di Vlahovic in scadenza di contratto

    “La sua gestione è facile, ci si parla. Non ho ricevuto nessuna imposizione da parte della società. Vado lì, vedrò quali sono le sue intenzioni. Valutando la sua ultima prestazione le sue intenzioni sono molto chiare, ha fatto una splendida partita”

    12:32

    La Juve e la lotta scudetto

    “Spero di poter rientrare nel giro scudetto. Ne parlavamo anche ieri nello spogliatoio con i giocatori. Sarebbe il massimo. Mancano ancora 29 partite, ne ho viste di tutti i colori nei 30 e rotti anni di professione. Non vedo perchè ora dovrei accontentarmi di finire con delle cose che vadano come devono andare. Farò di tutto per fare del mio meglio, assoluto rispetto per la qualità dei giocatori”

    12:27

    Battuta Spalletti-Perin e risposta a Vlahovic

    “L’analisi di Dusan è stata corretta, che i calciatori si rendano conto di quello che stanno dando e restituendo a una passione, a una società che crede in loro e via dicendo. Su Perin è soltanto una battuta, io so bene che si dipende molto dai calciatori. Uno può essere bravo e impegnarsi quanto vuole, poi è la qualità dei calciatori che fa la differenza. “Dipenderà da voi” era per coinvolgerli e metterli al corrente che nessuno ha la bacchetta, saranno le cose fatte in pratica sul campo che poi determineranno il mio futuro. Fortunatamente non sono uno che ha bisogno di essere assicurato nel proprio futuro. Ritengo corretto che si valuti di volta in volta, non devo stare per forza in una situazione perché sono legato da un contratto. Si fa questa esperienza insieme e la trovo una situazione semplice, onesta e chiara. Si comincia a lavorare cercando di collaborare tra tutti gli staff e tutte le persone del mondo Juve che sono persone di assoluto valore perché le conosco quasi tutte. Poi si tirano le somme. Non ho nessuna difficoltà nell’accettare un contratto così. Visto quello che è successo precedentemente avrei fatto proprio come la Juve”

    12:25

    Migliorare nel reparto offensivo

    “È stimolante poter lavorare con dei giocatori di qualità e far crescere i loro numeri. I gol sono una cosa fondamentale perchè per vincere le partite bisogna fare gol. Il calcio offensivo è una qualità importante ma l’essenziale è essere squadra. Se siamo lunghi o sfilacciati, tutto diventa più difficile”

    12:24

    Comolli sulla scelta del nuovo direttore sportivo

    “Questa ricerca è ancora in corso. Siamo in una fase di short list e quando avremo delle liste ve lo diremo in maniera attiva”

    12:22

    Scelta dei collaboratori

    “Ho portato con me un secondo, due collaboratori tecnici e un preparatore atletico. Loro sono forniti di tutte le figure che servono, bisognerà solo prendere confidenza. Sono Domenichini, Martusciello, Russo e Sinatti. Volevo spendere due parole a favore di Daniele Baldini che ha deciso di terminare la sua storia come collaboratore e ci sono rimasto anche un po’ sorpreso. Mi dispiace ma devo accettare la sua volontà”

    12:21

    Valore della rosa

    “Se non avessi creduto che questa squadra abbia delle potenzialità, nonostante abbia passato dei momenti difficili, perchè avrei accettato questo contratto? Credo di poter fare un bel lavoro con loro. Si passa da lì, dalla volontà e disciplina, per fare dei risultati importanti. Ci vedo delle possibilità di mettere a posto delle cose. Le intenzioni e le mire sono alte, bisogna rientrare in Champions League e rimettersi in pari perchè gli altri corrono forti”

    12:19

    Obiettivi della Juve

    “Prevale la voglia di portare la Juve in alto sulla voglia di riscatto dopo la Nazionale. Vorrei mandare un saluto a Tudor, che saluto caramente. Ho avuto la possibilità di conoscerlo e so che è una persona splendida e un professionista vero. Sono convinto di trovare una squadra in buona condizione, proprio per la professionalità di quello che mi ha preceduto. Dobbiamo lavorare in maniera forte per poter arrivare a raggiungere le ambizioni di questo club. Sono contento di essere qui e ringrazio Comolli”

    12:15

    Prime sensazioni

    Ora prende la parola Spalletti: “Le prime sensazioni sono state bellissime. Sappiamo qual è l’organizzazione di questo club e sappiamo che c’è un’aspettativa alta ma poi entrarci dentro e toccarlo con mano è una bellissima emozione”

    12:11

    Le parole di Comolli

    Prima dell’inizio della conferenza è intervenuto in conferenza il direttore generale della Juve Comolli: “Spalletti è un grande esperto del calcio italiano. È un allenatore di grande successo, che ha vinto in campo nazionale e internazionale. È la persona giusta, che può portare avanti il brand. Con lui abbiamo firmato un contratto fino al termine della stagione, con la possibilità di prolungarlo. Con lui però abbiamo un accordo e vediamo con lui una collaborazione a lungo termine. Poi decideremo come continuare. Prima di passare il microfono a Luciano vorrei spiegare il processo grazie al quale siamo giunti a questa scelta. Abbiamo visto che il modo in cui gioca la squadra è un motivo importante e per questo abbiamo deciso di cambiare. Tutti e tre, io, Chiellini e Modesto, abbiamo deciso che ci fosse bisogno di un cambiamento e insieme alla proprietà ci siamo allineati nella scelta di Luciano. Non c’è distanza tra noi”

    12:07

    A breve la conferenza di Spalletti

    A breve inizierà la conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore della Juve Luciano Spalletti. Presenti anche Comolli, Chiellini e Modesto.

    11:50

    Dal modulo agli interpreti: la nuova Juve di Spalletti

    Stop alla difesa a tre: con Spalletti la Juve passerà stabilmente alla difesa a quattro. Sarà 4-3-3 o 4-2-3-1, a seconda degli interpreti. Le certezze saranno Di Gregorio, Bremer, Cambiaso, Locatelli, Thuram e Yildiz, mentre al centro dell’attacco sarà ballottaggio tra Vlahovic e David.

    11:39

    Spalletti nuovo allenatore: la reazione dei tifosi

    Dopo l’annuncio ufficiale di Spalletti come nuovo tecnico della Juve, i tifosi bianconeri sui social si sono scatenati. Dai santini ai meme: ce n’è per tutti i gusti

    11:33

    La prima avversaria è la sorpresa della Serie A: la Cremonese

    Chi si sarebbe mai aspettato di vedere la Cremonese ottava in classifica dopo le prima nove giornate di Serie A? Forse nessuno, eppure la squadra di Nicola sta sorprendendo tutti. La prima avversaria della Juve di Spalletti è una neopromossa da temere, reduce da 1 vittoria, 3 pareggi e 1 sconfitta nelle ultime 5 partite in Serie A.

    11:23

    Briatore duro: “Spalletti a me non piace”

    “Spalletti a me non piace, perché ne ho il ricordo della Nazionale”, parola di Flavio Briatore che, intervistato a margine dell’apertura del nuovo Crazy Pizza ha parlato della scelta per la panchina della Juve: “Col Napoli però ha vinto lo scudetto e si è fatto il tatuaggio. Adesso si tatui la Juve sull’altro braccio”

    11:18

    Juve, inizia una nuova era: voglia di rivincita

    Otto mesi di contratto con rinnovo in caso di qualificazione alla Champions League. Nella clausola di Spalletti con la Juve si nascondono una serie di significati molto importanti. L’allenatore italiano, infatti, è reduce dalla deludente esperienza come ct della Nazionale e ha voglia di rivincita, ma il club dopo Thiago Motta e Igor Tudor ha paura di sbagliare ancora. Al tempo stesso, Luciano è il tecnico che ha portato il Napoli a vincere lo scudetto con un calcio bello e propositivo. La speranza è quindi che la Juve da qui al termine della stagione possa fare bene, così da confermarlo sulla panchina e iniziare un nuovo ciclo vincente.

    11:00

    Il progetto di Spalletti per la Juve: dal ruolo di Locatelli alla questione Cambiaso

    Spalletti alla Juve troverà una squadra ferita e avrà il difficile compito di dare una svolta. Per farlo l’allenatore bianconero ha deciso di ripartire da alcune certezze, come Locatelli. Il capitano bianconero, spesso non convocato da Luciano quando era ct dell’Italia, sarà ancora un perno della squadra. Insieme a lui anche Gatti, Yildiz e Vlahovic ma soprattutto Cambiaso, spesso elogiato dall’allenatore italiano. Poi ci saranno invece i nuovi acquisti da esaltare, David e Openda su tutti, ma anche giocatori come Koopmeiners, da rivitalizzare a ogni costo.

    10:48

    Spalletti-day: le immagini del primo giorno

    Dalla visita alla Continassa fino alle foto con Comolli e la firma sul contratto: le immagini del primo giorno da allenatore della Juve di Spalletti.

    10:40

    I dettagli del contratto

    Spalletti si è legato alla Juve fino al 30 giugno 2026. Otto mesi di contratto a 3 milioni di euro più bonus, con una clausola per il rinnovo in caso di qualificazione alla prossima Champions League.

    10:31

    “Tutto bene?”: Spalletti, la prima risposta è un messaggio a tutta la Juve

    Per iniziare la sua avventura alla Juve, Spalletti ha visitato la Continassa dove ha avuto modo di scambiare alcune battute con i giocatori bianconeri. Un botta e risposta rapido e ripreso dal dietro le quinte pubblico dal club sui social, ma che rivela molto dell’atteggiamento del nuovo allenatore. Mattia Perin, infatti, si è presentato con la più classica delle domande: «Tutto bene?». La risposta? «Dipenderà da voi». Il portiere: «Noi siamo a disposizione». Lucio: «È già qualcosa».

    10:22

    Lo staff di Spalletti: c’è anche un ritorno

    Ma chi farà parte dello staff del nuovo allenatore della Juve? Il vice di Spalletti sarà Marco Domenichini, al suo fianco dalla stagione 1997-1998. La vera sorpresa riguarda invece i collaboratori tecnici perchè oltre a Salvatore Russo, che lo ha già accompagnato nella sua avventura al Napoli, ci sarà anche Giovanni Martusciello, ex vice di Sarri e cuore bianconero. A completare il team ci sarà poi Francesco Sinatti, nuovo preparatore atletico della Juve che collaborerà con Darren Burgess, l’uomo scelto da Comolli per la supervisione dell’Area Performance.

    10:17

    Andreazzoli vota Spalletti: “Juve, la sua mano si vedrà subito

    In una lunga intervista esclusiva, Aurelio Andreazzoli, ex collaboratore e grande amico di Luciano Spalletti, ha detto la sua sul nuovo allenatore della Juve: “Quanto tempo gli servirà? Non tanto. La sua mano si vedrà subito. Per i dettagli, per andare nel particolare invece servirà comunque tempo. Sono i più difficili da curare. Ma inciderà subito, andando poi ad affinare i particolari: sono quelli che fanno la differenza a lungo andare”.

    10:06

    Spalletti si presenta al mondo Juve: a che ora parla

     Dopo l’annuncio, è tempo di presentazioni per Luciano Spalletti. Il nuovo allenatore della Juventus parlerà oggi in conferenza stampa alle 12:00 

    Allianz Stadium, Torino LEGGI TUTTO

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    Napoli-Inter 3-1: schiantato Chivu, Conte e Lautaro vicini alla rissa! Tutte le dichiarazioni

    21:35

    Di Lorenzo: “Non è una simulazione, l’arbitro ha valutato”

    “Dal campo sono andato giù perché ho sentito il contatto da dietro. Penso che l’hanno rivisto, dal campo ho sentito un contatto che non mi ha fatto stare in piedi. Non è una simulazione, l’arbitro poi ha valutato”. Così a Dazn Giovanni Di Lorenzo, capitano del Napoli, dopo la vittoria sull’Inter. “Cosa ci aveva chiesto Conte? Avevamo preparato prevalentemente l’attacco alla profondità di Neres se arrivava all’uno contro uno con Acerbi, quando si staccava sono stati bravissimi i centrocampisti a inserirsi sono molto bravi in questo e anche stasera abbiamo fatto due gol molto belli”, ha concluso

    21:34

    Chivu ed il ‘rigorino’: “Da allenatore non verrò mai a lamentarmi”

    “La società ha il diritto di fare quello che pensa che sia giusto da fare, io da allenatore per coerenza non verrò mai a lamentarmi qua perché ho una dignità e un approccio diverso da quello a cui molti sono abituati”. Lo ha detto l’allenatore dell’Inter Christian Chivu commentando in conferenza stampa dopo il match con il Napoli il battibecco tra il presidente Giuseppe Marotta e il tecnico del Napoli Antonio Conte sul rigore dell’1-0 del Napoli. “I giocatori – ha aggiunto Chivu – devono pensare solo a giocare. Io sto cercando di cambiare le cose ma per ora lotto da solo, siamo sempre abituati a piangere e lamentarci e dobbiamo evolverci. Finché sarà qui farà questo, non mi interessa cosa pensano gli altri di me”.

    21:24

    “Fiero e orgoglioso di quanto stanno facendo i ragazzi”

    In ogni caso Chivu si dice “fiero e orgoglioso di quel che stanno facendo i ragazzi. Ho visto un gran primo tempo, siamo riusciti ad essere dominanti e a soffrire in determinati momenti, ma anche a creare. Bisogna mantenere attenzione, trovando lucidità e nel secondo tempo qualcosa ci è mancato”, ha spiegato il tecnico nerazzurro.

    21:23

    Chivu: “Nel secondo tempo persi equilibrio e lucidità”

    “Il battibecco tra Lautaro e Conte? Non so cosa è successo e non mi interessa. Parlerò con i ragazzi e dirò loro di non sprecare energie a litigare con la panchina avversaria. Dobbiamo pensare a giocare e ad arrivare dove vogliamo”. Lo ha detto a Dazn il tecnico dell’Inter, Cristian Chivu dopo la sconfitta per 3-1 contro il Napoli, commentando le scintille tra i giocatori nerazzurri e la panchina avversaria. “Voglio parlare di calcio e della partita e di quanto di buono fatto dai ragazzi – ha aggiunto -. Nel secondo tempo abbiamo perso l’equilibrio perché c’era voglia di riprendere la partita, siamo stati in grado di riaprirla e abbiamo sprecato energie a litigare con la loro panchina, senza riuscire a ritrovare la lucidità per ribaltare il risultato”. L’errore difensivo in occasione del 2-0 di McTominay ha indirizzato il match: “Dovevamo capire dinamiche, situazioni e momenti. Eravamo in tanti ad accerchiare e costruire, poi una palla buttata così da Spinazzola ci ha fatto trovare impreparati. Avevamo visto il movimento di McTominay, ma non siamo stati in grado di assorbire quel taglio. Anche il terzo gol è il risultato della lucidità persa”, ha aggiunto.

    21:16

    “Lautaro? Dal punto di vista umano non l’ho conosciuto bene”

    “Lautaro è un ottimo giocatore, ma dal punto di vista umano magari non ho avuto modo di conoscerlo per bene. Gli faccio tantissimi auguri”. Lo ha detto a Dazn il tecnico del Napoli, Antonio Conte dopo la vittoria per 3-1 sull’Inter, soffermandosi sul battibecco in campo con il centravanti argentino, allenato durante l’esperienza a Milano dal 2019 al 2021. “Quando giochi questo tipo di partite può accadere. Mi preme ricordare che nei due anni all’Inter ho riportato l’Inter a vincere lo Scudetto dopo dieci anni, battendo la Juventus che vinceva da nove stagioni consecutive e sapete cosa rappresenta per me la Juve. Ho ottimi ricordi di quell’esperienza”, ha aggiunto.

    21:12

    Conte: “Marotta parla di ‘rigorini’? La differenza tra Napoli e Inter è questa…”

    “Marotta parla di ‘rigorini’? La differenza tra il Napoli e l’Inter è questa: loro appena possono mandano Marotta e gli alti dirigenti. Nel nostro caso ci sono io a parlare. Ogni squadra deve fare le corrette valutazioni e capire perché ha perso, senza appellarsi a questo. Creare alibi all’ambiente e ai giocatori è nocivo, io non lo avrei permesso ad un dirigente. Con tutto il rispetto che ho per lui, penso sia giusto che lasci le cose a chi ha partecipato alla partita. Così sminuisce l’allenatore e non va bene. Non ho mai chiesto ai dirigenti di parlare, mi sono sempre difeso da solo”. Lo ha detto a Dazn il tecnico del Napoli, Antonio Conte dopo la vittoria per 3-1 sull’Inter, rispondendo al presidente nerazzurro, Beppe Marotta che ha criticato la decisione dell’arbitro Mariani di concedere un rigore ai partenopei su segnalazione dell’assistente.

