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    Messi, il calcio e la musica: «Mi calma la mente»

    TORINO – Non c’è dubbio che ciò che Lionel Messi può fare con il pallone ai piedi sia straordinario. Ma una cosa che lo rende uguale a tutti noi è il suo amore per la musica. Messi: Riscaldamento è un’esclusiva playlist che Messi seleziona quando cerca concentrazione o ispirazione nei minuti che precedono una partita, raccontando la sua storia (e quella della sua straordinaria carriera) attraverso le canzoni che lo hanno emozionato lungo il percorso, dal pop e dal rock latino, al reggae e alla cumbia della sua nativa Argentina.  Della playlist, Messi racconta: «Da quando ho memoria, la musica ha avuto un ruolo importante nella mia vita, soprattutto nei giorni delle partite. La musica calma la mia mente, mi aiuta a rimanere calmo e rilassato». LEGGI TUTTO

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    Ronaldo, niente sfida con Messi: Luis Castro spiazza tutti in conferenza

    Ci sono immagini destinate a restare nella storia e nella mente di chi ha potuto ammirare in questa epoca l’eterna sfida tra Cristiano Ronaldo e Messi. L’immagine in questione è la foto dei due campioni che si affrontano in una partita a scacchi. Un fotomontaggio da parte della fotografa Annie Leibovitz che ha immortalato, in tempi diversi, il portoghese e l’argentino in un’insolita veste. Insomma, la foto ha fatto il giro del web prime dei Mondiali in Qatar nel 2022 e in questi giorni molti tifosi speravano di rivedere ancora una volta, forse l’ultima, i due talenti affrontarsi sul campo. Una sorta di ‘Last Dance’ nella gara tra Al Nassr e Inter Miami, in programma giovedì 1 febbraio alle ore 19 per la Riyad Season Cup, ma tutto questo non sarà possibile.
    Infortunio Cristiano Ronaldo, niente sfida a Messi
    Il motivo è semplice ed è legato all’infortunio dell’asso portoghese e ad annunciarne il forfait è stato proprio l’allenatore dei sauditi, Luis Castro: “Ronaldo è nella parte finale del recupero dall’infortunio e speriamo che possa tornare in gruppo nei prossimi giorni, non ci sarà domani”. Ecco, dunque, la disillusione per tutti i tifosi già pronti a gustarsi la gara tra Cristiano e Leo Messi. Il problema al polpaccio sinistro del portoghese, però, non gli ha permesso di essere in condizione per questa sfida con l’Al Nassr che ha già dovuto annullare anche le amichevoli in Cina. LEGGI TUTTO

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    Haaland miglior giocatore IFFHS: un solo “italiano” nella top ten

    L’IFFHS, Federazione Internazionale di Storia e Statistica del Calcio, ha eletto Erling Haaland quale miglior calciatore maschile dell’anno 2023. Il norvegese era già stato nominato giocatore dell’anno UEFA lo scorso agosto. Haaland ha ottenuto 208 punti nella classifica finale staccando di 103 lunghezze il secondo classificato, Kylian Mbappé. Entrambi erano davanti all’attuale vincitore del Pallone d’Oro e vincitore di questo premio nel 2022, Lionel Messi (85 punti). È la prima volta che Haaland conquista questo riconoscimento.
    La top ten dell’IFFHS
    Rodri al quarto posto, Bellingham al quinto, De Bruyne al sesto, Keane al settimo, Bernardo Silva all’ottavo, Vinicius Junior al nono e Lautaro Martinez, unico “italiano”, al decimo, completano la top ten del premio assegnato per anni dalla FIFA come FIFA World Player (World Player of the Year). Dopo la fusione della FIFA con il Pallone d’Oro, l’IFFHS si è staccato e nel 2020 lo ha nuovamente organizzato da solo. LEGGI TUTTO

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    Laporta: “Messi merita il tributo dei tifosi del Barcellona”

    Lionel Messi potrebbe tornare a Barcellona. Non si tratta dell’ennesima notizia di mercato ma di un match dedicato alla Pulce per salutare il pubblico blaugrana nel 2024. Il Camp Nou è stata la sua casa per oltre 20 anni, pertanto i vertici del club catalano starebbero valutando la possibilità di organizzare “la partita tributo più bella di sempre”.
    Sull’argomento è intervenuto anche il numero uno del Barça, Joan Laporta, che intervistato da EFE ha commentato: “Siamo disponibili a fare ciò che vuole il calciatore. Leo Messi merita di essere onorato qui a Barcellona”. Il presidente dei catanalni, poi, è sembrato piuttosto scettico circa la possibilità di rivedere Messi per una partita con la maglia del Barcellona, in prestito dall’Inter Miami: “So che ci sono diversi rumors a proposito ma credo che il tutto non sia autorizzabile dalla Fifa”. Il popolo azulgrana non vede l’ora di riabbracciare il proprio idolo.  LEGGI TUTTO

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    Messi e il Mondiale 2026: la frase di Leo sull’Argentina diventa virale

