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    Fungo danneggia il prato: corsa contro il tempo a Marassi

    GENOVA – Corsa contro il tempo a Marassi dove il prato del ‘Ferraris’ è stato messo in crisi da un fungo, scoperto ai primi di agosto dai manutentori, che provocato vistosi danni al manto erboso soprattutto in due larghe fasce centrali. Ecco così che nella mattina di oggi (sabato 6 agosto) c’è stato un vertice straordinario in conference call tra la Lega Calcio, le società Genoa e Sampdoria, gli agronomi e la società Luigi Ferraris srl, che gestisce lo stadio di Genova. L’obiettivo è risolvere in fretta il problema in vista della ripresa dei campionati di A e B: il 13 agosto prima di A, Sampdoria-Atalanta. Quella gara, e quella di lunedì prossimo di Coppa Italia tra Genoa e Benevento, si dovranno giocare ancora con il campo attuale.Guarda la gallerySerie A 2022-2023, ecco tutte le maglie dei 20 club
    Lavori di notte e a Ferragosto
    La soluzione arriverà infatti a Ferragosto con una rizollatura. Serve una finestra di almeno 7 giorni per completare i lavori. Lunedì (8 agosto) nuovo incontro per la decisione definitiva e lavori probabili tra il 14 e il 20 del mese, quando al ‘Ferraris’ si giocherà Genoa-Benevento. “Oltre ai giorni per fare i lavori ne serve uno di fermo prima della gara – ha spiegato il responsabile della società Luigi Ferraris, Matteo Sanna -. Si profilano anche lavori notturni. Il 20 luglio il campo era stato certificato in condizioni ‘buone’ e ‘discrete’ dalla società Turf Europe, legata alla Università di Pisa, che verifica i prati per conto della Lega di Serie B. Il fungo è comparso ai primi di agosto – ha concluso Sanna – ma non c’era più tempo per intervenire” . Tra agosto e i primi di settembre, tra l’altro, il campo del Ferraris sarà sottoposto a forte stress per gli impegni ravvicinati di Sampdoria e Genoa a causa degli incroci dei calendari di A e B. Si giocheranno quattro partite in 15 giorni: il 20 e 22 agosto, il 31 agosto e il 3 settembre.
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    Coppa Italia: l'Alessandria sfiora l'impresa con la Samp, Salernitana ok

    GENOVA – Impresa sfiorata dall’Alessandria, che nel match di Coppa Italia a Marassi contro la Sampdoria si porta due volte avanti, va al riposo in vantaggio di un gol ma nella ripresa viene rimontata dai padroni di casa: finisce 3-2 per i liguri che volano così ai sedicesimi di Coppa Italia. Inizio in salita per i blucerchiati di Roberto D’Aversa, sorpresi in avvio da un destro di Chiarello (8′). Il vantaggio infonde ulteriore coraggio ai piemontesi, che non si limitano a difendere mentre sull’altro fronte è la traversa a fermare Jankto e Gabbiadini non trova la porta. Non resta che affidarsi all’intramontabile Quagliarella, che al 28′ si ‘inventa’ il pari con una magia di tacco su cross di Gabbiadini. La situazione sembrerebbe essere tornata sotto controllo in casa doriana, ma c’è da fare i conti con Arrighini che va via in slalom e poi va giù in area dopo un contatto con Bereszynski: per l’arbitro è rigore e Corazza a ridosso del riposo riporta così avanti l’Alessandria. La Samp capisce che non c’è troppo da scherzare, rientra in campo carica e prima pareggia con un sinistro di Gabbiadini (72′), poi sorpassa con un colpo di testa di Thorsby pescato solo in area da Candreva. I ‘grigi’ di Moreno Longo non si arrendono e provano a rifarsi sotto ma nel finale restano anche in dieci (secondo giallo a Benedetti) e asono costretti a uscire dalla competizione, pur se a testa alta: a passare il turno è la Sampdoria che ai sedicesimi sfiderà il Torino.
    Sampdoria-Alessandria 3-2: statistiche e tabellino
    Salernitana avanti con Bonazzoli
    Troverà invece il Genoa (‘giustiziere’ del Perugia) la Salernitana, che dopo aver festeggiato il ritorno in Serie A inizia alla grande la nuova stagione: davanti ai tifosi tornati a gremire l’Arechi i granata stendono la Reggina con una doppietta di Bonazzoli (2-0) e staccano il pass per i sedicesimi della Coppa Italia. A partire meglio sono gli ospiti che nel primo tempo scaldano i guanti di Belec un paio di volte con Laribi e sfiorano la traversa con l’ex romanista Federico Ricci, mentre sull’altro fronte ci si affida alle conclusioni dalla distanza di Coulibaly la cui mira è però da rivedere. Controllato a vista dai difensori calabresi infatti, sembra intanto ‘ingabbiato’ il bomber Bonazzoli (all’esordio con i granata) che però si illumina a un soffio dal riposo: stop sull’assist di Ruggeri, veronica sul proprio marcatore e sinistro di controbalzo con palla all’angolino e tifosi in festa sugli spalti. Sbloccata la gara, si fa in discesa la strada per la squadra di Castori che nella ripresa assesta subito il colpo del ko: al 55′ è ancora Bonazzoli con il sinistro a mandare al tappeto la Reggina, stavolta su assist di Kechrida. Ad Aglietti non basta infatti gettare nella mischia l’ex romanista ed ex milanista Jeremy Menez per rientrare in corsa: regge fino alla fine il doppio vantaggio della Salernitana che passa il turno.
    Salernitana-Reggina 2-0: statistiche e tabellino LEGGI TUTTO