    21:10

    “Dobbiamo cercare chiarezza e capire cosa vuol dire rigorino”

    “Sto facendo una valutazione di quanto avvenuto in campo, tenendo conto delle riflessioni fatte da Rocchi. Dobbiamo cercare chiarezza e capire cosa vuol dire ‘rigorino’ – ha aggiunto il massimo dirigente nerazzurro -. Io sono per la centralità dell’arbitro, ma se subentra un assistente in un’ottica ridotta rispetto a quella dell’arbitro, il direttore di gara non si deve far condizionare così facilmente”. Sull’atmosfera nello spogliatoio dopo l’episodio: “Quel rigore ha creato amarezza e arrabbiatura, il condizionamento c’è stato. Il Napoli avrebbe potuto vincere lo stesso, ma mi riferisco alla cronologia della partita e alla decisione presa dall’arbitro”. E sul battibecco tra Lautaro e Conte: “Sono dinamiche da campo, non so se si sono chiariti, ma se ne vedono tante”.

    21:01

    Marotta: “Dal rigore la partita ha preso una svolta particolare”

    “Il rigore su Di Lorenzo? Faccio un po’ di confusione, il Napoli ha legittimato la vittoria negli ultimi venti minuti ma l’episodio del rigore è stato determinante ed è nato da una valutazione dell’assistente. Una volta interviene il Var, una volta l’assistente. L’arbitro non aveva fischiato ed era ben posizionato, meglio di lui non ci poteva essere nessuno. Questa dinamica avrebbe richiesto l’intervento del Var e le immagini avrebbero dato chiarezza. Da qui la partita ha preso una svolta particolare”. Lo ha detto a Dazn il presidente dell’Inter, Beppe Marotta, dopo la sconfitta dei nerazzurri per 3-1 contro il Napoli, a proposito del rigore concesso da Mariani ai partenopei dopo una segnalazione dell’assistente per un contatto tra Mkhitaryan e Di Lorenzo in area.

    20:53

    Napoli, il presidente suona la carica

    “Bellissima vittoria! Tutti uniti, perché questo è il vero Napoli!”. È il post su X di Aurelio De Laurentiis dopo il 3-1 sull’Inter che ha riportato la squadra di Conte in vetta alla classifica.

    20:49

    McTominay: “Serata grandiosa”. Zambo aggiunge: “Il merito è del gruppo”

    “Dovevamo reagire dopo la Champions League. È stata una serata grandiosa, dovevamo fare una grande prestazione contro un top team”. Lo ha detto a Dazn il centrocampista del Napoli, Scott McTominay, dopo la vittoria contro l’Inter per 3-1. Lo scozzese ha realizzato il gol del momentaneo 2-0, prima del tris siglato da André-Frank Anguissa: “Non so se è un segnale, ma lottiamo partita dopo partita e l’obiettivo è sempre vincere. Lo abbiamo fatto contro un’avversaria forte e lo abbiamo fatto da squadra con l’atteggiamento giusto. Il merito è del gruppo”, ha detto proprio il centrocampista francese, che si sofferma sul passaggio al 4-3-3. “Non è il sistema a fare la differenza, ma l’atteggiamento. Lavoriamo tanto in allenamento e alla fine decide il mister, noi siamo pronti a fare quello che dice lui”, ha concluso.

    20:37

    Zambo Anguissa, che partita!

    Il centrocampista del Napoli ha ottenuto, a fine partita, il premio ‘Panini Player Man of the Match’, grazie ad una prestazione eccellente condita dalla rete del 3-1 finale.

    20:21

    Napoli, un rigore ‘particolare’

    Il calcio di rigore concesso da Mariani al club partenopeo, è stato assegnato circa 8 secondi dopo il contatto in area tra Mkhitaryan e Di Lorenzo.

    20:08

    Serie A, come cambia la classifica

    Il Napoli, dopo il passo falso del Milan di Allegri contro il Pisa, si porta momentaneamente al primo posto in solitaria a +1 sui rossoneri, in attesa del match che vedrà la Roma di Gasperini impegnata contro il Sassuolo di Grosso.

    20:04

    Napoli-Inter: triplice fischio al ‘Maradona’

    Il club partenopeo, dopo le due sconfitte rimediate contro Torino e PSV, torna alla vittoria. È 3-1 il punteggio finale contro l’Inter di Chivu, che dopo sette vittorie consecutive è costretto ad alzare bandiera bianca contro un Napoli rinato.

    20:00

    Tentativo nerazzurro

    L’Inter prova a ridurre lo svantaggio negli ultimi istanti della partita con Pio Esposito, che si fa trovare pronto in area di rigore con un colpo di testa che, però, finisce oltre la traversa.

    19:55

    Napoli, altri due cambi

    Conte inserisce Gutierrez e Beukema per Spinazzola e Buongiorno in questi ultimi istanti di partita.

    19:52

    Luis Henrique ci prova

    L’esterno brasiliano mette in mostra un flebile approccio alla porta difesa da Milinkovic-Savic: palla sul fondo.

    19:49

    Lang conquista un fallo: possesso Napoli

    L’esterno olandese subisce fallo da Sucic, consentendo al Napoli di ripartire con calma dalla difesa e gestire il gioco.

    19:48

    Conte effettua due cambi: Neres esce per infortunio

    All’82’ il tecnico del Napoli manda in campo Lang ed Elmas, i quali sostituiscono Politano e Neres. Proprio quest’ultimo ha chiesto il cambio per infortunio, che va ad aggiungersi a quelli di De Bruyne e Mkhitaryan. VEDI LA GALLERY

    19:43

    Inter, prima ammonizione del match

    Nonostante la vivacità della partita, il primo cartellino per i nerazzurri arriva al 77′: ad essere sanzionato è Bastoni.

    19:42

    Napoli: cosa cambia con l’infortunio di De Bruyne?

    Antonio Conte dovrà sicuramente fare a meno per un po’ del centrocampista belga, uscito al 33′ per infortunio dopo aver trasformato il rigore che ha portato il Napoli sull’1-0 iniziale. L’assenza di KDB inciderà sulle scelte di formazione del tecnico?

    19:38

    Triplo cambio Inter

    Chivu cerca di dare una scossa alla squadra ed effettua tre sostituzioni: dentro Sucic, Frattesi e Luis Enrique che sostituiscono rispettivamente Calhanoglu, Barella e Dumfries al 73′.

    19:33

    DELIRIO NAPOLI: ANGUISSA FIRMA IL 3-1!

    Zambo Anguissa conclude nel migliore dei modi una percussione palla al piede partita da metà campo, dopo aver ricevuto palla da Neres. La difesa dell’Inter ha lasciato troppo spazio al centrocampista del Napoli, che piazza un gran tiro alle spalle di Sommer. Il club partenopeo si porta nuovamente a due distanze dai nerazzurri.

    19:28

    Inter, è il momento di Pio Esposito

    Al 62′ arriva il secondo cambio per Chivu che getta nella mischia Pio Esposito: a lasciare il campo è Bonny.

    19:27

    Clamoroso al ‘Maradona’: Conte ammonito e scintille in campo

    Discussione che definire animata sarebbe assolutamente riduttivo. Al 62′ si sono accesi gli animi tra la panchina del Napoli – con il tecnico dei partenopei sanzionato – e due calciatori dell’Inter: Lautaro Martinez e Dumfries.

    19:24

    CALHANOGLU RIAPRE LA PARTITA DAGLI UNDICI METRI!

    Il numero 20 dell’Inter si conferma uno specialista dagli undici metri e non fallisce l’occasione concessa da Mariani ai nerazzurri: al 60′ è 2-1 il punteggio, con i nerazzurri che riducono lo svantaggio.

    19:23

    Calcio di rigore per l’Inter!

    Incredibile quanto sta accadendo al ‘Maradona’: dopo il raddoppio di McTominay, arriva il calcio di rigore per i nerazzurri a seguito di un tocco con il braccio di Buongiorno in area.

    19:20

    RADDOPPIO NAPOLI: GOL STREPITOSO DI MCTOMINAY!

    Il centrocampista scozzese torna al gol in Serie A e lo fa meravigliosamente: lancio sensazionale di Spinazzola che sorprende la difesa dell’Inter, con McTominay che trova un gran gol con un tiro di controbalzo che finisce alle spalle di Sommer. Al ‘Maradona’ il punteggio è adesso sul 2-0 per il Napoli.

    19:12

    Napoli-Inter: inizia il secondo tempo

    I nerazzurri partono subito all’attacco per raggiungere il gol del pari: Calhanoglu ci prova con un tiro da fuori, ma non centra lo specchio della porta.

    19:06

    Le statistiche del match

    Quattro tiri per il Napoli, di cui uno in porta, contro gli otto dell’Inter (due nello specchio). Possesso palla a favore dei nerazzurri: 57% per gli ospiti, 43% per i padroni di casa.

    18:55

    Napoli-Inter: fine primo tempo

    Le squadre vanno a riposo sul punteggio di 1-0 per i padroni di casa, grazie al gol di De Bruyne – uscito per infortunio – su calcio di rigore. Una sostituzione per parte finora, con Olivera che ha sostituito il belga e Zielinski che ha preso il posto di Mkhitaryan al 32′. Ammonito negli ultimi secondi Gilmour per un fallo su Dumfries.

    18:50

    Assedio nerazzurro!

    Ancora una grandissima occasione per l’Inter: Dumfries di testa colpisce l’esterno del palo, con Milinkovic-Savic che nulla avrebbe potuto per evitare il gol.

    18:48

    Doppia occasione Inter!

    I nerazzurri trovano due grandi occasioni nei minuti di recupero del primo tempo: la prima con Calhanoglu che al limite dell’area trova la porta ed i guantoni di Milinkovic-Savic, la seconda con Lautaro Martinez che sfiora di millimetri il palo.

    18:46

    Prima ammonizione del match

    Al 43′ Mariani mette per la prima volta mano al taschino: ad essere sanzionato è il capitano del Napoli Di Lorenzo.

    18:43

    Bastoni vicinissimo al gol!

    L’Inter trova una grandissima occasione per riportare il match in parità, con Bastoni che da calcio d’angolo – il terzo del match per i nerazzurri – trova l’incrocio dei pali con un grande stacco di testa.

    18:39

    Primo cambio per il Napoli: il belga esce dal campo in lacrime!

    Conte utilizza il primo slot per sostituire De Bruyne. L’ex Manchester City esce dal campo in evidente difficoltà, senza riuscire a poggiare il piede a terra. Al 37′ è Olivera a prendere il suo posto.

    18:37

    De Bruyne segna e si fa male!

    Il centrocampista belga, dopo aver insaccato il rigore alle spalle di Sommer, ha accusato un dolore al flessore della coscia destra.

    18:36

    DE BRUYNE PORTA IN VANTAGGIO IL NAPOLI!

    Il numero 11 del Napoli trasforma il calcio di rigore e consente ai partenpei di portarsi in vantaggio contro l’Inter di Chivu. 1-0 per i padroni di casa.

    18:33

    Calcio di rigore per il Napoli!

    Di Lorenzo sguizza nell’area di rigore nerazzurra, con Mkhitaryan che colpisce sul polpaccio il terzino del Napoli. A seguito di revisione, il direttore di gara ha concesso l’occasione dagli undici metri ai partenopei!

    18:26

    Bonny tenta la giocata

    Cross in mezzo di Barella per l’ex attaccante del Parma che con una girata molto difficile conclude alto sopra la traversa.

    18:23

    Il Napoli ci prova con Gilmour

    De Bruyne e Spinazzola costruiscono l’azione per il secondo tiro del match per il Napoli. La palla arriva al limite dell’area per il centrocampists scozzese, con il tiro che finisce sul fondo.

    18:20

    Possesso palla Napoli

    Il club partenopeo cerca di ammorbidire l’offensiva nerazzurra gestendo palla nella propria metà campo.

    18:17

    Occasione d’oro per Lautaro!

    Errore di Spinazzola in uscita che perde palla sulla pressione di Barella. Il centravanti nerazzurro a tu per tu con Milinkovic-Savic colpisce in pieno il portiere del Napoli. Inter vicinissimo al vantaggio.

    18:15

    Altra occasione per i nerazzurri

    Bonny e Barella costruiscono la seconda azione offensiva dell’Inter, con l’ex Cagliari che appoggia per Mkhitaryan al limite dell’area: palla sul fondo.

    18:11

    Inter, che occasione!

    I nerazzurri trovano il primo tiro in porta da calcio d’angolo, con Bastoni che di testa sfiora il palo della porta difesa da Milinkovic-Savic.

    18:06

    Napoli, primo tentativo a vuoto

    Matteo Politano si allarga sulla fascia destra tentando un traversone a rientrare, ma il tentativo finisce fuori.

    18:01

    Squadre in campo: il big match Napoli-Inter

    Il Maradona accoglie i protagonisti del big match, tra poco il fischio d’inizio

    17:49

    Tra poco Napoli-Inter

    Squadre rientrate negli spogliatoi, ultimi dettagli e poi sarà big match al Maradona tra Conte e Chivu

    17:46

    Marotta elogia Chivu

    “Non accompagno la squadra nel riscaldamento”, inizia così il commento di Marotta che prosegue: “La sconfitta contro la Juve è frutto di una situazione paradossale, ma al di là di questo. Credo che la chiave di Chivu sia stato il lavoro quotidiano, abbiamo ritrovato il nostro lavoro ordinario. Da grande club vogliamo il massimo possibile, oggi giochiamo contro i campioni in carica e conterà molto l’approccio in questo contesto straordinario”. Poi l’elogio al tecnico: “Chivu ha disputato la sua prima partita quando la scorsa stagione non era nemmeno conclusa. Col Mondiale non abbiamo fatto la tipica preparazione e dunque ci è servito del tempo. Chivu, lo voglio sottolineare, è bravo. non ci meravigliamo perché sapevamo con chi avevamo a che fare, ora gode della stima di chi lo aveva anche criticato”.

    17:40

    Le parole di Manna

    Parla il ds azzurro: “Il noi è fondamentale all’interno di un gruppo sia quando si vince che quando si perde. Abbiamo fatto una scelta condivisa per il bene del Napoli. Quando si cambiano tanti elementi bisogna ricostruire un assetto interno ed esterno. Poi se ci mettiamo i tanti infortuni, sono contrattempi che possono smettere di darti continuità. Abbiamo fatto errori non da noi, ma vogliamo ripartire. Oggi contro una squadra forte che in estate ha ritrovato energia anche con innesti giovani”. Poi aggiunge: “Le assenze sono importanti per giocatori rodati. Manca la spina dorsale della squadra. Questo non è un alibi, è un dato di fatto. Non vorrei che ci facessimo attrarre in una sfera di negatività che non è produttiva. Neres centravanti è un’opzione. Il mister ha preparato la partita come sempre, dura 100′ e siamo consapevoli che anche i cambi sono importanti”.

    17:33

    Riscaldamento al Maradona

    Squadre in campo per il riscaldamento, tra poco il fischio d’inizio di Napoli-Inter

    17:32

    Bastoni prima di Napoli-Inter

    Il difensore nerazzurro: “Siamo passati anche noi da momenti così, direi che è un rischio perché le squadre ferite tirano sempre qualcosa in più specialmente in casa, davanti al pubblico di Napoli. Sappiamo cosa significa giocare qui. Le squadre da rivoluzionare non vanno i finale di Champions, ma dopo che ne hai perse due non è facile ripartire. Chivu si trova benissimo con noi e siamo felici di avere ritrovato l’entusiasmo di prima”.

    17:26

    Di Lorenzo nel prepartita

    Il capitano del Napoli Giovanni Di Lorenzo: “Stiamo cercando di fare qualcosa di diverso, però senza perdere equilibrio. Dobbiamo trovare la chiave giusta, le grandi squadra sanno sempre come rialzarsi. Lo volgiamo fare oggi contro una squadra molto forte. Conte? CI chiede di trascinare chi è arrivato quest’anno, dobbiamo ritrovare lo spirito che è mancato sicuramente col Psv. Spirito che è stato la chiave dello scudetto della passata stagione”.

    17:20

    Inter in serie positiva

    Dopo aver perso due partite di Serie A con Udinese e Juventus tra agosto e settembre, l’Inter ha vinto le ultime quattro gare di campionato; tra le squadre dei maggiori cinque campionati europei, solo il Bayern Monaco (sette) e il Marsiglia (cinque) vantano una striscia di successi più lunga nei tornei in corso rispetto ai nerazzurri (quattro, come lo Stoccarda).

    17:14

    Napoli, il fattore casa

    Il Napoli è imbattuto in Serie A in casa dalla sconfitta contro Lazio dell’8 dicembre 2024 e da allora ha ottenuto 11 vittorie interne (su 14 partite giocate), inclusi i successi nelle prime tre gare di questo campionato; i partenopei potrebbero vincere le prime quattro gare casalinghe stagionali di Serie A per due anni di fila per la seconda volta nella loro storia dopo il 1965/66-1966/67.