    “… del doman non v’è certezza”. Un salto nel passato con la frase di Lorenzo de’ Medici per dare uno sguardo al futuro. Leo Messi ha parlato del suo futuro con l’Argentina in vista dei prossimi Mondiali nel 2026. Le sue dichiarazioni hanno fatto il giro del mondo. Dopo la vittoria in Qatar nel 2022 l’argentino aveva aperto alla possibilità di chiudere con la nazionale, ma le recenti prestazioni, compresa la vittoria contro il Brasile nelle qualificazioni del Sud America, e il fatto di sentirsi ancora al top gli hanno fatto pensare di poterci essere tra tre anni in Canada, Messico e Stati Uniti con la maglia della Seleccion. 
    Messi e il dubbio Mondiale 2026
    “Il tempo dirà se ci sarò oppure no” ha detto Leo Messi a Star Plus Campeones. Il capitano dell’Albiceleste che ha sollevato l’ultimo Mondiale, il primo per lui, ha poi aggiunto: “La realtà è che sto per raggiungere un’età in cui normalmente non dovrei poter giocare una competizione così importante come il Mondiale”. Il 10 argentino ha continuato: “In realtà è tutto il contrato. Voglio essere qui, ora più che mai, perché dopo aver passato anni di sofferenza, oggi viviamo un momento speciale e voglio godermelo. Mi trovo bene nel gruppo e mi diverto. Ci piace stare insieme e non voglio pensare a cosa sarà tra due o tre anni, nel calcio sono tanti”. La voglia del presente senza guardare troppo in là questa è l’idea della Pulce, ma le sue parole hanno riacceso la speranza dei tifosi dell’Argentina di poter vedere Leo anche al prossimo Mondiale, almeno lui non l’ha escluso. LEGGI TUTTO

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    “Messi ha smesso di seguire Garnacho”: Rio Ferdinand svela il retroscena

    E’ ancora negli occhi e nella testa di tutti il bellissimo gol di Garnacho contro l’Everton. Una rovescita che ha ricordato quella di Rooney nel derby tra Manchester United e City per cordinazione ed esito finale. Stesso movimento e stesso risultato: due gol importanti ma in gare dal peso specifico differente, anche se i tre punti per i Red Devils nell’ultimo turno di Premier League sono stati vitali. Una rete che ha fatto il giro del web e l’hanno vista in tutto il mondo, ancora se ne parla come ha fatto Rio Ferdinand nel suo podcast, Vibe With Five, dove ha svelato anche un curioso retroscena tra il 2004 e Leo Messi. 
    Rio Ferdinand, retroscena Garnacho-Messi
    Entrambi sono argentini con Leo Messi capitano e ultimo Pallone d’Oro, ma per Garnacho il migliore è un altro. Ed è stato proprio Rio Ferdinand a svelare un curioso aneddoto: “Il ragazzo mi ha detto l’altro giorno che Messi non lo segue più sui social. Ha detto che Messi lo ha unfollowato su Instagram”. E il motivo è presto detto: “Perché lui se ne è uscito, senza preoccuparsi dicendo ‘Sono un uomo Ronaldo’. Chi è il campione? Ronaldo”. Nonostante la stessa nazionalità e la venerazione di tutti il popolo argentino per la Pulce, il giocatore del Manchester United ha sempre preferito il portoghese tanto da emularlo nelle esultanze e nei gol, perché la rete nell’ultimo turno ha ricordato anche quella di Ronaldo in Champions con il Real Madrid all’Allianz contro la Juve.  LEGGI TUTTO

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    Argentina-Uruguay, Messi diventa una furia contro Olivera: cos’è successo

    Messi contro Olivera: rissa durante Argentina-Uruguay

    Il clima, già incandescente, è stato reso ancor più rovente quando si è aggiunto alla ressa anche il difensore del Napoli Olivera che si è scagliato contro De Paul. Per evitare lo scontro, il numero 10 dell’Argentina ha prima alzato il gomito impedendo all’uruguaiano di colpire il compagno, poi lo ha preso per il collo allontanadolo. Raffreddati gli animi, il gioco è poi ripreso regolarmente senza alcuna sanzione disciplinare. Al termine del match, finito 2-0 per la Celeste di Marcelo Bielsa grazie alle reti di Araujo e Darwin Nunez, Messi si è soffermato sull’episodio commentando così il comportamente di Ugarte e alcuni uruguaiani: “Preferisco non dire quello che penso, ma questi giovani devono imparare a rispettare gli anziani”. LEGGI TUTTO

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    Messi subito in Arabia: perché la tentazione può diventare realtà

    MIAMI (Stati Uniti) – La sconfitta dell’Inter Miami a Cincinnati per 1-0 ha condannato la compagine della Florida, infatti Lionel Messi e compagni non prenderanno parte ai playoffs della Mls. Con ancora due giornate da disputare Miami (9 vittorie, 17 sconfitte e 6 pareggi) è matematicamente esclusa dalla corsa alla post-season e tornerà in campo a febbraio 2024, questo ha fatto suonare le sirene della Saudi League e non solo.
    Messi, l’Arabia Saudita sogna
    Non è un mistero che la Saudi League volesse fortemente la “Pulce” dopo il suo addio al Psg ma l’argentino scelse gli Stati Uniti. Adesso con questa lunga pausa, perché la regular season Mls finisce il 22 ottobre, il futuro di Messi torna sotto i riflettori del calciomercato: dall’Arabia Saudita sognano l’argentino che potrebbe arrivare con la modalità del prestito.
    Non sarebbe una novità per giocatori della Mls come successe con David Beckham che sbarcò al Milan nella stagione 2009-10 (29 presenze) e Thierry Henry che nel 2012 tornò per poche gare al suo Arsenal. Da escludere il ritorno romantico al Barcellona visto che i paletti del fair play finanziario vietano qualunque nuovo innesto agli azulgrana. LEGGI TUTTO