    16:59

    Gli 11 titolari del Napoli

    NAPOLI (4-4-1-1): Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Juan Jesus, Buongiorno, Spinazzola; Gilmour; Politano, Anguissa, De Bruyne, McTominay; Neres. Allenatore: Conte.

    16:55

    La formazione ufficiale dell’Inter

    INTER (3-5-2): Sommer; Akanji, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro, Bonny. Allenatore: Chivu.

    16:43

    Curiosità Napoli-Inter

    Il Napoli e l’Inter hanno pareggiato con il punteggio di 1-1 tutte le ultime tre sfide in Serie A, tanti pareggi quanti nelle precedenti 12 partite (due vittorie per il Napoli e sette per l’Inter nel parziale considerato); le due squadre non hanno mai diviso la posta in palio per quattro incontri consecutivi nella competizione.

    16:29

    Febbre Napoli-Inter anche tra gli chef

    Presentate a Milano le Guide de l’Espresso. Tra i protagonisti il napoletano Cannavacciuolo e l’interista Bottura. LEGGI TUTTO

    16:15

    “Il passato aiuta Chivu. Sui nuovi sto con Conte”

    Per Ottavio Bianchi Napoli-Inter resta una partita scudetto: “Adesso è ancora presto per dire se sarà determinante, o meno, per il titolo”. LEGGI TUTTO

    16:00

    Dove vedere Napoli-Inter

    Le formazioni di Conte e Chivu si affrontano alle ore 18 al Maradona. Sarà possibile assistere all’evento in diretta streaming sulla piattaforma Dazn e in pay tv sul canale Sky Zona Dazn (214).

    Stadio Diego Armando Maradona (Napoli) LEGGI TUTTO

  • in

    Bonny gol, l’Inter espugna l’Olimpico: Chivu aggancia Roma e Napoli in vetta!

    22:41

    Fischio finale: l’Inter batte la Roma

    Arriva il triplice fischio, l’Inter espugna l’Olimpico con un gol di Bonny in apertura. Chivu aggancia Roma e Napoli in testa

    22:39

    Forcing Roma, giallo a Baldanzi

    Al 94′ spinge la Roma, ma l’Inter si difende bene. Ammonito Baldanzi per fallo su Zielinski

    22:35

    Recupero di 5′

    Indicato l’extra time, saranno 5 i minuti di recupero

    22:34

    Cristante manda alto di testa

    Al 90′ punizione di Bailey sul primo palo, gira il capitano della Roma ma non trova la porta

    22:33

    Dovbyk ci prova, attento Sommer

    All’88’ l’attaccante ucraino protegge si gira in area, la conclusione è centrale e il portiere nerazzurro blocca

    22:29

    L’Inter sfiora il raddoppio

    All’84’ Pio Esposito difende un ottimo pallone e lo serve a Frattesi, assist per Mkhitaryan che con un rigore in movimento accarezza il palo

    22:26

    Chivu finisce le sostituzioni

    All’82’ fuori Barella e Dimarco, Zielinski e Carlos Augusto in campo

    22:24

    Ferguson per Soulé: Gasperini chiude i cambi

    Doppia punta per la Roma con l’ultima sostituzione per la formazione giallorossa

    22:24

    Giallo Sucic, parità nei cartellini

    Al 79′ il croato interompe la corsa di Baldanzi e riceve l’ammonizione: 3 per parte

    22:19

    Ammonizione per Mkhitaryan

    Portesta il centrocampista nerazzurro che riceve il giallo da Massa al 75′

    22:18

    Sostituito anche Dybala

    Fuori la Joya, dentro Baldanzi al 74′

    22:18

    Ammonito Hermoso, Gasperini lo cambia

    Contropiede nerazzurro interrotto da Hermoso, inevitabile il giallo. Gasperini decide di toglierlo per mandare dentro Bailey

    22:16

    Bastoni sfiora il palo

    Al 70′ conclusione dal limite del difensore nerazzurro che trova una deviazione e sfiora il palo

    22:16

    Giallo per Ziolkowski

    Pio Esposito scappa alla difesa giallorossa e il difensore è costretto a spendere un fallo che gli costa l’ammonizione

    22:15

    Dentro Sucic, la scelta di Chivu

    Al 69′ fuori Bonny per Sucic, cambia modulo il tecnico nerazzurro

    22:14

    Torna a farsi vedere l’Inter

    Bonny al 67′ controlla al limite dell’area e conclude con il sinistro, palla alta sopra la traversa

    22:08

    Sesta palla gol per la Roma in 15′

    Al 64′ ci prova anche Soulè con un destro dal limite che Sommer blocca a terra

    22:05

    Cambia anche Chivu

    Al 61′ fuori Lautaro e Calhangolu, dentro Pio Esposito e Frattesi

    22:04

    Errore Dovbyk, che occasione

    Ancora occasione per la Roma con il nuovo entrato che a porta vuota manda alto di testa e grazia l’Inter

    22:03

    Chance Celik, forcing Roma

    Ci prova ancora la formazione di Gasperini, Dybala scarica per Celik che trova una deviazione in corner

    22:02

    Gasperini opta per il doppio cambio

    Al 55′ i primi due cambi della Roma: fuori Ndicka e Pellegrini per Ziolkowski e Dovbyk

    21:59

    Punizione Dybala, sempre Sommer

    Prosegue l’azione e arriva una punizione dal limite per la Roma: se ne occupa Dybala, ma Sommer non si fa sorprendere sul suo palo

    21:58

    Hermoso ci prova, ancora Sommer

    Sul corner successivo ci prova di testa Hermoso, ancora attento il portiere dell’Inter

    21:57

    Squillo Dybala, ottimo Sommer

    Koné libera Dybala in area di rigore, l’argentino prova a sorprendere Sommer sul primo palo ma è bravo il portiere nerazzurro a deviare in corner

    21:55

    Dumfries impegna Svilar

    Voragine nella difesa giallorossa, Dumfries ne approfitta ma trova pronto Svilar che è bravo a respingere la conlcusione dell’esterno nerazzurro al minuto 50

    21:52

    Lautaro di testa, fuori di poco

    La prima chance della ripresa è dell’Inter: corner per la testa di Lautaro che non riesce a trovare lo specchio

    21:50

    Inizia il secondo tempo

    Fischia Massa, parte la ripresa del big match dell’Olimpico. Inter avanti grazie a Bonny

    21:48

    Nessun cambio, si riparte con gli stessi 22

    Gasperini e Chivu scelgono di affidarsi agli interpreti dei primi 45′. Tra poco il secondo tempo di Roma-Inter

    21:33

    Intervallo Roma-Inter: decide Bonny

    Dopo un minuto di recupero si chiude la prima frazione all’Olimpico. Chivu avanti grazie ad una rete in apertura di Bonny

    21:27

    Primo giallo Roma: ammonito Ndicka

    Al 41′ Bonny scappa via a centrocampo al difensore giallorosso che è costretto a metterlo giù: ammonizione

    21:18

    Tentativo Roma, nessun pericolo per Sommer

    Cross di Wesley alla mezz’ora, Celik e Soulé non arrivano sulla sfera che esce sul fondo sotto lo sguardo di Sommer

    21:15

    Conclusione Calhanoglu

    Al 28′ ci prova il play turco, soluzione alta sopra la traversa

    21:13

    Inter avanti a metà primo tempo

    25′ sul cronometro, i nerazzurri di Chivu amministrano il gol del vantaggio firmato in apertura da Bonny

    21:02

    Occasione Inter, Mkhitaryan sciupa

    Al 14′ Bastoni recupera palla su Ndicka e serve il centrocampista armeno che da dentro l’area spara in curva sud

    21:00

    Reazione Roma, ci prova Crsitante

    Corner al 13′ guadagnato da Pellegrini, Dybala pennella per Crsitante che manda alto di poco con la girata di testa

    20:54

    GOL! Inter in vantaggio: sblocca Bonny

    Celik non segue la linea giallorossa e Bonny, su imbucata di Barella, arriva davanti a Svilar e lo punisce dopo 6′

    20:52

    Giallo per Lautaro

    Al 4′ ruba una palla a centrocampo Wesley, Lautaro prova a contenerlo e riceve il cartellino dal direttore di gara

    20:47

    Roma-Inter, si parte

    Iniziato il big match tra giallorossi e nerazzurri

    20:46

    Tutto pronto all’Olimpico

    Si attende solo il fischio d’inizio di Massa, poi sarà Roma-Inter

    20:42

    Squadre nel tunnel

    Si preparano ad entrare in campo i protagonisti di Roma e Inter

    20:33

    Tra poco il big match

    Squadre tornate negli spogliatoi, tra poco il fischio d’inizio tra Roma e Inter

    20:25

    Marotta prima di Roma-Inter

    Il presidente nerazzurro: “Siamo alla settima giornata, l’importante è dare continuità alle prestazioni. Sono molto ottimista e fiducioso anche se affrontiamo la squadra al momento primo in classifica”. Sul bilancio: “Noi abbiamo creato un modello per rispondere agli obiettivi sportivi, ma dobbiamo badare anche alla sostenibilità. Competere in Champions e al Mondiale ci ha aiutato. Lo scenario europeo offre di più di quello italiano, dobbiamo essere bravi a lottare su due fronti. L’obiettivo in Champions col nuovo format è difficile da stabilire, sicuramente è fare il massimo”.

    20:21

    Le parole di Massara nel prepartita

    Massara: “Il mister ha preparato la partita meglio. L’Inter, finalista di Champions pochi mesi fa, sappiamo quanto sia forte e quanto vorrà fare bene”. Sulle assenze di Dovbyk e Ferguson: “Sono due attaccanti che ci invidia tutta la Serie A, ma possono essere anche delle armi a partita in corso”. E sul mercato: “I margini del fairplay sono molto ristretti, ma abbiamo una proprietà molto disponibile. Per gennaio è ancora presto, dobbiamo crescere ancora e dobbiamo continuare a fare bene”

    20:13

    Riscaldamento all’Olimpico

    Roma e Inter in campo per il riscaldamento prima del match, grande atmosfera sugli spalti

    20:06

    Il Napoli cade col Torino

    Una rete dell’ex Simeone manda al tappeto i campioni d’Italia. Baroni batte Conte e regala a Gasperini la possibilità di prendersi la vetta del campionato in solitaria

    19:59

    Il team arbitrale

    ARBITRO: Massa di Imperia. ASSISTENTI: Meli-Cecconi. IV UFFICIALE: Feliciani. VAR: Meraviglia. ASS. VAR: Abisso.

    19:51

    Le scelte di Chivu

    INTER (3-5-2): Sommer; Akanji, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro Martinez, Bonny. Allenatore: Chivu. 

    19:47

    La formazione ufficiale della Roma

    ROMA (3-4-2-1): Svilar; Hermoso, Mancini, Ndicka; Celik, Cristante, Koné, Wesley; Pellegrini, Soulé; Dybala. Allenatore: Gasperini.

    19:45

    Dove vedere Roma-Inter

    Roma-Inter, gara valida per la settima giornata del campionato di Serie A, è in programma alle ore 20.45 allo stadio Olimpico di Roma e sarà visibile in diretta su Sky Sport Uno (201), Sky Sport Calcio (202), Sky Sport 251 e Dazn. Inoltre sarà disponibile anche in streaming su Now e sulla piattaforma Sky Go.

    Stadio Olimpico (Roma) LEGGI TUTTO

  • in

    Juve-Milan, diretta: tutte le dichiarazioni, Pulisic grazia Tudor, retroscena Allegri

    22:39

    Triplice fischio: 0-0 e fischi allo Stadium

    93′ – Guida fischia tre volte, termina 0-0 Juve-Milan. I tifosi fischiano a fine partita.

    22:37

    Siamo nel recupero

    90′ – Concessi tre minuti di extra time.

    22:36

    OCCASIONE MILAN!

    90′ – Modric illumina per Leao che a tu per tu con Di Gregorio calcia male e si fa parare il tiro, poi sulla ribattuta il tiro di Loftus-Cheek viene intercettato da Kelly. Allegri si dispera.

    22:31

    Altro cambio nella Juve

    86′ – Kostic prende il posto di Rugani.

    22:20

    Calcia male Openda

    76′ – Il belga si libera bene, punta la porta, ma di contro-balzo tira male.

    22:19

    Ammonito Gatti

    75′ – Fallo tattico del difensore della Juve che viene ammonito.

    22:18

    SPRECA TUTTO LEAO!

    73′ – Pulisic mette un gran pallone in area, Leao stoppa e da due metri calcia fuori.

    22:14

    Triplo cambio Juve

    68′ – Tre sostituzioni per Tudor: fuori Yildiz, Conceicao e David, dentro Openda, Thuram e Vlahovic. La Juve passa al 3-5-2.

    22:13

    Leao ci prova da centrocampo

    67′ – Il portoghese prova a beffare Di Gregorio, fuori dei pali, e il suo tiro esce di poco.

    22:08

    Doppio cambio Milan

    63′ – Allegri fa due sostituzioni: Leao e Loftus-Cheek prendono il posto di Gimenez e Fofana.

    22:04

    Giallo per Bartesaghi

    59′ – L’esterno rossonero stende Conceicao e si prende il giallo.

    22:03

    Retroscena Allegri

    L’allenatore del Milan non ha guardato il rigore e dopo ha chiesto a Landucci: “L’ha parato? No ha tirato alto” – ha risposto il vice. Poi allora Max: “Ha tirato di piatto? Glielo avevo detto in allenamento che non doveva farlo”.

    21:59

    PULISIC SBAGLIA IL RIGORE!

    53′ – Pulisic si presenta sul dischetto ma lo calcia alle stelle.

    21:57

    RIGORE PER IL MILAN!

    52′ – Modric con una palla filtrante trova Gimenez, che cade in area dopo uno scivolne di Kelly, che non fa nulla per fare fallo.

    21:55

    Ammonito Locatelli

    49′ – Il centrocampista della Juve ferma una ripartenza di Modric e si prende il giallo.

    21:53

    MIRACOLO DI MAIGNAN SU GATTI!

    48′ – Dagli sviluppi di un corner la palla arriva a Gatti che da due passi calcia a botta sicura, ma Maignan con un miracolo salva il Milan.

    21:51

    Via con il secondo tempo

    46′ – La Juve muove il primo pallone della ripresa.

    21:50

    Rugani, le parole prima del secondo tempo

    “Juve-Milan è sempre molto tirata e si decide sempre con gli episodi, dovremo essere bravi a stare in partita e portarla dalla nostra parte con qualche episodio” – ha detto Rugani prima dell’inizio del secondo tempo

    21:34

    Fine primo tempo

    45’+1′ – Dopo un minuto di recupero, Guida fischia due volte: 0-0 e poche occasioni all’Allianz Stadium.

    21:32

    Ammonito Fofana

    44′ – Il centrocampista del Milan prova a calciare il pallone, ma prende Locatelli. Primo giallo del match.

    21:31

    Ci prova Gimenez

    43′ – Pavlovic porta palla e crossa bene per Gimenez, che prende bene il tempo alla difesa, ma la sua girata di testa è molto lontana dallo specchio.

    21:22

    DAVID CESTINA UNA GRANDE CHANCE!

    35′ – Locatelli con una palla illuminante manda sul fondo Kalulu, che di prima trova David in area, ma il canadese dopo lo stop e al momento del tiro, scivola.

    21:21

    GIMENEZ DRIBBLA TUTTI!

    32′ – L’attaccante del Milan si smarca bene, salta tra avversari e arriva in area, ma il suo tiro è debole e centrale.

    21:16

    OCCASIONE JUVE!

    29′ – Conceicao è imprendibile, salta un uomo e con un bel traversone trova McKennie, che gira bene sul secondo palo ma David non ci arriva. Poco reattivo il canadese.

    21:12

    Locatelli tenta la rovesciata

    22′ – La Juve spinge ancora sulla destra con Kalulu, che crossa bene e trova Locatelli, che prova a coordinarsi in semirovesciata. Conclusione coraggiosa, ma poco precisa.

    21:10

    Rischia Conceicao, spreca Pulisic

    21′ – L’ala portoghese prova un dribbling di troppo, Pulisic gli ruba il pallone e si invola verso la porta, ma dentro l’area poi perde l’equilibrio.

    21:07

    John Elkann in tribuna

    Il presidente di Exor, la holding che controlla la Juventus, è presente sugli spalti per assistere alla partita.

    20:59

    McKennie non riesce a calciare

    10′ – La Juve muove bene il pallone, con Kalulu che va sul fondo e di tacco libera McKennie, ma l’americano in area non è lesto e non riesce a calciare, grazie anche all’anticipo di Fofana.

    20:54

    Striscione per Allegri

    Non mancano i ringraziementi per l’ex allenatore della Juve all’Allienz Stadium, con uno striscione dedicato proprio ad Allegri e ai suoi trofei conquistati con la Vecchia Signora.

    20:49

    Via a Juventus-Milan!

    1′ – Fischio d’inizio da parte di Guida, inizia il big match.

    20:47

    Cori per un emozionato Allegri

    I tifosi hanno dedicato un olè ad Allegri che in panchina è stato pizzicato con gli occhi lucidi.

    20:46

    L’abbraccio tra Allegri e Yildiz

    Il numero dieci della Juve ha salutato il tecnico rossonero prima della sfida. Fu proprio Allegri a farlo esordire in Serie A.

    20:35

    Tudor prima di Juve-Milan

    Queste le parole dell’allenatore bianconero a Dazn: “David? Scelgo quello che è adatto alla partita, poi giocano tutti: anche quello che non entra. Continuità? Nessuna squadra al mondo può fare 90 minuti. Noi a Villarreal un grande secondo tempo, ma non un primo disastroso. Noi proviamo ad andare sempre forte, ma non è facile e anche noi abbiamo i nostri limiti. Rugani? Lui è un giocatore affidabile, che ha fatto partite importanti ed è giusto farlo giocare. E’ della Juventus, ha giocato poco e oggi gioca. Gabbia per Modric? Non c’è nessuna gabbia, si gioca di squadra. Che vinca il migliore”.

    20:13

    Le parole di McKennie

    “Cosa dirò ad Allegri? Mi viene da ridere sempre. Aspetto di vederlo in campo, sa come giocano tanti nostri giocatori. Sarà un po’ difficile ma anche noi sappiamo come giocano loro” – ha detto McKennie a Dazn.

    20:07

    Statistiche Juve-Milan

    Juventus e Milan hanno registrato un perfetto equilibrio nelle ultime otto partite di Serie A, con due vittorie ciascuna e quattro pareggi. In queste otto sfide sono stati segnati solo otto gol, quattro per ciascuna squadra, con una media di uno a partita.
    La Juventus ha mantenuto la porta inviolata per quattro volte consecutive contro il Milan in Serie A (2 vittorie e 2 pareggi), la sua striscia più lunga contro i rossoneri nella massima serie; l’ultimo gol subito contro di loro in campionato è stato segnato da Olivier Giroud al 40° minuto di una partita disputata nel maggio 2023.
    Il Milan ha vinto le ultime quattro partite di Serie A, la serie di vittorie consecutive più lunga del campionato; l’ultima volta che ha vinto cinque partite di fila è stato nell’aprile 2024 sotto la guida di Stefano Pioli.
    Il Milan è la squadra che ha subito il minor numero di tiri in questa stagione di Serie A (solo 45 in cinque partite) ma la Juventus ha subito solo 13 tiri in porta finora, più solo del Como (12) – i rossoneri ne hanno subiti 16.

    19:58

    Curva Juve, il messaggio per Allegri

    Questo il messaggio della Curva bianconera per Allegri: “L’avvicinamento a Juventus-Milan inizia ovviamente da Mister Allegri che torna a Torino da avversario. Ma diciamolo apertamente, avversario non sarà mai. È e sarà sempre uno di noi dall’altra parte della barricata. Perché Allegri ha diviso tanto per la sua idea di calcio non spettacolare ma tanto concreta. Ma certi numeri resteranno per sempre, 5 Scudetti, altrettante Coppe Italia, 2 Supercoppe e delle serate europee indimenticabili. Un grandissimo lavoratore che è arrivato sulle ceneri di Antonio Conte che riteneva la Juventus un club con 10€ nel portafogli che non si poteva permettere il Ristorante da 100€ ed invece ci ha condotto a Berlino. Gli hanno criticato il fatto di essersi appoggiato sul lavoro di Conte ed eccolo costruire una nuova squadra da urlo che ci ha portato ad un passo dal sogno a Cardiff.

    Non solo il primo ciclo di successi ma quella panchina bollente su cui nessuno voleva sedersi, una Società allo sbando, una Juventus in piena bufera che nonostante tutto, penalizzazioni, cambi di Società e Dirigenti assenti… Ha condotto la Juve ad alzare una Coppa Italia. Non solo tutto ciò ma soprattutto la classe con cui ha difeso la Juventus dagli attacchi provenienti dall’esterno compresi gli scempi arbitrali come in occasione della Finale di Coppa Italia con uno Show contro Rocchi. I critici diranno che ha guadagnato tanti soldi, giustamente perché è un professionista. E che professionista. L’immagine di copertina racchiude quanto ci ha amato Allegri, seduto sul Cartellone Pubblicitario a godersi per l’ultima volta il suo meraviglioso pubblico che festeggiava il trofeo vinto. Una Società INDEGNA ti ha negato l’opportunità di ricevere il doveroso abbraccio della famiglia Juventina. Ma quel giorno Mister sta per arrivare. Perché non ci avrai fatto divertire… MA QUANTO CI HAI FATTO GODERE MISTER!!! Bentornato a casa Massimiliano Allegri”.

    19:49

    Milan, la formazione ufficiale

    Questo l’unidici titolare scelto da Allegri:

    Milan (3-5-2-): Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlovic; Saelemaekers, Fofana, Modric, Rabiot, Bartesaghi; Pulisic, Gimenez. Allenatore: Allegri. 

    19:44

    Juve, la formazione ufficiale

    L’allenatore della Juve ha risolto il ballottaggio in difesa e ha deciso di sostituire Bremer con un esordio in Serie A. Risolto anche il ballottaggio in attacco tra David e Vlahovic, scelto il compagno di Locatelli in mediana. QUI LA FORMAZIONE UFFICIALE.

    19:40

    Tudor, la battuta su Modric e quelle partite al Mondiale

    In conferenza stampa l’allenatore della Juve ha elogiato il centrocampista del Milan e poi con una battuta ha fatto scoppiare tutti a ridere. I due insieme con la Croazia hanno rappresentato generazioni diverse, ma hanno vissuto anche dei momenti insieme.

    19:34

    Il bilancio tra Tudor e Allegri

    Pochi allenatori possono vantare una statistica a favore contro Allegri, Tudor è uno di questi. Il tecnico della Juve è un avversario difficile per Max e quando si incontrano spesso quello che esce con il sorriso è il croato. E i tifosi bianconeri sperano che lo stesso epilogo possa verificarsi al termine della sfida contro i rossoneri. QUI TUTTI I PRECEDENTI.

    19:22

    Allegri show verso Juve-Milan

    “Non ho mai vinto allo Stadium, questa cosa è divertente”. Nel giorno di Juventus-Milan il tecnico dei rossoneri, Massimiliano Allegri, ha presentato la sfida a Dazn da avversario. “Speriamo possa esser la prima volta, sarà comunque una bella partita”. L’allenatore, ex bianconero, ha parlato del campo, delle emozioni e di tutto quello che ruota attorno a questa grande partita. 

    19:12

    Tudor carica la Juve

    Manca sempre meno al fischio d’inizio tra Juve e Milan. Una sfida che sa di storia, ma una storia nella storia è sicuramente rappresentata dal ritorno di Massimiliano Allegri a Torino, da avversario. Eppure per il tecnico bianconero Igor Tudor non c’è spazio per i sentimentalismi, l’obiettivo è “fare una partita di livello”. D’altronde lui se ne intende di sfide con i rossoneri, visti i tanti match vissuti da giocatore. E a Dazn ha caricato l’ambiente in vista del big match.

    19:05

    Juve, la probabile formazione

    Alcune scelte di Tudor verso la sfida coi rossoneri sembrano certe, il nodo più difficile da sciogliere resta quello della difesa. Con Bremer out, il tecnico potrebbe optare… per un esordio da titolare nel reparto arretrato. Davanti, invece, pronto a tornare Conceicao dal 1′ dopo l’iniziale panchina in Champions League.

    19:00

    Tudor senza Bremer: c’è Pedro Felipe

    Juve, contro il Milan senza il totem difensivo: Bremer, dopo il fastidio accusato con l’Atalanta, ha saltato la gara di Champions col Villarreal e salterà anche quella coi rossoneri. Il brasiliano non è stato neanche convocato da Tudor, col tecnico che ha invece chiamato il giovane centrale della Next Gen Pedro Felipe (QUI I DETTAGLI).

    Allianz Stadium – Torino LEGGI TUTTO

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    Juventus Next Gen-Ravenna e Juve Primavera-Lecce, diretta: formazioni e risultato in tempo reale

    10:41

    Le formazioni ufficiali di Juventus-Lecce Primavera

    Juventus (3-5-2): Nava; Bassino, Bamballi, Rizzo; Grelaud, Boufandar, Merola, Mazur, Djahl; Elimoghale, Lopez. A disposizione: Huli, Milia, Biggi, Keutgen, Finocchiaro, Leone, Durmisi, Contarini, Tiozzo, Borasio, De Brul. Allenatore: Padoin.

    Lecce: Penev; Dalla Costa, Pehlivanov, Pacia, Laerke, Milojevic, Onyemachi, Di Pasquale, Esteban, Gorter, Kozarac. A disposizione: Lupo, Rashidi, Vescan-Kodor, Spinelli, Perrone, Calame, Persano, Marrocco, Margheriti, Longo, Palmieri. Allenatore: Schipa.

    10:28

    Dove vedere la Juventus Next Gen

    La partita della Juventus Next Gen sarà trasmessa su Sky Sport. In streaming sarà possibile seguire il match su NOW e su Sky Go. Su Tuttusport, invece, ci sarà il Liveblog della gara con aggiornamenti in tempo reale.

    10:10

    Pedro Felipe in orbita prima squadra?

    Quasi certamente, Igor Tudor non potrà contare stasera sulla presenza, forse nemmeno in panchina, di Gleison Bremer. Per questo motivo l’allenatore croato pensa alla convocazione del difensore brasiliano classe 2004 per questa sera, viste anche le brillanti prestazioni in Serie C in questo avvio di campionato.

    9:56

    La probabile formazione della Juventus Next Gen

    Con Pedro Felipe in orbita prima squadra, dal 1′ potrebbe scendere Brugarello contro il Ravenna. Le possibili scelte di Brambilla

    JUVENTUS NEXT GEN (3-4-3): Mangiapoco, Brugarello, Scaglia, Turicchia, Perotti, Deme, Faticanti, Macca, Pagnucco, Guerra, Anghelè. All. Brambilla.

    9:38

    Dove vedere la Juventus Primavera

    La sfida tra Juventus Under 20 e Lecce, valida per la 7ª giornata del Primavera 1, sarà trasmessa in diretta su Sportitalia (canale 60 del digitale terrestre) e anche in streaming sul sito dell’emittente. Su Tuttosport sarà possibile seguire il liveblog della partita.

    9:22

    La probabile formazione della Juventus Primavera

    Alle ore 11.00 scende in campo la Primavera allo Juventus Training Center contro il Lecce. Ecco le possibili scelte di Simone Padoin per la partita:

    JUVENTUS (3-5-2): Huli; Bassino, Rizzo, Bambali; Contarini, Milia, Boufandar, Merola, Leone; Finocchiaro, Ivan Lopez. All. Simone Padoin

    Stadio Giuseppe Moccagatta – Alessandria LEGGI TUTTO

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    Juve-Atalanta, Tudor ringrazia Cabal. Next Gen ko, Women in festa. Tutte le dichiarazioni

    21:06

    Tudor, le parole in conferenza stampa

    “Come ha visto la squadra? Primo tempo migliore da quando io alleno la Juventus, il gol preso non c’entrava niente. Nella ripresa abbiamo spinto entrambi, abbiamo avuto 15′ in cui non siamo riusciti a segnare. Due squadre di Champions, siamo soddisfatti” – ha detto Tudor in conferenza stampa. Su Zhegrova: “È un ragazzo che è appena arrivato. Ha avuto pochi momenti per entrare nei meccanismi della squadra. Lui potrà dimostrare ancora queste qualità in futuro”. Poi ha parlato anche di Bremer, Thuram e le loro condizioni. E anche del modulo, degli attaccanti e tanti altri temi. QUI IL RESTO DELLE DICHIARAZIONI.

    20:47

    Come stanno Bremer e Thuram

    Aggiornamento in casa Juve: fastidio alla zona mediale del ginocchio sinistro per Bremer e intolensimento al polpaccio Thuram. Nulla di grave e sospiro di sollievo per Tudor.

    20:46

    Tudor alla Allegri

    Nel finale le telecamere hanno pizzicato l’allenatore della Juve mentre stava per togliersi la giacca, un po’ alla Allegri.

    20:35

    Juve-Atalanta, parla Tudor 

    “Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Esco sempre con il bicchiere mezzo pieno, grande prestazione. Primo tempo sicuramente il migliore. La partita è stata seria contro una squadra che gioca la Champions League. Va bene così. Bremer? Era dura questa partita contro un giocatore non facile da tenere” – ha detto Tudor a Dazn al termine della partita. Poi il tecnico della Juve ha parlato anche di Conceicao e ha svelato se ci sarà per la Champions. Infine ha analizzato la partita di Adzic, condizionata dall’errore, e quella di Cabal. 

    20:26

    Le parole di Juric nel post partita

    “Primi venti minuti meglio loro, specialmente sulle seconde palle e gli angoli. Poi grande rammarico perché non l’abbiamo chiusa. Non avevo la sensazione di prendere gol e l’abbiamo subito per un errore. Sono contento per lo spirito e i ragazzi giovani. Sono soddisfatto, ma da inizio campionato: ci mancano anche i due punti di Pisa. Oggi avevamo giocatori fuori. Però ci sono state grandi prestazioni come quella di Ahanor. Già aveva fatto bene a Parigi, a Torino benissimo, oggi grandi livelli. Non molla, vuole imparare, mi ha fatto una grande impressione. Deve rimanere lucido mentalmente e deve continuare così. Ora pensiamo al Brugge. Sulemana? L’ho trovato al Southampton che era fuori squadra. Per me ha grandi margini di miglioramento, può migliorare nella finalizzazione. Ha fatto una fase difensiva perfetta, il lavoro sporco lo fa. Se mi avevano dato finito troppo presto? Il nostro mondo è così, per anni ho fatto molto bene, l’anno scorso è stato brutto come risultati ma sono state belle esperienze. La Premier è un bel campionato, a Roma buttato lì da solo non è stato facile in un ambiente tosto” – ha spiegato Juric a Dazn.

    20:10

    Le dichiarazioni di Cabal

    Così Cabal a Dazn nel post partita: “Non è stato un periodo nero, perché ho imparato tanto. Non volevo farmi male, ma ora è tutto rientrato. Sono felice del primo gol in Serie A. La squadra, lo staff medico e la mia famiglia mi hanno aiutato tanto. Volevamo portare tre punti, l’Atalanta è una squadra forte. Ma meglio un punto di zero. Anche se entro solo per cinque minuti, voglio aiutare la squadra. Se mi aspettavo di entrare al posto di Bremer? Sì ero pronto, sapevo che sarei entrato io”.

    20:10

    Le parole di Canzi

    L’allenatore delle bianconere ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la vittoria della Women’s Cup: “È stata una partita bellissima e molto complicata, giocata da due grandi squadre: è una competizione nuova ed è importante per noi scrivere il nome “Juventus” al primo posto. È un motivo d’orgoglio. Queste ragazze non mollano mai, è nel nostro DNA: siamo fieri di questo atteggiamento, oggi è stato davvero un bello spettacolo. Un match giocato a viso aperto, ci godiamo questa soddisfazione: arrivavamo da partite dove non avevamo reso al massimo, siamo in una fase della stagione in cui stiamo costruendo la condizione per i prossimi mesi. Stiamo cambiando sistema di gioco rispetto alla passata stagione, non era semplice: ho chiesto alle ragazze più coraggio, soprattutto in fase difensiva, ma contro squadre forti come la Roma non è mai semplice”.

    20:05

    La Juve Women festeggia

    Le bianconere di Canzi alzano la Women’s Cup dopo la vittoria contro la Roma in finale.

    19:56

    Triplice fischio

    95′ – Dopo cinque minuti di recupero l’arbitro fischia tre volte. All’Allianz Stadium termina 1-1 con i gol di Sulemana e Cabal.

    19:52

    Sempre Carnesecchi

    92′ – Zhegrova è il più vivo, salta un uomo e tira, ma il portiere dell’Atalanta dice ancora una volta di no.

    19:49

    Siamo nel recupero

    90′ – L’arbitro concede cinque minuti di extra time.

    19:48

    SPRECA TUTTO MCKENNIE

    89′ – Dagli sviluppi di un corner la palla arriva a McKennie che da due metri calcia addosso al portiere.

    19:47

    Giallo per Zappacosta

    88′ – Zhegrova lascia sul posto Zappacosta, che lo ferma con le cattive. Per l’arbitro è ammonizione.

    19:41

    Juric corre ai ripari

    81′ – L’allenatore nerazzurro inserisce Brescianini al posto di Krstovic.

    19:40

    ESPULSO DE ROON!

    80′ – McKennie salta nettamente De Roon, l’olandese lo abbatte e si prende il secondo giallo.

    19:38

    PAREGGIA LA JUVENTUS!

    78′ – Joao Mario crossa in area, buca Kossounou e Cabal è il più lesto a fare centro.

    19:35

    Cambio per l’Atalanta

    75′ – Juric rinforza il centrocampo con Musah, che entra al posto di Samardzic.

    19:34

    Bremer chiede il cambio

    75′ – Il difensore brasiliano chiede la sostituzione, al suo posto Cabal.

    19:31

    LA JUVE FEMMINILE VINCE LA WOMEN’S CUP!

    Le ragazze di Canzi conquistano il primo trofeo stagionale grazie ai gol di Vangsgaard, Bonansea e Thomas.

    19:25

    JUVE WOMEN DI NUOVO AVANTI!

    Le ragazze di Canzi segnano il 3-2 con Thomas al 92′.

    19:23

    Tudor cambia ancora

    64′ – Altre due sostituzioni nella Juve: Joao Mario e Zhegrova per Gatti e Openda.

    19:21

    Sostituzione anche per la Dea

    61′ – De Ketelaere prende il posto di Sulemana.

    19:17

    Doppio cambio nella Juve

    58′ – Tudor opera le prime sostituzioni: McKennie e Vlahovic per Thuram e Adzic.

    19:12

    SPRECA TUTTO KRSTOVIC!

    53′ – Grande giocata di Pasalic che imbuca per Krstovic, che sfrutta l’uscita a vuoto di Bremer, e va a tu per tu con Di Gregorio, ma calcia malissimo.

    19:11

    PAREGGIO DELLA ROMA!

    Le giallorosse realizzano il 2-2 con Giugliano al 79′.

    19:05

    Si ricomincia!

    46′ – Via alla seconda frazione: nessun cambio in entrambi i lati.

    19:02

    GOL DELLA JUVENTUS WOMEN

    Le bianconere di Canzi passano in vantaggio contro la Roma grazie alla rete di Bonansea. 2-1 al Menti.

    18:50

    Fine primo tempo

    45’+2′ – Dopo due minuti di recupero, l’arbitro fischia due volte: l’Atalanta termina in vantaggio il primo tempo, decisivo il gol di Sulemana.

    18:48

    GOL DELL’ATALANTA! 1-0

    46′ – Ahanor ruba palla ad Adzic, poi la palla arriva a Sulemana che semina il panico e di sinistro trova l’angolino.

    18:40

    Che sprint di Sulemana

    37′ – L’ala nerazzurra lascia sul posto Gatti e vince il contrasto, poi prova a servire Krstovic in area, ma il suo passaggio viene intercettato.

    18:35

    Adzic scalda Carnesecchi

    33′ – Il montenegrino si prende il pallone e calcia la punizione sul palo del portiere, ma Carnesecchi non si fa beffare.

    18:34

    Ammonito De Roon

    32′ – Il centrocampista della Dea abbatte Thuram al limite dell’area e si prende il giallo.

    18:33

    Altro tiro di Adzic

    30′ – La Juve con uno schema da calcio d’angolo, libera Adzic che dai venticinque metri prova a piazzare e per poco non trova l’angolino.

    18:31

    Djimsiti ci prova da corner

    28′ – Il difensore dell’Atalanta prende bene il tempo dagli sviluppi di un corner e colpisce di testa, ma la sua girata è imprecisa.

    18:21

    THURAM SFIORA IL GOL!

    18′ – I bianconeri costruiscono un’altra palla gol, questa volta con Thuram: il francese calcia da fuori e dopo una deviazione di Pasalic per poco non trova il gol.

    18:19

    MIRACOLO DI CARNESECCHI SU ADZIC

    16′ – Cambiaso taglia il campo con una percussione centrale e poi appoggia per Yildiz, il 10 serve Adzic che in area piazza e trova il grande intervento del portiere italiano.

    18:17

    Krstovic si iscrive al match

    14′ – L’attaccante dell’Atalanta si smarca bene e con una girata di prima, prova a fare male a Di Gregorio, ma la sua conclusione non è preciso.

    18:12

    Squillo dell’Atalanta

    9′ – Si sgancia in avanti Anahor e viene servito da Krstovic, ma al momento del tiro viene chiuso da un’ottima scivolata di Bremer.

    18:10

    PAREGGIO DELLA ROMA!

    Al 31′ le giallorosse trovano il gol dell’1-1 con Haavi.

    18:06

    Ci prova Koopmeiners, attento Carnesecchi

    4′ – L’olandese ruba un pallone a Pasalic, si invola verso la porta e da posizione deflita trova la deviazione del portiere.

    18:03

    PALO DI KALULU!

    2′ – La Juve muove bene il pallone sulla sinistra, Yildiz crossa e trova Kalulu che di testa centra il palo alla sinistra di Carnesecchi.

    18:02

    Si comincia!

    1′ – La Juve gioca il primo pallone del match e conquista subito un corner.

    17:47

    Yildiz saluta Del Piero

    Il numero dieci della Juventus durante il riscaldamento si è avvicinato alla leggenda bianconera, impegnata come opinionista a bordocampo. Non poteva mancare il saluto da parte del turco, dopo i tanti paragoni e il gol alla Del Piero realizzato contro il Borussia Dortmund.

    17:41

    GOL DELLA JUVE WOMEN!

    L’inizio di partita della Women’s Cup è subito positivo, con le bianconere che passano avanti dopo appena quattro minuti con Vangsgaard.

    17:36

    Le dichiarazioni di Chiellini

    “Saranno 90 minuti molto importanti, veniamo da una settimana in cui abbiamo lavorato bene. È un campo in cui non siamo mai riusciti a vincere negli ultimi anni. Koopmeiners? È un mediano, è da ritrovare un mediano: con l’Inter ha giocato una mediana a tre. La speranza è riuscire a trovare movimento e sfruttare i suoi inserimenti. Lui e Locatelli si stanno alternando, speriamo prenda fiducia che ne ha bisogno. Vlahovic? È molto semplice: sarà un giocatore della Juve fino al 30 giugno 2026. Quello che si legge in questi giorni per noi è surreale. Entriamo subito decisi: Vlahovic non si muove, è un giocatore importante della Juve. Speriamo oggi entri bene e faccia gol come nelle ultime: si sta allenando bene, ha un atteggiamento ottimo dal primo giorno” –  ha spiegato il dirigente bianconero, Giorgio Chiellini, a Dazn.

    17:29

    Le parole di Openda e Zappacosta

    Il belga ha parlato del match a Dazn: “Tutti lavoriamo per dare il massimo, voglio dare una mano a tutta la squadra, non penso solo alla mia prestazione individuale. Oggi sarà importante difendere bene, non concedere opportunità all’Atalanta”. Subito dopo anche Zappacosta ha analizzato la sfida: “Sappiamo di affrontare una squadra molto forte e cercheremo di mettere in difficoltà la Juve. In tutte le squadre la differenza la fanno i giocatori di qualità, dovremo stare attenti a loro.  Una vittoria qui darebbe una spinta molto grande. Il mister si è inserito bene e siamo fiduciosi”.

    17:23

    Juric, le dichiarazioni prima di Juve-Atalanta

    Queste le parole del tecnico della Dea a Dazn: “Arriva una grande squadra, per noi sarà una grande prova. Che partita ci dobbiamo aspettare? Difficile perché la Juve è compatta, a prescindere dai gol subiti. Sarà difficile, ma bisogna giocare bene e fare il meglio possibile. Tridente Juve? Non hanno un giocatore come Conceicao ma più una mezz’ala offensiva che può togliere riferimento. Anche Yildiz puà farlo. Bisogna capire sin dall’inizio le loro soluzioni”.

    17:15

    La scelta di Openda e la prima di Adzic

    Il belga ha vinto il ballottaggio con David. Tudor ha scelto la punta più di transizione e di ripartenza, rispetto a David più bravo a cucire il gioco e dialogare con i compagni. Una decisione anche in funzione dell’avversario. Premiato anche il giovane montenegrino alla prima da titolare con la Juve al posto dell’infortunato Conceicao. Solo panchina per Zhegrova, ancora non pronto a partite dal primo. 

    17:03

    Atalanta, le scelte ufficiali di Juric

    Le scelte di Juric in vista della gara contro la Juventus:

    ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi, Kossounou, Djimsiti, Ahanor; Bellanova, De Roon, Pasalic, Zappacosta; Samardzic, Sulemana; Krstovic. All. Ivan Juric 

    16:59

    Finisce la gara della Next Gen

    97′ – Finisce qui! La Next Gen cade in casa della Sambenedettese con il risultato di 4-2. Nel finale i bianconeri provano a cercare il pari e invece subiscono il poker rossoblù. 

    16:56

    Poker della Sambenedettese

    96′ – GOL SAMB! Sbaffo serve un bel pallone per Iaiunese che controlla e con il mancino infila Mangiapoco. 

    16:56

    Juve, le scelte di Tudor per l’Atalanta

    Qualche novità di formazione per Tudor in vista della sfida contro l’Atalanta. Il tecnico croato ha scelto l’undici titolare:

    Juventus (3-4-2-1): Di Gregorio, Gatti, Bremer, Kelly; Kalulu, Koopmeiners, Thuram, Cambiaso; Adzic, Yildiz; Openda. All. Tudor

    16:52

    Secondo FVS chiesto dalla Sambenedettese

    91′ – Pugno entra in scivolta su Moussa Touré e gli toglie il pallone. L’arbitro è vicino e non concede il penalty, ma la panchina di casa chiede l’FVS e dopo un controllo il direttore di gara conferma la sua decisione. 

    16:50

    Si entra nel recupero

    90′ – Sette i minuti di recupero.

    16:46

    Ultimo cambio per la Juve

    86′ – Fuori Deme e dentro Pugno nella Juve.

    16:42

    Women, le ufficiali di Juve-Roma

    Di seguito le scelte di Canzi e Rossettini per la finale di Serie A Women’s Cup:

    Juventus: Peyraud-Magnin, Lenzini, Salvai, Harviken, Thomas, Brighton, Schatzer, Tatiana Pinto, Bonansea, Vangsgaard, Girelli. A disposizione: De Jong, Carbonell, Kullberg, Rosucci, Beccari, Walti, Godo, Cascarino, Libran Quiroga, Calligaris, Krumbiegel, Cambiaghi. Allenatore: Massimiliano Canzi

    Roma: Lukasova, Di Guglielmo, Van Diemen, Heatley, Veje, Kuhl, Rieke, Bergamaschi, Giugliano, Haavi, Pilgrim. A disposizione: Baldi, Soggiu, Valdezate Caborner, Dragoni, Corelli, Oladipo, Greggi, Pante, Pandini, Babajide, Galli. Allenatore: Luca Rossettini.

    16:40

    Triplo cambio per la Sambenedettese

    81′ –  Nella Samb escono Alfieri, Touré ed Eusepi mentre entrano Marranzino, Iaiunese e Sbaffo.

    16:39

    Cambio per la Juve

    80′ – Brambilla decide di togliere Cudrig e inserire Puczka. 

    16:37

    Ammonito Alfieri

    77′ – Giallo anche per il giocatore della Sambenedettese, reo di aver fermato una ripartenza dei bianconeri.

    16:36

    Gol confermato

    75′ – L’arbitro è andato rivedere al monitor l’occasione del gol di Zoboletti. La panchina della Juve chiedeva un tocco con il braccio del difensore rossoblù, ma il direttore di gara conferma la rete e dunque il vantaggio dei padroni di casa.

    16:34

    Vantaggio della Sambenedettese

    73′ –  GOL SAMB! Dagli sviluppi di un calcio d’angolo Mangiapoco non esce in modo perfetto, Zoboletti alle sue spalle manda in rete. Inutile l’intervento di Anghelé sulla linea. La panchina della Juve chiede l’FVS. 

    16:30

    Ammonito Cudrig

    70′ – Primo giallo dell’incontro e a prenderlo è l’esterno della Juve per aver fermato una ripartenza dei padroni di casa. 

    16:28

    Cambio per la Sambenedettese

    68′ – Palladini toglie proprio Tosi e inserisce Paolini.

    16:25

    Problema per Tosi

    65′ – Gioco fermo intanto per un problema occorso a Tosi, giocatore portato fuori dal compagno Candellori per permettere la ripresa della gara. 

    16:23

    Un cambio per parte

    63′ – Cambio per la Juve: fuori Owusu e dentro Macca. Per la Sambendettese invece entra Scafetta ed esce Konate.

    16:22

    Ancora Guerra a sfiorare il vantaggio

    62′ – Monologo Juve in questi minuti: Faticanti apre per Cudrig, cross al centro di quest’ultimo e colpo di testa di Guerra in avvitamento che termina di poco alto. 

    16:18

    PAREGGIA LA NEXT GEN

    58′ – GOL JUVE NEXT GEN! Cudrig mette in mezzo un bellissimo pallone per Guerra che con il destro infila Orsini. Prima rete in campionato per il capitano bianconero.

    16:16

    OCCASIONE JUVE

    57′ – La Juve sfiora il pari con Scaglia: il difensore colpisce di testa e trova l’angolino, ma Orsini è bravo a deviare in tuffo con un ottimo intervento. 

    16:15

    Juve a trazione offensiva

    55′ – Brambilla ridisegna la squadra con i cambi e ora la Juve è a trazione offensiva con Anghelé e Vacca assieme a Guerra e Deme in attacco. 

    16:08

    FVS per la Sambenedettese

    50′ – Owusu chiude bene l’azione di Touré, da terra il centrocampista bianconero tocca involontariamente il pallone con la mano prima di liberare e la panchina di casa chiede l’intervento dell’arbitro con l’FVS. A seguito della revisione, però, il direttore di gara conferma la decisione di campo e quindi non assegnare il rigore. 

    16:04

    Iniziata la ripresa. Due cambi per Brambilla

    46′ – Iniziato il secondo tempo. Doppio cambio per la Juve: fuori Turicchia e Pedro Felipe, dentro Anghelé e Vacca. 

    15:55

    I parziali dagli altri campi

    Soltanto al Riviera delle Palme si è sbloccato il match perché in tutte le altre gare del girone B il risultato è di 0-0.

    15:49

    Finisce il primo tempo

    Dopo un minuto di recupero termina la prima frazione. Buona Juve nella prima metà di gara, poi la rete del 2-1 ha accesso la squadra di casa che con Eusepi sfiora per altre tre volta il terzo gol. 

    15:46

    Bianconeri pericolosi con Turco

    45′ – Ancora da destra sfonda la Juve: Owusu mette al centro per Turco che con la testa non inquadra la porta. Intanto è stato assegnato un minuto di recupero. 

    15:43

    Occasione Juve Next Gen

    41′ – Buonissima l’azione manovrata dalla Juve sulla destra: Turco serve un buon cross in mezzo, Cudrig arriva in corsa, anticipa l’avversario, e di testa manda alto sopra la traversa. 

    15:40

    Ci prova Moussa Touré

    39′ – Moussa Touré ci prova da lontanissimo, pallone fuori. La Juve ora fatica a uscire dalla morsa della Sambenedettese.

    15:36

    La Sambenedettese sfiora il tris

    35′ – Eusepi, ancora lui, si libera di Pedro Felipe – non perfetto nell’occasione – e va alla conclusione da posizione defilata ma è ancora il palo a dirgli di no. L’arbitro poi fischia l’offside del capitano rossoblù. 

    15:34

    TRAVERSA DI EUSEPI

    33′ – Sempre Euspei a sfiorare il tris: il suo colpo di testa si stampa sulla traversa e finisce sul fondo. 

    15:32

    Mangiapoco salva la Juve

    30′ – Ancora pericoloso Eusepi! Destro potente dell’attaccante, Mangiapoco è bravo a opporsi. 

    15:30

    ANCORA EUSEPI: 2-1 SAMBENEDETTESE

    28′ – GOL SAMB! Esupei realizza il rigore e porta in vantaggio i suoi. Mangiapoco intuisce ma non riesce a deviare. 

    15:29

    RIGORE SAMBENEDETTESE

    26′ – Touré arriva dentro l’area e salta Pedro Felipe che, in ritardo, lo stende. L’arbitro vicino all’azione indica il dischetto senza esitazioni. Brambilla decide di non giocarsi l’FVS, poiché è chiaro il tocco del difensore brasiliano. 

    15:24

    Ritmi altissimi

    23′ – Le due squadre sono partite con le marce alte e non si stanno risparmiando. 

    15:19

    Guerra manca l’appuntamento con il gol

    18′ – Indemoniato Deme in questo avvio. Ancora lui a creare pericoli: stavolta salta l’avversario e crossa al centro per Guerra che manca l’appuntamento con il gol. 

    15:17

    PAREGGIA LA JUVE NEXT GEN

    16′ – GOL DELLA JUVE! Cudrig impegna Orsini con un destro improvviso, sulla ribattuta il più lesto è Deme che di testa fa 1-1. 

    15:13

    Vantaggio per la Sambenedettese

    12′ – GOL SAMB! Konate protegge bene il pallone, serve Eusepi che di prima intenzione lascia partire un bolide preciso con il destro che va a infilarsi sotto la traversa. Niente da fare per Mangiapoco. 

    15:10

    GOL ANNULLATO ALLA JUVE

    9′ – Annullato il gol di Deme. Turco serve bene l’attaccante in profondità e, tutto solo, infila il portiere avversario con un destro a incrociare. L’arbitro ferma tutto e alza il braccio per segnalare il fuorigioco dello stesse Deme. 

    15:07

    Occasione Sambenedettese

    6′ – PERICOLOSA LA SQUADRA DI CASA! I rossoblù da corner sfiorano il vantaggio: Moussa Touré va alla conclusione con il mancino, dopo un batti e ribatti in area, pallone fuori di un soffio. 

    15:03

    Subito Juve in avanti

    2′ – Partita forte la Next Gen che con una bellissima azione di Turco sulla destra si guadagna il primo angolo. Dalla battuta però non nasce nessun pericolo per la Sambenedettese. 

    15:01

    Al via la sfida della Next Gen

    1′ – Iniziato il match al Riviera delle Palme. 

    14:54

    Canzi: “Attenzione alla Roma”

    Max Canzi, allenatore della Juve Women, ha parlato e presentato così la sfida contro la Roma: “La Roma ha cambiato tantissimo quest’estate, a partire dalla guida tecnica. Ha cambiato diversi schemi di gioco da inizio stagione, è sicuramente ancora in fase sperimentale, ma sicuramente affronteremo un club che ha entusiasmo anche e soprattutto per avere raggiunto meritatamente la League Phase della Champions League”. E ancora sulla competizione: “La Serie A Women’s Cup è una competizione che mi piace perché ci ha permesso di avvicinarci al campionato e alla Champions League in maniera graduale, testando il nostro livello contro avversarie di valore. Abbiamo giocato partite vere contro squadre che militano tutte nella massima serie italiana”.

    14:45

    In attacco senza Okoro

    La Juve Next Gen dovrà fare a meno di Alvin Obinna Okoro per le prossime settimane. L’attaccante classe 2005 è stato infatti convocato da Carmine Nunziata per disputare il Mondiale U20 in Cile con la maglia dell’Italia. Un’opportunità importante per il giovane centravanti, arrivato in estate, che potrà mettersi in luce su un palcoscenico internazionale di grande prestigio. Per Brambilla, però, si tratta di un’assenza pesante: Okoro aveva iniziato bene la stagione, mostrando grande intraprendenza. Gli Azzurrini esordiranno nella rassegna iridata domani sera, domenica 28 settembre, alle ore 22 italiane, contro l’Australia. La speranza, in casa Juventus, è che il giocatore possa crescere ulteriormente grazie a questa esperienza.

    14:34

    Sambenedettese-Juve Next Gen: i precedenti

    Nessun precedente tra le due squadre in campionato o Coppa. Per cui quella di oggi è la prima sfida tra la Sambenedettese e la Juve Next Gen. Le due squadre sono divise da tre punti in classifica. I bianconeri a undici e gli avversari a otto: con la casella di vittorie, pareggi e sconfitte a quota 2. Per quanto riguarda i dati sui gol fatti e subiti: la Juve è a 10 con quelli segnati e a 8 i subiti, parità a 6 per i padroni di casa. 

    14:20

    Women, è sempre Juve-Roma

    “Ancora tu!” Verrebbe da dire così, guardando l’ennesima sfida tra Juventus e Roma, protagoniste assolute del calcio femminile italiano. Le due squadre si ritrovano ancora una volta faccia a faccia per contendersi un trofeo: stavolta si tratta della Serie A Women’s Cup, il primo titolo in palio nella nuova stagione. Da un lato le bianconere guidate da Max Canzi, dall’altro le giallorosse di Rossettini: una rivalità sempre più accesa e affascinante, che negli ultimi anni ha acceso i riflettori su finali e partite decisive. L’ultimo incrocio risale alla finalissima di Coppa Italia, dove Cristiana Girelli e compagne hanno offerto una prestazione memorabile, imponendosi con un netto 4-0 e sollevando il trofeo al termine di una gara dominata. Ora si riaccendono i motori, con un’altra sfida dal sapore di rivincita per la Roma e di conferma per la Juve. Il calcio d’inizio di una stagione che promette scintille passa, ancora una volta, da qui.

    14:08

    Sambendettese-Juve Next Gen: le ufficiali

    Le scelte di Palladini e Brambilla in vista del match delle 15. Il tecnico bianconero sceglie Deme in attacco al fianco di Guerra. In mediana Owusu al posto di Macca. Sambenedettese: Orsini, Zini, Eusepi, Tosi, Zoboletti, Pezzola, Candellori, Toure N., Alfieri, Toure M., Konate. A disposizione: Grillo, Cultraro, Chelli, Marranzino, Bongelli, Sbaffo, Battista, Vesprini, Paolini, Iaiunese, Scafetta, Tataranni. Allenatore: Ottavio Palladini.

    Juventus Next Gen: Mangiapoco, Pedro Felipe, Scaglia F., Turicchia, Turco, Owusu, Faticanti, Cudrig, Rouhi, Guerra, Deme. A disposizione: Scaglia S., Fuscaldo, Macca, Ngana, Puczka, Anghelé, Amaradio, Savio, Brugarello, Vacca, Pugno, Van Aarle, Makiobo, Pagnucco, Martinez Crous. Allenatore: Massimo Brambilla.

    14:01

    Next Gen, un inizio da record

    Un inizio di stagione che fa sognare e che scrive una nuova pagina nella storia della Juventus Next Gen. La formazione allenata da Massimo Brambilla sta imponendo un ritmo impressionante in Serie C, confermando con i numeri una crescita mai vista prima. Dopo sei giornate, i bianconeri hanno conquistato 11 punti, firmando la miglior partenza di sempre dalla nascita della seconda squadra juventina.

    La squadra non solo ottiene risultati, ma lo fa esprimendo un gioco solido e convincente, frutto di un progetto tecnico ben definito e di un gruppo compatto. Paragonando le statistiche alle precedenti sette stagioni, il salto di qualità è evidente: mai prima d’ora si erano superati gli 8 punti dopo sei gare, con una media storica vicina ai 6. Un progresso netto che evidenzia l’equilibrio raggiunto e la maturità acquisita da un collettivo finalmente in sintonia. “Non ci poniamo limiti” ha detto Faticanti in una recente intervista ai canali ufficiali, segnale di come i giovani bianconeri non abbiano nessuna intenzione di rallentare.

    Allianz Stadium – Torino LEGGI TUTTO

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    Juve-Inter 4-3 folle! Adzic a sorpresa, illumina lo Stadium e stende Chivu: tutte le dichiarazioni

    21:00

    Bastoni: “Sensazione di essere superiori alla Juve”

    Prosegue l’intervista di Bastoni a Dazn. Vieri sottolinea come a suo avviso, nonostante l’ottima partita, sia mancata cattiveria nel finale, con i giocatori molli genli ultimi minuti dopo essere andati in vantaggio: “Son d’accordo con te Bobo. Anche secondo me grande partita, dal campo c’era sensazione di essere superiori a loro, pure nell’atteggiamento: lì abbiam messi là per tanto. Poi è chiaro, siamo andati sotto due volte pur avendo il pallino del gioco in mano, siamo stati bravi a riprenderla. Siamo mancati negli ultimi 10′: mancavano cattiveria e la voglia di non prender gol. Se subisci 4 reti e perdi difficile pensare alle cose positive. Andiamo avanti, il campionato è lungo, siamo alla terza giornata: proveremo a far meglio”.

    Infine: le mancanze derivano da qualcosa della passata stagione, visto che le parole di Chivu fanno intendere quello? “Parlo per me stesso: per me è un’altra stagione, anzi mi porto con orgoglio quanto successo. Abbiamo giocato una finale di Champions, non sono tanti quelli che a fine carriera possono dire di esserci arrivati. Ovviamente avremmo preferito vincere, ma non penso ci siano detriti di quanto successo. Nel primo tempo abbiamo dominato e l’abbiam finito sotto 2-1, quando è così c’è poco da fare: speriamo di essere un po’ più fortunati negli episodi e andiamo avanti”.

    20:55

    Bastoni e il ko all’Allianz

    Il difensore nerazzurro a Dazn: “Quando prendi 4 gol chiaramente le valutazioni da fare sono quasi solamente negative. Secondo me negli episodi siamo stati anche un pelo sfortunati, potevamo far meglio in alcune occasioni. Meritavamo di raccogliere qualcosa in più, ma da un lato meglio prendere queste batoste ancora all’inizio: la stagione è lunga”.

    Sugli episodi finali con la rimonta Juve: “Abbiam preso gol, specie il quarto, da distanza notevole con un gran tiro di Adzic. Lì puoi fare poco, magari serviva essere più decisi e concentrati, siamo arrivati un po’ stanchi verso la fine. Ma quando prendi 4 gol parlare delle cose fatte bene viene difficile: tra tre giorni comincerà una nuova competizione, dovremo riguardarci, capire cosa non è andato e ripartire”.

    20:47

    “Serve cancellare qualcosa del passato”

    A Dazn Chivu analizza la sconfitta di Torino: “Come si allenano lucidità e pragmatismo? Capire i momenti, quando fare o non fare determinate cose. E capire la gestione di una partita dove hai speso tanto per ribaltarla: negli ultimi 10 minuti le cose andavano fatte diversamente. Si allena, è una questione mentale, di abitudine ed esperienza. Si va avanti guardando ciò che di buono è stato fatto, anche se torniamo a casa col rammarico di non aver vinto la partita”.

    A che punto è il percorso di cambiamento? Chivu sembra far riferimento ad alcune scorie provenienti dalla scorsa stagione, chiusasi con lo Scudetto perso nel testa a testa col Napoli e il 5-0 subìto in finale di Champions dal Psg: “Guardiamo ciò che di buono è stato fatto oggi e nel secondo tempo con l’Udinese, anche se poi siam tornati a casa con niente. Si va avanti, si lavora: bisogna anche cancellare qualcosa accaduta nel passato per avere la lucidità e la serenità di portare a casa i risultati, perché per il lavoro la squadra sta lavorando sodo e bene”.

    20:44

    L’amarezza di Chivu

    L’analisi del tecnico interista a Dazn dopo il ko dell’Allianz: “Non guardo mai a livello individuale, non è giusto parlare di singoli. Dovevamo gestire meglio determinati momenti, prima che la palla arrivasse a Dimarco si poteva gestire meglio. Loro da inizio partita, quando erano in difficoltà, non si vergognavano di calciare la palla in tribuna. Calhanoglu? Mi prendo la prestazione di tutta la squadra, della personalità in campo messa dall’inizio anche nelle difficoltà. Calha ha fatto ciò che ci aspettavamo facesse, queste sono le sue qualità, questo è quello che ci può dare”.

    20:35

    Tudor, tra ricordi e la posizione di Yildiz

    Durante l’intervista a Dazn, a Tudor vengono mostrate le immagini di un Inter-Juve del 9 marzo 2002 finito 2-2, e con l’attuale tecnico bianconero che segnò gol. “Lì ero giovane, erano emozioni un po’ diverse. Ma oggi per come si era messa la partita… non so, devo ancora digerire quanto successo, però bello. Una partita pazzesca, sono felice per i ragazzi”. Infine su Yildiz messo un po’ più dietro Vlahovic: “Era un po’ più un rombo in mezzo, un’idea per pressare più alti ma non l’abbiamo fatta bene, non abbiamo pressato nel modo giusto per varie problematiche, ci abbassavamo troppo in fretta. Se mi piace vederlo giocare lì? Si, perché è un giocatore forte, che devono essere sempre più vicini alla porta, più centrale e meno laterale. Abbiam giocato in un modo diverso fino ad ora, adesso bisogna adattarsi: abbiamo 3 attaccanti centrali, pensare cosa è meglio per la squadra, sfruttare la rosa al massimo. Oggi sono entrati due attaccanti, come detto prima bello vincere anche non facendo una grande gara se si può dire”.

    20:30

    Tudor e l’analisi su Juve-Inter

    Il tecnico bianconero a Dazn: “C’è tanta felicità. Partita pazzesca, strana, particolare: tanti gol, su e giù, alla fine c’è tanta felicità per aver vinto contro una grande squadra, che ha giocatori di grande livello. Bravi, è la terza partita: ne mancano altre 35 come si dice. La scelta di Adzic? Lui è un ragazzo con cui lavoriamo da 5-6 mesi, lavoriamo su di lui perché crediamo sia un giocatore forte. Provavamo a cambiare alcune sue abitudini che non ci piacevano, e lui ha accettato in grande modo. Ha qualità enormi, l’ho visto bene tutta la settimana e già prima avevamo l’idea di buttarlo dentro. Ha un tiro raro, di livello, e ha gamba, corsa e umiltà. Deve prendere questo gol come cosa che dà ancora più motivazione per lavorare ancora di più”.

    Vinta una gara dove l’Inter aveva messo in difficoltà la Juve, ma i cambi hanno deciso la sfida: “Si, è così. Prima delle gare si dice chi è favorito, chi sta bene o male, ma in queste partite tutto si azzera. Noi non abbiamo fatto una gara dal punto di vista di gioco e pressing che potevamo fare, ma la voglia c’è stata, anche da chi è entrato. La vittoria è arrivata, non so se meritatamente: il pari forse sarebbe stato il risultato più giusto, ma il calcio è questo”. 

    20:21

    Yildiz-Adzic, intervista doppia

    Ai microfoni di Dazn intervista doppia per due dei marcatori Juve di questa sera. Così Yildiz: “Non posso fare sempre la linguaccia di Del Piero, lui è un mio idolo, la faccio la prossima volta. Se la voglio fare adesso? Va bene (fa la linguaccia, ndr). Ringrazio i tifosi, il coach. Sin da bambini vogliamo giocare questi derby. Spero di fare questo per tanti anni. Se possiamo sognare? Si speriamo, dobbiamo guardare partita per partita”.

    Queste invece le parole di Adzic: “Per me è un sogno giocare e fare un gol così importante. Adesso dobbiamo continuare a lavorare giorno dopo giorno. Sullo Scudetto…” (QUI LE SUE PAROLE)

    20:15

    Khephren Thuram e il gol all’Inter di Marcus

    Khephren Thuram a Dazn nel post gara: “Marcus mi diceva ‘bravo’ con lo sguardo al mio gol, da fratello, ma non rideva. Tutti e due ci prendiamo in giro sui colpi di testa, e anche papà: quindi sono contento di aver segnato così. Difficoltà nel secondo tempo? Inter grande squadra, hanno centrocampisti che si muovono bene senza palla: per questo abbiamo corso di più. Abbiamo fatto bene e abbiamo vinto: siamo contenti”

    20:02

    Juve a punteggio pieno

    Una partita folla, alla fine a spuntarla sono i bianconeri: terza vittoria in tre gare di campionato (non succedeva dal 2018/19). La squadra di Tudor si porta momentaneamente in vetta solitaria con 9 punti raccolti sui 9 disponibili. 

    19:55

    FINISCE QUI, VINCE LA JUVE

    Una partita pazza con innumerevoli ribaltamenti di fronte e magie balistiche, alla fine la spunta la squadra di Igor Tudor con una perla nel finale di Adzic

    19:50

    ADZIC, LA PERLA DEL 4-3!

    90′ + 1′ – Cannonata dai 30 metri del giovane bianconero che piega le mani a Sommer. Capolavoro di Adzic che a pochi minuti dalla fine riporta la Juventus avanti

    19:49

    Concessi 5′ di recupero

    90′ – Altri 300 secondi gara all’Allianz

    19:44

    Giallo per Mkhitaryan

    85′ – Intervento duro da parte del centrocampista nerazzurro su Kalulu

    19:42

    THURAM GOL… ANCHE PER LA JUVE!

    82′ – Juve gol, risultato sul 3-3: calcio di punizione dalla destra, frustata vincente di Thuram che riporta il risultato in parità. Al gol di testa di Marcus risponde allo stesso modo Khephren

    19:37

    Ultime due sostituzioni Juve

    79′ – Subito reazione di Tudor, che inserisce Joao Mario e Tudor al posto di McKennie e Gatti

    19:35

    Fuori Dumfries

    77′ – Cambio per l’Inter: esce l’olandese, al suo posto dentro Darmian

    19:34

    INTER, THURAM GOL

    76′ – Rimonta nerazzurra: calcio d’angolo di Dimarco, colpo di testa del francese che batte Di Gregorio. La squadra di Chivu per la prima volta in vantaggio durante il match dell’Allianz

    19:32

    Cambi anche per Tudor

    73′ – Prime sostituzioni per la Juve: entrano Openda, Adzic e Cabal. Fuori Vlahovic, Koopmeiners e Locatelli

    19:29

    Cartellino giallo per Locatelli

    70′ – Locatelli atterra Mkhitaryan: intervento senza cattivera ma duro, l’arbitro lo ammonisce

    19:24

    ANCORA CALHANOGLU!

    65′ – 2-2 dell’Inter, ancora Calhanoglu in gol: stop e tiro da fuori, Di Gregorio non può nulla

    19:22

    Triplo cambio per Chivu

    64′ – Entrano Dimarco, Zielinski e Bonny; fuori Carlos Augusto, Barella e Lautaro

    19:18

    Forcing nerazzurro, la Juve tiene botta

    59′ – Possesso palla insistito dell’Inter, che fa girare il pallone arrivando sporadicamente al tiro. Bianconeri compatti che chiudono gli spazi e rispediscono al mittente le conclusioni nerazzurre

    19:11

    Inter all’attacco

    52′ – Cross sul secondo palo nell’area bianconera, sponda di testa di Thuram per Dumfries: la conclusione dell’olandese è potente ma viene respinta in corner

    19:09

    Brivido per la Juve

    50′ – Gran giocata di tacco di Thuram, palla a Mkhitaryan che allarga per Carlos Augusto: cross basso insidiosissimo del brasiliano ma nessun nerazzurro ci arriva

    19:04

    Si ricomincia

    46′ – Inizia la ripresa: si ricomincia dal 2-1 Juve sull’Inter

    18:57

    L’immagine della prima frazione

    Curiosità: durante la sfida immagine dalla RefCam mentre il direttore di gara, prima di un corner, richiama due giocatori nell’area interista per le trattenute reiterate. Di chi si tratta? Dei… fratelli Thuram

    18:47

    Finisce il primo tempo

    45′ + 1′ – Dopo l’unico minuto di recupero concesso, termina la prima frazione. Juve avanti 2-1 con i gol di Kelly e Yildiz, in mezzo il pari momentaneo di Calhanoglu

    18:39

    MAGIA DI YILDIZ!

    38′ – Golazo del numero 10 Juve, che in un fazzoletto si gira e libera un destro potentissimo e precisissimo da fuori: Juve di nuovo avanti, è 2-1

    18:35

    Ci riprova Calhanoglu

    34′ – Cross nell’area bianconera, Kelly la mette fuori con la palla che arriva ancora al turco: stavolta la conclusione è sbilenca, Di Gregorio blocca senza problemi

    18:34

    Ammonito Koopmeiners

    33′ – Primo giallo della partita: olandese sanzionato per l’intervento su Dumfries

    18:31

    PARI INTER!

    30′ – Rete di Calhanoglu: azione manovrata della squadra di Chivu, Carlos Augusto serve il turco che da fuori area conclude potentemente e batte Di Gregorio

    18:30

    Si fa rivedere la Juve

    29′ – Cross basso nell’area nerazzurra, palla spazzata ma ci arriva Locatelli che prova il tiro da fuori: doppia deviazione e sfera in corner

    18:23

    Reazione Inter

    22′ – Azione prolungata dei nerazzurri, che si conclude con l’appoggio di Dumfries per Thuram: tiro a giro di sinistro da fuori, palla deviata in corner. Sugli sviluppi tentativo di Bastoni, ma la sua conclusione finisce alta

    18:15

    GOL DI KELLY!

    14′ – Juventus in vantaggio! Cross sul secondo palo di Locatelli per Bremer, giocata di prima volante perfetta per Kelly che tira di prima col piattone: conclusione imparabile per Sommer

    18:14

    Clamorosa doppia chance Juve!

    13′ – Giocata di Yildiz che recupera palla e pesca magicamente Kalulu: miracoloso Carlos Augusto. La palla arriva a Vlahovic, stavolta mura Acerbi

    18:09

    Ancora nerazzurri in attacco

    8′ – Stavolta ci prova Thuram: l’attaccante riceve direttamente da rimessa laterale di Dumfries, ma la conclusione viene deviata da Kelly e si impenna, Di Gregorio che blocca senza problemi

    18:04

    Occasionissima Inter

    3′ – Conclusione al volo da fuori area per Barella, il suo tiro esce di pochissimo a lato

    18:01

    Inizia la partita!

    1′ – Comincia Juventus-Inter: a toccare il primo pallone i bianconeri

    17:59

    Yildiz premiato prima di Juve-Inter

    Il numero 10 bianconero ha ottenuto il riconoscimento come miglior calciatore del mese di agosto

    17:48

    Marotta tra Derby d’Italia e passato Juve

    Così il presidente dell’inter a Dazn: “Con Chivu parliamo sempre, con tutto il team. Poi lui ha grande esperienza, ha giocato tante partite con la Juventus e non aveva bisogno dei miei suggerimenti. E’ il Derby d’Italia e va al di là dei 3 punti o del punto. Mi auguro sia uno spot del nostro calcio in termini di emozioni e spettacolarità”. Se Marotta dovesse puntare su un giocatore dell’Inter quest’anno, chi farà una grande stagione? “Intanto il nostro team è composto da Ausilio e Baccin che sono bravi a individuare giocatori. In termini anagrafici Pio Esposito e Sucic possano avere chance maggiori, ma son tutti bravi i calciatori in rosa e meritano di essere a disposizione di Chivu”. Poi gli viene chiesto del suo passato bianconero… (QUI TUTTE LE DICHIARAZIONI)

    17:40

    Parola ai fratelli Thuram

    Primo Derby d’Italia contro dall’inizio, a Dazn parlano i fratello Thuram. Tocca a Marcus per primo: “L’obiettivo è essere letale in tutte le posizioni del campo, conoscere l’area. Ma l’obiettivo è fare gol in tutti i modi. Lo scorso anno era la prima volta che io e mio fratello giocavamo contro, ora siamo abituati: sarà una gara seria tra Inter e Juve. Messaggio per Khephren? No, lui sa cosa penso e io so cosa lui pensa di me”.

    Poi parola a Khephren: “Cosa pensa Marcus di me? Che sono forte, che posso fare la differenza. Come fratello crede che sia il miglior piccolo fratello del mondo. Cosa ci ha detto Tudor su Marcus? Non ha parlato solo di lui, ma di tutti loro che sono forti. Dobbiamo giocare con coraggio e personalità. Chi ho come idoli? Pogba, Yaya Touré e Vieira”.

    17:30

    Rocchi e la Refcam

    Gianluca Rocchi, designatore arbitrale di A e B, a Dazn parla della novità della Refcam, che debutta in Juve-Inter: “Punto di vista particolare, da casa così ci si rende conto di cosa vede l’arbitro. Non credo che impatti a livello arbitrale, per chi sta a casa ed usufruisce di un servizio credo sia una cosa bella e nuova. E’ l’occasione per capire se l’arbitro è posizionato bene oppure poteva avere altra visuale: potrebbe quindi avere utilità didattica, ma finché non la vediamo e capiamo non sappiamo”.

    17:23

    Chiellini: “Yildiz speciale. Bremer e Vlahovic…”

    Nel pre partita Giorgio Chiellini, ai microfoni di Dazn, torna sulle sfide in carriera contro l’Inter: “Rievoca tante immagini belle, qualcuna anche brutta. L’eccitazione si vede dai tifosi, si fa fatica a sentirci l’un l’altro: son questo le partite che uno aspetta. Vlahovic? Lo avrei chiesto io a voi… (ride, ndr). Sta facendo bene, Igor lo sta vedendo bene”.

    Tudor non vede Openda come alternativa a Yildiz? Chiellini risponde: “Si può giocare in modi diversi, lui è diverso da Vlahovic e David. Credo che trovare un fac simile di Yildiz sia difficile perché è speciale. Luis può giocare prima punta o con un altro attaccante, come fatto l’anno scorso con Sesko. Ha caratteristiche diverse dagli altri, lo abbiamo scelto per questo”. E poi risponde alla domanda ‘Meglio Chiellini o Bremer?’ (QUI TUTTE LE DICHIARAZIONI)

    17:17

    Vlahovic, contro l’Inter già a segno

    Sono 4 le reti dell’attaccante serbo nei precedenti con i nerazzurri: 14 apparizioni tra Serie A e Coppa Italia, con 4 gol messi a referto (1 con la Fiorentina, 3 con la Juve)

    17:10

    Inter, accoglienza dei tifosi Juve con… 5 pere

    Alcuni tifosi bianconeri si sono presentati all’esterno dell’Allianz Stadium con 5 cartelli, ognuno dei quali ritrae… una pera. Il riferimento ironico è ovviamente al ko dell’Inter per 5-0 nell’ultima finale di Champions contro il Psg

    17:05

    Le scelte di Chivu

    Questo l’11 dell’Inter che scenderà in campo dal 1′ all’Allianz Stadium.

    INTER (3-5-2): 1 Sommer; 25 Akanji, 15 Acerbi, 95 Bastoni; 2 Dumfries, 23 Barella, 20 Calhanoglu, 22 Mkhitaryan, 30 Carlos Augusto; 9 Thuram, 10 Lautaro Martinez.

    17:01

    Juventus-Inter, l’ufficiale dei bianconeri

    Confermate le anticipazioni della vigilia. Tudor dà fiducia a McKennie sulla sinistra con Vlahovic al posto di David. Alle sue spalle Koopmeiners ed Yildiz

    JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio; Gatti, Bremer, Kelly; Kalulu, Locatelli, K. Thuram, McKennie; Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic.

    16:57

    Juve-Inter: duello francese e turco

    Fantasia al potere. Sarà intrigante la sfida nella sfida tra i fratelli Thuram. Ricordiamo che il padre dei due calciatori, Lilian, è stato una bandiera bianconera avendo conquistato due scudetti nel 2001 – 2002 e nel 2002 – 2003, ma oggi ha il cuore diviso con Kephren che milita nella Juventus e Marcus che guida l’attacco dell’Inter. Altro duello da tener d’occhio sarà quello turco. Sulla trequarti di Tudor agirà Yildiz, mentre la mediana di Chivu sarà comandata da Calhanoglu che attualmente è il capitano della Nazionale guidata da Vincenzo Montella. In campo si ritroverammo due connazionali e due amici

    16:45

    Tra Tudor e Chivu non sarà la prima volta

    Juventus e Inter sarà anche la sfida in panchina tra Tudor e Chivu. Il croato ha esperienza in panchina avendo guidato già Udinese, Verona e Lazio in Serie A prima di tornare a Torino per la prima volta da capo allenatore. Il rumeno invece dopo l’esperienza nel settore giovanile interista, lo scorso anno ha debuttato in massima serie sulla panchina del Parma e ha già battuto Tudor grazie al gol siglato da Pellegrino nella sfida del Tardini dello scorso aprile.

    16:35

    I precedenti sorridono ai bianconeri

    Tra Juventus ed Inter i precedenti sorridono interamente ai padroni di casa. I bianconeri storicamente rappresentano la squadra contro cui l’Inter ha rimediato più sconfitte, 88 per la precisione, subendo anche 264 gol solo nelle sfide di campionato. Invece tre degli ultimi quattro match disputati tra le due squadre nel girone d’andata di Serie A sono terminate in parità

    16:25

    Inter, può debuttare Akanji

    L’Inter di Chivu invece è ancora alla ricerca del suo assetto definitivo, ma potrebbe esserci l’inserimento dal primo minuto del nuovo arrivato Akanji che in rosa ha preso il posto di Pavard passato al Marsiglia e ieri sera in rete all’esordio contro il Lorient. Sulla corsia di sinistra a Dimarco potrebbe essere preferito Carlos Augusto con M. Thuram e L. Martinez in attacco.

     Questa la probabile formazione dei nerazzurri Inter 3-5-2: Sommer; Akanji, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Carlos Augusto; Thuram, Lautaro Martinez.

    16:16

    Tudor può scegliere Vlahovic al posto di David

    Tudor potrebbe dare fiducia a Vlahovic per la prima volta in stagione dal primo minuto, lasciando in panchina David. Dopo l’ottimo inizio di campionato del serbo, andato a segno sia con la sua nazionale che da subentrante contro Parma e Genoa il tecnico croato potrebbe dargli fiducia. All’Inter ha già segnato 3 volte nei 10 precedenti, incidendo positivamente sia con la maglia della Fiorentina che della Juventus nel 4-4 di San Siro. Mckennie dovrebbe invece partire titolare a sinistra vincendo il ballottaggio con Joao Mario.

    Questa la probabile formazione dei bianconeri Juventus 3-4-2-1: Di Gregorio; Gatti, Bremer, Kelly; Kalulu, Locatelli, K. Thuram, McKennie; Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic.

    16:10

    Tudor senza Cambiaso, Conceicao e Zhegrova

    Tudor dovrà fare i conti con due assenze nel reparto avanzato per scegliere l’undici da opporre ai nerazzurri: quelle di Francisco Conceicao e di Edon Zhegrova che non sono stati convocati. Il portoghese si è fermato in nazionale a causa di un affaticamento muscolare, saltando la sfida contro l’Ungheria. Il kosovaro invece è ancora alle prese con la pubalgia che si porta dietro da Lille e salterà anche la sfida di Champions League contro il Borussia Dortmund di martedì. Causa squalifica non ci sarà Cambiaso che è stato fermato per due turni dal giudice sportivo in seguito al rosso rimediato nell’esordio casalingo di campionato contro il Parma.

    15:55

    Juventus-Inter, in campo alle 18

    Alle 18 all’ Allianz Stadium va in scena il derby d’Italia numero 185 tra Juventus e Inter. Per i bianconeri una vittoria, oltre a dare seguito ai successi ottenuti contro Parma e Genoa, infliggerebbe una mazzata psicologica non indifferente ai nerazzurri che scivolerebbero a -6 in classifica. L’Inter vuole riscattare la sconfitta interna contro l’Udinese e lo farà potendo disporre dello svizzero Manuel Akanji, arrivato nelle ultime ore di mercato dal Manchester City e indiziato a partire dal primo minuto come centrale di destra.

    Allianz Stadium – Torino LEGGI TUTTO

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    Genoa-Juve la decide Vlahovic, Tudor alla sosta con il sorriso. Tutte le dichiarazioni

    21:22

    Juve, la conferenza di Tudor

    “La squadra mi piace. Ho detto ai ragazzi che ho una bellissima sensazione di una squadra che è sul pezzo. Chi è entrato, prima della gara, aveva una bella energia. Qui a Genova devi guadagnare tutto e non concedere nulla. Due clean sheet, bene. Vlahovic?Io dico quello che ho già detto: in questo mese e mezzo di preparazione è sempre stato sul pezzo, ha lavorato da esempio. Comolli ha detto che rimane e io sono contento. E’ un giocatore forte e speriamo tenga questa media che non è da poco” – ha detto Tudor in conferenza stampa. Poi ha proseguito: “Juve in corsa per lo scudetto? Sono passate due partite. Io voglio andare gara per gara e fare il meglio la prossima. Stare sul pezzo e allenarsi bene, poi vediamo dove ci porta questo modo di fare e pensare. Se i cambi sono stati fatti perché si faceva poco bene? Se cambi è perché pensi che hai altre opzioni. Se si fa cambio non si fa solo perché non si fa bene. Juve più concreta che bella? Cosa è bello e cosa non è bello ne possiamo parlare per un’ora. Cosa vuol dire quando una squadra è bella? La squadra deve essere sempre lo specchio di un allenatore guardando tutto ciò dove un tecnico può influire nelle due fasi. Poi c’è la mentalità della squadra che deve essere concentrata e umile. Queste cose sono sempre state caratteristica di questo club e non si devono mai mettere in forse. Kalulu? Lui è un un terzino destro a quattro, ma può giocare braccetto a tre e quinto. Mi è piaciuto Joao Mario a sinistra”. Poi ha concluso: “Serve ancora un terzo centravanti con David e Vlahovic? Io penso ad allenare”.

    21:20

    Gatti su Vlahovic e il miracolo di Leali

    “Sicuramente un punto fondamentale della nostra squadra è la solidità difensiva. Avanti sappiamo che in un modo o nell’altro risolvono le partite. Ora dietro è rientrato anche Bremer, ci conosciamo a memoria. Poi hanno giocato bene anche Kelly e Kalulu. Come mi trovo con Kalulu? Bene, dà solidità, poi quando io vado avanti, lui si ferma. Ci stiamo trovando sempre meglio, partita dopo partita. Cosa non abbiamo ancora visto di Dusan? Sicuramente è un ragazzo che lavora al 110% ogni allenamento. Ha bisogno di pazienza, è un attaccante forte e ci fa vincere le partite. La parata di Leali? Un miracolo. Mi dispiace, perché non segnavo da parecchio. 9 volte su 10 quella palla entra” – ha spiegato Gatti a Dazn.

    21:11

    Genoa-Juve, le parole di Tudor

    Queste le dichiarazioni dell’allenatore bianconero a Dazn: “Vlahovic? Ho visto tanta voglia, vedere i cinque cambi entrati bene per un allenatore è una grande sensazione. Dusan sta bene, gli attaccanti sono in forma. Se ho chiesto alla società di tenere Vlahovic? Un tecnico vuole sempre giocatori forti, più ce ne sono è meglio è, poi il mercato lo fa il direttore Comolli. Ma io sono contento”. Poi sulla partita: “Ai ragazzi prima ho detto che la sensazione era di avere una squadra vera, sempre sul pezzo, che sa cosa vuole. La mentalità di non concedere gol. La vittoria è stata meritata e la sensazione era di una squadra dentro la partita, concentrata e tosta. Come ho vissuto l’ultimo minuto? Mi sembra che la partita si sia prolungata anche oltre, ma è calcio. Bisogna stare sempre concentrati, non dare niente fino all’ultimo secondo. Poi ci sta che si possa prendere un angolo, ma la mentalità e l’umiltà è a livello altissimo. Cosa aggiunge Zhegrova? Di mercato ancora ci sta un ultimo giorno, aspettiamo le 8 di domani felici e contenti. Il direttore sta provando a rinforzare la squadra, io sono tranquillo. Se non arriva Kolo Muani? Io sono sempre felice, alleno la Juve”. Verso Juve-Inter: “Partita da scudetto? Che scudetto, abbiamo fatto due partite. Andiamo partita per partita”.

    21:03

    Le parole di Vieira dopo Genoa-Juve

    “Spiace per l’occasione alla fine. Abbiamo fatto una partita in cui meritavamo di più. Abbiamo preso un gol mentre eravamo in dieci ma abbiamo fatto una buona gara. Non abbiamo avuto fortuna ma dobbiamo continuare così. Mi è piaciuta molto la squadra” – ha spiegato Vieira. Poi ha continuato: “Zero gol fatti in due gare? Si può sempre fare di più. Le occasioni non sono mancate. Ellertsson a destra ha fatto un’ottima partita, purtroppo non abbiamo avuto fortuna ma dobbiamo continuare a crescere e lavorare. Se l’atteggiamento è sempre quello di stasera non sono preoccupato”.

    20:46

    Vlahovic, dato da bomber

    Tra i calciatori con più di 10 partite nel mese di agosto nell’era dei tre punti a vittoria in Serie A , Dusan Vlahovic è quello con la media gol più alta in questo mese: 0.79, grazie a 11 reti in 14 incontri. Come riportato da Opta.

    20:44

    Le dichiarazioni di Vlahovic e Thuram

    Queste le parole di Vlahovic a Dazn nel post partita: “Ho pensato solo a come entrare e fare gol. Andiamo a questa pausa con una vittoria, ottenuta contro una squadra tosta da affrontare. Faccio i complimenti a tutti e al mister. Quanto mi sento juventino? Quando ci sono queste situazioni vanno risolte le partite, spero di continuare così anche nel futuro. Cosa è successo di diverso? La stagione è lunga, io continuo a mettermi a disposizione di tutti. Speriamo di ottenere tutto quello che vogliamo. Cosa vorrebbe dire alzare un trofeo? Già ne abbiamo alzato uno, ma non basta. Ho parlato con chi dovevo parlare, non sono soddisfatto. Un solo trofeo in questi anni non è al livello della Juve”. Poi ha parlato anche Thuram: “Cosa ne penso di Vlahovic? Conosciamo la qualità di Dusan, tra i migliori al mondo. Lavora bene ed è un leader. Se pensiamo di poter vincere lo scudetto? Noi giochiamo con l’idea di vincere partita dopo partita e una squadra migliore di settimana in settimana”.

    20:28

    Triplice fischio!

    96′ – Chiffi fischia tre volte: la Juve vince grazie al gol di Vlahovic e conquista un’altra vittoria.

    20:27

    PALO DI MASINI!

    96′ – Dagli sviluppi del corner Masini anticipa tutti sul primo palo e prende il palo.

    20:27

    DI GREGORIO SALVA LA JUVE!

    95′ – Gatti gestisce un brutto pallone nel finale, Ekuban ne approfitta e fa partire un destro a giro, che il portiere Juve devia con una grande parata.

    20:21

    Via al recupero!

    90′ – L’arbitro Chiffi concede cinque minuti di extra time.

    20:20

    Fuori anche Yildiz

    90′ – Il turco lascia il campo a McKennie, Tudor si copre.

    20:19

    Le immagini del gol di Vlahovic

    L’attaccante serbo ancora una volta ha dimostrato la sua ottima forma ed è stato decisivo con il gol. Qui la gallery.

    20:16

    Ci riprova Vlahovic!

    84′ – La Juve libera Kalulu sul fondo, l’esterno francese crossa e pesca (dopo un rimpallo) Vlahovic, che prova a calciare subito, ma il suo mancino viene ribattuto. Poi Kostic calcia di prima e non trova la porta.

    20:13

    Altra sostituzione della Juve

    83′ – Altro cambio per Tudor: fuori Conceicao, dentro Nico Gonzalez. Probabilmente la sua ultima partita con la Juve.

    20:12

    Ammonito Koopmeiners

    82′ – Il centrocampista olandese abbatte Malinovskyi e si prende il giallo.

    20:08

    Triplo cambio Genoa

    78′ – Vieira prova a trovare il pari con forze nuove: Marcandalli, Vitinha ed Ekuban per Frendrup, Ellertsson e Colombo.

    20:03

    GOL DELLA JUVENTUS!

    73′ – La Juve sblocca la partita da calcio d’angolo con una bella incornata di Vlahovic, che si smarca bene e fa centro.

    19:57

    Giallo per Ostigard

    67′ – Il difensore del Genoa commette fallo su Vlahovic e protesta: Chiffi lo ammonisce.

    19:55

    Cambi anche nel Genoa

    65′ – Due sostituzioni per Vieira: Malinovskyi e Thorsby per Carboni e Stanciu.

    19:52

    Triplo cambio Juve

    62′ – Tudor cambia tre uomini: Koopmeiners, Kostic e Vlahovic per Locatelli, Joao Mario e David.

    19:51

    Ellertsson pericoloso, Locatelli fa muro

    60′ – L’esterno del Grifone è sempre il più pericoloso: prima beffa Joao Mario e poi calcia, generando il caos. Alla fine ci mette la pezza Locatelli.

    19:48

    Che chance per Joao Mario!

    57′ – L’esterno portoghese viene mandato in porta da un grande filtrante di David, bravo a fare gioco di squadra, ma una volta arrivato in area perde il passo e viene intercettato da Vasquez.

    19:45

    Strappo di Thuram, ma tiro debole

    55′ – Conceicao recupera un ottimo pallone a metà campo e appoggia a Thuram, che spezza il raddoppio e porta palla fino al limite, ma il suo destro è strozzato.

    19:39

    OCCASIONE GENOA!

    48′ – Ellertsson parte alle spalle della difesa e vince il duello con Joao Mario, ma l’esterno portoghese è bravo a deviare in corner il suo tiro con una scivolata miracolosa.

    19:35

    Via al secondo tempo

    46′ – Il Genoa dà il via alla ripresa. Nessuna novità di formazione per entrambe le formazioni.

    19:23

    Nico Gonzalez all’Atletico, Zhegrova alla Juve

    Ci sono stati concreti passi in avanti per il passaggio di Nico Gonzalez all’Atletico Madrid, un’operazione che consentirebbe anche alla Juventus di liberare una casella in attacco per favorire l’arrivo a Torino di Edon Zhegrova. Va però compresa la formula di trasferimento dell’argentino, con il prestito con diritto di riscatto che potrebbe essere la soluzione più gradita, magari a condizioni favorevoli che porterebbero all’obbligo. Qui i dettagli.

    19:20

    Fine primo tempo

    45’+1′ – L’arbitro fischia due volte, il primo tempo tra Genoa e Juve termina 0-0. Poche occasioni fino alla mezz’ora, poi la gara si è stappata, con la Vecchia Signora che ha creato due grandi chance, disinnescate da Leali, prima su Gatti poi su Yildiz.

    19:18

    Siamo nel recupero

    45′ – Concessi sessanta secondi di extra time.

    19:17

    ANCORA LEALI, POI DAVID SPRECA!

    43′ – La Juve accelera e ancora una volta con Yildiz crea una grande palla gol: il 10 salta un avversario e con un mancino chiama Leali a un altro grande intervento. Poi David a porta vuota spreca.

    19:14

    MIRACOLO DI LEALI SU GATTI!

    41 – Yildiz punta un avversario sulla sinistra e con un bel traversone rasoterra trova Gatti, che gira di prima in area, ma Leali con una grande parata devia in angolo.

    19:12

    Ci prova Thuram, tiro deviato

    40′ – Il centrocampista francese si libera bene, punta la porta con ferocia e prova a fare partire il mancino, che viene deviato da un difensore.

    19:02

    CHANCE PER LA JUVE!

    30′ – Carboni perde un pallone sanguinoso, ma Conceicao non ne approfitta e in area invece di calciare di destro, prova un dribbling senza successo.

    19:10

    Yildiz prova a svegliare la Juve

    37′ – Il numero dieci turco prova a dare una scossa ai bianconeri, puntando l’uomo e cercando spesso il pallone. Ma in pochi lo seguono.

    18:58

    OCCASIONE GENOA!

    25′ – Carboni con l’esterno manda in porta Ellertsson, che con una finta elude l’intervento di Joao Mario e poi calcia forte, ma centrale. Bravo Di Gregorio a respingere.

    18:51

    Ammonito Joao Mario

    19′ – L’esterno portoghese entra in ritardo su Ellertsson e si prende il primo giallo della partita.

    18:47

    Genoa aggressivo

    14′ – I bianconeri (oggi in maglia celeste) tengono il possesso del pallone, ma la squadra di Vieira fa un ottimo pressing e costringe la Vecchia Signora all’errore.

    18:38

    Subito vivo Joao Mario!

    5′ – La Juve muove la palla da sinistra a destra, poi Joao Mario punta un avversario, lo salta e fa partire un bel destro che colpisce in pieno volto Thuram.

    18:31

    Si comincia! Via a Genoa-Juve

    1′ – La Juve muove il primo pallone del match.

    18:16

    Chiellini esalta Yildiz e dribbla il mercato

    Queste le dichiarazioni del Director of Football Strategy della Juve a Dazn: “Kolo Muani? Ripeto le cose di Comolli detto in settimana. Capisco sia un tema, ma ora il focus va sul Genoa, sui nostri giocatori che sono importanti. Questo campo è difficile, poi ci sarà tempo per il resto. Manca ancora un giorno alla fine del marcato. Penso che si dia poco valore al mantenere la stessa rosa, abbiamo lavorato bene. Quello che ha fatto Igor è molto importante, abbiamo iniziato bene e sono contento dei giocatori che abbiamo. Se Yildiz avrebbe giocato nella Juve di Chiellini? Certo, in ogni Juventus del passato negli ultimi 40 anni”  – ha detto Chiellini con grande sicurezza.

    18:06

    Genoa-Juve, i precedenti

    La Juventus ha mantenuto l’imbattibilità in nove delle ultime dieci partite di Serie A contro il Genoa, collezionando sette vittorie e due pareggi. In particolare, i bianconeri si sono imposti in entrambe le sfide dello scorso campionato. L’unico successo del Grifone in questo arco di tempo risale al 6 maggio 2022, quando si impose per 2-1 al Ferraris.

    17:56

    Conceicao, le dichiarazioni prima di Genoa-Juve

    Queste le dichiarazioni del portoghese a Dazn: “Volevo rimanere alla juve, ora devo dimostare in campo che merito la fiducia che mi hanno dato. Voglio fare il meglio per la squadra e la differenza. Com’è giocare con Yildiz? Lui è un grande giocatore, giocare con lui è facile. Sulla trequarti ho libertà, devo fare quello che il mister mi chiede”.

    17:43

    Juve, Nico Gonzalez verso l’Atletico. Spazio per Zhegrova

    Ci sono stati concreti passi in avanti per il passaggio di Nico Gonzalez all’Atletico Madrid, un’operazione che consentirebbe anche alla Juventus di liberare una casella in attacco per favorire l’arrivo a Torino di Edon Zhegrova. Va però compresa la formula di trasferimento dell’argentino, con il prestito con diritto di riscatto che potrebbe essere la soluzione più gradita, magari a condizioni favorevoli che porterebbero all’obbligo. Una volta perfezionato il passaggio di Nico Gonalez in terra spagnola, Comolli avrà margine per accordarsi con il Lilla per Edon Zhegrova considerando che il fantasista kosovaro ha detto di no al Marsiglia. QUI TUTTI I DETTAGLI.

    17:30

    Genoa, la formazione ufficiale

    Questo l’undici iniziale scelto da Vieira:

    GENOA (4-3-2-1): Leali; Norton-Cuffy, OstigArd, Vásquez, Martín; Masini, Frendrup; Ellertson, Carboni, Stanciu; Colombo. A disposizione: Siegrist, Sommariva, Thorsby, Vitinha, Messias, Gronbaek, Malinovskyi, Ekuban, Sabelli, Ekhator, Marcandalli, Cuenca, Fini, Venturino. All. Vieira

    17:19

    Juventus, la formazione ufficiale

    Questo l’undici titolare scelto da Tudor:

    Juve (3-4-2-1): Di Gregorio, Gatti, Bremer, Kelly; Kalulu, Locatelli, Thuram, Joao Mario; Conceicao, Yildiz; David. A disposizione: Pinsoglio, Fuscaldo, Rugani, Koopmeiners, Kostic, McKennie, Vlahovic, Gonzalez, Adzic. All. Tudor

    17:07

    Hernanes vota per la Juve e consiglia Tudor

    L’ex fantasista ha indicato i bianconeri tra i possibili candidati per lo scudetto, mandando qualche consiglio indiretto a Tudor per schierare in campo una formazione vincente e competitiva al pari delle altre due big come Inter e Napoli. Inoltre il brasiliano ha nutrito buone possibilità per un cammino duraturo della Juventus in Champions League, in sintesi quello che tutti i tifosi bianconeri sperano in attesa anche di buone notizie dal mercato. Qui le indicazioni del Profeta.

    16:55

    Genoa-Juve, le probabili formazioni

    Le possibili scelte di Tudor in vista della sfida contro il Genoa. Tra certezze e qualche ballottaggio, l’allenatore bianconero deve sciogliere gli ultimi nodi, in particolare sulla sinistra, con Joao Mario che potrebbe scavalcare Kostic per prendere il posto di Cambiaso. Pochi dubbi invece per Vieira che è pronto a schierare una trequarti molto pericolosa. (Qui le probabili formazioni e dove vedere il match con tutte le informazioni).

    16:45

    Tudor tra novità tattiche e conferme

    In conferenza stampa in vista della sfida contro il Genoa, Tudor ha fatto il punto della situazione sul mercato e anche sulle novità tattiche in vista dei tanti impegni stagionali. La possibile coppia David-Vlahovic, l’importanza di Koopmeiners e varie indicazioni anche per la difesa. Poi il tecnico ha messo anche tutti sull’attenti per la trasferta delicata contro il Grifone, in uno stadio storicamente mai semplice per i bianconeri.

    16:35

    Vieira, guanto di sfida alla Juve

    Nella conferenza di presentazione alla vigilia del match, il tecnico del Genoa ha lanciato un messaggio chiaro alla Juventus, sua ex squadra: “Noi, davanti ai nostri tifosi, abbiamo sempre fatto bene anche contro le grandi squadre e vogliamo provare a vincere”. Poi Vieira ha elogiato anche Tudor e ha svelato quali giocatori toglierebbe alla Vecchia Signora (QUI LE DICHIARAZIONI).

    16:30

    Genoa-Juve, si avvicina il fischio d’inizio

    Due ore allo start del match tra rossoblù e bianconeri: il Grifone alla ricerca della prima vittoria in campionato, la Vecchia Signora vuole conferme dopo l’ottimo esordio col Parma. Lo scorso anno doppia vittoria bianconera: 3-0 al Ferraris (doppietta di Vlahovic e gol di Conceicao) e successo di misura a Torino (rete decisiva di Yildiz nel primo tempo in quella che fu la prima panchina bianconera per Tudor).

    Stadio Luigi Ferraris di Genova LEGGI TUTTO